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Londra vissuta dagli Italiani ...

Notting Hill Gate

Sintesi

Notting Hill Gate è una stazione della metropolitana (Central Line, District Line, Circle Line). E' la fermata che preferiamo per visitare Portobello Road Market.

Distanza dal centro: 3,8 miglia.

Attrattiva: notevole.

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Uscendo dalla stazione della metropolitana, vi trovate sulla trafficata e viva Notting Hill Gate (strada). Andate a sinistra, verso ovest, attraversate, in modo da imboccare di fronte a voi Pembridge Road. Proseguite, giungendo ad un bivio: sulla sinistra entrate in Portobello Road, dove al numero 22 trovate subito la bella casetta dove visse George Orwell, come segnalato da una targa azzurra, su cui si legge "George Orwell 1903-1950 Novellist & Political Essayst Lived here". Naturalmente, vi conviene venire qui per vedere l'animatissimo Portobello Road Market, senza alcun dubbio, il più celebre mercato di strada del mondo. Tornati indietro al bivio, seguite ancora Pembridge Road sino all'incrocio, che sulla sinistra conduce a Pembridge Crescent, sulla destra a Pembridge Gardens. Interessante è anche l'area un tempo coperta dalla Labdroke Estate, con diversi spazi verdi, di cui leggete nella pagina dedicata a Ladbroke Grove, che raggiungete se proseguite in direzione nord. Tornati alla stazione, potete avere un'idea anche dell'area orientale, seguendo Notting Hill Gate (strada) in direzione opposta rispetto alla partenza, raggiungendo Bayswater Road, girando a sinistra in Ossington Street ed ancora a sinistra in Victoria Grove Mews. Di ritorno verso la stazione, svoltate in Kensington Church Street e raggiungete Notting Hill Farmers' Market, che si tiene in un parcheggio pubblico.

Toponimi

a. Notting Hill - Notting Barn

Il nome è documentato per la prima volta nel 1356 come "Knottynghull" (ed identicamente nel 1361 e 1374). Successivamente, si legge "Notynghyll" (1550), "Noding Hill" (1680), "Notting Hill" (1876-1877). In prossimità c'erano "Knottynwode" (1376, 1430), poi detto "Knottingwode" (1382), "Nutttyng Woode" (1550), "Knottyngesbernys" (1462), poi detto "Knottyngbernes" (1475), "Knottinge Bernes" (1476), "Notingbarns" (1519), "Nuttyngbarnes" (1543, 1550), "Noten barns" (1675). Tali denominazioni vengono interpretate, rispettivamente, come come "La collina", "Il bosco", "Il fienile" a Knottyng, che potrebbe essere, alternativamente o un vecchio nome di collina formata dall'Old English "Cnotta" (protuberanza), o un vecchio nome di luogo significante "Il luogo di Cnotta", una Tenuta associata ad un uomo chiamato Cnotta, da un nome personale dell'Old English e -ing , con la posteriore aggiunta del Middle English "hull" o "hill", "wode" e "bern". Alternativamente, il primo elemento potrebbe essere un nome Middle English Knottyng indicante terre tenute qui da una Famiglia da Knotting nel Bedforshire. La terza parole del nome attuale, "Gate", significa "Cancello", come leggerete in "Storia", si riferisce ad un cancello per il pedaggio eretto nel XVIII secolo per "The Uxbridge Turnpike Trust" che si trovava sulla strada principale per Oxford (ora Bayswater Road) vicino al sito della presente stazione.

b. Gravel Pits

Il nome compare come "The Gravilpits" o "The Gravill pits" (1654), "Kinsington grauill Pittes" (1675), "Kensington Gravel Pits" (Ordnance Survey Map del 1822). A partire dal 1840 circa, il nome diventa "Notting Hill Gate". Relativamente al nome originario, "Gravel" significa "Ghiaia", "Pits" significa "Buchi" o "Cave" (la spiegazione del significato è riportata in "Storia").

