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Edmonton Green

Sintesi

Edmonton Green è una stazione ferroviaria (porta il simbolo della Overground) che serve il centro di Edmonton, "Lower Edmonton", incentrato attorno ad Edmonton Green, dove si incontrano Fore Street, Church Street ed Hertford Road. Si tratta della sezione settentrionale di Edmonton, mentre quella meridionale costituisce "Upper Edmonton". Nel 1785, Edmonton diede il suo nome ad "Edmonton House" della Hudson's Bay Company di Alberta, in Canada, ed alla Colonia che crebbe intorno ad essa, che è ora molto più grande del suo progenitore. Charles Lamb (1775-1834), Scrittore, Poeta e Drammaturgo Inglese, morì dopo essere caduto sbattendo il viso in Edmonton High Street. I resti del vecchio Villaggio in Church Street sono affiancati da cottages e Vittoriani per Operai e condomini a torre degli anni '60 del XX secolo.

Distanza dal centro: 9,4 miglia.

Attrattiva: scarsa.

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Uscendo dalla stazione, notate una torre che riporta, in verticale, il nome "Edmonton Green", al lato della quale, scorre Church Street sotto il Ponte della ferrovia. Seguite quella direzione, che vi porta alla Chiesa di All Saints. Tornati indietro, guardate la grande rotatoria ed osservate i moderni edifici dall'altro lato della stazione. Verso est, The Green vi porta ad Hertford Road, verso sud, The Broadway vi porta a Fore Street.

Toponimo

Il nome dell'area è documentato per la prima volta nel 1086 come "Adelmetone" nel Domesday Book, quando faceva parte della omonima Hundred di Edmonton. La popolazione era formata da 87 nuclei familiari (dato molto ampio), di cui 52 nel villaggio, 17 di piccoli Proprietari, 4 di Servi, 14 nei cottages. Le unità tassabili erano 35 (dato molto ampio). Vi erano terreni per 26 aratri, con 4 gruppi di lavoro del Lord e 22 di uomini liberi, boschi per nutrire 2000 maiali, 1 mulino (valutato 10 scellini). Il valore per il Lord era 40 sterline (1066), 20 sterline (circa 1070), 40 sterline (1086). Nel 1066, il Lord era Esger Il Poliziotto, nel 1086, il Lord era Geoffrey de Mandeville, che era anche "Tenant-in-chief". Successivamente, si legge "Eadelmeton" (fine XII secolo, XIII secolo), "Edelmeton(e) (1202, 1550), "Edelmintone" (1211), "Edelmeston" (1214), "Edelmestun" (1235), "Edolmeton" (1235), "Edulmeton" (1235), "Edelington" (1259), "Edlington" (1264), "Eddelmethone" (1276), "Edelmiton" (1306), "Edelmeltone" (1329), "Edelmenton" (13409, "Edelmptone" (1349, 1356), "Edmenton" (1369, 1392, 1445), "Edmun(d)ton" (1372, 1396), "Edelmonton" (1386), "Edelynton" (1397), "Edelmynton" (1397, 1406), "Edmanton" (1400), "Edelmiston" (1407), "Edmyngton" (1422, 1425), "Edelmyngton" (1432), "Edmynton" (1464), "Edelmeton alias Edmonton" (1464), "Edlemeton" (1534), "Edelmeton alias Edmondton" (1544), "Elmuton" (1550), "Edmuton" (1550). Nel 1822, si trovano distintamente indicati "Lower Edmonton" ed "Upper Edmonton" (Ordnance Survey Map). In merito al significato del termine, il nome è un composto delle parole dell'Old English "Ēadhelm" (nome personale) + "Tūn" (recinzione, cascina, villaggio, tenuta), per cui, si traduce come "Cascina (casale agricolo) di una persona chiamata Ēadhelm). Daniel Lysons riporta tale spiegazione: "Tale luogo, che diede il nome alla Hundred (ndr Unità amministrativa) in cui giace, nel Doomsday Book è chiamato Adelmeton, ed in documenti sucessivi Edelmeton. Camden dice che trae il suo nome da nobiltà, con il che si suppone che intendesse derivarlo da Edeling, nobile. Poichè non ho visto uno, tra i numerosi antichi documenti che ho esaminato, relativi a questo posto, in cui il suo nome sia scritto Edelington, lo farei piuttosto derivare da Adelm, o Eadhelm, nomi comuni per diverse importanti persone tra i Sassoni (ndr in nota, l'Autore, aggiunge: Adelm, il primo Vescovo di Wells, fu traslato a Canterbury nell'anno 915. Eadhelm fu Vescovo di Selsey nell' anno 970). Questo luogo sembra essere stato chiamato per la prima volta Edmonton, una parola molto ampia dell'ortografia originale verso l'inizio del sedicesimo secolo.".

