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Londra vissuta dagli Italiani ...

Fulham Broadway

Sintesi

Fulham Broadway è una stazione i cui binari (direzione nord-sud) rappresentano il confine tra il London Borough of Hammersmith & Fulham (verso ovest), in cui ricadono la stazione e Stanford Bridge, lo stadio del Chelsea, ed il Royal Borough of Kensington and Chelsea (verso est), dove si trova il Cimitero di Brompton. La Storia di Fulham è legata al sito del Palazzo del Vescovo di Londra, sede di ritrovamenti archeologici Preistorici, Romani e Medioevali. Gli Storici sottolineano, da un lato, l'origine molto più antica di Fulham (citato in documenti Sassoni) rispetto ad Hammersmith (documentato solo a partire dalla fine del XIII secolo), dall'altro, il fatto che il Manor di Fulham (v. paragrafo specifico) fosse estesissimo ed abbia compreso, sino al 1834, anche Hammersmith. L'antico nome (in disuso) dell'area attorno all'attuale Fulham Broadway era "Walham Green". Sin dal 1671-1672, a Fulham, venne prodotto un particolare tipo di ceramica dura, impermeabile e parzialmente vetrificata, ma opaca, di colore marrone. Nel XIX secolo, "Vergine di Fulham" era un ironico eufemismo per "Prostituta"; forse il termine derivò dalla vicinanza di "Cremorne Gardens" (a 0,8 miglia verso est, sul Tamigi), un sito che acquisì la pessima reputazione di "luogo di ogni sorta di vizio". Oggi Fulham Broadway rappresenta il breve tratto di Fulham Road ad est del suo incrocio con North End Road, costituendo il cuore commerciale della moderna Fulham.

Distanza dal centro: 3,8 miglia.

Attrattiva: buona in generale, notevole se riferita al Palazzo di Fulham.

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Uscendo dalla stazione, siete su Fulham Road, molto variegata architettonicamente. Infatti, la stazione è in stile moderno, sul lato sinistro, vedete, dall'altro lato della strada, un condominio a torre, di fronte a voi, edifici più o meno in stile, di tre o quattro piani, sulla destra, edifici più bassi a due piani con negozi a livello stradale. Andate verso sinistra, seguendo la strada citata, raggiungendo Stamford Bridge, lo Stadio della squadra di calcio del Chelsea. Tornati al punto di partenza, proseguite verso l'incrocio tra Fulham Road e Fulham Broadway, dove trovate una zona animata. Seguite la strada sino al suo termine, dopo il gomito, raggiungete North End Road, girate a destra, trovando dopo poco la Chiesa di St. John.

Toponimi

In questa pagina web, oltre alle informazioni specifiche attinenti all'area che attornia la stazione di Fulham Broadway (che in passato si chiamava "Walham Green"), trattiamo anche della Storia generale di "Fulham"; il motivo è semplice: Fulham Broadway è l'unica stazione che porti il nome "Fulham":

a. Walham Green

Il nome ricorre come "Wandongrene" (1383), "Wendenegrene" (1386), "Wendenesgrene" (1397), "Wedenesgrene" (1442), "Wendensgrene" (1442), "Wendon Grene" (1496), "Wanam Grene" (1546), "Wandongrene" (1553), "Wendon Grene" (1568), "Wallam Green" (1710), "Walham Green" (1732). Una Famiglia con tale nome è documentata nella Parish di Fulham dal XIII secolo; probabilmente, era originaria di Wendens (in precedenza, "Wendene", "La valle ventosa) nell'Essex. Posto che il Middle English "Grene" (Inglese Moderno = Green) indicava l'area verde del Villaggio, i due termini vanno intesi come "Area verde del Villaggio associata ad una Famiglia chiamata (de) Wenden". L'area continuò a chiamarsi "Walham Green" sino alla fine del XIX secolo, quando il rapido sviluppo commerciale e residenziale cancellò il vecchio spazio verde centrale ed il carattere del vecchio Villaggio. Nel 1952, la stazione di "Walham Green" venne ribattezzata "Fulham Broadway". Abbiamo dedicato un breve paragrafo successivo alla Storia di Walham Green.

