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Londra vissuta dagli Italiani ...

Kingsbury

Sintesi

Kingsbury è una stazione della metropolitana (Jubilee Line) a quattro fermate dal terminale settentrionale (Stanmore). Si trova a ridosso del confine col London Borough of Harrow.

Distanza dal centro: 14,2 miglia.

Attrattiva: scarsa, salvo la possibilità di raggiungere diversi spazi verdi.

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Uscendo dalla stazione della metropolitana, vi trovate molto vicini ad una rotonda su cui confluiscono le quattro strade importanti dell'area: verso est, Kingsbury Road, la strada principale col tipico contesto suburbano di case a due piani con negozi a livello stradale, che vi conduce allo spazio verde di Roe Green Park, verso sud, Fryent Way, che vi porta all'omonimo Fryent Country Park, verso ovest, Kenton Road, che vi conduce a Woodcock Park, ed infine, verso nord, Honeypot Lane, che vi porta a Queensbury Park.

Toponimo

La prima ricorrenza documentale del nome dell'area è molto controversa, sia per la data, che per l'individuazione del luogo. Relativamente alla data, John Mitchell Kemble ("Codex" cit.), indica in relazione al nome di AElfric il periodo 996-1006, ristretto da John Earle ("A hand-book" cit.) all'anno 1006, con in aggiunta, l'indicazione "Il Testamento dell'Arcivescovo Ælfric di Canterbury (Cotton Claudius B. vi. 103. C. ix. 125. A.d. 1006. K716. T. p. 549)". Inoltre, la versione digitale "Sawyer" delle Concessioni Anglo-Sassoni riporta "A.D. 1002 x 1005. Testamento di Ælfric, Arcivescovo, inclusi lasciti di terre a Westwell e Burnan (? Bishopsbourne), Kent, e Monks Risborough, Bucks., a Christ Church; a Cingesbyrig (probabilmente costituito da terreni a Flamstead, Herts., ed a St Albans) all'Abbazia di St. Albans; a Dumbleton, Gloucs., parte all'Abbazia di Abingdon e parte a Ælfnoth, a vita, con il regresso ad Abingdon; a Wallingford, Berks., a Ceolweard, a vita, con il regresso a Cholsey Minster; a (Great) Tew e Osney, Oxon., ed a Londra a St Albans; a Fiddington ed a Newton (in Ashchurch), Gloucs., alle sue sorelle e ai loro figli. La concessione è generalmente ritenuta "autentica", "genuina, date 1002 x 1005 (probabilmente 1003 x 1004), talvolta, "autentica, con aggiunzioni", con osservazioni sui "nomi del Kent" e "su Cholsey". Tuttavia, l'ultima interpretazione riportata non fa coincidere "Cynges byrig" con il nostro Kingsbury, ma con "terreni a Flamstead, Herts., ed a St Albans". Il testo è in Sassone: "Her sutelað hu Alfric arcebiceop his cwyde gedihte, þæt is ærest him to saulsceate he becwæð into Cristes cyrcan þæt land æt Wyllan 7 æt Burnan 7 Risen beorgas, and he becwað his laford his beste scip 7 þa segelgeræda þarto 7 .lx. healma 7 .lx. beornena, 7 he wilnode gif hit his lafordes willa wære þæt he gefaestnode into sancte Albane þæt land æt Cynges byrig, 7 fenge sylf wið þam eft to Eadulfingtune. An he becwæð þæt land æt Dumeltun in to Abbandune, 7 Ælfnoðe þarof .iii. hida his dæg 7 suððan to þan oþaran to Abbandune, 7 .x. oxan 7 .ii. men he him becwæð, 7 filgan hi þam laford scype þe þæt land to hyre. And he cwæð þæt land æt Wealingaforda þe he gebote Celewærde 7 hofer his dæg in to Ceolesige, 7 he becwæð in to sancte Albane þæt land æt Tiwan, 7 standan þa forword betweonan þan abbode 7 Ceolrice ðe ær wið ðæne arcebiscop geforwyrd wæran, þæt is þæt Ceolric habbe ðæne dæl þæs landes þe he hæfð his dæg, 7 eac þæne dæl þe se arcebiscop for his sceatte him to let, þæt wæs ehtoðe healf hid wið .v. pundun 7 .l. mancusum goldes, 7 ga hit ofer his dæg eall togædere into sancte Albæne, 7 heora forewyrd wæron þæt Osanig æfter Ceolrices dæge gange eac þyderin, 7 þæt land on Lundene þe he mid his feo gebohte he becwæð into sancte Albæne, 7 his bec ealle he cwæð eac þyderin 7 his geteld. And he becwæð þæt man fenge on þe feoh ðe man hæfde, 7 ærest ælcne borh agulde, 7 suððan tilode to his hergeatwæn þæs ðe man habban sceolde. And anes scipes he geuþe þam folce to Cent, 7 oþres to Wiltunescire, 7 elles on oðrum þingum gif þæs hwæt wære he bæd þæt Uulfstan bisceop 7 Leofric abbud dihton swa heom best ðuhte. And þe land be westan æt Fittingtune 7 æt Niwantune he becwæð his sweostrun 7 heora beornum, 7 Ælfheages land Esnes suna ga a on his cyn. And he becwæð Uulfstane ærcebiscope ane sweorrode 7 anne ring 7 anne psaltere, 7 Alfheage biscope anne rode. And he forgeaf on Godes est Centingan þæne borh þe hy hym sceoldan, 7 Middelsexon 7 Suðrion þæt feoh þæt heom foresceat. And he wyle þæt man freoge æfter his dæge ælene witefæstne man þe on his timan forgylt wære. Gif hwa þis awende, hæbbe him wið god gemæne. Amen.". Successivamente, si legge "Kynges byrig"  (circa 1046, forse 1044, sempre nell'ambito di una concessione Anglo-Sassone), "Chingesberie" (1086, Domesday Book), "Kingesbir" (1199-1200), "Kyngesbury" (1316) "Kingsbury" (1822, "Ordnance Survey Map". Tale mappa riporta anche il Borgo successivo di " Kingsbury Green", già noto nel 1574 come " Kingsbury Grene"). Kingsbury è chiaramente un nome composto, derivante dalla parole dell'Old English "Cyning" + "Burh" (dativo di byrig), la cui interpretazione non è difficile: la prima parte si rifferisce ad un Re, la seconda significa "fortezza", "roccaforte", "sito difeso". Pertanto, il nome va inteso come "Fortezza del Re". La denominazione, pertanto, fa pensare ad un possedimento Reale in Epoca Anglo-Sassone, anche se è probabile che i Re Inglesi persero interesse nel sito molto prima dell'Invasione Normanna (1066). Vicino a tale interpretazione si pose Daniel Lysons: "Il nome di questo luogo denota che sia stato una residenza reale, forse di alcuni dei Monarchi Sassoni.".

