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Honor Oak Park

Sintesi

Honor Oak Park è una stazione della Overground ed una stazione ferroviaria. E' al confine tra il London Borough of Lewisham (in cui ricade la stazione) ed il London Borough of Southwark, in cui ricare una parte dell'area.

Distanza dal centro: 6,7 miglia.

Attrattiva: scarsa, salvo qualche spazio verde.

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Uscendo dalla stazioncina della Overground, siete su Honor Oak Park (strada), proprio nel punto in cui si divide brevemente in due tronconi. Vi trovate nel solito contesto suburbano Londinese, con casette generalmente a due piani con negozi a livello stradale. L'unica cosa che ci è sembrata di un qualche interesse nell'area è rappresentata da alcuni spazi verdi, che raggiungete seguendo la citata strada, tanto verso est, che verso ovest,

Toponimo

Il nome dell'area è documentato per la prima volta nel 1608 e 1609 come "the Oke of Honor". Successivamente, si legge "Oak of Arnon Wood" (circa 1745), "Oak of Honour Wood" (1763). Come leggete nella "Storia", "Honor Oak" era una quercia (Oak) sotto cui, il 1 maggio 1602, sostò la Regina Elisabetta I. Per ricordare tale circostanza, il sito si chiamò "Oak of Honour", abbraviato poi in "Honor Oak".

Storia

La storia dell'area è riportata con passione in un libricino di John Nisbet (1853-1914) intitolato "The Story of the One Tree Hill, Agitation, With a Short Sketch of the History of Honor Oak Hill" (1905), che integriamo con quanto riportato da J. E. B. Gover - A. Mawer - F. M. Stenton, con la collaborazione di S. J. Madge in "The Place-Names of Middlesex, apart from the City of London" (1942), che traduciamo e sintetizziamo liberamente.

1. Eventi storici di rilievo

Si sa davvero poco della più antica Storia di Honor Oak Hill. Alcuni Ricercatori sono convinti che il Distretto che comprende Honor Oak e Peckham Rye corrisponda alla località in cui, nell'anno 61, si svolse la Battaglia in cui venne sconfitta definitivamente l'eroica Boadicea, la Regina-Guerriera degli Iceni, e si compì il massacro di ottantamila di suoi seguaci da parte di diecimila veterani Romani sotto la guida di Svetonio Paolino (Suetonius Paulinus). Abbiamo approfondito tale punto in un paragrafo specifico. Bello ed imponente, "Honor Oak Hill", o più comunemente noto come "One Tree Hill", era situato appena all'interno del confine sud-orientale del nuovo "Borough of Camberwell", e distava quattro miglia e mezzo da Charing Cross. La linea di confine tra le Parishes di Camberwell e Lewisham, ed anche tra le Contee del Kent e Surrey, che erano contigue, formalmente divideva in parti eguali la collina. "Honor Oak Hill" forma lo sperone settentrionale di una catena di colline che si estende da Croydon, tutte coperte un tempo da una densa foresta, chiamata per la sua posizione rispetto a quel paese, "Great North Wood". Tutto o la maggior parte appartenevano all'Arcivescovo di Canterbury, da cui talvolta il nome "Bishop's Wood"; senza dubbio offrì splendide occasioni di caccia. Nel corso del tempo, porzioni del "Great North Wood" divennero autonome e furono conseguentemente denominate Penge Wood, Norwood, Gipsy Wood, Dulwich Wood, Forest Wood o Forest Hill e Westwood (o Sydenham Common, situato sul versante orientale di Sydenham Hill). Quest'ultima diede il nome a Westwood Common, un tempo, proprietà degli Abati del Monastero di Gand (Fiandre), e poi dei Priori del Priorato di Sheen (v. spiegazione in North Sheen). Alla Soppressione dei Monasteri, Westwood divenne proprietà della Corona, e più tardi, durante il Regno di Giacomo I, originò la prima documentata lotta per i "Commons Rights" nel Paese. Tale disputa durò dieci anni, e come spiegato nella Storia di Sydenham, grazie allo sforzo di Abiaham Colfe, il celebre Vicario di Lewisham, venne alla fine vinta dai Residenti. Honor Oak Hill, sino alla Soppressione dei Monasteri, fu proprietà degli Abati di Bermondsey. Stando alla Tradizione, la Regina Elisabetta I, mentre andava ad una celebrazione del 1 maggio, si recò su questa collina e riposò all'ombra di una quercia (oak) sulla sua sommità, dove le venne servito un rinfresco. Da quel momento, tale albero fu noto come "the Oke of Honor" (Oak of Honor). Questo evento, con ogni probabilità, si verificò in occasione di una visita che Elisabetta I fece a Sir Richard Buckley a Lewisham, descritta nei "Chamberlain's Papers" del 1602: "Il primo maggio la Regina è andata ad una celebrazione del 1 maggio da Sir Richard Bucldey a Lewisham, circa tre o quattro miglia da Greenwich". Un punto distante tre o quattro miglia da Greenwich può essere situato in Lewisham, da qualche parte in vicinanza di Forest Hill e Sydenham, dove è probabile che fosse ubicata la residenza di Sir Richard, e conseguentemente, non era lontana dalla collina. La prima notizia scritta della collina appare nei particolari di una indagine su Lewisham. Il documento porta la data del 2 ottobre 1608 e riporta che "Oak of Honour è distante un miglio e mezzo da Westwood". La successiva menzione della collina è un documento relativo all'acquisto, verso il 1670, di una porzione di terra da parte del Signor Shard da Sir Thomas Bond, in precedenza appartenente a Sir Thomas Crymes, situato ad Honor Oak (i tre cognomi indicati si riferiscono a Membri di Famiglie di spicco di Peckam durante il XVII e XVIII secolo). Va sottolineato che proprio grazie alla scoperta di tali documenti ed anche dalle informazioni dal "Sydenham (o Westwood) Common Enclosing Award", depositato a Maidstone e consultato dal Signor Lawrence W. Chubb, Segretario della "Commons and Footpaths Preservation Society" ed anche da diversi Membri del "Protest Committee", che si provò definitivamente che Honor Oak non aveva mai fatto parte di Westwood Common, il che indusse tale "Committee" ad abbandonare ogni pretesa sui "Common Rights" su One Tree Hill (Honor Oak Hill). La collina era priva di alberi sul lato settentrionale, ma era abbastanza ben alberata, a sud e ad ovest. John Rocque, nella mappa del 1745, delinea la collina come uno spazio non occupato grezzo e non protetto, con terreni coltivati ad est, nord ed alla base nord-occidentale. Tale era la sua configurazione agli inizi del XIX, quando i campi di grano di "Brockley Hall Farm" erano estesi ad est e quelli della "Homestall Farm" alle pendici settentrionali della collina. La collina in quel periodo era raggiunta da sentieri da tutte le direzioni e la maggior parte veniva utilizzata dal pubblico negli ultimi quindici o venti anni. Il Canale Londra-Croydon, inaugurato nel 1805, passava alla base sud-orientale della collina, ed una chiusa, chiamata "Top Lock" (Chiusa superiore), esisteva in prossimità del punto in cui si trova la stazione di Honor Oak Park. Sopra alla chiusa venne eretto un ponte pedonale che collegava un sentiero da Forest Hill Eoad sopra la corona della collina e per Brockley Road. Al principio del XIX secolo, la collina venne usata come "semaphore station" dalla "East India Company", per segnalare la comparsa di loro navi nel Canale. Venne requisito dall'Ammiragliato al momento della temuta invasione dell'Inghilterra da parte di Napoleone Bonaparte. Un cottage costruito per l'uso dell'operatore di segnalazione, si trovava sulla cima della collina e venne successivamente occupato da un certo Signor Waghorne, il padre di uno dei testimoni del Comitato per le Proteste di cui leggerete successivamente. La quercia (Oak) da cui la collina (Hill) trae il nome perì e venne rimpiazzato. Il ceppo di un vecchio albero sulla sommità della collina, si dice che rappresenti i resti del secondo albero piantato lì sin dai tempi della Regina Elisabetta I. I confini della Parish erano, nei tempi antichi, ricordati solitamente ogni tre anni, e Honor Oak Hill, essendo uno dei confini, fu la scena di tanti di questi incontri interessanti. Il richiamo dei confini (= perambulation) non era completo senza cantare il canto del Salmo CIV presso il sito della vecchia quercia. L'ultima "perambulation" venne fatta l'11 maggio 1899. La Chiesa di Sant'Agostino, costruita nel 1872-1873, si trovava vicino alla sommità della collina sul versante meridionale. Il sito venne donato da Edward Clarke di Oaklands, che possedeva una residenza ai piedi della collina in Forest Hill Road. Anche il Signor Clarke diede 700 sterline per la erezione della struttura. Grandi quantità di argilla, pari a migliaia di tonnellate, vennero estratte dalla collina ai fini della produzione di ceramica e dei mattoni. Questo materiale sembra sia stato tratto da chiunque, senza alcuna autorizzazione o ostacolo. Il Signor Marshall, che possedeva la fabbrica di ceramiche che si trovava in Forest Hill Road, riconobbe di avere tratto centinaia di carichi di argilla sia dal nord e sui lati sud della collina. Questo senza dubbio fu la prima causa delle frane che continuavano. A partire dall'autunno 1896, la recinzione arbitraria di Honor Oak Hill per farne un circolo golfistico, scatenò la dura reazione del pubblico, che portò, alla fine, al ripristino dell'uso pubblico. Dedichiamo un paragrafo specifico a tale punto, data la sua lunghezza. La collina fu anche il sito del telegrafo del Generale Watson, un sistema di relè realizzato nel 1841 che collegava Londra con le navi nella Manica. La linea su cui si trova la stazione di Honor Oak Park venne aperta nel 1839, ma la stazione venne aperta dalla "London, Brighton and South Coast Railway" solo il 1 aprile 1886. Nel Gazetteer of the British Isles (1887) di John Bartholomew, Honor Oak Park è definito in modo molto sintetico: "ry. sta., Kent, near Sydenham.". Durante la Prima Guerra Mondiale, sulla collina, venne eretta una una postazione per cannoni, per contrastare la minaccia di incursioni dei dirigibili tedeschi Zeppelin. Nel 2010, la stazione ferroviaria di Honor Oak Park venne integrata nella Overground, consentendo ai Residenti collegamenti diretti con Islington, Highbury, Shoreditch. Alla stregua della limitrofa Forest Hill, Honor Oak sta divenendo sempre di più un sobborgo tranquillo, verdeggiante e ricercato, con buoni collegamenti verso il centro di Londra con prezzi degli immobili leggeremente inferiori rispetto alla media. Honor Oak ospita un certo numero di ristoranti e pubs gastronomici che hanno un buon nome, anche Italiani, di cui uno in prossimità della stazione.