Storia

Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da Daniel Lysons in "The Environs of London: Volume 2, County of Middlesex" (1795), alla voce "Edmonton" (pagine 249-277); da Fred Fisk in 2The History of The Parish of Edmonton In The County of Middlesex: Containing Also Historical Accounts of Bush Hill, Southgate, Winchmore Hill, Palmers Green, South Mimms and Hadley Districts Formerly in the Parish of Edmonton" (1914); si leggono in "An Inventory of the Historical Monuments in Middlesex" (1937), alla voce "Edmonton" (pagine 17-20); sono fornite da J. E. B. Gover - A. Mawer - F. M. Stenton, con la collaborazione di S. J. Madge in "The Place-Names of Middlesex, apart from the City of London" (1942); da Henry William Carless Davis in "Regesta regum Anglo-Normannorum, 1066-1154 Volume III 1135-1154" (1968) numero 913 (pagine 332-333); si leggono in "A History of the County of Middlesex: Volume 1, Physique, Archaeology, Domesday, Ecclesiastical Organization, the Jews, Religious Houses, Education of Working Classes To 1870, Private Education From Sixteenth Century" (1969), alle voci "Domesday Survey: Introduction I" (pagine 80-88), "Domesday Survey: Introduction III" (pagine 90-94), "Domesday Survey: Introduction IV" (pagine 95-98), "Domesday Survey: Introduction V" (pagine 98-118), "Domesday Survey: Translation of the Text" (pagine 119-129), "Domesday Survey: Appendix I" (pagine 130-132), "Domesday Survey: Appendix II" (pagine 132-135), "Domesday Survey: Appendix III" (pagine 135-138); sono fornite da A. P. Baggs - Diane K. Bolton - Eileen P. Scarff - G. C. Tyack in "A History of the County of Middlesex: Volume 5, Hendon, Kingsbury, Great Stanmore, Little Stanmore, Edmonton Enfield, Monken Hadley, South Mimms, Tottenham" (1976), alle voci "Edmonton Hundred" (pagine 128-129), "Edmonton: Introduction" (pagine 130-133), "Edmonton: Communications" (pagine 133-137), "Edmonton: Growth before 1851" (pagine 137-142), "Edmonton: Growth after 1851" (pagine 142-149), "Edmonton: Manors" (pagine 149-154), ""Edmonton: Other estates" (pagine 154-161), "Edmonton: Economic history" (pagine 161-172), "Edmonton: Social life" (pagine 172-175), "Edmonton: Local government" (pagine 175-179), "Edmonton: Public services" (pagine 179-181), "Edmonton: Churches" (pagine 181-187), "Edmonton: Roman catholicism" (pagine 187-188), "Edmonton: Education" (pagine 196-203); da William Rowley - Thomas Dekker - John Ford in "The Witch of Edmonton" (1999); da A. D. Mills in "Dictionary of London Place-Names" (2010) e "A Dictionary of British Place Names"(2011); si leggono in "Brewer's Dictionary of London Phrase & Fable" (2011); in "London Hearth Tax: City of London and Middlesex, 1666" (2011), alla voce "Hearth Tax: Middlesex 1666, Edmonton"; in "The Diverting History of John Gilpin" (Enjoy Enfield); in "Enfield Local Studies & Archives Local History Sheet Lower Edmonton - A Brief History" e "Enfield Local Studies & Archives Local History Sheet Upper Edmonton - A Brief History" (dugdalecentre), che traduciamo e sintetizziamo liberamente.

1. Eventi storici di rilievo

Il Domesday Book (1086) riporta che la Contea del Middlesex era formata da sei Hundreds, unità amministrative: Speletorne [Spelthorne], Helet(h)orne [Elthorne], Gara or Gare [Gore], Honeslauu [Hounslow], (A)delmetone [Edmonton], Osuluestan(e) [Ossulstone], che, in misura rilevante, continuarono a corrispondere alle loro controparti nei secoli successivi. La Hundred di Edmonton era al più piccola delle sei nella Contea del Middlesex. La citata Indagine Normanna mostra che, in molti casi, un Lord Francese aveva ricevuto la proprietà di un Inglese, come il caso del Manor di Edmonton (v. paragrafo specifico), precedentemente detenuto da Ansgar, che passò nel possesso di Geoffrey de Mandeville. Il nome si applicava anche alla Parish di Edmonton. Al suo interno, il fulcro di Lower Edmonton (v. paragrafo specifico) era ed è Edmonton Green, mentre a sud, si trovava Upper Edmonton (v. paragro specifico), che finì per ricongiungersi a Lower Edmonton a seguito dello sviluppo suburbano. Pertanto, riteniamo utile distinguere la trattazione delle due aree, Lower Edmonton (con Edmonton Green) ed Upper Edmonton, prima di trattare, nel complesso, Edmonton.

