Sintesi
Moorgate è una stazione della metropolitana (Circle Line, Metropolitan Line, Hammersmith & City Line) ed una stazione ferroviaria che serve un'area dove, in Epoca Romana, insistette una Porta Minore (o un passaggio), chiamata in Tardo Latino "Posterula" recepita in Middle English come "Postern".
Distanza dal centro: 2,2 miglia.
Attrattiva: notevole, sia dal punto di vista storico (rovine Romane ed architettura medioevale) che culturale (Barbican Centre).
Descrizione dell'area attorno alla stazione
Uscendo dalla stazione della metropolitana, siete su Moorgate. Guardandovi attorno, siete colpiti dalle tante costruzioni moderne che sovrastano quelle antiche, alcune carine. Imboccando in direzione est Finsbury Circus, avete ad immediata "portata di piede" l'omonimo spazio verde Finsbury Circus. A tal punto: 1. Se andate verso nord, alle spalle della piazza trovate la Chiesa Cattolica di St. Mary Moorfields (l'unica Chiesa Cattolica nella City of London). Imboccate South Place e girate a destra in Finsbury Pavement, in modo da raggiungere Finsbury Square Gardens (sulla destra) e dopo poco Bunhill Fields Burial Grounds, ma ormai, siete più vicini alla stazione di Old Street; 2. Se invece, dopo aver gironzolato per Finsbury Circus andate in direzione sud, seguite Circus Place, per raggiungere la lunga strada London Wall: andando a sinistra, raggiungete i paraggi della stazione di Liverpool Street, mentre andando a destra, se girate subito in Moorgate, raggiungete la stazione di Bank (a metà strada, tra le stazioni di Moorgate e Bank, si trova il Guildhall, sede della Corporazione della City of London e sede del governo della City dal Medioevo. Accanto ad essa, e collegata internamente, si trova la Guildhall Art Gallery, che ospita raccolta d'arte della City of London); invece, se girate sulla destra in Monkwell Square, alle sue spalle trovate il Barbican Centre (di cui leggete in Barbican). Proseguendo ancora lungo la strada sovracitata, raggiungete il Museum of London: siete a distanza intermedia tra le stazioni di St Paul's e Barbican.
Toponimo
Il nome dell'area ricorre documentato per la prima volta nell'XI secolo come "Mor", quando si fa riferimento alla Brughiera o Palude a nord delle mura della City of London: "thoene mor with-uten Crepelesgate" (Brughiera fuori Cripplegate). Il nome si ritrova quasi immutato nel corso dei secoli: "La More" (1265), "Moregate" (1415, 1603), "Moor Gate" (1658) ed altre varianti simili "Moore-gate", "Mooregate", "Moorgate". Nessun dubbio in merito al suo significato, visto che il termine è chiaramente composto da "Moor" (Old English "Mor" = Brughiera, Palude) + "Gate" (Porta di città fortificata), per cui, significa "Porta da cui si esce verso la brughiera o palude". Nella Toponomastica, si ritrova traccia dei nomi suindicati e di "Moorfields". La strada oggi denominata "Moorgate" ha perso, nel corso del tempo, la seconda parte "Street". La sua prosecuzione settentrionale, Finsbury Pavement, si chiamava "Moor Fields Pavement", poi City Road. Vi è anche Moorfields ("le Morefelde" a sud di "le More" o "le Moore mede" nel 1539), la corta strada parallela ad ovest di Moorgate, Moorfields Highwalk (una strada pedonale a livello elevato, ma siamo nella Barbican Estate, quindi, prossimi all'altra stazione di Barbican), Morgate Place, una piccola strada ad est di Moorgate. Oltre ai nomi delle citate strade, il principale residuo legato alle vecchie denominazioni è rappresentato dalla Chiesa Cattolica di St. Mary Moorfields, le cui origini si ricollegano alle diverse Cappelle che erano distribuite nell'area nei secoli XVII e XVIII e che erano denominate localmente "Penny Hotels", dato che occorreva pagare un penny per entrare. A quei tempi, il Culto Cattolico era vietato ed i Cattolici se la passavano male. Leggerete dei "Gordon Riots", i Disordini contro i Cattolici. In aggiunta, la Cappella in Ropemakers Alley venne attaccata, con conseguente asportazione dell'Altare, arredi e Crocifissi. Solo grazie al "Catholic Relief Act" del 1791, ai Cattolici venne permesso di celebrare in pubblico. Di conseguenza, nel 1820, la prima Chiesa di St. Mary Moorfields venne costruita a Finsbury Circus e, come sede permamente del Vicario Apostolico, funse da pro-Cattedrale del Cardinale Nicholas Wiseman (1802-1865), dal 1850 (con la Bolla del Papa Pio IX, Universalis Ecclesiae, del 29 settembre, con cui Egli ricreò la Gerarchia Diocesana della Chiesa Cattolica, estintasi con la morte dell'ultimo Vescovo Marian, durante il Regno di Elisabetta I) al 1869. Tale prima Chiesa venne abbattuta nel 1899, venendo sostituita dall'attuale, in Eldon Street, aperta al pubblico il 25 marzo 1903. Il Progettista fu l'Architetto George Sherri.
