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Londra vissuta dagli Italiani ...

Merton Park

Sintesi

Merton Park è una fermata del tram. Nonostante "Merton" abbia costituito nei secoli, anzi, nei millenni, una specifica e distinta entità storica, prima Tenuta/Insediamento Sassone, poi Parish, sia stato la sede di una importante Abbazia e, nel 1965, abbia dato il nome ad una delle Municipalità della moderna Londra, il London Borough of Merton, il suo nome è ampiamente dimenticato, tanto che il sito dell'ormai quasi totalmente scomparsa Abbazia di Merton viene descritto come parte di Colliers Wood (si trova in Merantum Way, tra questa stazione e quella di Wimbledon) ed i terreni a sud parte di Morden Hall Park. Inoltre, all'estremità occidentale della Parish, la Tenuta di West Barnes del citato Priorato è nota oggi come Raynes Park e Motspur Park, il primo prolungandosi in Wimbledon, il secondo in Malden e New Malden. Persino Merton Park, che mantiene l'antico nome, spesso viene considerato un'appendice di Wimbledon. Il residente più famoso di Merton fu l'Ammiraglio Horatio Nelson, che nel 18101 acquistò Merton Place, una piccola casa di Merton, e nel seguente 1802, il residuo di Merton Grange., accanto alla citata casa.

Distanza dal centro: 8,3 miglia.

Attrattiva: scarsa. L'area appare come una delle tante zone suburbane Londinesi.

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Scendendo dal tram, seguite il percorso che vi fa raggiungere Rutlish Road, in modo da giungere poi in Kingston Road. Siete nel solito contesto suburbano Londinese, con casette residenziali o con negozi a livello stradale.

Toponimo

Il nome ricorre per la prima volta nei documenti giunti sino a noi nel 949 in una concessione Anglo-Sassone con cui Eadred, Re degli Inglesi, dona 20 unità (mansae) ubicate a "Mertone" a Wulfric, suo fedele Ministro e Soldato. Il documento, in Latino è ritenuto autentico (evidenziamo in neretto le parti che riteniamo importanti): "Carta Eddredi regis facta Wulfrich militi suo de Merton . In nomine Dei summi et altissimi Jhesu Christi omnia visibilia huius presentis seculi scimus certissime et sine ambiguitate cotidie manifesta in diversis rebus declarata sunt quod transitoria ac temporalia supernus rector omnia creaverat nisi tantum victum hominibus cotidie per suam largifluam misericordiam distribuit. Quapropter ego Eddredus divina indulgencie clemencia Rex Anglorum dedi cuidam meo fideli ministro ac militi qui ab cunabulis sue infantilitatis non fortuitu sed voluntate parentum nomen accepit . Wlfric . bis denas mansas aseluli in loco ubi sollicole regionis illius plebili nomen indiderunt at Mertone . Actum est hec redintegrum munificencie munus meo moerumque nobilium decreto munitum . Anno ab incarnatione domini nostri Jhesu Christi . DLXXXXXLIX . indictione septima quod certis apicibus jussi novam carexare cartulam quam jam dudum ejusdem Wolfrici propinqui eandem terram cum rectitudine inviolabiliter possiderunt cum omnibus ad se rite pertinentibus . campis . paschuis . pratis . silvis . excepto communi labore . expedicione pontis . arcisve constructione . hoc futurorum eulogie munusculum in sempiterno grapheo cum signaculo sancte crucis maneat quam diu petra volvens in terra humanis oculis aspicitur et aqua fluctivagis undis creatori omnium creaturarum deserviens si quis reprobus falsis machinacionibus per aliquam scripturam meum donum subvertere conatus fuerit sit ipse in profundo cahos igneis nexibus mancipatus et [e]jus memoria caligine mortis obtecta nisi hic assiduis precibus prius optabilem consequi mereatur indulgenciam .
+ Ego Eddredus rex Anglorum prefatam donacionem sub sigillo sancte crucis indeclinabiliter consensi atque roboravi.
+ Ego Eadgif ejusdem regis mater cum sigillo sancte crucis consignavi.
+ Ego Oda Dorobornensis ecclesie archiepiscopus ejusdem regis principatum et benevolenciam sub sigillo sancte crucis conclusi sub testimonio aliorum multorum.
".

In Epoca Anglo-Sassone, il nome ricorre ancora nel 967 come "Mertone", riportato in un documento del XV secolo (e nel 1196). Successivamente, si legge "Meretone" (1086, Domesday Book), "Mereton(e)" (1122, 1156, 1158, 1196), "Meriton(a)" e "Meritone" (1129-35, 1131, 1156, 1163, cicra 1228, 1227-1252, 1305), "Meretune" (1151-1152, 1158, 1212), "Mareton(a)" (1176), "South Merton(e)" (1324), "Marten" (1500, 1569, 1574), "Martin" (1605), "Mirton alias Marten" (1679), "Merton Mill" (1816, Ordnance Survey Map). In merito al significato del termine, di solito, si ritiene che si tratti di un nome composto dalle parole dell'Old English "Mere" (Stagno, pozza, lago) + "Tūn" (recinzione, fattoria, tenuta), per cui, si traduce "Fattoria/tenuta/insediamento presso lo stagno", il quale si trovava nel Fiume Wandle che attraversa Merton (in pratica, era un punto dove il Fiume si allargava o nei suoi pressi). Tuttavia, poiché Daniel Lysons riporta "Il nome di questo posto ..... deve essere derivato da Mere, che significa o lago o confine". Allora, il termine potrebbe significare "Fattoria presso il confine".