2.1 Lower Edmonton (ed Edmonton Green)

L'antico Villaggio ospitava la Parish Church di All Saints, la quale viene citata (e quindi esisteva) nella conferma da parte del Re Stefano a Guildford, datata tra il 1136/1140 ed il 1143 (approssimativamente verso il 1140), della concessione al Priorato di Walden di alcune Chiese fatte dal Conte Geoffrey de Mandeville (all'atto della loro fondazione), tra cui rientra anche quella di Edmonton, che abbiamo riportato nel paragrafo dedicato alla Chiesa, come pure la sua successiva Storia. Alla fine del XVII secolo, apparvero delle case attorno ad Edmonton Green, circondandolo totalmente alla fine del XVIII secolo, quando vi si tenevano fiere e serragli (mostre di animali). In tale periodo, Lower Edmonton costituiva il principale insediamento ad Edmonton, nonché il centro religioso ed amministrativo della relativa Parish. La Mappa delle recinzioni di Edmonton (1801) mostra Lower Edmonton come un insediamento ben consolidato, con 101 abitazioni, anche se non di grandi dimensioni. Il centro era dove la strada principale a pedaggio si allargava sino a formare Edmonton Green. Il Torrente Salmon, dopo aver serpeggiato verso est da Bush Hill, attraversava il "Green", allargandosi sino a formare un grande stagno. Verso nord, l'insediamento si estendeva lungo Hertford Road sino a nord dell'incrocio con Town Lane (Town Road, a 0,3 miglia ad est della stazione di Edmonton Green). Verso sud, lungo Fore Street (a 0,3 miglia a sud della stazione di Edmonton Green) c'era uno sviluppo irregolare che si estendeva appena oltre l'incrocio con Knight's Lane. Ad ovest, Church Street fu costruita sino a un punto poco oltre la Chiesa di All Saints e c'erano poche case a Church Lane e Milestone Alley (Victoria Road, traversa di Church Street). Nel 1826, Edmonton aveva buone strutture di trasporto con autobus a cavallo a intervalli di mezz'ora per Londra. Nel 1849, la "Eastern Counties Railway" aprì una diramazione (ora chiusa) da Angel Road ad Enfield Town, con la stazione intermedia a "Church Street" (poi ridenominata "Edmonton Green"). L'effetto di questa linea fu alquanto limitato, dato che le tariffe erano alte ed i treni circolavano lungo una rotatoria via Stratford sino ad un capolinea disagiato a Shoreditch. La "Ordnance Survey Map" del 1867 mostra una limitata espansione. Alcune grandi ville erano state costruite a Church Street e lo sviluppo edilizio lungo Fore Street aveva quasi raggiunto Board's Lane (Brettenham Road, a 0,7 miglia a sud della stazione di Edmonton Green) colmando virtualmente il vuoto tra Upper Edmonton e Lower Edmonton. Nel 1850, un rapporto del Consiglio Generale della Salute (1850) sulle condizioni sanitarie ad Edmonton evidenziava molti problemi di salute pubblica ad Upper Edmonton, meno in relazione a Lower Edmonton. C'era stato un focolaio di tifo a Church Lane e c'erano problemi causati da un cattivo drenaggio a Barrowfield Lane (a 0,7 miglia ad est dalla stazione di Edmonton Green si trova Barrowfield Close, che dovrebbe corrispondere al sito). Il 22 luglio 1872, la "Great Eastern Railway" aprì la stazione di "Edmonton" come parte della sua linea diretta da Londra ad Enfield Town (che continuò ad essere usata per i treni dei Lavoratori nelle ore di punta sino al 1939), il 1 luglio 1883, ridenominata "Lower Edmonton" e poi, nel 1992, "Edmonton Green". Tale seconda linea ebbe più successo della precedente, tanto che persino prima della sua apertura, produsse un effetto su Lower Edmonton, inducendo le industrie ad ubicarsi a nord lungo la linea ferroviaria. Inoltre, la costruzione della stazione di Liverpool Street favorì lo spostamento di migliaia di Abitanti della City of London, che si trasferirono qui: dal 1874, i treni andavano e venivano dal nuovo capolinea di Liverpool Street. La nuova linea offriva tariffe di viaggio per i Lavoratori eccezionalmente convenienti. Nel 1881, ulteriori servizi di trasporto furono forniti con l'apertura di una linea di tram lungo Fore Street ed Hertford Road. Gli ultimi anni del XIX secolo si caratterizzarono per l'arrivo in gran numero della Classe Operaia ad Edmonton dai sovraffollati sobborghi interni Londinesi, attratti dalle tariffe economiche per gli Operai. Tra gli anni '80 e '90 del XIX secolo, l'area circostante la stazione venne edificata. Nel 1884, fu completata la prima parte del Municipio di Edmonton (Edmonton Town Hall), considerevolmente ampliato nel 1903, anno in cui vi fu l'apertura di una piscina adiacente al Municipio in Knight's Lane. Nel 1893, iniziò il servizio di Biblioteca pubblica in una sala del Municipio. Nel 1897. fu aperta una Biblioteca appositamente costruita in Fore Street. Le strutture commerciali vennero notevolmente potenziate da un mercato di strada secondo lo stile dell'East End, cresciuto intorno a Edmonton Green, il che attrasse tantissimi Visitatori dal circondario alla fine del XIX secolo. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, la maggior parte di Lower Edmonton era edificato, con ampio sviluppo lungo Hertford Road e le aree di Bounces Road e Bury Street, come pure in quella di Victoria Road. Dopo la Prima Guerra Mondiale, l'espansione riprese; il primo insediamento municipale di Edmonton fu realizzato ad ovest di Victoria Road e molte costruzioni private vennero costruite, in particolare nella zona di Church Street, alla fine colmando il divario tra Lower Edmonton e Bush Hill Park. Verso la fine degli anni '30 del XX secolo, ormai, l'area era più o meno completamente edificata. Nel 1938, i tram furono convertiti in filobus. Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 7 ottobre 1940 ed il 6 giugno 1941, Edmonton Green fu colpito da 19 bombe tedesche altamente esplosive. Nel 1961, i tram vennero sostituiti dagli autobus diesel convenzionali. La linea ferroviaria da Liverpool Street a Enfield Town fu elettrizzata nel 1960. I primi anni del dopoguerra videro gran parte dell'area in uno stato fatiscente, a cui si accompagnò anche una grave carenza di alloggi. La risposta dell'Amministazione di Edmonton fu un massiccio programma di riqualificazione, con condomini a torre degli anni '60 del XX secolo, che proseguì dopo la fusione con Enfield nel 1965, culminata nella ricostruzione totale del centro commerciale di Edmonton Green del 1968. Alla fine del XX secolo, pur essendo Edmonton Green il più grande centro commerciale di proprietà municipale di Londra, si trovò a perdere la concorrenza con Wood Green, Walthamstow ed oltre, mentre Enfield Town e Southgate divennero più attraenti per gli Investitori commerciali all'interno del Distretto. La stretta vicinanza dei grattacieli ai parcheggi multipiano facilitò criminalità. Negli anni '90, vi fu una rinascita dell'edilizia privata, soprattutto per i piccoli appartamenti. Nel corso del primo decennio del XXI secolo, l'Amministrazione di Enfield ha collaborato con un Costruttore immobiliare ed un'Associazione residenziale per la riqualificazione totale delle strutture principali di Edmonton Green e delle abitazioni vicine. Il progetto da 120 milioni di sterline prevedeva la sostituzione del centro ricreativo esistente e la costruzione del nuovo centro commerciale, un supermercato, il centro di assistenza primaria e la stazione degli autobus. L'Associazione residenziale "Green Horizons" ha fornito 750 case nuove e 650 ristrutturate. Oggi, l'area di Lower Edmonton presenta un aspetto molto misto. I resti del vecchio Villaggio in Church Street sono affiancati da cottages e Vittoriani per Operai e condomini a torre degli anni '60 del XX secolo. Edmonton Green rappresenta il punto focale di Lower Edmonton, trovandosi all'incrocio tra Church Street, Hertford Road e Fore Street (in tal punto, chiamato in passato, Duck Lane). Putroppo, Edmonton Green è Distretto più povero di Enfield secondo la maggior parte dei parametri considerabili. Ha la più alta percentuale di alloggi popolari di ogni Distretto, la popolazione Etnicamente diversificata (prevalgono i Bianchi, seguiti dai Caraibici di colore e gli Africani di colore), alti livelli di disoccupazione e criminalità. Nonostante ciò, va segnalato che la "Latymer School" viene ritenuta una delle migliori Scuole Pubbliche del Regno Unito. Venne fondata nel 1624 in Church Street, spostandosi nel 1910 nell'attuale sede lungo Haselbury Road. La maggior parte degli Allievi non proviene dall'immediato circondario, salvo quelli che vivono a Winchmore Hill piuttosto che a Lower Edmonton. Il sito web della Scuola presenta l'Istituto come segue: "La Latymer School è una scuola superiore selettiva per ragazzi e ragazze di età compresa tra 11 e 18 anni. Ha lo scopo di fornire un'esperienza educativa ampia e stimolante con livelli molto elevati all'interno del curriculum formale, pur credendo che la vita scolastica debba essere valutata per sé e non solo come preparazione per l'età adulta. Il cuore degli obiettivi della scuola è lo sviluppo intellettuale, culturale e sociale di tutti gli alunni in un contesto di reciproca stima e buon senso.".

