Sintesi
Barking è una stazione metropolitana (District Line, Hammersmith & City, di cui rappresenta la prima stazione orientale), della Overground (è la sua prima stazione orientale) e ferroviaria. Dal punto di vista storico, Barking ebbe grande importanza, come ricorda una targa commemorativa, che così recità, ricordando le tre attrazioni locali: "Abbazia di Barking: fu fondata nel 666 da Sant'Erkenwald. Distrutta dai Danesi, venne ricostruita nel X secolo. Guglielmo Il Conquistatore stette qui dopo la sua incoronazione nel 1066. Venne sciolta nel 1539 e demolita nell'arco di tre anni" (ndr anche se rimangono delle rovine). Chiesa di Saint Margaret: fondata nel 1215 e modificata ed allargata nei secoli XV e XVI. Il Capitano Cook si sposò qui nel 1762. Curfew Tower: una porta d'ingresso all'Abbazia fu costruita nel XIV secolo e ricostruita nel 1460. La pietra 'Rood' del XII secolo, ora nella Cappella sopra la Porta, formò oggetto di pellegrinaggio durante il Medioevo". Barking fu la casa d'infanzia dei Calciatori Bobby Moore, Trevor Brooking e John Terry.
Distanza dal centro: 11,1 miglia.
Attrattiva: discreta.
Descrizione dell'area attorno alla stazione
Uscendo dalla stazione della metropolitana (District Line), si ha la percezione che Barking sia più viva ed interessante di Dagenham. Oltre ad edifici in stile, ad esempio. Magistrates' Court, troviamo moderni edifici dall'architettura particolare. Carino è l'angolo rappresentato dalla Chiesa di St. Margaret, preceduta dalla Curfew Tower, che rappresentava il portale d'ingresso della potente Abbazia di Barking. Animate le strade circostanti, dove si tiene anche un mercato di strada. Il Fiume Roding attraversa Barking e sfocia nel Tamigi.
Toponimo
L'individuazione della prima volta in cui il nome dell'area viene citato ci sembra problematica, visto che le varie Fonti o libri che trattano dell'argomento riportano date non concordanti in riferimento agli stessi atti. Quindi, evitiamo di indicare documenti il cui riferimento a quest'area resterebbe dubbio, individuando come primo atto quello che porta la data del 677 (per 687 o 688, il Cartolarium Saxonicum attribuisce l'anno 695), con cui Eorcenwold, Vescovo dei Sassoni Orientali conferma privilegi e concede e conferma terre al Convento delle Suore di Barking, comprendente 40 unità (cassatae) a Barking e Beddanhaam, probabilmente Barking (date ad Eorcenwald dal Re Suidfrid), 75 unità (manentes) a Ricingahaam, Bydinhaam, Dagenham, Angenlabeshaam e Widmundes felth (Wyfields in Great Ilford) (concesse da Oedilred) e 10 unità a Childerditch (concesse anche da Oedilred), tutte nell'Essex; e 53 unità ad Isleworth nel Middlesex. (concesse dal Re Æthelred di Mercia, 70 unità Battersea accanto a Hydaburna (il Fiume Wandle), nel Surrey (concesse dal Re Ceadwalla del Wessex), 1 unità "iuxta London" (concessa dal Re Wulfhere di Mercia), 10 unità "supra vicum Londoniae" (concesse da Quoengyth, moglie di ....... aldi) e 40 unità (cassatae) a Swanscombe ed Erith, nel Kent [concesse dal Re Æthelred di Mercia). Come capita spesso per le concessioni Anglo-Sassoni, la valutazione del documento è controversa, visto che a Chi propende per la genuinità dell'atto, valutandolo "autentico", "autentico, la data andrebbe letta come 687", "totalmente autentico, tranne forse l'espressione relativa alla data", "ampiamente affidabile", vi sono Altri che sottolineano la sua falsità, qualificandola come "dubbia o falsa", "dubbia", "falsa, i nomi delle Tenute derivano totalmente o parzialmente da autentiche concessioni pregresse", "probabilmente falsa, ma incorpora materiale