Sintesi
Crystal Palace è una stazione ferroviaria e della Overground che, pur rientrando per poco nel London Borough of Bromley (trovandosi al suo angolo nord-occidenale), si trova all'intersezione con altre quattro Municipalità: London Borough of Lambeth a nord-ovest, London Borough of Lewisham a nord-est, London Borough of Southwark a nord, London Borough of Croydon ad ovest. Tale posizione di "confine" è storica, visto che proprio ai margini sud-occidentali di Crystal Palace si trovava una storica quercia " Vicars Oak", utilizzata per indicare i confini tra Parishes, Lambeth, Croydon, Camberwell ed una porzione staccata di Battersea. Inoltre, attraverso l'area passava l'antico confine tra le Contee del Surrey e del Kent, e tra il 1889 ed il 1965, l'area si trovava al confine sud-orientale della Contea di Londra, per cui, comprese sino al 1889 porzioni del Kent e del Surrey, e dal 1889 al 1965, parti del Kent, del Surrey e di Londra. Prima dello spostamento qui da Hyde Park del Palazzo di Cristallo (Crystal Palace), avvenuto nel 1851, l'area si chiamava "Upper Norwood", nome oggi usato per l'area ad ovest del Parco.
Distanza dal centro: 7,4 miglia.
Attrattiva: buona, se vi piaccciono i vasti spazi verdi.
Descrizione dell'area attorno alla stazione
Uscendo dalla stazione, non potete fare a meno di ammirarne la facciata, lungo Crystal Palace Station Road, come pure il vasto spazio verde limitrofo, Crystal Palace Park, che vedete sulla sinistra. Dopo aver raggiunto lo Stadio della squadra di calcio del Crystal Palace, girovagato nel Parco e visto gli specchi d'acqua, tra cui Lower Lake, tornate al punto di partenza. Procedete sino a raggiungere la strada principale, che proprio nel punto in cui Crystal Palace Station Road la tocca, cambia nome, Anerley Hill verso nord (destra), Anerley Road verso sud (sinistra).
Toponimo
Come leggerete nella parte Storica, in origine, l'area era occupata dal Grande Bosco Settentrionale (Great North Wood), e l'area, pur essendo legata a Sydenham, tanto da essere considerata parte di Sydenham Hill, in realtà rientrava in Norwood, per la precisione in "Upper Norwood", confinando oggi verso sud-ovest con l'Area Protetta (Conservation Area) di "Upper Norwood Triangle". Nel 1851, un'impressionante costruzione, originariamente realizzata ad Hyde Park per la Grande Esposizione (Great Exhibition) di quell'anno, venne trasferita successivamente nel medesimo anno su questo sito elevato da cui si gode il panorama di Londra. In merito al significato del termine, "Crystal Palace" fu utilizzato per la prima volta nel 1851 dalla rivista "Punch" in relazione alle vaste superfici di vetro (Crystal) dell'edificio (Palace). Il nome "Crystal Palace" si legge nel 1876 (Ordnance Survey Map). La struttura, dopo aver funzionato per 85 anni come frequentata sede di mostre, concerti ed altri intrattenimenti, fu distrutta da un incendio nel 1936.
