Sintesi
Kew Gardens è una stazione ferroviaria che serve un'interessante area verdeggiante, nota per ospitare il Palazzo di Kew (in realtà uno dei tre storicamente esistiti nell'area), i Giardini Botanici Reali di Kew (300 acri che contengono splendide serre con più di 40.000 specie di piante e 9.000 alberi del mondo), nonché il Villaggio di Kew, che si trova in una curva del Tamigi, di fronte a Chiswick e Brentford. Dall'altra parte del Fiume, inoltre, si trova la stazione di Kew Bridge. Il Villaggio crebbe attorno al suo spazio verde (Green), e successivamente, verso sud, lungo il bordo meridionale degli attuali Giardini. Kew assunse notorietà quale luogo di vacanza della Famiglia di Giorgio II, il cui Casato di Hannover profuse molto danaro e cure sulla Kew House (White House) o anche, Old Palace, ed il suo Parco. La citata Casa venne abbattuta nel 1802, iniziandosi la sua sostituzione con un'opera rimasta incompiuta (e poi abbattuta), voluta da Giorgio III, "King's Palace" o "Palazzo Castellato". Durante la Rivoluzione Francese, molti rifugiati si stabilirono a Kew, come pure molti Artisti nel XVIII e XIX secolo. Kew è anche sede degil Archivi Nazionali Britannici, dove è custodito il "Domesday Book".
Distanza dal centro: 8,2 miglia.
Attrattiva: notevole.
Descrizione dell'area attorno alla stazione
Uscendo dalla stazione, vi trovate in una caratteristica piazzetta circondata da negozietti. Una volta al mese, di domenica, si tiene Kew Village Market in Station Parade. Nei paraggi, West Park Road, North Road, High Park Road, presentano casette residenziali ad un piano, a tratti, con negozi a livello stradale. Senza alcun indugio, puntate verso ovest, raggiungendo Royal Botanic Gardens, al cui interno trovate Kew Palace, e poi, il Tamigi. Potreste anche raggiungere la vicina Gloucester Road, dove trovate una targa azzurra su una casetta, che ricorda che lì visse l'Impressionista Francese Camille Pissarro e poco più a nord, Kew Green, con la Chiesa di St. Anne, il Monumento ai Caduti, ed un caratteristico pub-hotel Coach and Horses. Chi fosse interessato a raggiungere The National Archives (Archivi Nazionali Britannici), vada in direzione opposta. Una targa in prossimità di Kew Bridge, vi ricorda che siete nel London Borough of Richmond upon Thames, e sul Tamigi, vedete delle imbarcazioni, e dall'altro lato del Ponte, il London Borough of Hounslow.
Toponimo
Il nome dell'area è documentato per la prima volta nel 1327 come "Cayho" (ritrovandosi identicamente nel 1501 e 1529). Successivamente, si legge "Kayho juxta Braynforde" (1330, 1335), "Kayhog" (1348), "Kayhough", "Kayho" (1375, 1434), "Keyhow" (1439), "Kayowe" (1441), "Kayo" (1483, 1509, 1532, 1541), "Cayo" (1509), "Keyowe" (1517), "Kayhoo" (1522), "Kaiho" (1524), "Keyoe" (1524), "Cayhoo" (1530), "Kaio"(1532), "Kewe" (1535), "Cao" (1536), "Keew" (1538), "Keyo" (1546), "Keyomede", "Kewe alias Keyo" (1592), "Ceu" (1607), "Kewegreene" (1609), "Kew alias Kyo" (1648). Incerto è il significato del termine, potendo derivare da un composto delle parole dell'Old English "caeg" + "hōh" (sperone di terra), significando "Sperone di terra a forma di chiave" (Key = Chiave) oppure, se la prima parte deriva dal Middle English "Key" (Inglese moderno "Quay" = Banchina, o approdo, a sua volta derivante dal Vecchio Francese "Kai"), si tradurrebbe come "Sperone di terra con una banchina"; lo sperone di terra è formato dalla curva del Tamigi. A riguardo, Daniel Lysons scrive: "Il documento più antico in cui io ho visto questo posto citato, è un Rotolo di Corte del Manor di Richmond, durante il Regno di Enrico VII (ndr 1485-1509). Lì è scritto Kayhough; nei documenti successivi il suo nome cambia in Kayhowe, Kayhoo, Keyhowe, Keyes, Kayo, e Kewe. La sua posizione, in prossimità dell'acqua, potrebbe indurre a cercare per la sua etimologia dalla parola key (ndr chiave), o quay (ndr banchina).". Infine, abbiamo anche trovato un'altra probabile interpretazione: il nome di Kew deriverebbe da "key-hough, "Bosco o "hough" presso la banchina".