pregresso", "falso, un falsificatore ebbe accesso a materiale pregresso", "se frutto di una falsificazione, allora prodotto entro due secoli dalla fondazione di Barking", "può non essere autentico nella sua interezza, ma diplomaticamente ineccepibile"; avanzandosi, comunque, rilievi "sull'identità di Quoengyth" e su "problemi di datazione". Il testo è in Latino (evidenziamo in neretto i dati che riteniamo salienti): "In nomine Domini Dei nostri et saluatoris Jesu Christi . Ego Ercnuualdus episcopus prouinciae East Saexanorum . seruorum Dei seruus . dilectissimis in Christo sororibus in monasterio quod appellatur Berecingas habitantibus . quod Deo auxiliante construxi . concedo ut tam uos quam posteri uestri in perpetuum . ut constructum est . ita possideatis . et ne quis presul cuiuslibet sit ordinis . uel qui in locum meum successerit . ullam in eodem monasterio exerceat potestatem . nec sui iuris ditione contra canonum decreta inquietudines aliquas facere presumat . ea uero tantum faciat in predicto monasterio . quae ad utilitatem animarum pertinent . ordinationes sacerdotum . uel consecrationes ancillarum Dei . Ipsa uero sancta congregatio . qui propter Dei amorem ibidem Deo laudes exhibet . moriente abbatissa . ex seipsa sibi aliam eligat ad Dei timorem . Omnes terras quae mihi ex donationibus regum sunt concessae ad nomen eiusdem monasterii . quemadmodum donatae sunt . ex integro et quieto iure possideant . sicut chartulae donationum continent . quas in presenti uobis tradidi . Et ne quis forte improbus negator huius donationis erumpat . ideo singillatim has terras in hac chartula enumerandas et nominandas optimum duxi . Quarum prima fuit . quae mihi a Suidfrido rege data fuerat . xl . cassatarum et appellatur . Berecingas et Beddanhaam . Secunda quae ab Oedilredo tradita fuerat . lxxv . manentium et appellatur . Ricingahaam . Bydinhaam . Daeccanhaam . Angenlabeshaam . cum campo qui dicitur . Uuidmundes feld . Terra tertia quae ab eodem Oedilredo data fuerat . x . manentium appellatur . Celta . Quarta quae ab Ædilredo rege data fuerat . liii . manentium . et uocatur Gislheresuuyrth . Quinta iuxta . Hydaburnam . donata a Caeduualla rege . lxx . manentium appellatur . Badoricesheah . Sexta iuxta . Lundoniam . unius . manentis data a Uulfhario rege . Septima supra uicum . Lundoniae . data a Quoenguyda uxore . [...]aldi . x . manentium . Octaua quae appellatur . Suanescamp et Earhy∂ . donata ab Ædilredo rege . xl . cassatarum . Siquis autem episcoporum cuiuslibet dignitatis fuerit . uel omnium secularium potestatum . contra hanc chartulum . canonice ac regulariter a me constitutam . contendere presumserit . uel aliquid exinde subtrahere . sit separatus a consortio sanctorum in hoc saeculo omnium . et in futuro coelestis regni portas clausas contra se undique inueniat . a sancto Petro clauiculario coelestis regni . a quo mihi licentia huius priuilegii data et permissa fuerat per os beatissimi Agathonis . apostolicae sedis presulis . cum Romam adii ante annos . x . anno ab incarnatione Domini . dclxxvii . indictione prima . Chartula autem haec a me dictata . confirmata in sua stabilitate nihilominus maneat .
+ Ego Ercnuualdus episcopus donator pro confirmatione subscripsi .
+ Ego Uuilfridus episcopus consensi et subscripsi .
+ Ego Haedde episcopus consensi et subscripsi .
+ Ego Guda presbyter et abbas consensi et subscripsi .
+ Ego Eggbaldus presbyter et abbas consensi et subscripsi .
+ Ego Hagona presbyter et abbas consensi et subscripsi .
+ Ego Hooc presbyter et abbas consensi et subscripsi .
Sig+num manus Sebbi regis Est Saexanorum .