b. Fulham

Il nome ricorre per la prima volta come "Fulanham" al principio dell'VIII secolo; l'atto riporta la data del 701, ma gli Interpreti la collocano tra il 704 ed il 709, all'incirca verso il 705, dato che vi compaiono Tyrhtel (Tyrhtil), Vescovo di Hereford (688-circa 710) e Wealdhere (Waldhere), Vescovo di Londra (693-circa 705). Il primo Vescovo dona al secondo una piccola porzione di terra formata da 50 unità nel luogo che si chiama Fulham, in cambio di una somma concordata del suo denaro (quindi, è un'acquisto!), con l'accordo e l'autorizzazione di Sigeheard, Re dei Sassoni Orientali e Cenred, Re dei Merciani, affinché tramite questi benefici liberamente concessi alla Chiesa possa essere in grado di ripulire le conseguenze dei suoi peccati ed ottenere la salvezza della sua anima da Dio nella sua misericordia. Riportiamo l'atto, in Latino, sottoscritto dai testimoni (evidenziamo i tratti salienti in neretto): "In nomine Domini nostri Iesu Christi. Ego Tyrhtelus Episcopus aliquantulam terræ partem Waldario London’ Episcopo pro sua placabili pecunia proferre largirique decreueram, cum consensu et licentia Sigehardi Regis Eastseaxonum et Conredi Regis Merciorum, quatenus hæc emolumenta ecclesiæ libenter collata peccatorum meorum piacula purgare et indulta supernæ pietatis remedia adipisci valeam. Possessio autem huius terræ .l. manentium sunt in loco qui dicitur Fulanham ecc. Anno 701, indict[ione] 14. Ego Tyrhtelus episcopus Waldario episcopo Londonensi Fulanham; consensu et licentia Sigeheardi regis Eastsaxonum et Ceonredi regis Merciorum.
(Firma del Re).
Id est his (testibus)
Ego Alricus comes consensi.
Ego Eadberhtus comes consensi.
Ego Sceafthere comes consensi.
Ego Westheah comes consensi.
Ego Seaftuwine consensi.
Ego Cuthred comes consensi .....
".

Successivamente, si legge "Fullanhamme" (879, 880 = circa 895), "Fulanhamme" (879, 880 = circa 1050), "Fullanhomme" (880), "Fullanhamme" (circa 1000), "Fullenham" (Regno di Eduardo Il Confessore, 1042-1066), "Fuleham" (1086, Domesday Book, e frequentemente sino al 1316), "Foleham" (circa 1127, 1232, 1274, 1291), "Fulham" (1274, 1316), "Fulleham" (1274, 1326), "Fullam" (1533). In merito al significato del termine, si tratta di una parola composta dell'Old English. La prima parte viene fatta discendre da "Fulla", l'Anglo-Sassone proprietario dell'area; la seconda parte, viene ritenuta discendere non da "'Ham" (fattoria), ma da "Hamm" (curva di un fiume); pertanto, si traduce "Terrreno all'ansa di un fiume appartenente ad un Sassone chiamato Fulla". Tuttavia, l'attuale interpretazione, appena riportata, diverge fortemente da quella avanzata da valenti Autori nei secoli passati:

Storia

Le Fonti e la Bibliografia relative a Fulham abbondano. Pertanto, ne abbiamo effettuato una selezione, ma gli spazi per approfondimenti, al di là di quelli successivamente suggeriti, sono enormi. Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area (già Walham Green) e di tutta Fulham sono fornite da Matthew Paris in "Historia. Maior Matthaei Paris, Monachi Albanensis Angli, Historia Maior, a Guilielmo Conquaestore, ad vltiinum annum Henrici tertij. Cum Indice locupletissimo" (1571), pagina 778; da John Norden in "Speculum Britanniae. The first parte an historicall, & chorographicall discription of Middlesex. Wherin are also alphabeticallie sett downe, the names of the cyties, townes, parishes hamletes, howses of name &c. With direction spedelie to finde anie place desired in the mappe & the distance betwene place and place without compasses. Cum priuilegio. By the trauaile and vew of Iohn Norden" (1593) ed anche "Speculum Britanniæ: an historical and chorographical description of Middlesex and Hartfordshire. To which is added, a preparative to this work" (1723); da John Bowack in "The Antiquities of Middlesex; Being a Collection of the Several Church Monuments in That County: Also an Historical Account of Each Church and Parish" (1705); da Daniel Lysons in "The Environs of London: Volume 2, County of Middlesex" (1795), alla voce "Fulham" (pagine 344-424) ed in "The Environs of London: Volume 3, County of Middlesex" (1795), alla voce "Appendix: Additions and corrections" (pagine 625-641); da Thomas Faulkner in "An Historical and Topographical Account of Fulham: Including the Hamlet of Hammersmith" (1813); da Arthur W. Blomfield in "The Olden Times of Fulham" (27 giugno 1856); da Samuel Smiles in "The Huguenots: their settlements, churches and industries in England and Ireland" (1868); da Edward Walford' in "Old and New London: Volume 6" (1878), alle voci "Fulham: Introduction" (pagine 504-521) e "Fulham: Walham Green and North End" (pagine 521-528); da Walter de Gray Birch in "Cartularium saxonicum: a collection of charters relating to Anglo-Saxon history" (1885-1899), voce S 1785; da Charles James Féret in "Fulham old and new: being an exhaustive history of the ancient parish of Fulham" (1900), pagine 160, 230, 232, 248, 251; si leggono in "A History of the County of Middlesex: Volume 2, General; Ashford, East Bedfont With Hatton, Feltham, Hampton With Hampton Wick, Hanworth, Laleham, Littleton" (1911), alla voce "Ancient earthworks" (pagine 1-14); in "Early Charters of the Cathedral Church of St. Paul" (1939); in "A History of the County of Middlesex: Volume 1, Physique, Archaeology, Domesday, Ecclesiastical Organization, the Jews, Religious Houses, Education of Working Classes To 1870, Private Education From Sixteenth Century" (1969), alle voci "Domesday Survey: Introduction I" (pagine 80-88), "Domesday Survey: Introduction II" (pagine 88-90), "Domesday Survey: Introduction III" (pagine 90-94), "Domesday Survey: Introduction IV" (pagine 95-98), "Domesday Survey: Introduction V" (pagine 98-118), "Domesday Survey: Appendix I" (pagine 130-132), "Domesday Survey: Appendix II" (pagine 132-135), "Domesday Survey: Appendix III" (pagine 135-138); sono fonrite da P. J. Taylor in "Estates of Bishopric of Lond. from 7th to 16th cent" (1976), pagina 430; da Diane K. Bolton - Patricia E. C. Croot - M. A. Hicks in "A History of the County of Middlesex: Volume 7, Acton, Chiswick, Ealing and Brentford, West Twyford, Willesden" (1982), alle voci "Acton: Manors and other estates" (pagine 16-23) e "Ealing and Brentford: Manors" (pagine 123-128); da A. D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010); si leggono in "Brewer's Dictionary of London Phrase & Fable" (2011); in SleuthQuests "Couples Scavenger Hunt – London" (2013); in "Archaeology and the Palace" e History of Fulham Palace (Fulham Palace), che traduciamo e sintetizziamo liberamente. Approfondimenti specifici e limitati sono forniti da Diane K. Bolton - Patricia E. C. Croot - M A Hicks in "A History of the County of Middlesex: Volume 7, Acton, Chiswick, Ealing and Brentford, West Twyford, Willesden" (1982), alle voci "Acton: Local government" (pagine 30-32) e "Ealing and Brentford: Local government" (pagine 144-147). Chi volesse approfondire la tematica, legga: Francis Czucha "Old Fulham" (2013); Andrew Wilson (con introduzione di Caroline MacMillan) "Wild About Fulham: A Special Village in London" (2015).

