Sintesi
Syon Lane è una stazione ferroviaria che serve un'area importante, storicamente, per essere stata la sede della soppressa Abbazia di Syon (il più ricco Monastero non Benedettino d'Inghilterra), architettonicamente, per ospitare Syon House, paesaggisticamente, per la presenza di Syon Park.
Distanza dal centro: 9,2 miglia.
Attrattiva: notevole, per chi ama l'Archeologia (Abbazia di Syon), l'Architettura (Syon House) ed il verde (Syon Park).
Descrizione dell'area attorno alla stazione
Uscendo dalla stazione, siete in Syon Lane. Andate a destra, e dopo poco, la strada diventa curvilinea, trasformandos in Spur Road. Seguitela, per tutta la sua lunghezza, preseguendo diritto all'incrocio con London Road (ovest-est), quando la strada diventa Twickenham Road (sud) e poi, Park Road. Dopo un lungo cammino, trovate l'ingresso del Cimitero di Isleworth, con Isleworth Cemetery Lodge. Proseguite diritto, sino a quando, quasi esausti, raggiungete una piccola costruzione biancasta, con davanti il cartello dedicato a Syon Park. A questo punto, avete due alternative (che vi suggeriamo di raggiungere entrambe): 1. Seguire Church Road, oltrepassare All Saints, fiancheggiando il Tamigi e vedere Isleworth Eyot (un'isoletta nel Tamigi); 2. Girare a sinistra, seguire Park Road, entrando in Syon Park, sino a giungere a lato di Syon House, dove insisteva l'antica Abbazia di Syon. Tornati alla stazione, proseguite diritto, giungendo all'incrocio con Great West Road, dove siete colpiti da un imponente edificio, quello della Gillette, nei cui pressi, si trovano diversi grossi esercizi commerciali.
Toponimo
"Syon" deriva dal Monte omonimo a Gerusalemme su cui Davide costruì il celeberrimo Tempio. Tale nome venne utilizzato in riferimento a diversi elementi dell'area, l'Abbazia di Syon, Monastero del Santissimo Salvatore e Santa Brigida, fondato da Enrico V a Twickenham nel 1415 e trasferitò qui nel 1431, ma già indicato come "Syon Abbey" nel 1428. Dopo qualche tempo la sua soppressione ed annessione alla Corona nel 1534 da parte di Enrico VIII, il Monastero venne abbattuto (nella Toponomastica resta "Abbey Mews"), ed il sito utilizzato per la costruzione di una imponente villa, "Syon House" da parte di Edward Seymour, Duca del Somerset, circondata da "Syon Park", a cui si giungeva tramite Syon Lane, che si ritrova come "Sion Lane" (John Rocque, An exact Survey of the Cities of London, Westminster and Southwark and the country c. 10 miles round, 1741-1745; John Rocque, A plan of the Cities of London and Westminster, 1746; John Rocque, A Topographical Map of the County of Middlesex, 1754). Nell'area, insistevano anche "Syonhill Farm", "Syon Hill" (1794, Daniel Lysons, Environs of London, 5 vols., 1795-1811; Daniel Lysons, The County of Middlesex, 1800), "Syon Lodge".