Sig+num manus Sigiheardi regis .
Sig+num manus Suebredi regis .".
Data l'incertezza in merito alla data, successivamente, ricorre un atto del marzo 692 (o 693), una concessione di Hodilred (o Oedilred) alla Badessa di Hedilburga, di terra a Ricingham, in cui vi è un'annotazione, in cui si legge: "De terra quam donavit Odilredus XL manentium .... is seo boc to Bercingon". In effetti, è assai poco, visto che viene semplicemente riportato il nome dell'area. Tuttavia, anche in riferimento al successivo documento che riportiamo, il terzo, vi sono dubbi in merito al contenuto ed ai soggetti: l'atto è del 13 giugno 693. In esso, probabilmente Eorcenwald, Vescovo concede forse a St. Mary di Barking 28 unità (manentes) a Battersea, 20 a Watsingaham (forse Washingham, perso a Battersea) e 20 (cassatae) vicino ad Hidaburna (il Fiume Wandle), tutti nel Surrey. I terreni gli erano stati concessi da Cædwalla, Re del Wessex, e confermati da Æthelred, Re di Mercia. Come al solito, in merito a tale concessione Anlgo-Sassone, se vi sono Alcuni che ritengono l'atto "copia dell'XI secolo di una autentica concessione con confini aggiunti", "basi autentiche", ma con osservazioni sui confini, "ampiamente affidabile", "probabilmente genuino ma interpolato", Altri, al contrario, ritengono il documento "dubbio o falso", "falso, almeno nella presente forma", "... non originale", avanzando, comunque, Altri ancora, osservazioni sulle "caratteristiche sepolcrili nei confini", "discussioni topografiche" ed osservazioni sui confini e sui nomi dei siti. Il testo è in Latino con indicazione dei confini in Sassone (una mano del XV secolo ha aggiunto tale dicitura: "Westmonasterium . Surreia . Batricheseia . Telligraphia Agelrici Dorkiensis episcopi de terris de Baterseye Wassingham et Hideborne ecclesie Westmonasteriensi concessis anno DC.mo. nonagesimo tertio . Batersey cum limitibus. In prima rasura deberet scribi 'Agelricus' . In secunda rasura deberet scribi 'Petri de.' In tertia rasura deberet scribi 'Agelricus Dorkiensis episcopus.". Ed ecco il testo: " In nomine domini nostri Jhesu Christi salvatoris . Ea que secundum decreta canonum et statuta synodalia salubriter definiuntur . quamvis sermo solus ad testimonium sufficeret . attamen ob incertam futurorum condicionem . firmissima scripturarum syngraffat . et cautionum cyrografis sunt roboranda . Qua propter ego ....... absque meritorum precedentium prerogativa pontificali nomine functus aliquam terram æcclesiæ beati ...... libenter impendere decrevi : His locorum limitibus designatum . Id est in batrices ege . xxviii . manentes . et alibi in villam quæ vocabulo fungitur Watsingaham . xx . Ex occidentali vero plaga fluminis . cujus vocabulum est Hidaburna . xx . cassatas . Quam videlicet terram a venerando rege Ceduuala acceptam . et ab Æthelredo regali culmine freto . roboratam : in cassatos sexaginta . viii . regulariter reciperam . sub testificatione plurimorum ; quorum nomina infra tenentur asscripta . Si quis vero hanc donationis munificentiam augere et amplificare voluerit ; augeat Deus partem ejus in libro vitæ . Si quis vero tirannica fretus potestate . irritam facere nisus fuerit . noverit se in tremendo vivorum et mortuorum examine coram Christo singulorum facta . æqua discretionis lance librante . Novemque angelorum ordinibus zizaniorum fasciculos sequestrata beatorum caterva conligantibus rationem districte reddituram . Scripta est autem hæc cartula idibus Junii mensis . indictione . vi . Anno ab incarnatione domini sexcentesimo nonagesimo . iiio
Ego ....... propria manu subscripsi .
Ego Wilfridus episcopus consensi : et subscripsi .
+
Ego Hædde episcopus consentiens . subscripsi .
