Sintesi
Chiswick (pronunziato "Chiz-ick") è una stazione ferroviaria che serve la porzione centrale di una penisola che si incunea nel Tamigi, a nord di questo, dove in passato, nell'ambito della Parish di Ciswick, si distinguevano aree diverse, corrispondenti ai principali antichi insediamenti: ad est, "(Old) Chiswick", attorno alla Chiesa di St. Nicolas e lungo Chiswick Mall, con l'isolotto "Chiswick Eyot", ad ovest, "Strand-on-the-Green", un Villaggio di Pescatori ai margini del Tamigi, a nord, Turnham Green, cresciuto lungo la strada principale, quasi al centro, "Little Sutton", un piccolo Borgo raggruppato attorno al Manor di Sutton (e, volendo, si può aggiungere ancora a nord-est, "Stamford Brook", a cavallo del confine con Hammersmith vicino al guado sul Torrente). La prima ricorrenza documentale del nome dell'area come "Ceswican" si ha all'incirca nell'anno 1000 in una concessione Anglo-Sassone, per cui, forse, fu denominata prima di "Sutton" (che ricorre documentalmente solo nel 1181) di cui, un tempo, si pensava fosse un Borgo periferico (v. parte Storica). L'antica Parish Church, che si trova vicino al Tamigi, è dedicata (dal 1458) a St. Nicholas, il Santo-Patrono dei Pescatori, i quali, quando l'Edificio Religioso venne costruito, costituivano la maggioranza degli Abitanti, dediti anche al trasporto di persone (anche dei Sovrani, il cui passaggio verso i Palazzi di Hampton Court, Richmond e Sheen deve essere stato uno spettacolo a cui gli Abitanti di Chiswick erano abituati) e di merci via acqua, alla costruzione di barche ed all'Agricoltura, prima che si affermassero le attività industriali. L''orzo coltivato a Chiswick aveva la fama di essere di eccezionale qualità, il che consentì la proliferazione di Maltiere e Birrifici. Inoltre, lungo il Tamigi, si effettuava la coltivazione dei salici, che consentiva la fabbricazione di cestini. La distinzione tra le aree consentì la distinta conta degli Abitanti e servì a fini di amministrazione dei Manors (v. paragrafi specifici) e della Parish, in cui, nel 1547, c'erano 120 persone che potevano ricevere la Comunione, e nel 1664, c'erano 230 case, di cui 107 erano troppo povere per essere valutate ai fini della Tassa sui focolari. Nel 1630, dei 167 Contribuenti sui Rotoli della Chiesa, 75 vivevano nella "Cittadina di Chiswick", 50 a Turnham Green, 31 a Strand-on-the-Green ed 11 a Little Sutton. Nel 1678, i dati sono simili, ma nel 1706, stando al Topografo John Bowack, Turnham Green era grande quanto Old Chiswick. Nel 1795, si riteneva che la popolazione totale fosse raddoppiata tra il 1680 e il 1780, ma non successivamente. Il rapporto tra i due più grandi centri cambiò, visto che, nel 1801, Turnham Green aveva 296 famiglie, mentre Old Chiswick ne aveva 201, Strand-on-the-Green 123 e Little Sutton 17. Va aggiunto, però, che dal principio del XVII secolo al XIX secolo, Old Chiswich fu chiamato "Chiswick Town" o semplicemente "The town", nome che denotava il Villaggio principale, la sua porzione più elegante, per operare la distinzione rispetto ad un gruppo di cottages sul Tamigi conosciuto nel 1723-1724 come "Sluts Hole" (e nel 1865, "Fisherman's Corner"), i cui Abitanti, ai fini delle stime fiscali, vennero spesso elencati separatamente, sebbene le loro case, a sud della Chiesa, formassero l'estremità occidentale del Villaggio principale. Sino al XIX secolo, i principali insediamenti rimasero separati da campi, giardini e parchi. Sino al XX secolo, l'eccessiva piattezza della penisola per il drenaggio e la sua esposizione alle inondazioni dei suoi campi, evitarono la costruzione di case, mentre, al conrario, l'accessibilità e, soprattutto, il fascino del lungo-Fiume attirarono Residenti benestanti (e ciò, non solo quando Chiswick potè beneficiare della vicina residenza della Famiglia Reale a Kew, sull'opposta riva dell'allora Surrey). Il visitatore generico di Chiswick viene attratto dalla presenza di Walpole House, risalente al XVI secolo, la maggiore villa di "Chiswick Mall", la cui imponente facciata, sebbene molto modificata, mostra lo status di molti dei Residenti del Villaggio a quel tempo, nonché di "Chiswick House", costruita nello Stile Palladiano nel 1729 dal Conte di Burlington, le cui dimensioni sono modeste rispetto a quelle normalmente Aristocratiche, nononstante l'ampliamento (anche degli annessi terreni) effettuata dagli eredi del Conte, i Duchi del Devonshire, ed anche vicino alla precedente, "Hogarth's House", la "Piccola Scatola di Campagna" comprata da William Hogarth nel 1749 ( e risalente al primo decennio del XVIII secolo), dove trascorse la maggior parte delle sue estati, sino alla sua morte nel 1764. Oggi, la Casa ospita il Museo della sua vita ed una galleria dei suoi lavori, mentre la sua Tomba, con un poetico epitaffio del suo amico David Garrick, si trova a breve distanza a est della Casa, nel Cimitero della Chiesa di St. Nicholas. E proprio qui, il visitatore Italiano attento, potra fare a meno di ricordare che il grande Poeta e Patriota Italiano Ugo Foscolo, nato a Zante (Grecia), di origine Veneziana ed educato a Padova, fu qui sepolto, e la sua tomba, restaurata e coperta da un bel blocco di granito della Cornovaglia nel 1861, a spese del Signor Gurney, fu visitata, durante il suo soggiorno in Inghilterra, da Giuseppe Garibaldi, che vi fece un pellegrinaggio, in compagnia di M. Panizzi, a tarda ora. Dopo aver riposato qui per quasi mezzo secolo, il corpo di Ugo Foscolo fu dissotterrato e trasportato in Italia, come è debitamente documentato dalla seguente iscrizione sulla tomba:
"UGO FOSCOLO.
Deceduto il 10 settembre 1827, all'età di 50 anni.
Dalla Sacra Tutela di Chiswick,
Agli Onori di Santa Croce, a Firenze,
Il Governo ed il Popolo Italiano hanno trasportato
I resti dell'esausto Cittadino Poeta,
7 giugno 1871.
Questo luogo, dove per 44 anni le reliquie di Ugo Foscolo riposarono nell'onorata Custodia,
Sarà per sempre celebrato nel Ricordo riconoscente
Dalla Nazione Italiana.".
Abbiamo già evidenziato che, in passato, l'ottima qualità dell'orzo, determinò la nascita di molte Malterie e Birrifici: la Birreria Griffin iniziò la sua attività nel 1828. L'anno successivo, il ricco Signorotto di campagna (Wiltshire), John Fuller, effettuò il suo primo investimento nell'attività, accrescendo gradualmente la sua partecipazione. Suo figlio, oltre ad ulteriori investimenti, acquisì la fondamentale conoscenza specialistica esterna, aderendo, nel 1845, alla "Fuller, Smith & Turner". Oggi, la "Fuller's Brewery", la più antica e grande, possiede più di 150 pubs a Londra.
Distanza dal centro: 6,9 miglia miglia.
Attrattiva: notevole.
Descrizione dell'area attorno alla stazione
Uscendo dalla stazione. vi rendete conto che è un poco decentrata, visto che vedete casette e molto verde. Per raggiungere le aree corrispondenti ai tre insediamenti storici dell'area, procedete come segue: 1. Old Chiswick, uscite dal lato di Burlington Lane e seguitela (cioè, andate verso destra), raggiungendo dapprima Chiswick House and Gardens, dove nei pressi si svolge Chiswick Farmers Market, deviando alla sua fine in Hogarth Roundabout e subito in Church Street, raggiungendo alla sua fine alla Chiesa di Saint Nicholas with Mary Magdalene Chiswick. A tal punto, deviate in Chiswick Mall e passeggiate lungo il Tamigi, vedendo di fronte Chiswick Eyot, sapendo di non essere lontani dal celebre Birrificio Fuller's e dallo storico pub The Dove; 2. Strand-on-the-Green, seguite Station Approach Road, guardando l'edificio Station House, entrando in Grove Park Road, superando la Chiesa di St. Paul's Grove Park, poi Thames Road, poi fiancheggiate il Tamigi, finchè vedete di fronte Oliver's Island; 3. Little Sutton, come per Old Chiswick, ma anziché entrare a destra in Burlington Lane, andate a sinistra, entrando in Sutton Court Road.
Toponimi
a. Chiswick
Il nome dell'area è documentato per la prima volta intorno all'anno 1.000 come "Ceswican", in una concessione Anglo-Sassone conservata presso gli Archivi di San Paolo, riprodotta in un documento di all'incirca il 1125, relativa all'elenco del numero di persone richieste per la gestione di una nave fatta a ciascun possedimento della Diocesi di Londra (abbiamo evidenziato il riferimento a Chiswick): "[S]cipmen . Of Ticc .iiii. Of Tillingaham .ii. Of Dunmæwan . 7 of Tollesfuntan .i. Of Næsingstoce . 7 of Neosdune .iiii. Of Hinawicun . 7 of Tollandune .ii. Of Gnutungadene . 7 of Bræmbelege .i. Of Þottanheale .i. Of Clopham .ii. Of Bærnun . 7 of Ceswican . i. Of Drægtune .i. Of Caddandune .i. Of Sandune .i. Of Ceaddingtune .i. Of Fullanhamme .v. Of Forþtune .iii. Of Stybbanhyþe . 7 of Gislandune .ii. Of Orseaþun .i. Of Ligeandune .i. Of Seopinglande . 7 of þam westrum Orseaþum .i. Of Bylcham .i. Of Coppanforda 7 Holande .i. Of Suðmynster .v. Of Claccingtune .ii. Of Hæþlege . 7 of Codanham .i.". In Inglese moderno, il testo di cui sopra è così tradotto (abbiamo evidenziato il riferimento a Chiswick): Seamen: from St Osyth four; from Tillingham two; from Dunmow and from Tolleshunt one; from Navestock and from Neasden four; from Hinawicun and from Tollington two; from Gnutungadene; and from Bromley (by Bow) one; from Tottenham [Court] one; from Clapham two; from Barnes and from Chiswick one; from West Drayton one; from Caddington one; from Sandon one; from Ceaddingtune one; from Fulham five; from Forthtune three; from Stepney and from Islington two; from Orsett one; from Laindon one; from Shopland and from ‘western Orsett’ one; from Belchamp [St Paul’s] one; from Copford and Holland one; from Southminster five; from Clacton two; from Hadleigh and from Codanhamone.". Non si ha traccia di Chiswick nel Domesday Book (1086). Successivamente si legge "Chesewic" (1181 sino al 1470), "Chesewich" (1222), "Chisewich" (1229), Chesewyk" (1272, 1291, 1306, 1316), "Cheswyk" (1428), "Chesewyk(e)" e "Chesewik" (1470), "Chiswyk" (1537), "Cheswyke" (1566), "Cheesewyke" (1558-1603), "Chesweke" (1568), "Cheeswick" (1638), "Chiswick" (1754). Il nome deriva dall'Anglico "cēse" (poi Old English "Ciese", Inglese moderno "Cheese") + "Wic" (dimora, edificio o insieme di edifici per scopi speciali, fattoria, caseificio, insediamento commerciale o industriale, o, al plurale, borgo, villaggio). Normalmente, si tende a tradurre come "Fattoria/Insediamento commerciale dove si produce il formaggio" o "Fattoria specializzata nella produzione di formaggio" (Caseificio), ricollegandone l'origine ai prati e fattorie lungo il Tamigi, che si ritiene abbiano alimentato una Fiera annuale del formaggio a Dukes Meadows sino al XVIII secolo. Tuttavia, la prima parte del nome, potrebbe non essere riferita al formaggio, ma a "chesil", "ceosil" o "cesil", un'antica parola per "ciottoli" (come in Chesil Beach nel Dorset). Questo sito, pertanto, potrebbe essere stato, invece, un "Luogo di commercio ghiaioso".
