E' il capolavoro dell'Architetto Sir Christopher Wren, realizzato nel punto più elevato della City of London. E' una delle tappe fondamentali durante la visita di Londra, sia pure frettolosa. Nella Cripta, si può vedere "Oculus", un cortometraggio a duecentosettanta gradi che racconta della storia plurimillenaria di San Paolo, che qui cerchiamo di sintetizzare. In passato, si riteneva che il sito di San Paolo avesse ospitato un Tempio romano. Di certo, il culto cristiano raggiunse la Britannia romana nel II secolo, tuttavia, sebbene durante scavi effettuati attorno alla Cattedrale di San Paolo vennero rinvenuti dei reperti romani (vetri, mattonelle, vasi), nessuna prova è stata rinvenuta a sostegno delle vecchia tesi. La prima Chiesa di San Paolo venne fondata nel 604 da St Mellitus, un monaco arrivato in Britannia con Sant'Agostino in una missione voluta dal Papa Gregorio Il Grande. Nel 675, venne consacrato Vescovo di Londra St Erkenwald, Abate di Chertsey, decretando il ritorno della Chiesa romana e la fine del breve ritorno al Paganesimo della Città. Tuttavia, al pari delle altre prime Cattedrali, St Paul's era una struttura fragile, e come le consimili, più volte danneggiate dal fuoco e dagli invasori Vichinghi, ebbe vita breve. La ricostruzione iniziò verso il 1087, per opera del Vescovo Maurice, Cappellano di Guglielmo il Conquistatore. Il Coro fu la prima parte della nuova costruzione ad essere terminata nel 1148, consentendo alla struttura di fungere da luogo di culto nel minor tempo possibile. Fino alla Riforma protestante, St Paul's fu una Cattedrale cattolica molto attiva liturgicamente. Un Crocifisso di legno rappresentò un'importante caratteristica della Chiesa da almeno la metà del XIII secolo. Si trattava di un pulpito esterno coperto da cui venivano effettuati annunzi e prelati di spicco effettuavano dissertazioni su Teologia e Politica. Cessò di essere usata negli anni '30 del XVII secolo e rimase nel Sagrato settentrionale sino al 1642. Il Regno di Enrico VIII fu l'inizio della fine di molti aspetti della vita religiosa di costruzioni legate al Cattolicesimo romano. Il reliquiario di St Erkenwald venne saccheggiato. Seguirono ondate di iconoclastia, con distruzione di reliquiari ed immagini sacre. Durante il Regno di Eduardo VI, le cose andarono ancora peggio, con la sopressione totale delle celebrazioni cattoliche e eliminazione degli arredi sacri da parte del primo Vescovo Protestante di Londra, Nicholas Ridley, poi martirizzato da Maria I nel 1555. Dopo il ripristino di riti cattolici sotto la citata Regina, le celebrazioni protestanti vennero confermate sotto il primo Vescovo di Londra di Elisabetta I, Edmund Grindal, nel 1559. Il nuovo modo di celebrare a seguito della Riforma, vide i canti del Coro in Inglese e non più in Latino secondo il "New Book of Common Prayer". San Paolo era già un sito dedicato alla memoria e continuò tale tradizione con l'aggiunta di nuove tombe nel Tardo XVI e Primo XVII secolo. Uno dei più significativi monumenti dell'epoca ancora sopravvive: è rappresentato da quello di John Donne (1572–1631), Poeta e membro del Clero, che dopo una giovinezza ribelle, divenne Diacono di San Paolo dal 1621 alla sua morte. Durante tale periodo, St Paul's e Paul's Cross divennero centri di primaria importanza per la fiorente e sicura cultura protestante in Inghilterra. Nel giugno 1561, il fuoco investì la guglia della Cattedrale, distruggendo le scale ed il tetto. Il calore prodottosi e la caduta del legname determinarono tali danni alla Chiesa che non si riebbe più totalmente. Si fecero dei progetti per la ristrutturazione e, nel 1633, l'Architetto Inigo Jones (1573–1652) venne incaricato di effettuare i lavori, che, però, rimasero incompleti a causa dello scoppio della Guerra Civile nel 1642. I Parlementaristi presero possesso della Cattedrale, sciogliendo il suo Diacono e Capitolo; La "Lady Chapel" divenne un grande auditorium per prediche, mentre la vasta navata venne usata come barracche per cavalli, giungenone a contenere addirittura ottocento. Negli anni '50 del XVII secolo, le condizioni della struttura erano in rovina e, soltanto dopo la Restaurazione nel 1660 del