Storia
Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area si traggono dalla "Mappa di Moses Glover della Hundred di Isleworth" (1635); sono fornite da William Dugdale in "Monasticon Anglicanum, or, The history of the ancient abbies, and other monasteries, hospitals, cathedral and collegiate churches in England and Wales. With divers French, Irish, and Scotch monasteries formerly relating to England" (1693) Volume 2 pagina 174; da Daniel Lysons in "The Environs of London: Volume 3, County of Middlesex" (1795); da George James Aungier in "The history and antiquities of Syon monastery, the parish of Isleworth, and the chapelry of Hounslow" (1840); da William Dudgale in "Monasticon Anglicanum: a history of the abbies and other monasteries, hospitals, frieries, and cathedral and collegiate churches, with their dependencies, in England and Wales : also of all such Scotch, Irish, and French monasteries, as were in any manner connected with religious houses in England" (1849), Volume 6, Parte 1, pagine 540-543; da Charles Wriothesley in "A Chronicle of England During the Reigns of the Tudors, from A.D. 1485 to 1559" (1875-1877); si leggono in "The martiloge in Englysshe after the vse of the chirche of Salisbury and as it is redde in Syon with addicyons: Printed by Wynkyn de Worde in 1526" (1893); in "Calendar of the charter rolls preserved in the Public Record Office - Volume V A.D. 1341-1417" (1916); sono fornite da E. B. Gover - A. Mawer - F. M. Stenton, con la collaborazione di S. J. Madge in "The Place-Names of Middlesex, apart from the City of London" (1942); si leggono in "A History of the County of Middlesex: Volume 3, Shepperton, Staines, Stanwell, Sunbury, Teddington, Heston and Isleworth, Twickenham, Cowley, Cranford, West Drayton, Greenford, Hanwell, Harefield and Harlington" (1962), alle voci "The hundred of Isleworth" (pagine 83-84), "Heston and Isleworth: Introduction" (pagine 85-94), "Heston and Isleworth: Parks" (pagine 96-97), "Heston and Isleworth: Syon House" (pagine 97-100), "Heston and Isleworth: Manors" (pagine 103-111); sono fornite da Roy Canham in "2000 Years Of Brentford" (1978); si leggono in "Syon House, Syon Park Hounslow October 2003 An Archaeological Evaluation of a Bridgettine Abbey and an Assessment of the Results" (ottobre 2003 - Document Ref. 52568.05- Wessex Archaeology); in "Students search for Syon's lost abbey" (22 giugno 2004 - Birkbeck University of London); sono fornite da Edward Alexander Jones - Alexandra Walsham in "Syon Abbey and Its Books: Reading, Writing and Religion, C.1400-1700" (2010); da A. D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010); da Theresa Alix Wren "Syon Abbey Excavation" (5 gennaio 2011 Postverta Blog); si leggono in "Roman 'Service station' excavated at Syon Park" (11 ottobre 2001 - Current Achaeology); sono fornite da Edward A. Jones in "Syon Abbey 1415-2015: England's Last Medieval Monastery" (2015); da Thomas Betson The Syon Abbey Herbal - A.D. 1517 (2015); si leggono in "Archaeological Evidence" (2015 ? - The Syon Abbey Society); in "Brigittines" (New Advent Encyclopedia), che traduciamo e sintetizziamo liberamente.
1. Eventi storici di rilievo
Data la lunghezza della trattazione, al fine di agevolare la lettura, suddividiamo gli argomenti in paragrafi, dato che gli eventi vanno dalla Preistoria, continuando in Epoca Romana, essendo assai ricchi nel Medioevo, quando qui insisteva una grande e ricco Monastero, l'Abbazia di Syon (Syon Abbey), sul cui sito venne successivamente costruita una villa (Syon House), circondata da un parco (Syon Park), appartenuto all'Abbazia, unitamente ad altri vasti spazi verdi. Nel "Toponimo" abbiamo sintetizzato quanto attiene a Syon Lane, che abbiamo poi approfondito in uno dei paragrafi successivi.