1. Eventi storici di rilievo

Trattiamo prima la Storia specifica di quest'area, in passato nota come "Walham Green", poi della Storia generale di "Fulham".

1.1 Walham Green

Nel 1383, quando è documentato per la prima volta il nome del sito come "Wandongrene", era un Villaggio a tutti gli effetti, e più grande di Fulham, che era ancora un borgo accanto al Tamigi. L'area verde triangolare ("Grene", Inglese Moderno "Green") era circondata da alberi di elmo ed insisteva nella la zona ora corrispondente a Vanston Place e Jerdan Place (giusto a nord della stretta curva verso nord di Fulham Road). Verso la metà del XVII secolo, erano presenti tutti gli elementi caratteristici di un tipico Villaggio Inglese con al centro un'area verde: lo stagno, il palo al quale veniva legato chi doveva essere frustato, merci, il pub. Nel frattempo, le Tenute dei paraggi furono gradualmente divise e suddivise, dando origine ad una rete di piccole proprietà di Ortofrutticoltori, Artigiani e Commercianti. Tale tipologia di sviluppo nevitò la nascita di estesi ritiri rurali e, pertanto, fu all'origine dell'evoluzione di Walham Green in quella che sarebbe divenuta l'area commerciale di Fulham. Nel corso del XVIII secolo, file di case presero il posto di gruppi di cottages, ed a loro volta, durante il XIX secolo, vennero a loro volta sostituite da case a schiera lungo le strade. Nel 1828, sul sito dello Stagno del Villaggio, venne costruita la Chiesa di St. John, a North End Road (a 0,2 miglia a nord-ovest della stazione di Fulham Broadway). Nel 1880, venne aperta la stazione di Walham Green ed i negopzi ed i luoghi di divertimento immediatamente si allinearono lungo "The Broadway". Nel 1890, venne costruito il Municipio (Fulham Town Hall), dall'altro lato della strada dell'attuale stazione di Fulham Broadway, facendo seguito alla pregressa concentrazione locale di Tribunali Locali Minori e Corti del Manor. Entro la fine del XIX secolo, ormai, lo spazio verde centrale del Villaggio era scomparso e tutto il circondario era densamente coperto da edifici della Classe operaia, dall'apparenza rispettabile nella zona centrale, ma molto meno nelle strade posteriori. A distanza di un paio di decenni, la maggior parte dell'area era degradata, per cui, al principio degli anni '30 del XX secolo, le locali Autorità iniziarono un programma di bonifica e ricostruzione. Nel 1952, la stazione venne ridenominata "Fulham Broadway", da un lato, per il fatto che nessuna delle stazioni della Municipalità portava il nome di "Fulham", dall'altro, per la considerazione che i Commercianti locali ritennero che la vecchia denominazione fosse troppo "rustica". Oggi, la maggior parte di Walham Green costituisce "Area protetta".

