Sintesi
Latimer Roar è una stazione della metropolitana (Circle Line, Hammersmith & City Line) che rientra per poco nel Royal Borough of Kensington and Chelsea, dato che questa parte di North Kensington è a ridosso del London Borough of Hammersmith and Fulham. In particolare, l'area rappresenta la parte occidentale di Notting Dale, una zona storicamente fortemente depressa. Tra Latimer Road (strada) e l'omonima Latimer Road (stazione), oggi, vi è una distanza di circa 500 metri, tra cui insiste il cavalcavia della Westway (A40), con la strada a nord-ovest e la stazione a sud-est. In precedenza, prima che venisse realizzata la citata Westway e l'alta rotonda che si unisce ad essa in corrispondenza della A3220, Latimer Road proseguiva verso sud, pertanto era più prossima alla stazione. Per realizzare la strada sopraelevata, fu necessario eliminare la parte centrale di Latimer Road, ed all'estremità meridionale della strada, tagliata e rimasta isolata, fu dato il nome di Freston Road ("Freston" è il nome del Villaggio del Suffolk da cui era originaria la Famiglia Latymer, da cui l'area trasse il nome). Tuttavia, anche se il citato tratto meridionale della strada fu ridenominato, alla stazione venne lasciato il suo nome di "Latimer Road". Proprio in prossimità della stazione, si verificò un incendio che distrusse un grattacielo dove persero la vita due nostri Connazionali.
Distanza dal centro: 4,7 miglia.
Attrattiva: scarsa.
Descrizione dell'area attorno alla stazione
Uscendo dalla stazione, siete in Bramley Road, che si sviluppa in direzione nord-sud. Colpisce un palazzo moderno e basso ad immediato ridosso del ponte su cui corre la metropolitana, alle cui spalle si vedono dei grattacieli. Oltre il ponte, proprio uno di questi grattacieli è quello tristemente famoso per essere stato distrutto da un incendio, dove perirono due Italiani. Poco dopo aver superato l'incrocio con Whitchurch Road, Bramley Road devia incontrando St. Anns Road. Proprio questo è il punto che ci piace di più dell'area, quello davanti a The Phoenix Brewery, dove vi è un piccolo spiazzale curvilineo con alcuni negozi colorati.
Toponimo
Nel 1594, il ricco Mercante e Filantropo Edward Latymer (1557-1627, anche se l'Università di Cambridge riporta 1553-1651) fu nominato Delegato del Ricevitore Generale presso la Corte Suprema. In virtù di tale carica, raccolse somme dovute per i successivi 25 anni, gestendo complessi casi ereditari, e grazie ai suoi compensi, guadagnò enormi somme di danaro, con cui comprò il Manor di Butterwick (Hammersmith), anche se visse la maggior parte della sua vita da adulto nella Parish di St. Dunstan's (City of London); inoltre, nel 1615, effettuò l'acquisto di una piccola proprietà ad Edmonton, a quel tempo, un'area di campagna di tendenza. Non si sposò e non ebbe figli, facendo testamento nel 1625 (anche se riporta la data del 1624). Le vicende di vita che abbiamo sintetizzato spiegano le destinazioni testamentarie, visto che lasciò la maggior parte dei suoi averi alle persone di Hammersmith ed alla Parish di St. Dustan's, con un lascito minore a favore della Parish di Edmonton. Ciò consentì, tra l'altro, di fornire vestiti ed istruzione a "eight poore boyes" di Hammersmith ed altrettanti di Edmonton. In particolare, la distribuzione dei vestiti doveva avvenire due volte all'anno, in occasione del Giorno dell'Ascensione e di quello di Tutti i Santi. Alla sua morte, nel 1627, Edward venne sepoto nel corridoio meridionale di St Dunstan-in-the-West, a Fleet Street (City of London). Il suo testamento venne impugnato dai parenti presso la Corte della Cancelleria, il che determinò un ritardo di sette anni prima che le sue disposizioni potessero venire applicate. Latimer Road trae il nome dal citato Edward Latymer, il quale lasciò un terreno per costruire la strada per aiutare a finanziare la Scuola di Hammersmith che aveva fondato.
