Il Vecchio Palazzo di Westminster
Negli anni '40 dell'XI secolo, Eduardo III Il Confessore (che regnò dal 1042 al 1066), fondò il suo Palazzo reale nei pressi delle rive del Tamigi su terreni noti come "Thorney Island" (così chiamati perché realizzati su terreni acquitrinosi, essendo circondati dai tributari del Fiume Tyburn), prossimi al Monastero Benedettino, sorto verso il 960. Il Palazzo di Westminster funse da residenza primaria dei Monarchi inglesi sino al 1512, quando un incendio distrusse gran parte dell'originaria costruzione. Dopo tale nefasto evento, la struttura venne utilizzata come sede del Parlamento, anche se solo dal 1547, fu la sede di regolari assemblee parlamentari, avendo il Re concesso ai Commons la Cappella di Santo Stefano (prima si riunivano nell'Abbazia). Il Vecchio Palazzo medioevale venne aggredito da un altro incendio il 16 ottobre 1834. Le uniche strutture di una cerca rilevanza a scampare al fuoco furono Westminster Hall (che era stata ricostruita nel 1394-99 da Henri Yevele, un monumento-chiave dello stile gotico perperndicolare), il Chiostro di Santo Stefano, la Cappella di St Mary Undercroft (terminata da Eduardo I nel 1297, ampliata da Eduardo II e completata da Eduardo III verso il 1365), la "Jewel Tower", così chiamata essendo stata edificata tra il 1365 ed il 1366 per contenere il tesoro personale di Eduardo III.
Il Nuovo Palazzo di Westminster
Il progetto per la ricostruzione si deve all'Architetto Charles Barry, che propose una costruzione in stile "Gotico perpendicolare". Tranne la citata "Jewel Tower", quanto rimaneva del Vecchio Palazzo medioevale venne incorporato nella nuova e più grande costruzione, che venne realizzata anche sottraendo spazio al Tamigi, su cui si sviluppa la facciata per 873 piedi (266 metri). L'Architetto Barry venne assistito da Augustus Welby Northmore Pugin, un'autorità nel campo dell'architettura gotica, che si interessò degli interni e degli arredi del Palazzo. I due Architetti citati trassero ispirazione dall'Abbazia di Westminster per la progettazione del Nuovo Palazzo di Westminster. I lavori per il nuovo Palazzo iniziarono nel 1840, durando ben trenta anni, con notevoli ritardi, sforamento dei costi preventivati e la morte dei due Architetti progettisti. In maniera discontinua, i lavori interni proseguirono per venti anni nel XX secolo. Intensi lavori di conservazione vennero effettuati per contrastare gli effetti dell'inquinamento atmosferico, a cui seguirono altri profondi lavori di riparazione dopo la Seconda Guerra Mondiale, per i danni causati dai bombardamenti tedeschi del 1941. I turisti vengono in gran numero per fotografare il grande orologio della "Elizabeth Tower", a nord, noto come Big Ben, divenuto una delle icone di Londra (l'altra torre si chiama "Victoria Tower", si trova a sud e custodisce tre milioni di documenti, compresi tutti gli atti del Parlamento dal 1497). Dal 1987, il Palazzo di Westminster rientra tra i beni facenti parte del Patrimonio dell'Umanità delll'Unesco. L'imponente Palazzo di Westminster comprende a sud una torre centrale, la House of Lords e a nord la House of Commons, le due camere del Parlamento del Regno Unito, comunemente note come come Houses of Parliament. La House of Commons corrisponde alla nostra Camera dei Deputati e presenta 650 membri elettivi, mentre la House of Lords può essere solo impropriamente avvicinata al nostro Senato della Repubblica, in passato, avendo i membri diritto ereditario, oggi, invece, 790 membri nominati dal Sovrano su indicazione del Primo Ministro, salvo alcuni membri non politici, indicati da un organo indipendente, "The House of Lords Appointments Commission".
Il Palazzo di Westminster
Municipalità | City of Westminster |
Perchè? | La storia del Regno Unito! |
Metrop. | Westminster |
Orari | Sempre (dall'esterno). |