Re Carlo II (1630–1685), si prese in considerazione la possibilità di effettuare le riparazioni come simbolo architettonico della restaurata Chiesa d'Inghilterra e della Monarchia. I migliori Architetti litigarono sul modo di restaurare la struttura medioevale. Sir Christopher Wren (1632–1732), ispirandosi a ciò che aveva visto in Francia e basandosi sulla sua conoscenza dell'Architettura italiana propose che si aggiungesse una cupola, proposta accolta nell'agosto 1666. Tuttavia, giusto la settimana successiva, scoppiò il Grande Incendio di Londra in Pudding Lane, raggiungendo St Paul’s dopo due giorni. La struttura lignea agevolò la propagazione delle fiamme attorno alla Cattedrale, la volta crollò, frantumandosi sulla Cripta, dove le fiamme, vennero alimentate da migliaia di libri ivi conservati, rendendo nulla ogni speranza di salvezza per la struttura. Il già citato Sir Christopher Wren, il miglior Architetto del tempo, progettò il suo capolavoro, una nuova struttura rispondente a tutte le necessità di una Cattedrale operante; in aggiunta, fornì un simbolo per la Chiesa d'Inghilterra, la rinnovata capitale e l'impero emergente. I lavori, iniziati nel 1675, impiegando tanti abilissimi disegnatori ed artigiani, vennero effettuati a tappe, in base alla disponibilità di risorse finanziarie e materiali. Predomina l'uso della pietra Portland, anche se vennero impiegati altri tipi di pietra, come pure mattoni, ferro e legna. Sono giunti sino a noi tutti i contratti e le registrazioni contabili relative alla costruzione e molti disegni originali (chi fosse interessato ad approfondire l'argomento, su Internet, trova una particolareggiata storia della progettazione della Cattedrale, nel "Wren Office Drawings catalogue" scritto da Gordon Higgott nel 2012). Christopher Wren visse abbastanza per vedere il completamento della struttura, la cui ultima pietra venne posta il 26 ottobre 1708, da Christopher Wren Junior e Edward Strong (figlio dello Scalpellino-Capo), anche se già nel 1697, si era tenuta una messa di ringraziamento per la pace tra Inghilterra e Francia. Si discusse lungamente in merito alla corretta decorazione della Cattedrale, il che è logico, visto che si era passati tumultuosamente dal Cattolicesimo al Protestantesimo. Terminata la costruzione della struttura, nel 1715, Sir James Thornhill venne prescelto per fornire dei progetti relativi alla decorazione dell'interno della cupola. Questi subito iniziò a lavorare su otto scene relative alla vita di San Paolo. Lavorò rischiosamente a cinquanta metri dal suolo e terminò il lavoro in due anni. Immediatamente, ricevette l'incarico di continuare nella lanterna e sul cilintro sotto alla cupola. Nella nuova struttura si tennero liturgie giornaliere, ma nonostante gli sforzi tesi a ravvivare l'interno, St Paul's non ebbe la simpatia della dinastia degli Hannover, tanto che la presenza reale scemò; dopo la visita di Giorgio I nel 1715, nessun altro monarca visitò la Chiesa per settantaquattro anni. La conquista della fortezza francese di Louisburg, durante la Guerra dei Sette Anni, venne segnata da una impressionante celebrazione nel 1758, anche se solo nel 1789, Giorgio III partecipò ad una speciale celebrazione di ringraziamento alla presenza di migliaia di persone. Il monumento al Filantropo e riformatore delle prigioni, John Howard, posto nel 1795 sul pavimento della Cattedrale, fu la prima di una serie di sculture commemorative della vita del Clero, di scrittori, artisti, scienziati e militari che, nel secolo successivo, avrebbero riempito gli spazi vuoti nei pavimenti e nelle pareti. Due dei più illustri comandanti militari delle Guerre napoleoniche vennero celebrati con funerali di Stato e poi con grandi monumenti nel pavimento della Chiesa: l'Ammiraglio Horatio Nelson nel 1806 ed Arthur Wellesley, Duca di Wellington nel 1852, entrambi sepolti nella Cripta della Cattedrale. Nel XIX secolo, le riforme istituzionali accompagnarono i cambiamenti fisici apportati alla Cattedrale. Unendosi ai tanti che criticavano St Paul's per essere scura, sporca e fredda, la Regina Vittoria lamentava il fatto che St Paul's fosse "tetra, misera e non stimolante la