Storia
Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da Mark Boyd in "Social Gleanings" (1875); da Edward Walford in "Old and New London: Volume 6" (1878), alla voce "Sydenham, Norwood and Streatham" (pagine 303-319); si leggono in "A History of the County of Surrey: Volume 4" (1912), alla voce "Croydon: Introduction and Croydon Palace" (pagine 205-217); in "Survey of London: Volume 26, Lambeth: Southern Area" (1956), alle voci "Norwood: Introduction" (pagine 167-173) e "Norwood: Cemetery, schools and domestic and other buildings" (pagine 180-187); sono fornite da David Lancaster in "History of the Crystal Palace" (ottobre 1988, The Valuer); da Alan R. Warwick in "The Phoenix Suburb: A South London Social History" (1991); da A. D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010) e "A Dictionary of British Place Names" (2011); si leggono in "Brewer's Dictionary of London Phrase & Fable" (2011); sono fornite da Andrew Bloss in "New farmers market comes to Crystal Palace" (17 maggio 2013, The Guardian): si leggono in Upper Norwood Triangle Conservation Area Appraisal and Management Plan - Supplementary Planning Document Croydon Council (24 marzo 2014); sono fornte da Alicia Caro Cañas in "La Permanencia de lo Temporal: Edificios efímeros que han permanecido en el tiempo, sus consecuencias y transformaciones - Crystal Palace a. Contexto histórico b. Consecuencias de la permanencia c. Reflexiones" (2015-2016, Universidad Politecnica de Madrid Escuela Tecnica Superior de Arquitectura de Madrid - Trabajo de fin de grado); da Sebastian Mann in "Best places to live in London: Vauxhall, Bermondsey and Crystal Palace make prestigious list" (20 marzo 2016; Evening Standard), che traduciamo e sintetizziamo liberamente. Chi volesse approfondire la tematica, legga: Phillipp Parfitt "Racing At Crystal Palace. A History Of Motorsports At London's Own Race Circuit 1927-1972" (1991); Jan Piggott "Palace of the People: The Crystal Palace at Sydenham 1854-1936" (2004); Nigel Sands "100 Years of Crystal Palace Football Club" (2005); "Introducing The East London Line: Crystal Palace" (27 maggio 2010, Londonist); Eliza Coleman "Punch" and the Great Exhibition: a caricature of Victorian society (31 ottobre 2011, http://greatexhibition1851.blogspot.it).
1. Eventi storici di rilievo
Suddividiamo in paragrafi la trattazione, al fine di agevolare la lettura:
1.1 Da Sydenham Hill ed Upper Norwood .....
Per migliaia di anni, Upper Norwood ha costituito il sito di attività umane. Storicamente, i suoi Residenti facevano pascolare i maiali nei boschi dove si cibavano di ghiande, anche se, prima dei secoli XVIII e XIX, mancano prove di insediamenti permanenti. Ciò può essere giustificato dalla geologia del crinale, formato da pesante argilla, che costituì un ambiente povero per l'Agricoltura e per la realizzazione di costruzioni. Il Grande Bosco Settentrionale (Great North Wood), di cui "Norwood" costituisce una contrazione, copriva lo stretto crinale sopra il Bacino del Tamigi su cui insiste l'area. Il Grande Bosco Settentrionale venne denominato nell'Epoca Anglo-Sassone in modo da distinguerlo da un'altra grande area boschiva, che si estendeva dall'attuale centro di Croydon a Camberwell, dal Grande Bosco Meridionale (Great South Wood) nel Distretto boschivo del Kent e del Surrey. Edward Walford scrisse che "La più importante caratteristica relativa a Sydenham è il Palazzo di Cristallo (ndr Crystal Palace); diciamo relativa a, dato che, sebbene non realmente in Sydenham - la parte più estesa essendo detta essere nella Parish di Lambeth - è sempre stata considerata appartenente ad esso. Occupa il terreno elevato a sud-ovest di Sydenham.". Inoltre, in altro punto, aggiunse che "Il Palazzo di Cristallo, sebbene sempre descritto come in Sydenham, è detto in realtà appartenere a Norwood ....". Quindi, in passato, quest'area apparteneva a Norwood, inquanto parte del Grande