Storia

Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da Daniel Lysons in "The Environs of London: Volume 3, County of Middlesex" (1795), alla voce "Kingsbury" (pagine 231-235); da John Mitchell Kemble in "Codex Diplomaticus Aevi Saxonici (1839) Tomo III, voce "DCCXVI AElfric 996-1006" (pagine 351-352); da John Earle in "A hand-book to the land-charters, and other Saxonic documents" (1888), pagine 222-224; da Dorothy Whitelock - Harold Dexter Hazeltine in "Anglo-Saxon Wills" (1930), pagina 162; si leggono in "An Inventory of the Historical Monuments in Middlesex" (1937), alla voce "Kingsbury" (pagine 88-89); sono fornite da Diane K. Bolton - H. P. F. King - Gillian Wyld - D. C. Yaxley in "A History of the County of Middlesex: Volume 4, Harmondsworth, Hayes, Norwood With Southall, Hillingdon With Uxbridge, Ickenham, Northolt, Perivale, Ruislip, Edgware, Harrow With Pinner" (1971), alla voce "The hundred of Gore" (pagine 149-150); da A. P. Baggs - Diane K. Bolton - Eileen P. Scarff - G. C. Tyack in "A History of the County of Middlesex: Volume 5, Hendon, Kingsbury, Great Stanmore, Little Stanmore, Edmonton Enfield, Monken Hadley, South Mimms, Tottenham" (1976), alle voci "Gore Hundred : (continued)" (pagina 1), "Kingsbury: Local government" (pagine 80-82), "Kingsbury: Churches" (pagine 83-86); da Anthony David Mills in "A Dictionary of London Place Names" (2010); si leggono in "Brewer's Dictionary of London Phrase & Fable" (2011), che traduciamo e sintetizziamo liberamente. Chi volesse approfondire la tematica, legga: A. P. Baggs - Diane K. Bolton - Eileen P. Scarff - G. C. Tyack "A History of the County of Middlesex: Volume 5, Hendon, Kingsbury, Great Stanmore, Little Stanmore, Edmonton Enfield, Monken Hadley, South Mimms, Tottenham" (1976), alle voci "Kingsbury: Manors" (pagine 55-61), "Kingsbury: Introduction" (pagine 49-55), "Kingsbury: Other estates" (pagine 61-71), "Kingsbury: Economic history" (pagine 71-78); "London Hearth Tax: City of London and Middlesex, 1666" (2011), alla voce "Hearth Tax: Middlesex 1666, Kingsbury"; "The History of 'Kingsbury Manor', its Lodge and Coach House" (un file pdf reperibile su Internet).