2. Fulham

Tutte le indagini archeologiche effettuate sul sito del Palazzo del Vescovo di Londra a Fulham (Fulham Palace), che si trova nelle vicinanze della stazione di Putney Bridge (a 1,3 miglia a sud-ovest della stazione di Fulham Broadway) hanno prodotto ricche testimonianze di un lunga ed intenso passato. Pertanto, la Storia dell'area viene disvelata dagli eventi che hanno interessato questo sito.

2.1 Preistoria 

Circa 10.000 anni fa, un'antica sorgente, che sgorgava a Colehill, in cima a Bishop's Avenue, alimentava un Ruscello, che si divideva in due rami attorno all'incrocio tra Bishop's Avenue e Fulham Palace Road; un ramo scorreva ad ovest, l'altro a sud nel Tamigi attorno al Ponte di Putney (Putney Bridge), il che rendeva il sito del Palazzo di Fulhamn un'isola naturale. Scavi archeologici vennero condotti dal 1972 al 1986 dal "Fulham Archaeological Rescue Group". I primi ritrovamenti archeologici risalgono al Mesolitico, tra il 9600 ed il 4000 A.C. I resti Neolitici presso il Palazzo di Fulham ed attorno a Fulham, concentrandosi intorno alla sorgente, gettano un sentiero tra il 4000 e il 2200 A.C. Da Putney, gli Uomini Preistorici guadarono il Tamigi vicino al Ponte di Putney (Putney Bridge), e poi attraversarono il sito del Palazzo di Fulham e lungo Fulham Road. Durante l'Età del Bronzo, dal 2600 A.C., si affermarono la coltivazione dei campi e l'allevamento del bestiame. Fulham costituiva terreno agricolo; gli scavi archeologici presso il Palazzo di Fulham hanno trovato prove di tale vita tranquilla sino alla Prima Età del Ferro, intorno al 700 A.C. Da quel momento, scomparve ogni cosa: sparirono fattorie e Viaggiatori.

2.2 Romani

Nel fango del Tamigi, nel 1883, venne rinvenuta la spada di un Legionario Romano, nota come "La Spada di Fulham" (The Fulham Sword), in buone condizioni di conservazione, della lunghezza di 56,3 centimetri (sia la spada, che la guaina protettiva), che potete ammirare presso il British Museum (Oggetto numero 1883,0407.1, collocazione G49/dc6, donazione Thomas Layton). Tale Istituzione data l'artefatto al principio del I Secolo e ne fornisce la seguente descrizione: "Spada di ferro (parazonicina) con fodero di bronzo. La maggior parte della lama è quasi parallela sui lati, anche se si allarga leggermente appena sotto le spalle, che sono dritte e livellate. La punta, lunga circa 18 cm, rappresenta quasi esattamente un terzo della lunghezza della lama. Il codolo è rotto. Questa famosa spada fu trovata nel suo fodero, di cui sopravvissero la sua struttura, la sua punta metallica e due lastre di bronzo. Entrambi i piatti sono decorati in repoussé (ndr martellato in rilievo dal retro). Quello superiore mostra un cervo attaccato da due cani, fiancheggiato da alberi con Romolo, Remo e il lupo sotto, il tutto in un semplice bordo di punti allungati. Il secondo e più grande piatto ha un rotolo floreale, con uccelli e farfalle negli spazi, e un paio di lepri (?) negli angoli inferiori; il bordo è un cavo stretto con punti sul bordo inferiore.". Il rivenimento di ceramiche, materiali da costruzione, prove di sentieri e strade durante scavi archeologici rende verosimile la presenza di una Villa Romana sul sito del Palazzo di Fulham. Infine, venne anche ritrovata una moneta Romana in un fossato del frutteto, parte dell'ultima spedizione di monete di bronzo da Roma in Gran Bretagna tra il 395 ed il 402.

2.3 Sassoni

Nel 410, i Romani lasciarono la Britannia. I Sassoni si impossessarono di molti dei loro edifici. Attorno a Londra, i reperti Sassoni sono rari; vennero ritrovati, comunque, due pezzi di ceramica datati tra il 400 e il 600. Dal "Toponimo", sapete dell'acquisto verso il 705 da parte del Vescovo Waldhere di quest'area, parte di una vastissima Tenuta, il Manor di Fulham, comprendente Hammersmith, Fulham, Acton, Ealing e Finchley. I Vescovi di Londra, inoltre, possedettero altri Manors, nel Middlesex, Essex ed Hertfordshire. Non si ha la certezza che vi fosse una Manor House in Epoca Sassone, ma gli scavi archeologici a nord-ovest del Palazzo di Fulham scoprirono un'area di canali e fossati (v. paragrafo specifico) che racchiudevano quello che sarebbe stato un posto sicuro per una grande casa.

