Londra è una delle città più verdi del mondo. Infatti, una delle sue caratteristiche salienti è rappresentata dai tanti spazi verdi in cui è possibile passeggiare tranquillamente, sostare ed ossigenarsi, che presentano dimensioni variegate: a fronte di parchi e giardini vastissimi, come Hyde Park (142 ettari) e Kensington Gardens (111 ettari), per capirci, vasti insieme più del Principato di Monaco, troviamo giardinetti piccoli, talvolta piccolissimi, pochi metri quadrati, sempre ordinati e puliti. Tuttavia, i soli parchi ed i giardini non esauriscono la gamma delle possibili soluzioni: una statistica datata riassume in 4074 gli ettari di spazio verde nella Greater London, racchiusi tra parchi reali, giardini, cimiteri, orti botanici, altri spazi verdi e piccoli terreni utilizzati dai residenti per coltivare frutta e verdura (chiamati allotments). Tralasciamo questi ultimi, presentandovi, in via generale, gli spazi verdi suindicati.
Al primo posto, per area occupata si trovano gli otto Parchi Reali, che coprono più di 200 ettari di terreno, originariamente riserve di caccia reali. Oggi si presentano tutti molto curati, ma non è sempre stato così. Ad esempio, Green Park accolse i corpi dei lebbrosi che arrivavano dal vicino Ospedale di St James. St James's Park era una zona paludosa acquistata nel 1532 dal Re Enrico VIII per una somma irrisoria. Hyde Park e Kensington Gardens, originariamente un tutt'uno, costituivano la riserva di caccia di cervi preferita dai reali e fu solo nel XVIII secolo che James I consentì l'ingresso al pubblico, a condizione che fosse vestito decorosamente. Regent's Park aprì i battenti al pubblico solo nel 1845 e solo due volte alla settimana. I tre rimanenti Parchi reali, si trovano al di fuori della Londra centrale: Greenwich Park, la cui bellezza venne purtroppo intaccata dalla necessità di farlo attraversare dalla linea ferrata, Bushy Park, vicino ad Hampton Court Palace, dove si trovano alcune rovine archeologiche tra le più vecchie di Londra, risalendo all'Età del Bronzo, Richmond Park, il più vasto, con ben 955 ettari, dove Carlo I trasferì la sua corte per sfuggire alla peste del 1625. Per preservare la vista che si gode dal punto più alto del Parco, nel 1710 venne introdotta una legge che vieta di edificare ciò che possa intralciare la vista verso St Paul's Cathedral nel raggio di 16 chilometri. In tale parco, tra i vari animali, potete ammirare dei cervi ed andare a cavallo. Si tratta di un luogo ideale dove passeggiare, tra il Tamigi e Wimbledon Common, attraversando boschi, aree erbose e sentieri lungo il fiume. Tra i tanti altri parchi, che qui segnaliamo sinteticamente, rinviando l'approfondimento ad una recensione specifica, ricordiamo Coram's Fields, a Bloomsbury, un piccolo parco adatto per i giochi dei bambini, dove trovate una grande fossa di sabbia ed un piccolo parco zoologico. Victoria Park, nell'East End, si caratterizza per un'area recintata che contiene cervi ed uccelli, oltre a spazi per i più piccoli. Se amate le passeggiate, recatevi ad Hampstead Health, Battersea Park, Mile End Park e Finsbury Park. Chi fosse interessato particolarmente alle passeggiate nei parchi, farà bene a visitare il Britain Visitor Centre, 1 (Lower) Regent Street London SW1, dove potete trovare degli opuscoli informativi con delle cartine relative a passeggiate denominate: Jubilee Walk, South Bank Walk This Way e London Wall Walk.
Molti dei giardini sono privati, assai ben tenuti. L'accesso al pubblico è generalmente interdetto, tanto che lo spazio verde è circondato da cancelli e recinzioni. Il Royal Borough di Chelsea e Kensington, per esempio, possiede circa 100 ettari di giardini, la cui manutenzione viene assicurata gravando i residenti con un'addizionale. Tuttavia, non tutti i giardini sono preclusi ai non residenti. Russell Square (vicino al British Museum) a Bloomsbury, consente che le persone sostino per prendere il sole o per mangiare. Lo stesso dicasi a Lincoln's Inn Fields (Holborn) e Soho Square, doveè possibile assistere a dei concerti estivi gratuiti. Splendido sono i Royal Botanic Gardens di Kew (Londra est), nei cui 120 ettari sono contenute più specie di piante che in qualsiasi parco del mondo. Da visitare le sue tante serre, dove potete ammirare piante tropicali e del deserto. Nella Palm House, in stile vittoriano, trovate tantissime piante tropicali, quali banani, piante di caffè, alberi del pane e papaye.
I cimiteri presentano un'impostazione differente rispetto a quelli italiani. Non a caso si parla di "cimiteri-giardino". Tra tutti spicca Highgate Cemetery.
Vi sono due giardini o orti botanici che senz'altro meritano la visita, anche se occorre pagare per entrare: Kew Gardens, più precisamente Royal Botanic Garden a Kew (sulla strada di Heathrow) ed i giardini di Hampton Court Palace.
Altri spazi verdi fanno capo a enti privati, agenzie governative o ai boroughs. Tra questi, vale senz'altro la pena di visitare Hampstead Health, Clapham Common, Wimbledon Common, Epping Forest e Trent Park.