Storia
Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area si leggono in "A Cambridge Alumni Database", alla voce "Edward LATIMER" (Università di Cambridge); si leggono in "Survey of London: Volume 37, Northern Kensington" (1973), alle voci "The Portobello and St. Quintin estates" (pagine 298-332) e "The Potteries and the Bramley Road area and the Rise of the Housing Problem in North Kensington" (pagine 340-355); sono fornite da Gillian Bebbington in "London Street Names" (1972); si leggono in "Survey of London: Volume 42, Kensington Square To Earl's Court" (1986), alle voci "The Kensington Canal, railways and related developments" (pagine 322-338); sono fornite da Shaaron Whetlor in "The Story of Notting Dale: From Potteries and Piggeries to Present Times" (1988, Kensington and Chelsea Community History Group); da A. D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010); da Tom Vague in Getting it Straight in Notting Hill Gate: A West London Psychogeography Report" (2012); si leggono in "The Royal Borough of Kensington and Chelsea, naming one of the Places within the core strategy and North Kensington Plan", pagina 6 (The Royal Borough of Kensington and Chelsea Council); sono fornite da Dave Walker in "Frestonia: the past is another country" e "Latimer Road 1971: life in colour" (The Library Time Machine - The Royal Borough of Kensington and Chelsea). Chi volesse approfondire la tematica, legga "Latimer Road - how it could change" (St Helen's Residents Association).
1. Eventi storici di rilievo
Latimer Road rappresentava il lato occidentale di Notting Dale. Orbene, nel 1850, Notting Dale venne descritto nel primo numero della rivista settimanale "Household Words", diretta da Charles Dickens, emesso il 30 marzo 1850. L'Assistente-Editore W. H Wills, scrisse: "In un quartiere affollato con eleganti palazzi, vale a dire Bayswater e Notting Hill, nella Parish di Kensington, si trova un sito sanitariamente problematico, difficilmente paragonabile per insalubrità a qualsiasi altra parte di Londra, chiamato the Potteries". E concludeva, che al tempo della carestia Irlandese: "In queste catapecchie, malcontento, sporcizia e miseria sono insuperabili da qualsiasi cosa nota persino in Irlanda". Per esteso, il sito era noto come "The Potteries and the Piggeries" (Pottery in riferimento ai campi di fabbricazione dei mattoni, Piggery per il fatto che molte famiglie vivevano nei loro tuguri con i maiali = pigs). Il "quadretto", già desolante per la convivenza con i maiali, viene reso in tutta la sua drammaticità se si aggiunge che i problemi sanitari erano aggravati dalla carenza di acqua; in aggiunta, i Produttori di mattoni erano noti per essere tipicamente rissosi. Mancava ogni sorta di regolamentazione e pianificazione edilizia, inadeguati erano il drenaggio e la sanità. L'estrazione dell'argilla per la fabbricazione dei mattoni lasciò grandi fori che venivano riempiti da acqua stagnante, liquami dei maiali e di fognature; si pensi che uno di questi divenne di tali proporzioni, da essere denominato "L'Oceano". Può sembrare un'esagerazione, ma non è così: nel 1860, "Latymer Road" fece notizia per la prima volta con "Death in a London Bog" di Frances Dowling, che raccontava di "una povera donna" che aveva sofferto il peggior destino che sarebbe potuto accadere a chiunque nell'area: "Nel fare ritorno alla sua casa verso le 11, perse il punto di attraversamento ed inciampò in una delle buche profonde". Le sue grida di aiuto rimasero inascoltate, dato che era frequente udire dellle donne adirate ubriache urlare. Dopo tale terribile evento, venne lanciato un appello per la fondazione della "Latymer Road Mission Hall and Ragged School" (Scuola elementare gratuita per Bambini poveri). Entro la fine del 1847, James Whitchurch, un Procuratore di Southampton, costruì oltre un miglio di fogne in e intorno a Latimer Road, Bramley Road, Silchester Road e