2.4 Danesi

La Cronaca Anglo-Sassone, riporta due eventi attinenti a Fulham:

Traducendo ed integrando, nell'879, l'Esercito Danese, che si era allontanato da Chippenham e Cirencester, raggiunse Fulham, dove si accampò, e fu raggiunto da un altro esercito, che era stato sconfitto e cacciato dalle Fiandre da Carlo II, Re di Francia. Dopo aver passato l'inverno a Fulham, i due eserciti, in primavera, insieme andarono a fare un nuovo attacco alle Fiandre. Leggerete successivamente di un enorme fossato che circonda il Palazzo di Fulham. Orbene, Edward Walford, scrivendo che la sua origine è avvolta nel mistero, ricorda che esso "è stato considerato da alcuni Antiquari come essere stato realizzato dall'Esercito Danese, quando si accampò nei paraggi nell'879. Il Signor Blomfield, nel suo 'Olden Times of Fulham', osserva:' Non appena sopraggiunse l'inverno, non è improbabile che essi [i Danesi] abbiano trovato l'alta marea stava invadendo seriamente il loro accampamento; e non gradendo lasciare il fiume e correre il rischio di essere tagliati fuori dalle loro navi, si misero vigorosamente al lavoro e realizzarono un argine con un fossato lungo il fianco del fiume del loro esercito. Il lavoro una volta iniziato non venne abbandonato frettolosamente. Dovendo passare l'inverno in un paese ostile, erano naturalmente ansiosi di fortificare la loro posizione portando il fossato attorno a tutto l'accampamento. Una volta partito l'Esercito Danese, non è improbabile che qualche Vescovo abbia evitato di livellare gli argini e riempire un fossato di tale portata, circondando come fa, e proteggendo dal fiume, uno spazio di terra al centro del suo Manor più conveniente per fare una residenza.".

2.5 Normani

Nel 1086, il Domesday Book riporta "Fuleham" in riferimento a tre distinte voci appartenenti alla Hundred di Ossulstone nella Contea del Middlesex. La popolazione totale era formata da 166 nuclei familiari (dato molto ampio), con 50 unità tassabili (dato molto ampio):

2.6 Il grande fossato Medioevale

Tra la Conquista Normanna (1066) e la fine del XIV secolo, il Palazzo di Fulham divenne il più vasto sito domestico protetto da un fossato in Inghilterra; infatti, scavando e incanalando gli antichi corsi d'acqua, venne creata la "magna fossa", che circondò completamente il sito del Palazzo. Il fossato costituisce un circuito di quasi 1 miglio e comprende un'area di 37 acri. All'inizio, la Manor House del Vescovo si trovava a nord-ovest del Palazzo odierno; venne individuato un ponte risalente a circa il 1270 che attraversava il fossato, accanto al ponte odierno. Verso la metà del XIII secolo, si decise di spostare la Manor House, per cui, venne abbandonato il vecchio sito e vennero costruiti edifici attorno a quello che ora è il Cortile orientale: iniziò la storia del Palazzo e degli Edifici odierni (v. paragrafo specifico). Nei secoli successivi, informa Edward Walford, che "è certo, da documenti esistenti, che il fossato formò oggetto di diverse dispute, e [fu] causa di fastidio, o almeno di disagio, per molti Vescovi successivi. Nel 1618, il Dottor Edwardes, Cancelliere della Diocesi di Londra, lasciò 10 sterline 'per erigere una chiusa per comunicare con il fiume Tamigi, per preservare il fossato dalla rumorosità'. Prima di ciò, l'acqua non era mai stata cambiata; il fossato era riempito solo dall'acqua che filtrava attraverso le rive e rimaneva stagnante per anni. Dopo la formazione della chiusa, l'acqua venne cambiata una volta al mese. Pulire questo immenso fossato, fare ulteriori chiuse, rimpiazzare gli argini del fiume, innalzare di parecchi metri un prato acquatico di molti ettari, rinnovare tutte le recinzioni, e mettere l'intera proprietà trascurata in una condizione di perfetto ordine, apparve negli occhi del Vescovo Blomfield un dovere imposto a lui come fiduciario di proprietà della Chiesa, e nell'adempimento di quel dovere spese sino a 10.000 sterline.".

2.7 XIII secolo

Lo Storico John Norden riporta che il Palazzo di Fulham venne frequentemente visitato da Enrico III (1216-1272). Inoltre, Walter de Grey, Arcivescovo di York, che era stato Lord Cancelliere, vi morì nel 1255.

2.8 XIV secolo

Nel 1391, già esisteva l'attuale Fulham High Street, chiamata allora "Burystrete".

2.9 XV secolo

Verso il 1440, venne costruita la Torre occidentale della Chiesa di All Saints, di cui leggete in Putney Bridge. All'incirca al 1480, risalgono i superstiti edifici più antichi del Palazzo di Fulham (v. Putney Bridge), quando divenne una delle residenze di campagna del Vescovo di Londra.