Storia

Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da Daniel Lysons in "The Environs of London: Volume 1, County of Surrey" (1792), alle voci "Mitcham" (pagine 350-360) e "Appendix: Additions and corrections" (pagine 541-572); si leggono in "Calendar of State Papers Domestic: James I, 1603-1610" (1857), alla voce "James I: Volume 23, August-November, 1606" (pagine 328-336); in "Calendar of Wills Proved and Enrolled in the Court of Husting, London: Part 1, 1258-1358" (1889), alla voce "Wills: 43 Henry III (1258-9)", pagine 1-5; in in "A Descriptive Catalogue of Ancient Deeds: Volume 1" (1890), alla voce "Deeds: B.1101 - B.1200" (pagine 319-329); in "Letters and Papers, Foreign and Domestic, Henry VIII, Volume 13 Part 2, August-December 1538" (1893), alla voce "Henry VIII: September 1538 11-15" (pagine 126-141, punto 342); in "A Descriptive Catalogue of Ancient Deeds: Volume 2" (1894), pagine 337-346 (punto B. 2874); in "A Descriptive Catalogue of Ancient Deeds: Volume 3" (1900), pagine 19-30 (punti A 4008 e A 4014), pagine 199-212 (punto D 1126) e pagine 549-561 (punto D 1126); in "Lancashire Assize Rolls: 4 John - 13 Edward I" (1903), alla voce "Roll 1238: 6 Edward I" (pagine 152-172); sono fornite da Maskelyne - H. C. Maxwell Lyte in "Calendar of Inquisitions Post Mortem: Series 2, Volume 2, Henry VII" (1915), alla voce "Inquisitions Post Mortem, Henry VII, Entries 601-650" (pagine 380-411), punti 642 e 646; da J. E. E. S. Sharp - A. E. Stamp in "Calendar of Inquisitions Post Mortem: Volume 7, Edward III" (1909), alla voce "Inquisitions Post Mortem, Edward III, File 3" (pagine 22-32); da J. E. E. S. Sharp - A. E. Stamp in "Calendar of Inquisitions Post Mortem: Volume 6, Edward II" (1910), alla voce "Inquisitions Post Mortem, Edward II, File 60" (pagine 74-86), punto 116; si leggono in "Calendar of Inquisitions Post Mortem: Volume 3, Edward I" (1912), alla voce "nquisitions Post Mortem, Edward I, File 87" (pagine 388-396); in "A History of the County of Surrey: Volume 4" (1912), alla voce "Parishes: Mitcham" (pagine 229-234); sono fornite da J. E. E. S. Sharp - E. G. Atkinson - J. J. O'Reilly in "Calendar of Inquisitions Post Mortem: Volume 8, Edward III" (1913), alla voce "Inquisitions Post Mortem, Edward III, File 51" (pagine 68-79), punto 123; si leggono in "A Descriptive Catalogue of Ancient Deeds: Volume 6" (1915), pagine 217-230 (punto C. 5417); sono fornite da A. E. Stamp - E. Salisbury - E. G. Atkinson - J. J. O'Reilly in "Calendar of Inquisitions Post Mortem: Volume 10, Edward III" (1921), alla voce "Inquisitions Post Mortem, Edward III, Files 118 and 119" (pagine 41-57, punto 46); da E. A. Webb in "The Records of St. Bartholomew's Priory and St. Bartholomew the Great, West Smithfield: Volume 1" (1921), alla voce "Introductory: The Augustinian order" (pagine 19-34); da E. B. Gover - A. Mawer - F. M. Stenton, con la collaborazione di S. J. Madge in "The Place-Names of Middlesex, apart from the City of London" (1942); da A. E. Stamp - J. B. W. Chapman - Cyril Flower - M. C. B. Dawes - L. C. Hector in "Calendar of Inquisitions Post Mortem: Volume 14, Edward III" (1952), alla voce "Inquisitions Post Mortem, Edward III, Files 252-253" (pagine 214-227, punto 209); da Cyril Flower - M. C. B. Dawes - A. C. Wood in "Calendar of Inquisitions Post Mortem: Series 2, Volume 3, Henry VII" (1955), alla voce "Inquisitions Post Mortem, Henry VII, Appendix I: 1122-1171" (pagine 562-586, punto 1137); si leggono in "A History of the County of Surrey: Volume 2" (1967), alla voce "Religious houses: Introduction" (pagine 54-55); sono fornite da Meg Thomas in "Amery Mills, Merton" (2000, Wandle Industrial Museum); si leggono in "Recent work on the site of Merton Priory" (Merton Historical Society, Bullettin 138 June 2001, pages 4-5); in "Recent Archaeology furnitureland, Merton High Street SW20" (Merton Historical Society, Bullettin 141 March 2002, pages 12-13); sono fornite da Hannes Kleineke in "Borough Market Privileges: the Hinterland of Medieval London, C.1400" (2006), alla voce "Market Privileges 1421-1430"; da A. D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010) e "A Dictionary of British Place Names" (2011); si leggono in "Prehistoric Merton", "Roman Merton", "Saxon Merton", "Norman Merton", "Medieval Merton", "Tudor Merton", "Stuart Merton", "Georgian Merton", "Victorian Merton", "Modern Merton", "Merton Priory", "Gilbert founder of Merton priory Abbeys and/or priories?", "The Destruction of a Priory". "Archaeology at Merton priory", "Excavation report on Furnitureland (Abbey Gate House)", "Excavation of the first abbey mill", "Access to the priory", "The 'Highgate' of Merton Priory", "An ancient relic", "The priory wall", "A Treasure Map", che traduciamo e sintetizziamo liberamente.

1. Eventi storici di rilievo

Mentre copiose sono le notizie sul Priorato di Merton, derivanti non solo dai documenti superstiti, ma anche dalla ricerca archeologica, scarsi sono i dati relativi a Merton. Data la lunghezza della trattazione, per agevolare la lettura, distinguiamo la trattazione in paragrafi:

1.1 Preistoria

Durante lo sviluppo di Greenview Drive, al largo di Fairway, a ovest di Grand Drive, furono rinvenuti un fossato di confine dell'Età del bronzo ed indizi di zootecnia, che fanno ipotizzare, nei paraggi, una qualche attività insediativa. A sud, sull'ex sito di Meadbrook, ora Meadowsweet Close, furono rinvenuti frammenti di ceramica Neolitica-Età del Bronzo e pietre focaie, con probabilità trasportati dall'azione dell'acqua da un sito abitativo vicino a sud-ovest. Nel 1997, dei lavori lungo Christchurch Road individuarono dei canali preistorici fluviali nelle dodici trincee di valutazione. A nord, oltre il confine della Parish, su Wimbledon Commo, si trova "Caesar's Camp", un grande recinto della Prima Età del Ferro.

1.2 Romani

Vi sono alcune prove che la strada potrebbe essere stata deviata in un Epoca remota verso l'attuale incrocio di South Wimbledon e lungo Merton High Street, presumibilmente per evitare i terreni bassi vicino al Fiume. È probabile che Merton fosse il sito di una delle "Stazioni di posta" lungo il corso della strada Romana. Nei sovracitati lavori del 1997 lungo Christchurch Road, inoltre, in due delle trincee fu identificata la linea di Stane Street, la strada Romana, nota come Stane Street, che attraversava la parte orientale di Merton dall'attuale sito del Centro Civico sino a Merton Bridge, dove attraversava il Fiume Wandle con un guado. Il ritrovamento, infatti, ha consentito di definire con maggiore precisione l'allineamento della strada e vennero accertate due fasi di Stane Street: 1. La prima verso l'anno 50, quando la strada era larga circa 12 metri tra due fossati. ed era generalmente costruita con ghiaie e sabbie fluviali locali sulla superficie originale della ghiaia, sebbene occasionalmente venisse usato anche il gesso proveniente dai Downs; 2. Verso la fine del II secolo, la strada fu ritagliata e ricoperta, e questa superficie stradale è sopravvissuta abbastanza bene sotto le fabbriche, un metro e mezzo sotto l'attuale livello del terreno. Tale seconda fase era più ampia, sino a 16 metri. Avvicinandosi al guado, c'erano prove di due sponde su entrambi i lati della strada di 14 metri, suggerendo la presenza di percorsi pedonali. Questo guado era presumibilmente il "Bradenford" della concessione Sassone dell'967 che leggerete successivamente. Qui vennero rinvenute circa 30 monete dal II al IV secolo, insieme ad alcune spille.