b. Chiswick Ait
Il nome ricorre come "Ye Twigg Eight" (1650, 1741-1745), "Chiswick Ait" (1819). La seconda parte deriva dal Middle English "Eyte" e "Ayte" (Inglese moderno "Islet" = Isolotto), per cui, si traduce come "L'isolotto con macchia (sottobosco) piena di sterpi". Nel 1878, Edward Walford scriveva: "Se ci si avvicina a Chiswick tramite il Tamigi, se ne vede poco, dato che si trova di fronte ad una piccola isola di salici da vimine, chiamata Chiswick Ait o Eyot, che quasi lo nasconde alla vista del pubblico. Così i piroscafi evitano il posto, e tutto ciò che di esso può essere visto è forse la guglia della vecchia Chiesa ed una o due delle piacevoli case del Mall, che corre lungo la sponda del Fiume, quasi una continuazione di quella di Hammersmith ...... . Il visitatore di Chiswick, che si avvicina via terra, potrebbe trovarlo piuttosto un posto fuori mano. È vero che una parte di esso, Turnham Green, sul lato settentrionale, si trova sulla strada principale all'estremità occidentale di Hammersmith, ma Chiswick propriamente detto si trova oltre la strada principale e più vicino al Fiume, ed è solo camminando che si giunge al sito; ma il cammino sarà ben ripagato per i problemi che si incontrano nel compierlo. Qualunque alterazione che possa essere fatta a questo villaggio un tempo grazioso, sarà sempre un luogo che lo studente della storia inglese e dei modi inglesi prenderà in considerazione con il dovuto interesse, dato il numero di uomini di spicco che hanno vissuto o sono morti nei suoi paraggi.".
c. Sutton
Nel paragrafo dedicato ad Old Chiswick ed in quello dedicato al Manor di Sutton, leggerete del documento dell'anno 1181 che fa riferimento alla "Ecclesia de Sutton", cioè, quella del Manor di Sutton, che "est in dominio Canonicorum", cioè, era posseduta dai Canonici di San Paolo, che era la Chiesa di St. Nicholas di Old Chiswich. Nello stesso anno, si legge anche "Suthtona" e "Sutthona". Successivamentge, si legge "Suttone" (1222), "Sutton Chesewyk" (1367), "Sutton by Chesewyk" (1437), "Sutton alias Bewregarde" (1456), "Sutton alias Beauregard" (1457), "Sutton Court" (1597). Il Manor di Sutton era quello principale di Chiswick. "Tun" indicava una fattoria, insediamento, per cui, "Sutton" denotava la "fattoria/insediamento a sud", probabilmente in relazione ad Acton. Sempre dalla medesima Fonte da cui è tratto lo "status Ecclesiæ de Sutton" di cui sopra, cioè, una inquisition del "Doomsday-Book" di San Paolo, relativa al Manor ed alle Chiese appartententi alla Cattedrale Metropolitana, si trova anche un resoconto relativo al terreno a servizio del Vicario per sostentarlo di reddito (glebe), titoli e pensione; ed è degno di nota che dopo un periodo di quasi settecento anni (nel 1878), il Capitolo di San Paolo pagava ancora una "pensione" di 13 scellini annui, ed un'altra di 2 scellini al Vicario. Da un'altra inquisition, datata 1222, risulta che l'allora "Firmarius" del Manor di Sutton aveva incassato i pence di Peter, ma, "sibi retinet", li aveva tenuti per sé: se questo "Firmarius" era, come si sospetta, un Membro del Capitolo di Londra, il suo atto era un "furto di Peter per pagare Paul", e forse potrebbe aver dato origine al detto. Dalla stessa Fonte sappiamo che a "Sutton" c'era una "parva capella" attaccata alla Manor House; e poiché la popolazione in questa parte aumentò molto verso la fine del XIX secolo, venne costruita una nuova Chiesa, quasi sul sito della ex struttura.
Storia
Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da John Bowack in "The Antiquities of Middlesex; Being a Collection of the Several Church Monuments in That County: Also an Historical Account of Each Church and Parish;Antiquities of Middlesex" (1705-1706); da Richard Newcourt in "Repertorium Ecclesiasticum Parochiale Londinense: Comprising all London and Middlesex, with the parts of Hertfordshire and Buckinghamshire to the said diocese belonging" (1708); da John Le Neve in "Fasti Ecclesiae Anglicanae 1066-1300" (1716); da Daniel Lysons in "The Environs of London: Volume 2, County of Middlesex" (1795), alla voce "Chiswick" (pagine 185-222); da Robertus Decanus in "The domesday of St. Paul's of the year M. CC. XXII.; or, Registrum de visitatione maneriorum per Robertum Decanum, and other original documents relating to the manors and churches belonging to the dean and chapter of St. Paul's, London, in the twelfth and thirteenth centuries" Volume 69 (1858), pagina 151; da Edward Walford in Old and New London: Volume 6" (1878), alla voce "Chiswick" (pagine 549-567); da E. B. Gover - A. Mawer - F. M. Stenton, con la collaborazione di S. J. Madge in "The Place-Names of Middlesex, apart from the City of London" (1942); da A. J. Robertson in "Anglo-Saxon Charters" (1956, 2009); si leggono in "A History of the County of Middlesex: Volume 1, Physique, Archaeology, Domesday, Ecclesiastical Organization, the Jews, Religious Houses, Education of Working Classes To 1870, Private Education From Sixteenth Century" (1969), alla voce "Ecclesiastical Organization" (pagine 139-148); sono fornite da H. R. Fletcher in "Story of the Royal Horticultural Society, 1804-1968" (1969); da Diane K. Bolton - Patricia E. C. Croot - M. A. Hicks in "A History of the County of Middlesex: Volume 7, Acton, Chiswick, Ealing and Brentford, West Twyford, Willesden" (1982), alle voci "Chiswick: Introduction" (pagine 50-51), "Chiswick: Communications" (pagine 51-54), "Chiswick: Growth" (pagine 54-68), "Chiswick: Manors" (pagine 71-74), "Chiswick: Other estates" (pagine 74-78), "Chiswick: Economic history" (pagine 78-86), "Chiswick: Local government" (pagine 86-90), "Chiswick: Churches" (pagine 90-93); si leggono in "About Old Chiswick" (Old Chiswick Protection Society); in "Chiswick Timeline" e "Brief History of Chiswick"(Brentford and Chiswick Local History); sono fornite da Paul Williams in "New mural celebrates history of Chiswick" (29 marzo 2017, The Chiswick Herald); da Katy Clifton in "Chis-wick' or 'Chiz-ick'? How to pronounce some of west London's most confusing place names" (8 settembre 2017, MyLondon); si leggono in "A brief history of St Nicholas" (St. Nicholas Chiswick); in "St Mellitus Roman Catholic Church of St Mellitus Tollington Park Parish, London, UK"; sono fornite da Peter Francis in "Childhood memories of the Blitz" (WW2 People's War, BBC), che traduciamo e sintetizziamo liberamente.
1. Eventi storici di rilievo
Al fine di rendere più agevole la lettura, il contenuto è ripartito in paragrafi:
1.1 Premessa
Nella sintesi iniziale, abbiamo da subito avvertito il Lettore della presenza di quattro distinti insediamenti originari nella penisola che, in quest'area, si incunea da nord nel Tamigi. Ciò può essere agevolmente compreso osservando una qualsiasi mappa che mostri la Parish di Chiswick al principio del XIX secolo (ne stiamo considerando una verso il 1815): all'estremità orientale si vede (Old) Chiswick, dove insistono Chiswick House, la Chiesa di St. Nicholas e Chiswick Eyot), all'estremità occidentale Strand-on-Green (con gli edifici del Villaggio del XVIII e XIX secolo ed Oliver's Island), verso il centro, ma più vicino al secondo, Little Sutton, un piccolo Borgo incentrato attorno al Manor di Sutton, e poco più a nord, Turnham Green. Proprio fuori l'uscita di questa stazione della metropolitana sono stati realizzati dei Murales che sintetizzano la Storia di Chiswick. In questa sede trattiamo dei restanti tre siti, avendo dedicato a Turnham Green una distinta pagina. Iniziamo premettendo un'avvertenza: la prima parte della Storia dell'area è trattata congiuntamente, operando una distinzione dal momento in cui ciò è ragionevole.
1.2 Preistoria
Asce di selce, risalenti a tempi molto antichi, rinvenute in varie parti di Chiswick, suggeriscono che Esseri umani abbiano vissuto qui sin dall'Ultima Era Glaciale, e gli strumenti e le ceramiche trovate a Chiswick Eyot implicano che i primi ad aver vissuto uno stile di vita normale abbiano costuito case su tale Isoletta. Un insediamento successivo, risalente al IX-VIII secolo A.C, fu rinvenuto di fronte alla stazione di Gunnersbury (a circa 1 miglio a nord della stazione di Chiswick) e oltre 100 teschi estratti dal Tamigi di fronte a Strand-on-the-Green sono considerati sepolture fluviali realizzate da Genti dell'Età del Ferro (650 A.C.-43), forse come offerte ai loro Dei.
1.3 Romani
Materiali edilizi Romani e ceramica vennero rinvenuti presso il Tamigi, vicino alla Chiesa di St. Nicholas. La presenza Romana è attestata da monete, in particolare da un'urna rinvenuta a Turnham Green nel 1731 e da una costruzione di mattoni sotto la Manor House di Sutton. Due Strade Romane da Londinium attraversavano la parte settentrionale della Parish e convergevano vicino a Brentford. Quella settentrionale, da Newgate, dopo aver attraversato Hammersmith lungo la linea di Goldhawk Road, proseguiva verso ovest sino a formare il confine settentrionale di Chiswick. Lungo la parte orientale del confine, non vi era alcuna strada nel 1746, anche se brevi tratti furono successivamente contrassegnati da Bath Road e Chiswick Road. Più a ovest, Chiswick High Road, attraversando Gunnersbury e curvando verso il Fiume, potrebbe rappresentare la strada settentrionale. La strada Romana meridionale, Akeman Street, lasciava Londinium lungo lo Strand e attraversava Kensington ed Hammersmith sino a Turnham Green, dove, in origine, poteva dirigersi verso sud-ovest/ovest, costeggiando il margine meridionale del "common" e proseguendo lungo la linea di Wellesley Road. Verso la fine del XVII secolo, la principale direttrice est-ovest era quella della successiva strada principale, che seguiva la Strada Romana meridionale verso Turnham Green e quindi tagliava ad ovest attraverso il "Common" a Gunnersbury. Conosciuta semplicemente come la strada principale o Brentford Road nel XVIII secolo, quando fu trasformata in strada a pedaggio, fu collocata sotto i Commissari delle strade a pedaggio metropolitane nel 1826, come la "grande strada occidentale", una descrizione che in seguito si applicò ad una nuova strada più a sud. Dalla fine del XIX secolo, fu chiamata Chiswick High Road. Una strada minore in direzione est-ovest attraversava la parte peninsulare della Parish, collegando Old Chiswick a Strand-on-the-Green. Nel 1728 non aveva nome, mentre nel 1832 si chiamava Burlington Lane.