Storia
Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da John Leland (Ioanne Lelando) in "KYKNEION ASMA. Cygnea Cantio" (1545) e "The itinerary of John Leland in or about the years 1535-1543" (1907-1910); da Daniel Lysons in "The Environs of London: Volume 1, County of Surrey" (1792), alle voci "Kew" (pagine 202-211) e "Appendix: Additions and corrections" (pagine 541-572); da Owen Manning - William Bray in "The history and antiquities of the County of Surrey" (1804, 1814. 1974); da Richard Phillips in "A morning's walk from London to Kew" (1817); da Frederick Scheer in "Kew and its gardens" (1840); si leggono in "A Topographical Dictionary of England" (1848), pagine 663-667 (alla voce "Kew St. Anne); in "Calendar of Treasury Books and Papers, Volume 3, 1735-1738" (1900), alla voce "Treasury Books and Papers: February 1736" (pagine 159-162); in "A History of the County of Surrey: Volume 3" (1911), alla voce "Parishes: Kew" (pagine 482-487); sono fornite da J. E. B. Gover - A. Mawer - F. M. Stenton, in collaborazione con A. Bonner in "The Place-Names of Surrey" (1934); David Blomfield in "The Story of Kew" (1996) e Kew Past (2004); si leggono in "Chelsea Settlement and Bastardy Examinations, 1733-1766" (1999), (pagine 38-44), punti 134 e 138; in "Office-Holders in Modern Britain: Volume 11 (Revised), Court Officers, 1660-1837" (2006), alle voci "The medical establishment: Apothecaries 1660-1837" (pagine 170-173) e "Salaired tradesmen: Other" (pagine 384-390); sono fornite da A. D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010) e "A Dictionary of British Place Names" (2011); si leggono in "Brewer's Dictionary of London Phrase & Fable" (2011); in "Local History Notes - The Kew Palaces" (London Borough of Richmond upon Thames), che traduciamo e sintetizziamo liberamente.
1. Eventi storici di rilievo
Al fine di agevolare la lettura, frazioniamo la trattazione in paragrafi:
1.1. Preistoria
Reperti del Mesolitico e del Neolitico vennero rinvenuti nei pressi di Kew Bridge.
1.2 Romani
Nell'anno 54, l'Esercito di Giulio Cesare potrebbe aver guadato il Tamigi a Kew.
1.3 Sassoni e Normanni
Nessuna notizia si ha di Kew in tali Epoche.
1.4 Basso Medioevo
Dalla successione dei "Toponimi", sapete che durante il Medioevo, assai tardiva è la prima ricorrenza del nome dell'area, nel 1327 come "Cayho". Kew faceva parte della Hundred (e Parish) di Kingston nell'ambito della Contea del Surrey.