1.3 Sassoni

Daniel Lysons riferisce che "Due fatti storici remoti vennero attribuiti a questo posto, vale a dire, l'omicidio di Kenulph, Re dei Sassoni Occidentali, avvenuto nel 784 ed una battaglia tra Danesi e Sassoni nell'anno 871; ma Lambarde dubita che uno di questi eventi abbia avuto luogo a Merton nel Surrey. Consultando le vecchie Cronache, non trovo nulla per sistemarle in questo posto. Nella guerra tra Danesi e Sassoni nell'871, si dice che una battaglia sia avvenuta a Merton, in cui questi ultimi furono sbaragliati. L'ultima battaglia fu combattuta a Basing, nell'Hampshire. Gli Storici antichi concordano sul fatto che Kenulph sia stato assassinato a Merton, ma nessuno di loro menziona la Contea (ndr potrebbe essere, perciò, un altro Merton). Quel Monarca fu sepolto a Winchester; Kineard l'assassino, che fu ucciso poco dopo, fu sepolto ad Axminster.". Dal "Toponimo", sapete che la prima ricorrenza, nei documenti giunti sino a noi, del nome dell'area "Mertone" si ha nel 949 in un atto con cui Eadred, Re degli Inglesi, ivi concede 20 unità a Wulfric, suo fedele Ministro e Soldato. Dopo poco meno di due decenni, nel 967, segue un'altra concessione con cui Re Edgar concede ad Ælfheah, suo fedele Conte, e sua mogie Ælfswith, 20 unità (cassati) a Merton e 5 a Dulwich, nel Surrey. Tale atto è importante perchè tale concessione riporta una descrizione dei confini della Tenuta, scritta in inglese Old English o Middle English. Partendo da una pozza di confine sul Fiume Wandle nel sud-est della Tenuta, i termini di confine erano un recinto a sud, un ruscello (il Torrente Beverley) da ovest, passando una palude ed uno stagno. A nord c'era il "confine del popolo di Wimbledon" che portava a un "salto" o recinto a nord del "largo guado" che attraversava il Fiume Wandle. Il Fiume, allora, formava il "confine del popolo di Mitcham" con Merton, fino allo "stagno di confine" dove il circuito iniziava. Riteniamo utile riportare anche il testo di questa seconda concessione Anglo-Sassone. Anche questa volta, la concessione è ritenuta autentica. Il testo è Latino ma i confini sono in Sassone (abbiamo evidenziato in neretto gli elementi che riteniamo significativi): "Mertone. Carta Edgari regis facta Elfean comiti et Elswide uxori sue de Mertone. In nomine summi tonantis omnipotens Deus qui cuncta ex nichilo formasti quique prothoplastum hominem Adam concivem videlicet esse celestis Iherusalem condidisti illumque sempiterna seductione precipitatum inmensa pietate atque pia predestinacione ad culmen angelice beatitudinis proprio redemptum provehisti miseratus concedens ut recidivis eternam lucrari valeremus beatitudinem . Nunc vero omnibus hominibus necesse est ut bonis omnibus quam diu hic in mortali vita persistunt eternam mereamur habere porcionem sicut veritas dicit . 'date et dabitur vobis' 1 . Qua propter Ego Edgar tocius Britannie basileus quandam telluris particulam viginti . videlicet cassatos loco qui celebri at Mertone . nuncupatur vocabulo cuidam comiti michi valde fideli qui ab huiusce patrie noscitis nobili et conjugem suam Alphean et Elswite et in alio loco . V . cassatos qui nuncupatur Dilwihs . et partem aliquam salsuginem terram juxta flumen quod vocatur Temese pro obsequio ejus devotissime perpetua largitus sum hereditate ut ipse vita comite cum omnibus utensilibus terre illius pratis silvis paschuis voti compos habeat . et post vite sue terminum quibuscumque voluerit clerimoniis inmunem derelinquat . Sit autem predictum rus omni terrene servitutis jugo liberum tribus exceptis rata videlicet expedicione . pontis arcisve restauracione . Si quis igitur hanc nostram donacionem in aliud quam constituimus transferre voluerit privatus consorcio sancte Dei ecclesie eternis baratri incendiis lugubris jugiter cum Juda Christi proditore ejusque complicibus puniatur si non satisfactione emendaverit congrua quod contra nostrum dereliquid decretum . Hiis metis prefatum rus hinc inde giratur . ˝is bet ˇe landmere . Erest on stonhan and on eston Merkepol on hide bourne and ˇanen west on slade edichs southward ˇanen on benanberwe ˇanen on trdmere endlang ridde north biweste hoppinge ouer ˇane Mersh on ˇe rigt on ruanmere and ˇanne est bi wimbedounyngemerke on ˇer hop bi north bradenforde on hidebourne and ˇanne south endelang bournin bi michamingemerke ˇar eft on merke pol . Anno dominice incarnacionis D . C . C . C . C . LXVII . scripta est hec carta . Hiis testibus consencientibus quorum inferius nomina notantur.
+ Ego Edgar rex Anglorum consensi.
+ Ego Dunstan archiepiscopus corroboravi cum multis aliis.
".

Va notato che la porzione di Stane Street di cui alla fine del pragrafo precedente andò fuori uso dai tempi dei Sassoni, probabilmente a causa delle inondazioni dell'area, di cui esistono prove considerevoli. Alcune spille di avorio Sassone del X secolo ed oggetti in metallo furono trovati altrove nel sito, probabilmente nelle vicinanze del mulino Sassone. L'insediamento originario dovrebbe essere stato ubicato dove la vecchia strada Romana citata da Londra (Londinium) a Chichester (Noviomagus Reginorum) attraversava il Fiume, fornendo, ad un tempo, un adeguato luogo di abbeveraggio e di sosta notturna.