1. Eventi storici di rilievo

E' possibile che a dispetto del nome di origine Sassone, l'Insediamento possa essere precedente a tale Epoca, visto che vicino al "Brent Reservoir" vennero trovate delle sepolture cremate dell'Età del Bronzo e resti Romani presso l'Antica Chiesa di St. Andrew (in Old Church Lane, anche denominata St Andrew's Kingsbury) ed all'intersezione tra Buck Lane e Kingsbury Road. Tuttavia, è stata totalmente confutata l'ipotesi che la Chiesa sia stata costruita sul sito di un Accampamento Romano, mentre la possibilità che vi fosse un Sito Religioso Pagano non è mai stata provata. Comunque, vi sono le tracce di una villa Tardo-Romana vicino Salmon Street (più vicino alla stazione di Wembley Park). Gli Anglo-Sassoni si insediarono con probabilità a sud Kingsbury. La Fortezza o Tenuta del Re di "Cyngesbyrig" sorse tra due antiche strade che si snodavano in direzione nord-sud, Watling Street (Edgware Road) e Honeypot Lane. L'Insediamento originario, comunque, sorse attorno alla sovracitata Antica Chiesa di St. Andrew, probabilmente anteriore all'Invasione Normanna (1066), forse eretta in Epoca Sassone e considerata il più vecchio edificio di Brent. Tuttavia, la struttura della Chiesa giunta sino a noi risale largamente al XV secolo, forse qualcosina al XII. Si trova nel bosco a sud della Chiesa Vittoriana che l'ha rimpiazzata e che domina l'orizzonte. St Andrew mantiene l'atmosfera di una vecchia "Parish Church" di campagna. All'interno, si trovano begli ottoni e lapidi di Famiglie locali molto conosciute, che risalgono ai secoli XVI-XIX. La struttura non è più usata per regolari cerimonie. Essa è una piccola struttura che presenta una navata ed un coro. Prima dell'invasione normanna, il Re Eduardo il Confessore, che regnò dal 1042 al 1066, diede all'Abbazia di Westminster "tutti i terreni a Chealchylle (= Chalkhill) (e) un terzo del peso dei frutti prodotti nella .. foresta che giace presso Kyngesbryrig". A quel tempo, Kyngesbryrig (= Kingsbury) apparteneva a Ulward Wit, un Nobile Sassone. L'estensione dei due Manors di "Chingesberie" (= Kingsbury) citati nel Domesday Book (1086), era di 1.200 acri. Abbiamo dedicato due successivi paragrafi alla Storia dei due Manors. L'Insediamento medioevale, che contava circa cento persone, era sparpagliato: c'erano abitazioni presso la Chiesa di Kingsbury (St. Andrew, in Old Church Lane), a Kingsbury, a Roe (talvolta scritta Row), Pipers Greens e vicino "The Hyde" (Kingsbury Hyde). Non vigeva il sistema delle terre aperte, visto che i terreni venivano recintati non appena i boschi venivano abbattuti. Nonostante la Parish non fosse estesa, i suoi confini non erano esattamente delimitati. Ad ogni modo, Kingsbury fu sempre intimamente legato ad Edgware, soprattutto dopo che entrambi i relativi Manors furono donati all' "All Souls College" di Oxford, nel 1442. La Parish venne duramente colpita dalla terribile pestilenza (Black Death) che, nel 1350, causò qui tredici decessi. Ciò determinò l'abbandono delle case, con spostamento della popolazione nella sezione settentrionale della Parish, a circa un chilometro, attorno a Kingsbury Green, riducendo la sezione meridionale di Kingsbury da Villaggio alla sola Chiesa ed una o due fattorie. Tale schema rimase sostanzialmente immutato sino al XX secolo (mentre il vecchio Villaggio, nel Tardo XIX secolo era stato quasi del tutto dimenticato). L'avvenuta aggregazione della popolazione a Kingsbury Green a seguito della sovracitata pestilenza, stimolò la crescita del sito durante i secoli XV e XVI. Vennero costruite delle case a "The Hyde" (Kingsbury Hyde) poiché la foresta veniva abbattuta ed il brigantaggio