Sintesi
Wandsworth Town è una stazione ferroviaria. L'aggiunta di "Town" a "Wandsworth", oggi, serve a distinguerla dall'intero London Borough of Wandsworth, in cui rientra dal 1965, quando venne creata la Grande Londra, e, da un punto di vista storico, dal Distretto di Wandsworth (esistente dal 1885 al 1900, nel Surrey, e dal 1899, nella Contea di Londra) e poi dal "Metropolitan Borough of Wandsworth" (esistente dal 1900 al 1965). La storia di tutto Wandsworth è stata plasmata dalla sua posizione sul Wandle, sul Tamigi e sulla strada principale (Wandsworth High Street, probabilmente di origine Romana) che segue la direttrice est-ovest. Il Wandle fornì l'energia idrica per i mulini, numerosi sin dal 1086. In origine, la principale lavorazione fu quella della farina, ma successivamente, a partire dal XVII secolo, vennero avviate la lavorazione del ferro e del rame, la produzione di polvere da sparo, la lavorazione della pelle e dell'olio di pressatura. L'abbondante acqua pulita del Wandle venne utilizzata anche dalle industrie di tintura, candeggio e stampa, e da altre industrie dedite alla fabbricazione della birra, del malto, della distillazione, di prodotti chimici e produzione di cappelli.
Distanza dal centro: 5,4 miglia.
Attrattiva: discreta. Ci piace molto il tratto di Old York Road tra la stazione e l'incrocio con Fairfield Street, animato con numerosi negozietti.
Descrizione dell'area attorno alla stazione
Uscendo dalla stazione ferroviaria, trovate davanti a voi un pub ed un cartello che riporta le principali attrazioni dell'area. Avete due possibiità: 1. Se andate a destra, quindi, verso sud-ovest, seguite la parte più lunga ed interessante di Old York Road, animata, con diversi negozietti. Seguitela lungo l'intero tratto, sino all'incrocio con Fairfield Street. A tal punto, se andate diritto, entrate in Armoury Way che vi porta al Torrente Wandle, superato il quale, dopo poco, girando a sinistra in Wandsworth Plain, raggiungete Wandsworth High Street, con All Saints, l'antica Parish Church. Se vi piacciono gli spazi verdi, nei paraggi, imboccando verso sud Buckhold Road, raggiungete King George's Park, mentre, in lontananza, seguendo verso nord Putney Bridge Road, raggiungete Wandsworth Park, ma ormai, siete più vicini alla stazione di East Putney; 2. Se andate a sinistra, quindi, verso nord-est, passate sotto al ponte su cui scorre la ferrovia, attraversate l'anonimo spazio verde Bramford Gardens, oltre cui trovate un grande senso circolare sovrastata da moderni edifici, dalla cui parte opposta, trovate Wandsworth Bridge Road che porta al Tamigi.
Toponimo
Il nome è documentato per la prima volta come "(a) wendles wurðe" il 13 giugno 693, in un Manoscritto dell'Archivio di Westminster: Eorcenwald (?), Vescovo a St Mary's Barking (?) concede 28 "manentes" a Battersea, 20 a Watsingaham (Washingham, perduto, a Battersea) e 20 "cassatae" vicino "Hidaburna" (il Torrente Wandle), allora tutte nel Surrey. La terra gli era stata concessa da Cædwalla, Re del Wessex, e confermata da Æthelred, Re di Mercia. Riportiamo il testo del documento, in Latino con indicazione dei confini in Sassone, avvertendo il lettore che si tratta di una copia dell'XI secolo del testo originario. Vi è chi dubita dell'autenticità del documento. Evidenziamo in neretto i dati che riteniamo rilevanti ai fini di di questa pagina web: "In nomine domini nostri Jhesu Christi salvatoris . Ea que secundum decreta canonum et statuta synodalia salubriter definiuntur . quamvis sermo solus ad testimonium sufficeret . attamen ob incertam futurorum condicionem . firmissima scripturarum syngraffat . et cautionum cyrografis sunt roboranda . Qua propter ego . . . . . absque meritorum precedentium prerogativa pontificali nomine functus aliquam terram æcclesiæ beati . . . libenter impendere decrevi : His locorum limitibus designatum . Id est in batrices ege . xxviii . manentes . et alibi in villam quæ vocabulo fungitur Watsingaham . xx . Ex occidentali vero plaga fluminis . cujus vocabulum est Hidaburna . xx . cassatas . Quam videlicet terram a venerando rege Ceduuala acceptam . et ab Æthelredo regali culmine freto . roboratam : in cassatos sexaginta . viii . regulariter reciperam . sub testificatione plurimorum ; quorum nomina infra tenentur asscripta . Si quis vero hanc donationis munificentiam augere et amplificare voluerit ; augeat Deus partem ejus in libro vitæ . Si quis vero tirannica fretus potestate . irritam facere nisus fuerit . noverit se in tremendo vivorum et mortuorum examine coram Christo singulorum facta . æqua discretionis lance librante . Novemque angelorum ordinibus zizaniorum fasciculos sequestrata beatorum caterva conligantibus rationem districte reddituram . Scripta est autem hæc cartula idibus Junii mensis . indictione . vi . Anno ab incarnatione domini sexcentesimo nonagesimo .