2.10 XVI secolo

Nel 1600, il Vescovo ebbe una visita presso il Palazzo di Fulham da parte della Regina Elisabetta I, ed un'altra due anni dopo. Anzi, vi fu chi avanzò l'ipotesi che tale Regina avesse a Fulham persino una sede; Thomas Faulkner (op. cit.) osserva che "una dipendenza molto antica appartenuta al Signor Eayres collassò sul terreno nel corso del tempo. Nel rimuovere i resti, gli Operai scoprirono, nell'angolo di un camino, una Bibbia a lettere nere, splendidamente rilegata ed ornata con gli stemmi della Regina Elisabetta, in buona conservazione". Anche il Re Giacomo I (1603-1625) visitò il Vescovo prima di essere incoronato. Nel 1627, Carlo I e la sua Regina cenarono in compagnia del Vescovo Mountaigne.

2.11 XVII secolo

La Guerra Civile Inglese, che vide contrapposti i Parlamentaristi e i Monarchici, si svolse attraverso una serie di scontri armati, inquadrabili in tre periodi, dal 1642 al 1651. Mentre l'Esercito dei Parlamentaristi stazionò vicino Londra, nel 1647, il quartier-generale di Thomas Fairfax, Terzo Lord Fairfax di Cameron, Comandante in Capo del citato Esercito, fu a Putney, dove i Consigli di Guerra si tenevano, generalmente, nella Parish Church, ma talvolta, furono tenuti a Fulham, dove erano acquarterati i seguenti Ufficiali: Colonello Hammond, presso la Casa del Signor Terrie; Sir Hardress Waller, presso la Casa del Signor Hill'; Colonello Rainsborough, presso il Sindaco Major Rainsborough; Colonello Scrope e Colonel Tomlinson, presso la Casa del Signor Herbert; Colonello Twesleday e Colonel Okey, presso la Casa del Signor John Wolverston; Colonello Potter, presso la Casa del Signor Seare; Aiutante Generale presso la Casa del Signor Snowe. Durante la Guerra Civile Inglese, la maggior parte dei principali abitanti del Fulham furono dei fedeli Monarchici. Uno dei più importanti fu il Vescovo (Juxon) che assistette il suo Maestro Reale sul patibolo, ed al quale il Re indirizzò la sua ultima parola misteriosa, "Ricorda!". Juxon fu privato della sua Sede e, nel 1647, il Manor ed il Palazzo di Fulham furono venduti al Colonnello Edward Harvey. Pertanto, il Vescovo si ritirò nella sua casa di Compton, nel Gloucestershire, dove ebbe la singolare fortuna di rimanere indisturbato sino alla Restaurazione. Il citato Colonnello Harvey fece costruire un grande granaio nei terreni del Palazzo durante il suo possesso temporaneo del sito durante il Periodo Repubblicano; su una delle travi sopra le porte venne scolpita la data 1654. In Church Street, precedentemente Windsor Street (stando a Thomas Faulkner) si trovavano "Fulham Charity Schools" (costruite nel 1811), vicino alle quali si trovava una fabbrica di ceramiche, esistente già da oltre due secoli. Infatti, era stata fondata da John Dwight, che, dopo numerosi esperimenti, ottenne un brevetto, datato 23 aprile 1671, che fu rinnovato nel 1684, per la realizzazione di "terracotte", conosciute con il nome di "White goyes" (brocche), vasi di porcellana marmorizzati, statue e figure, e raffinate scanalture di pietra mai realizzate in Inghilterra o altrove. Un altro ramo dell'industria un tempo trasferito a Fulham fu la produzione di arazzi "Gobelin", ma gli articoli prodotti erano troppo costosi per essere venduti su vasta scala. Samuel Smiles (op. cit) scrive: "Un rifugiato Francese di nome Passavant acquistò la manifattura di arazzi a Fulham, originariamente impiantata da Valloni, che era fortemente decaduta. I suoi primi tentativi di far rivivere la fabbricazione, tuttavia, non ebbero successo, e così l'industria venne trasferita ad Exeter.".