1.1 Storia dell'area (Brentford e Syon) prima della fondazione dell'Abbazia di Syon
Durante la Preistoria, il Fiume presentava un andamento fluttuante, originando un mosaico di paludi, insenature ed isole. L'Abbazia di Syon (e quindi, Syon House) si trovava, probabilmente, su una di queste isole preistoriche. In prossimità di Syon Park, vi sono tracce di attività preistorica. Il rinvenimento di frammenti di utensili di pietra ed una grande quantità di manufatti del Neolitico e dell'Età del Bronzo, compreso un frammento di un braccialetto d'oro della Tarda Età del Bronzo, conferma la frequentazione dell'area sin da Epoche remote. E' logico supporre che i primi Cacciatori e Pescatori abbiano sfruttato le potenzialità offerte dal Tamigi. In aggiunta, nell'Età del Ferro, il profilo del terreno mostra chiaramente tracce di deforestazione ed agricoltura. Le strutture che si possono ricollegare ad esso rimangono non individuate, ma le lavorazioni metalliche di alta qualità ed i teschi umani pescati dal Tamigi a Brentford, a meno di un miglio a nord-ovest dalla stazione di Syon Lane, rappresentano un importante elemento. Spesso considerati come offerte di riti votivi e funerari, potrebbero essere, invece, detriti di un insediamento dell'Età del Bronzo finiti nel Fiume, il che spiegherebbe l'accumulo di oggetti di metallo rinvenuti erodendo la riva del Tamigi a "Syon Reach" (tratto curvilineo del Fiume attorno Syon Park sino all'inizio di Brentford) e la presenza di ceramiche dell'Età del Bronzo sulla battigia (parte della riva tra l'alta e la bassa marea). Syon Park si trova a 10 miglia dal centro di Londra (corrispondente a circa mezza giornata di marcia per una Legione Romana), ad ovest del Fiume Brent che attraversa Brentford, ed immediatamente a nord del Tamigi. Qui la moderna A315 si sovrappone alla Strada Romana da Londinium (Londra) a Calleva Atrebatum (odierna Silchester nell'Hampshire). Oltre a collegare due delle città più prosperose della provincia, questa strada era una delle più importanti nel Paese, collegando non solo la parte occidentale del Paese, ma anche i principali siti militari e civili del Galles meridionale. L'esistenza di un Villaggio lungo la strada era nota da tempo. Naturalmente, la presenza di una strada romana determinò prove evidenti dell'impatto umano sul paesaggio locale. Sebbene la sua larghezza totale non sia stata individuata, la nuova arteria principale era di tipo tradizionale: affiancata da un rilevante canale di scorrimento dell'acqua piovana, la carreggiata fu originariamente una superficie di ciottolato e ghiaia che si estendeva poco di più di un sottile strato ai bordi ed era totalmente compattata, di modo che, la sua durezza rendeva difficile un eventuale picconaggio. Della ceramica del tempo di Nerone (54-68) recuperata dal fossato della strada nel centro di Brentford potrebbe riferirsi a costruzioni effettuate entro uno o due decenni dall'Invasione Romana. Le opportunità mercantili offerte dal Fiume Brent vennero sfruttate celermente, dato che le spille ed i bicchieri dalla metà o fine del I secolo indicano che i primi coloni a Syon Park giunsero al seguito delle squadre deputate a realizzare le nuove costruzioni. La breve distanza dal centro di Londra, l'attraversamento del Fiume Brent e la vicinanza ad un importante guado del Tamigi costituirono i tre elementi-chiave per lo sviluppo dell'insediamento romano. Prima del dragaggio, questo era uno dei punti più bassi in cui il Tamigi potesse essere attraversato a piedi, e le credenze popolari locali riportano che nel 54 Giulio Cesare avrebbe qui attraversato il Fiume. Negli anni '60 del XX secolo, Roy Canham, a quel tempo presso il "Museum of London", analizzò un'area nel cuore moderno della vicinissima Brentford. La zona circostante si era trasformata negli anni '30 in un'area industriale, attirando gli attacchi aerei tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale. Come altrove, il rinnovamento e la riqualificazione degli anni '60 offrirono l'opportunità di effettuare indagini archeologiche sino ad allora inaccessibili. Prima del 2001, si riteneva che l'insediamento romano che Roy Canhamn scoprì si trovasse, come la moderna città, ad est del Brent. Tuttavia, le indagini successive, in primo luogo dalla "Preconstruct Archeology" a Park Tavern e poi dal "Museum of London" a Syon Park, quasi raddoppiarono la lunghezza nota del villaggio, da 500 a 900 metri: Infatti, questo è quanto si