1.4 Normanni

Nel 1086, nel Domesday Book, "Meretone" rientrava nella Hundred di Brixton nella Contea del Surrey. La popolazione totale sommava a 69 nuclei familiari (dato molto ampio), divisi tra 56 nel villaggio e 13 piccoli proprietari. Le unità tassabili erano 20, vi erano terreni per 21 aratri, 3 gruppi di Lavoro del Lord e 18 di uomini liberi, 10 acri di prati, boschi per nutrire 80 maiali, 2 mulini valutati 60 scellini, 1 Chiesa. Il valore per il Lord era 25 sterline (1066), 16 sterline (circa 1070), 35 sterline (1086). Nel 1066, i Lords erano il Conte Harold (ricco possidente Sassone, che successe al Re Eduardo Il Confessore), ed Orcus, ed il citato Conte Harold era anche l'Overlord, nel 1086, i Lords erano il Vescovo di Lisieux, Gilbert Maminot, Orcus ed i Re Guglielmo I Il Conquistatore, che era anche "Tenant-in-chief" (il quale, avendo sconfitto il citato Re Sassone ad Hastings, ne acquisì la proprietà). Verso il 1114, Enrico I concesse la Tenuta a Gilbert, Sceriffo del Surrey, Huntingdon e Cambridge, che vi fondò un Priorato. Sebbene nel 1086, il Domesday Book, come avete visto, documenta una Chiesa, un racconto della fondazione del Priorato di Merton afferma che Gilbert costruì una nuova Chiesa qui, che "decorò magnificamente con dipinti". La sua idea era quella di realizzare un Monastero attorno a questa Chiesa, ma il Priore da lui nominato preferì, invece, un sito vicino al Fiume Wandle, dove l'approvvigionamento dell'acqua era migliore; pertanto, gli edifici che Gilbert aveva fatto costruire furono smantellati e trasferiti nel nuovo sito, che occuparono dal 3 maggio 1117. Il racconto riporta la tristezza che provò nel vedere la sua bella chiesa abbattuta, ma, poco prima della sua morte, nel 1125, Egli fu in grado di gettare le fondamenta di una magnifica Chiesa di pietra. Non è noto quando fu iniziata la costruzione dell'attuale Chiesa di St Mary a Merton Park, ma è evidente nel XII secolo. Un paragrafo successivo richiama brevemente le vicende del Priorato di Merton, che abbiamo trattato approfonditamente in Colliers Wood. Il citato Gilbert Norman volle il ricollocamento di un vecchio mulino esistente, che probabilmente, era uno dei due mulini di Merton inclusi nel Domesday Book.

1.5 XIII secolo

Il 25 gennaio del Quarantatreesimo Anno del Regno di Enrico III (1216-1272), il lunedì dopo la Festa della Conversione di San Paolo, si legge che Felicia la Colnere deve a Roger suo fratelo canoni vitalizi in Westchep, con regresso al Priorato di Merton per usi pii. ed una casa a St. Mary de Sumersate. Inoltre, si ha un lascito ereditario di Caponeshors a Merton ed altri immobili al Nuovo Ospedale, e alle Case (Religiose) di Haliwell, Merton e St. Helen. Il 17 giugno del Quarantatreesimo anno del Regno di Enrico III (1216-1272), il lunedì della Vigilia della Festa di St. Botolph, nel testamento di Andrew Sotesbrok, si legge che Egli dona ed assegna il suo corpo e le sue case alla Chiesa di "Meriton" (Merton) nel Surrey. Durante il Regno di Eduardo I (1272-1307), si ha il trasferimento da John de Gatesdene a Sir Philip Basset, di tutta la sua terra a Mayford, che aveva del dono di Walter de Langeford. Testimoni: Walter de Merton, Cancelliere dell'Inghilterra, Gilbert de Preston, Robert de Briwes, William de Wilton e William de Engelfeud, Giudici del Re, Sir David de Jarpunvill, Sir William de Insula, Sir Hubert de Ruly, Sir Richard de Ruly, Sir Robert le Chaumberleng, Sir Roger de la Hyde e Sir Walter de la Hide, Cavalieri ed altri (indicati). Sempre durante tale Regno, nel suo Sesto Anno, nei Rotoli delle Assise del Lancashire viene richiamato ripetutamente lo "Statuto di Merton". Il 3 novembre del Ventisettesimo Anno del Regno di Eduardo I, si ha l'inquisition post-mortem di Peter Baldewyne di "Kyngeston", in riferimento all'atto del 26 ottobre precedente, da cui risulta che Egli possedeva, tra l'altro, che il Priore di "Mertone" possedeva 12 acri di terra che rendevano a Peter 4 scellini annui, nonché questi possedeva anche 8 acri di terra tenuti per il Priore di "Mertone", che rendevano 12d. annui, ed infine, 2 acri di boschetto tenuti per il Priore di "Mertone", che rendevano 4d. annui; L'omonimo Peter, suo figlio, di 11 anni e più, era il suo erede più prossimo. Un altro atto è di difficile collocazione, non essendo stati in grado di individuare il Monarca nella cui Epoca venne stilato: rilascio da parte di Lecia, già moglie di William Pikuge di "Kersaulton", vedova, al Priore ed ai Canonici di Merton, per l'uso dell'Elemosiniere di Merton, di tutti i suoi diritti di dote o di altro tipo, in un piccolo podere chiamato "Newecroft"' a "Kersaulton", con altra terra ivi ubicata; testimoniano l'atto William Aumbesas, Ralph de la Chaumbre, Ernald de Wykeford ed altri (indicati).