2.12 XVIII secolo

John Bowack (op. cit.) ci consente di conoscere l'aspetto di Fulham al principio del XVIII secolo, esattamente, nel 1705: "le case sono ordinatamente pulite e ben costruite con mattoni, e dal cancello di Queen's Road corre lungo entrambi i lati della strada quasi sino alla Chiesa. Anche dal lato del Tamigi nella città si trova un'intera gamma di edifici e sul tratto che conduce alla Chiesa, chiamato Church Lane, ci sono diverse case molto belle e ariose. Ma gli edifici si dirigono più a nord, estendendosi in una strada attraverso la quale giace la strada una via molto considerevole verso Hammersmith. Accanto, ci sono molti altri begli edifici verso est, chiamati Back Lane, ed un gran numero di case di Giardinieri sparse nelle varie parti remote della Parish.". Edward Walford, a riguardo, scrive: "Giudicando dalla descrizione precedente, un visitatore di Fulham ora troverebbe che la località ha subìto (nell'aspetto esteriore, almeno) una modifica meravigliosamente piccola durante il tempo trascorso da quando è stata scritta". "Tranne che Back Lane ha apparentemente perso la maggior parte delle sue gemme architettoniche, e che Elysium Row è nata ed invecchiata e venerata da allora", riporta Sir Arthur W. Blomfield (1856, op. cit.), "Le caratteristiche principali della città (calce e stucco a parte) sembrano essere le stesse: l'aspetto del lato del fiume era, ovviamente, molto diverso: il ponte fu costruito vent'anni dopo, e la strada scendeva sulla riva, ed, in effetti, in un piacevole spazio verde, su un lato del quale sorgeva la vecchia Locanda 'Swan', e l'altro lato era oscurato dagli olmi. Un gruppo di alberi si trovava in un angolo della strada, su cui si elevava la torre della Chiesa, con la sua guglia di piombo, e sul lungo fiume giaceva il traghetto, in attesa di passeggeri. Fuham era quindi un punto per le feste da diporto sull'acqua, come lo ora sono Richmond e Kew. comparando l'aspetto attuale con quello che era allora"; continua Blomfield "non dobbiamo, naturalmente, avventurarci oltre la pompa alla fine di High Street, e rimanere invischiati nella crescita improvvisa delle ville bifamiliari che da anni, lentamente, ma inesorabilmente, respingono il Giardiniere in difficoltà da un punto all'altro del fiume. Noi dobbiamo pensare a London Road com'era a quel tempo, non delimitata da case confortevoli, file di ville intonacate dall'aspetto calmo, eleganti pub, o ospedali con mattoni rossi, ma con un fossato da ogni lato e, al di là di questi, campi verdi e giardini, siepi e frutteti, ed ogni tranto, un gruppetto di olmi ed una casa colonica o cottage di un Giardiniere fanno capolino; per quanto riguarda le normali case lungo la strada, non si giudicherebbe bene tra Fulham Pump e Hyde Park. Né dobbiamo dimenticare che il viaggiatore osserverebbe tra Fulham e Londra certamente non meno di tre alberi da forca, portando il loro orribile frutto di banditi appesi in catene. Allora la strada stessa era molto diversa da quella che è ora: l'unico modo a quel tempo di fare una buona strada era di pavimentarla, e, conformemente, Fulham Road era lastricata, ma solo in uno o due punti; finché, in definitiva, era in parte mal pavimentata, ed in parte lasciata sterrata, e profonda nel suo fango nativo; con la ristrettezza della via in molti punti, e la profondità dei fossati su ogni lato, la strada divenne così pericolosa che, alcuni anni dopo, si ritenne necessario portare la questione in Parlamento. Risultò che una tariffa di due scellini nella sterlina non venne considerata sufficiente per mettere la strada in sicurezza; che era quasi impraticabile in inverno; e che una grande quantità di guai era stata fatta a persone che viaggiavano su quella strada.". Conclude Edward Walford: "Se così fosse, lo stato della strada sembrerebbe quasi giustificare la derivazione del nome del villaggio come Foulham.". Tra le case signorili costruite nel Periodo Giorgiano vi fu Hurlingham House, poi sede del prestigioso Circolo sportivo e il Cottage di Lord Crave, costruito nel 1780. La pregressa Peterborough House venne ricostruita all'incirca nel medesimo periodo. Fulham potè vantare un centenario, evento raro a quel tempo, come riporta "The Mirror" nel 1833: "Il Signor Rench, di Fulham, che piantò gli olmi in Birdcage Walk dagli alberelli cresciuti nel suo vivaio, morì nel 1783, all'età di 101 anni, nella stessa stanza in cui era stato nato.". Nel 1795, Daniel Lysons fornisce questo quadro: "Il villaggio di Fulham è situato sulle rive del Tamigi, a una distanza di quattro miglia da Hyde-park-corner; si trova nella Hundred di Ossulston; e la Parish è delimitata da Chelsea, Kensington, Wilsdon, Action e Chiswick, e dal fiume Tamigi. Questa Parish (incluso il distretto di Hammersmith) contiene circa duemilanovecento acri di terra, di cui circa milleottanta sul lato di Fulham. Di questi, circa la metà è occupata da Orticoltori; l'altra metà è divisa, quasi in egual proporzione, tra erba e grano; ma i terreni ceralicoli sono frequentemente seminati con ortaggi da giardino, dei quali, in media, si può dire che la maggior parte, forse, ricava un raccolto all'anno.".