scriveva nel 1982 a riguardo: "Dalla fine del I secolo, Brentford era un insediamento sulla strada da Londra verso ovest. Le abitazioni, principalmente sull'altopiano a nord della moderna High Street, si estendevano da Old Brentford per 400 a 600 metri, ad un punto ad ovest della Chiesa di St. Lawrence, vicino al Brent.". Roy Canham dimostrò anche che l'insediamento romano si era esteso oltre il Fiume, cosa del resto già prevista dalla prosecuzione del passo di cui sopra: "C'era un insediamento romano anche sulla sponda occidentale del Brent", che aggiungeva, anche "e capanne romano-britanniche, presumibilmente di pescatori, esistevano in Old England e sulla battigia del Tamigi di fronte a Syon House.". Quindi, lungo la Strada Romana, esisteva a Brentford un insediamento Romano-Britannico sparpagliato. La sezione trasversale rivelata dagli scavi mostra edifici allineati alla strada romana, con spazio di lavoro dietro di essi. Oltre, si trovava un mosaico di campi delimitati da fossi e divisi da una pista che scendeva lungo il lato leggermente pendente di una valle poco profonda. Creata dai canali interrati del Tamigi, la valle fu scolpita per la prima volta 50.000 anni fa, con il Fiume temporaneamente ritornato ad essa 12.000 anni fa. Mentre abbondanti sono le prove di tracciamento di campi nel corso del I secolo, le case di coloro che li lavoravano devono ancora essere individuate. Ipotizzando che esse si trovino all'interno dell'area scavata, questo potrebbe essere una conseguenza del fatto che l'area tra la strada ed i campi non sia stata investigata sino ai livelli del I secolo. Situata sotto il nuovo viale dell'hotel, la copertura moderna del suolo fu più profonda qui, proteggendo l'Archeologia dai danni causati dal nuovo sviluppo. Durante gli scavi, furono scoperti due Edifici Romani eccezionalmente ben conservati. La loro datazione è della fine del II secolo e la posizione straordinaria occupata significa che le case dei loro predecessori hanno più probabilità essere state ubicate in terreni posteriori che sotto di loro.
1.2 Storia dell'Abbazia di Syon
Data la lunghezza dei paragrafi successivi, questo paragrafo ne effettua una sintesi. L'Abbazia di Syon insisteva sul sito dell'attuale Syon House (v. paragrafo specifico). Venne fondata nel 1415 a Twickenham da Enrico V per accogliere Fratelli e Sorelle dell'Ordine contemplativo delle Brigidine, Ordine fondato nella seconda metà del XIV secolo da una Nobile Svedese, Canonizzata nel 1391 e nota come Santa Brigida di Svezia. L'Abbazia, spostata ad Isleworth nel 1431, divenne un importante punto focale dell'attività religiosa nel XVI secolo ed era molto conosciuta per le sue pubblicazioni di Letteratura Religiosa. Un insieme di regole sopravvissute per l'Abbazia di Syon sottolinea esplicitamente l'importanza dei libri e istruisce le Sorelle nella loro cura adeguata. Sia le Monache che i Monaci avevano le proprie biblioteche, ma mentre esiste un catalogo della biblioteca medievale dei Fratelli, nessun catalogo della biblioteca medievale delle Monache è sopravvissuto e poco si sa di ciò che accadde a tale seconda biblioteca dopo la soppressione dell'Abbazia nel 1539. Nonostante la sua breve vita, l'Abbazia di Syon fiorì nel suo tempo, tanto che, all'atto della sua soppressione nel 1539, era il decimo Monastero d'Inghilterra per ricchezza ed il più ricco tra quelli non Benedettini. Le Suore non si dispersero immediatamente (gli Abitanti dell'Abbazia furono obbligati a trasferirsi in Olanda) e il ristabilimento di Syon da parte del Cardinale Pole fu confermato nel 1557 durante il Regno di Maria I. Marion Glascoe, che, negli anni '90 del XX secolo, coordinò il trasferimento della collezione di libri alla Biblioteca dell'Università di Exeter, ha documentato che le Suore portarono con loro un piccolo nucleo di libri sopravvissuti quando andarono in esilio per provvedimento Parlamentare nel 1559 (che soppresse tutti i Monasteri ristabiliti). La sovracitata Marion Glascoe sostiene che le Suore continuano a costruire la loro biblioteca all'estero e che riportarono in Inghilterra tutti i volumi sopravvissuti a un fuoco Conventuale (Lisbona, 1651) nel XIX secolo. La Comunità continuò ad esistere nelle Fiandre, in Francia ed in Portogallo, sino al ritorno in Inghilterra in due gruppi, uno nel 1809 e l'altro nel 1861, e si stabilì nel 1925 a Marley, South Brent (Devon) sino al 2012 quando le Monache se ne andarono, ponendo fine alla Comunità.
