Quando giovanissimi visitammo per la prima volta la Torre di Londra, il contesto urbanistico che la attorniava era profondamente differente, visto che lungo il Tamigi insistevano ancora i vecchi edifici e la City of London non aveva ancora beneficiato (o se volete subito, dipende dai punti di vista!) del profondo processo di rinnovamento che oggi ne fa sostanzialmente una zona moderna, anche se ricca di monumenti ed edifici storici. La conseguenza visiva è stata che, mentre fino a pochi decenni fa la Torre di Londra "giganteggiava" sul Tamigi, essendo probabilmente (a nostra memoria) la più imponente costruzione che vi si specchiasse, oggi, gli enormi edifici della City che la lambiscono e sovrastano, la fanno sembrare una costruzione di dimensioni contenute, se non addiritttura esigue. La visita alla Torre di Londra, sia pure limitandosi a guardarla dall'esterno, è una tappa obbligata per il visitatore di Londra, a cagione dell'enorme importanza che la costruzione ha rivestito nella storia dell'Inghilterra, anzi, dell'intero Regno Unito, considerando le vecchie dispute intestine tra Inglesi e Scozzesi.
Fatta questa lunga e doverosa premessa, vi riportiamo le tappe fondamentali della storia della Torre di Londra, soffermandoci particolarmente sui momenti iniziali, informadovi, inoltre, delle principali attrazioni che essa offre e dei personaggi ad essa legati.
La storia della Torre di Londra inizia in epoca normanna. Nel 1066, l'assenza di figli che potessero succedere al defunto Re Edoardo Il Confessore, consentì a diversi aspiranti al trono di reclamare tale diritto. Senza indugio, venne incoronato Re Harold Godwinson, ma il Duca di Normandia, Guglielmo (William), lontano parente del defunto, sostenne che il trono gli era stato promesso. Pertanto, il suo esercito invase l'Inghilterra e sconfisse, nella celeberrima battaglia di Hastings, quello del Re Harold. William the Conqueror, Guglielmo il Conquistatore, come è passato alla storia, venne incoronato nell'Abbazia di Westminster il giorno di Natale del 1066. Egli si sistemò a Barking nell'Essex, facendo erigere diverse strutture difensive nella City in modo da proteggersi contro l'astio della popolazione. Pertanto, il suo primo intento fu quello di ricondurre gli Inglesi all’obbedienza. Una di queste strutture difensive, come ipotizzato sulla base di rilevamenti archeologici, venne eretta nell'angolo sud-orientale delle mura della City romana, corrispondente al sito della futura Tower of London. Tale struttura originaria venne rimpiazzata da una torre realizzata con grossi blocchi di pietra, la White Tower, simbolo del dominio normanno sull'Inghilterra. Tuttavia, non sono note le date relative all'inizio della costruzione, né della sua ultimazione, ma si suppone che l'edificazione sia iniziata nel corso degli anni '70 dell'anno 1000. Alcune delle pietre usate provennero dalla Normandia, la forza-lavoro impiegata venne rappresentata dagli Inglesi. La White Tower, terminata entro l’anno 1100, rappresentava una novità assoluta, visto che nulla di tanto imponente era stato realizzato fino ad allora in Inghilterra. Si trattava di un'enorme costruzione visibile ad occhio nudo da diverse miglia di distanza, protetta dalle mura romane da due lati, fossati a nord ed ovest ed un recinto di legno.