Storia
Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da John Stow in "A Survey of London" (1598, 1603); da John Strype in "A Survey of the Cities of London and Westminster" (1720); da John Roque in "Survey of Cities of London and Westminster & Borough of Southwark" (1746); da Walter Thornbury in "Old and New London: Volume 1" (1878), alla voce "Roman London" (pagine 16-22) ed in "Old and New London: Volume 2" (1878), alla voce "Moorfields and Finsbury" (pagine 196-208); si leggono in "Calendar of Letter-Books of the City of London: G, 1352-1374" (1905), Folio cccxviii; sono fornite da Alfred P. Beaven in "The Aldermen of the City of London Temp. Henry III - 1912" (1908), alla voce "Notes on the aldermen, 1240-1500" (pagine 159-168); si leggono in "Calendar of Letter-Books of the City of London: I, 1400-1422" (1909), Folio clii clii b; sono fornite da Henry A. Harbenin in "A Dictionary of London" (1918), alle voci "Finsbury", "Little Moorgate", "London Wall (Street)", "Monument Street", "Moorgate Street", "Moorfields", "Moorgate"; in "An Inventory of the Historical Monuments in London, Volume 3, Roman London" (1928), alle voci "Inventory of Roman London: The defences, structural remains" (pagine 83-106) e "Appendix 2: Inscriptions of Roman London" (pagine 170-178, punto 5); sono fornite da A. D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010) e "A Dictionary of British Place Names"(2011); si leggono in "Brewer's Dictionary of London Phrase & Fable" (2011), che traduciamo e sintetizziamo liberamente.
1. Eventi storici di rilievo
Una piccola lastra di marmo, 12 pollici per 9 pollici, con l'iscrizione "M. Aur(elio) Eucarpo fil(io) pientissimo, vixit ann(os) xv m(enses) vi, Aur(elia) Eucarpia ma(ter) possuit" (A Marco Aurelio Eucarpus, il mio figlio più devoto, di 15 anni e mezzo, posto da sua madre, Aurelia Eucarpia." venne rinvenuta in Morgate Street nel 1911. E' solo uno dei segni della presenza Romana. L'antica Londinium era appena più grande di Hyde Park, estendendosi dalla Torre a Ludgate, (est-ovest), a circa un miglio, e da London Wall al Tamigi (nord-sud), cioè, a circa mezzo miglio. La prima Londinium era ancora più piccola, poiché i Sepolcri Romani sono stati trovati a Bow Lane, Moorgate Street, Bishopsgate Within, che, a quel tempo, dovevano essere oltre le mura. I Cimiteri Romani di Smithfield, St. Paul, Whitechapel, Minories e Spitalfields, sono di date successive, e sono in tutti i casi al di là della vecchia linea di circumnvallazione. L'originaria Londinium, secondo Roach Smith, costituiva uno spazio irregolare, con cinque Porte principali corrispondenti a Bridgegate, Ludgate, Bishopsgate, Aldersgate e Aldgate. In Epoca Romana, c'era una Porta Minore o un passaggio. Non si trattava, perciò, di una delle più grandi ed importanti porte di Londinium. Chiamata in Tardo Latino "Posterula" (ndr in Italiano, "Postierla"), tramite il Vecchio Francese "Posterne", era stata recepita in Middle English come "Postern". In un documento dell'XI secolo, si fa riferimento alla brughiera o palude a nord delle mura della City: "thoene mor with-uten Crepelesgate" (brughiera fuori Cripplegate). Ed infatti, successivamente, nel 1411-1412, veniva descritta "una piccola porta nel muro settentrionale tra le porte di Bisshopesgate e Crepylgate" che conduceva ad una brughiera chiamata "Le More" (successivamente denominata "Moorfields"), che costituiva uno degli ultimi pezzi di terra aperta nella City. Ancora prima, ci sembra di aver individuato un atto che fa riferimento all'area, datato giovedì successivo San Giacomo (25 luglio), del Quarantottesimo Anno del Regno di Eduardo III (1374): sotto