1.2.1 Ordine del Santissimo Salvatore di Santa Brigida: origine ed espansione in Inghilterra
Noto come "Ordo Sanctissimi Salvatoris Sanctae Brigittae", le cui Suore si chiamano Brigidine, venne fondato da Santa Brigida di Svezia nel 1344. La realizzazione della prima Abbazia della Congregazione iniziò nel 1346, a seguito della donazione a favore della nobile vedova Brigida (1303-1373) da parte del Re di Svezia Magnus Eriksson del Castello di Vadstena (Svezia meridionale), affinché venisse destinato a Monastero. La sorella di Brigida, Santa Caterina, fu la sua prima Superiora. La donazione fu confermata nel 1362 da Haakon VI Magnusson, successore di Magnus Eriksson. Infine, il 5 agosto 1370, vi fu la conferma del Papa Urbano VI. Il legame tra le Brigidine e l'Inghilterra trae la sua origine dal matrimonio, celebrato nel 1406, di Phillipa, figlia di Enrico IV, con Eric XIII di Svezia. Phillipa, accompagnata da Henry FitzHugh di Ravensworth, visitò Vadstena. Enrico IV pensò di fondare una Casa Brigidina a Cherry Hinton nella Contea di Cambridge, come pure una a York, nel fatiscente Ospedale di St Nicholas, ma nessuno dei due propositi venne realizzato. Tuttavia, John Peterson e Katillus Thorberni, due Fratelli della Congregazione di Vadstena, raggiunsero l'Inghilterra nel 1408, dove rimasero sino al 1415. Nel 1413, morto Enrico IV, Il suo successore, Enrico V decise che "Shene" (o similmente denominata), oggi Richmond upon Thames, divenisse un importante centro dell'autorità della sua Casa di Lancaster. Oltre ad iniziare un importante palazzo, fondò tre Case Monastiche della forma più rigorosa: un Monastero Certosino nella stessa "Shene", un Monastero Celestino (un ramo dei Benedettini), progetto a cui, però, rinunziò, ed infine, un'Abbazia di Brigidine dapprima a Twickenham, consentendone poi il trasferimento ad Isleworth, come passiamo a spiegare.
1.2.2 Abbazia di Syon: il primo sito a Twickenham
Il sito della terza Abbazia indicata, come anticipato, venne inizialmente fissato nella riserva di caccia di Enrico V nella Parish di Twickenham (dove oggi insiste Twickenham Park). La lunga concessione di fondazione fu rilasciata da Enrico V a Westminster il 3 marzo 1415. L'Abbazia era formata da una Badessa e 59 Suore, con 25 Religiosi maschi, di cui 13 Preti, 4 Diaconi ed 8 laici. Le dimensioni del sito su cui insisteva il Monastero erano: la lunghezza, verso il Tamigi, 2820 piedi; verso i campi di Twickenham, 1938 piedi, la larghezza su un lato (verso nord), 980 piedi, sull'altro (verso sud), 960 piedi. La prima Badessa fu Matilda Newton ed il primo Confessore fu William Alnewyk. Estraiamo dalla lunga concessione i passi che si riferiscono a quanto appena indicato, evidenziando in neretto i dati salitenti: Carta Fundationis ejusdem per Regem Henricum quintum - ".... Ad laudem igitur, gloriam, et honorem summa Trinitatis, et gloriosa Virginis Maria; necnon apostolorum et discipulorum Dei ac omnium sanctorum; et specialiter in honore sanctissima Brigittae, quae, ut satis evidenter agnoscitur, inspiratione coelica, unam religionem sub suo nomine divinitùs inspirata fundavit, coelitusque optinuit, ut in quocumque regno monasterium ipsius religionis fundatum fuerit, ibi pax et tranquillitas ipsius mediationibus continue firma erit. ... monasterium ordinis Sancti Augustini, Sancti Salvatoris nuncupati, de sexaginta monialibus sive sororibus, quarum una in hujiusmodi sexagenario numero computata sit abbatissa; ac de viginti et quinque viris