Sebbene nel corso dei secoli la Torre abbia ospitato Re e Regine, fino al tardo XIX secolo, essa mantenne la sua funzione originaria, di fortezza difensiva. Durante il Medioevo diversi lavori, effettuati entro il 1350, resero la Torre la fortezza che ammiriamo oggi, consentendo di utilizzare la struttura come centro del potere in tempo di pace e rifugio in caso di crisi. Inoltre, la struttura finì per divenire anche luogo di prigionia e morte, visto che a seguito della Guerra delle Rose, tra le case reali dei Lancaster e dei York, vi vennero uccisi Enrico VI (1471) e Edoardo V (1483). Il celeberrimo Enrico VIII continuò i lavori sugli edifici della residenza reale intrapresi dal padre Enrico VII, ma "in grande", soprattutto per rendere comoda la vita della sua seconda moglie Anna Bolena dopo l’incoronazione (1533), anche se di fatto le stanze vennero raramente impiegate e da allora la Torre finì di fungere quale residenza reale. Con la rottura con la Chiesa cattolica romana e l’assunzione da parte di Enrico VIII del ruolo di capo della Church of England, la Torre si riempì di prigionieri religiosi e politici, molti dei quali uccisi, come Sir Thomas More, il Vescovo di Rochester, Fisher, nonché due delle mogli di Enrico VIII. Mentre Edoardo VI continuò a far uccidere avversari politici, la Regina Maria I riportò il regno al Cattolicesimo, con la conseguenza che questa volta furono i protestanti ad essere imprigionati nella Torre. Elisabetta I e Giacomo I, tra la fine del 1500 e l'inizio del 1600, non apportarono grossi cambiamenti alle strutture difensive della Torre.
Saltando al regno di Carlo I ed alla Guerra Civile (1642-1649), con l'esecuzione del Re nel 1649, il Parlamento ordinò la vendita dei beni reali e la distruzione dei gioielli della Corona (Crown Jewels). Oliver Cromwell, divenuto Lord Protector nel 1653, si insediò nella Torre. Sebbene con la Restaurazione della monarchia nel 1660, il Re Carlo II avesse progettato rilevanti lavori difensivi per la Torre, essi non vennero mai realizzati. La Torre perse di importanza come prigione di stato e divenne il quartiere generale dell'Office of Ordinance (deputato alla fornitura di attrezzature militari). Tra la fine del XVII secolo e del XVIII secolo, la struttura, da un lato venne usata per ospitarvi uffici e munizioni, dall'altro, formò oggetto di diversi interventi di consolidamento e modifica. L'attuale aspetto della Torre si deve fondamentalmente all'Architetto Anthony Salvin, una delle prominenti figure della riscoperta dello stile gotico, che negli anni '50 del XIX secolo, venne incaricato del restauro della fortezza, ripristinando lo stile medioevale. Il suo successore, John Taylor, volendo completare l'opera di ripristino in perfetto stile medioevale intrapresa dal suo predecessore, fece abbattere importanti costruzioni originali in modo da consentire la visione ininterrotta della White Tower. Quale che sia il giudizio sugli interventi appena citati, sta di fatto che nel corso del XIX secolo i visitatori della Torre crebbero vertiginosamente, tanto da trasformare la Torre in un'attrazione turistica. Si raggiunse il mezzo milione di visitatori verso la fine del regno della Regina Vittoria (1901). Nel periodo corrispondente alle due Guerre mondiali, la Torre riprese il suo triste ruolo di luogo di prigionia ed esecuzione. I bombardamenti tedeschi della Seconda Guerra Mondiale arrecarono rilevanti danni a parte della struttura. Oggi, la Torre di Londra è un’attrazione turistica che attrae più di due milioni di visitatori all'anno provenienti da tutto il mondo ed è un sito dichiarato patrimonio dell'umanità.
Non dimenticate che oltre alla White Tower, ai gioielli della Corona ed alle mura difensive, la visita vi porrà a contatto con i guardiani della Torre, gli Yeoman Warders (noti come Beefeaters) ed i caratteristici corvi (ravens). Altro elemento da non dimenticareè che vi trovate al crocevia tra diversi boroughs londinesi, pertanto, pianificate la visita per ottimizzare i tempi!
La Torre di Londra
Municipalità | Tower Hamlets |
Perchè? | La storia del Regno Unito! |
Metrop. | Tower Hill |
Orari | Sempre (dall'esterno). Visite tutto l'anno tranne 24-25-26 dicembre e 1 gennaio C'è un orario estivo, più vasto ed uno invernale più ristretto. Inoltre, domenica e lunedì si entra alle dieci invece delle 9 e si esce nel periodo invernale alle 16.30 invece delle 17.30 |