2.2. Chiesa di All Saints

Già sapete che l'antico Villaggio ospitava la Parish Church di All Saints, la quale viene citata (e quindi esisteva) nella conferma da parte del Re Stefano a Guildford, datata tra il 1136/1140 ed il 1143 (approssimativamente verso il 1140), della concessione al Priorato di Walden di alcune Chiese fatte dal Conte Geoffrey de Mandeville (all'atto della loro fondazione), tra cui rientra anche quella di Edmonton: "Stephanus rex Angl[orum] archiepiscopis episcopis abbatibus comitibus justic(iis) vice- comitibus baronibus ministris et omnibus fidelibus suis Francis et Anglis totius Anglie salutem. Sciatis quia concede et confirmo illam donationem quam comes Gaufridus fecit deo et ecclesie Sancti Jacobi de Waledena et monachis ibidem deo servientibus de ecclesiis de Eadelinetone et de Enefelda et de Seabrithesworda et de Waltham et de omnibus ecclesiis suis de toto dominio suo sicut ille deliberabantur et de omnibus decimis et terris et molen- dinis et piscariis de dominiis suis. Quare volo et firmiter precipio quod ecclesia predicla et monachi prefati hec omnia predicta habeant et teneant bene et in pace libere et quiete in bosco in piano in pratis et pasturis in aquis et molendinis et piscariis, in ecclesiis et terris et omnibus aliis rebus et pannagiis cum saca et socna et tol et theam et infangenetheof, et cum omnibus aliis consuetudinibus sicut comes Gaufridus illas eis dedit et concessit et carta sua confirmavit. T(estibus) Roberto de V(er), et Willelmo Mart(el), et Ric(ardo) de Vald(er)i. Apud Geldeford(e).". La data della prima citazione della Chiesa di All Saints di cui sopra, circa 1140, è coerente con le prime porzioni della struttura sopravvissute, che risalgono all'Epoca Normanna (1066-1154). La Chiesa, che si trovava vicino al centro della Parish di Edmonton, oggi, in Church Street (a 0,2 miglia ad ovest dalla stazione di Edmonton Green), nel corso dei secoli è stata alterata notevolmente: i resti di un arco e di una porta del XII secolo vennero scoperti nel muro meridionale nel 1889 ed allora incorporati nel muro occidentale di un nuovo corridoio. Dal testo di cui sopra, sapete che immediatamente, all'atto della sua fondazione, la Chiesa venne concessa all'Abbazia di Walden. Nel 1189-1190, fu ordinata una Canonica, quando il Priore di Walden lo concesse al Maestro Peter de Walde, per tenerla come l'aveva tenuta William il Cappellano. Nell' "inspeximus (concessione o autorizzazione con cui il concedente conferma e recita una pregressa concessione) di Richard [FitzNeal], Vescovo di Londra (1189-1198), di una concessione di Reynold, Priore di Walden (1164-1190) e di una concessione di Gilbert Foliot, Arcidiacono del Middlesex (1181-1196), Peter de Walde viene descritto come "nostro Ecclesiastico", forse identificabile con Peter de Waltham, Arcidiacono di Londra (1191-1195). William Il Cappellano prosperò verso il 1165-1189. Verso il 1189-1190, la Canonica venne dotata di un piccolo lotto di terra e delle piccole decime. Nella metà del XIII secolo, venne valutata £6 13s. 4d. nel 1291, 5 sterline,  ma era soggetta ad una pensione annuale di 2 sterline per l'Abate di Walden. Verso la metà del XIII secolo, è citata la Casa del Vicario, sul sito della successiva Canonica. Nel 1367, la Casa del Vicario fu svaligiata. Si trovava in un frutteto a sud-est della Chiesa. Nel 1374, la Chiesa venne chiamata All Hallows, nel 1396, All Saint, e nel 1519, ancora All Hallows. Il Presbiterio, la Sagrestia, la Navata principale, il Corridoio settentrionale e la Torre occidentale della Chiesa furono ricostruiti nel XV secolo e la Cappella settentrionale fu aggiunta all'inizio del XVI secolo. All Saints rimase all'Abbazia di Walden sino al 1538, quando a seguito della soppressione dei Monasteri, voluta da Enrico VIII, venne acquisita dalla Corona, e dopo il 1544, venne attribuita alla Cattedrale di San Paolo. Il tetto del corridoio settentrionale della Chiesa, probabilmente, data dal 1626, sebbene venne ordinata la sua riparazione nel 1685. Nel 1649 e nel 1673, la Canonica risultava in rovina e disabitata, il che spiega perché il Vicario sembrava vivere altrove nel 1664 e 1672, venendo tassato col Distretto di Fore Street e non quello di Church Street, ai fini della tassa immobiliare. Verso il 1700, venne ricostruita la Canonica, come uno stretto edificio di due piani, con soffitte mansardate ed un tetto ripido.  Nel 1772, gli Amministratori civili della Chiesa, un Muratore ed un Falegname, racchiusero l'esterno della Chiesa, tranne la Torre, con mattoni, e sostituirono le cornici di legno con montanti in pietra delle finestre. Nel 1819, la Canonica fu descritta come "una dimora confortevole ed in buone condizioni". Il Presbiterio della Chiesa fu restaurato nel 1858, i telai di legno furono sostituiti con montanti di pietra nel 1868 e, nel 1889, furono aggiunte la navata laterale meridionale e la Cappella. La Canonica fu sostituita da una grande casa Vittoriana di mattoni, demolita nel 1967 e sostituita da una Canonica moderna più piccola. Sul muro settentrionale della Chiesa di All Saints, si trova un monumento commemorativo di due grandi della Letteratura, Charles Lamb e William Cowper. Lamb viveva di fronte alla Chiesa ed è sepolto (con sua sorella) nel Cimitero-Giardino, e merita un riconoscimento locale, ma Cowper non ha mai visitato Edmonton. Tuttavia, la presenza del nome di Cowper è pienamente giustificata, dato che Egli, nel XVIII secolo, fece più di chiunque altro per mettere Edmonton sulla mappa. William Cowper ebbe una vita travagliata. Gli venne vietato di sposare il suo amore infantile, soffrì periodi di carente autostima e squilibrio mentale, non riuscì a trovare un impiego regolare e raramente fu in condizione di vivere da solo, per cui, per la maggior parte della sua vita adulta visse presso la Famiglia Unwin, prima ad Huntingdon, poi ad Olney. Fu proprio durante il soggiorno ad Olney che Cowper incontrò una vedova che gli raccontò la storia di un Commerciante di tessuti Londinese e della sua avventura su un cavallo in fuga. Nell'udire la storia, Cowper rimase sveglio tutta la notte per ricreare la "Storia divertente di John Gilpin", un Poema comico incentrato su un Commerciante di tessuti di Cheapside, la cui moglie, stufa di non aver goduto di una vacanza per ben vent'anni, organizzò una giornata presso "The Bell" di Edmonton per il loro anniversario. Pertanto, fittò una carrozza, ma c'era solo spazio per lei, sua sorella ed i bambini, per cui, disse al marito che li avrebbe seguiti a cavallo preso a prestito. La Signora Gilpin preparò il necessario per una scampagnata, ma John dovette portare il vino. Proprio quando la festa stava per iniziare, giunse un Cliente al negozio di Cheapside e John non riuscì ad astenersi dal servirlo, perdendo tempo. Pertanto, avrebbe dovuto trottare per giungere alla festa, ma il cavallo si schiantò e Gilpin presto perse il cappello, la parrucca e le bottiglie di vino, poiché il ronzino scattò verso nord. Aggrappato alla criniera del cavallo, John assunse la posizione di un fantino, il che fece credere agli Astanti che stesse facendo una corsa. Ormai, la maggior parte degli invitati aveva raggiunto Edmonton e la Signora Gilpin, vedendo avvicinarsi il marito, cercò di fermarlo, ma cavallo e cavaliere continuarono su per l'Hertford Road sino a raggiungere Ware. Qui il cavallo trovò la casa del suo proprietario, che fu sorpreso di vedere il suo cavallo e amico così a capo scoperto. Dopo aver sentito la sua storia, il collega di Gilpin gli fornì una nuova parrucca e cavallo e lo rimise sulla strada per unirsi a sua moglie ed alla sua famiglia. Sfortunatamente, la storia si ripetette, visto che il secondo cavallo iniziò a correre verso Londra. La povera Signora Gilpin osservò una seconda volta il marito passare accanto a "The Bell" incapace di godersi il banchetto che aveva preparato. Il cavallo si fermò solo dopo aver riportato il suo cavaliere nel suo negozio di Cheapside. Tale divertente Poema fu pubblicato in diverse occasioni. Nella Londra Georgiana erano davvero in pochi a non aver sentito parlare di John Gilpin e di "The Bell" ad Edmonton. Nessuno dei tre pubs che affermavano di essere "The Bell" corrisponde a quello originario. Nel 1996, in Fore Street, venne eretta una scultura che ricorda l'evento.