religiosis, quorum tresdecim sacerdotes, quatuor diaconi, et octo laici exstant. ..... Henrici nuper regis Angliae, et Maria nuper uxoris ejus, matris nostrae carissimae; necnon animabus Johannis nuper ducis Lancastriae, avi nostri, et Blanchae nuper uxoris ejus, aviae nostrae, et aliorum progenitorum nostrorum ac omnium fidelium defunctorum; singulis diebus celebraturi juxta ordinationem nostram in hac parte faciendam imperpetuum, in quadam arcella terrae de dominico nostro manerii nostri de Isteworth, infra. parochiam de Twykenham, in com. Middlesexiae; continente videlicet in longitudine juxta campum versus Twykenham, ab una petra, ex parte boriali posita, usque ad aliam petram ex parte australi positam, mille nongentos et triginta et octo pedes; et in latitudine versus austrum, ab illa petra in parte australi posita, usque in aquam Thamisiae, nongentos et sexaginta pedes; et in longitudine per ripam Thamisiae, ab una petra similiter juxta ripam praedictam, ex parte boriali posita, usque ad aliam petram consimilem ex parte australi juxta ripam praedictam positam, duo milia octingentos et viginti pedes; et in latitudine, ex parte boriali, à pradicta petra ex parte boriali posita, usque ad aquam Thamisiae, nongentos et quater viginti pedes, prout per metas et bundas includitur, sub vocabulo monasterii Sancti Salvatoris, et Sanctae Brigittae de Syon, ordinis S. Augustini, fundamus, ordinamus, et pro perpetuo stabilimus; et monasterium S. Salvatoris, et Sanctae Brrigittae de Syon, ordinis Sancti Augustini nuncupari volumus et decernimus perpetuis temporibus successivis. .... Et ut haec prasens fundatio nostra debitum sortia tur effectum, sororem Matildem Neuton, monialem professam ordinis praedicti, in abbatissam monasterii praedicti, et fratrem Willielmum Alnewyk, in ordine sacerdotali constitutum, ordinis praedicti similiter professum, in confessorem loci praedicti, hac vice praeficimus, creamus, et ordinamus. ... Hiis testibus, venerabilibus patribus H. Wynton canc. nostro, avunculo nostro carissimo, R. London. et R. Norwicen. episcopis, precarissimis fratribus nostris, Thoma Clarenciae, Johanne Bedfordiae, et Humfrido Glouc. ac Edwardo Ebor. consanguineo nostro, ducibus; Edmundo Marchiae, Thoma Arundelliae, thesaurario Angliae, et Ricardo Warwici, consanguineis nostris carissimis, comitibus: Ricardo Gray, Gilberto Talbot, Henrico Fitzhugh, camerario nostro; et Thoma Erpyngham senescallo hospicii nostri, militibus; et magistro Johanne Prophete custode privati sigilli nostri; et aliis. Dat. per manum nostram apud Westm. tertio die Marcii.". La prima pietra venne posta il 22 febbraio 1415 ed entro il 1419, spese per i lavori di costruzione 867£ 4s 11 ¾ d. Enrico V inviò una petizione al Papa Martino V, in cui riportò che il Monastero aveva "una Chiesa, Cimitero, campanile, campana, case, abitazioni, letti, lenzuola, giardini, cortili, terreni e altri utensili ed uffici necessari per l'abitazione del Padre e diciassette Fratelli ed otto Conversi ... ed un altro Monastero adiacente allo stesso Monastero ma separato e totalmente distinto da esso, insieme a case, abitazioni, cortili, chiostri, giardini, terreni, letti, lenzuola, utensili ed altri uffici necessari per l'abitazione della Madre e delle Suore e delle Suore laiche che assommavano a sessanta persone ... ". Da ciò risulta chiara che i Fratelli e le Sorelle vivevano in Corti separate, ma condividevano una Chiesa, con il Coro dei Fratelli all'estremità occidentale ed il Coro sollevato