2. La Battaglia dell'anno 61 in cui fu sconfitta la Regina Boadicea

Avete letto all'inizio, che il Distretto che comprende Honor Oak e Peckham Rye è la località in cui, nell'anno 61, si sarabbe svolta la Battaglia in cui venne sconfitta definitivamente l'eroica Boadicea, la Regina-Guerriera degli Iceni e si compì il massacro di ottantamila di suoi seguaci da parte di diecimila veterani Romani sotto la guida di Svetonio Paolino (Suetonius Paulinus). Farebbero propendere a favore di tale ricostruzione una serie di elementi: 1. Dei numerosi siti nei dintorni di Londra ipotizzati come sede di quello scontro sanguinario, questo è quello che più si avvicina alla descrizione data da Tacito della posizione scelta da Svetonio. Lo Storico dice: "Egli (Svetonio) ha scelto un posto in una gola (rispondendo a Woodvale) circondato da boschi (boschi di Forest Hill sul suo fianco destro, e gli antichi boschetti di Fryern su pendici del Ladlands Hill, alla sua sinistra) e riparato nella parte posteriore da una fitta foresta (Great North Wood). Nella parte anteriore, c'era uno stretto rettilineo che conduce a una pianura aperta (Peckham Kye). In quella situazione non aveva paura di un'imboscata. Il nemico, sapeva, non aveva alcuna possibilità di attaccare se non frontalmente. 2. Una stazione militare Romana occupava la vetta del Ladlands Hill (attraverso cui passa Overhill Road) e a breve distanza del sito presunto della Battaglia. 3. La cautela tattica di Svetonio lo indusse ad abbandonare l'idea di attaccare in campo aperto, con il suo piccolo esercito di meno di diecimila uomini, una forza di 120.000 (stando a Dione Cassio) galvanizzata dalle vittorie recentemente acquisite sui Romani, lasciando in tal modo, Londinium (Londra) al suo destino, si ritirò su una forte posizione in un sito meno attaccabile, come era il campo di Ladlands e paraggi. Ammesso, allora, che questo sia stato il sito che testimoniò la sconfitta disastrosa di Boadicea e l'estinzione della dinastia di suo marito, il Re Prasutagus, è possibile, quindi, che una delle Battaglie più sanguinose dei tempi antichi e moderni sia stata osservata da Honor Oak Hill da una moltitudine ansiosa di Londinesi ed altri Rifugiati, che aveva cercato la protezione del Generale romano. Tali Spettatori avrebbero visto, con paura e preoccupazione, gli attacchi disperati dei Guerrieri Inglesi, coraggiosi ma indisciplinati, che, come le onde impetuose della tempesta, si scagliavano contro una salda riva, precipitandosi ripetutamente con grida rumorose, sulla falange silenziosa e ferma della disciplinate Legioni Romane (racconta Dione Cassio), venendo spesso respinti. Dione Casso descrive Boadicea sul suo carro da guerra con le figlie, incoraggiando i suoi Seguaci, che ammontavano a 130.000 persone, a vincere o morire. Aveva una faccia triste, occhio acuto, e parola ruvida. I suoi capelli color oro scorrevano sino alla vita, indossava un plaid, e coppie d'oro, e teneva in mano una lancia. Con gioia gli interessati Spettatori avrebbero notato dalla collina le Legioni, finalmente prendere l'offensiva, e sotto forma di una carica a cuneo come un turbine attraverso la massa serrata del nemico, e, sostenute dalla cavalleria Romana, spazzare tutto davanti a loro al livello di Peckham Rye, dove la Tradizione ha da tempo posto la scena del massacro finale, e della morte per avvelenamento, auto-somministrato, della intrepida, ma sfortunata Boadicea. Le cause che portarono a tale lotta furono spiegate da Tacito, che scrive un resoconto grafico e imparziale. Prasutagus, Re degli Iceni (un popolo che occupava le Contee del Norfolk, Suffolk, Huntingdon e Cambridge) morì lasciando la sua grande ricchezza dividendola equamente tra le sue due figlie e l'Imperatore Nerone, sperando che così facendo avrebbe garantire la sicurezza della sua Famiglia e la tranquillità del suo Regno, che lasciò alla moglie Boadicea. Il risultato fu esattamente opposto. I Romani, istigati dall'avido tiranno Catus Decianus, Governatore civile della Provincia, invasero il Paese degli Iceni, saccheggiarono le proprietà del defunto Re. La vedova Boadicea venne flagellata, le sue figlie violentate e gli altri suoi parenti ridotti in schiavitù. La Regina oltraggiata attuò una terribile vendetta. Incitò i suoi connazionali alla rivolta e si unì ai Trinobantians (Middlesex e Essex) e altri Stati vicini, attaccò e distrusse Camulodunum (Colchester), sconfisse la Nona Legione comandata da Petilius Cerealis, e ridusse in cenere Verulanium (St. Albans) e Londinium (Londra), non e meno di 70.000 cittadini furono massacrati. Il tiranno Decianus allarmato dalla terribile carneficina dei suoi concittadini, temendo la rabbia Britanni, che la sua crudeltà e deprivazioni avevano spinto alla disperazione, fuggì in Gallia (Francia), mettendosi al sicuro. Tacito racconta che in questa Battaglia "Ottantamila Britannici vennero messi a fil di spada. I Romani persero circa quattrocento ed i feriti non superarono quel numero".