1.5 XVI secolo
Al principio del XVI secolo, Kew iniziò ad avere una storia separata, quando la presenza di una Corte a Richmond indusse i Cortigiani a stabilirsi nei paraggi. Maria I, durante il Regno di suo padre Enrico VIII (1509-1547), ebbe a Kew una sede: nel 1522, tra le sue spese di casa, è riportata la stradina da Kew a Richmond. Alcuni anni più tardi, Sir William Paulet scrisse a Cromwell che la casa di Maria I doveva essere rimossa a Kew dopo che il Re aveva lasciato Richmond, e nel 1537, un Inserviente Cuoco di Maria I fu accusato di rapina, ed si disse essere a Kew, "dove la Signora Maria si trova". Sir John Dudley figlio di Elizabeth, Baronessa Lisle, Signora del Manor di Kingston Lisle, nel Berkshire, aveva una Tenuta a Kew. Anche Henry Norris, Assistente personale (di Alto Rango) del Re, che venne coinvolto nelle accuse contro Anna Bolena, aveva una casa a Kew, e dopo la sua esecuzione nel 1536, venne fatto un inventario delle "sue cose nell'armadio", tra cui, arazzi, letti di piume ed altro, alcuni dei quali provenienti da Kew. Daniel Lysons scrive che "Tra i primi proprietari di terre e case qui, io trovo Charles Somerset, il Primo Conte di Worcester di quella Famiglia" (la Fonte erano i Rotoli di Corte del Manor di Richmond al tempo di Enrico, che regnò dal 1485 al 1509). Thomas Cromwell (1485-1540), Ministro di Enrico VIII, incaricato dell'instaurazione Religiosa del Re e delle persecuzioni nei confronti di chi si opponeva, tenne un elenco, o "Ricordi" di punti da seguire, in cui, oltre ad una nota, relativa al coinvolgimento di Cromwell nel processo di Sir Thomas More (1478-1535), che invocò la prima Clausola della Magna Carta che prevedeva l'indipendenza della Chiesa Inglese, c'è punto secondo cui avrebbe dovuto invocare Sir Edward Seymour riguardante "l'evidenza della casa di Kew per la mia Signora Seymour", che, probabilmente, fu la Casa di Norris, e poi la stessa fu allora confermata a Sir Edward Seymour, che, in quell'anno, fu nominato Visconte Beauchamp di Hatch, e che successivamente divenne Duca del Somerset. Nel 1537, tuttavia, Cromwell comunicò a Rowland Lee, Vescovo di Coventry e Lichfield, che doveva abbandonare la sua casa nello Strand a Lord Beauchamp, in cambio della casa di quest'ultimo a Kew, e nonostante le proteste del Vescovo, la permuta venne effettuata. Un'altra casa a Kew apparteneva a Charles Somerset, Primo Conte di Worcester, a cui vennero concesse terre a Kew nel 1517. Alla sua morte, nel 1526, lasciò le sue Tenute di Kew ed arazzi in diverse camere ivi alla sua terza moglie, Eleanor, con regresso suo figlio George. Sir George Somerset vendette, poi, la casa a Thomas Cromwell nel 1538 per 200 sterline, il quale la trasferì per la medesima somma a Charles Brandon, Duca del Suffolk, che, probabilmente, aveva già abitato Kew durante la vita di sua moglie Mary, la figlia di Enrico VII e vedova di Luigi XII. Secondo "Cygnea Cantio" (1545) di John Leland, "Kew fu la sua dimora per qualche tempo dopo il suo ritorno in Inghilterra". Danie Lysons scrive che "Sir Henry Gate, al tempo di Eduardo VI (ndr 1547-1553) aveva una casa di abitazione chiamata 'The Dairie-house', che successivamente divenne (ndr autorizzazione di Elisabetta I del 29 maggio del Quarto Anno del suo Regno) la proprietà di Robert Dudley, il famoso Conte di Leicester.". Ed ancora, sempre Daniel Lysons riporta che, durante il Regno di Maria I (1553-1558), Edward, Conte del Devon, aveva una casa di abitazione a Kew. Durante il Regno di Elisabetta I (1558-1603), Sir John Pickering, Lord Custode del Grande Sigillo, ottenne alcune terre a canone ed ebbe una casa a Kew, ed in un'occasione, la Regina cenò con lui; l'intrattenimento fu descritto come "grande e notevolmente costoso". Ad Elisabetta I vennero offerti doni rari, tra i quali un ventaglio tempestato da diamanti; mentre dopo cena, le vennero donate, tra l'altro, un paio di spinette ed un abito, nella sua camera da letto. Ancora Daniel Lysons riporta che in Rotoli di Corte del Sesto Anno del Regno di Elisabetta I (1558-1603), viene fatta citazione di una villa chiamata Suffolk Place, successivamente abbattuta, aggiungendo che, probabilmente, apparteneva a Charles Brandon, Duca del Suffolk e Mary, la Regina Francese, "che sono noti per aver risieduto a Kew", aggiungendo che "Leland dice - 'Chevam hospitio piæ Mariæ Gallorum Dominæ celebriorem". Daniel Lysons attribuisce all'Assistente di Sir John Pickering, Lord Custode del Grande Sigillo, la paternità di un documento intitolato "Ricordi per mobili a Kew e altrove per l'intrattenimento", datato 14 agosto 1594, formato da note di cose da considerare qualora la Regina avesse visitato la Casa di Sir John Pickering, divise in 17 punti, che riguarda soprattutto la sistemazione della Regina e delle sue Dame, la loro "dyett", e le mance da offrire ai suoi Assistenti.