3. Upper Edmonton

Upper Edmonton sorse come Borgo incentrato sull'incrocio tra Fore Street (a sud della stazione di Edmonton Green) con Silver Street (a sud 0,8 miglia) e Water Lane (Angel Road, a circa 1 miglio a sud della stazione di Edmonton Green). Entro il principio del XIX secolo, Upper Edmonton si era prolungato con una espansione lungo Fore Street sino a formare un lungo e disperso insediamento che si estendeva dal confine di Tottenham a sud di Board's Lane (Brettenham Road, a 0,7 miglia a sud della stazione di Edmonton Green). Nel 1834, una legge a favore dei Poveri (Poor Law Amendment Act) portò alla costituzione, nel 1837, della "Edmonton Poor Law Union" per amministrare i Poveri soccorsi a Tottenham, Hornsey, Edmonton, Enfield, Cheshunt e Waltham Abbey. Per sostituire le ex case di lavoro della Parish, nel 1842, in Silver Street, fu costruita la "Edmonton Union Workhouse". Molti degli edifici di lavoro sopravvivono come parte del "North Middlesex Hospital". Nel 1840, venne aperta la prima sezione ferroviaria della linea della Valle del Fiume Lea da Stratford a Broxbourne. Una stazione venne aperta in Water Lane (Angel Road), ma era pessimamente ubicata ed i treni erano lenti e costosi, per cui, pochi Viaggiatori usavano il treno, preferendogli gli autobus trainati da cavalli. Nel 1845, c'erano autobus ogni 15 minuti lungo Fore Street, diretti a Bishopsgate ed Holborn. Nel 1850, in Fore Street, venne costruita la Chiesa di St. James'. Fino ad allora, Upper Edmonton rientrava nella Parish di All Saints. St. James' fu chiusa nel 1981 e l'edificio venne convertito in appartamenti. Entro la metà degli '60 del XIX secolo, un ulteriore sviluppo lungo la strada principale stava colmando il vuoto tra Upper Edmonton e Lower Edmonton. A quel tempo, Upper Edmonton doveva avere un aspetto molto simile ad alcuni dei villaggi con una sola strada molto frequenti nell'Hertfordshire. Un rapporto del Consiglio Generale della Sanità (1850) sulle condizioni sanitarie ad Edmonton rivela una situazione molto problematica. Il Torrente Pymmes era poco più di una fogna a cielo aperto e vi fu una epidemia di tifo in una in una Casa comune di Orchard Street (Raynham Road, a 0.9 miglia a sud dalla stazione di Edmonton Green). Nel 1851, il censimento conferma un notevole sovraffollamento nella zona, tra cui diverse Case di alloggio comuni che erano in gran parte popolate da Rifugiati della carestia della patata Irlandese. Nel 1872, venne aperta una linea ferroviaria diretta da Londra ad Enfield Town, con una stazione a Silver Street; questa volta, la stazione era ben situata, offrendo, in aggiunta, tariffe per i Lavoratori molto convenienti. Inoltre, nel 1881, venne attivato un servizio di tram trainato da cavalli lungo Fore Street. Il primo segno di sviluppo suburbano era stato, nel 1849, la vendita di Snells Park. La Tenuta venne rapidamente coperta da piccole case a schiera. L'edificazione accellerò dopo il 1872. Nel 1888, il "Theatre Royal" fu costruito sul lato meridionale di Angel Road. Nonostante il nome, era una struttura di basso livello specializzata in melodramma economico. Durante il 1905, la linea tramviaria venne ricostruita ed elettrificata. Il "Theatre Royal", dopo essere stato trasformato in cinema, nel 1919, fu ridenominato "Hippodrome". L'ultimo grande sviluppo che si verificò fu la "Dysons Estate" (Middleham Road, 1,3 miglia a sud della stazione di Edmonton Green) costruita nei primi anni '30 del XX secolo. A quel punto, Upper Edmonton era più o meno completamente costruito. Nel 1938, i filobus soppiantarono la linea tramviaria. Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 7 ottobre 1940 ed il 6 giugno 1941, Upper Edmonton fu colpito da 44 bombe tedesche altamente esplosive ed 1 mina paracadutata. Il Cinema Hippodrome sopravvisse sino al 1947 ed un nuovo grande Cinema, "The Regal", nel 1934, era stato costruito all'incrocio tra Silver Street e Fore Street. Negli anni '60 del XX secolo, gli Spettatori iniziarono a diminuire, determinando la chiusura del Cinema nel 1972. La struttura, dopo essere stata usata per il bingo per alcuni anni, venne abbattuta nel 1986, lasciando il posto ad un supermercato. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Upper Edmonton si presentava in pessime condizioni. Dalla metà degli anni '50, l'area fu sottoposta ad un massiccio programma di riqualificazione. Nuovi negozi, appartamenti e case presero il posto di gran parte degli alloggi della Classe Operaia costruiti per ospitare i Pendolari della "Great Eastern Railway" degli anni '70 del XIX secolo.