1.4 Sassoni
Già avete letto qualcosa in merito alla Chiesa di St. Nicholas, ubicata in Church Street, sulla riva del Tamigi vicino al vecchio imbarco del traghetto, che, a lungo, rappresentò l'unica maniera per attraversare il Fiume. Orbene, vi sono elementi che fanno ritenere che, al tempo di Mellitus, (giunto in Inghilterra nel 601, consacrato Vescovo di Londra nel 604 ed Arcivescovo di Canterbury nel 619; dopo la sua morte, nel 624, Mellitus fu venerato come un Santo), un Santuario Pagano su questo sito sia stato convertito al Culto Cristiano; certamente esisteva durante il Regno di Eduardo Il Confessore (1042-1066). Sebbene, rispetto a quelle della presenza Romana, vi siano meno prove in merito a quella Sassone, dal "Toponimo", sapete che "Ceswican" è una parola di origini Sassoni, anche se, il suo significato non viene univocamente interpretato. Comunque, ricorre per la prima volta in una concessione Anglo-Sassone di circa l'anno 1000, quando, probabilmente, l'intera Parish formava parte delle Tenute di San Paolo. Uno scheletro di Epoca Sassone venne rinvenuto nei pressi del Tamigi a Corney Reach (a 0,7 miglia ad est della stazione di Chiswick), e sempre lungo il Fiume, vennero rinvenuti oggetti Sassoni, quali punte di lancia, un pomo di spada, frammenti di armatura e resti di uno scudo; la natura militare dei reperti non è certo sorprendente, visto che la Cronaca Anglo-Sassone racconta che nel 1016, il Re Edmondo II Fiancodiferro d'Inghilterra inseguì Canuto e gli Invasori Danesi attraverso il Tamigi a Brentford. Il racconto ci è fornito dalla Cronaca Anglo-Sassone: una battaglia fu combattuta tra Chiswick e Turnham Green tra il citato Edmundo II ed i Danesi, che erano decisi ad attaccare Londra, avvicinandosi alla Strada Romana attraverso il "Back Common", come venne successivamente chiamato, ma che era l'unica entrata della metropoli da ovest, la strada occidentale risalente non più indietro del XVIII secolo, o forse, della fine del XVII secolo. Una presunta prova dell'antichità di questa strada attraverso il "Back Common" si trova nell'urna contenente monete romane dissotterrate in situ nell'anno 1731.
1.5 Normanni
Nessun riferimento viene fatto a Chiswich dal Domesday Book (1086). Tuttavia, Daniel Lysons, dopo aver conformemente scritto "Questa Parish (ndr Chiswick) non si ritrova nel Doomsday book", in nota, riporta: "sebbene né Chiswick, né Sutton ricorrono in tale documento tra i possedimenti della Chiesa di San Paolo, io sospetto che il Manor in Fulham, detto appartenere ai Canonici di quella Cattedrale, fosse null'altro che quello di Chiswick; che unitamente a Sutton, conteneva cinque unità, esattamente la quantità indicata nell'Indagine.". Inoltre, specifica che la Parish di Chiswich ricadeva nella Hundred di Ossulston.
2. La storia dei principali insediamenti
Già sapete che nel 1181, ricorre il primo documento relativo alla Chiesa di Old Chiswick, e contemporaneamente sappiamo di "Sutton"; "Turneham" (Turnham Green) viene documentato nel 1209, mentre di "Strande" (Strand-on-the-Green) si ha notizia nel 1353. Pertanto, è giunto il momento di passare dalla trattazione della più antica storia comune dell'area a quella specifica dei suoi principali insediamenti:
2.1 Old Chiswick
Church Street andava verso nord dall'attracco del traghetto, con una prosecuzione attraverso i campi aperti che si trovava tra il Villaggio e la strada principale per Londra e Brentford. Un poco ad est di Church Street, e vicino al Tamigi, sorgeva un edificio di pietra di circa il 1100, la parte più antica della Manor House prebendale (in seguito College House). Presumibilmente, tale edificio ed i suoi paraggi venivano raggiunti tramite una via che portava verso est dal traghetto lungo la riva del Fiume, il precursore di Chiswick Mall, sebbene non sia chiaro sino a che punto si prolungasse la strada medievale. In riferimento all'anno 1181, i documenti del Capitolo di San Paolo riportano il seguente testo: "Status Ecclesiæ de Sutton. Ecclesia de Sutton est in dominio canonicorum, et reddit eis x. sol', per manum firmarii, et solvit nomine sinodalium xiii.d. Firmarius colligit denarium beati Petri et sibi retinet. Habet hec ecclesia in dominio suo xvi. acras et dimid. de terra arabili, in prato i. acram liberas, et habet de dominio terciam partem decimarum, tarn in majoribus quam in minoribus. Similiter de dominio Scotlande thesaurarii terciam partem decimarum, et de duabus villatis totas decimas preter fenum.". La parte evidenziata in neretto riporta che i Canonici di San Paolo possedevano una Chiesa per il loro Manor di Sutton (v. paragrafo specifico). Tale Chiesa è St. Nicholas, quindi, documentata per la prima volta in riferimento ad una Visita dei Manors e delle Chiese (a cui seguirono ulteriori Visite nel 1252, 1297 e 1458, che specificano la situazione della Chiesa ed elencano molti tesori di lastre e paramenti, che riflettono la magnificenza dell'adorazione in Epoca Medievale, ancora visibili presso la Guildhall Library). La dedica di una Chiesa a St. Nicholas (San Nicola), Patrono dei Marinai e dei Pescatori, era una pratica ricorrente laddove il sostentamento dipendeva dall'acqua (e tale legame resistette sino a tempi recenti, nel nome "Fisherman's Place" (precedentemente noto come "Slut's Hole"), una fila di antichi cottages che si adagiavano contro il muro meridionale del Sagrato della Chiesa vicino al Tamigi. Sempre l'acqua fu importante per gli abitanti di Chiswick in riferimento al commercio lungo il Fiume ed ai battelli, di estrema importanza, vista l'assenza di ponti, durante il Medioevo, tra London Bridge e Kingston. L'insediamento di Old Chiswich, apparentemente, crebbe immediatamente ad est di tale Chiesa e lontano dal Tamigi. Il documento sovrariportato è importante anche in riferimento a Sutton, che divenne il Manor principale; come leggerete (v. paragrafo specifico), mentre la Manor House di Sutton occupava una posizione abbastanza centrale, il borgo (chiamato Little Sutton nel 1589), rimase di dimensioni insignificanti rispetto a Old Chiswick, Turnham Green e Strand-on-the-Green. La Chiesa, di cui nel 1241 è documentato il Vicario, in quanto appartenente (unitamente a quelle di Friern Barnet, Stoke Newington, St. Pancras, Twyford, West Drayton, Willesden) al Diacono e Capitolo di San Paolo, fu, probabilmente, totalmente esente dalla giurisdizione dell'Arcidiacono del Middlesex, che del Vescovo di Londra, tranne quando quest'ultimo effettuava una visita al Capitolo (e continuò a servire l'intera Parish di Chiswich sino alla creazione della sua prima Chiesa-Figlia, quella di Turnham Green nel 1845). Londinesi la cui Famiglia presumibilimente proveniva da Chiswick comprendevano Geoffrey di Chiswick, documentato dal 1247, e Proprietario terriero nel Kent dal 1264 ed il suo contemporaneo Walter di Chiswick, seguito da Robert, figlio di Gilbert di Chiswick, documentato nel 1308. Dalla metà del XV secolo, o prima, proprietà nel Villaggio di Old Chiswick o nella sua Parish furono comprate da Londinesi. Tra il 1416 ed il 1435, alla Chiesa di St. Nicholas venne aggiunta la Torre, anche se la Chiesa è stata ricorstruita numerose volte. La visita di Enrico VI (1422-1461 e 1470-1471) al Manor di Sutton dovrebbe aver portato alcuni illustri Residenti, ad esempi Lord Stafford); il Cancelliere Robert Stillington, Vescovo di Bath e Wells (morto nel 1491), probabilmente, visse nel Villaggio, dove nel 1470 il suo "Ospizio" aveva una grande sala vicino al Tamigi. Nel 1495, un altro Robert Stillington fu un Feudatario di proprietà in Chiswick, compresa la "Counterhouse". Già la Parish di Chiswich aveva offerto un ritiro di campagna per Enrico VI (1422-1461 e 1470-1471), e successivamente, sempre nel XV secolo, per Prelati, e poi, nel XVI secolo per Cortigiani e gli Studiosi di Westminster (in quest'ultimo caso, come leggerete tra poco). Alla fine del XVI secolo ed al principio del XVII secolo, i maggior Residenti vivevano alla periferia del Villaggio: la Famiglia Russell a Corney House ad ovest, la Famiglia Wardour, il Conte di Somerset ed i loro successori in un precursore di "Chiswick House", a nord. Nel 1589-1590, quello che fu successivamente "Chiswick Mall", tuttavia, conteneva la Casa della Canonica in fondo a Church Street, oltre alla vecchia Manor House prebendale, ingrandita verso il 1570, essendo stata trasferita al Decano di Westminster, che decise di usarla quale rifugio per gli Studenti della Scuola di Westminster "in tempi di malattie e pestilenze" (nel 1609 venne poi costruita "College House" come estensione della Scuola) ed un rilevante precursore di "Walpole House". Probabilmente, si trovavano vicino ad altre case imponenti, poi ricostruite, poiché nel 1706, John Bowack notò la decorazione interna di alcune abitazioni "molto antiche" lungo il Tamigi. In Church Street il successivo "Burlington Arms", così chiamato nel 1751, esisteva all'inizio del XVI secolo. L'uso di Chiswick come luogo di ritiro di Studiosi contribuì a pubblicizzare la sua salutare reputazione. Sir Edward Wardour, trasferitosi nella più piccola "Turret House", verso il 1637, affermò che vi dimorava semplicemente durante le vacanze estive. Nel 1642, il Villaggio fu considerato Monarchico, quando le Truppe Parlamentari vennero per bruciare il parapetto dell'altare dalla Chiesa, ma venne loro impedito di saccheggiare la Manor House prebendale, tenuta da Arthur Duck, ed una casa appartenente al Conte di Portland. Un ramo della Famiglia Russell visse sul sito di "Bedford House" da circa il 1664, ma la loro casa (come altre del XVII secolo), fu in seguito ricostruita. Abbiamo un dubbio in merito al rapporto con "Corney House", sulla riva paludosa del Fiume, ora Corney Reach (ad est della stazione di Chiswick) costruita poco prima del 1542, quando divenne la Casa di John Russell, poi Primo Conte di Bedford; nel 1602, la