1.7 XVII secolo
Ad Elisabetta, figlia di Giacomo I, fu data una sede a Kew nel 1608, ed a John, Lord Harrington, che si era interessato di Lei sino a quel momento, fu dato il posto più importante nella Casa di Lei. L'anno successivo, Egli scrisse da lì al Lord Tesoriere che non poteva personalmente portare il Libro dei Conti, poichè "il Principe" spesso richiedeva che Elisabetta cavalcasse con lui, per cui, Harrington, di conseguenza, fu costantemente presente. Vi furono due Lord Harrington residenti a Kew, quello più giovane, descritto come "esperto ed amabile", vi morì nel 1614. Un certo numero di altre persone di rilievo abitarono a Kew in tempi diversi, tra i quali Sir John Hele, che venne nominato Avvocato di Alto Rango, per succedere a Sir John Pickering, Sir Roger Manley, Cavaliere, che morì nel 1688, Sir Peter Lely, celebre Pittore (che comprò una casa, dove dimorò spesso nella parte terminale della sua vita, e che alla sua morte, tornò alla Corona, ma per i "buoni uffici" del Lord Custode North, tornò alla Famiglia), James Thomson, Autore di "Le Stagioni", Thomas Gainsborough, che fu sepolto nella Chiesa, Stephen Duck, il Bracciante Agricolo "il cui genio nativo gli consentì di superare gli ostacoli delle umili origini", racconta Daniel Lysons, divenendo Poeta e Rettore di Byfleet. La figlia di Richard Bennet, Dorothy, ereditò la Tenuta di Kew, che portò in dote matrimoniale ad Henry, Lord Capell di Tewkesbury. Il Diarista John Evelyn visitò a Kew il suo amico Sir Henry Capell: ma il 28 agosto 1678, descrisse l'edificio come "una vecchia casa di legno", mentre nel 1683, la Casa era stata riparata, probabilmente in parte ricostruita, con l'aggiunta di un salone, con fontana in una sua nicchia, col tetto a forma di cupola. Nonostante ciò, Evelyn descrive la stanza come triste, suggerendo il suo miglioramento pitturandola con "fresca" (affreschi?). Capell, inoltre, escogità anche una cupola nel giardino tra due olmi, che fu realizzata con pali coperti intrecciando i rami degli alberi tra loro. Lord Capell morì senza figli nel 1696.
1.8 XVIII secolo
La moglie di Lord Capell gli sopravvisse venticinque anni, morendo a Kew nel 1721. La pronipote di suo marito, Lady Elizabeth Capell, fu sua erede. Ella aveva sposato nel 1717 Samuel Molyneux, Letterato ed Astronomo, Segretario di Georgio II, allora Principe di Galles, Membro del Parlamento e Membro del Consigio del Re, che organizzò un osservatorio privato nella casa di Kew, da cui, Lui e James Bradley fecero delle osservazioni che portarono alla scoperta da parte di quest'ultimo delle anomalie della luce. La meridiana in giardino, indicava il luogo del Palazzo, commemorarando le osservazioni ivi effettuate. Il citato Signor Molyneux morì un paio di anni prima di sua moglie, nel 1728. Poco dopo la sua morte, Kew House fu affittata a Frederick, Principe di Galles, il quale sembra abbia trovato l'Osservatorio una fonte di grande interesse, e durante l'inverno del 1737-1738, il Dottor Desagulier tenne letture di Astronomia, ogni giorno, ai presenti nella Casa. Il suo Osservatorio fu poi descritto come una grande sala nella parte superiore della Casa, dove aveva tutti i suoi strumenti matematici e meccanici ad un'estremità, e un "planetarian" (mappamondo?), all'altra. Riporta Daniel Lysons che "La casa, che è piccola, e destinata solo ad una dimora occasionale, fu migliorata ed ornata da Kent, per la Principessa vedova", osservando altrove che "I miglioramenti fatti presso Kew House da Kent (ndr William, molto in voga in quel periodo), devono aver avuto luogo prima della morte del Principe di Galles, dato che lo stesso Kent morì nel 1748". Il 3 febbraio 1736, nei Libri e Documenti del Tesoro, si ha un atto del Tesoro che conferma l'esecuzione di un mandato dal Duca di Grafton al Duca di Montagu per la fornitura di mobili a St. James, Richmond, Kew, Kensington, Hampton Court, la Camera dei Lords e la Camera dei Comuni, il tutto dettagliato per una stima di 1.415 sterline. Il 14 novembre 1744, davanti a Peter Elers ed Henry Villiers, si ha il giuramento di Elizabeth Dawson, nubile, di circa 29 anni, la quale riferisce che nel mese di febbraio dell'anno precedente ..... divenne domestica assunta per un anno da una tale Signora Hally Candy del borgo di Kew nella Parish di Richmond nella Contea del Surrey, vedova, che continuò