Ego . . . . . propria manu subscripsi .
Ego Wilfridus episcopus consensi : et subscripsi . +
Ego Hædde episcopus consentiens . subscripsi . + .
Signum manus Æthelredi regis . + .
Signum manus Hagona abbatis . + .
Signum manus Hooc presbiter . + .
Signum manus Eadberht .
Ego Headda episcopus consentiens subscripsi . + .
Ego Tirtil episcopus crucem infeci . + .
Ego Eadgar electus crucem infeci . + .
Signum manus Wecca . +
Ego Tidbald abbas crucem infeci . + .
Signum manus Ceduualla regis . + .
Signum manus Wynberhti abbatis . + .
Signum manus Cissi ministri . + .
Ego Brihtuuoldus archyepiscopus crucem infeci. + .
Ego Brihtmærus episcopus consentiens subscripsi . + .
Ego Waldhere episcopus consentiens subscripsi . + .
Ego Eadmund electus crucem infeci . + .
Ego Cotta abbas crucem infeci. + .
Hæc sunt termina huius telluris .
Þis syndon þa landgemæru to badrices ege 7 to wendles wurðe ; þæt is ærest heah yfre . of heah yfre into ceokan ege . of ceokan ege into gryddeles elrene . of gryddeles elrene . into ðara smalan ac . Of þara smalan ac ; into rysmere . Of rysmere into leoddebeorge . Of leoddebyrge . into uckebyrge . Of uccebyrge into bernneardes byriels . Of byrnærdes byrielse . inne þane blacan mor . Of þan blacan more ; oð middan hlida burnan . Of hlida burnan . in gibbe felde . Of gibbe felde . in þa blaca dic . Andlang blaca dic ; into beferiþi . Of beferiðe : andlang stræte ; into fugel riþie . Andlang fugel riðie . into þære tæmese oþ midne streame . Andlang streames . eft into heah efre .".
Successivamente, il nome si ritrova come "Wendleswurthe" (1067), "Wendelesorde" (1086), "Wandesorde" (1086), "Wendleswurda" (1184, 1194), "Wandleswurde" (1195-1328), "Wandleswurde" (1195, 1328), "Wandeswrðe" (1197), "Wandesworth" (1200), "Wenleswrth" (1203), "Wendleswrth" (1203), "Wanlesworth" (1203, 1339), "Wendleswurth" (1235), "Wendelesworth" (1241, 1428), "Wendlesworth" (1241, 1428), "Wendelesworth" (1241,1428), "Wendeswrth" (1247), "Wandysworth" (1382), "Wannesworth" (1393, 1471), "Wansworth" (1675), "Wandlesworth(e)" (1675), "Wansworth" (1675). In merito al significato del termine, Daniel Lysons scrive: "Questo sito è così chiamato per la sua ubicazione sulle rive del piccolo Fiume Wandle, che sfocia nel Tamigi in questa Parish. Worth, in lingua Sassone, significa o villaggio, o sponda (ndr di un fiume)". Quindi, la parola sarebbe composta da "Wandle" + "Worth". La prima parte, che resta ancora da spiegare, viene ricollegata ad un nome di persona dell'Old English "Wændel", per cui, in definitiva, il nome del sito andrebbe interpretato come "Insediamento recintato di un uomo chiamato Wændel". Perciò, fu un Sassone a dare al sito ed al Fiume: "Il corso d'acqua ha tratto probabilmente il nome dal sito, non il sito dal corso d'acqua, come si suppone generalmente. Wendel era senza dubbio il nome di un uomo.".