3. La reazione alla recinzione di Honor Oak Hill nell'autunno 1896

Honor Oak Hill, sino all'autunno 1896, quando venne tranquillamente ma realmente recintato come circolo golfistico, era sempre stato uno spazio libero, e da tempo immemorabile un luogo popolare per vacanza per le persone. L'inibizione al pubblico, da questo momento, di tale sito molto frequentato, con la costruzione di una recinzione di sei piedi, originò tantissime lagnanze. Una serie di incontri per protestare contro la recinzione, si tennero primavera e inizio estate del 1897 in Peckham Rye, e portarono alla formazione della "Enclosure of Honor Hill Protest Committee". Il Signor S. E. Adams del "Samuel Bowley", una Taverna di Peckham Rye, mise gentilmente la sua sala pubblica a disposizione dei Membri di questo Comitato. Il primo incontro si tenne lì il 6 agosto 1897. J. Cress Jones venne eletto Presidente; Goddard Clarke, Tesoriere; e J. Nisbet (l'Autore del libro sovracitato), Segretario, e una Giunta formata da J. E. Dobson, J. Hampden Davis, F. T. Pexton e James Smith, insieme con il Presidente ed il Segretario. Il Comitato, che contava ventitré Consiglieri nella sua prima riunione, rapidamente aumentò a circa centocinquanta, rientrando nel numero molti Membri delle Istituzioni locali di Camberwell e Lewisham. I membri dell'ultima Istituzione, insieme con un certo numero di Abitanti di Brockley e Forest Hill, alla fine formarono un sottocomitato del luogo, con il Signor W. J. Gilham come Segretario. Si tennero quaranta incontri in varie parti dei due distretti nel corso dei primi tre mesi, durante i quali venne raccolta la somma di 41 £ 9s. 8 1/2d. (tra cui un paio di abbonamenti) per le spese della campagna. Gli sforzi vennero subito impostati per raccogliere le prove dell'uso da parte del pubblico; e le Autorità e le Società interessate vennero contattate per ricevere un sostegno. La prima Istituzione contattata fu la "National Footpaths Preservation Society". l'Autore del libro sovracitato intervistò il Segretario (presso gli uffici in Essex Street, Strand), che dichiarò che temeva che la sua Organizzazione non potesse fare nulla per aiutare nella materia (a quel tempo la Commissione stava esaminando la questione dei soli diritti comuni), ma dichiarò che la "Commons Preservation Society" avrebbe con molta probabilità fornito l'assistenza richesta. John Nisbet, Autore del libro sovracitato, immediatamente si recò presso gli uffici quest'ultima Istituzione, allora ubicata a Great College Street, Westminster, dove incontrò il Signor Lawrence W. Chubb, il Segretario, cortese e capace, che, lo stesso giorno, andò a fondo nella materia trattata nel colloquio, e prima che John Nisbet, Autore del libro sovracitato, se ne andasse gli promise che lui e la sua Istituzione avrebbero fatto tutto quanto in loro potere per assistere il Comitato. Tale promessa venne fedelmente eseguita dai suoi costanti sforzi e ampiamente dimensionati e preziosi consigli in ogni tempo ed il successo ottenuto può essere in gran parte attribuito al suo aiuto senza riserve. Le Autorità locali dei due quartieri interessati che erano in quel momento in ferie d'agosto niente potevano fare in quella a direzione, ma nel frattempo, erano stati fatti grandi progressi. Si erano svolti incontri pubblici entusiasti, erano state eseguite ricerche diligenti di informazioni nel Governo e gli uffici pubblici ed erano stati intervistati vecchi Residenti. A dispetto di questi sforzi, che venivano completamente realizzati con successo e il fatto che il Signor Chubb fosse presente, aiutando con preziosi consigli, a quasi tutte le riunioni del Comitato, uno spirito di inquietudine, a quello che venne definito il metodo lento della Giunta, iniziò a manifestarsi tra una piccola parte dei Membri. Nel corso di una riunione del Comitato tenutasi circa la fine del mese di agosto, venne avanzata una risoluzione per la nomina di sottocommissione per procedere sulla collina e far valere i diritti del pubblico, tirando giù la recinzione. Tale proposta venne però sconfitta, solo due membri votarono a favore. La prima nota di sfida all'azione del "Protest Committee", venne avanzata dalle Autorità del Circolo Golfistico (che erano determinate a non tollerare alcuna interferenza) nel perseguire due ragazzi per la presunto abbattimento della recinzione e sconfinamenti sulla collina, il Lunedi, 23 agosto 1897. I ragazzi, che negarono di aver rotto la recinzione, vennero difesi, e il Signor Marchant, Avvocato, Deptford Broadway, venne incaricato di assistere il caso per conto del "Protest Commitee". Dopo due rinvii, i ragazzi vennero condannati e multati. La successiva domenica 3 ottobre, venne approvata all'unanimità una risoluzione ad un incontro molto frequentato sul Rye, condannando con forza l'azione del Circolo Golfistico, e anche simpatizzando con i ragazzi ed i loro genitori, e copie della risoluzione vennero inviate al Ministro degli Interni e dei Membri del Parlamento per Camberwell, Peckham, Dulwich, e Lewisham. Il prossimo episodio portato a conoscenza del Comitato fu riferito dal Signor George Morley, un Membro, che affermò che sabato, 25 settembre, essendo in prossimità della collina, fu testimone del fatto che due bambini, passati attraverso una porzione rotta della recinzione, sembra per raccogliere fiori, erano stati attaccati da un grosso cane, che apparve essere controllato da un uomo che controllava il terreno. Il Signor Morley soccorse i bambini e si rese conto che uno di loro era stato morso ad una mano. Lui protestò con l'uomo, che negava di aver aizzato il cane. Poi vide i figli a casa dei loro genitori, che vennero poi visti dalla Giunta. Vennero poi date una spiegazione e le scuse e la questione si sgonfiò. Nel frattempo, una grande quantità di prove era stata raccolta e dalle informazioni così messe assieme, John Nisbet, Autore del libro sovracitato, preparò una mappa, che mostrava i sentieri che giungevano sulla collina da vari punti. Con la massa di prove ora a disposizione, si ritenne opportuno di non perdere tempo a contattare le Autorità locali delle due Parishes al fine di indurle a considerare il problema e di conseguenza, concordemente, le Autorità di Camberwel vennero richieste di ricevere una delegazione nella prima riunione dopo la pausa estiva, il 22 settembre 1897. La domanda venne respinta, ma nella lettera del Direttore di tale Autorità (Vestry), intelligentemente, lasciò intendere che il "General Purposes Committee" avrebbe ricevuto una delegazione in merito al problema, qualora ne fosse stata fatta richiesta. Venne perciò nominata una delegazione, formata dai Signori C. Goddard Clarke, H. R. Taylor, E. Baylis, H. Ringhiera, B. Ellis, J. Bryan, J . Smith, H. H. Medway, E. Maynard, e John Nisbet, Autore del libro sovracitato. Venne ricevuta dal "General Purposes Committee" presso il "Vestry Hall", nella serata di Lunedi, 