a servire sino al 29 marzo precedente (essendo, quindi, un anno ed oltre), ricevendo lo stipendio per il detto tempo dalla detta Signora pari a 6 sterline annue, carne, bevande, lavatura ed alloggio; da quando aveva lasciato il servizio della detta Signora Hally Candy, Ella non aveva fittato la casa a 10 sterline annue, né pagato alcuna tassa della Parish, o fatto alcun altro atto o cosa (per quanto ne sapeva) per raggiungere un accordo, aggiungendo che Ella aveva una figlia vicente chiamata Christiana, di circa 10 mesi, che era bastarda ed era nata nel borgo citato di Kew. Tale testimonianza confermava quella fatta il 31 luglio 1744 dalla stessa Elizabeth Dawson al medesimo Peter Elers, quando aveva chiarito detto che la sua ex Datrice di lavoro era incinta di un figlio o figli bastardi generati illecitamente da un Thomas Bowes, Valletto di Dorrell di Richmond nella Contea del Surrey. Aveva fatto sesso con Lei (Elizabeth Dawson) uno John Wood a Richmond, Giardiniere (dove Lei alloggiava e passava per la moglie del detto Thomas Bowes), e ripetutamente, poi, in detta casa ed in altri luoghi, confermando, infine, che il detto Thomas Bowes era il vero padre del bambino o bambini bastardi (una volta nati). Dopo la morte del Principe del Galles, la vedova, Principessa Augusta, continuò a trascorrere gran parte del suo tempo qui, portando i suoi figli in gran solitudine. Il salotto e l'anticamera dell'appartamento comune al piano terra avevano degli arazzi appesi; l'armadio era ornato da pannelli del Giappone, progettati da Kent, Autore anche della zoccolatura azzurra e dorata nella galleria. Le sale di rappresentanza erano al primo piano, dove la galleria era adornata da dipinti grotteschi di bambini in costumi teatrali di John Ellis, ed i pilastri tra le finestre erano grandi vetri dipinti dalla Cina. Il salotto aveva seta verde ed il soffitto era dipinto con disegni grotteschi di Kent. La Principessa del Galles, a quel tempo, teneva entrambi i palazzi, e verso il 1770 diede Kew House a Georgio III, che ne acquistò la proprietà e si trasferì al presente Palazzo di Kew, o alla Casa olandese (Dutch House), dove morì nel 1772. Giorgio III, che aveva trascorso gran parte della sua infanzia a Kew, iniziò ad utilizzarla di nuovo come residenza di campagna, quando la sua famiglia divenne troppo numerosa da poter essere alloggiata a Richmond Lodge. La vita condotta dalla Famiglia Reale a Kew fu molto domestica. Secondo una descrizione scritta nell'estate del 1775, il Re e la Regina si alzavano alle sei del mattino e godevano il tempo libero senza interruzioni sino alle otto, quando i bambini più grandi venivano portati dalle loro diverse case a fare colazione con loro. I più giovani venivano i portati al Palazzo alle nove. Nel pomeriggio, la Regina lavorava ed il Re le leggeva, e, una volta alla settimana, tutta la famiglia era solita fare un giro nei Giardini di Richmond. La casa, secondo Fanny Burney, che venne qui con la Corte nel 1786, era scomoda e non più alla moda. A parte gli appartamenti Reali, le camere erano piccole e buie e c'erano scale in ogni passaggio e passaggi ad ogni armadio. La Signorina Barney dichiara che, la prima sera, perse la direzione di continuo "solo nel passare dalla mia camera a quella della Regina". Quando la follia del Re si palesò a Windsor nell'autunno del 1788, i Medici ne suggerirono il suo trasferimento a Kew, e ciò venne raggiunto tenendolo all'oscuro del loro scopo. La Regina Charlotte e la Corte si recarono a Kew House il 29 novembre ed attendesero il suo arrivo senza disimballare il loro bagaglio, temendo di non riuscire a portarlo. e la Signorina Barney racconta che più tardi quella notte, sentì arrivare la carrozza ed la voce del Re parlare incessantemente e molto veloce. Una notizia curiosa che abbiamo trovato riguarda, nel novembre 1782, la presenza a Kew di una persona stipendiata per uccidere i topi, di nome W. Humphreys. Durante la Rivoluzione Francese (1789-1799), la Corte Inglese fu frequentemente a Kew, e molti rifugiati vi si stabilirono. Nel 1792, Daniel Lysons riporta che "il numero attuale delle case è di circa ottanta", scrivendo anche che "Kew, che è stato sino ad ora un piccolo borgo di Kingston, e che è ancora incluso all'interno del Manor di Richmond, divenne una Parish per legge del Parlamento aprovata nel 1769.".