1.6 XIV secolo

Nella inquisition post-mortem di Henry de Somerbury, tenutasi il giovedì dell'Ottavo di San Michele dell'Undicesimo Anno del Regno di Eduardo II (1307-1327), in riferimento ad un atto del 22 agosto precedente, si legge che il de cuius, tra l'altro, possedeva ad Ewelle 7 acri di terra del Priore di Merton, a canone di 4 scellini. Suo figlio Henry, di 30 anni e più, era il suo più prossimo erede. Nella inquisition post-mortem di William Le Latymer, Le Latimer o Latimer, del 9 marzo del Primo Anno del Regno di Eduardo III (1327-1377), sil legge che di un edificio, terre ed affitto chiamato "Holebrok" (di cui è data l'estensione), tenuto per Nicholas Malemeyns con servizio di corrispondergli 40d. annui e mezzo marco annuo al Priore di Merton.  Nella inquisition post-mortem di Henry de Somerbury, tenuta a Gildeford il 28 agosto dell'Undicesimo Anno del Regno di Eduardo III (1327-1377), relativa ad un atto del 21 agosto precedente, si legge, che Egli possedeva, tra l'altro, ad Ewelle, 7 acri di terra tenuti per il Priore di Merton, a canone annuo di 4 scellini. Egli era morto il 15 agosto precedente. Richard, suo figlio, di 16 anni e più, era il suo più prossimo erede. Nella inquisition post-mortem di John, Conte del Kent, del 22 gennaio del Ventiseiesimo Anno del Regno di Eduardo III (1327-1377), tenutasi a "Taleworth", si legge che il de cuius, tra l'altro, che il Manor di Taleworth con il suo Membro Wyke (di cui è data l'estensione), era tenuto a canone, dell'Onore Gloucester, con servizio di 1/4 di "knight’s fee", rendendo annualmente 4 scellini al Piore di Merton. Nella inquisition post-mortem di Edward Le Despenser, Cavaliere, tenutasi a "Guldeforde" il 22 gennaio del Quarantanovesimo Anno del Regno di Eduardo III (1327-1377), si legge che, tra l'altro, Egli possedeva a Tolesworth 1/4 di "knight’s fee", tenuto per il Priore di Merton; dato che tale dato è riportato due volte, si suppone che in realtà si tratti di 1/4+ 1/4, cioè, 1/2. Il 14 dicembre del Diciassettesimo Anno del Regno di Riccardo II (1377-1399), si ha una concessione da partre di Laurence de Codyngton, di Ewell, a John Legge L'Anziano di Merton, e sua moglie Alice, di terra in "Overbereforlong" nel campo di "Codyngton", che aveva per infeudamento di John Belhog e John Belhog Il Figlio. Il 7 ottobre del Primo Anno del Regno di Enrico IV (1399-1413), si ha una concessione da John Legge L'Anziano, di Merton, a Thomas de Hayton L'Anziano, di Ewell, di terra nei campi di "Cddyngton", ubicata a "Overbereforlongeand" confinante con "Netherbereforlonge" e "Howelleforlong", che Egli possedeva per infeudamento di Laurence de Codyngton.

1.7 XV secolo

Nel Giorno della Madonna del Tredicesimo Anno del Regno di Enrico IV (1399-1413), vi uno scritto, fatto a Merton, dal Priore Michael di St. Mary di Merton, nel Surrey, ed il Convento dello stesso, che riporta che John Blakstok e sua moglie Maud, possiedono per loro, per la vita di Lei, la terra nella palude di Pevenesh che, in precedenza, era di Nicholas le Holt, con regresso loro spettante; quale terra Maud, Nicholas e tutti gli altri Affittuari possedevano pagando 10 scellini annui, tassa di succesione e sgravio fiscale, quando ricorreva, al di là della memoria umana; essi ratificano la proprietà di John e Maud al loro interno per mantenerla a loro, i loro eredi ed assegnatari per sempre, facendo in tal modo i detti antichi affitti e servizi. Il 7 luglio 1425, a Merton, allora nel Surrey, si ha una conferma e ripetizone di una concessione di Riccardo I (1189-1199), che concedeva al Priore e al convento di Merton (tra le altre libertà cessione di pedaggio, passaggio, pontaggio, stallo e scarico natanti). Il 9 luglio del Terzo Anno del Regno di Enrico VI (1422-1461 e 1470-1471), si ha un contratto tra il Priore e Cconvento di Merton, nel Surrey, e William Haute, Cavaliere, riconoscendo un pagamento da quest'ultimo al Priore, in relazione agli arretrati di affitto per un bosco e terra a Nygrede e Helpeleshegges con un mulino fatiscente ad Estbroke in Patrikesburne con un prato tenuto dal detto William per il Priore, come del Manor di Patrikesburne. Il 1 ottobre del Ventiduesimo Anno del Regno di Enrico VI (1422-1461 e 1470-1471), si ha una quietanza da parte del Priore e Convento di Merton, nel Surrey, a William Stanford di Meperdesale, per 26s. 8d. di canone annuo per terra a Meperdesale (Meppershall). I primi Rotoli della Corte Manoriale risalgono solo agli anni '80 del XV secolo, da cui si trae che l'area principale di insediamento era, come si può intuire, nell'area attorno alla Parish Church, e lungo la strada principale da Merton Rush alla casa ora chiamata Manor House, al numero 120 di Kingston Road, sebbene, di fatto, sia una mera proprietà in affitto (le case furono estese sino alla Porta del Pedaggio all'attuale incrocio di South Wimbledon soltanto nel XVIII secolo). In origine, ad ogni Affittuario veniva assegnata una serie di strette strisce di terra di un acro o meno sparse tra i campi aperti, ma, quando i documenti iniziano, la maggior parte di queste proprietà era arrivata nelle mani di pochi grandi Proprietari terrieri, molti dei quali Mercanti di Londra, ed intorno al 1500, il Priorato di Merton, tranne una manciata di strisce, si era impossessato di tutte le altre.

