Una delle peculiarità di Londra è quella di presentare tantissimi spazi verdi, dai vasti parchi reali ai piccoli giardini. Talvolta, capita di imbattersi in minuscoli giardini, praticamente angoli di verde, come nel caso di specie. Seduti su una delle panchine che vedete nella prima immagine, dopo aver visitato il vicino Museum of London, guardavamo un importante residuo del passato londinese: a pochi passi, vi sono, stratificate, le rovine dei palazzi bombardati dai nazisti durante il Secondo Conflitto Mondiale, sotto a cui vennero scoperti dei resti di case Ottocentesche, ed ancora rovine romane (il che non meraviglia, visto che siamo nella City of London, dove i Romani fondarono Londinium).
Ciò premesso, rialzandoci, leggemmo e fotografammo il cartello che vedete in basso, ripromettendoci in futuro di indagare. In sintesi, il cartello dice solo che qui sorgeva nel XII secolo la chiesa dedicata ad Olaf (per la precisione "St Olave de Mukewellestrate"), Re Cristiano di Norvegia, alleato del Re inglese Ethelred II contro i Danesi, nel 1013. La Chiesa venne distrutta dal Grande Fuoco del 1666. Stimolati dalla carenza di informazioni e dal fatto che l'edificio religioso non esiste più, abbiamo approfondito l'argomento. Vi riportiamo i risultati che abbiamo raggiunto, combinando i dati che abbiamo tratto da T.C. Dale, "The inhabitants of London in 1638" (pubblicato nel 1931) e dal sito della British History.
Alle pagine 169-170 del libro di T.C. Dale, si legge che St Olave, Silver Street "was a church dedicated to St Olaf (Born 995 Died July 29, 1030 (aged c.35)", il quale era un "Norwegian Christian ally of the English king Ethelred II", confermando quanto riportato sul cartello.
Altre conferme vengono dalle informazioni tratte sul sito della British History. First mention: "St. Olave de Mukewellestrate" 12th century. La seconda parte del nome, che, a prima vista appare oscura, è chiarita nel suo etimo: "From its proximity to Monkwell Street" (p22 "Vanished churches of the City of London", Huelin,G: London, Guildhall Library Publications, 1996 ISBN 0900422424) . A conferma: "The various distinctive appellations denote locality".
Come è logico prevedere, le denominazioni della chiesa nel corso dei secoli sono state alquanto varie, ovviamente, ruotando sempre attorno alla denominazione base: "St. Olave in Syrnerstrete", "Sancti Olavi de Cripelesgate" (XIII secolo), "St. Olave near London Wall" (1294), "Sancti Olani de Mocwelle" o "Mokwelle", "St. Olave de Mugwellestrate" (1306-7), "St. Olave in Moggewellestrete" (1310), "St. Olave apud Crepulgate", "St. Olave in Silvernestret", "St. Olave Selverstrete", "St. Olave the King in Silverstrete" (1341), "St Olave de Sylverstrete" (1368), "Mary Olaf in Silverstrete", ( 1361-4), "St. Olave commonly called St. Towles parish in Silverstrete".
Nelle ultime denominazioni è evidente la similutudine con l'attuale nome della strada, Silver Street, per esattezza "South side of Silver Street, Wood Street, Cheapside; north end of Noble Street" (p229 “Notes on Old London Churches” Pearce,C.W: London, C. Winthrop & Co, 1909) o anche "On the south side of Silver Street at its junction with Noble Street and Falcon Square". "In Cripplegate Ward Withir" (Leake, 1666).
Col passare dei secoli le condizioni dell'originario edificio saranno andate sempre più peggiorando, tanto che la chiesa venne dapprima ricostruita di maggiori dimensioni (New built and enlarged 1609) e poi ampliata ancora (1619). Vi venne poi eretta una galleria (Gallery erected 1632). Distrutta dal Gran Fuoco del 1666 non venne ricostruita (It was destroyed in the Great Fire and not rebuilt).
Ora vi è solo il giardino che vedete nella foto, alla fine di Noble Street. Unica cosa che, al momento, non siamo in grado di confermare, perchè non l'abbiamo notata è "a nearby late 17th Century tablet marks the spot where it once stood, off London Wall, near the Museum of London".
St Olave (Silver Street)
Cartello informativo
Municipalità | City of London |
Indirizzo | Silver Street |
Metrop. | Moorgate, St Paul’s, Barbican, Bank |
Perchè? | Angolo tranquillo della City of LOndon dove sostare un attimo per rilassarsi. |