Walmer Road. Un ramo ferroviario da Latimer Road fornì un raccordo con la "agonizzante" "West London Railway", aperta nel 1844 da Willesden a West Kensington vicino alla moderna Olympia. Durante quasi tutto il suo percorso, la nuova linea attraversava i campi adiacenti alla frontiera suburbana, e quando fu inaugurata nel 1864, il suo servizio di mezz'ora attraverso la stazione di Paddington sino alla "Metropolitan Line", e, quindi, a Farringdon Street, per una tariffa di andata e ritorno di terza classe di 6 pence, "spianò la strada" agli Speculatori edilizi su quasi tutte le parti non ancora edificate di North Kensington. In tale periodo, cottages di Lavanderie e Porcili stavano rimpiazando i pregressi campi di argilla per la produzione di mattoni e la stazione venne ridenominata "Piggery Junction". Le critiche condizioni economiche di Latimer Road attrassero l'attenzione delle Autorità pubbliche e dei Filantropi. Nel 1880, il Consiglio scolastico di Londra costruì la Scuola di Latimer Road a tre piani (ora sede del Centro di supporto degli Studenti di Kensington e Chelsea e la Scuola materna di St. Anne, forse, la più antica Istituzione del suo genere a Londra. La Scuola di Harrow fondò una Missione lungo la strada nel 1884 ed una Scuola nel 1887. Nonostante questi interventi, le condizioni di indigenza proseguirono ben oltre l'Epoca Vittoriana, visto che, nel 1915, Horace (Wykeham Can) Newte (1870-1949) scrisse: "Tra Notting Hill e Wormwood Scrubs si trova un vasto deserto di abitazioni umane ... per gradi poco percepibili, c'è una declinazione della cosiddetta rispettabilità, finché si raggiunge il quartiere della classe lavoratrice di Latimer Road ". Il 17 giugno 1884, a Latimer Road, venne posta la prima pietra per la costruzione di "Jubilee Hall", divenuto poi una Chiesa Pentecostale, da parte della "London City Mission", su progetto dell'Architetto J. C. Hukins. Verso il 1900, Latimer Road era nota per essere un familiare percorso pedonale per i Residenti di North Kensington. La strada, che si estendeva da North Pole Road, verso Shepherd's Bush, era conosciuta per le tante Lavanderie, di cui residua oggi solo "The Pilgrim Payne". Come avete letto nell'Introduzione, il rapporto tra Latimer Road (Strada) e Latimer Road (Stazione) venne interrotto dalla costruzione, negli anni '60 del XX secolo, di Westway e West Cross Route, Epoca in cui la sezione più meridionale di Latimer Road venne ridenominata "Freston Road". Nel 1977, le Autorità Londinesi previdero l'abbattimento di gran parte di Freston Road, in modo da impiantarvi delle industrie ed appartamenti ad elevata intensità abitativa, ma degli Abusivi occuparono le case, dichiarando la Repubblica di Frestonia. Tale insolita forma di protesta, indusse le Autorità Londinesi a recedere, concedendo agli Occupanti un permesso temporaneo di soggiorno, mentre la "Cooperativa Bramley Housing" terminaò le prime nuove case nel 1985. Negli ultimi anni, piccoli pezzi dell'area di Latimer Road hanno visto lievitare il valore, come presso la Birreria Phoenix lungo Bramley Road e Notting Dale Village sulla nuova Nicholas Road. Tuttavia, la maggior parte dei Residenti ancora vive in alloggi sovvenzionati e relativamente pochi sono i servizi per il tempo libero, se si esclude il Centro Sportivo Westway ed una manciata di luoghi per fare acquisti o mangiare, anche se non va sottaciuto che nei paraggi, dall'altro lato di West Cross Route, la situazione cambia diametralmente, per la presenza di Westfield.
La stazione di Latimer Road
Bramley Road, a nord del ponte della metropolitana
Edificio a ridosso della metropolitana
Alle spalle dei piccoli edifici, si nota la parte superiore del grattacielo bruciato
Bramley Road, a sud del ponte della metropolitana
La scritta sul bidone conferma che siamo ancora nel Royal Borough of Kensington and Chelsea
Spiazzale curvilineo con negozi colorati a lato di The Phoenix Brewery