Bosco Settentrionale, vasta area di foresta di querce naturali che copriva le campagne collinari a nord di Croydon e la parte meridionale di Lambeth. Norwood si distendeva da Anerley, verso Mitcham, Tooting, e Streatham, e giaceva in parte nella Parish di Croydon ed in parte nelle Parishes di Battersea, Lambeth, Streatham e Camberwell, che veniva descritto, in tempi non remoti, come "un villaggio disseminato attorno ad un grande spazio verde selvaggio" e come "principale rifugio degli zingari". La parte in Lambeth di Norwood comprendeva West (in precedenza Lower) Norwood e parte di Upper Norwood; essa era formata da un certo numero di basse colline che salivano dolcemente sino al crinale lungo il quale scorre la strada da Streatham a Sydenham. Sino all'inizio del XIX secolo, l'area rimase remota ed inaccessibile, le strade da nord si assottigliavano in sentieri sinuosi. Quindi, riassumendo, quest'area era ritenuta legata a Sydenham, ma non ad essa appartenente, rientrando, invece, nella parte estrema di Norwood, Upper Norwood, esattamente oggi confinante con l'Area Protetta (Conservation Area) di "Upper Norwood Triange". Il vertice superiore, dove si incontrano Westow Hill e Crystal Palace Parade (angolo sud-occidentale di Crystal Palace Park), Anerley Hill, Church Road, corrisponde al sito dove insisteva "Vicar's Oak", "un antico notevole albero" che ancora esisteva nel 1647, ma che fu abbattuto successivamente, anche se è dubbio quando, visto che, mentre John Aubrey, nel 1718, nel suo "Storia Naturale ed Antichità del Surrey" (Volume 2, pagina 33), cita l'albero usando il passato remoto, al contrario, nel 1745, John Roque, riporta nella sua Mappa "Vicar's Oak". Tale albero segnava l'incontro di tre Parishes, Lambeth, Croydon, Camberwell ed una porzione staccata di Battersea, costituendo un luogo preferito dagli Abitanti di Lambeth per trascorrere del tempo per ristorarsi quando ricordavano i confini della Parish; nel 1586-1587, ad esempio, gli Amministratori Civili della Chiesa spesero 2s. 6d. "for makinge honest men drinke when we went to vicars oke in perambulacion” (per far bere uomini onesti quando andammo alla Quercia del Vicario individuando i confini della Parish). L'albero era così conosciuto, che la denominazione "Vicar's Oak" sopravvisse come nome di luogo sino a ben dentro il XIX secolo. Tale circostanza è rilevante, dato che, come abbiamo ricordato nella sintesi inziale, ancora oggi, l'area si trova all'intersezione tra ben cinque distinte Municipalità Londinesi.
1.2 .... A Crystal Palace
Dal 1798 al 1849, a Parigi, si tenne la "Exposition des produits de l'industrie française" (Mostra dei prodotti dell'Industria Francese), finalizzata ad "offrire un panorama delle produzioni dei vari settori industriali in vista dell'imitazione". L'edizione del 1849 fu un grande successo e colpì particolarmente Henry Cole, Membro della "Royal Society of Arts" (R.S.A.), il quale, una volta tornato a Londra, avanzò l'idea di allestire una grande mostra agli altri Membri della R.S.A., tra cui il Principe Alberto, il quale diede il suo assenso, stabilendo che si sarebbe dovuto trattare di un evento internazionale dei prodotti dell'industria di tutti i Paesi. In un primo tempo, si pensò di ospitare la manifestazione presso la Somerset House, ma ci si rese subito conto che occorreva molto più spazio, e, quindi, una nuova costruzione. Si individuò, pertanto, un lotto di 22 acri nella sezione meridionale di Hyde Park dove realizzare un colossale edificio per mostrare la gloria e gli ideali dell'Inghilterra che ospitasse la "Great Exhibition". Individuato il sito, venne creato un Comitato che scegliesse il progetto da realizzare per un edificio espositivo temporaneo; il Comitato vide la partecipazione, tra l'altro, di personaggi non secondari, come Sir William Cubitt, Isambard Kingdom Brunel, Charles Barry e Robert Stephenson. Venne bandito un concorso di