Famiglia Russells intrattenne la Regina Elisabetta I. La Casa fu ricostruita ed abbattuta del Duca del Devonshire nel 1837. Al principio del XVIII secolo, il Villaggio di Chiswick aveva molti Pescatori e mulini. Nel 1705, John Bowack descrive "Il piacevole villaggio di Chiswick, anche se piccolo, è così piacevolmente situato fuori dalla strada e libero da rumore, polvere e fretta ..... Il Tamigi, prende un corso obliquo da Fulham ed Hammersmith, ma saluta gentilmente questo posto, e le numerose isolette, o otto, così piacevolmente disseminate in esso, indeboliscono considerevolmente la sua forza. Il maggior numero di case è disteso lungo il lungo-Fiume da Lyme Kiln, vicino Hammersmith, alla Chiesa, in cui abitano molti piccoli Commercianti, ma per la maggior parte pescatori e mulini, che costituiscono una parte considerevole degli abitanti di questa città.". L'Autore, aggiunge che la città di Chiswick (l'attuale Church Street) aveva molte belle dimore, alcune molto antiche. Nel 1706, Chiswick, sebbene piccolo, era ritenuto situato in una posizione gradevole e si affermava che da lungo tempo contenesse più Nobiluomini tra i suoi Abitanti rispetto a tutti i suoi vicini. La maggior parte delle case formava una sequenza lungo il Tamigi, che si estendeva dalla Chiesa al confine della Parish, e c'erano bei palazzi in Church Street. Diversi piccoli Commercianti e molti più Pescatori o Marinai, vivevano anche vicino al Tamigi. Presumibilmente, la maggior parte erano a Sluts Hole, anche se la linea di edifici lungo il Fiume ad est della Canonica non era interamente abitata da residenti ricchi: verso il 1700, Thomas Mawson aveva aperto il suo Birrificio dietro le case a metà della fila, vicino ai piedi di Chiswick Lane, ed il Birrificio Red Lion, forse l'unica locanda di fronte al Tamigi, fu autorizzata nel 1722. La locanda si trovava vicino ad un molo di attracco, dove le chiatte erano ancora scaricate alla fine del XIX secolo. Nel 1746, Old Chiswick era ancora principalmente un Villaggio lungo il Tamigi, che si estendeva verso est lungo la ghiaia sino ad Hammersmith, ma non più ad ovest di "Corney House", oltre la quale si stendevano le paludi. Church Street percorreva un breve tratto verso l'entroterra prima di svoltare a sinistra per incontrare Burlington Lane, e dal Sagrato un sentiero stretto, nel 1752 chiamato Paul's Walk e poi Powell's Walk, forniva una scorciatoia nord-occidentale per il viottolo (Burlington Lane) e "Chiswick House". Nel 1764, William Hogarth venne sepolto nel Cimitero-Giardino della Chiesa di St. Nicholas. Strade dipartivano da nord dell'incrocio tra Church Street e Burlington Lane, vicino alla moderna rotatoria Hogarth: Chiswick Field Lane conduceva direttamente alla strada principale, mentre un precursore di Hogarth Lane conduceva da nord-ovest a Turnham Green, e Mawson Lane conduceva a nord-est per incontrare Chiswick Lane vicino al birrificio. Parallelamente a Chiswick Field Lane, Chiswick Lane conduceva alla strada principale da metà strada lungo il Tamigi, come faceva un precursore di British Grove da dietro la sua estremità orientale, dove si univa ad un viottolo che correva dietro le case lungo il Fiume da Church Street ad Hammersmith. Lontano dal Tamigi, le case fiancheggiavano entrambi i lati di Church Street sino al punto in cui incontrava Burlington Lane, un poco oltre il quale, formavano Chiswick Square. Gli edifici si estendevano anche su Chiswick Lane sino all'angolo di Mawson Lane, che correva verso sud-ovest sino a Church Street. Alcune case unifamiliari, una delle quali fu presto presa da William Hogarth, si trovavano alla fine della strada di Old Chiswick attraverso i campi comuni sino a Turnham Green. Le case sopravvissute ricordano la ricchezza dei Residenti del XVIII secolo, come confermano le raffiguarazioni del Villaggio da circa il 1750, con molte più grandi case sul Tamigi di Old Chiswick rispetto quello di Strand-on-the-Green, sebbene gli Artisti, spesso, preferissero mostrare i cottages dei Pescatori rannicchiati tra il litorale e la Chiesa. Il lungo-Fiume edificato aveva un aspetto quasi urbano, anche se il nome Mall, come ad Hammersmith, non fu forse adottato sino agli inizi del XIX secolo, nel tentativo di suggerire che il Distretto fosse altrettanto alla moda come Westminster's Pall Mall. Prima del XIX secolo, "Old Chiswick" fu usato per designare l'area che si estendeva approssimativamente dai confini di "Chiswick House" ad ovest sino all'estremità orientale di Chiswick Mall, e dal Fiume, a nord a Mawson Lane. Il Villaggio fu cambiato per sempre dallo sviluppo della Great West Road, ma rimane ancora abbastanza da considerare quest'area come "Old Chiswick" (sulle mappe si trova facilmente cercando il codice postale della Chiesa, W4 2PH). Nonostante molte ricostruzioni, il Villaggio si estese molto poco tra la metà del XVIII secolo e la fine del XIX secolo. Nel 1801, con 1.023 Abitanti in 172 case, era meno popolato di Turnham Green, che, nel 1839, aveva il maggior numero di taverne (11 contro le 7 di Chiswick). Al principio del XIX secolo, mentre vi fu molta ricostruzione ad Old Chiswick e ad Strand-on-the-Green, dove le industrie lungo il Tamigi e le residenze private erano addossate, altrove l'interesse dei Duchi del Devonshire, Proprietari di oltre la metà della Parish dal 1847, ha determinò il ritmo e la qualità della crescita suburbana. Sebbene la Famiglia, nonostante la sua beneficenza ed il suo patrocinio formale, prendesse poca parte attiva negli affari locali (ad esempio, come Presidente della Reale Società Orticola, i cui giardini si trovavano a Chiswick, il Duca del Devonshire partecipò soltanto ad un incontro nel corso di 20 anni), il suo interesse fu riconosciuto ufficialmente nel diritto del Duca di essere rappresentato nel Consiglio di Salute locale ed ampiamente commemorato nelle strade che ricordavano i Cavendish, i loro titoli e possedimenti. La diffusione di costruzioni tra Old Chiswick e Turnham Green fu impedita, non solo dai terreni di Chiswick House, ma anche, nel 1821, dai contratti di affitto del Duca di 33 acri alla Reale Società Orticola. I terreni, in precedenza orti industriali, si trovavano ad ovest di Duke's Avenue ed immediatamente a nord dei terreni di "Chiswick House". All'inizio, vi fu un giardino per frutta e verdura ed uno di circa 13 acri per piante ornamentali che includevano un arboreto. Le difficoltà finanziarie portarono a piani di chiusura nel 1870, dopo che la Società aveva aperto nuovi giardini a Kensington, ed una piccola area fu affittata dal 1881, quando l'arboreto e molte serre furono abbandonate. Dal 1882, Barrowgate Road fu tracciata lungo quella che era stata la striscia più meridionale dei giardini, ma fu solo nel 1903 che la Società si trasferì a Wisley (Surrey). I terreni di Chiswick erano allora ricordati non solo per il loro ruolo nell'Orticoltura, ma come attrazione sociale, tanto che le carrozze dei suoi visitatori avevano precedentemente bloccato le strade da Londra. Nel 1827, Chiswick Mall conteneva alcuni alberi alti su un margine erboso tra la strada ed il Tamigi. Negli anni '60, le sue case conservavano grandi giardini posteriori, quando avevano anche le loro trame esistenti lungo il margine del Fiume. C'era ancora aperta campagna, di proprietà del Duca del Devonshire, ad ovest del Sagrato, oltre alla Tenuta del Manor Prebendale (v. paragrafo specifico), compreso Home Field, a nord. Altre case si trovavano all'estremità meridionale di Hogarth Lane, oltre il Villaggio, ed in Burlington Lane. "The Cedars" dal circa il 1863 la casa del Paesaggista Henry Dawson (1811-1878), fronteggiava Corney Lodge alla fine di Powell's Walk. La prima ferrovia arrivò a Chiswick dal Surrey, tagliando in diagonale attraverso la parte meridionale vuota della Parish. Un ramo della linea "London & South Western Railway Co." da Waterloo a Richmond, attraversava il Tamigi da Barnes Bridge e correva verso nord-ovest attraverso le stazioni di Chiswick e Kew Bridge sino a Brentford ed Hounslow. La stazione di Chiswick, progettata da William Tite e inaugurata nel 1849, fu ribattezzata "Chiswick and Grove Park" nel 1872 e nuovamente "Chiswick" nel 1920. I cambiamenti nel Villaggio derivarono principalmente dall'industria: il Birrificio Griffin si era espanso accanto a Chiswick Lane, il Birrificio Lamb era cresciuto a Church Street, ed i cottages sotto alla Chiesa stavano per far posto alla fabbrica di "Thornycroft & Co.", Costruttori navali nel 1864. Ma i più importanti successi industriali a Chiswick furono quelli dell'Architetto navale John Isaac Thornycroft (1843-1928), che avviò l'attività nel 1864, quando il padre Thomas Thornycroft (1815-85), Scultore ed Ingegnere dilettante, fu inizialmente ammesso ad un sito a sud del Cimitero-Giardino della Chiesa, che sarebbe poi divenuto Church Wharf. Fu lì che John Isaac Thornycroft progettò ed, in collaborazione con suo cognato John Donaldson, dal 1873, produsse lance (scialuppe) ad alta velocità, incluso "Sir Arthur Cotton", che nel 1874, dichiarò essere la nave più veloce del mondo. Negli anni '80, le torpediniere formarono la principale produzione, e tra gli anni 1874 e 1891, ne vennero costruite 222 per le Flotte Britanniche e straniere, seguite nel 1893-1894 dai primi cacciatorpediniere. Molto importante fu, nel 1861, l'invenzione del Linoleum (materiale impermiabile per pavimentazione) da parte di Frederick Walton in British Grove a Chiswick. Le prime costruzioni concentrate al di fuori dei tre originari insediamenti si ebbero sugli ex orti industriali a nord-ovest di Old Chiswick, tra Hogarth Lane e Chiswick Field Lane (successivamente Devonshire Road), dove nel 1847, esistevano sette strade di cottages a schiera, servite dal 1848 dalla Cappella di servizio di St. Mary Magdalen, che vennero chiamate "Chiswick New Town" negli anni '60. A differenza