11 ottobre 1897. Il Signor H. R. Taylor funse da portavoce, e John Nisbet, Autore del libro sovracitato, spiegò poi la sua mappa che mostrava i sentieri. Il Comitato dopo aver discusso la questione, informò la delegazione tramite il Presidente, che aveva, previa approvazione del "Vestry", nominato un Comitato di tredici persone per considerare la materia e aveva, inoltre, deciso di invitare le Autorità di Lewisham di nominare un numero simile affinché agissero congiuntamente con loro. Prima che la delegazione se ne andasse, il Signor Cousins Ratcliffe, Presidente del "General Purposes Committee" espresse la speranza che, nel caso il "Vestry" avesse accettato di considerare la questione, il "Prostest Commitee" avrebbe dato loro tutta l'assistenza che poteva dal punto di vista informativo e ciò la delegazione accettò prontamente di fare. Il Signor Taylor ringraziò poi il Presidente per la gentile accoglienza accordata alla delegazione che poi si ritirò. Venerdì 15 ottobre un'altra delegazione, composta dai Signori. S. E. Taylor, J. Oresswell-Jones, F. T. Pexton, J. E. Dobson, W. Street, B. Ellis, J. Smith, e John Nisbet, Autore del libro sovracitato, che rappresentava la sezione di Camberwell del Comitato per le Proteste ed i Signori W. J. Gilham, E. Maynard, J. F. Grigg e J. Wilde, che rappresentavano la sezione di Lewishan, furono presenti ad una riunione della Commissione del Consiglio di Lewisham dei Lavori (pubblici), a Catford. Il Signor W. J. Gilham parlò a nome della delegazione. Il Signor H. E. Taylor, su invito del Presidente, si rivolse anche al Comitato e la posizione dei vari sentieri venne spiegata da John Nisbet, Autore del libro sovracitato, con l'ausilio della mappa. Il Presidente, in risposta, disse che la questione era una delle più profonde trattate dalla sua Commissione e se stesso, per cui, avrebbe ricevuto la migliore attenzione. Lasciò intendere che il "Camberwell Vestry" aveva invitato il loro Consiglio a nominare un Comitato per agire congiuntamente con quell'Ente. Nel complimentarsi con la delegazione sulla sua condotta rispettosa della legge, espresse la speranza che, se Lewisham avesse deciso di agire con Camberwell, o da esse stesse, il Comitato per le Proteste sarebbe stato disposto ad assisterli con tutte le informazioni che avesse posseduto. La delegazione, dopo aver espresso la sua gratitudine attraverso il portavoce, si ritirò. Il citato Consiglio di Lewisham dei Lavori (pubblici), decise di agire con le Autorità di Camberwell, per cui, si tenne un convegno il 26 ottobre 1897, presso la "Camberwell Yestry Hall", quando un sub-comitato paritetico di quattro membri ciascuno ed i due "Vestry Clerks", vennero nominati per informarsi sulla richiesta di diritti pubblici su One Tree Hill, per vedere i Testimoni e ricevere le prove. I Signori Cousins Ratcliffe, Harbord, Parker e Teasdale (quest'ultimo membro del Comitato per le Proteste), vennero nominati Rappresentanti di Camberwell, e il Generale Gillespie, il Dottor Stewart Brown, i Signori Dawson e Dodson, furono poi nominati per la sezione di Lewisham di questa sub-commissione mista, che assunse le sue funzioni in uno spirito completamente interessato, ma giudiziario. Nel frattempo, diversi eventi si stavano svolgendo presso la collina. Nonostante il fatto che ogni sforzo venisse fatto dal Comitato per le Proteste per giungere ad una soluzione rapida della questione della collina, in una maniera diplomatica e legale, insoddisfazione venne espressa in certi ambienti per i metodi adottati. Vennero attuati degli ulteriori sforzi per indurre il Comitato a forzare un ingresso alla collina, abbattendo la recinzione, e così precipitare l'azione al fine di testare il diritto vantato dal Circolo golfistico per evitare che il pubblico godesse l'uso del "Common". Il Comitato categoricamente si rifiutò di discostarsi dalla sua politica strettamente legale, e di conseguenza, un emendamento alla risoluzione di fiducia in seno alla Commissione, venne adottato in una riunione tenutasi a Peckham Rye, nel pomeriggio di Domenica, 21 ottobre 1896, il cui emendamento autorizzò la rimozione della recinzione a One Tree Hill la Domenica seguente. Venne immediatamente scritta una lettera alla stampa per dissociare il Comitato per le Proteste da qualsiasi parte in tale proposta. Domenica 10 ottobre, vi furono assembramenti in diversi punti in prossimità della collina, nel pomeriggio, la folla in attesa raggiunse le 15.000 persone, che, per un poco, attesero l'apparizione del demolitore incaricato. Alcuni dei più avventurosi, finalmente, persero la pazienza ed iniziarono ad attaccare la recinzione in Honor Oak Park, tirandone giù una sezione ed entrando sulla collina. Il che si rivelò un segnale per una corsa generale da questo punto, seguito da un altro corsa da Honor Oak Rise. La collina fu presto coperta da una moltitudine disordinata e fu subito ritenuto necessario rafforzare la Polizia che era stata inviata per mantenere l'ordine. Un attacco, nel frattempo, venne fatto alla casetta occupata dal Custode, la cui moglie, al momento, giaceva gravemente malata in casa; notevoli danni vennero apportati ai locali, e sarebbero stati molto più seri, se non fosse intervenuto tempestivamente un certo numero di Poliziotti che, con qualche difficoltà, mantennero la folla a bada. Vennero fatti degli sforzi anche da alcuni della sezione più ordinata per portare via i Convenuti, avviando una riunione improvvisata sulla collina. Il Signor J. E. Gregory, Membro del "Vestry", ed allora Consigliere del "Borough", assunse la Presidenza, e il Signor E. Lawrence, di Rye Lane, e il Signor George Morley (l'unico membro di spicco del Comitato per le Proteste presente), gestirono l'incontro. La condotta disdicevole e tumultuosa venne fortemente criticata come essere contro gli interessi degli sforzi che erano stati fatti di reclamare la collina per il pubblico, e un appello venne fatto per un comportamento tranquillo e più ordinato. Ciò ebbe l'effetto desiderato, e la folla, dopo essersi unita nel canto di "Rule Britannia," sulla cima della collina, si disperse in silenzio. Durante la settimana seguente, una lettera scritta dal Signor Claude M. Tread, Avvocato del Circolo Golfistico, apparse nel "Times" ed altri giornali di Londra, dissociando il suo Circolo da qualsiasi usurpazione della collina, ed affermando che essi stessi avevano accertato che i diversi Proprietari dai quali aveva tenuto un contratto di locazione possedevano una valido titolo alla proprietà, su cui esercitavano i diritti di proprietà; che né i membri del Circolo Golfistico, né i Proprietari, avrebbero avuto paura di affrontare un'inchiesta, e che i membri del suo Circolo erano favorevoli a qualsiasi azione che avesse posto fine all'attuale agitazione. Il Sabato di quella stessa settimana, 16 ottobre, i Signori. Polkinghorn e Ellis (sino a poco tempo prima Membri