idee, che vide la presentazione di 245 progetti, ma nel 1850, la loro analisi rivelò la loro irrealizzabilità, sia dal punto di vista economico, che tecnico, tenendo conto che si sarebbe dovuto trattare di un edificio dalla vita breve, solo qualche mese. Ciò indusse il Comitato a produrre un proprio progetto, che si rivelò così carente, che finì per porre a rischio l'intero evento, visto che, dopo essere stato pubblicato sui giornali, ricevette critiche quasi generalizzate. Intanto, però, il tempo passava e ad un anno dal programmato evento. Joseph Paxton riuscì a convincere il Comitato a commissionargli il progetto. Il suo curriculum era notevole: Sir Joseph Paxton era presentato al Duca della Contea del Devon dal Signor Ridgway, di May Fair, ed assunse servizio come Assistente del Giardiniere a 14 scellini settimanali. Ben presto mostrò, tuttavia, talento, tanto da divenire quasi una persona di Famiglia per il Duca; infatti, ricorda Mark Boyd, nel suo "Social Gleanings", "Grande fu la meraviglia del Signor Ridgway quando, alcuni anni dopo, si sedette a cena a Chiswick con il Duca e gli altri membri della Famiglia, e si trovò seduto accanto al vecchio Assistente-Giardiniere, essendo essi gli unici ospiti che non erano delle Famiglie Cavendish o Leveson Gower". Venne promosso Giardiniere-Capo, a soli 23 anni, così da creare i Giardini di Chatsworth presso la "Devonshire Estate" al livello persino di Lancelot Brown (circa 1715/1716-1783), noto come "Capability Brown", celebre Architetto Paesaggista Inglese, ritenuto il più grande Giardiniere Inglese e l'ultimo dei grandi Artisti inglesi del XVIII secolo. Sir Joseph Paxton, effettuò tanti esperimenti nella progettazione di serre, di cui le meglio riuscite furono "Great Palm Stove"e "Lily House". Spiegate le sue abilità, si comprende come in soli nove giorni, riuscì a presentare un progetto di una struttura di vetro e ferro basata sulla Lily House a Chatsworth, ma di maggiori dimensioni, formata da moduli da assembrare in tre livelli, basata su un cubo di 24 piedi, dell'altezza massima di 64 piedi, lunghezza di 1.848 piedi e larghezza di 408 piedi. Giusto per completare il suo curriculum posteriore, va agginto che Sir Joseph Paxton ebbe la soddisfazione di vedere i suoi principi di costruzione adottati ampiamente nelle stazioni ferroviarie ed in altre grandi strutture prima della sua morte e fu, per alcuni anni, Deputato per Coventry, grazie alla "spinta" del Duca, e morì nella sua casa di Sydenham nel 1865. Quindi, il sovracitato Comitato richiese alcune modifiche importanti, ed una volta apportate, accettò il progetto. Venne superato anche un ostacolo avanzato da chi si opponeva al progetto, salvando tre grandi alberi di elmo, modificando ancora il progetto. I pezzi componenti Crystal Palace vennero fabbricati in diverse fabbriche in Inghilterra e poi inviati ad Hyde Park per l'assemblaggio. Fu possibile acquisire tale enorme quantità di vetro, mai impiegata prima per un edificio, grazie alle nuove tecniche del cilindro (operazione eseguita sul tornio con cui si riduce il diametro della barra di materiale in lavorazione) e l'abolizione delle imposte su finestre e vetro in Inghilterra. Nel 1850, l'edificio venne chiamato "The Crystal Palace" da Douglas Jerrold nella rivista "Punch". Occorsero solo cinque mesi per terminare l'edificio, di modo che fu possibile inaugurare l'Esposizione Internazionale il giorno programmato, 1 maggio 1851. Al termine dell'evento, un grande successo, il 23 ottobre 1851, la Regina Vittoria insignì del titolo di Cavaliere, oltre ai sovracitati Joseph Paxton e Sir William Cubitt, anche Charles Fox, Ingegnere Civile ed Appaltatore di Crystal Palace. Nonostante sin dal principio la sorte di Crystal Palace fosse stata decisa, essendo una struttura temporanea, e pertanto, destinata allo smantellamento, Joseph Paxton sostenne fortemente che la struttura venisse mantenuta ad