+ .
Signum manus Æthelredi regis .
+ .
Signum manus Hagona abbatis .
+ .
Signum manus Hooc presbiter .
+ .
Signum manus Eadberht .
Ego Headda episcopus consentiens subscripsi .
+ .
Ego Tirtil episcopus crucem infeci .
+ .
Ego Eadgar electus crucem infeci .
+ .
Signum manus Wecca . +
Ego Tidbald abbas crucem infeci .
+ .
Signum manus Ceduualla regis .
+ .
Signum manus Wynberhti abbatis .
+ .
Signum manus Cissi ministri .
+ .
Ego Brihtuuoldus archyepiscopus crucem infeci.
+ .
Ego Brihtmærus episcopus consentiens subscripsi .
+ .
Ego Waldhere episcopus consentiens subscripsi .
+ .
Ego Eadmund electus crucem infeci .
+ .
Ego Cotta abbas crucem infeci. + .
Hæc sunt termina huius telluris . ˝is syndon ˇa landgemæru to badrices ege 7 to wendles wur∂e ; ˇæt is ærest heah yfre . of heah yfre into ceokan ege . of ceokan ege into gryddeles elrene . of gryddeles elrene . into ∂ara smalan ac . Of ˇara smalan ac ; into rysmere . Of rysmere into leoddebeorge . Of leoddebyrge . into uckebyrge . Of uccebyrge into bernneardes byriels . Of byrnærdes byrielse . inne ˇane blacan mor . Of ˇan blacan more ; o∂ middan hlida burnan . Of hlida burnan . in gibbe felde . Of gibbe felde . in ˇa blaca dic . Andlang blaca dic ; into beferiˇi . Of beferi∂e : andlang stræte ; into fugel riˇie . Andlang fugel ri∂ie . into ˇære tæmese oˇ midne streame . Andlang streames . eft into heah efre .".
Ed anche in relazione al quarto documento, che potrebbe anche essere antecedente ai due precedenti, vi sono delle incertezze: l'atto ascrivibile al periodo 685-693, probabilmente, 686-688 (marzo), contiene una concessione da parte di Hodilredus (Æthelred o Œthelræd), consanguineo del Re dei Sassoni Orientali, a favore di Hedilburg (Æthelburh), Badessa, per il suo Monastero da poco fondato chiamato Beddanhaam (Barking), di 40 "manentes" (unità di terra) a Ricingahaam, Budinhaam, Deccanhaam (Dagenham), Angenlabeshaam ed il terreno nel bosco chiamato Widmundes felt (probabilmente ad Ilford, ma non necessariamente nella medesima area della successiva Wyfields), tutti probabilmente nell'Essex. I confini (Termini) delle citate terre sono: ad est, il Torrente Writola (Writolaburna), a nord, l'albero di Centing (Centinces triow), e poi, Hemstede, a sud, il Tamigi (flumen Tamisa). Writolaburna era probabilmente il Torente Beam, che successivamente formò il confine tra Dagenham ed il Manor Reale di Havering; Centinces triow potrebbe essere stato a Becontree Heath, mentre Hamstede o Hanchemstede era forse Hampstede Croft (Croft piccolo podere), vicino alla sucessiva Fulwell Cross. Ricingaham ed Angenlabesham non sono state identificate. Budinham o Beddanham sembra essere il nome perduto di un sito identificabile con Barking. La concessione di Œthelræd non cita il confine occidentale dei terreni oggetto dell'atto, forse perchè la terra, dal quel lato, già apparteneva all'Abbazia di Barking: in una concessione più