del Comitato per le Proteste, ma in disaccordo per la lentezza della Giunta), si organizzarono con altri tre, e dopo aver dato dovuto preavviso alla Polizia, si diressero verso la collina e, alla presenza del Maggiore Gilbert, di Scotland Yard, Soprintendente Carr e altri Agenti di Polizia, e Rappresentanti del Circolo Golfistico, formalmente abbatterono un pezzo di recinzione a Honor Oak Rise e proseguirono sulla collina, dove i loro nomi e indirizzi vennero annotati dal Signor Neal, a nome del Circolo. Uno della delegazione, in risposta a una domanda di un Membro del Circolo, affermò che lui ed i suoi amici avevano fatto semplicemente quello di cui erano stati incaricati di fare per conto del pubblico e in affermazione di un diritto di passaggio. L'incidente non ebbe tanta attenzione e durò solo circa un quarto d'ora. I Giocatori di golf continuarono il loro gioco, come se nulla di strano stesse accadendo. La Polizia lasciò intendere che la sua presenza aveva carattere formale, necessaria in considerazione della comunicazione data loro, e che ogni passo legale relativo agli atti della delegazione atteneva al Proprietario del terreno o ai Locatari. Nel frattempo, il Signor Treadwell era stato incaricato di agire davanti alla "High Court", e mandati vennero emessi il Sabato successivo, per danni e trasgressione. Domenica, 17 ottobre, il giorno dopo l'evento ultimo citato, un numero molto elevato di persone visitò i paraggi della collina, e si riunì in folle dense a Forest Hill Road e Honor Oak Park, in attesa di assistere a un ripetersi di scene disordinate accadute sul luogo la domenica precedente. Le presenze vennero calcolate tra 50.000 e 100.000, ma vennero prese le opportune precauzioni per evitare il ripetersi degli eventi della domenica precedente. Circa 500 poliziotti, a piedi ed a cavallo, guidati dal Sovrintendenzte Carr, pattugliarono tutte le strade che portavano alla collina. Il Maggiore Gilbert era anche presente, e sovrintese il dispiegamento della Polizia. Un gran numero di Investigatori, sotto la direzione dell'Ispettore Fox, erano alla ricerca della fraternità rapida che di solito si trova in tali folle. Diversi assalti vennero effettuati al recinto in diversi punti, con l'intenzione di demolirlo, ma vennero efficacemente prevenuti dalla vigilanza bene organizzata della Polizia. Il punto principale di attività fu sul lato meridionale della collina che dominava Honor Oak Park. Qui, su questo lato della collina di circa un acro e mezzo, coperto da ginestre e sottobosco, c'era una massa di persone di almeno 12.000, per lo più di una Classe rispettabile, attratti lì da semplice curiosità, ma con un elemento di malizia e di pericolo, che richiesero particolare attenzione della Polizia, e non senza ragione. Vi fu una grande sassaiola, che colpì diversi Poliziotti. Un Ispettore fu gravemente ferito ed il Maggiore Gilbert evitò per poco tale sorte. Gli attacchi da parte dei più duri vennero rapidamente contrastati da cariche della Polizia, anche se questa che attaccava ed il pubblico che fuggiva, erano mescolati a tal punto che, a momenti, sembrava una inestricabile confusione. Alla fine della giornata, venne bruciato un cespuglio di ginestre e ciò attirò lo sguardo sui paraggi e le facce girate della massa assai addossata di Spettatori. L'incendio fu presto spento e chi lo aveva appiccato venne arrestato. Lui, con altri nove, fermati per vari reati, vennero accusati presso la "Greenwich Police Court" il giorno successivo, quando due vennero condannati a un mese di reclusione ciascuno, 3 a quattordici giorni ciascuno, tre multati 5 sterline ciascuno, uno 3 sterline e un altro due sterline. Poche migliaia di persone si riunirono nuovamente la terza domenica, dopo di che l'eccitazione si placò. Il Comitato per le Proteste, nel frattempo, aveva portato avanti pacificamente la sua protesta, e, nonostante l'eccitazione in collina, aveva tenuto riunioni di maggior successo sul Rye. La Giunta era aumentata a quindici membri ed era formata dai Signori J. E. Dobson e F. T. Pexton (ora Consiglieri del Borough di Camberwell), J. Hampden-Davis, J. Cresswell-Jones, James Smith (i cinque originari), i Signori T. White (allora Sindaco di Lewisham, 1905), W. J. Gilliam, J. F. Grigg, W. T. Hailes, J. Wilde e E. Maynard (Rappresentanti Lewisham), e H. R. Taylor, LCC (precedente Sindaco di Camberwell), R. Baylis, Thos. Teasdale (un Membro della "Camberwell Vestry"), e William Street (allora Consigliere del "Borough"). Essi vennero convocati per una riunione speciale al fine di considerare la posizione risultante dai recenti avvenimenti deplorevoli, e le misure da adottare per affrontarli. Si decise di lanciare un appello al pubblico, attraverso la stampa, e per mezzo di manifesti e volantini, chiedendo loro di assistere il Comitato nel mantenimento dell'ordine. Il Manifesto si esprimeva in questi termini: "I recenti disordini a One Tree Hill rendono necessario per il Comitato di fare appello a tutti i Cittadini di sostenerlo nei suoi sforzi per ottenere la restituzione dei diritti pubblici con mezzi legali, e per astenersi dall'azione violenta, che può far perdere la simpatia del pubblico e mettere a repentaglio la questione. La politica del Comitato per le Proteste, in combinato disposto con le Autorità Pubbliche, per ottenere le prove necessarie, è il metodo più sicuro per assicurare al pubblico One Tree Hill. Nell'effettuare i necessari accertamenti, ricerche sono stati fatte nell'Archivio pubblico e uffici governativi, musei, biblioteche, ecc, e una grande massa di informazioni utili sono state ottenute dai vecchi Residenti. Ogni azione precipitosa è deprecata, e dovrebbe essere accuratamente evitata.". Il testo fu firmato dal Signor Cresswell-Jones, Presidente; Signor C. Goddard Clarke, Tesoriere e da John Nisbet, Autore del libro sovracitato, quale Segretari. Notevoli progressi, nel frattempo, erano stati compiuti nella raccolta di prove, i membri del Comitato esecutivo resero un utile servizio in questa direzione. Parecchi giorni furono impiegati nella ricerca, con l'aiuto di un esperto, presso l'Ufficio dell'Archivio, altrettanto lunghi periodi vennero impiegati presso il "Consiglio dell'Agricoltura" ed il British Museum, un tempo considerevole, per le visite presso la Biblioteca della Camera dei Lords, Uffici del Ministero della Marina, dei Boschi e Foreste, Dogane, le Autorità locali di Camberwell, Deptford, Lewisham e Woolwich, gli uffici della Contea a Maidstone e Kingston, e di altre Autorità pubbliche. In queste ricerche John Nisbet, Autore del libro sovracitato, fu appositamente aiutato dai Signori Baylis, Cresswell-Jones, Dobson, Hampden-Davis, Maynard, Pexton e Street, ognuno di loro dando intere giornate al lavoro. In aggiunta a quanto sopra, i Signori H. R. Taylor, Cray, Gilham, Gregg, Morgan, Teasdale, White, Wilde e Smith furono costantemente