della maggior parte delle Tenute successive, fu costruito non in conseguenza delle migliorate comunicazioni, ma, presumibilmente, a causa della necessità di ospitare Lavoratori per i vicini giardini, o per le Birrerie e le grandi case intorno al Chiswick Mall. Nel 1851, nel Villaggio di Chiswick c'erano 4 Pescatori a Fisherman's Place, che presto sarebbero stati sostituiti dal Cantiere navale di Thornycrofts. In tale anno, "Chiswick New Town" conteneva quasi la metà dei Poveri della Parish. I suoi cottages si affacciavano direttamente sulle strade, non realizzate sino agli anni '80, costituendo sempre un Distretto povero sino alla loro demolizione negli anni '50 del XX secolo. Ad ogni modo, nonostante la fondazione della citata "Chiswick New Town", la Parish venne urbanizzata lentamente: negli anni '60 del XIX secolo, i tre Insediamenti originari erano ancora separati da aperta campagna. A quel tempo, Acton o Ealing ebbero la loro massima espansione, mentre a Chiswick la popolazione crebbe del 31%, prima di impennarsi negli anni '70 dell'88%. L'esplosione edilizia di Chiswick iniziò alla fine degli anni '60, potendosi, in parte, attribuire alla linea della L.S.W.R. del 1869, e rallentò dal 1881; da allora in poi, vi furono aumenti decennali nella popolazione de 37%, 36% e 30%, l'ultimo accompagnato da un altro incremento nella costruzione di case, sino a quando superarono di nuovo la domanda nel 1911. Nel 1882-1884, la Chiesa di St. Nicholas, in precedenza unico luogo di Culto, venne ricostruita. Nel 1887, il Gazetteer of the British Isles di John Bartholomew descriveva Chiswick, allora nel Middlesex, come segue: "par. and W. suburb of London, and ry. sta., Middlesex, on river Thames, 1245 ac. and 95 tidal water and foreshore, par. pop. 15,975; has breweries and coal-wharves, and extensive market gardens for the supply of the metropolis. C. contains many handsome villas, the principal of which is Chiswick House, seat of the Duke of Devonshire; here Fox died in 1806, and Canning in 1826. In the churchyard is the tomb of Hogarth (1697-1764), the painter.". Chiswick si stava organizzando meglio. La strada principale fu illuminata dal gas dal 1841 ed Istituzioni quali i Commissari per il miglioramento di Chiswick, poi il Consiglio Locale di Chiswick, sostituito dal Consiglio del Distretto Urbano di Chiswick nel 1894, assunsero le responsabilità dal Consiglio della Parish. Vi fu una stazione di polizia dal 1865, una biblioteca pubblica nel 1890, una Caserma dei Pompieri costruita appositamente nel 1891, le opere di fognatura nel 1879 ed un giornale locale dal 1895. Anche le attività di svago non vennero dimenticate. Vi erano rimesse per barche e circoli di cricket, tennis, ciclismo ed un campo da golf di breve durata. La Sala delle Autorità Locali (poi "Chiswick Town Hall"), costruita nel 1876, era il centro della vita sociale con balli, concerti, conferenze ed incontri politici; La "Chiswick Hall" (poi "Old Cinema Antiques") fu autorizzata anche per la musica e le danze nel 1888. Anche i pub facevano buoni affari: nel 1888, ve ne erano 39 a Chiswick. Alla fine del XIX secolo, le costruzioni del Villaggio, ormai, congiungevano Old Chiswick sia ai sobborghi lungo la strada principale, che ai Distretti occidentali di Hammersmith. La sua declinante importanza come centro della vita della Parish, già prefigurata dall'apertura di Chiese e Scuole a Turnham Green e "Chiswick New Town" (tra l'attuale A4 e Fraser Street), fu accelerata dalla sua lontananza dalle ferrovie e dalla crescita di nuovi sobborghi, con i loro servizi. Old Chiswick divenne così un'area residenziale sulla parte del Tamigi non raggiunta direttamente dalla corrente, dove l'acqua è stagnante, variegata da una fiorente industria. Perse, tuttavia, i suoi edifici più antichi, con la demolizione di "College House" e la ricostruzione della Chiesa, ma al "Chiswick Mall", erano ancora presenti case costose. Prove e vari dei Cantieri navali del sovraindicato "Thornycrofts" furono uno spettacolo popolare sino a quando le difficoltà nella negoziazione dei ponti a valle portarono, nel 1904, alla decisione di acquisire un cantiere a Woolston, vicino a Southampton, nel 1904. "Thornycrofts", una società a responsabilità limitata dal 1901, costruì le sue ultime navi militari a Chiswick nel 1905-1906 e lasciò il sito nel 1909. Una piccola fabbrica di carri a vapore per la società si era già trasferita nel 1899, a Basingstoke, sebbene i lavori sperimentali sui motori diesel ed a benzina continuarono nel cantiere di Chiswick sino alla sua chiusura. Negli anni '20, "Church Wharf" fu occupato dalla "Gwynne's Engineering Co.", in seguito "Gwynne Cars", ed in seguito fu divisa e utilizzata in parte per lo stoccaggio. Thomas Thornycroft fu sepolto nel vicino Cimitero e J. I. Thornycroft, nominato Cavaliere nel 1902, visse per molti anni presso "Eyot Villa" a "Chiswick Mall". La citata partenza di "Thornycrofts", forse, assicurò il futuro del Villagio quale area residenziale; era scomparsa una presunta fonte di inquinamento, ma sopraggiunsero imprese più piccole ed estendero i loro moli e depositi a sud-ovest. Verso il 1910, Church Street aveva diversi negozi, in contrasto con il più maestoso "Mall Chiswick", dove il "Red Lion" perse la sua autorizzazione verso il 1915. La chiusura del Birrificio Lamb, nel periodo tra la conversione delle due locande di Church Street ad uso privato, lasciò solo "The Griffin" come principale datore di lavoro vicino al Fiume. A nord del Villaggio, tuttavia, la "Chiswick Polish Co." ed i suoi successori, si espansero gradualmente nell'angolo tra Burlington Lane ed Hogarth Lane. Il Duca del Devonshire iniziò a vendere i suoi terreni. Nel 1923, il Consiglio del Distretto Urbano di Chiswick acquisì oltre 200 acri di ettari di Dukes Meadows che il Consiglio destinò a campi da gioco pubblici e privati e spazi aperti. Nel 1929, il Duca vendette la "Chiswick House Estate" al Consiglio della Contea di Middlesex e fo affittata al Consiglio del Distretto Urbano di Brentford e Chiswick, che aprì i terreni al pubblico. Nel 1948, la Casa fu messa nelle mani del Ministero delle Opere Pubbliche, che realizzò un programma di restauro di dieci anni, compresa la demolizione delle ali del XVIII secolo. La Casa fu aperta al pubblico nel 1958. Nel frattempo, erano state costruite nuove strade; la Great West Road, ora parte dell'estremità occidentale della A4 da Chiswick a Bedfont fu aperta nel 1925; la Great Chertsey Road (ora A316) e Chiswick Bridge, per portarla oltre il Tamigi, nel 1933. Nel 1936, vi fu la ricostruzione di un Ospedale aperto presso "Rothbury House". Negli anni '30 del XX secolo, l'angolo settentrionale di Church Street venne abbattuto, quando parte di Burlington Lane divenne Great Chertsey Road, ed ulteriori demolizioni, negli ani '50, accompagnarono lavori su Hogarth Lane e Mawson Lane. Il traffico pesante lungo le strade allargate contribuì a tagliare il Vecchio Villaggio dai sobborghi dell'entroterra. Gli edifici originali di Church Wharf vennero bombardati durante la Seconda Guerra Mondiale e vennero sostituiti da "Reckitt & Colman". Tra il 7 ottobre 1940 ed il 6 giugno 1941, Chiswick Riverside fu colpito da 73 bombe tedesche altamente esplosive, mentre Chiswick Homefields da 36. Hogarth House fu danneggiata dai bombardamenti, con 52 morti e molti più feriti. Nel novembre 1944, il primo dei fatali razzi V2 arrivò senza essere stato previamente individuato, colpendo Staveley Road, creando un cratere vasto 20 piedi; morirono 3 persone e 24 vennero ferite, undici case dovettero essere abbattute e molte di più risultarono danneggiate. Dopo la Guerra, Chiswick fu praticamente tagliato a metà dalla costruzione dell'estensione di Cromwell Road (ora A4) e della Rotatoria Hogarth tra il 1955 e il 1964. Il Chiswick Flyover partì nel 1959 e la A4 fu unita alla M4 nel 1964. Nella seconda metà del secolo, le grandi industrie se ne andarono. Gli edifici per uffici, che iniziarono a essere costruiti negli anni '60, ora dominano l'estremità occidentale di Chiswick High Road, oggi famosa per i suoi numerosi ristoranti. Già divenuto parte del "Municipal Borough of Brentford e Chiswick" nel 1932, Chiswick entrò a far parte del London Borough of Hounslow nel 1965, all'atto della creazione della Grande Londra. Nel 1969, Old Chiswick, compreso Chiswick Eyot, fu dichiarato Area Protetta. Il suo carattere residenziale è stato subito dopo enfatizzato dal controverso progetto di sostituire i magazzini di Church Wharf con appartamenti o case private, nessuno dei quali era stato costruito entro il 1980. Oggi, Old Chiswick mantenuto in gran parte inalterato il carattere di Villaggio Giorgioano di Mercanti, Scrittori, Pittori, Politici ed altri. Il particolare carattere scaturisce dagli dagli stessi edifici, alcuni di rilievo, dalle porte ornamentali in metallo ornato, dai lampioni e dalle pietre di York dei marciapiedi. Il peculiare carattere architettonico di Old Chiswick deriva dalle residenze del XVIII e XIX secolo, principalmente di mattoni marroni, che si prolungano lungo Chiswick Mall. Lo stretto collegamento dell'area con l'operosità del Tamigi e le prime industrie viene è evidenziato dal pontile di attracco, dallo scalo di alaggio e dalla fabbrica di birra. La tranquillità di gran parte di Old Chiswick stimola la visita e consente di apprezzare della qualità dell'ambiente costruito e della natura gestita dei giardini e di Chiswick Eyot. Upper Mall (a 1,7 miglia ad est della stazione di Chiswick) ospita il pub "The Dove", del XVIII secolo, dove il Poeta James Thomson scrisse "Rule, Britannia!". Chiswick, con il suo facile accesso a Heathrow e al centro di Londra, è ora uno dei suoi sobborghi più desiderabili. Ovviamente, ciò trova riscontro nell'elevato prezzo delle case e nel fatto che molte persone famose oggi scelgono di vivere qui.