Storia
Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da John Aubrey in "The Natural History and Antiquities of the County of Surrey" (1719), Volume 1 (pagina 14); da Daniel Lysons in "The Environs of London: Volume 1, County of Surrey" (1792), alla voce "Wandsworth" (pagine 502-518); sono fornite da G. Eyre - A. Strahan in "Taxatio Ecclesiastica Angliae Et Walliae Auctoritate P. Nicholai IV 1291" (1802); si leggono in "Journal of the House of Commons: Volume 12, 1697-1699" (1803), alla voce "House of Commons Journal Volume 12: 24 March 1698" (pagine 176-177); in "Journal of the House of Commons: Volume 12, 1697-1699" (1803), alla voce "House of Commons Journal Volume 12: 25 March 1698" (pagine 177-178); sono fornite da John Strype negli "Annals of the reformation and establishment of religion, and other various occurrences in the Church of England, during Queen Elizabeth's happy reign : together with an appendix of original papers of state, records, and letters" (1824); si leggono in "Journal of the House of Lords: Volume 62" (1830), alla voce "House of Lords Journal Volume 62: 25 June 1830" (pagine 771-774); sono fornite da Walter de Gray Birch nel Cartularium saxonicum: a collection of charters relating to Anglo-Saxon" (1885-1893); si leggono in "Surrey Archaeological Collections Volume 10", pagina 220 (1891); in "A History of the County of Surrey" (1912), alle voci "The hundred of Brixton: Introduction and map" (pagine 1-2) e "Parishes: Wandsworth" (pagine 108-120), che traduciamo e sintetizziamo liberamente. Chi volesse approfondire la tematica, legga: James Thorne "Handbook to the environs of London, Alphabetically Arranged (1876), alla voce "Wandsworth"; Rod Gilmour "Wandsworth Companion" (2009).
1. Eventi storici di rilievo
Nell'area del London Borough of Wandsworth vennero rinvenuti dei reperti Preistorici e Romani. Dal "Toponimo" sapete dell'origine Sassone dell'insediamento, noto sin dalla fine del VII secolo (se il testo del documento sovrariportato è autentico), nel punto in cui il Torrente Wandle sfocia nel Tamigi. In particolare, un Sassone di nome Wendel creò un insediamento fondato sulla pesca nel 693. Nel Domesday Book (1086) vengono fornite diverse informazioni prima e dopo l'Invasione Normanna. L'Indagine Normanna riporta due Voci per Wandsworth, nella Hundred di Brixton, all'interno della Contea del Surrey. La popolazione era considerevole per quel tempo, dato che era formata da 32 famiglie (32 x 5 = 160 persone). Vi erano 12 unità tassabili ed 1 esentata (dato molto ampio). I dati specifici sono i seguenti:
Nel 1291, nella "Taxatio Ecclesiastica", la Tenuta di Wandsworth dell'Abate di Westminster venne valutata 17 sterline. Durante il Regno di Eduardo III (1327-1377), Richard Rook concesse all'Abbazia di Westminster 200 acri di terra a Wandsworth. Nell'agosto 1392, a Wandsworth, i Cittadini di Londra, che erano stati privati dei loro privilegi da Riccardo II (dato che che aveva deposto il loro Sindaco e gli Sceriffi per avergli rifiutato un prestito), inviarono una delegazione di 400 persone, con l'Archivista, per incontrare il Re a Wandsworth, lungo la sua strada da "West Sheen" (cioè, Richmond), ed implorare il suo perdono, che egli gentilmente concesse. Dietro loro viva implorazione, Riccardo II passò