lungo Edgware Road diminuiva. Durante il Medioevo, c'erano 21 costruzioni, che salirono ad oltre 30 nel 1597 e 52 nel 1664. Successivamente, la crescita della popolazione fu irregolare. Durante il XVIII secolo, il numero della case non cambio molto, ma dal 1801 al 1851, la popolazione triplicò ed il numero delle case passò da 45 a 102, a 142 nel 1881 e 140 nel 1900. Nel 1751, c'erano sei Taverne a Kingsbury in 1751. "The Plough" a Kingsbury Green venne citato nel 1748. Tre taverne, "The Black Horse" e due "The Chequers" entro il 1803 erano già scomparse senza lasciare traccia. Delle due chiamate "King's Arms" a "The Hyde", il nome di una sopravvive, mentre l'altra è scomparsa. "The Red Lion" esisteva prima del 1826 e nel 1851, una negozio di birra chiamato "The Green Man" era comparso a Pipers Green, insieme ad altri due negozi a "The Hyde". Sebbene Kingsbury fosse sostanzialmente abitato da Contadini, qui vissero anche poche persone agiate o famose. John Chalkhill fu un Poeta Elisabettiano. Dal 1771 a 1774, lo Scrittore Oliver Goldsmith visse ad "Hyde Farm". Nel XIX secolo, ciascuno dei Borghi di Kingsbury possedeva delle ville: un vecchio Abitante, il Signor Albert Pidgeon, ricordava nel 1965 che verso il 1890 "c'erano probabilmente circa sei 'Gentiluomini' che vivevano a Kingsbury, che venivano portati dai loro Cocchieri, si presume alla stazione di Hendon, di mattina ... quando le loro carrozze passavano davanti a noi, noi Bambini di scuola li dovevamo salutare.". I Bambini che non salutavano erano puniti dagli insegnanti. Nel 1835, vennero completati i lavori del "Kingsbury Reservoir". L'area attorno tale struttura divenne un bel giardino dal 1860 al 1865, grazie all'impegno del Landlord di "The Old Welsh Harp Inn", da cui poi l'area trasse il nome (è comunque più vicina alla stazione di Hendon). Le corse dei cavalli, sino a quando vennero vietate dai dintorni di Londra, attrassero migliaia di persone da Londra. La prima corsa si tenne nel 1876. Una stazione della "Midland Railway" servì i Viaggiatori giornalieri dal 1870 a 1903. Verso il 1930, Kingsbury era famoso come luogo dove trascorrere piacevoli giornate in un contesto incontaminato. Tuttavia, il pittoresco quadro legato all'Agricoltura, in realtà celava una notevole povertà rurale. La coltivazione del fieno e l'allevamento degli animali predominavano a Kingsbury. Nel 1838, il 97% dei terreni erano coperti di erba. Durante certi periodi dell'anno, un gran numero di Lavoratori stagionali venivano dall'Irlanda per lavorare nell'area. Al principio del XX secolo, c'erano allevamenti di cavalli a Roe Green e "Kingsbury House". Nel Tardo XIX secolo, il declino dell'Agricoltura colpì i Contadini locali. La disoccupazione stagionale, gli alti e brevi fitti, condussero gli edifici in cattivo stato per la caranza di manutenzione. L'area era soggetta a frequenti inondazioni, soprattutto dopo la costruzione del "Reservoir", come capitò nel gennaio 1841, nonostante che Kingsbury godesse di fornitura idrica da circa il 1872. Nel 1870-1872, l'Imperial Gazetteer of England and Wales di John Marius Wilson descriveva Kingsbury, allora nel Middlesex, come segue: "a parish in Hendon district, Middlesex; on the river Brent, 2 miles NE of Sudbury r. station, and 8 NW of St. Paul's, London. It contains the hamlet of Kingsbury-Green, and part of the village of Hyde, -the latter of which has a post office under London NW; and it has itself a receiving office under Hyde. ...". Nel 1887, il Gazetteer of the British Isles di John Bartholomew descriveva Kingsbury come segue: "par. and ry. sta., Middlesex, on river Brent, 7 miles NW. of St Paul's, London, 1829 