Hyde Park come giardino invernale. Tuttavia, il Parlamento decise lo smantellamento dell'edificio, in modo da ripristinare il sito di Hyde Park così com'era. Ma Joseph Paxton, prevedendo gli eventi, aveva fondato la "Crystal Palace Company", con un capitale di 500.000 sterline, formato da 100.000 azioni di 5 sterline ciascuna. Il capitale venne successivamente aumentato ad 1 milione di sterline, e prima che i lavori nell'edificio e nei terreni fossero conclusi, tale importo fu considerevolmente aumentato. Ciò permise di comprare il Palazzo di Cristallo (Crystal Palace) dagli Appaltatori "Fox & Henderson", come pure un nuovo sito per il trasferimento della costruzione a sud di Londra, allora nel Kent, in cima a Sydenham Hill. I Pianificatori originali non ebbero difficoltà nell'assicurarsi l'aiuto di Sir Joseph Paxton come Direttore del parco e dei giardini, che doveva essere unito al Palazzo, del Signor Owen Jones e del Signor Digby Wyatt, come Direttori del Dipartimento di Belle Arti e delle Decorazioni, del Signor Charles Wild, Ingegnere del vecchio edificio, come Ingegnere per il nuovo. Vennero ingaggiati come Appaltatori Sir Charles Fox ed il Signor Henderson, che si impegnarono a smontare, rimuovere e ricostruire la struttura per 120.000 sterline. Il sito individuato si estendeva per circa 389 acri e comprendeva boschi e terreni della Villa chiamata "Penge Place" (si trovava vicino all'attuale piattaforma per i concerti), che apparteneva all'amico di Joseph Paxton, l'Imprenditore ferroviario Leo Schuster. Subito dopo l'individuazione del sito, circa 17 acri vennero venduti alla "Brighton Railway Company" affinché realizzasse quella che serabbe divenuta il livello inferiore della stazione di Crystal Palace, da collegarsi al futuro nuovo Palazzo di Cristallo (Crystal Palace), ttramite l'ala meridionale, con una passerella di vetro di 720 piedi, nota come "Crystal Colonnade". Circa 130 acri vennero venduti ad un altro amico di Joseph Paxton, George Wythes di Reigate (nella Contea del Surrey), per costruire case lungo Crystal Palace Park Road e Thicket Road. In due anni vennero effettuati preparativi estesi e costosi. La prima colonna della struttura principale fu sollevata il 5 agosto 1852. I Signori Owen Jones e Digby Wyatt furono incaricati di effettuare una missione nel "Continente", in modo da procurarsi esempi delle principali opere d'arte in Europa. In Inghilterra, si cercarono anche copie di antichità artistiche e Sir Joseph Paxton iniziò le sue operazioni assicurando alla Società la vasta e celebre collezione di palme ed altre piante che i Signori Loddige di Hackney avevano raccolto nel corso di un secolo. L'edificio fu formalmente aperto il 10 giugno 1854, alla presenza della Regina Vittoria, del Principe Consorte, il Re del Portogallo e altri illustri personaggi, divenendo un punto d'incontro per grandi mostre, ascensioni con palloni, concerti ed eventi sportivi. Rinviamo al libro di Edward Hasted citato in bibliografia per la descrizione approfondita delle caratteristiche del Palazzo di Cristallo e delle sue pertinenze, dato che vogliamo evitare che il Lettore possa ritenere eccessivamente lunga la trattazione, almeno per una pagina web. Nel 1870-1872, l'Imperial Gazetteer of England and Wales di John Marius descriveva Crystal Palace, allora nella Contea del Surrey, come segue: "a grand museum of art and science on the mutual border of Surrey and Kent, 1 mile WSW of Sydenham. The London Bridge, Crystal Palace, and Victoria railway circles to it from London at London Bridge and Victoria station; has a station for it, 7½ miles from London Bridge, and 8¾ from Victoria station; and connects variously with the Southwestern, the Brighton, and the Dover and Chatham railways. ... The Crystal Palace and South London Junction railway, 6¼ miles long, and opened in Aug. 1865, also connects the Crystal Palace communication at Sydenham with the