presenti, parlando agli incontri. Entro la metà di novembre, o di poco più di tre mesi dalla data della sua costituzione, il Comitato per le Proteste aveva quasi completato le sue indagini ed era in possesso di una buona prova di cinque sentieri, dei diritti di passaggio, sulla collina. Delle ottantasette persone che erano state intervistate, venti erano state selezionate per testimoniare davanti alle Autorità locali, e gli ultimi furono debitamente informati che la Commissione era in grado di presentare prove. Risposte vennero da impiegati di entrambi gli Organismi, stabilendo che il sub-comitato si sarebbe riunito il 22 novembre 1897, per ricevere le prove preliminari. Di conseguenza, un numero di membri della Giunta, e il Signor Chubb, della "Commons Preservation Society", incontrò presso la "Town Hall" di Catford, in quella data, il Dottor Stewart Brown, il Presidente, che accolse calorosamente i Visitatori, e John Nisbet, Autore del libro sovracitato, su invito, cominciò a leggere un riassunto delle prove, storico, documentale e orale, che il Comitato aveva potuto raccogliere. Ciò includeva la prova delle persone selezionate per dare informazioni, che conoscevano la collina da quasi 80 anni. Diverse mappe e altri documenti vennero presentati, ed i Signori Chubb e Baylis si rivolsero anche al Comitato misto. Il Dottor Stewart Brown, nel complimentarsi col Comitato per le prove abbondanti così abilmente prodotte, dichiarò che la prossima riunione della Sotto-Comitato misto si sarebe tenuta presso la "Camberwell Vestry Hall", quando sarebbero stati pronti per sentire i Testimoni. Disse che gli dispiaceva di non essere, allo stato, in grado di sopportare alcuna spesa, e sperava che il Comitato per le Proteste sarebbe stato in grado di coprire il costo per ascoltare i Testimoni. Ringraziò, poi, la delegazione per la presenza, e dopo aver ringraziato il Presidente per la gentile accoglienza loro accordata, si ritirò. Tale incontro durò due ore e mezzo. Prima del 7 dicembre, il giorno stabilito per l'inchiesta a Camberwell, ulteriori elementi di prova furono assicurati dal Comitato per le Proteste, e furono fatti accordi per la partecipqazione di ventidue Testimoni, di cui quindici erano presenti. L'inchiesta durò dalla 2,45 fino alle 21,30. L'indagine aggiornata si tenne presso la "Town Hall" di Catford, giovedi 6 gennaio 1898. Ci fu la partecipazione piena dei Membri del Sotto-Comitato misto. Il Comitato per le Proteste fu rappresentato dai Signori H.R. Taylor, Cresswell-Jones, Bryan, Maynard, Smith, Street, Wilde, e John Nisbet, Autore del libro sovracitato, e vennero prodotti una serie di nuovi Testimoni. L'udienza in questa occasione durò solo quattro ore. Al termine, il Presidente, il Sottor Stewart Brown, fece intendere che non c'erano sufficienti prove da giustificare per i rispettivi organismi di prendere ulteriori provvedimenti. Ma prima di farlo ed essere sicuri della propria posizione, ritennero opportuno sentire l'opinione di un esperto sulle prove e decisero di chiedere alla "Commons Preservation Society" di assisterli al fine di ottenere l'opinione del loro esperto. Tale Signor Chubb, in seguito, e per conto del suo Comitato, molto calorosamente accettò. Prima di lasciarsi, il Signor Taylor chiese di poter esprimere, a nome del Comitato per le Proteste, un caloroso ringraziamento per la stretta attenzione e il grande interesse presa nel caso, dal Comitato misto, e anche per la cortesia mostrata da loro durante tutta l'inchiesta, al Comitato, ed ai loro Testimoni. Ciò venne calorosamente sostenuto dal Signor Street e da John Nisbet, Autore del libro sovracitato. In risposta, il Signor Raftcliffe Cousins, del "Camberwell Vestry", desiderò esprimere l'apprezzamento suo e dei suoi colleghi per il modo eccellente in cui le prove erano state fornite loro dal Comitato per le Proteste ed il suo Segretario, il Dottor Stewart Brown che con passione aveva concorso con le osservazioni del Signor Cousins. L'Esecutivo colse l'occasione offerta dalla elezione del Consiglio della Contea di Londra del marzo 1898, per emettere una circolare chiedendo ad ogni candidato, se eletto, se sarebbe stato disposto a sostenere ogni azione che si sarebbe potuto intraprendere per restituire al pubblico godimento Honor Oak Hill. Dei 118 contattati, 87 risposero affermativamente e 15 inviarono risposte evasive. Per il disagio tra i membri del Comitato per le Proteste, al ritardo degli Esperti incaricati dalla "Commons Preservation Society" a dare il loro parere su elementi forniti dal Comitato per le Proteste, indusse John Nisbet, Autore del libro sovracitato, a convocare una riunione della Giunta per considerare la situazione. L'incontro si tenne il 21 luglio 1898, circa sei mesi dopo che le prove erano state presentate dal Comitato misto per un parere preliminare. Una delegazione, composta dai Signori Cresswell-Jones, E. Baylis, Wm. Street, H. R. Taylor, T. Teasdale, e John Nisbet, Autore del libro sovracitato, venne nominata per servire il Signor Chubb, il Segretario della "Commons Preservation Society". L'intervista ebbe luogo il giorno dopo la riunione della Giunta. In risposta alla delegazione, il Signor Chubb dichiarò che la relazione del loro Esperto sulla prova era stata ricevuta il giorno prima, e lui l'aveva subito inviato al Signor Tagg, il "Vestry Clerk" di Camberwell. Il rapporto, disse il Signor Chubb, dimostrava che vi erano prove sufficienti per andare innanzi ad una Corte di Giustizia in merito all'esistenza di "Rights of way" sopra la collina. C'erano comunque uno o due punti problematici che richiedevano ulteriore tempo e attenzione, e suggeriva al Signor Tagg di indurre il suo Comitato a non procedere sino a che questi punti fossero stati chiariti. Il Comitato misto si riunì il 27 luglio, una settimana dopo che la perizia era stata ricevuta dal Signor Chubb, quando si decise di soprassedere sino a dopo la pausa vacanze d'autunno del "Vestry". Non fu, tuttavia, sino al 25 marzo, 1899, che il Comitato misto si riunì e decise di raccomandare ai loro rispettivi organi di esprimere una opinione legale sulle prove. Le due Autorità di conseguenza alla loro prossima riunione decisero all'unanimità che tali misure venissero prese e ogni organismo votò una somma di quindici ghinee per coprire le spese legali. Nel frattempo, il ricorso proposto dalla "Honor Oak Hill Golf Club " contro i cinque membri della "One Tree Hill Commons Rights Defence League ", per danni e sconfinamento sulla collina era stato trattato nei Tribunali il Giovedi, 26 gennaio 1899. Il risultato dell'audizione fu giudizio per i Ricorrenti, con costi contro gli Imputati. Il "South London Press" del 28 Gennaio, 1899, commentando il risultato dell'azione, riferiva: "A proposito, è altrettanto bene ricordare che gli Imputati, che sono stati multati, sono in realtà gli estremisti - gli irregolari - del One Tree Hill