ac., pop. 759; E. of church is the Brent reservoir, frequented by anglers; the par. contains the hamlet of Kingsbury Green.". Nel 1884, la concentrazione della popolazione nell'area settentrionale di Kingsbury, tranne "The Hyde", dove alti edifici erano denominati "windjammers" (= orrendi, nel Middlesex rurale) strisciò verso ovest, lungo Kingsbury Road, portando alla consacrazione di una nuova Parish Church, Holy Innocents. A seguito delle proteste, la vecchia Chiesa di St. Andrew rimase aperta come parte della nuova Parish, "Neasden-cum-Kingsbury". La vicinanza all'Aeroporto di Hendon determinò lo sviluppo dell'industria aeronautica nella zona nord-orientale di Kingsbury durante la Prima Guerra Mondiale. Molti Lavoratori erano donne. C'erano anche tre aerodromi nella stessa Kingsbury. Alla fine della Guerra, venne costruito il "Roe Green Village" per i Lavoratori delle aziende aeronautiche su progetto dell'Architetto Frank Baines. L'industria aeronautica e la "British Empire Exhibition" (1924-1925), richiesero il miglioramento della rete stradale, che favorì lo svilupppo di Kingsbury. Infatti, se 821 persone vivevano qui nel 1911, ad essi se ne aggiunero altri 1.000 durante la Prima Guerra Mondiale. Tra il 1921 ed il 1931, Kingsbury vide la più alta crescita della popolazione sperimentata da ogni altro Distretto Londinese settentrionale: da 1.856 a 16.636 Residenti, con una crescita del 796%. Ulteriori industrie leggere vennero nell'area, come "Frigidaire", nel 1926, che aprì uffici e sale di esposizione a Kingsbury, dove venne aperta la stazione nel 1932. L'ubicazione della stazione spinse significativamente il centro della moderna Kingsbury verso ovest. Dal 1931 al 1933, ben 1.000 case all'anno vennero costruite nell'area, molte da imprese edili costituite appositamente per sviluppare Kingsbury. Kingsbury Green di fatto scomparve. Chiese, Scuole, circoli sociali e negozi moderni seguirono le case, con i negozi concentrati soprattutto attorno alla stazione. Persino nella sezione meridionale di Kingsbury la popolazione crebbe tanto che si rese necessaria una nuova Chiesa, New St. Andrew, un importante edificio Vittoriano, che venne spostato qui, pietra per pietra, da Wells Street, zona nord di Oxford Street, nel 1933. Alla nuova Chiesa si diede la propria Parrocchia che venne staccata da Neasden. Nel 1934, il Distretto Urbano di Kingsbury venne rimescolato con Wembley. La cosa non andò molto bene per i Residenti, ma fu sempre meglio che essere uniti a Willesden. Nel 1965, Kingsbury confluì nel London Borough of Brent. L'Architetto Irlandese Ernest Trobridge, nato a Belfast ma trasferitosi a Kingsbury dal 1915, dove morì nel 1942, progettò diverse case con uno stile particolare, spesso usando materiali innovativi. Le sue più interessanti realizzazioni, tutte fatte verso la metà degli anni '30, furono piccoli edifici di appartamenti che sembrano piccoli castelli, con torri che mascherano camini e merlature attorno a giardini-pensili. Le condizioni di molte di queste costruzioni sono precarie. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, le Autorità di Wembley edificarono una vasta area, distruggendo la maggior parte degli edifici storici di Kingsbury. Da allora, vi sono state limitate modifiche urbanistiche, a dispetto del profondo cambiamento demografico, dato che tanti sono stati gli Indiani o in generale Asiastici giunti qui negli anni '60 e 70, comprando negozi che altrimenti avrebbero chiuso. Nell'agosto 2014, ha aperto "Shree Swaminarayan Mandir Kingsbury", all'angolo tra Townsend Lane e Kingsbury Road. In tempi più recenti, vi è stato l'arrivo di Immigrati dall'Europa dell'Est.