1.9 XIX secolo
Nel 1802, Kew House venne abbattuta. Verso il 1812, a Kew, risulta la presenza di un Farmacista, W. Dundas, e nel 1812, il 9 luglio, di G. C. Julius. Nel 1848, "A Topographical Dictionary of England", riporta diverse notizie relativa e "Kew (St. Anne"): "a parish, in the union of Richmond, Second division of the hundred of Kingston, E. division of Surrey, 6½ miles (W. by S.) from London; containing 923 inhabitants; It is pleasantly situated on the southern bank of the Thames, over which a handsome stone bridge of seven arches, replacing a former structure of wood, was erected in the year 1789, connecting it with Brentford. The village is lighted with gas. George III., who resided for a considerable time at Kew Palace, greatly improved and extended the gardens, which he united to those of Richmond; and began to erect a new royal palace in the ancient English style, which, after remaining for several years in an unfinished state, was taken down in 1828. The royal gardens are tastefully laid out, and embellished with temples of the various orders of Grecian architecture, and with a Chinese pagoda, from the summit of which a most extensive prospect is obtained of the scenery on the banks of the Thames, and of the surrounding country. The Botanic Gardens here contain the most complete collection of exotic plants in Europe, and comprise fifteen conservatories, one of which was erected in 1837, by His Majesty William IV., at an expense of about £5000, and is in the Grecian style, with Doric columns. Up to 1841 these gardens belonged to the crown as private gardens; but in that year Her Majesty assigned them to the Commissioners of Woods, at the same time giving 45 acres in addition, from the royal pleasure-grounds; and in 1846 a further grant of land was made, making a total of about 70 acres. The gardens are entered by beautiful gates of wrought iron, 13 feet high, with piers of Portland stone. The royal grounds are open to the public on Thursday and Sunday; and the Botanic portion everyday, Sunday excepted. The King of Hanover and Duke of Cambridge have residences on Kew green, and in the environs are several handsome villas. Kew was a chapelry to Kingston, but was constituted a separate parish by act of parliament, in 1770: it comprises by measurement 231 acres of land, chiefly laid out in pasture; about 25 or 30 acres are woodland and ozier-beds. The living is a vicarage, with that of Petersham annexed; net income, £401; patrons, the Provost and Fellows of King's College, Cambridge; impropriator, Edward Kent, Esq. The church was built by subscription in 1714, on a site given by Queen Anne, as a chapel of ease to the vicarage of Kingston, and was enlarged by George III., whose successor on the throne erected the organ gallery, and presented to the parish the organ on which his father had been accustomed to play. The edifice was enlarged in 1837, under the directions of Sir Jeffrey Wyatville, at an expense of £4500, defrayed by William IV., and by a grant of £200 from the Incorporated Society. It contains neat monuments to the memory of Lady Capel, who endowed a free school, and Elizabeth, Countess of Derby, who left £1000 to the poor of the parishes of Kew and Old Brentford. The free school was founded in 1721, and is endowed with land producing £31. 