devozione". Pertanto, il Capitolo della Cattedrale si adoperò affiché la struttura fosse più accogliente ed iniziò i lavori sul "completamento delle decorazioni". Si sperimentò l'uso di mosaici chiari nella cupola e nel Coro e vennero progettati vetri temperati. Il riassetto della guglia fu il principale cambiamento effettuato sotto la supervisione del "Surveyor" F. C. Penrose (1817–1903). La rimozione dello schermo che divideva il Coro dalla Navata consentì di far partecipare molti più fedeli alle celebrazioni. La filantropia vittoriana prosperò e crebbe a St Paul's. Nella prima metà del XIX secolo, Maria Hackett (1783–1874) dedicò il suo tempo ed il suo patrimonio al miglioramento delle condizioni di vita e di istruzione dei ragazzi coristi di St Paul's e di altre fondazioni coristiche anglicane. Nel 1860, il Capitolo di San Paolo introdusse William Weldon Champneys (1807–1875) al Canonicato di St Pancras, dove sviluppò scuole, anche domenicali e fornì cene agli invalidi. I Canonici di San Paolo si concentrarono sul benessere di migliaia di impiegati e magazzinieri che lavoravano in prossimità della Cattedrale. Alla fine del secolo, St Paul’s aveva uno dei più dinamici Capitoli delle Cattedrali inglesi. Nel 1897, venne organizzata la messa di ringraziamento per il "Diamond Jubilee" in onore della Regina Victoria (1819–1901), che ebbe un notevole successo. Delle crepe che erano apparse in alcuni punti della Cattedrale persino prima della copertura della stessa nel 1710. Nel corso dei primi anni del XX, proseguirono le preoccupazioni in merito alla stabilità della struttura. Si effettuarono dei sondaggi, mentre paventando il peggio, la Corporation of London indirizzò una notifica al Diacono la Vigilia di Natale del 1924: la Cattedrale rimase chiusa dal 1925 al 1930, in modo da rafforzare i pilastri e la cupola sotto la supervisione del "Surveyor" Walter Godfrey Allen (1891–1986). Sebbene probabilmente le misure di sostegno furono eccessive, esse si rivelarono provvidenziali durante i bombardamenti tedeschi delal Seconda Guerra Mondiale, che colpirono due volte la Chiesa. Al termine della Guerra, l'8 maggio 1945, si tennero ben dieci cerimonie consecutive di ringraziamento, ciascuna presenziate da migliaia di persone. Negli anni seguenti, St Paul’s svolse un ruolo importante nel ricordare quelli che avevano sacrificato la vita e per la riconciliazione: venne costruita "The American Memorial Chapel", consacrata alla presenza del Presidente Eisenhower (1890–1969) ed il 21 ottobre 1958, Theodor Heuss (1884–1963), Presidente della Repubblica Federale di Germania (ex Germania occidentale) dal 1949 al 1959, visitò St Paul’s per regalare un altare su cui erano incise le seguenti parole: "I Tedeschi mi hanno chiesto di portare a Voi, Signor Diacono, e Capitolo della Cattedrale di San Paolo questo Crocifisso e queste due candeliere. I nostri doni sono un segno della nostra sincera volontà di servire, insieme al Popolo Britannico, la causa della Pace nel Mondo". Risolti i principali problemi strutturali e riparati i danni causati dalla Guerra, la Cattedrale ha continuato ad accogliere tanti Capi mondiali, pensatori, teologi, politici, nella speranza di creare un mondo migliore (ndr esiste il proverbio "Chi di speranza vive, disperato muore" ....). Nel 1965, si celebrarono i funerali di Stato dell'ex Primo Ministroi Winston Churchill (1874–1965). Nel 1981, nella Cattedrale si ebbe il matrimonio tra il Principe di Galles e Lady Diana Spencer. Le vittime dell'attacco terroristico islamico del 7 luglio 2005, vennero ricordate con una speciale cerimonia. Una vasta folla si radunò a St Paul's a seguito dell'attacco terroristico dell'11 settembre 2011 a New York. La Regina Elisabetta II, partecipò a messe di ringraziamento, sia al suo "Golden Jubilee, che al "Diamond Jubilee". Nel 2013, si tennero i funerali della ex Primo Ministro Margaret Thatcher.
In cima alla collina, si vede tra i nuovi edifici, St Paul's
Area | Londra Centro |
Indirizzo | City of London |
Metrop. | St Paul's |
Perchè? | Ammirare il apolavoro dell'Architetto Sir Christopher Wren e passeggiare in un bel contesto dove il nuovo si combina con la Tradizione. |