o meno contemporanea alla precedente, la cui autenticità è comunque contestata, da Erkenwald, Vescovo di Londra all'Abbazia di Barking, si cita la concessione di Œthelræd, ma dice che era di 75 unità, presso i luoghi citati. Essa afferma, inoltre, che il Re Swidfrid (figlio del Re Sebbi della Concessione di Œthelræd) aveva concesso all'Abbazia 40 "cassatae" chiamate "Berecingas" (Barking) e "Beddanham". E' ragionevole dedurre dai dati di cui sopra che, poco dopo la sua fondazione, l'Abbazia di Barking era dotata di tutti i terreni (o la maggior parte) delle future Parishes di Barking e Dagenham, che in precedenza erano state territorio reale. Il testo è in Latino. Per agevolare la lettura, abbiamo evidenziato le parti che riteniamo più importanti: "In nomine Domini Iesu Christi saluatoris . Quotiens sanctis ac uenerabilibus locis uestris aliquid [o]fferre uidemur . uestra uobis reddimus non nostra largi[mur] . Quapropter ego Ho[d]ilredus parens Sebbi prouen[ci]a East Sexanorum . cum ipsius consensu . propria u[o]luntate . sana mente . in[te]groque consilio . tibi Hedil[b]urge abbatissae . ad augmentum monasterii tui quae dicitur . Beddanhaam . perp[e]tualiter trado et de meo [i]ure in tuo transcribo . terram quae appellatur . Ricingahaam . Budinhaam .Deccanhaam . Angenlabeshaam . et campo in silua quae dicitur Uuidmundesfelt . quae simul sunt coniuncta . xl . manentium . usque ad terminos quae [a]d eum pertinent . cum omnibus ad se pertinentibus . cum campis . siluis . pratis et marisco . ut tam tu quam posteri tui teneatis . possideatis . et quaecumque uolueris de eadem facere terra liberam habeatis potestatem . Actum mense Martio . et testes competenti numero . ut subscriberent rogaui . Siquis contra hanc donationis kartulam uenire temptauerit aut corrumpere . ante omnipotentem Deum et Iesum Christum filium eius et Spiritum Sanctum . id est inseparabilem trinitatem . sciat se condemnatum et separatum ab omni societate christiana . [M]anentem h[a]nc kartulam donationis in sua nihilominus firmitate . et ut firma et inconcussum sit donum . Termini sunt autem isti huius terre cum quibus accingitur . ab oriente Writola burna . ab aquilone Centinces triow . et hanc Hemstede . ab australe flumen Tamisa . Siquis autem hanc donationem augere uoluerit . augeat Deus bona sua in regione uiuorum . cum sanctis suis . sine fine . amen
+ Ego Sebbi rex east Saxonum pro confirmatione subscripsi
Ego Oedelraedus donator subscripsi
+ Ego Ercnuualdus episcopus consensi et subscripsi
Ego Uuilfridus episcopus consens et subscripsi
+ Ego Haedde episcopus consensi et subscripsi
Ego Guda presbiter et abbas consentiens et subscripsi
+ Ego Ecgbaldus presbiter et abbas consensi et subscripsi
+ Ego Hacona presbiter et abbas consensi et subscripsi
+ Ego Hooc presbiter et abbas consensi et subscripsi
Sig+num manus Sebbi regis
Sig+num manus Sigiheardi regis
Sig+num manus Suebredi regis".