la voce "Dimissio More et cursus aque de Walebrole" si legge di un contratto da parte di Adam de Bury, il Sindaco, i Consiglieri Comunali e John de Cantebrigge, il Ciambellano, a favore di Thomas atte Ram, "brewere" (Birrario), di "Moor" (Finsbury Moor, da dove scorreva il Torrente Wallbrook, che entrava nella City tra Moorgate e Bishopsgate, confluendo nel Tamigi vicino al porto di Dowgate) in relazione alla manutenzione del corso d'acqua "Wallebroke" per la durata di 7 anni, in esenzione da canone, alla condizione che Egli avrebbe salvaguardato bene ed onestamente la "Moor" e mantenuto pulito il detto corso d'acqua. Il 2 luglio del Terzo Anno del Regno di Enrico V (1415), venne emanata un'Ordinanza del "Common Council" (in pratica, un decreto del Sindaco di Londra Thomas Falconer), sotto il titolo "Ordinacio de la More et defimis evacuand'", che previde (1) che la piccola vecchia "postern" (Porta) costruita nelle mura della City e che conduceva a "Moor" fosse abbattuta e ne fosse costruita una nuova e più grande ad ovest di essa, in legno, da tener chiusa di notte ed in altri momenti opportuni, rompendo il muro della "Cittie" vicino "Colemanstreete". Ciò è anche riferito da John Stow: "Toccando la prossima 'postern', chiamata Moregate, io trovo che Thomas Falconer, Sindaco, verso l'anno 1415, il Terzo di Enrico V, fece rompere il muro della City vicino a Coleman Streete, e lì costruì una 'postern', ora chiamata Moregate, sul lato della brughiera, dove non vi era mai stato una cancello precedentemente.". Quindi, la vecchia piccola Porta sembra che non avesse avuto un cancello. La nuova "postern" fu cosltruita ad ovest di essa (occidentali parte); (2) che "Moor" (Brughiera) vennisse sistemata come giardino; (3) Che una latrina comune fuori dalla cinta muraria della City venisse rimossa, e una nuova costruita all'interno del muro sul fossato del Torrente Walbrook, dove doveva essere costruito uno "scluys" (scolo) o "speye" allo scopo di portare via la sporcizia (nel 1321, il Priore della Santissima Trinità o Holy Trinity, effettuò delle riparazioni al ponte sul Torrente Walbrook vicino "Moor" e vicino alla Chiesa di All Hallows, London Wall); (4) Che coloro che vivevano sul margine del Torrente Walbrook vicino al Tamigi dovevano fortificare o murare le sponde; (5) Che un'altra latrina situata nel muro della City tra la Chiesa di All Hallows e Bishopsgate fosse abolita; (6) Che il corso di una certa grondaia chiamata "Swolne", vicino alla Chiesa St. Magnus (v. Monument), che era stata deviata, in via sperimentale, da Thomas Falconer, il Sindaco, in modo da scaricarsi nel Tamigi a Ebgate, alias Oystergate, doveva continuare così a scaricarsi. Il potenziamento della Porta citata al punto 1 venne fatto per utilità dei Cittadini, affinché potessero agevolmente raggiungere i campi. Va notato che essi si dividevano in tre aree: Moorfields propriamente detta, fuori le mura ma all'interno dei confini della City of London, Middle Moorfields ed Upper Moorfields, a nord. Nel 1472, la Porta venne fatta allargare da William Hampton, Sindaco di Londra. Nel 1511, Roger Achely, Sindaco di Londra, fece realizzare canali e ponti e, per rendere più agevole il passaggio, livellare il suolo, dato che per quel tempo, era stato innalzato. La Porta venne ampliata. John Stow, in "A Survey of London" (1603), ancora scrive della "Postern(e)" ed indica la sua posizione: "The next is Brodeſtreete warde, which beginneth within Biſhopſgate, from the water conduit weſtward on both the ſides of the ſtreete, by Alhallowes church to an Iron grate on the channell which runeth into the water courſe of Walbrooke before ye come to