Metropolitan extension of the London, Chatham, and Dover. The Crystal palace was originally erected in Hyde Park, after designs by Sir Joseph Paxton, for the Exhibition of 1851: and was re-erected, on its present site in 1854. It consists of a nave with side aisles, two main galleries, two wings, and three transepts. The nave is 1, 608 feet long, 72 wide, and 110 high; the central transept, 384 feet long, 120 wide, and 174 high; the end transepts, 312 feet long, 72 wide, and 110 high. Any tolerable vidimus of the disposition and contents would be too long for our limits; and is rendered unnecessary by the excellent hand-books sold on the spot. A park of 200 acres adjoins the palace; and is enriched with terraces, gardens, wondrous water-works, and a geological arrangement.". Nel 1887, il Gazetteer of the British Isles di John Bartholomew descriveva Crystal Palace come segue: "ry. sta., E. Surrey, on border of co., 7 miles S. of London Bridge; adjacent is the building of same name, originally erected for the International Exhibition, 1851, and now a museum of science and art.". Il 30 novembre 1936, il Palazzo di Cristallo fu completamente distrutto da un incendio, le cui cause rimangono ignote. Successivamente, il sito dell'edificio ed i suoi terreni divennero Crystal Palace Park, dove vennero creato il Centro Sportivo Nazionale, con pista di atletica, stadio ed altre strutture sportive. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Crystal Palace, tra il 7 ottobre 1940 ed il 6 giugno 1941, venne colpito da 49 bombe tedesche altamente esplosive. Inoltre, il 18 giugno 1944, un razzo V1 venne intercettato da uno Spitfire ed abbattuto. Purtroppo, il razzo cadde su Anerley Park, in prossimità dell'intersezone con Anerley Road: due persone persero la vita, tre case furono distrutte e venti danneggiate. L'11 luglio seguente, un razzo V1 colpì Anerley Road all'intersezione con la stazione ferroviaria di Crystal Palace. Le persone avevano udito il sibilare del razzo, ma non fecero in tempo a trovare scampo nei rifugi, così si registrarono undici decessi. Nel 1954, venne demolita la stazione al livello superiore. Con la creazione della Grande Londra, nel 1965, Crystala Palace venne inserito nel London Borough of Bromley. La riduzione del traffico passeggeri conseguente alla distruzione del Palazzo di Cristallo del 1936 fece addirittura pensare, tra gli anni '60 e '70, di costruire una autostrada urbana che attrraversasse l'area. Successivamente, però, l'incremento del traffico passeggeri portò all'arrivo anche della Overground. In aggiunta, l'ammodernamento della stazione effettuato nel 2012 ha fatto pensare di estendere sin qui la linea tramviaria di Croydon. Nel 2016, "The Sunday Times" ha incluso Crystal Palace tra i dieci milgiori siti dove vivere a Londra, riteniamo "errando per eccesso di generosità". Gli Amanti del calcio Inglese, ed in particolare delle squadre di Londra, possono recarsi presso lo Stadio del Crystal Palace, al centro di Crystal Palace Park.
2. Crystal Palace Food Market (o Haynes Lane Market)
Si tiene ogni sabato dalle 10 alle 15 in Haynes Lane, il che spiega perché sia anche noto come "Haynes Lane Market". E' un mercato "giovane", avendo "aperto i battenti" nel maggio 2012. E' un "Farmers market", quindi, agricolo, organizzato da "Crystal Palace Transition Town" (CPTT), che mira a creare un futuro più sostenibile per l'area, i cui Residenti sperano che il Mercato servirà a portare qui "nuova vita". Le bancarelle sono una dozzina. Alla base del progetto vi è l'idea è di iniziare a portare più cibo locale nella Comunità locale e cibo più sostenibile. E' un mercato coperto con due piani piani pieni di libri, vinile, vestiti vintage, oggetti d'antiquariato, piante e molto altro.
La stazione di Crystal Palace
Crystal Palace Park
Lo Stadio della Squadra di calcio del Crystal Palace
Crystal Palace Station Road
Anerley Hill
Anerley Road