2.2 Strand-On-The-Green
L'insediamento originiario insorse, probabilmente, a metà strada lungo la spiaggia, dove Oliver's Island dirotta la forza principale del Tamigi. Dal 1353 alla metà del XVII secolo, fu chiamato normalmente "Strande". Nel 1678, era chiamato "Strand-On-The-Green" e "Strand under Green" nella Mappa di Londra di John Rocque del 1746 (foglio 14). Nel 1979, ancora applicato alla passeggiata lungo il Fiume, oltre al Distretto, giusto per ricordare che le prime case e pontili formarono non più di una linea lungo il litorale. Nel XVII secolo, da una divisione della Parish a fini fiscali, si rileva che Strand-On-The-Green era il più piccolo dei tre Insediamenti principali, senza grandi case come alcune di Old Chiswick nel 1664, e nel 1706, era descritto come un "luogo disperso, abitato principalmente da Pescatori.". La descrizione era troppo esigua, dato che prima del 1700, vi ano alcune case ragguardevoli. Più della semplice importanza locale, venne conferita dal traghetto di Kew, che raggiunse la riva del Middlesex all'estremità occidentale di Strand-on-the-Green, e che fu utilizzato da Guglielmo III. Il sentiero lungo il Tamigi chiamato Strand-on-the-Green andava in direzione sud-est dal traghetto di Kew per 600 metri lungo l'intera lunghezza del Borgo, che si immergeva all'estremità orientale di Back Lane (in seguito Thames Road) e risaliva di nuovo verso l'entroterra, raggiungendo Burlington Lane, lungo la linea di Grove Park Road. Poteva essere coperto dall'alta marea, per cui, non venne mai utilizzato come alzaia (un sentiero accanto un fiume o canale, originariamente utilizzato come percorso per i cavalli che rimorchiavano le chiatte), che, invece, si trovava sulla riva meridionale del Tamigi (allora, nel Surrey). Un muro di terrapieno, che proteggeva le facciate delle case, nel 1746, venne piantato a caso con degli alberi. Mentre l'accesso alle case ed ai laboratori avveniva dalla spiaggia, molti di loro avevano anche gli ingressi posteriori da Back Lane. Il litorale non deve aver funto da "strada", come una volta veniva ipotizzato, anche se nel XIX secolo, aveva una "battigia" alle due estremità ed una vicino a una Malteria vicino a Steam Packet. Nove vicoli conducevano da Back Lane al Tamigi, dove i carri attraversavano, presumibilmente, parti del litorale consentire lo scaricamento delle chiatte con la bassa marea. Ship Alley, realizzato nel 1911, ed il più vecchio Bell Alley, Post Office Alley e Grove Row erano ancora in uso nel 1980. Tranne alcuni edifici arretrati vicino al traghetto, nel 1746, le costruzioni erano confinate tra il sentiero lungo il Fiume e Back Lane, ma raggiugevano il sud-est sino allla Grove Park Road esistente. Delle locande lungo il Fiume, nel 1862, "The Ship" e "The Bull's Head" erano state entrambe autorizzate dal 1722, "The Bell and Crown" e "The Indian Queen" nel 1751, e la "City Navigation Barge" entro il 1786. Nel 1655, esistevano gli Ospizi e le Malterie da circa il 1700. Nell'entroterra dal traghetto, nel 1659, alcune case lungo la strada principale formarono una località chiamata London Stile. Gli edifici sul lato della strada di Chiswick, nel 1746, includevano la London Style House, all'angolo meridionale della moderna Wellesley Road, ed un poco più vicino a "The Star and Garter", la Sydney House. La prima fu affittata dal 1764 dal Pittore di origini Tedesche John o Johann Zoffany (1733-1810), che vi risiedette prima di andare all'estero nel 1772 (tale Artista raffigurò i Pescatori di Strand-on-the-Green come modelli per il quadro dell'Ultima Cena nella Chiesa di St. George di Brentford), la seconda era così chiamata perché una casa precedente era detta essere stata quella in Chiswick dove Mary, la madre di Sir Philip Sidney, si era ritirata dopo essere stata sfigurata dal vaiolo nel 1562. Nel 1759, l'apertura del primo Ponte di Kew aumentò il traffico verso Londra e la popolarità del Villaggio come zona residenziale. Nel 1779, quando Strand-on-the-Green stava diventando alla moda alla stregua di Old Chiswick e Turnham Green, i valori dei terreni erano saliti talmente che, mezzo acro di terreno agricolo, che non arrivava a 5 sterline, venne venduto per 2.000; naturalmente, le avide Autorità locali, trassero vantaggio dal punto fiscale dell'innalzamento dei valori, rivedendo il sistema impositivo, affinché i vantaggi locali conntinuassero a "condurre i Gentiluomini di menti aperte in spese straordinarie per soddisfare le loro inclinazioni". Nel 1796, erano sorte alcune case più grandi tra i cottages dei Pescatori, la più grande delle quali erano Zoffany House e Strand Green House, mentre alcune vecchie case erano state ristrutturate. Tuttavia, nel 1816, Strand-on-the-Green rimaneva un "piccolo borgo", tuttavia, dato che le costruzioni formavano solo una stretta striscia. Era ancora associato alla pesca e al traffico fluviale, sebbene l'entroterra fosse principalmente frutteto o orto industriale e molte strutture del Tamigi erano dedite alla lavorazione del malto. Intorno agli anni '60 del XIX secolo, gran parte dei terreni incoltii nei pressi del Ponte di Kew vennero recintati per banchine e vennero realizzate delle costruzioni più nell'entroterra, comprese le case a schiera a Spring Grove realizzate verso il 1850 attraverso il vecchio confine della Parish. Poche case fiancheggiavano il lato settentrionale di Back Lane, mentre orti industriali e frutteti coprivano ancora la maggior parte dello spazio tra Back Lane e la nuova linea della "London and South Western Railway". Anche Oliver's Island aveva edifici, costruiti dopo il 1777 dal Comitato di Navigazione della City of London e trasferiti nel 1857 al Consiglio per la Conservazione del Tamigi. La prima "City Barge", acquistata nel 1775, ed il suo successore, stazionarono spesso lì per l'incasso dei pedaggi, prima che un molo fosse costruito sulla riva meridionale del Tamigi (allora nel Surrey) per la più cerimoniale "Maria Wood" del 1816. La pesca era precaria nel 1821, quando l'apprendistato veniva scoraggiato e presumibilmente, soffriva dell'inquinamento sperimentato a Brentford. Nel 1851, a Strandon-the-Green, c'erano almeno 15 Pescatori e altri 2 che erano poveri. Strand-on-the-Green aveva sei pubs: da est ad ovest, "The Steam Packet", "The Indian Queen", "The Bell and Crown", "The Ship", "The City Barge", "The Bull's Head". Con la sua vivace vita fluviale e gli edifici irregolari, era, e rimase, popolare tra gli Artisti, nonostante il ponte ferroviario, realizzato nel 1869 attraverso il Tamigi vicino agli Ospizi, alterando la vista lungo il litorale. Durante il successivo mezzo secolo, il contesto si fece meno pittoresco, poiché la forza indebolita del Tamigi, dopo la costruzione di una chiusa a Richmond, permise all'erba ed alle canne di crescere sul fango. Nel 1905, la Lavanderia "Pier House" del 1860 iniziò ad espandersi a nord di Thames Road, come parte di una trasferimento per lasciare il suo originale sito lungo il Fiume come uno spazio aperto permanente. Nei paraggi, Nel 1911, "The Indian Queen" ed alcune malterie erano vuote, quando un cancello sbarrò il vecchio litorale e quando chiusero anche "The Bell and Crown", "The Ship" e le malterie presso "Zoffany House". Nell'entroterra, nel 1894, vi erano ancora giardini tra Back Lane e la ferrovia, anche se Waldeck Road e Pyrmont Road erano in via di realizzazione verso ovest. Oltre la ferrovia, nel 1888, era stata abbattuta "London Style House", probabilmente insieme a "Sydney House", ribattezzata negli ultimi tempi, Stile Hall. Regent Street era stata semplicemente progettata, ma le costruzioni si estendevano da Stile Hall Road verso nord-est lungo la strada principale ed attraverso la "Askew Estate" sino a Gunnersbury e Turnham Green. Verso sud-est, Loraine Avenue e strade vicine collegavano Strand-on-the-Green con il nuovo sobborgo di Grove Park. Nel 1894, Strand-on-the-Green formava la parte occidentale, in gran parte operaia, del Distretto di Grove Park. Come tale, fu scelta dal Consiglio del Distretto Urbano di Chiswick per le sue prime case popolari, 34 case ciascuna di 2 appartamenti da costruire nel 1903 vicino a Back Lane in Cressey Avenue, poi Mead Close. Il terreno vicino era già stato preso per ampliare le Scuole Nazionali sul lato orientale di Brooks Lane, in seguito Brook Road. Durante la Prima Guerra Mondiale, un Centro di Addestramento Governativo aprì a est della Scuola, ed in seguito, divenne il laboratorio di "R. & J. Park". Tra quest'ultimo e la linea ferroviaria, fu allestito un piccolo terreno di ricreazione ed orti, lasciando solo spazi angusti per la costruzione o la ricostruzione dopo il 1935. In un triangolo di terra ferroviaria, nel 1936, vennero messi in vendita 280 appartamenti nei blocchi conosciuti come Chiswick Village. Essendo stato risparmiato dal cambiamento complessivo, Strand-on-the-Green fu descritto nel 1932 come l'ultimo villaggio rimasto a Londra. Il suo carattere sociale fu così alterato, che nel 1951, molte vecchie case lungo il litorale vennero "decisamente abbellite". Altre furono sostituite dopo i danni durante la Seconda Guerra Mondiale. La scomparsa dell'industria, quasi completa negli anni '70, contribuì a creare lacune che spesso sono state colmate da piccole ma costose case a schiera, come le 14 sulla terra comprata dalla "Maritime Lighterage Co." a "Magnolia Wharf" nel 1963. Dal 1968, Strandon-the-Green è un'Area Protetta. In breve tempo, i Residenti formarono una Società per la gestione delle bellezze del luogo e molto interesse locale fu successivamente concentrato su Oliver's Island, per essere affittato dall'Autorità del Porto di Londra alla Società di Storia Naturale di Londra, e sul sito della lavanderia Pier House, che chiuse nel 1973. Tra i Residenti di rilievo di Strand-on-the-Green, va ricordato lo Scrittore David Mallet (1705?-1765), coautore di "Rule Britannia"', che visse presso "Springfield House" dal 1735 al 174, e poi di fronte ad Oliver's Island sino al 1748. Il lungo-Fiume di Strand-on-the-Green stimola il confronto con quello di Chiswick Mall. Il primo, tuttavia, ha case che sono molto più varie, ed in generale, meno dignitose di quelle di Old Chiswick. A Strand-on-the-Green la fila, fiancheggiata semplicemente da un sentiero pedonale e senza giardini lungo il Tamigi, attrae di più per la sua caratteristica e la prospettiva sud-occidentale che per la distinzione architettonica dei suoi edifici. Quasi tutte le case sono di mattoni marroni e molte sono state dipinte o stuccate.