Storia

Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da Joseph Stevenson in "Chronicon Monasterii de Abingdon", volume 2 (Rolls series, 1858), pagine 55-56; si leggono in "Survey of London: Volume 37, Northern Kensington" (1973), alle voci "General introduction" (pagine 1-24) e "The village centres around St. Mary Abbots church and Notting Hill Gate" (pagine 25-41); sono fornite da J. E. B. Gover - A. Mawer - F. M. Stenton, con la collaborazione di S. J. Madge in "The Place-Names of Middlesex, apart from the City of London" (1942); da A. D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010) e "A Dictionary of British Place Names" (2011); si leggono in "The London Encyclopaedia" (Terza edizione - MacMillan, 2008) di Christopher Hibbert, Ben Weinreb, John Keay, Julia Keay, alla voce "Notting Hill", che traduciamo e sintetizziamo liberamente,

1. Sintesi generale

Due strade, di origine Romana, che seguivano le linee di Kensington High Street e di Notting Hill ed Holland Park Avenue, rappresentavano le sole importanti vie di comunicazione nell'area, la cui direzione ovest-est testimoniava la presenza schiacciante di Londra. Lo stretto e tortuoso viottolo divenuto Kensington Church Street, rappresentava quasi l'unica antica strada in direzione nord-sud, la quale collegava i due piccoli insediamenti che sorsero accanto alle le due strade principali sovracitate, uno (a sud) attorno alla Parish Church di St. Mary Abbots (oggi vicino High Street Kensington) e l'altro (a nord) a Notting Hill Gate, dove estesi scavi per la ricerca di ghiaia e sabbia vennero effettuati almeno a partire dal XVII secolo. Oltre Notting Hill Gate, Portobello Lane (ora Road) si snodava verso nord sino a Portobello Farm, e sino a buona parte del XIX secolo, gran parte della estremità settentrionale della Parish rimase remota ed inaccessibile.