Movement. Hanno tipicamente messo il carro davanti ai buoi, hanno rotto la recinzione e violato legge, prima di preoccuparsi di ottenere prove in relazione ai presunti diritti di via. Il Comitato legale lavorò in altro modo, e per l'azione illegale degli Imputati, il Comitato per le Proteste costantemente si rifiutò di aiutarli con le prove che avevano raccolto, ma se il caso dei Costituzionalisti ora giunto alla prova del processo è infatti estremamente dubbio, in vista della sentenza di giovedi". Nel frattempo, il Comitato per le Proteste si incontrò solo occasionalmente, come se avesse riposto il caso nelle mani delle Autorità, attendendo però il parere del Consulente legale impegnato sulle prove. John Nisbet, Autore del libro sovracitato, fu incaricato di mantenere i contatti con il Signor Tagg ed il Signor Chubb, e di guardare in generale gli eventi, e convocare riunioni quando ve ne fosse stata occasione. Il Comitato Generale si riunì 27 aprile 1899, per l'elezione della Giunta e degli Ufficiali. Il Signor H. R. Taylor venne eletto Presidente all'unanimità; Il Signor Goddard Clarke, J. P. e John Nisbet, Autore del libro sovracitato, furono rieletti Tesoriere e Segretario, rispettivamente, i membri del precedente esecutivo vennero rieletti e i Signori. S. E. Adams, G. F. Morgan, Geo. Morley, e I. Dawson vennero aggiunti, aumentando così l'Esecutivo a ventuno componenti. Fermo restando che le riunioni sia del Comitato Generale e della Giunta erano diventate molto rare, quasi una settimana passò, ma il Presidente, il Signor H. E. Taylor o John Nisbet, Autore del libro sovracitato, viddero sia il il Signor Chubb della "Commons Preservation Society" che il Signor, Tagg, il "Vestry Clerk", e di conseguenza niente emerse in relazione al caso, ma ciò era stato portato a conoscenza. In seguito alla decisione delle due Autorità interessate, le prove furono, su raccomandazione della "Commons and Footpaths Preservation Society", poste all'attenzione dei Signori House e Berkitt di Lincoln Inn Fields, essendo i migliori Consulenti legali su diritti di passaggio. Dopo un'attenta e prolungata indagine, durata molti mesi, approntarono una relazione sui risultati. Questa relazione dimostrava, con due eccezioni, essere contro le prove presentate dal Comitato per le Proteste, l'esistenza di diritti di passaggio sulla collina. Le eccezioni riguardavano i sentieri che iniziavano a Brockley Road e che attraversavano il vecchio Canale in un punto in cui la stazione ferroviaria di Honor Oak Park si trova ora, correvano su e oltre la collina di Forest Hill Road, e di un altro percorso che partiva da Peckham Rye, e correva lungo il lato orientale di Priory Farm, ad un punto in cui si trovava un arco della ferrovia, andava alla cima della collina dove si univa il primo sentiero da Brockley. Le prove su anche quei due percorsi non vennero considerate dagli Esperti legali come essere abbastanza forti da giustificare la loro consulenza alla Commissione mista in riferimento al caso da discutere in Tribunale. Subito dopo aver ricevuto il parere di cui sopra, il Signor Tagg (allora Segretario comunale del nuovo "Borough" di Camberwell), su suggerimento del Signor Chubb, contattò, per interposta persona, il Signor J. E. Ward, il Proprietario della collina, al fine di comprarla come spazio aperto, Il Signor Chubb promise a nome di membro del "Commons and Footpaths Preservation Society" 1.000 sterline per l'acquisto, che vennero poi pagate. Si è ritenne, mentre questi negoziati erano in corso, essere assolutamente necessario tornare al parere giuridico sui diritti di passaggio, e, come dato di fatto, il parere non era mai stato discusso dal Signor Tagg. Nel frattempo, il Signor Tagg, a nome del "Borough Council", comprò la proprietà (una sessantina di ettari) compresi tra la collina, la "Brighton and South Coast Railway", per un Cimitero, al prezzo medio di circa 550 sterline per acro. Il Signor Ward, dopo lunghe trattative, fu indotto ad acconsentire a vendere la proprietà della collina, ma il prezzo ha chiesto, cioè, 1.000 sterline per acro, era del tutto proibitivo. Il "Borough Council" di Camberwell, nella cui area, per il riassetto dei confini del "Borough" dove tutta la collina si trovava, disposto dal Consiglio della Contea di Londra per una clausola da inserire nella loro "General Powers Bill" (1902), per l'acquisto obbligatorio di One Tree Hill. Il disegno di legge superò il "Parliamentary Commitee on Bills" il 24 aprile 1902. I negoziati con il Proprietario per l'acquisto si erano dimostrati inefficaci in conseguenza del prezzo eccessivo richiesto, la questione venne sottoposta ad arbitrato, e il caso venne sottoposto ad udienza presso "Sheriff's Court" a Red Lion Square, nella seconda settimana di dicembre 1904. Sia il signor H. E. Taylor, in qualità di Presidente, che John Nisbet, Autore del libro sovracitato, come il Segretario del Comitato per le Proteste, avevano, negli ultimi diciotto mesi, fatto tutto il possibile per fare in modo che il caso andasse avanti. Anzi, fu il forte desiderio di Taylor che la collina fosse acquisita ed aperta al pubblico durante il suo anno di carica di Sindaco di Camberwell, un desiderio che, nonostante tutti gli sforzi posti in atto, non fu in grado di vedere soddisfatto. Il Proprietario, il Signor Ward, che aveva interposto ogni difficoltà, finalmente presentò il suo reclamo il 29 aprile 1904, e la comunicazione dell'intenzione del "Borough Council" di convocare una Giuria venne presentata il 20 luglio successivo. La giuria si riuni il 9 Dicembre 1904, il giorno seguente procedette a vedere la collina ed il lunedì successivo, venne udito caso. Il Signor Ward richiese 16.000 sterline per i quattordici acri e mezzo comprendenti la collina e le prove vennero portate dal suo Avvocato, per dimostrare che, con un po' di spesa, il sito poteva essere sviluppato a fini edilizi. La prova, a nome del "Borough Council" venne data per dimostrare che la terra era abbastanza adatta per l'edilizia e le stime del suo valore furono date dal Signor S. Walker, per 4.131 sterline, dal Sig Douglas Young, per 4.034 sterline. Sulla conclusione delle prove del Signor Tagg, Sir Edward Boyle (Avvocato per il Signor Ward), decise di accettare l'offerta sigillata del "Borough Council" di 6.100 sterline ed il verdetto con il consenso fu dato di conseguenza. Il 18 Gennaio 1905, il "Borough Council", alla ricezione della relazione della soluzione del caso, adottò una risoluzione che esprimeva il ringraziamento al "Council" per la "Enclosure" dell' "Honor Oak Protest Committee" ed a John Nisbet, Autore del libro sovracitato, come Segretario, per la loro azione nel promuovere il movimento, e per l'aiuto e il sostegno dato alle autorità in relazione al fruttuoso tentativo di acquisire la collina come uno spazio aperto. Il 23 febbraio 1905, una lettera venne ricevuta dal Signor Tagg