attraverso il sito ritornando a Westminster, venendo accolto con grande magnificenza. Più di un secolo dopo, Wolsey incontro gli Ambasciatori dell'Imperatore Massimiliano a "Wandsworth town's end." . Eduardo IV (che regnò dal 1461 al 1470 e dal 1471 al 1483) concesse alcune case e pertinenze nella Parish a sua zia Anna, Duchessa di Buckingham, moglie di Walter Blount, Lord Mountjoy. L'Agricoltura e Orticoltura costituirono le principali occupazioni nel retroterra del Fiume sino al Tardo Medioevo. Dal XVI secolo, iniziarono ad operare le prime fabbriche di birra a Wandsworth; il proprietario della Taverna Ram produceva la sua birra già nel 1576-1581. In questa Parish rientrava una parte della Tenuta che venne annessa all'Arcivescovato di York dall'Arcivescovo Lawrence Booth. In aggiunta, John Strype (1643-1737) cita una rendita di 13£. 6s. 8d. pagata per terre a Wandsworth, appartenenti alla Arcivescovo di York, verso la dotazione di una Scuola a Guildford. Orbene, uscendo dalla stazione di Wandsworth Town, la strada che incontrate si chiama "Old York Road": probabilmente, insiste su le terre di cui sopra che appartennero all'Arcivescovo di York. La prima data dei Registri della Parish risale al 1603. Il numero delle persone morte negli anni delle pestilenze è particolarmente alto per Wandsworth: 100 (1603), 25 (1604), 52 (1625), 245 (1665), 99 (1666), mentre, poche persone morirono di peste negli anni 1636, 1641, 1643, 1644, 1645, 1647, 1648. Ad ogni modo, sembra che dalle rilevazioni fatte dagli Amministratori Civili della Chiesa, la peste fu particolarmente turbolenta nel 1643: "Per seppellire persone morte di peste 0£ 14s. 4d.; Per forti acque per i malati in diversi momenti 0£ 5s. 1d.; Per firmare la valutazione di poveri visitati 0.". Sempre dai Registri, però, si rileva anche che alcune persone vissero molto a lungo: "Alice Palladaye, vedova, 114 anni, sepolta il 25 marzo 1622", "Signor Thomas Tayer, 101 anni, sepolto il 30 dicembre 1653", "Mary Cross, vedova, 102 anni, sepolta il 5 agosto 1760". William Loe, Cappellano di Giacomo I nel 1618 e Vicario di Wandsworth nel 1631, è ricordato per i suoi versi Religiosi. Come le contingue Parishes di Wimbledon e Putney, sebbene in misura minore, anche Wandsworth ebbe legami con Thomas Cromwell. Wandsworth crebbe come punto sviluppatosi come punto di attraversamento del Torrente Wandle, dove carrozze trainate da cavalli collegavano il centro di Londra e l'ovest dell'Inghilterra. Come accadde per molti altri Villaggi nei pressi di Londra, i miglioramenti dei trasporti, nel XVII secolo, resero Wandsworth un fattibile luogo di residenza per i Lavoratori e ricchi Abitanti della City alla ricerca di un posto dove costruire una villa di campagna. Un documento della Camera dei Comuni datato giovedì 24 marzo del Decimo Anno del Regno di Guglielmo III (1689-1702), quindi, 1698, tratta dell'Esportazione della lana. In esso si legge di un tal Toryn, un Francese, che viveva a Wandsworth che esportò una gran quantità di lana: "hath for seven Years last exported very great Quantities of Wool yearly, from Edinburgh in Scotland, to Parts beyond the Seas; which Wool was brought into Scotland out of Northumberland; and that the Accounts thereof would further appear from the Books of the said Toryn, and