2. Eventi storici di rilievo

In senso stretto, "Notting Hill Gate" è il nome di un breve tratto della strada che segue il corso dell'antica strada principale da Londra ad Acton ed Uxbridge. Questo tratto si estende da Kensington Palace Gardens, ad est, a Ladbroke Terrace ad ovest, e il suo nome (Gate) ricorda la presenza qui di un susseguirsi di caselli per il pedaggio, l'ultimo dei quali venne rimosso nel 1864. Tuttavia, il nome "Notting Hill Gate" è stato comunemente applicato all'intero Distretto su entrambi i lati della strada, e sotto tale aspetto, è l'equivalente di "Kensington Gravel Pits" usato nel XIX secolo, o termini similari usati in precedenza (v. Toponimo). Il terreno su entrambi i lati della carreggiata ora chiamato Notting Hill Gate venne scavato per ricavare ghiaia e sabbia almeno dall'inizio del XVII secolo, e alcuni dei pozzi sopravvissero come grandi stagni sino a buona parte del XIX secolo. La creazione di un piccolo Villaggio qui potrebbe aver preceduto la scoperta di filoni di ghiaia, dato che il luogo in cui il viottolo dalla Parish Church (ora parte settentrionale di Kensington Church Street, ex Silver Street) intersecava Uxbridge Road, formava un sito naturale per tale insediamento. Come nel caso del centro del Villaggio di St. Mary Abbots, gran parte dei terreni qui rientravano nel "Manor di Abbots Kensington". Pertanto, torniamo indietro nel tempo, all'Epoca della Conquista Normanna. Il Manor di Kensington venne concesso da Guglielmo I Il Conquistatore a Geoffrey de Montbray (o Mowbray), Vescovo di Coutances (piccolo Comune francese oggi ubicato nel Dipartimento della Manica nella Bassa Normandia), uno della ristretta cerchia dei suoi Consiglieri ed uno degli Uomini più ricchi nel Periodo successivo alla Conquista Normanna dell'Inghilterra. Egli, a sua volta, concesse l'affitto di Kensington al suo Vassallo Aubrey de Vere I, il quale risultava tenere il Manor nel 1086, secondo il Domesday Book. L'erede del Vescovo, Robert de Mowbray, si ribellò contro William Rufus, ragion per cui la sua vasta Baronia gli venne confiscata. L'Affittuario Aubrey de Vere I ebbe un mutamento di titolo del suo possesso, tenendo Kensington dopo il 1095 direttamente per conto della Corona. In virtù di tale nuova posizione, Aubrey de Vere I concesse, verso il 1100, terreni e la Chiesa ivi ubicati all'Abbazia di St. Mary di Abingdon, per soddisfare la richiesta del suo giovane figlio maggiore, morente (il quale era stato precedentemente curato dall'Abate). La concessione venne confermata con Editto reale. Nonostante vi siano dei dubbi in merito all'estensione dei terreni concessi, sembra che si trattò di due "hides" ed un "virgate", corrispondenti all'incirca a 270 acri. Tali informazioni ci sono fornite dal "Chronicon Monasterii de Abingdon", volume 2 (Rolls series, 1858) alle pagine 55-56, come riportate da Joseph Stevenson. Il testo della donazione è il seguente: "De Ecclesia de Kinsentona. Godefridus de Ver, Albrici senioris filius, Albrici junioris frater, suorum fratrum in nascentia primus, ac ideo in hereditate patema successor futurus, tam morum quam parentum generositate admodum inclitus, abbatem medendi se gratia ad Faritium contulit; erat enim gravi irretitus morbo. Tribus ergo ab abbate ei cura mensibus impensa, ea qua pulsabatur convaluit molestia; sed quia contra mortem nulla est medicina, alius morbus hunc occupat, cogens decedere vita. Itaque instante temporis ipsius articulo idem aeger ecclesiam sui patrimonii de villa Kinsnetuna (patre suo Albrico et matre sua Beatrice, una cum fratribus suis idem concedentibus,) perpetua donatione Abbendonensi monasterio contulit, cum duarum hidarum duodecies xx. acris terra disterminata, et insuper unius virgatae portione. Cujus doni auctoritatem regis quoque hujus- modi confirmavit edictum.". La conferma reale di tale concessione, richiamata alla fine del testo riportato, è la seguente: Carta Regis de Ecclesia Kinsentun. "Henricus, rex Anglorum, Mauritio Londoniensi episcopo, et Gilleberto abbati Westmonasterii, et Hugoni de Bochelanda, et omnibus baronibus sois et ministris, Francis et Anglis, de Lundonia et de Middelsexa, salutem. Sciatis me concessisse in tempore Faritii abbatis ecclesiae Sanctae Mariae in Abbendonia ecclesiam de Chensnetuna, et quicquid ad eam pertinet, et terram in ipsa villa inter ecclesiam et terram aliam duarum hidarum de duodecim xx. acris, quam Albricus de Ver dedit prsedictae ecclesiae pro anima Goisfredi filii sui defuncti; et eam ecclesiam cum terra praedicta Abbendonensis ecclesia in pace in perpetuum et quiete teneat. Testibus Mathilde regina, et Eudone dapifero, et Uuillelmo de Curceio, et Nigello de Oileio, et Ursone de Abetot, et Rotberto Malet: apud Corneberiam. Notandum autem quod in his regiis litteris unius virgatae