2.3 Little Sutton
Tra gli insediamenti originari della Parish di Chiswick, era quello ubicato in posizione più centrale. Trattando di Old Chiswick, avete letto che nel 1181 è documentato come "Sutton". Remoto dalle principali linee di comunicazione, e probabilmente, dovendo la sua esistenza alla presenza della Manor House, fu ulteriormente descritto, nei secoli nei secoli XIV e XV come "Sutton presso Chiswick", negli anni '50 del XV secolo come "Sutton Beauregard" ("Beauregard", apparentemente, si riferiva alle vedute oltre il Tamigi delle colline del Surrey), e come "Little Sutton" nel 1590, e fu usato solo quando la Corona possedette il Manor, e fu successivamente chiamato "Sutton Court". Nel Medioevo, Sutton Lane, presumibilmente, correva verso sud per 1/4 di miglio da Turnham Green Common, come anche successivamente, prima di descrivere un anello verso ovest e proseguendo verso sud dalla Manor House. Little Sutton era, probabilmente, il nome di cottages a nord dell'anello, che si trovavano su entrambi i lati della strada nel 1746 (Mappa di Londra di John Rocque di tale anno, foglio 14). All'inizio dell'anello, c'erano pochi altri edifici, inclusi gli Ospizi che nel 1703 si appoggiavano su un terreno che si estendeva verso sud sino a "Sutton Court". Nei secoli XVII e XVIII, i Contribuenti fiscali furono elencati separatamente per Little Sutton, compreso Sutton Court, anche se, nel 1630, si contarono solo 11 persone su 167 nella Parish, e nel 1678 solo 10. Nel 1706, il Borgo disperso non meritava il nome di un Villaggio, poiché era formato solo da "poche case povere" vicino a Sutton Court. Gli edifici comprendevano il "Queen's Head", se la Locanda di quel nome documentata nel 1722 era quella che vi esisteva nel 1862. Nel 1795, Daniel Lysons riporta che Little Sutton aveva 11 case. Il Censimento del 1801, riporta 14 case con 17 delle 637 familglie della Parish. In tale anno, quando l'Agricoltura era l'unica ocupazione locale, un parco si estendeva intorno ad esso sul lato orientale di Sutton Lane ed orti industriali sul lato occidentale. Nel 1845, la tranquillità di Little Sutton era in contrasto con le strade trafficate altrove, presumibilmente a Turnham Green. Entro il 1860, le case si estendevano un poco più a nord lungo Sutton Lane, ma non si univano ancora a quelle di alcun altro insediamento. Nel 1873, Little Sutton House si trovava sul lato orientale del viottolo a nord-est degli Ospizi, Sutton Place sul lato occidentale della curva nel viottolo, Sutton Court Lodge sul lato orientale a nord-ovest di Sutton Court, che, a quel tempo, era una Scuola per Ragazzi. Verso il 1845, il Borgo perse parte del suo carattere con il trasferimento degli Ospiti dell'Ospizio a Turnham Green e con la chiusura del "Queen's Head". Nel 1879 l'ex Locanda fu affrancata con Little Sutton House, la cui Tenuta fu ulteriormente ampliata nel 1881 grazie ad un acquisto del Duca del Devonshire. Nel 1890, la Casa citata era ancora in occupazione privata, come lo erano Sutton Court e Sutton Court Lodge, ma nel 1894, c'erano nuove abitazioni lungo il lato occidentale di Sutton Lane: Sutton Place era scomparso ed erano state realizzate nuove strade come St. Mary's Grove e Gordon Road. A est, grandi case ed il precedentemente citato parco sopravvissero ancora un poco, anche se i terreni di Little Sutton House e Sutton Court erano già delimitati da Barrowgate Road e Sutton Court Road. Nel 1905, la Tenuta di Little Sutton House fu messa in vendita come terreno edificabile, quando le strade proposte includevano Elm Wood Road, e Sutton Court, precedentemente demolita, era stata sostituita da appartamenti. Con l'edificazione di quelle due Tenute, Little Sutton si unì ai circostanti sobborghi della Classe media. Nel 1979, dopo che gli Ospizi erano scomparsi, l'unica caratteristica individuale era la Chiesa del 1909, nota come St. Michael Sutton Court.
4. Manors
Prima della Conquista Normanna (1066), i Canonici di San Paolo possedevano 5 unità, che nel 1086, formavano un Manor nella Sede di Fulham. Tuttavia, i loro terreni erano stati divisi prima del 1181, anche se le due Tenute di 3 unità e 2 unità, nel 1222, erano ancor dette formare un Manor. La citata divisione, presumibilmente, derivò dalla necessità di mantenere il Prebendario (Canonico onorario) di Chiswick, citato per la prima volta nel 1103-1104. Nella Parish di Chiswick, vi erano due Manors, entrambi appartententi al Diacono e Capitolo della Cattedrale di San Paolo, che approfondiremo:
4.1 Manor di Sutton
Nel 1086, i Canonici di San Paolo avevano 3 delle loro 5 unità in demanio e tenevano 2 aratri e 2 Servi. C'erano prati per 5 aratri, pascoli per il bestiame della Sede, boschi per nutrire 150 maiali, ma i Contadini avevano solo 2 aratri ed il valore era caduto da 10 sterline (1066) ad 8 sterline (1086). I 40 Affittuari erano formati da 8 Contadini ciascuno con 1 virgate, 7 Contadini ciascuno con 1/2 virgate, 7 "bordars" ciascuno con 5 acri e 16 "cottars". Nel 1181, il Manor di Sutton di 3 unità conteneva 330 acri di terra coltivabile, 16 acri di prati, circa 30 acri di bosco cresciuto. VI erano 2 aratri e pascoli per 5 mucche e 60 pecore. Il Manor di Sutton fu fittato ed uno degli Affittuari, John of Sutton, agiva come Assistente Bailivo (Ufficiale Giudiziario). Raccolti declinanti furono pagati a San Paolo verso il 1300: il Manor doveva allora solo 2 settimane, mentre nel 1181 si diceva dovesse 16 giorni e mezz'ora i tempi del Decano Wulman (1086-1107). Entro il 1181, alcuni terreni boschivi del Manor di Sutton erano stati convertiti ad uso agricolo, mentre, nel 1222, risulta la presenza di un Guardaboschi. Nel 1181, i Canonici di San Paolo avevano diritto a 5 scellini annui per la pesca o per ogni decimo di pesce del Manor di Sutton. Con un accordo del 1234 con il Priore di Merton (allora nel Surrey), che aveva goduto dei diritti di pesca a Brentford da circa il 1170, gli uomini di Sutton e Chiswick potettero piazzare 40 sbarramenti per catturare barbigli e lampede, pagando 23 scellini annui al Priore. Nel 1458, decime di pesce erano dovute da quattro allevatori di pesce, e nel 1590, i sotto-possessori dei diritti di pesca, con una casa ed acri a Corney o Cornhithe, dovevano 30 scellini e 3 salmoni all'anno. Nel 1649, i Contadini incassavano ancora dei diritti pari a 4 salmoni, del valore di 40 scellini, e nel 1674, 2 salmoni e 5 sterline alll'anno. Nel 1590, nessuno sbarramento era mantenuto dal Manor di Sutton, sebbene uno di essi fosse stato menzionato a Strand-on-the-Green quando San Paolo fece il suo accordo con il Priore di Merton. Presumibilmente, fu a Strand-on-the- Green, dove verso il 1412, che Thomas Holgill di "Grove" realizzò degli sbarramenti a danno dei Pescatori locali e dove, nel 1537, la Famiglia Barker acquistò la pesca gratuita con la loro Tenuta. Il Manor di Sutton, fu, probabilmente, sempre fatto coltivare da terzi (cioè, non fu coltivato direttamente da San Paolo), come nel 1181 da Nicholas, Arcidiacono di Londra, e nel 1222 da Philip d'Hadham. Nel 1222, vi erano ancora circa 40 Affittuari sul Manor di Sutton, compresi 7 sul demanio, mentre, dal 1086, il numero era cresciuto sulla maggior parte delle altre Tenute di San Paolo. Servizi, non dovuti da tutti gli Affittuari, includevano l'aratura in inverno ed in Quaresima, la semina, l'erpicatura, la falciatura, il diserbo, la cesoia e il carteggio. Sutton potrebbe essere stato tenuto a coltivazione dagli antenati di John de Bray, che acquistò terreni in quota a Chiswick nel 1324, 1330 e 1337. Il suo diritto sul Manor potrebbe essere passato, con altre terre sue terre in Chiswick, a Sir William Scrope, che le concesse a Riccardo II, che nel 1396, costruì una residenza Reale a Little Sutton, usando legname proveniente dal provvisorio edificio del Parlamento a Westminster. Fu abbattuta nel 1415, ma un'altra casa deve essere stata eretta poco dopo, visto che Enrico VI emise documenti di Stato da Chiswick nel 1441 e nel 1444. Nel 1431, la Corona teneva il Manor di "Sutton by Chiswick", assegnandolo al Tesoriere Ralph, Lord Cromwell, nel 1437 e nel 1442, e cedendo le entrate nel 1457. Nel 1469, pare sia appartenuto a Thomas Bray, quando fu concesso a Richard Bury, e nel 1470, Baldwin Bray cedette i suoi diritti a Thomas Coveton e ad altri Ecclesiastici, che forse agivano per San Paolo. Il Diacono ed il Capitolo diedero in affitto Sutton nel 1524 a Sir Thomas More, alla cui perdita dei diritti civili, nel 1535, passò alla Corona, che concesse il residuo della durata del contratto di More alla sua vedova Alice. John Lane, che, nel 1535, negò di aver acquistato il diritto di Alice a Sutton Court, ottenne dei contratti di affitto da San Paolo nel 1538, 1547, 1572. Nel 1573, un subaffitto di 21 anni fu concesso da Lane, di Twickenham, a John Sheppard, il cui testamento, datato 1575, previde che i profitti dovessero essere prelevati durante la minore età dei suoi due figli da Henry Platt, il quale, a sua volta subappaltò ulteriormente il Manor alla vedova di Sheppard, Joan, ed al suo secondo marito Christopher Leyland. Nel 1589, quando Joan era ancora in vita, il figlio superstite di Sheppard, Robert, subaffittò ulteriormente il Manor a Robert Rowe. Nel 1639, il Capitolo di San Paolo assegnò Sutton Court per 21 anni a Thomas Edgar, il cui contratto di locazione, nel 1649, fu acquistato da Chaloner Chute (morto nel 1659), in seguito Presidente della Camera dei Comuni. La vedova di Chute, Dorothy, già Lady Dacre, nel 1661, ottenne la promessa un risarcimento per il Manor, che le era stato assegnato a vita nel 1653, ma che il Dott. Matthew Nicholas, alla Restaurazione, diventando Decano di San Paolo, aveva concesso al suo fratello maggiore Sir Edward Nicholas, il Segretario di Stato. Contratti di fitto di 21 anni, rinnovabili ogni 3 anni, da allora in poi, furono fatti dal Capitolo a Sir Edward nel 1668, a William Ashburnham nel 1672, a Thomas Belasyse, Visconte (in seguito Conte) Fauconberg (morto nel 1700) dal 1675, ala sua vedova Mary, figlia di Oliver Cromwell, che morì a Sutton Court nel 1713. Da tale anno, il Locatario fu il nipote di Lord Fauconberg, Sir Thomas Frankland, (morto nel 1726), seguito brevemente da Joseph Ormerod, dal 1728 Richard Boyle, Conte di Burlington, dal 1756 William Murray, in seguito Lord Mansfield, in base al testamento di Burlington, e dal 1773, John Heaton. Il residuo del contratto finale di Heaton, concesso nel 1799, fu presumibilmente acquistato da William Cavendish, Duca del Devonshire, al quale nel 1800, San Paolo vendette tutti i terreni, ma non i diritti manoriali. La Manor House, conosciuta nel 1649 come Sutton Court, sorgeva vicino al centro della Parish, a nord-est di Sutton Lane. Nel 1905, furono rinvenute costruzioni di mattoni Romane e ceramiche del XV secolo. La datazione di lettere di autorizzazione da Chiswick potrebbe documentare le visite a Sutton di Enrico VI tra il 1441 e il 1443. Diverse case furono acquistate da John de Bray, ma solo una villa fu menzionata nel 1589, quando ebbe una casetta del Custode, una malteria ed edifici agricoli, tutti in decadenza. Gli edifici, tra cui una colombaia, furono risanati un anno dopo, quando si trovavano nei frutteti e nei giardini di 3 acri. La casa principale, con una grande sala e con soffitte al piano superiore, aveva un terreno di 9 acri nel 1649. Fu valutata per 30 focolari nel 1664 ed era "adatta a ricevere domani una famiglia di 40 o 50" nel 1674, quando c'erano 12 acri di giardino recintato. I giardini furono notati nel 1691, quando Lord Fauconberg possedeva un labirinto ed un campo da bocce, e nel 1725-1726. Quando fu parte delle Tenute di Lord Burlington e dei Duchi del Devonshire, Sutton Court fu occupato da sub-Affittuari, uno dei quali, Thomas King, la ricostruì in gran parte prima del 1795. In seguito, gli Affittuari furono Radcliffe Sidebotham nel 1816, il Colonnello Henry Cavendish nel 1820, Frederick Tappenden, che vi tenne una Scuola da circa il 1845, e William Compton nel 1890. La casa, di due piani e nove baie, con una balaustra e frontone centrale, fu demolita nel 1896, e sostituita da circa il 1905 dagli appartamenti chiamato Sutton Court, che nel 1979, insistevano sul lato settentrionale di Fauconberg Road.