4. Edmonton

A Winchmore Hill, fu rinvenuto uno strumento Mesolitico. Probabilmente, c'erano due Strade Romane che attraversavano Edmonton: Ermine Street, da Bishopsgate, ed una strada da Cripplegate ad Hatfield attraverso Southgate e Chase Side, il cui percorso è incerto. Da circa il 100 al 350, vi era chi viveva vicino ad Ermine Street ed alcuni frammenti di ceramica Romana furono scoperti a Ridgeway, vicino al Bourne a Southgate. Tuttavia, l'Insediamento continuo risale probabilmente al periodo Anglo-Sassone, come indica il nome "Adelmetone" (v. "Toponimo"), una "Fattoria/tenuta appartenente ad un uomo chiamato Ēadhelm". Va sottolineato che al Manor di Edmonton (v. paragrafo specifico) apparteneva (e continuò ad appartenere) la porzione staccata di "Mimes" (South Mimms) che veniva tassata con (appreciata cum) il Manor di Edmonton, e probabilmente, anche Monken Hadley. Quando Geoffrey de Mandeville, Conte dell'Essex (morto nel 1144) fondò l'Abbazia di Walden (Essex) nel 1136-1143, la dotò, tra l'altro, della Chiesa di Edmonton e di terreni in quell'area. Poco dopo, durante i disordini del Regno di Stefano (1135-1154), l'Abbazia di Westminster prese brevemente possesso delle entrate di Walden e concesse 3 marchi dalla Chiesa di Edmonton a William de Costentin. Il figlio del primo Conte, Geoffrey de Mandeville (morto nel 1166) prese parte alla "gleba" (terra e rendita relativa che andavano a favore di un Rettore o Vicario per consentirgli di sostentarsi e rispettare i suoi compiti pastorali), lasciando l'Abbazia di Walden con 14 acri della dotazione di suo padre. Durante il Medioevo, e specialmente nella metà del XIII secolo, l'Abbazia di Walden ricevette piccole donazioni in elemosine gratuite da parte degli Abitanti di Edmonton. Gli affitti da queste terre ammontavano a £2 4s. 2d. nel 1291 e £2 0s. 8d. nel 1340-1341. Nel 1535 erano diventati indistinguibili dalla "gleba" es il valore totale della Canonica era allora di £20 3s. I boschi coprivano gran parte dell'area, mentre la principale attività agricola era l'allevamento dei suini. Quando il bosco venne abbattuto, i terreni così liberati vennero utilizzati per impiantare degli orti, mentre la strada per Ware ed Hertford, che divenne nota come Fore Street, per la maggior parte della sua lunghezza in quest'area, costituì il fulcro dello sviluppo edilizio lungo di essa, in particolare sulla ghiaia ad ovest della strada, innaffiata dai pozzi e dai torrenti ad est che fungevano da fogne pubbliche. Upper Edmonton, all'incrocio con Silver Street, e Lower Edmonton, all'incrocio con Church Street, rappresentarono le prime concentrazioni di abitazioni. Poche case medievali nominate possono essere localizzate, ma di solito erano vicino a una Chiesa. Upper Edmonton e Lower Edmonton erano serviti da sistemi a campo aperto per lo più ad ovest di Fore Street. Campi più aperti, probabilmente, si trovavano a nord, servendo principalmente la fattoria demaniale a nord di Bury Street. Almeno un'altra casa esisteva a Bury Street nel 1269 e Fullers era lì nel 1467. Nel XVI secolo, i principali centri di popolazione erano ancora Lower Edmonton, vicino alla Chiesa, ed Upper Edmonton, lungo Fore Street. Intorno al 1535, gli Affittuari del Manor di Edmonton furono divisi in sei gruppi, che, sebbene non ancora chiamati "Ward" (distretti), furono i precursori dei distretti che servirono dal XVII secolo come divisioni governative della Parish. Alla fine del XVI secolo, Green Lanes formò una seconda strada verso il nord, entrando nella Parish di Edmonton a Bowes ed attraversando Palmers Green e Fords Greens e Bush Hill, mentre un'altra strada andava da Palmers Green attraverso Winchmore Hill verso nord-est. Edmonton ebbe rilevanza nella Letteratura Giacomina (l'Età Giacomina va dal 1603 al 1625, durante il Regno di Giacomo VI di Scozia, che ereditò anche la Corona d'Inghilterra nel 1603 come Giacomo I). Elizabeth Sawyer, sposata con un Operaio locale, fu sospettata di crimini nel 1615 ed apparentemente fu impiccata per omicidio da stregoneria. La sua storia, raccontata ad un Ministro che la visitò in prigione, fu pubblicata in un trattato nel 1621, che divenne immediatamente la base per la commedia, "La Strega di Edmonton" (The Witch of Edmonton), scritta da William Rowley, Thomas Dekker, John Ford. Un'altra opera popolare, "L'Allegro Diavolo di Edmonton" (The Merry Devil of Edmonton), fu probabilmente scritta da Michael Drayton e per la prima volta eseguita verso il 1606. Secondo la prefazione dell'opera, il protagonista Peter Fabell fu commemorato su un monumento nella Chiesa di Edmonton; presumibilmente era Peter Favelore (morto nel 1360). Alla fine del XVIII secolo, lontano da Fore Street, Edmonton divenne un quartiere residenziale desiderabile, anche se la sua attrattività non durò a lungo. Nel 1800 la Piccola Nobiltà si trasferì a Southgate, e il luogo rimase abitato da Tessitori in pensione, le loro mogli miserabili e figlie morigerate, stando allo Scrittore contemporaneo John Thomas Smith. Durante il suo periodo di massimo splendore, nel XVIII e all'inizio del XIX secolo, molti Letterati ed Artisti vissero ad Edmonton, o nella sua Parish, dove c'erano buone comunicazioni e ricchi Mecenati, tra cui ricordiamo Charles Lamb (1775-1834), Scrittore, Poeta e Drammaturgo Inglese, che si traferì ad Edmonton da Enfield nel 1833, che sottolineò la frequenza e l'economicità degli autobus per Londra. Nel 1887, il Gazetteer of the British Isles di John Bartholomew descriveva Edmonton, allora nel Middlesex, come segue: "town and par. (ry. sta. Lower Edmonton), Middlesex, on New River, 7½ miles N. of London, 7483 ac. (86 water), pop. 23,463; P.O., T.O., at Lower Edmonton, and P.O. at Upper Edmonton; has trade in timber by means of the Lea River navigation. The "Bell at Edmonton" has been rendered famous by Cowper's John Gilpin. Charles and Mary Lamb are buried in the church.". Negli ultimi decenni del XIX secolo, gli Imprenditori edili coprirono la zona centrale con alloggi economici. Più vicino al Fiume Lea, i miglioramenti nel drenaggio permisero la creazione di industrie nelle ex-paludi. Great Cambridge Road stimolò l'edilizia residenziale nella sezione occidentale del Distretto, divenendo la principale strada nord-sud nel 1924, anno in cui iniziò l'edilizia municipale ad Edmonton, nella Hyde Estate, a sud di Church Street. Nel 1938, un aereo della RAF si schiantò nella Tenuta, provocando la morte di una dozzina di persone. Negli anni '60 e '70, l'Amministrazione di Enfield realizzò condomini a torre, molte delle quali, in tempi recenti, ristrutturate o sostituite. L'area che fiancheggia il Fiume Lea continua a fornire alcune delle principali opportunità per iniziative di vario genere, sebbene delle sue parti siano protette dalla "Cintura Verde" che circonda Londra ed altre possano essere isolate per uso industriale, nonostante il desiderio delle locali Autorità di spazi abitativi. Magazzini, centri commerciali ed ipermercati hanno riempito i siti industriali dismessi e sono state costruite alcune nuove abitazioni nella località precedentemente nota come Marsh Side. La riqualificazione di Edmonton Green ha rappresentato il più grande progetto intrapreso nel distretto negli ultimi tempi, anche se dovrebbe realizzarsene uno ancora maggiore. Nonostante ciò, Edmonton viene ritenuta un'area eccessivamente urbanizzata e la stessa Amministrazione di Enfield ritiene che Edmonton costituisca una delle sue aree prioritarie per la riqualificazione, dato che nonostante la sua posizione e gli edifici storici, abbia patito un declino fisico ed economico per molti anni. Dal punto di vista Etcnico, va segnalata la presenza di una notevole comunità Turca o Turco-Cipriota, pari a circa il 10% della popolazione del Distretto, affiancata da una rilevante presenza di Africani di colore e discendenti di Caraibici di colore, mentre limitata è la presenza di Asiatici.