mentio deest. Quod ideo fit, quia quando eadem descriptio composita fuit nondum ejus collatio impertita; sed non multo post tempore ab eisdem, a quibus et superiora repensa, et regia attestatione roborata fuit.". Tutto questo "cappello" è importante perché quando Aubrey de Vere I divenne Conte di Oxford, la Tenuta di Kensington divenne nota come "Earl's Court", mentre i terreni che facevano capo all'Abbazia di Abingdon si dissero "Abbots Kensington" e la Chiesta, St. Mary Abbots, che si trova vicino alla stazione di High Street Kensington (quelli citati erano i due Manors principali nella Parish di Kensington). Era importante chiarire la storia dei terreni di "Abbots Kensington", dato che, come avevamo anticipato, vi rientravano gran parte dei terreni nell'area dell'attuale Notting Hill Gate. L'ampiamento delle strade e la ricostruzione su vasta scala hanno distrutto la maggior parte delle prove visive dell'Insediamento che costituì il Villaggio originario. Tuttavia, può essere ancora individuato nello schema di strade come Kensington Mall, Rabbit Row e West Mall, nonché in poche vecchie case sul lato settentrionale di Notting Hill Gate e sul lato orientale di Kensington Church Street. La maggior parte delle case dell'area erano piccoli cottages, ma ve ne era almeno una di una certa dimensione, normalmente indicata come Craven House. Si trovava in un acro di terreno sul lato orientale di Kensington Church Street, quasi nei pressi di Kensington Mall. Nel XVII secolo, venne comprata da William Craven, Primo Barone e poi Conte di Craven, da Sir Robert Hyde (1595-1665), un Avvocato che aveva protetto Carlo II dopo la Battaglia di Worcester e che successivamente divenne Capo della Giustizia del "King's Bench". Nel 1697, William Craven morì senza essersi sposato, la Tenuta passò ad un altro ramo della Famiglia nel 1669. Nel giugno 1736, i due membri della Famiglia che possedevano legittimamente la Tenuta, vendettero la proprietà per 360 sterline all'Architetto Isaac Ware, il quale, sei mesi dopo, ne trasferì una frazione al Vetraio Charles Carne di St. Martin's-in-the-Fields. Nell'agosto 1736, i citati Isaac Ware e Charles Carne si accordarono per concedere la tenuta di Kensington a fini edilizi al Carpentiere Richard Gibbons di Bloomsbury. La Craven House venne demolita e lungo Kensington Church Street, Richard Gibbons costruì dodici case in due gruppi di sei. Ware e Carne fittarono le case per 71 anni o direttamente a Gibbons, o, dietro sua richiesta, ad Imprenditori edili che lo avevano evidentemente aiutato con il lavoro. Mancano le prove che Ware abbia svolto qualche ruolo sulla progettazione delle case. Gli ultimi contratti di locazione vennero concessi nel mese di febbraio 1737, poco prima che Gibbons fallisse. Una volta terminate le case, Ware e Carne vendettero la maggior parte della tenuta. Il gruppo meridionale di sei case, venne venduto nell'ottobre 1737, per 500 sterline a James Allen di Dulwich, il quale poi li trasmise in amministrazione fiduciaria al "Dulwich College", per assicurare un reddito per il Preside o la Preside affinché venisse insegnato a leggere ai poveri Bambini di Dulwich. La proprietà passò successivamente alla Scuola per Ragazze di James Allen. Invece, il gruppo settentrionale di case venne venduto a Martin Clare di St. Anne's (Soho), fondatore della "Soho Academy", mentre il piccolo lotto tra i due gruppi di case, venne venduto a James Swann di Kensington. Sino al 1742, non vi erano state costruite case, ma il sito era occupato da una birreria. A tale Epoca, solo un piccolo pezzo di terra all'estremità settentrionale della Tenuta non era ancora stato venduto. In seguito, qui venne costruita una casa indipendente, che potrebbe essere stata occupata dallo stesso Isaac Ware. Ad ogni modo, le dodici case costruite nel 1736-1737 vennero successivamente ricostruite o alterate significativamente. Kensington Mall, si chiamava "The Mall", ma non era limitata al breve tratto attuale, ma comprendeva anche la parte settentironale di "Palace Gardens Terrace". Qui, nel 1833, insistevano tre cottages eretti sul sito su cui insisteva in precedenza "an old decayed Cottage". La piazza tradizionale a tre lati prevaleva a Kensington. Tuttavia, negli anni '40 del XIX secolo, quando sull'area si affermò il nome "Notting Hill", sui fianchi della collina iniziò ad apparire una variante di grande importanza, dove le case vennero costruite non su piazze fronteggianti recinti centrali piantati attraverso strade lungo circonferenze, ma in raggruppamenti in cui almeno un gruppo confinava direttamente sulla superficie coltivata. Un pezzo di terra delimitato da Kensington Mall, Rabbit Row, West Mall e Palace Gardens Terrace, venne comprato nel 1863, da Sir Samuel Morton Peto. Sulla parte settentrionale di