the Poſterne called Mooregate: and this is the fartheſt weſt part of that ward.". Le modifiche fatte, il tempo impiegato ed i costi sopportati per migliorare il sito produssero il loro frutti, dato che il luogo insalubre del passato era stato migliorato. Ancor di più, Sir Leonard Holliday, anche Hollyday o Halliday (circa 1550–1612), Sindaco di Londra per un anno (ottobre 1605-ottobre 1606), lo trasformò, drenando l'acqua, livellando la superficie, creando giardini circondati da mura di mattoni, dove passeggiare piacevolmente tra l'ombra degli alberi. Verso il 1636, tra Bishopsgate e Mooregate, il muro della City, di fronte a Winchester Street, venne abbattuto e venne realizzata una piccola Porta ("Postern") o un passaggio, per i pedoni. Verso il 1655, venne fatta una nuova breccia vicino la fine settentrionale di Bassinshaw Street, che portava in Forestreet, in precedenza chiamata la piccola Porta ("Postern") che portava a More-Fields. Dopo il Grande Incendio di Londra (1666), che danneggiò Moor Gate, gli scampati alle fiamme vennero raccolti in questa zona e crearono dei campi temporanei. Vanamente, il Re Carlo II (1660-1685), incoraggiò tali malcapitati a lasciare Londra. John Strype (1643-1737), in "A Survey of the Cities of London and Westminster" (1720), scrive che la Porta venne abbattuta nel 1672 e ne venne eretta una nuova di pietra, con un alto arco, dato che la City of London aveva programmato, anche se poi non realizzò, un Mercato del fieno a Little More-Fields. Tuttavia, la nuova Porta venne costruita con piccole Porte ("Posterns") per i Pedoni, su entrambi i lati dell'arco. Al principio del XVIII secolo, Moorfields rappresentò il sito dove si tenevano occasionali mercati all'aperto, mostre, aste. Inoltre, le case dell'area erano abitate da gente povera e la zona godeva di una pessima reputazione, per la presenza dei Briganti (es. James Dalton, Jack Sheppard), bordelli e aree di incontro di omosessuali. Nella Mappa di John Roque, in "Survey of Cities of London and Westminster & Borough of Southwark" (1746), appare "Moor Gate", che, però, subì la sorte di tutte le altre Porte della City of London, che avevano ormai perduto la loro funzione e che furono abbattute nel 1761-1762. Le pietre di risulta vennero comprate per 166 sterline dalla Corporazione della City of London, per essere impiegate, unitamente a quelle delle altre porte abbattute, a sostenere i bastioni dell'appena ampliato arco centrale di London Bridge. La maggior parte di Moorfields venne sviluppata nel 1777, quando i Finsbury Fields vennero trasformati in Fisbury Square. I rimanenti spazi verdi vennero urbanizzati nei decenni immediatamente successivi. Nel giugno 1780, vi furono dei disordini, noti come "Gordon Riots", contro i Cattolici. L'area di Moorfields, una delle più povere di Londra, ospitava molti Immigrati Irlandesi (Cattolici). Nonostante la richiesta di un importante Mercante Irlandese, James Malo rivolta al Sindaco di Londra, Brackley Kennet, l'area non venne protetta adeguatamente. Il giorno 3 giugno, la folla, che si era radunata a Moorfields, approfittò del sopravvenire dell'oscurità per scatenarsi, saccheggiando e bruciando la casa di James Malo. Nel pomeriggio del 15 settembre 1784, i Moorfields furono il luogo su cui si ebbe il primo volo dei palloni alimentati ad idrogeno in Inghilterra, quando l'Italiano Vincenzo Lunardi decollò dall'area della "Honourable Artillery Company" (vicino City Road) alla presenza di 100.000 spettatori, tra cui il Principe di Galles, il futuro Giorgio IV. Si trattava di un pallone di dimensioni notevoli, del diametro di 33 piedi (circa 11 metri), che richiese tutto il