Toryn, his Brother:". Un altro documento della stessa Camera cita la casa del Francese, "Toryn House". Presso "Sword House", poi Centrale della Polizia di Wandsworth, Sir Everard Fawkener ospitò Voltaire durante il suo esilio a Wondsworth tra il 1726 ed il 1729. La ferrovia da Wandsworth a Croydon, aperta nel 1802, gestita dalla prima società ferroviaria al mondo, chiuse nel 1846. Una stazione sulla ferrovia di Richmond aprì vicino al sito attuale di Wandsworth Town nello stesso anno. Nell'effettuare le ricerche su Wandsworth, abbiamo trovato un interessante documento della Camera dei Lords datato venerdì 25 giugno 1830, relativo ad una petizione degli Abitanti delle Parishes di Camberwell e Wandsworth nel Surrey rivolte ai Lords affinché facciano abolire la pena di morte per violazioni delle proprietà incustodite tramite violenza personale e sostituire la pena capitale con pene meglio proporzionate al grado del crimine. La Prigione di Wandsworth venne aperta nel 1851. Una delle carattaristiche di Wandsworth, come sapete, sin dalla seconda metà del XVI secolo, fu costituita dalla produzione di birra, rappresentata soprattutto dalla "Ram Inn". Nel 1831, la Famiglia Young assunse il controllo della Birreria Ram. La birra continuò ad essere prodotta a Wandsworth sino alla chiusura della fabbrica nel 2006, quando vi fu una fusione tra società produttrici di birra. Negli anni '60 e '70 del XIX secolo, la crescita urbana accellerò e si spinse verso sud. Nel 1887, il Gazetteer of th British Isles di John Bartholomew descriveva Wandsworth come segue: "parl. bor. and par., Surrey, on river Wandle, at its influx into the Thames, 5 miles SW. of Waterloo Station, London, by rail - par., 2433 ac., pop. 28,004; bor. (including also the pars. of Tooting-Graveney, Streatham, and Putney), 8148 ac., pop. 68,792. Wandsworth is mentioned in Domesday Book, and became a seat of several important manufactures introduced by refugee Frenchmen after the revocation of the Edict of Nantes; the present industries include oil-mills, dye-works, paper-works, calico printing, hat making, corn mills, brewing, vinegar making, &c. There are 3 ry. stations - Wandsworth, Wandsworth Common, and Wandsworth Road. The Surrey County Lunatic Asylum, the Royal Hospital for Incurables, and the Boys' Home Reformatory, are here. Wandsworth returns 1 member to Parliament; it was made a parl. bor. in 1885.". La "Town Hall" venne aperta nel 1937 per ospitare gli Uffici Amministrativi del "Wandsworth Borough Council". Il progetto fu di E. A. Hunt. Nel 1971, gli stabilimenti di produzione del gas di Wandsworth vennero chiusi. Le strutture della vecchia Birreria Ram formano oggetto di trasformazione nel "The Ram Quarter", con la riqualificazione degli edifici storici, una micro-birreira ed un Museo della birra, con case, negozi, ristoranti, caffetterie. Di conseguenza, il Torrente Wandle, nascosto per secoli dalle mura della birreria, verrà "ringiovanito" venendo posto al centro di questa nuova iniziativa. Oggi, Wandsworth presenta diversi edifici Georgiani e cottages ed edifici privati, pubblici e parchi realizzati in Epoca vittoriana. Ci piace molto Old York Road, nel tratto che va dalla stazione di Wandsworth Road sino all'incrocio con Fairfield Street, che ci sembra vivo ed interessante.