4.2 Manor Prebendale
Nel 1590, tale Tenuta era detta essere tenuta per Sutton, e, spesso, nei secoli XVI e XVII, venne chiamata "Manor di Chiswick" e dalla metà del XVIII secolo, "Manor Prebendale di Chiswick". Tranne che durante l'Interregno, la Signoria rimase ai Prebendari sino alla morte di John Smith nel 1859, dopo di che, il Manor, in seguito alla scadenza dei contratti di sublocazione, passò ai Commissari Ecclesiastici. I Prebendari, presumibilmente, sfruttarono la Tenuta sino a quando Gabriel Goodman, che mantenne il suo ruolo nel diventare Decano di Westminster, decise di assicurarsi la sua Manor House a Chiswick come ritiro, in tempi di malattie, per la Scuola di Westminster. Il trasferimento, iniziato nel 1562, fu completato nel 1570 con un affitto dell'intera proprietà per 99 anni al Ricevitore Generale di Westminster, che poi si unì a Goodman assegnando la proprietà al Capitolo, che, nel 1572, a sua volta, si unì a Goodman nel sub-affitto delle terre. riservando la casa della Scuola. In seguito, Westminster tenne la Manor House in affitto a lungo termine, in seguito per 3 vite, sino a quando il residuo dell'ultimo contratto del Capitolo fu acquistato dai Commissari Ecclesiastici nel 1865. Dal 1572, le terre demaniali del Manor Prebendale, ad eccezione della casa della Scuola, furono date in fitto dal Capitolo di Westminster, inizialmente per 21 anni, ed all'inizio del XVIII secolo, per 3 vite. Le locazioni furono fatte a Thomas Childe nel 1572, al Giudice Thomas Owen (morto nel 1598) nel 1591, William Smeeth, al quale Owen aveva precedentemente sub-affittato la proprietà, tra il 1592 e il 1626, Henry Fryer nel 1628, ed il Dott. (poi Sir) Arthur Duck (1580-1648) tra il 1633 e il 1640. Il figlio di Duck, Richard era in occupazione nel 1649, quando il Manor, essendo la Casa della Scuola riservata, fu venduto dai Commissari Parlamentari a William Angier e Edward Raddon di Londra. Il Capitolo reintegrato affittò la stessa proprietà a Thomas Kendall ed altri nel 1663, e, nel 1684-1685, il diritto di Kendall fu acquistato da Sir Stephen Fox, già un importante Affittuario. Nel 1716, dopo la morte di Fox, il Manor fu tenuto da Amministratori fiduciari in base al suo testamento, poi dal figlio Stephen (successivamente Conte di Ilchester) nel 1726, dal Dott. Michael Hutchinson, Ministro di Hammersmith, dal 1727, dalla Signora Mary Daniel e Joseph Ashton dal 1737, da Gauntlett Fry nel 1745, dalla Signorina Susanna Sharp del 1746 e da James Fry del 1768. Alexander Weatherstone lo possedette dal 1770 al 1783, seguito dalla sua vedova Ann sino al 1795 e dai Tutori del figlio Henry. Nel 1803, Henry Weatherstone, di Lower Halliford in Shepperton, vendette il contratto di locazione a Benjamin Welstead di Kimbolton (Hunts.) in affidamento per George Richards (morto nel 1805) di Marylebone, che lo lasciò a suo nipote, il Reverendo Harry Welstead (morto nel 1819) di Stoneley Hall (Kimbolton). Passò alla madre di Harry, Ann Welstead (morta nel 1827), al figlio minore Charles (morto nel 1850), ed agli Esecutori di Charles, Charles Marion Welstead e Charles Holt in affidamento per Mary Hayton, che nel 1869 ottenne l'amministrazione della Tenuta di Harry. L'ultimo contratto di affitto dei Welstead, che fu rinnovato nel 1837, fu acquistato dai Commissari Ecclesiastici nel 1882. La casa riservata a Westminster, nel 1649, prima chiamata College House, era un'estensione del Manor Prebendale che sorgeva ad est della Chiesa e che fu identificata provvisoriamente con la Casa del Vicariato menzionata nel 1297. Forse i predecessori di Gabriel Goodman avevano permesso a Westminister di usare la Casa Prebendale, dato che l'Abate John Feckenham fu a Chiswick nel 1558, quando vi assoldò dei Lavoratori. Nel 1570, Goodman stabilì che la sua casa dovesse essere ampliata per ospitare il Prebendario, il Maestro e l'Usciere della Scuola Elementare di Westminster e 40 bambini. Pietre medievali della parte occidentale dell'antica Manor House, in precedenza la sua cucina, furono utilizzate nell'edificio di Goodman, dove nel 1582 l'intera Scuola, apparentemente, potette essere ospitata durante un'epidemia. Gli studiosi si ritirarono ancora a Chiswick sotto il Dottor Richard Busby, i cui locali, nel 1664, furono valutati 24 focolari (un inventario dell'anno successivo dettaglia le stanze). Entro il 1705, l'edificio della Scuola fu diviso tra famiglie povere, ma subito dopo, fu riparato, venendo occupato dal Preside nel 1725, ed intermittentemente, dai suoi successori sino al tempo di William Markham, Preside nel periodo 1753-1765, che usò gli alloggi del Prebendario, così come lo scrittore James Ralph, che vi morì nel 1762. Pochi Studenti apparentemente rimasero anche a Chiswick, dal momento che il dormitorio fu riparato nel 1763. Nel frattempo, la vecchia Manor House ad est fu apparentemente sub-affittata verso il 1650, e successivamente, da Sir Stephen Fox. Nel 1710, essendo diruta, fu sostituita da una casa di mattoni, che, dal 1770, fu la casa d'infanzia della Scrittrice Mary Berry e di sua sorella Agnes, in seguito amiche di Horace Walpole. Nel 1788, il Capitolo di Westminster affittò la sua villa, presumibilmente l'intera gamma di edifici, per 21 anni a Martin Cole, un Commerciante di legname, che, nel 1806, sub-affittò College House come Scuola femminile. Charles Whittingham L'Anziano, nel 1818, trasferì la sua Chiswick Press da "High House" a "College House", dove l'ufficio stampa era adiacente a una casa di abitazione a due piani, con uffici domestici a est. Dopo il 1852, la costruzione fu fittata per anno ed usata come sala di lettura sino alla sua demolizione nel 1875, quando venne rimpiazzata da "Suffolk House", "Staithe House", "The Hollies" e "Thames Bank". Una casa in fitto con 2 acri di giardino fu venduta nel 1663 da Henry Broad, residente a Chiswick nel 1654, a Sir Stephen Fox, che tra il 1682 e il 1684 la sostituì con una casa progettata da Hugh May, Controllore delle Opere del Re, prima di erigere un'altra sede su terrreni comprati nel 1691. L'affitto di Fox del Manor Prebendale del 1684 spiega probabilmente perché la sua casa del 1682-1684 è stata, a volte, erroneamente chiamata "Manor House", e perché la seconda, con cui è stata confusa, venne chiamata "Manor Farm House". Nel 1664, la prima casa di Fox fu valutata 18 focolari (generalmente si presume che Fox abbia costruito due nuove case, sebbene le sue spese di costruzione sono ascritte solo alla casa del 1682-1684) e, dopo la ricostruzione, fu parzialmente mostrata sulla Veduta di Knyff della Sede di Lord Burlington. Nel 1682, Evelyn pensò che il suo giardino ristretto non giustificasse la spesa della sua sistemazione, anche se era presumibilmente quella casa, piuttosto che la successiva di Fox, il cui giardino fu elogiato nel 1691. Fu venduto dagli Esecutori di Fox a Mary, la Contessa-Madre di Northampton (morta nel 1719), il cui figlio George Compton, Conte di Northampton (morto nel 1727) sposò la figlia minore di Fox, Jane. L'erede di Maria, secondo l'usanza del Manor, fu il figlio più giovane Spencer Compton (morto nel 1743), in seguito Conte di Wilmington e Primo Lord del Tesoro. Lord Wilmington, che acquistò anche Turret House nel 1722 dalla famiglia Wardour, fu succeduto da suo nipote James Compton, Conte di Northampton (morto nel 1754), la cui figlia ed erede fu Charlotte, Baronessa Ferrers (morta nel 1770), moglie di George Townshend, poi Marchese Townshend (morto nel 1807). Charlotte e suo marito nel 1758 cedettero la maggior parte delle proprietà di Lord Wilmington a Sir John Heathcote, di Normanton (Rutland) (morto nel 1759), il cui figlio minore John la cedette a James Douglas nel 1780. Forse, i Douglas abitavano già lì, dato che la casa fu talvolta chiamata Morton House: James Douglas, Conte di Morton, morì a Chiswick nel 1768 e la Contessa di Morton pagò i tributi nel 1774-1775. Douglas trasferì la villa con 7 acri di giardino a Robert Stevenson nel 1783 ed il sito di Turret House a William Cock, un Orticoltore industriale, nel 1791. Nel 1807, Stevenson trasferì la sua casa alla Signora Mary Coke, che morì lì nel 1811. Nel frattempo, alcuni terreni mantenuti dalla Signora Ferrers, tra cui un poco del Manor di Sutton Court, passarono a suo figlio minore Charles Townshend (morto nel 1796) e poi a suo fratello Frederick. L'intera proprietà passò ai Duchi del Devonshire con acquisti dagli Esecutori della Signora Mary Coke, dal figlio William di William Cock nel 1814, e dai nipoti di Frederick Townshend, George, Marquess Townshend e Reverendo George Osborne Townshend, nel 1838. La villa, di sette campate con un frontone centrale ai tempi di Stevenson, fu demolita nel 1812 e sostituita dalla grande serra di Chiswick House. Manor Farm House, a volte chiamata anche "Manor House" nel XIX secolo, fu costruita da Fox sul lato occidentale di Chiswick Lane. La casa era probabilmente la casa ammirata da Guglielmo III, dove il nuovo stile di Architettura fu decantato da Bowack e dove nacquero i figli di Fox, Stephen, successivamente Conte di Ilchester (1704-76), ed Henry, in seguito Lord Holland (1705-74). Gli Affittuari del XVIII secolo del Manor Prebendale, apparentemente, sub-affittarono la casa, che, verso il 1786-1810, era una Scuola sotto il Reverendo Thomas Horne e dal 1849 un Manicomio sotto il Dottor Thomas Harrington Tuke. L'edificio era a due piani e di mattoni rossi con le rifiniture di pietra, con gli abbaini in un alto tetto di ardesia; il principale fronte del giardino aveva nove campate verso il 1850, quando vi era anche un'estensione. Dei pannelli furono acquistati dal Mercante d'Arte Joseph Duveen nel 1896, quando il Manicomio si trasferì a "Chiswick House" sotto il Dottor Thomas Seymour Tuke e "Manor Farm House" lasciò spazio a Balfern Grove ed alle vicine strade.
Stazione di Chiswick
Burlington Lane
Station Approach Road
Station House
Chiesa di St. Paul's Grove Park
Sutton Court Road