precedente pomeriggio e la prima mattinata per essere riempito di idrogeno. Il 31 ottobre 1795, al numero 199 di Moorgate, nacque uno dei principali Poeti del Movimento Romantico Inglese, John Keats (e visse al numero 85 sino a 9 anni). Il sito ospitava "The Swan and Hoop Inn", dove il padre era uno Stalliere. Oggi, il pub, prossimo alla stazione di Moorgate, si chiama "The John Keats at Moorgate", in precedenza, essendo stato denominato "The Moorgate Coffee House" e "The Moorgate". Il Dispensario di Londra per la cura delle malattie dell'occhio e dell'orecchio venne fondato a Moorfields nel 1805, divenendo successivamente "Moorfields Eye Hospital" (City Road, nei pressi della stazione di Old Street). Nel 1837, durante degli scavi, vennero rinvenuti diversi reperti antichi, tra cui monete e ceramica. Verso il 1846, venne costruita Moorgate Street, come uno dei nuovi collegamenti al London Bridge. La seconda parte del nome è caduta in disuso. Infatti, oggi si dice solo "Moorgate". La stazione di Moorgate venne aperta dalla Metropolitan Railway nel dicembre 1865, quando venne estesa la linea tra Paddington e Farringdon. La piattaforma della Northern Line venne aperta dalla "City & South London Railway" (C. & S. L. R.) come Moorgate Street nel febbraio 1900, rappresentando il terminale settentrionale da Stockwell. L'anno successivo, la linea venne estesa ad Angel. Nel febbraio 1904, la "Great Northern & City Railway" aprì una linea per Finsbury Park. Si fecero dei progetti ulteriori, ma di fatto, non vennero attuati. Tra gli anni '40 e gli anni '60, il personale di indagine della "HM Customs and Excise" (Entre preposto alla tassazione) venne ubicato presso Moorgate Hall al numero 153 di Moorgate. La stazione di Moorgate patì un grave incidente il 28 febbraio 1975, quando un treno, quasi a piena velocità, finì contro il muro di mattoni alla fine della galleria della stazione, causando 43 vittime; tra le vittime vi fu anche il Conducente, ma non si riuscì a stabilire se si trattò di una sua scelta deliberata o fu frutto di una sua improvvisa incapacità mentale. Per tale ragione, vennero installati dei sistemi automatici in metropolitana che fermano i treni, divenuti noti come "Moorgate control". Oggi, Moorgate è una strada molto animata. Innanzitutto, dal punto di vista commerciale, aspetto sottolineato dall'apertura nel 2005, sul sito di un piccolo edificio di uffici risalente agli anni '60, noto come Moor House, dell'omonima costruzione, molto particolare, che vedete in una delle immagini proposte. E' ubicata all'angolo settentrionale del distretto finanziario, esattamente all'angolo tra Moorgate e London Wall, progettata da Foster and Partners. E' alta 276 piedi (84 metri). La progettazione della struttura che sovrasta la sottostante stazione, già di per sé "futuribile", è stata fatta tenendo conto per resistere ad ulteriori scavi sotto di essa. Ha le fondamenta più profonde di qualsiasi edificio Londinese, ben 187 piedi (57 metri). Il costo fu di 182 milioni di sterline. Moorgate ospita anche molti uffici, sia in edifici storici che moderni, come pure un Campus della London Metropolitan University.
2. Finsbury Circus
Il nome fa capire che la piazza non ha forma quadrata o rettangolare, ma ovale. Si trova sul sito del vecchio "Bethlem Hospital" (v. Liverpool Street) e parte dei Moorfields. Il giardino che occupa lo spazio centrale della piazza si estende per 1,2 acri (5.000 metri quadrati) ed è delimitato da inferriata. Venne realizzato nel 1814 e presenta l'asse principale nella direzione ovest-est.
Stazione della metropolitana di Moorgate
Morgate (Street)
Finsbury Circus
Finsbury Square
Moor House