Il Carnevale caraibico di Notting Hill, conclusosi lo scorso 25 agosto 2008, data a cui si riferiscono le immagini, attrae milioni di persone da tutto il mondo. Abbiamo sintetizzato la storia di tale evento, per rendervi edotti in merito alle sue origini, anche se è ovvio, come di solito accade, si è trattato di un processo graduale, a cui diverse persone hanno contribuito. Quel che qui ci preme sottolineare è che, a dispetto della notorietà e della pubblicità della festa, ogni volta che vi andiamo, ne rimaniamo quasi disgustati: vogliamo soffermarci sulla musica (assordante), sulle danze (o salti?), sui colori, sulla multietnicità) o, piuttosto su ciò che realmente accade?
Tre sono le accuse principali mosse al Carnevale caraibico:
In merito al punto 2 non possiamo esprimerci, ma relativamente agli altri due punti, non possiamo che confermare. Tra le immagini fornite, vedete dei poliziotti in azione (tanti sono stati i fermi e gli arresti a cui abbiamo assistito, come pure le risse), come pure tante le persone ubriache. Osservate con attenzione le foto e quelle contenute nella newsletter 9-2008 del sito www.italiansinlondon.co.uk: vi sembra un momento di celebrazione della "Caraibicità"? La festa mira davvero a preservare le radici?
Molto si è discusso in merito a chi vada ascritto il
merito di aver ideato il Carnevale caraibico di Notting
Hill, che oggi rappresenta la maggiore festa
di strada in Europa ed un momento (più esaltante
dicono i messaggi pubblicitari) del multiculturalismo
britannico. Il punto di partenza è il giugno
del 1948, coll'arrivo del SS Empire Windrush con
a bordo 492 Caraibici che raggiunsero il Regno
Unito post-bellico per partecipare alla ricostruzione
della Madrepatria. Nell’arco di 10 anni, cioè, entro
il 1958, altri 125.000 caraibici avrebbero raggiunto
il Regno Unito, la maggior parte fermandosi a Londra,
soprattutto a Notting Hill, che a quel tempo,
non aveva nulla a che vedere con l'elegante quartiere
odierno, trattandosi di un’area economicamente
depressa. Qui i Caraibici delle varie isole
cominciarono ad aggregarsi ed a costituire una
nuova comunità. Per tale ragione, Notting Hill divenne
nota come la "Harlem londinese". Sempre
nel 1958, a Notting Hill vi furono dei disordini razziali,
a cui Claudia Jones, di Trinitad, fondatrice
del West Indian Gazette, rispose creando il primo Carnevale caraibico nel gennaio del 1959, che si
tenne al chiuso, nel St Pancras Town Hall, per celebrare
la comunità nera di Londra. A dire il vero,
pare che il Carnevale già fosse "di casa" da tempo a
Notting Hill. L’anno 1965 fu quello della nascita ufficiale
del Carnevale di Notting Hill, un anno dopo la
morte della citata Claudia Jones, Rhaune Laslett si
rese promotrice di una festa di strada per celebrare
il multiculturalismo e la ricchezza artistica dell’area,
organizzando delle parate in strada a cui partecipavano
dei bambini. Ma il passo decisivo si ebbe
con Sterling Betancourt, di Trinitad, e la sua Nostalgia
Steel Band. Oggi, preposta all'organizzazione
dell’evento vi è la London Notting Hill Carnival Ltd.
La polizia che controlla i convenuti al Carnevale
La folla "oceanica"
Area | Londra Centro |
Indirizzo | Notting Hill |
Metro | Notting Hill Gate, Ladbroke Grove |
Perchè? | A chi piace la confusione, il chiasso, la multietnicità, la possibilità di essere derubato, di essere coinvolto in risse, di vedere la polizia in azione, di ballare tra centinaia di migliaia di persone non tutte lucide ..., di ascoltare musica assordante, di ubriacarsi e peggio .... |