2. L'antica Parish Church di All Saints
Non vi è certezza in merito alla data di edificazione dell'originaria Chiesa, che sembra essere appartenuta all'Abbazia di Westminster con la parte di Wandsworth che era inclusa nel Manor di Battersea. Tuttavia, non sopravvive alcun documento di esso precedente alla seconda metà del XII secolo. Laurence, Abate dal 1153 (o 1160) al 1175, appropriò le Chiese di Battersea e di Wandsworth all'Ospedale di Westminster, ed esse vennero confermate a tale Ospedale da Alessandro III (Papa dal 1159 al 1181) e dal suo successore Lucio III, il cui Pontificato durò sino al 1185. Dopo la morte di Laurence, vennero destinati 6 Marchi della sua pensione per la celebrazione del suo anniversario. Mancando i documenti di fondazione di All Saints, in passato, venne persino ipotizzata l'esistenza della Chiesa in Epoca Normanna. Infatti, in una riunione pomeridiana della "Surrey Archeological Society", tenuta a Wandsworth sabato 1 giugno 1889, sotto la Presidenza del Visconte Midleton, i Membri e gli Amici si riunirono presso la Manor House e si recarono poi presso la Parish Church. Qui, dopo alcune parole di benvenuto da parte del Vicario, il Reverendo W. Reed, venne letto un foglio sulla Chiesa ed i suoi Monumenti, da George Patrick. Questi raccontò che "c'era senza dubbio una chiesa in epoca normanna ....". Ma neanche quella che potrebbe essere la Fonte schiacciante, All Saints, chiarisce la questione, visto che il relativo sito web così si esprime "As far back as the 13th century, there has been a church on the site of what is today All Saints.", cioè, si afferma che sin dal XIII secolo esisteva una Chiesa sull'attuale sito di All Saints, senza però prendere una posizione in merito alla data originaria di edificazione. Ad ogni modo, All Saints si trovava al centro del Villaggio di Wandsworth. Il citato George Patrick, continuò la sua lettura dicendo "ma non sembra essere stata dotata sino al 1249, quando vi è il primo documento di una Canonica.". Con tale documento, le decime vennero divise tra il Vicario di All Saints e l'Abate di Westminster: al Vicario vennero assegnati gli altari e le offerte, gli affitti degli Inquilini della Chiesa, le decime di un prato a est delle acque di Wandsworth, le decime di grano delle terre di Heyford e Dunsford, e le decime delle terre di William Fawkes, William figlio di Harvey di Wandsworth e John di Barking; mentre l'Abate mantenne tutte le altre decime di grano, con le decime di un prato ad ovest dell'acqua di Wandsworth e della terra libera della Chiesa, insieme con le decime di salmone. La Chiesa presenta una struttura in mattoni, con una navata, un Presbiterio e due navate laterali. Sul lato occidentale, vi è una torre quadrata, costruita nel 1630; prima, vi era un campanile piombato. La maggior parte della Chiesa venne ricostruita nel 1780, con una spesa di circa 3500 sterline. Tuttavia, ospita diversi monumenti della costruzione antecedente. Innanzitutto, si segnala, sul pavimento della navata, la piastra d'ottone del 1420 che mostra l'effigie di un "serviens ad arma" di Enrico V, forse Nicolas Maudyt, in armatura completa, con mazza ferrata pendente dalla cintura della spada. Inoltre, vanno ricordati i pregiati monumenti funerari del Filantropo Henry Smith (1627) e della Signora Susanna Powell (1630). Qui, John Wesley predicò alla fine del XVIII secolo, e H. G. Wells si sposò nel 1891. Le otto campane di All Saints, installate nel 1842 da "Mears and Stainbank", ora "Whitechapel Bell Foundry" (Fonderia di campane di Whitechapel), rimangono nella loro struttura in legno originale, ma nel 1922, vennero nuovamente appese con cuscinetti a sfera di gara. Rimasero in posizione anche quando la parte superiore della torre fu abbattuta da una bomba tedesca a Wandsworth High Street durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1955, i rintocchi ripresero dopo le riparazioni alla torre ed allo schema delle campane, ma per lunghi periodi, le campane non vennero utiizzate, a causa delle preoccupazioni circa la sicurezza della torre. Una parziale ristrutturazione venne effettuata nell'estate del 2013 da "John Taylor and Co." in modo da consentire allle campane essere ancora utilizzate, sia pure per periodi di tempo limitati. Con la crescita della popolazione, nel XIX secolo, venne costruita nel 1863, un'altra Chiesa, Holy Trinity, a cui venne aggiunta una torre nel 1888. La presenza di un organo e campane di qualità, nonché belle finestre colorate, ne fecero una Chiesa davvero impressionante per il suo tempo. All Saints e Holy Trinity vennero poi riunite a formare una sola Parrocchia. In tempi recenti, entrambe le Chiese sono state sottoposte a significativi lavori di ristrutturazione.
3. Immigrazione antica e recente a Wandsworth
Wandsworth ha accolto ondate successive di immigrati:
La stazione di Wandsworth Town
Il pub ed il cartello direzionale che trovate di fronte alla stazione
Old York Road
Il ponte della ferrovia accanto alla stazione
Bramford Gardens
Moderni edifici che sovrastano la circolare