Va notato, che ripetutamente, anche il Venerabile Beda (673-735), nella "Historia Ecclesiastica Gentis Anglorum" cita più volte Barking. In particolare, sotto la voce "UT, DEPOSITO WINFRIDO, SEXWULFUS EPISCOPATUM EJUS ACCEPERIT, ET EARCONWALDUS ORIENTALIBUS SAXONIBUS SIT EPISCOPUS DATUS" (Essendo stato deposto Winfrid, Sexwulf venne collocato nella sua Sede, ed Earconwald fatto Vescovo dei Sassoni Orientali), riporta, tra l'altro: "Hic sane priusquam episcopus factus esset duo praeclara monasteria, unum sibi, alterum sorori suae Ethelberae, construxerat, quod utrumque regularibus disciplinis optime instituerat. Sibi quidem in regione Suthergeona, juxta fluvium Tamensem, in loeo qui vocatur " Cerotesei," id est, " Ceroti Insula ;" sorori autem in Orientali Saxonum provincia, in loco qui nuneupatur " In Berecingum," in quo ipsa Deo devotarum mater ac nutrix posset existere feminarum. Quae suscepto monasterii regimlne, condignam se in omnibus episcopo fratre, et ipsa recte vivendo et subjectis regulariter et pie consulendo, praebuit ; ut etiam coelestia indicio fuere miracula.", cioè, "Quest'uomo (ndr Earconwald), prima di essere nominato Vescovo, aveva costruito due famosi Monasteri, l'uno per sé, e l'altro per la sorella Ethelberga, e li aveva stabiliti entrambi in regolare disciplina del miglior tipo. Quello per sé era nella Contea del Surrey, sul Tamigi, in un posto chiamato Ceortesei, cioè l'isola di Ceorot; quello per sua sorella nella provincia dei Sassoni Orientali, nel luogo chiamato Bercingum, dove poteva essere una madre e guida di donne devote. Entrata nel governo di quel Monastero, si comportò a tutti gli effetti come se fosse diventata la sorella di un tale fratello, vivendo regolarmente, e piamente e in modo ordinato, provvedendo a coloro che erano sotto di Lei, come manifestato anche dai miracoli celesti.". Sempre Beda, verso il 735, scrive "(in) monasterio Bericinensi", e nell'VIII secolo "(in) Bercingum". Successivamente, si legge "Berkynge" (circa 950, indicato in un atto del XIV secolo), "(æt) Byorcingan" (circa 975, indicato in un atto dell'XI secolo), "(on) Byrcingum" (circa 1000), "(on) Beorcengum" (circa 1000), " (æt) Beorcyngan" (circa 1000), "Beorcingan" (circa 1000), "Bercinge" (circa 1000), "Berchingas" e "Berchingū" e "Berchinges" (1086), "Berchinges" e "Berchingis" (1100-1180, 1197), "Berching(e)" (1140-1154), "Berking(e)" (1193), "Berekingum" (1198), "Berginge(s)" (1198, 1199), " Berkinges" (1198-1234), "Bereking" e "Berekyng" (1228, 1271), "Berkigg" (1230), "Berkyng" (1243 e frequentemente successivamente), "Berkines" (1254), "Barking"(1289), "Berkynges" (1306-1318), "Berkyn" (1479), "Barginge" (1554), "Barkyn" (1642), "Barkin" (1679). Controversa è l'interpretazione del significato del termine; stando all'Università di Nottingham, dovrebbe essere un nome composto dell'Old English formato da un nome personale + -ingas (La Gente di ...., la gente che trae il nome da .....), e A. D. Mills specifica che la persona si chiamava Berica, per cui, si tradurrebbe come "Insediamento della Famiglia o dei Seguaci di un uomo chiamato Berica. Il citato Autore aggiunge: "Questo è quindi un nome popolare Anglo-Sassone di tipo antico come Ealing e Havering, ognuno dei quali rappresenta insediamenti di singole famiglie o gruppi tribali nella prima parte del Periodo Aanglosassone. Altri interpretano come derivazione dalle parole dell'Old English "Beorce" + "ing", che significa "Prato con alberi di betulle", mentre Altri ancora ritengono che la parola tragga la sua origine da "Burgh-ing", la fortificazione nel prato di cui alcune significative trincee sono ancora visibili non lontano da Barking.
Storia
Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area si leggono nel Domesday Book; in "Venerabilis Bedae Opera Quae supersunt Omnia, nunc primum in Anglia, Ope Codicum Manuscriptorum, Editionumque Optimarum - Volume III Historiae Ecclesiasticae Libri IV, V" (1814); in "The Miscellaneous Works of Venerable Bede, in the Original Latin, collated with the manuscripts, and variosu printed editions, accompanied by A New English Translation of the Historical Works, and a life of the Author. Translator: Rev. J.A. Giles Volume III Ecclesiastical History Books IV, V (1843), pagine 36-39; in Saint Bede (the Venerable) "Bædæ Historia ecclesiastica gentis Anglorum: cum opusculis quibusdam et epistola Bonfacii ad Cudbertum Archiepiesopum" (1846); nel "Cartularium Saxonicum" di Walter de Gray Birch (1883-1893), manoscritti 81 e 87; sono fornite sono fornite da J. E. B. Gover - A. Mawer - F. M. Stenton, con la collaborazione di S. J. Madge in "The Place-Names of Middlesex, apart from the City of London" (1942); da A. D. Mills in A Dictionary of London Place-Names (2010); si leggono in "Brewer's Dictionary of London Phrase & Fable"; in "Key to English Place-Names" (The University of Nottingham), che traduciamo e sintetizziamo liberamente. Chi volesse approfondire la tematica, legga: Lilian J. Redstone "Survey of London: Volume 12, the Parish of All Hallows Barking, Part I: the Church of All Hallows" (1929).