1.8 XVI secolo

Nella inquisition post-mortem di Martin Ferres del 27 aprile del Diciottesimo Anno del Regno di Enrico VII (1485-1509), relativa ad un atto del 16 marzo precedente, si legge che, tra l'altro, Egli possedeva un caseggiato, 30 acri di terra, 5 acri di prato, 10 acri di pascolo a Siade e Poledwone del valore di 10 scellini, tenuti per il Priore di Merton, a 3 scellini di canone. Richard suo figlio, di 30 anni e più, era l'erede più prossimo. Nella inquisition post-mortem di James Isaak dell'11 novembre dello stesso anno, relativa ad un atto del 14 ottobre precedente, si legge che, tra l'altro, Egli possedeva terra tenuta nel Kent a Patrykesborn del Piore di Merton, a Bekesborn 52 acri tenuti per il Priore di Merton, un caseggiato e 40 acri di terra del defunto Roger Clement a Patrykesborn, del valore di 33s 4d., tenuti per il Priore di Merton, a 10 scellini di canone, una casa e 4 acri di terra in Breg, del defunto William Eldford, del valore di 8 scellini, tenuti per il Priore di Merton, a 16d. di canone. Nella inquisition "virtute officii" di Thomas Elmebrigge del 28 luglio del Ventiduesimo Anno del Regno di Enrico VII (1485-1509), si legge che Egli possedeva, tra l'altro, 40 acri di terra a Chalvedon, tenute in "socage" per il Priore di Merton. Il 4 novembre 1534, due mulini chiamati "Amery Mills" furono fittati dal Priore a William Moraunt per la durata di 27 anni. Nel 1538, quando il Priorato fu sciolto, la maggior parte della terra fu affittata in grandi fattorie, Merton Grange ad est davanti alle Porte del Priorato, e West Barnes ad ovest. Il Priorato conservò come terra demaniale alcuni pascoli e prati accanto ai corsi d'acqua ed a Cannon Hill, mentre il Common, che si trovava a nord ed a sud dell'attuale Martin Way, sopravvisse all'inizio del XIX secolo. Con la soppressione dei Monasteri sotto Enrico VIII, le loro vaste proprietà andarono alla Corona, che le affittò ai Cortigiani favoriti e simili, sino a quando il bisogno finanziario portò alla graduale vendita delle singole proprietà. La Chiesa Priorale ed il Chiostro furono demoliti e le opere di pietra furono trasportate a Nonsuch per le fondamentai del nuovo Palazzo di Enrico VIII, ma alcuni edifici furono convertiti in uso secolare. Il recinto stesso, con i prati demaniali, fu affittato all'Economo della Casa Reale di Elisabetta I, Sir Gregory Lovell, dal 1550 circa sino alla sua morte nel 1597. Il suo monumento è nella Chiesa di St Mary a Merton. La seconda moglie di Lovell, Dorothy, fu accusata di ricusazione Cattolica, e riuscì a sfuggire al processo solo grazie all'influenza del marito a Corte. In relazione alla costruzione del sovracitato Palazzo di Nonsuch, nei documenti relativi ad Enrico VIII, abbiamo trovato il dettaglio dei pagamenti delle spese (in salario, trasporto, ecc.); nel caso di lavoratori a tempo, il nome di ogni uomo è seguito da una tabella dei giorni entro il periodo per il quale viene effettuato lo stipendio, indicando i giorni in cui l'uomo ha lavorato. Nei "Costi e spese sostenuti" a Codyngton dal 22 aprile al 20 Maggio del Trentesimo Anno del Regno, si legge "Trasporto terrestre di pietra dall'Abbazia di Merton a Codyngton a 8 d. a carico" e "Trasporto terrestre di pietra dall'Abbazia di Merton, 4 miglia, a 2d. per miglio". Nei "Costi e spese fatte a Codyngton dal 12 agosto al 14 settembre del medesimo Anno del Regno", si legge "Trasporto di pietra da Merton, 400 carichi a 8d" .... " e " Il Maestro Falegname e Muratore costi, cavalcata da da Hampton Court a Codyngton, quindi da "Mertona" a Rowsper Wood, e da un posto all'altro". Il 14 marzo del Ventiseiesimo Anno del Regno di Enrico VIII (1509-1547), John, Priore, ed il Convento di Merton, nel Surrey, trasferiscono a Nicholas Prydeaux di Tregony, Gentiluomo, per 40 anni, il sito della loro Canonica di Tregony, con relative decime. Un'altra importante Famiglia, Lock, possedeva sia una residenza di campagna di fronte all Parish Church, che una fattoria chiamata Merton Holts (più tardi conosciuta come Merton Hall). Sir William Lock era un ricco Mercante Londinese che annoverava Enrico VIII tra i suoi clienti. Sua figlia, Rose Hickman, in età avanzata, scrisse i suoi ricordi, che sono giunti sino a noi. La Famiglia Lock era famiglia era fortemente protestante e Rose ricorda di aver letto Letteratura proibita introdotta dall'Europa dagli Agenti di suo padre prima che la Riforma venisse accettata in Inghilterra. Nel 1554, durante il Regno di Maria I (Cattolica), il marito di Rose e suo fratello Thomas furono entrambi arrestati per aver aiutato i Predicatori Protestanti e, quando vennero rilasciati, la Famiglia Hickman si trasferì ad Anversa per evitare la persecuzione. Thomas e sua moglie rimasero in Inghilterra ed "esteriormente" si conformarono (agivano, cioè, come se fossero Cattolici). Nel 1553, comprarono la Canonica di Merton, il diritto di ricevere le decime e nominare i Ministri Religiosi (che erano stati assegnati al Priorato sin dai suoi primi giorni), diritti che sarebbero rimasti alla Famiglia sino al 1664. Poiché il Priorato deteneva da tempo i diritti del Rettorato, la Parish di Merton era servita da un Cappellano o da un Curato piuttosto che da un Vicario, e ciò continuò dopo la Riforma. Nel 1562, John Mantell prestò servizio come curato a Merton. Sacerdote sposato, era stato nominato Vicario della vicina Morden per patronato Reale nel dicembre 1552, ma si dimise dopo alcuni mesi, probabilmente perché si era rifiutato di rinunciare alla moglie come richiesto da Maria I (che era Cattolica). Continuò a vivere a Morden, testimone di diversi testamenti, prima della sua nomina a Merton. A lungo si è ritenuto che John Mantell coincidesse con un precedente Curato di Merton, John Codyngton, un Canonico del Priorato di Merton, ma prove scoperte di recente hanno smentito tale visione. Nel 1553, fu venduto Merton Grange, di 400 acri, al di fuori della Porta del Priorato, e nel 1564, il 40% della proprietà fu venduto a Richard Garth, proprietario dell'adiacente Manor di Morden, divenendo Morden Hall Farm. La fattoria, di quasi 600 acri, a West Barnes fu venduta a Sir John Gresham nel 1545, ed i suoi eredi vendettero gradualmente la proprietà durante i successivi 50 anni, principalmente al loro Affittuario, John Carpenter, anche se una porzione, che divenne Blagdon Farm, fu venduta separatamente nel 1574.

1.9 XVII secolo

Il 9 agosto 1606, a Westminster, durante il Regno di Giacomo I, si ha una concessione a Sampson Calvert, in reversione dopo John Powell, della gestione della selvaggina tra Wandsworth Bridge e l'Abbazia di Merton, nel Surrey. Sino al 1610, la Signoria del Manor di Merton rimase alla Corona, quando venne venduta a Thomas Hunt, i cui discendenti la mantennero sino al 1699. Oltre al diritto manoriale di ricevere affitti e di tenere tribunali, la proprietà padronale comprendeva solo una piccola Fattoria chiamata Salynges, probabilmente il precursore di Manor Farm, ora occupata dalla Scuola Rutlish, ed un paio di cottages. William Rutlish, Ricamatore presso la Corte di Carlo II, possedeva due proprietà in affitto a Merton, The White Hart e Braxtons, sul sito del successivo Ospedale Nelson, ora Centro di Salute Nelson a Merton Rush. Nel 1687, Egli lasciò 400 sterine in amministrazione da queste proprietà per "istruire come Apprendisti i bambini poveri nati in questa Parish". Nel 1894 l'Istituzione Caritatevole a lui intitolata, Rutlish, finanziò la fondazione della Scuola di Scienze Rutlish, ora Scuola Rutlish. L'Istituzione benefica è ancora attiva, fornendo borse di studio per giovani locali che si iscrivono a corsi di istruzione superiore. Nel 1600, il recinto della Tenuta del Priorato fu venduto, e nel volgere di pochi anni, la maggior parte delle associate terre demaniali vennero svendute in piccoli lotti. Nel 1697, vennero vendute quelle al centro della Parish, ed il nome "Bakers", in origine, il nome di Epoca Tudor di un campo, venne esteso all'intera fattoria. A sud di Bakers, c'era Cannon Hill, un'area boscosa, che nel 1624, fu comprata da Rowland Wilson, un membro della Vintners Company di Londra, il quale acquisì anche altre Tenute a Merton, compresi, nel 1625, il recinto del Priorato, nel 1649, Blagdon Farm, ed in data ignota, quanto rimaneva di Merton Grange, proprietà che, alla sua morte, nel 1654, passarono tutte ai suoi nipoti. Nel 1658, la parte di Carpenter di West Barnes Estate fu divisa tra gli eredi, la sezione orientale, in seguito nota come West Barnes Park, divenne una proprietà separata. Poco dopo anche la sezione sud-occidentale fu separata, ed alla fine, divenne nota come Blue House Farm. Il Fiume Wandle, sempre importante per i suoi mulini di macinazione del grano, divenne anche un punto di riferimento per altre attività industriali, in particolare per quelle legate al commercio tessile. Accanto al corso d'acqua, c'erano campi di sbiancamento, sia all'interno che all'esterno delle vecchie mura del Priorato, usati dagli Sbiancatori del 1660 per sbiancare lenzuola e tessuti di cotone a fantasia,