delle Sorelle all'estremità orientale. Nel 1418, vi fu la Bolla del Papa Martino V con cui approvava la fondazione dell'Abbazia di Syon. Ne stralciamo alcuni passi, evidenziando gli elementi che riteniamo maggiormente significativi: Bulla Martini Quinti Papa, de Approbatione Fundationis Monasterii de Syon in Comitatu Middlesexia, et appropriatione duarum. Ecclesiarum ad idem - "MARTINUS episcopus, servus servorum Dei, carissimo in Christo filio, Henrico, regi Angliae illustri, salutem et apostolicam benedictionem. .... Cum igitur (sicut exhibita nobis nuper pro parte tua petitio continebat) tu, inter alia monasteria, et loca religiosa, in regno per te fundata, venerabile monasterium de Syon, ordinis Sancti Augustini, Sancti Salvatoris nuncupati, Londiniensi dioecesae, Pro una abbatissa, quae ipsi monasterio de Syon pro tempore praeesse debeat, et uno confessore, ac aliis utriusque sexus personis, inibi pro tempore religiose, sub regula et secundum instituta Sanctae Brigittae, perpetuo Domino servituris .... Nonnullaque etiam alia, ejusdem ordinis, monasteria et loca, Deo tibi propitio, fundare, et dotare proponas, ...... Nos igitur, (tuum pium et laudabile propositum plurimum in Domino commendantes) hujusmodi supplicationibus inclinati, fundationem et erectionem praeedictas, auctoritate apostolica ratificamus et approbamus; ac tibi hujusmodi alia monasteria et loca dicti ordinis fundandi et dotandi plenam licentiam, praesentium auctoritate, elargimur, .... Dat. Gebennis xv. kal. Septembr. pontificatus nostri anno primo". Nel 1421, i documenti sopravvissuti riportano che la Badessa prese a noleggio per un anno tre navi per portare la pietra di Huddlestone al sito e vennero impiegati mattoni prodotti nei forni locali. L'Abbazia di Vadstena inviò quattro Sorelle, due Fratelli e un Novizio per unirsi ai due Fratelli già in Inghilterra.
1.2.3 Abbazia di Syon: il secondo sito ad Isleworth
L'originario sito non si rivelò idoneo, probabilmente a causa della natura paludosa del terreno, e, a dispetto delle rilevanti spese sostenute per erigere alcuni edifici, la Comunità Monastica ottenne l'autorizzazione del nuovo Re Enrico VI a trasferirsi dal sito nel vecchio parco del Manor (successivamente Twickenham Park) che le era stato concesso dal precedente Re Enrico V alla sua fondazione nel 1415 ad un sito migliore a nord del Villaggio di Isleworth, dove i lavori iniziarono nel 1426 e proseguirono per decenni, anche se, ben presto, la Comunità vi si trasferì, quindi, a lavori in corso d'opera (leggerete nel paragrafo successivo nel 1431), ed il vecchio sito sembra essere ancora una volta divenuto una riserva di caccia. Enrico VI concesse alle Brigettine un sito (corrispondente all'attuale Syon House) come segue: " ... all'Abbazia ed al Convento del Monastero di San Salvatore, Mary e Bridget di Syon ... una certa Casa che il detto trapassato Re (ndr Enrico V) hanno costruito ... con l'intenzione di fondare ... altre persone religiose e l'intenzione non è mai stata realizzata.". L'ultima espressione potrebbe significare che il Monastero venne fondato laddove era previsto quello Celestino mai realizzato da Enrico V. La pietra di fondazione della Chiesa dell'Abbazia di Syon (che trasse il nome dal Monte Sion, come avete appreso nel "Toponimo") venne posta il 5 febbraio 1426 da John, Duca di Bedford. Un documento scritto presso il Monastero, noto come "The Syon Martiloge" , chiarisce che ciò corrispondeva all'angolo nord-orientale della Chiesa. Il