2. 13 XIX secolo

Nel 1870-1872, l'Imperial Gazetteer of Englana and Wales di John Marius Wilson descriveva Fulham molto lungamente, per cui, estraiamo solo alcuni dati: "a village, a parish, and a sub-district, in Kensington district, Middlesex. The village stands on the Thames, opposite Putney, 6½ miles SW of St. Paul's, London .... It was known to the Saxons as Fullenham; and was occupied by the Danes in 879, and by the parliamentarian forces in 1642 and 1647. It comprises several streets, several ranges of neat modern houses, and some detached villas. Its streets are rather irregularly built; but many of its houses are elegant, and are chiefly inhabited by genteel families connected with the metropolis. A wooden bridge over the Thames at it, 789 feet long and 24 feet wide, was designed by Cheselden, and erected at a cost of £23, 075. .... The property is much subdivided. The manor was given, so early as 691, to the bishops of London; and has, ever since, continued in their possession. A palace of the bishops was here, on low ground, adjacent to the Thames, a little west of the village, from some time long before the Conquest; but seems to have been repeatedly reconstructed. The present palace was begun by Bishop Fitzjames in the time of Henry VII.; consists principally of parts of more recent date; has been altered, renovated, extended, and beautified by successive bishops ., presents an imposing appearance, though built of brick; comprises two courts, with chapel and library; and contains an interesting series of portraits of the bishops. The grounds connected with it are very fine; possess charming close scenes, both in themselves and in their combinations with the river; and have long been celebrated for containing rare plants. ....". Nel 1887, il Gazetteer of the British Isles di John Bartholomew descriveva Fulham, allora nel Middlesex, come segue: "parl. bor. and par., Middlesex, in W. of London, 1716 ac., pop. 42,900; Fulham returns 1 member to Parliament; it was made a parl. bor. in 1885. Fulham Palace is the residence of the Bishop of London.". Nel 1896, la squadra di calcio del Fulham costruì la sua sede permanente sul sito di Craven Cottage, diciassette anni dopo la fondazione della squadra.

2. 14 XX secolo

Nel 1904, nel Teatro di Fulham si effettuò il primo esperimento pubblico di "immagini parlanti" con l'aiuto di una colonna sonora fonografica. Gran parte delle nuove abitazioni di Fulham furono costruite per le Classi medio-basse, ma negli anni '20 di questo secolo, vaste aree del Distretto erano totalmente abitate da Famiglie di Operai. Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 7 ottobre 1940 ed il 6 giugno 1941, Fulham Broadway fu colpito da solo 12 bombe tedesche altamente esplosive, un numero esiguo se comparato con altre zone di Londra. Nel 1973, il Palazzo di Fulham cessò di essere la residenza ufficiale del Vescovo di Londra e la maggior parte dei suoi spazi vennero aperti al pubblico.

2.15 XXI secolo

La trasformazione dell'area, riqualificata, ha interessato talmente tutto il Distretto, che oggi si fa fatica ad immaginare che Fulham avesse una bassa reputazione diversi decenni fa.

3. Il Palazzo di Fulham

Ne abbiamo trattato in Putney Bridge, ovviamente, al di là di quanto già riportato in questa pagina.

4. Manor di Fulham

L'estesissimo Manor di Fulham apparteneva al Vescovo di Londra già da molto prima della Conquista Normanna (1066). Dal "Toponimo", sapete che "Fulanham" al principio dell'VIII secolo (l'atto riporta la data del 701, ma gli Interpreti la collocano tra il 704 ed il 709, all'incirca verso il 705), venne dato da Tyrhtel (Tyrhtil), Vescovo di Hereford (688-circa 710) a Wealdhere (Waldhere), Vescovo di Londra (693-circa 705), col consenso di Sigeheard, Re dei Sassoni Orientali e Cenred, Re dei Merciani. Il Manor di Fulham rimase ininterrottamente nel possesso dei Vescovi di Londra nei secoli successivi, tranne durante il Periodo dell'Interregno, quando venne venduto, come sapete, al Colonnello Edmund Harvey, con il fitto dei terreni ad esso pertinenti, per la somma di 7617£. 8s. 10d. In origine, il Manor venne tenuto per il servizio di preghiere e messe per i morti, ma successivamente, i possessori del Manor furono soggetti a servizi di carattere militare; nel 1878, l'unico servizio richiesto dal Vescovo di Londra era il mantenimento di un Guardiano per il giardino ed i terreni.

Hammersmith & Fulham - Visita guidata

La scritta "Fulham Broasway" che trovate sulla facciata della stazione

La scritta "Fulham Broasway" che trovate sulla facciata della stazione

Fulham Road - Edificio a torre

Fulham Road - Edificio a torre

Stamford Bridge, lo Stadio della squadra di calcio del Chelsea

Stamford Bridge, lo Stadio della squadra di calcio del Chelsea

In prossimità dell'incrocio tra Fulham Road e Fulham Broadway

In prossimità dell'incrocio tra Fulham Road e Fulham Broadway

Fulham Broadway

Fulham Broadway

Chiesa di St. John

Chiesa di St. John

All'angolo di North End Road

All'angolo di North End Road

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