tale terra, Egli possedeva delle grandi stalle costruite dai Fratelli Lucas per essere utilizzate con la casa che stavano costruendo per lui. Il sito delle stalle venne poi occupato da un edificio di appartamenti, detto Broadwalk Court, realizzato nel 1934-1935, su progetto di Robert Atkinson. Sul lato meridionale del terreno di Sir Samuel Morton Peto, i Fratelli Lucas costruirono Mall Chambers, un blocco di case industriali migliorate, su progetto di James Murray, l'Architetto della casa di Sir Samuel Morton Peto. Nel dicembre 1866, quando la costruzione era in via di realizzazione, Peto vendette la proprietà del sito ai Costruttori per 3.350 sterline, per problemi finanziari, che potevano anche comprendere il suo indebitamento con i Fratelli Lucas, Costruttori della sua casa. Sembra che essi abbiano finito Mall Chambers per speculazione. "The Building News" si espresse favorevolmente per la sistemazione fornita, "destinata ad una classe qualcosa di più elvato rispetto a ordinari Meccanici ed Operai", ma sottolineò che l'esterno sembrava "piuttosto quello di un magazzino". Per costruire la stazione di Notting Hill Gate, che venne aperta nel 1868, occorse riqualificare l'area, per cui, si rese necessario abbattere la maggior parte delle case sul lato orientale di St. James Street e sul lato occidentale di New Street. Dopo il completamento della stazione, nel 1871-1874, vennero realizzate nuove case da parte del costruttore Walter William. Nel 1870-1872, l'Imperial Gazetteer of England and Wales di John Marius Wilson, descriveva Notting Hill come segue: "a quondam hamlet and five chapelries in Kensington parish, Middlesex. The quondamhamlet is now an edificed suburb of the metropolis; lies N of Kensington, and 4½ miles W of St. Paul's; includeswhat was once the manor of Knotting Bernes, belonging anciently to the De Veres; began to be edificed, in the suburban fashion, in 1828; comprises Pembridge-gardens, Pembridge-crescent, Pembridge-square, Ladbroke-square, Stanley-terrace, Lansdowne crescent, Ladbroke-gardens, Chapel-terrace, Clarendon-road, and many otherwell-built and ornate places of pleasant appearance and fashionable character; contains also industrial dwellings, erected in 1866 for Sir S. Morton Peto, Bart.; is traversed by a link of the Circular railway, called the Notting-Hill and Brompton Extension, commencing from the Metropolitan by the Edgeware-road, proceeding westward across Leinster-gardens by Moscow-road to Pembridge-square, turning there to the south, passing along Church-lane, crossing the Kensington-road to the Kensingtonworkhouse, and becoming identified there with the Metropolitan District railway; and has a station of the name of Notting-Hill between Westbourne-Park and Shepherds-Bush stations, a post-office‡ of the name of Notting-Hill, in High-street under London W, other post-offices‡ in Alexander-street, North Clarendon-road, Cornwall-road, Elgin-road, Ladbroke-grove, Ledbury-road, and Union-terrace-Norland-Town, under Notting-Hill, London W, and postal pillar-boxes in ten other places. The five chapelries are St. John, St. Peter, All Saints, St. Mark, and St. Andrew; and were constituted in 1845, 1857, 1861, 1863, and 1867. Pop. of St. John in 1861, 15, 662; of St. Peter, 6, 660. Houses, 1, 913 and 981. The livings are vicarages in the diocese of London. Value, not reported. Patron of St. John, the Bishop of London; of St. Peter, R. Martin, Esq.; of All Saints, Dr. Walker; of St. Mark, Miss Kaye. St. John's churchstands on the site of the Hippodrome; and is a cruciformstructure in the early English style, with a good spire. St. Peter's church is sometimes designated of Bays-water; was erected in 1857, after designs by T. Allom; and is in the classic style. All Saints' church was built in 1860, after designs by H. White; and is a handsome edifice, in the florid Gothic style. The iron church of St. Andrewwas built in 1863, at a cost of about £1, 650, for the accommodation of the Kensington Potteries; stood on Silchester-road; and was destroyed by fire in March 1867. An Independent chapel is at Horbury, was built in 1849, and is in the pointed style. Baptist chapels are in Westbourne-grove and Cornwall-road. A Wesleyan chapel bears the name of Nottingdale chapel; and another Wesleyan chapel stands in Chapel-terrace, isflanked by second-class dwelling-houses, and was built in 1858.". Nel 1900, quando giunse la Central Line, un Sacerdote locale descrisse le condizioni locali come addirittura "worse than the East End", cioè, peggiori dell'East End (alla faccia!!!), anche se i Preti erano soliti esprimersi in tali termini in merito alle zone più povere delle loro Parishes. Negli anni '20 e '30 del XX secolo, la rapida crescita del traffico motorizzato rese Notting Hill Gate sempre più congestionato. Nel 1937, il Consiglio della Contea di Londra ottenne il potere legale di ampliare le strade, prevedendo, a tal fine, la spesa di oltre 1.000.000 di sterline. Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 7 ottobre 1940 ed il 6 giugno 1941, Notting Barns fu colpito da 14 bombe tedesche altamente esplosive. Nel 1939, lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale impedì l'inizio dei lavori, tanto che l'approvazione del progetto venne dato dal Ministrero dei Trasporti (finanziatore principale) solo nel 1957. Il piano prevedeva la ricostruzione delle due stazioni della metropolitana come una stazione interconnessa con un concorso sotto alla strada, l'ampliamento di Notting Hill Gate per circa 700 yarde tra Kensington Palace Gardens ad est, Ladbroke Terrace ad ovest, e l'ampiamento di brevi tratti di Kensington Church Street e Pembridge Road. La locale Amministrazione iniziò a comprare le proprietà necessarie per la demolizione nel 1955, mentre l'anno seguente, dopo essersi resa conto di dover fornire legalmente altre case per 460 persone, decise che il progetto edilizio, relativo a 118 case della "Alton Estate" a Roehampton Lane (Wandsworth), dovesse essere sottoposta all'autorizzazione del "Ministry of Housing". Si trattò comunque di una riqualificazione molto brutale, "creating a monotonous streetscape out of what had formerly been a characterful if messy thoroughfare and combining the two underground stations within a single concourse.". La ricostruzione delle due stazioni della metropolitana iniziò nel 1957 ed i lavori stradali subito dopo. Si resero anche disponibili circa quattro acri e mezzo per la riqualificazione, ed i tre siti più ampi, formati da tre acri e mezzo, vennero fittati dalla locale Autorità per 99 anni alle "Ravenscroft Properties Limited" e "City Centre Properties Limited". Tali tre siti rappresentavano l'area a nord di Notting Hill Gate, tra Pembridge Road e Ladbroke Terrace, dove vennero realizzati negozi e 145 case; sul lato meridionale di Hill Gate, tra Palace Gardens Terrace e Kensington Church Street, dove vennero costruiti negozi ed uffici; l'area ad ovest di Church Street, dove gli uffici erano predominanti. Gli Architetti progettisti degli edifici di questi tre siti furono Cotton, Ballard e Blow. I lavori stradali vennero terminati alla fine del 1960 e le costruzioni due anni dopo. "The London Encyclopaedia" (Terza edizione - MacMillan, 2008) di Christopher Hibbert, Ben Weinreb, John Keay, Julia Keay, alla voce "Notting Hill" sottolinea il carattere variegato e contrastante della zona: "The area was one of extreme contrasts, fine houses and noxious slums existing in close proximity; and problems of social deprivation and poor housing have continued to the present day.". Proprietari senza scrupoli applicarono bassi fitti per sfruttare la corsa alla ricerca di abitazioni da parte di un gran numero di Immigrati caraibici a North Kensington negli anni '50 del XX secolo. I disordini del 1958 ebbero notorietà nazionale. Il Carnevale dal 1965, in parte, rappresentò la risposta a ciò. Parte di North Kensington, da allora, venne rigenerata e divenne un'area esclusiva, anche se la sopraelevata Westway marca la separazione tra le aree privilegiate a sud e quelle meno a nord. "The Travel Bookshop", all'estremità orientale di Blenheim Crescent fu il luogo dove venne girato nel 1999 il lungometraggio "Notting Hill", con gli Attori Hugh Grant e Julia Roberts. Tale pellicola rivela la bellezza di Notting Hill, belle case Vittoriane, negozi alla moda, Antiquari, angoli caratteristici, la vicinanza a Portobello Road Market. Dal 1997 al 2003, l'Artista Damien Hirst gestì un ristorante estremamente alla moda, chiamato "Pharmacy", vendendo per 11 milioni di sterline i suoi infissi ed arredi dopo la sua chiusura. A dir la verità, ci siamo passati davanti tante volte, ma non ci ha mai attratto!!!!!

3. Notting Hill Carnival

Si tratta di un festival di strada che si tiene annualmente per due giorni, esattamente di sabato e domenica ad agosto. Ne abbiamo trattato in un'apposita pagina web, nell'ambito degli Eventi di Londra.

4. Portobello Road Market

Ne abbiamo trattato nell'ambito di una pagina specifica, nei Mercati di Londra.

Kensington & Chelsea- Visita guidata

Notting Hill Gate (strada)

Notting Hill Gate (strada)

Il 390 che serve Notting Hill Gate

Il 390 che serve Notting Hill Gate

Pembridge Road

Pembridge Road

La casa dove visse George Orwell, al numero 22 di Portobello Road

La casa dove visse George Orwell, al numero 22 di Portobello Road

Merce in vendita a Portobello Road Market

Merce in vendita a Portobello Road Market

Pembridge Crescent

Pembridge Crescent

Victoria Grove Mews

Victoria Grove Mews

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