5. Manor di Edmonton

Dal "Toponimo", sapete che nel 1066, al tempo di Eduardo Il Confessore, il Manor di Edmonton era tenuto da Asgar (o Ansgar), "Stallarius". Nel 1086, Guglielmo Il Conquistatore lo diede a Geoffrey de Mandeville (o Magnaville), antenato di Geoffrey de Mandeville nominato Conte dell'Essex da Re Stefano (che regnò dal 1135 ad 1154). Il Manor di Edmonton discese con quello di Enfield sino al 1189-1190, alla morte di William de Mandeville.  Il Manor fu ereditato da sua zia Beatrice, (figlia di William de Mandeville e sorella di Geoffrey de Mandeville, Conte dell'Essex sovracitato, morto nel 1144) vedova di William de Say (morto, forse, nel 1144), antenato dei Lords Say di Berling. Il maggiore dei figli di Beatrice, William, morì nel 1177, e la maggior parte delle proprietà dei Mandeville, compreso Enfield, passarono alla sua figlia maggiore omonima Beatrice e suo marito Geoffrey fitz Piers. Il secondo figlio di Beatrice, Geoffrey de Say, reclamò l'eredità dei Mandeville, ottenendo, presumibilmente, Edmonton, poiché Egli ed i suoi eredi posssedettero il Manor a canone per tutto il XIII secolo. Tuttavia, soltanto nel 1284, la Famiglia concordò con la divisione de facto dei terreni dei Mandeville, lasciando i discendenti di Beatrice e Geoffrey fitz Piers con Enfield e quelli di Geoffrey de Say con Edmonton, posseduto per la Corona come "knight's fee". Il Manor di Edmonton discese in linea diretta da Geoffrey de Say (morto nel 1214) a Geoffrey (morto nel 1230), William (morto nel 1272). Nel 1271, il Manor fu valutato 50£. 13s. 6½d., la Manor House 20 scellini annui (una valutazione rilevante per quel tempo), 593 acri di terra coltivabile, a 4 pence per acro, 58 acri di prati, a 2s. 6d., 6 acri di pascoli, ad 1 scellino; il Lord del Manor aveva "bedge-bote" e "bey-bote", nonchè diritto di entrare nel Parco di Enfield, diritto valutato 20 scellini. Il Manor di Edmonton discese ancora a Membri della Famiglia Say: William (morto nel 1295), Geoffrey (morto nel 1322), Geoffrey (morto nel 1359), William (morto nel 1375). Nella valutazione del Manor fatta nel Trentatreesimo Anno del Regno di Eduardo III (1327-1377) sono citati solo 400 acri di terra arabile (rispetto ai 593 del 1271). Tuttavia, probabilmente originariamente come parte di un mutuo ipotecario fatto verso il 1361, William de Say concesse il Manor ad Adam Francis (Fraunceys), Commerciante di tessuti, che aveva già realizzato una Tenuta ad Edmonton.  Nel 1369, Francis lo concesse ai suoi Feudatari, i quali, nel 1371, lo attribuirono a vita con regresso a suo figlio Adam, a canone (Daniel Lysons, però, riporta che il Manor di Edmonton continuò alla Famiglia Say sino al 1370, quando sarebbe stato venduto da William, quarto Lord di Say, al citato Adam Francis, che era stato Sindaco nel 1352 e 1356 e che aveva effettuato altri rilevanti acquisti nella medesima Parish).  Adam morì nel 1375, succedendogli suo figlio, poi Sir Adam (l'inquisition post-mortem riporta come erede sua figlia Maud, ma la proprietà piena ed assoluta fu trasmessa al figlio di Adam, identicamente chiamato Adam), che morì nel 1417, che lasciò tutte le sue terre da essere divise tra la sua vedova e le sue due figlie. Margaret, la vedova di Sir Adam, che sposò Edward Aske, morì nel 1445;  Elizabeth, la figlia minore di Sir Adam, moglie di Sir Thomas Charlton, morì verso il 1450, mentre Agnes, la figlia maggiore e moglie di Sir William Porter, morì nel 1461. Pertanto, in tale anno, l'intero Manor di Edmonton fu riunito in capo a Sir Thomas Charlton (morto nel 1465), figlio di Elizabeth (la figlia minore di Sir Adam Francis), a cui successe suo figlio Sir Richard,  che sostenne Riccardo III e fu ucciso a Bosworth nel 1485, per cui, le sue proprietà vennero acquisite dalla Corona, che concesse, nel 1485, il Manor ed altre Tenute ad Edmonton, in linea maschile, a Sir Thomas Bourchier e, nel 1510, la reversione fu concessa a Sir John Pecche (o Petche) e John Sharpe, Inservienti del Re (ancora Daniel Lysons riporta una ricostruzione lievemente differente: poiché Adam Francis, unico figlio dell'omonimo Adam, morì giovanissimo, divenne erede Matilda, altra figlia del padre Adam, che si sposò tre volte, prima con John Aubrey, poi, con Sir Alan Buxhull, infine, con John Montacute, Conte di Salisbury, da cui ebbe Thomas, ultimo Conte di quella Famiglia. Il citato Autore ricorda che Dugdale scrive che gran parte della vasta eredità di Maud, Contessa di Salisbury, fu venduta da suo marito, ma sembra probabile, quindi, che Egli vendette il Manor di Edmonton a Sir Adam Francis, il quale, con molta probabilità, era cugino di sua moglie, e che morì possedendo il Manor nel 1418, lasciando due figlie, Agnes, sposata con Sir William Porter, ed Elizabeth, la moglie di Sir Thomas Charlton. Agnes Porter morì senza figli, per cui il Manor di Edmonton fu ereditato da Sir Thomas Charlton Il Giovane, che morì possedendolo nel 1466. Suo figlio Sir Richard fu privato dei diritti civili nel Primo Anno di Enrico Henry VII (1485) ed il Manor fu acquisito dalla Corona, venendo concesso immediatamente, col nome di Manor di "Edelmeton als. Sayesburye" a Sir Thomas Bourchier, in linea maschile. Nel 1521, entrambi Sir Thomas Bourchier e John Sharpe erano morti ed il Re concesse la reversione dopo la morte di Sir John Pecche, che non aveva eredi maschi, ad Henry Courtenay, Conte del Devon e poi Marchese di Exeter.  Nel 1523,  Henry Courtenay risultava già in possesso, sebbene la concessione a canone venne effettuata solo nel 1530 (ma Daniel Lysons sostiene che già nel 1532 avesse ottenuto la concessione del Manor a canone). Nel 1532 o 1533, Egli vendette il Manor di Edmonton ed altre proprietà a William Sulyard ed altri, che, nel medesimo anno, vennero autorizzati a vendere la metà di esso a Balthazer de Guerseye.  Subito dopo, il Manor fu acquistato dal Re, sembra nel 1535, e nel 1537, Thomas Cromwell, lo aministrava in qualità di Ufficiale giudiziario del Re. Il Manor rimase in seguito alla Corona, tranne durante l'Interregno, quando fu acquistato per conto di John Reyner di St. Martin's-in-the Fields. Per la maggior parte del XVII secolo, il Manor formò parte della dotazione della Regina; dal 1629 al 1650 (anno in cui il valore netto annuale del Manor era riportato essere 106£. 4s. 4d.), quando Ella ne venne privata, venendo venduto a John Clayton e William Barwik. Alla Restaurazione, 1660, venne riattribuito alla Regina, che morì nel 1669. Il Manor appartenne, poi, alla Regina Henrietta Maria e dal 1672 sino alla sua morte, nel 1705, fu assegnato a Caterina di Braganza. Tuttavia, il Re Carlo II, nel 1676, concesse un fitto con reversione del Manor, per 41 anni dopo la morte della Regina, a John, Conte di Rochester. La Regina Caterina morì nel 1705. La porzione residua del fitto fu comprata verso il 1720 (pare nel 1716)  da William Gould, Mercante di Londra, morto nel 1733), a cui successe il figlio James (morto nel 1767). Il Manor passò al nipote di James, Thomas Teshmaker (morto nel 1771), la cui vedova Sarah lo possedette sino al 1800, quando venne trasmesso a canone a Sir William Curtis, morto nel 1829, che trasmise il Manor in linea maschile a suo figlio Sir William (morto nel 1847), a cui successe suo figlio Sir William (morto nel 1870), a cui successe il nipote Sir William Michael Curtis.  Nel 1916, passo ad un cugino Sir Edgar Francis Egerton Curtis, e nel 1943, al secondo cugino di Sir Edgar, Sir Peter Curtis di Romsey e poi di Bishop's Waltham (Hants). 

Enfield - Visita guidata

La stazione di Edmonton Green

La stazione di Edmonton Green

La torre accanto alla stazione che riporta (in verticale) il nome "Edmonton Green"

La torre accanto alla stazione che riporta (in verticale) il nome "Edmonton Green"

Ponte ferroviario

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Church Street

Church Street

Rotatoria

Rotatoria

Edifici moderni di fronte alla stazione

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