1. Eventi storici di rilievo
Qui sono state rinvenute tracce dell'Occupazione Romana. Barking fu uno dei primi Insediamenti Sassoni nella sezione orientale dell'attuale Londra, scelto per la sua posizione che ne permetteva la vivibilità e la vicinanza al navigabile Tamigi. San Earconvaldo (in inglese, Earconwald o Ercenwald o Erkenwald) fondò l'Abbazia di Barking nel 666 (o 675 circa) e Guglielmo il Conquistatore la utilizzò quale suo quartier generale mentre veniva edificata la Torre di Londra. Al tempo di questa Conquista Normanna, Barking rientrava nella Hundred di Becontree, all'interno della Contea dell'Essex. La popolazione totale era formata da 136,5 nuclei familiari (dato molto ampio) e le unità tassabili erano 17,4 (dato molto ampio). I dati complessivi derivano da due distinte voci di Barking nel Domesday Book (1086);
Tra i secoli XIV e XIX, la principale attività economica fu la pesca, con la flotta che partiva da "Barking Creek", il punto di confluenza del fiume Roding nel Tamigi. Inoltre, molte navi della flotta di Enrico VIII venivano riparate ed ancorate nella zona, le chiatte trasportavano nella City of London patate e cipolle coltivate localmente, infine, legna tagliata nella Foresta di Epping veniva spedita a Woolwich per la costruzione di navi. L'Abbazia di Barking, riuscita ad evitare la soppressione nel 1536, venne sciolta solo tre anni dopo, nel 1539. La Tenuta circostante rimase sotto controllo della Corona sino al 1628, quando venne comprata da Sir Thomas Fanshawe. La pesca divenne ancora più importante nella prima metà del XIX secolo, mentre i Residenti più che raddoppiarono senza che vi fosse spazio disponibile, per cui, si crearono le condizioni per il sorgere di bassifondi. La nuova Barking era formata da edifici a due piani con finestre a golfo che ospitavano gli impiegati della City of London e non i Pescatori locali. La pesca venne colpita duramente dalla crisi economica a partire dalla fine degli anni '50 del XVIII secolo e collassò quando i principali Operatori della pesca spostarono le loro flotte a Norfolk nel 1865. Industrie ubicate lungo il Tamigi o a "Barking Creek", fortunatamente, offrirono l'occasione di occupazione alternativa e Barking riprese a crescere durante tutto il resto del secolo, questa volta con case a schiera. Nel 1898, lungo Long Bridge Road venne inaugurato Barking Park, che veniva descritto come il più bel parco municipale nella zona orientale di Londra. A partire dal principio del XX secolo, le Autorità di Barking, gradualmente, migliorarono il contesto urbano, sia stradale che abitativo. Tra le due Guerre Mondiali, Barking si estese verso oriente in direzione di Upney. Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 7 ottobre 1940 ed il 6 giugno 1941, Barking (Abbey) fu colpito da 25 bombe tedesche altamente esplosive ed 1 mina paracadutata. Dopo il Confiltto, il più significativo intervento urbano fu la realizzazione della "Thames View Estate" sugli acquitrini nella sezione meridionale, dove tuttora, vi sono progetti residenziali a "Barking Riverside", parallelamente alla rigenerazione urbana del centro di Barking.
Magistrates' Court
Moderni edifici
Curfew Tower, con sullo sfondo St Margaret's Church
Cimitero-Giardino
Targa che illustra, sinteticamente, le tre attrazioni locali
Strada centrale
Merci in vendita al mercato locale