2. Storia dei due Manors

La Hundred di Gore si estendeva a nord del Fiume Brent, lungo il confine con l'Hertfordshire del Middlesex. Era tagliata da Watling Street, delimitata dalla Hundred di Elthorne, ad ovest, e dalla Hundred di Ossulstone, a sud e ad est. Nel 1086, il Domesday Book valuta la Hundred di Gore per 149 unità, equivalenti ad una Hundred e mezzo. A quel tempo, la Hundred di Gore era formata da cinque Manors: Harrow, Hendon, Kingsbury ed i due Manors di Stanmore (la Tenuta di Stanmore posseduta da Roger de Rames, poi detta Little Stanmore, Whitchurch, o l'altra Stanmore, per distinguerla dal contiguo Manor e Parish di Great Stanmore. Il Manor di Kingsbury, la maggior parte del quale l'Indagine Normanna assegna alla Hundred di Elthorne, può essere, invece, assegnato per la sua interezza alla Hundred di Gore, in cui fu incluso dal principio del XII secolo. I componenti della Hundred di Gore cambiarono poco dopo il 1086. Fatto questo chiarimento generale, già abbiamo scritto che, prima dell'invasione normanna, il Re Eduardo il Confessore, che regnò dal 1042 al 1066, diede all'Abbazia di Westminster "tutti i terreni a Chealchylle (= Chalkhill) (e) un terzo del peso dei frutti prodotti nella .. foresta che giace presso Kyngesbryrig". A quel tempo, Kyngesbryrig (= Kingsbury) apparteneva a Ulward Wit, un Nobile Sassone. L'estensione dei due Manors di "Chingesberie" (= Kingsbury) citati nel Domesday Book (1086), era di 1.200 acri. Vediamo la Storia dei due Manors:

2.1 Manor di Kingsbury

Nel 1317, il Manor of Kingsbury apparteneva a Baldwin Poleyn, che lo teneva sotto il Conte di Lancaster come Lord massimo. Tale Poleyn, nel 1329, lo vendette a Walter de Salinge. Thomas, Conte di Lancaster, sposò sua figlia ed erede. Ma Eubulo Lestrange, sposò sua moglie rimasta vedova di lui, che morì. Il Manor of Edgware con il Borgo di Kingsbury vennero divisi nell'anno 1335, tra le figlie coeredi. E' probabile che una di esse sposò Thomas Page, Proprietario di tale Manor e lasciò il figlio William sotto tutela del Priore e Convento di St. Bartholomew, che nominò Tutore con custodia delle terre, Richard Raven, Lord di Berkhampstead. Raven fece sposare William con sua figlia Christian, che ebbe due figlie: Elizabeth, morta zitella e Margaret che divenne moglie di William Bury. William Page donò questo Manor a sua figlia Margaret, a patto che lo mantenesse e tenesse un Cappellano che pregasse per la sua Anima dopo il suo decesso. Margaret Bury morì prima del padre, alla cui morte, il Manor ripreso da John Penne (cugino ed erede del defunto) contro William Bury. Dopo vari atti fiduciari ed ipotecari, venne comprato nel 1439 da Thomas Chichele ed altri, come Fiduciari dell' "All Souls College" di Oxford. Nel 1449, William Norton e William Huntley, tenevano il Manor di Kingsbury per conto dell' "All Souls College", lo vendettero a Sir Thomas Hasely. La sua vedova, Agnes, nel 1451, lo trasmise a John Wilkins e William Huntley (probabilmente fiduciariamente). Christian, vedova di Sir Henry Waver, morì vedendoselo confiscare nel 1480. La Famiglia Chandos è stata per molti anni Affittuaria di questo Manor.

2.2 Manor e Rectory di Frenen, alias Kingsbury

Dopo l'Invasione Normanna (1066), le terre dell'innanzi citato Sassone Ulward Wit andarono al Normanno Ernulf de Hesdin, le cui Tenute vennero divise quando Egli si ribellò contro William Rufus e poi lasciò il Paese per partecipare alla Prima Crociata (1095-1099). Nell'elenco delle pertinenze che si leggono nel Domesday Book, si sa, tra l'altro, che il Prete possedeva un "virgate" (circa 30 acri di terreno), c'era un mulino, prati corrispondenti a metà unità di terra arabile, un bosco per 1.000 maiali. In totale, il Manor era valutato 41, mentre al tempo del Re Eduardo il Confessore ne valeva 61. Apparteneva a Wluuard, un Nobile fedele al Re. La presenza di un Prete nel Manor fa supporre che esso sia il medesimo che appartenne successivamente al Priorato di "St. John of Jerusalem" (Cavalieri di San Giovanni), che possedevano anche la Chiesa di Kingsbury, e venne chiamato Manor e Rectory di Freren, alias Kingsbury (a nord della Chiesa, Freren = Fratelli). Una piccola Tenuta in questa Parish venne data al Priorato da Roger Boudon nel 1359. Dopo la Soppressione dei Monasteri, Enrico VIII donò tale Manor e Rectory al Decano e Capitolo di San Paolo. Il Manor venne fittato dal Priorato di "St. John of Jerusalem" nell'anno 1525, a Guthlac Overton, per sessanta anni. Tale fitto venne da questi girato a Richard Bellamy, per giungere poi alla Famiglia Page, che rinnovò il fitto con Decano e Capitolo. Nel 1650, venne assegnato ai Tutori della figlia di Richard Page. Affittuario nel 1694 risultava John Prince. Poi, il fitto andò per molti anni alla Famiglia Chandos, poi ad Elizabeth, vedova di Henry, il secondo Duca. La rendita riservata era di 9£. 10s. In precedenza, era 9£. e due capponi grassi. Nel 1547, il Manor era valutato 12£. 6s. 8d. annui.

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