10. per annum. George IV. contributed £300 towards its erection; and the first stone was laid by William IV., when Duke of Clarence, on the 12th of August, 1824: it is designated the "Queen's Free School," by permission of Her Majesty, who subscribes 20 guineas per annum towards its support.". Il 1 gennaio 1869, venne aperta la stazione dalla "London and South Western Railway" (L&SWR), in una zona di vivai e frutteti. Nel 1887, l'Imperial Gazetteer of the British Isles di John Bartholomew descriveva Kew, allora nel Surrey, come segue: "par. and vil. (ry. sta. Kew Gardens), Surrey, on r. Thames, at boundary with Middlesex, opposite Brentford (with which it is connected by a bridge), 1½ mile NE. of Richmond and 6 miles from Hyde Park Corner, London, 298 ac., pop. 1670; P.O., T.O., and P.O. at Kew Road. Kew has a special celebrity, due to its Royal Botanic Gardens and Arboretum. ... The gardens were originated by George III. and his gardener, the well-known William Acton, in 1760. They contain the collections of Captain Cook and Sir Joseph Banks, and are said to show the finest collection of exotic plants in the world. In 1840 Queen Victoria, by presentation, made the gardens a national property. The herbarium is the largest in the world, and there are conservatories, museums, fernhouses, a library, and a picture gallery - the latter being presented by Miss M. North in 1882. Kew is one of the great suburban attractions of London. The gardens are free to the public every day after 1 p.m. They are maintained by a Parliamentary grant of about #20,000. Gainsborough (1727-88), the painter, is buried in Kew churchyard."; la descrizione della stazione di Kew Gardens era semplicemente "ry. sta. at Kew, Surrey".
1.10 XX secolo
Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 7 ottobre 1940 ed il 6 giugno 1941, Kew fu colpito da 127 bombe tedesche altamente esplosive. Nella metà degli anni '70, i tantissimi documenti contenuti nell'Achivio Pubblico Nazionale vennero trasferiti dalla vecchia sede di Chancery Lane a Kew, in Ruskin Avenue. E' qui che è conservato il "Domesday Book". Più a sud-est, a Kew Riverside, sul sito di un'ex impianto di depurazione, vennero costruite 500 case ed appartamenti di fascia alta. I residenti lamentano l'attività di un impianto di riciclaggio vicino (ristrutturato nel 2006).
1.11 XXI secolo
Oggi, Kew è un'area residenziale cara in virtù dei suoi suoi tratti distintivi suburbani, come Architettura, edifici di altezza contenuta, strade di estensione non eccessiva, spazi verdi, aree destinate al tempo libero ed allo sport, scuole, mezzi di trasporto, ristoranti. Gli abitanti di Kew sono in prevalenza Bianchi Britannici o di altra Etnia, con un buon livello di istruzione. Significativa è la presenza di Asiatici. Meno del 10% delle case è fittata dalle Locali Autorità o da Associazioni edilizie.
2. Manor
Kew formò parte del Manor Reale di Richmond. Dal "Toponimo", sapete la successione delle denominazioni dell'area, comunque tardive, visto che la prima ricorre solo nel 1327 (e sapete anche che divenne una Parish per legge del Parlamento aprovata nel 1769). Nel 1484, le questioni del Manor di Kew vennero concesse ad Henry Davy, Custode del Manor e Parco di Sheen, verso la manutenzione dei cervi in inverno, ma questo sembra essere l'unico riferimento ad esso come Manor separato.