1.10 XVIII secolo

Nel 1703, un discendente di Rowland Wilson, Samuel Crisp, lasciò la maggior parte di Grange Estate a suo figlio maggiore, ma il più giovane ricevette 60 acri ed un caseggiato in affitto che divenne noto come Merton Farm, ora numero 120 di Kingston Road, la casa che in qualche modo acquisì il nome Manor House nel XX secolo. Wilson creò anche un Ospizio nei pressi dell'incrocio di South Wimbledon, che sopravvisse all'inizio del XIX secolo. I proprietari di Merton Place, una piccola casa di Merton di cui leggerete successivamente, includevano Sir Richard Hotham, fondatore di Bognor, e Charles Greaves, un Tipografo tessile. Accanto a Merton Place, nell'Abbey Gate House, all'interno dell'ex recinto del Priorato, visse Charles Smith, con suo fratello, l'Ammiraglio Isaac Smith, ritenuto il primo Europa ad aver messo piede sul suolo Australiano durante la Spedizione del Capitano Cook. La moglie di Cook era una cugina degli Smith. Di umili origini era James Lackington, figlio di un Calzolaio, che guadagnò una fortuna nel commercio di libri usati. Visse a Spring House negli anni '90 del XVIII secolo, dove scrisse le sue "Memorie". Verso la metà del XVIII secolo (e presumibilmente dal 1724), fu creata una fabbrica di tessuti di cotone a fantasia (tartarugati) all'interno del recinto, sul sito dell'attuale Merton Abbey Mills. Nel frattempo, negli anni '50 del XVIII secolo, un'altra fabbrica di stampe fu creata a sud di High Street, che fece capo, di seguito, a James Halfhide, Capitano dei Volontari dell'Abbazia di Merton, William West (circa 1805-1812), Thomas Welch (1846-1881), ed infine, dal 1881, William Morris. Adiacente a quest'ultima, vi erano un paio di fabbriche di rame, sul sito dei due mulini del Priorato, chiamati "Amery Mills", di cui avete letto nel XVI secolo. Dagli anni' 60 del XVII secolo, il mulino sulla riva sinistra veniva utilizzato per la lavorazione del legno proveniente dal Brasile e di altri materiali per produrre coloranti, ma negli anni '20 del XVIII secolo, il mulino di mais sulla riva destra fu convertito per la produzione di rame, e negli anni '60 del XVIII secolo, entrambi gli edifici erano fabbriche di rame, che usavano il Fiume Wandle per alimentare martelli, rulli e soffietti. Questo sito è ora occupato da supermercati.

1.11 XIX secolo

Durante il XIX secolo, le industrie lungo il Fiume Wandle crebbero e diminuirono, ma sopravvissero. Nel 1800, fu creato uno stabilimento secondario un poco più a sud rispetto al sito del 1724, che divenne noto come "Bennett’s Mill". Nel 1833, tali due fabbriche vennero rilevate da Littler (e poi, nel 1904; da Liberty). L'uso dei terreni della Parish non subì grossi cambiamenti, anche se vi furono molti miglioramenti agricoli, in un'Epoca di "Gentiluomini Contadini". Tuttavia, il residente più famoso di Merton non fu un Contadino, sebbene fosse orgoglioso della sua "piccola fattoria": nel 1801, l'Ammiraglio Horatio Nelson acquistò Merton Place, una piccola casa di Merton, insieme a 50 acri (20 ettari) all'interno della Parish di Wimbledon sul lato opposto di High Street. Nel seguente 1802, Egli comprò altri 113 acri (46 ettari) adiacenti alla sua casa di Merton, il residuo di Merton Grange. Nelson morì a Trafalgar nel 1805, e gran parte della Tenuta fu venduta per pagare i suoi debiti, ma lasciò la casa molto ampliata e 70 acri (28 ettari) alla sua amante, la Signora Hamilton. Tuttavia, i debiti di tale Signora, presto la sommersero, ed un gruppo di amici subentrò nella sua posizione, rilevandola. La casa fu demolita entro il 1817, per dare spazio ad un progetto di sviluppo di ville per Gentiluomini, ma il progetto fallì e invece "Nelson's Fields", sorsero delle case a schiera Vittoriane, ora sostituite da High Path Estate. Nel 1836, Merton venne tristemente agli onori della cronaca per un omicidio. I ricchi erano ancora attratti da Merton come un rifugio rurale. Da circa il 1845, il multimilionario Richard Thornton ebbe una grande residenza a Cannon Hill, sino alla sua morte nel 1865. Si era arrichito nel commercio Baltico e nell'assicurazione marittima. Nel suo testamento, lasciò fondi per costruire una nuova Scuola a Merton. Gli inquilini di Abbey Gate House comprendevano l'Attrice Kate Vaughanand, in seguito, il Giornalista George Warrington Steevensand e sua moglie Christina. Ma tra il 1820 ed il 1845, Church House fu occupata dai bambini bisognosi di Bermondsey, e poi divenne un Convitto gestito dalla Famiglia de Chastelain dal 1849 al 1893. La ferrovia fu all'origine di molti cambiamenti. La stazione di Wimbledon fu aperta nel 1838, quella di Morden (ora fermata del tram di Morden Road) nel 1857, Lower Merton (più tardi Merton Park) e Merton Abbey nel 1868, Raynes Park nel 1871, l'ultima stazione da aprire per più di 50 anni. Raynes Park conserva il nome di Edward Rayne, che coltivò gran parte della porzione orientale della Parish di Merton. Verso il 1865, John Innes iniziò a sviluppare Merton Park Estate su circa 500 acri (200 ettari) a Merton (principalmente), Morden e Wimbledon. Seguirono altri sviluppi abitativi, a Grand Drive negli anni '80, Bushey Mead ed all'estremità meridionale di West Barnes Lane alla fine del XIX secolo, ed a Polytechnic Estate, ad ovest di Merton Hall Road, all'inizio del XX secolo. Negli anni '70, l'Artista John William Godward si trasferì al numero 3 di Dorset Road con i suoi genitori, ma, nel 1882, si spostò attraverso Kingston Road verso il numero 7 di Wilton Road (ora numero 43 di Wilton Grove). Nel 1887, il  Gazetteer of the British Isles di John Bartholomew descriveva Merton, allora nel Surrey, come segue: "par. and vil. (ry. sta. Wimbledon and Merton), Surrey, on river Wandle, 3½ miles SW. of Clapham Junction and 7¼ miles SW. of Waterloo sta., London, 1765 ac., pop. 2480; has remains of a priory (1115). which became a factory for calico printing; Merton Place, where Lord Nelson lived from October 1801 to May 1803, has been pulled down.". Nel 1894, la Rivista Punch riportò un evento socialmente "sconvolgente", per quei tempi: l'elezione del Fabbro del Villaggio, G. W. Shotter, nell'ambito del Consigio della Parish appena formato!