presso il Municipio dal Signor Chubb dellla "Commons and Footpaths Preservation Society" allegando un assegno di 1.000 sterline, essendo la somma promessa da un donatore anonimo per l'acquisto della collina. La lettera, datata 22 Febbraio 1905, si esprimeva come segue: "Egregio Signore, Oak Hill of Honor. Con la presente, mi permetto di trasmettere valore di un assegno di 1.000 £ (mille sterline) essendo l'importo del contributo anonimamente garantito attraverso la 'Commons and Footpaths Preservation Society' verso il costo di acquisizione della sommità di Oak of Honor Hill, come spazio pubblico aperto. Sarò grato se sarete abbastanza cortese da farmi avere una ricevuta formale per l'importo. Il mio Comitato mi indirizza ad affermare che ha dato loro molto piacere essere stati in grado di aiutare a raggiungere un accordo permanente e soddisfacente della controversia per quanto riguarda i presunti diritti di accesso alla collina, ed inoltre, desiderano che io esprima il loro apprezzamento per l'azione ispirata al bene pubblico che il 'Camberwell Council' ha adotato nella materia. Il sottoscritto, LAWRENCE W. CHUBB, Segretario.". Il Comitato generale si riunì il 11 marzo 1905, per prendere in considerazione alcune raccomandazioni approvate in una riunione dell'Esecutivo il 28 febbraio precedente. La Presidenza, in assenza del Consigliere H. R. Taylor, fu svolta dal Consigliere J. E. Dobson Erano presenti l'Assessore Goddard Clarke, i Consiglieri F. T. Pexton e Wm Street, i Signori S. E. Adams, R. Baylis, G. Bannister, H. Bannister, E. Cray, J. Hampden- Davis, Jas. Smith e F. Polkinghorne. L'ultimo era stato invitato con altri membri del "One Tree Hill Common Rights Defence League", che erano stati in precedenza Membri del "Protest Committee". Dopo la lettura e la ratifica del verbale della riunione precedente, e la relazione finale del Segretario, i Membri passarono a discutere le raccomandazioni inviate dall'Esecutivo e i seguenti ringraziamenti vennero concordati da inviare ai soggetti interessati: "The Enclosure of Honor Oak Hill Protest Committee, Sindaco, Aldermen, e Consiglieri del 'Borough' di Camberwell. Signori, L'acquisizione da parte del 'Camberwell Borough' di Honor Oak Hill, e la sua destinazione ad uso pubblico perpetuo, avrà assicurato l'oggetto per il quale questo Comitato venne originariamente costituito, e con il raggiungimento di questo risultato, la necessità della sua esistenza viene meno. Il Comitato, pur naturalmente felice per il successo della sua estesa ma legittima agitazione, vuole registrare il suo caldo apprezzamento e sentiti ringraziamenti per il supporto potente resole durante molti anni dai Membri delle Autorità locali di Camberwell e Lewisham, e dai loro Ufficiali capaci, ma in particolare la vigilanza incessante, cortese attenzione, e preziosi servizi in esso forniti dal Signor C. William Tagg, il Segretario Comunale di Camberwell, senza cui, riteniamo, il risultato non sarebbe stato facilmente conseguito. Firmato per conto della commissione, "H. R. TAYLOR, Presidente." J. NISBET, Segretario.". Una copia della citata delibera venne trasmessa alle Autorità di Lewisham. Lettere confermanti la ricezione giunsero da entrambe le Autorità. La seguente lettera venne ricevuta dal Signor Lawrence Chubb in risposta a ringraziamenti inviati a lui in riconoscimento dei suoi sforzi costanti e preziosi consigli in molti periodi della campagna. "Commons and Footpaths Preservation Society. 15 Victoria Street, Westminster, 21 marzo 1905. Caro Signor Nisbet, Sono molto grato per la vostra cortese lettera del 18 corrente, contenente i cordiali ringraziamenti alla Società ed al sottoscritto, approvata in una riunione dell' "Enclosure" dell' 'Honor Oak Hill Protest Committee' tenutasi Sabato scorso. Ho molto piacere nel trasmettere alla mia Commissione la molto cortese e gentile risoluzione del Comitato per le Proteste, e sono sicuro che sarà molto apprezzata. Tutto ciò che ho personalmente potuto fare in materia, come sapete, l'ho fatto con piacere, perché ero consapevole che aiutando voi e la vostra Commissione, stavo aiutando coloro che erano pronti ad aiutare se stessi, e la cui attenzione entusiastica per la tutela dei diritti pubblici ha portato alla conservazione di quello che, ne sono certo, diventerà uno spazio aperto ancora più prezioso. Suo devotissimo LAWRENCE W. CHUBB, Segretario". La seguente venne anche mandata a coloro i quali avevano fornito delle prove davanti alla Commissione mista: "Egregio Signore, L'acquisizione di One Tree Hill dal "Borough Council" di Camberwell e il suo impegno per l'uso pubblico perpetuo, avrà assicurato l'oggetto per il quale fu originariamente formata l' "Enclosure" dell' 'Honor Oak Hill Protest Committee' ed il conseguimento di tale risultato, fa venire meno la necessità della sua esistenza. Il Comitato non può concludere i suoi lavori senza mettere a verbale i suoi più cordiali ringraziamenti per l'assistenza che ha reso, ad un certo disagio a se stesso, fungendo da testimone davanti alle Autorità locali, e quindi contribuendo in modo pratico al risultato ottenuto. Distinti saluti (per conto del Comitato per le Proteste), H. R. TAYLOR, Presidente. J. Nisbet, Segretario. Si decise anche nel corso della riunione dell'Esecutivo dell'11 marzo, di donare una testimonianza, assorbita su pergamena, per il Segretario per i suoi servizi al Comitato di protesta. Infine, si decise di costituire il Comitato in una filiale locale della "Commons and Footpaths Preservation Society", al fine di mantenere, nel pubblico interesse, una vigilanza continua, che era così apparentemente necessaria, per la protezione dei diritti dei cittadini contro le usurpazioni di accaparratori di terre. Una vecchia canzoncina, che esprime il sentimento di manifestanti passati in relazione a ciò, suona così: - " 'Tis very bad in man or woman To steal the goose from off the common, But who shall plead that man's excuse Who steals the common from the goose?". Resta solo da aggiungere che lo scopo per cui il "Protest Committee" venne costituito il 6 agosto 1897, segnatamente, restituitre al pubblico One Tree Hill, è stato conseguito, e sebbene la fine non è stata raggiunta nel modo in cui era preventivata quando l'agitazione venne avviata, cioè la costituzione di diritti comuni pubblici, tuttavia, possiamo congratularci con noi stessi dato che uno splendido e storico sito è stato salvato dalle mani del Costruttore speculatore divorante tutto, ed assicurato l'uso pubblico perpetuo.".

Lewisham - Visita guidata

Cartello di benvenuto a Honor Oak Park

Cartello di benvenuto a Honor Oak Park

Honor Oak Park (strada)

Honor Oak Park (strada)

Un negozio di fiori

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La scritta sul bidone dell'immondizia conferma che siamo nel London Borough of Lewisham

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