3. Chiesa di St. Anne
Nel 1522 Fox, Vescovo di Winchester, dietro richiesta di Thomas Byrkis e sua moglie Anne, concesse l'autorizzazione agli abitanti di Kew di avere servizi religiosi in una Cappella ivi ubicata durante la vita dei due citati, riservando al Vicario di Kingston, nella cui Parish la Cappella ricadeva, tuttii diritti consuetudinari, profitti ed altro. Forse, tale Cappella corrispondeva alle stalle descritte come una ex Cappella e concesse con un altro immobile nel XVI secolo. Nel XVIII secolo, la Regina Anna (da cui la Chiesa trasse il nome) donò un pezzo di terra per la realizzazione di una Cappella di servizio di Kingston, partecipando a gran parte della spesa, a cui contribuirono gli abitanti più ricchi, e fu consacrata il 12 maggio 1714, dal Vescovo di Winchester, come parte della Parish di Kingston. La struttura originaria era formata da un piccolo rettangolo di 54 piedi per 27 piedi, ma venne poi ampliata e modificata a seguito della rilevante crescita dell'insediamento circostante e della sua popolazione. Nel 1770, il primo ampliamento della Chiesa avvenna a spese del Re Giorgio III, su progetto di Joshua Kirby. Venna aggiunta una navata settentrionale con colonne al posto del muro originario, come pure, venne realizzata una estensione sul lato meridionale. Con legge deliberata nel 1769, la Cappelleria o Curia di Kew con Petersham fu separata da Kingston, e vi venne costruita una Canonica. Il diritto di presentazione fu riservato al Patrocinatore, allora, George Harding, che nel 1786, lo vendette al King's College di Cambridge. Un ulteriore allargamento si ebbe nel 1805, quando una nuova navata meridionale venne costruita per corrispondere a quella settentrionale ed una galleria sostenuta da colonne di ghisa fu costruita per il solo uso del Re, la sua Famiglia e la Casa Reale. Sir Jeffrey Wyatville progettò ulteriori modifiche nel 1837, con il patrocinio del Re Guglielmo IV. Le navate furono prolungate con un'ulteriore baia, e la Galleria Reale ed il portico furono spostati nella loro posizione attuale, creando una nuova stanza. Nel 1851, venne aggiunto un mausoleo all'estremità orientale, e nel 1882, fu iniziato un complesso ampliamento dell'estremità orientale. Vennero creati un nuovo presbiterio, un prolungamento della navata ed il portico meridionale. Nel 1902, venne aggiunto un coro sul lato nord-orientale della Chiesa, esteso ulteriormente nel 1979. Infine, nel 1988, fu fatto l'altare della navata. L'edificio, ubicato all'angolo sud-orientale di Kew Green, vicino ai celebri Giardini Botanici Reali, è attorniato dal Cimitero-Giardino, che contiene molte tombe. Si presenta come una struttura di mattoni e pietre nel classico stile Italiano.
4. I Palazzi di Kew
In epoche diverse, tre differenti edifici, ubicati approssimativamente nella medesima area, sono stati designati "Palazzo di Kew":
5. Kew Green
E' uno spazio verde triangolare, è citato in una Indagine Parlamentare di Richmond effettuata nel 1649, dove è descritto come "un pezzo di terreno comune o non recintato chiamato Kew Green, che ricade all'interno del Comune di Kew, contenente circa 20 acri". Una veduta del XVIII secolo, presa da un prato ad est, mostra il ponte sulla destra, un piccolo lago irregolare con un'isola a sinistra. Una strada portava al punto occidentale del Green, dove il Palazzo era visibile, un mulino a vento dietro di esso, e gli alberi, i tronchi circondati da sedili, crebbero di fronte alla Chiesa, che appariva isolata sul "Green". Un terreno alla fine del Green fu recintato da Giorgio IV, ed un prato ad est del ponte fu reso comune, come parte di un progetto, mai realizzato, di costruzione di un nuovo palazzo a Kew (il Palazzo Castellato di cui avete letto), al posto della Dutch House. Nei primi anni del XIX secolo, Sir Richard Phillips descrisse il "Green" come "un'area triangolare di circa 30 acri delimitate da case d'abitazione" ed un'altra descrizione di una data leggermente posteriore parla delle "case ben costruite e gli alberi nobili" che lo circondano. Il Green, fu la sede di attività sportive del Villaggio, come scalare il palo, saltare in sacchi.
6. Kew Village Market
Si tiene la prima domenica di ogni mese (tranne gennaio), a Station Parade, dalle 10 alle 14, in una cornice verdeggiante, dove trovate circa 45 bancarelle che vendono cibo di qualità e prodotti artigianali, tra cui birra artigianale, salumi, maglieria fatta a mano, infusi di erbe, torte, ceramiche; circa i 2/3 delle bancarelle riguardano cibarie, e sono abbastanza stabili, mentre quelle degli Artigiani, tendono ad essere più occasionali; inoltre, potete ascoltare musica dal vivo di gruppi locali.
La stazione di Kew Gardens
La piazzetta della stazione
North Road
West Park Road
Gloucester Road - Casa dove visse Camille Pissarro
Kew Green
La Chiesa di St. Anne col Cimitero-Giardino
Monumento ai Caduti
La carrozzina davanti al pub Coach and Horses
Kew Bridge
Imbarcazioni sul Tamigi