1.12 XX secolo

La popolazione di Merton era cresciuta da 800 anime (1801) a 4.500 (1901), e raddoppiò nel 1907, quando divenne Distretto Urbano. La vecchia Scuola della Chiesa fu ampliata, e vennero costruite nuove Scuole, ad est ed ovest. Tuttavia, sino a questo momento, poco era mutato nelle fattorie, per cui, gli anziani residenti, all'inizio del XX secolo, ancora rivedevano Merton rurale della loro infanzia. Nel 1905, il Centenario della morte dell'Ammiraglio Nelson a Trafalgar offrì l'occasione per molti spettacoli locali, ma portò anche a molti altri progetti più duraturi per preservare la sua memoria. Nel 1900, venne aperto un Ospedale al numero 173 di Merton Road, a Wimbledon, ma presto furono necessari locali più grandi e l'Ospedale Nelson fu aperto nel 1912, su un terreno acquistato dalla già citata Istituzione benefica Rutlish a "The Rush", ora sostituito dal Centro di Salute Nelson. Un altro memoriale, Nelson Gardens Recreation Ground, si trova all'interno dell'ex Merton Place Estate, vicino alla Chiesa di "St. John the Divine", consacrata nel 1914. Tale St John, fu solo una delle nuove Parishes Churches, che unitamente ad altre Chiese e Cappelle di distinto nome, furono create per servire i nuovi sviluppi abitativi che sorsero attorno alle nuove stazioni ferroviarie: St Savior a Raynes Park, Holy Cross ad ovest, St. James verso Morden. Una Chiesa Metodista fu costruita a Martin Way, Chiese Battiste a Crown Lane e Kingston Road, e la Chiesa Cattolica St John Fisher a Cannon Hill Lane. Dal 1906 al 1935, Dorset Hall, al numero 152 di Kingston Road, fu la casa di Rose Lamartine Yates, una delle più importanti "Suffragettes" (donne che lottarono per il riconoscimento del diritto di voto del "Gentil Sesso"). Un'altra casa storica, Long Lodge, divenne la sede dei Merton Park Film Studios, uno dei due siti di Merton della prima industria cinematografica. Diversi grandi produttori si stabilirono a Merton, tra cui Carters Tested Seeds (1909), Bradbury Wilkinson, stampatori di sicurezza (1919) e produttori di giocattoli Lines Bros (1923), ora tutti scomparsi da tempo, sostituiti rispettivamente da abitazioni, un ipermercato e una proprietà commerciale, e la loro partenza ha cambiato il profilo dell'occupazione locale. Altre più piccole imprese sono andate e venute, inclusa la British Rototherm e Young & Co. Su una più piccola scala, si ricorda Palmer Reville & Co, produttore di modellini auto da corsa al numero 14 Merton Park Parade. Jean Reville che divenne un Pilota automobilistico noto negli anni '30. Il Costruttore George C. Wood era al numro 120 di Kingston Road, mentre l'attività di ferramenta Lampert era all'estremità occidentale di High Street, prima di trasferirsi a Pincott Road. I Macellai Hartshorn erano a Coombe Lane. I Romanzieri Edna O. Brien e suo marito Ernest Gébler vivevano al numero 257 di Cannon Hill Lane negli anni '60. Gli Artisti Harry Bush e sua moglie Noel Laura Nisbet vivssero al 19 di Queensland Avenue dal 1914 fino agli anni '50, essendo Bush ricordato localmente per i suoi dipinti delle case bombardate del circondario: a riguardo, però, va sottolineato come, sebbene durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 7 ottobre 1940 ed il 6 giugno 1941, Merton Park sia stato colpito da 17 bombe tedesche altamente esplosive, il dato statistico è comunque nettamente inferiore a tante altre zone di Londra.

2. Il Priorato di Merton

Considerando l'estensione del Surrey, il numero delle Case Religiose fu insolitamente limitato, anche se alcune di loro ebbe rilevante importanza. E' il caso dei Monaci Agostiniani, che ebbero una delle loro più ricche sedi a Merton, avendone un'altra celebre a Southwark, nonché Case più piccole a Reigate, Tandridge e Newark vicino a Guildford. L'Ordine trae il nome da Sant'Agostino (Aurelio Agostino d'Ippona, in Latino Aurelius Augustinus Hipponensis, nato a Tagaste in Numidia, oggi Souk Ahras in Algeria, il 13 novembre 354, morto ad Ippona in Numidia, oggi Annaba in Algeria, ii 28 agosto 430), che fu fatto Vescovo di Ippona nell'anno 395. Abbiamo trovato questa precisazione terminologica: ".... l'Ordine dei Canonici Regolari di Sant'Agostino, o Canonici Agostiniani, talvolta chiamati i Canonici Neri, dalla tunica e cappuccio neri che ha formato l'abito. Non devono essere confusi né con i Fratelli Agostiniani, nè con i Frati Neri che erano Domenicani, ed indossavano un mantello ed un cappuccio neri.". Dibattuta è la data della fondazione del Priorato di Merton, che viene ricondotta, in genere, al 1117. Ne abbiamo trattato assai approfonditamente nella pagina di Colliers Wood, a cui rimandiamo.  

Merton - Visita guidata

La fermata del tram denominata "Merton Park"

La fermata del tram denominata "Merton Park"

Percorso

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Rutlish Road

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Kingston Road

Kingston Road

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