trasferimento presso il nuovo Monastero di Isleworth avvenne l'11 novembre 1431 con autorizzazione di Enrico VI. I lavori di costruzione proseguirono durante il XV secolo, inizialmente sotto la direzione di Robert Westerby, un Maestro-Muratore che per lungo tempo servì la Corona. Infatti, tra il 1461 ed il 1479, esistono prove di spesa di £ 6.266 17s. 3d. su opere per la Chiesa, i Chiostri, il Dormitorio, la Casa capitolare e la fucina (bottega del fabbro), essendo il costo della sola Chiesa paria 4.138 sterline. L'altare della Chiesa di Syon doveva essere all'estremità occidentale della Chiesa, a causa del ribaltamento dell'Abbazia di Vadstena delle solite consuetudini, e questa fu la ragione della richiesta di approvazione da parte del Papa. Nel 1468, la nave "Mary" venne provvista di carte di protezione mentre trasportava pietre da Caen a Syon. La Chiesa venne consacrata nel 1488, pertanto, gli edifici erano ancora lungi dall'essere completati quando la Comunità vi si era precedentemente spostata. Nello stesso 1488, la pestilenza devastò la Comunità, uccidendo sette Suore e tre Fratelli, compreso il Confessore generale. Nel 1483, il corpo di Eduardo IV fu portato nella sua bara a Syon in viaggio verso Windsor, e nel 1494, Sir William Stanley fu sepolto all'Abbazia con una spesa di di 15 sterline e 19 scellini. L'Abbazia disponeva di una celebre biblioteca formata da quasi 1500 libri; di conseguenza, fu una delle più vaste de suo genere in Inghlterra. I conti di spesa mostrano che uno scriba residente veniva pagato annualmente e secondo consuetudine; egli usava "vellum" (pelle di vitello), "forel" (un tipo di pergamena fatta di pelle di pecora ad imitazione del precedente) e pelle di cervo e capretto, fascette, carta, colla, pasta, filo, cordone, capi, pigmenti, pomice, oro e alluminio e colofonia (pece greca) per la preparazione delle superfici di scrittura; l'inchiostro era fatto di galla (secrezione di piante), rame, gomma arabica o incenso. Egli era responsabile della cura e la manutenzione della biblioteca veniva punito in caso di smarrimento dei libri. I Chiostri per i Fratelli erano probabilmente sul lato settentrionale della Chiesa mentre quelli delle Sorelle giavevano a sud. qualora l'Abbazia di Vadstena avesse rappresentato una certa forma di modello. Esistevano diverse Infermerie (una per Fratelli, una per le Sorelle, una per i malati nella mente, e forse altri ancora). Al di là della Corte interna, si trovavano il corridoio esterno, contenente uffici, magazzini, scuderie ed un refettorio per i visitatori. Sul versante fluviale del recinto vi era un molo per merci importate e le pietre da costruzione. I Chiostri furono utilizzati per la sepoltura dei Fratelli e delle Sorelle. Il già citato "Martiloge" (tradotto da Claes Gejrot e Virginia Bainbridge) riporta che da almeno il 1485, in ogni Chiostro vennero effettuate 30 sepolture. I lotti giacevano in coppia, le prime due accanto alla prima finestra del Chiostro e la seconda coppia accanto alla seconda finestra. Inoltre, ognuna di ciascuna coppia viene descritta come situata accanto alla parete. Da ciò, si potrebbe supporre che i lotti abbiano occupato un passaggio di un solo Chiostro (a nord o sud) e che tale passeggio avesse 15 finestre. I lotti venivano riutilizzati in ordine, quindi, una volta riempiti tutti e 30, le ossa del lotto 1 venivano disinterredate per far posto ad una nuova sepoltura (e presumibilmente conservate in ossario). Da ciò sappiamo che, tra il 1485 ed il 1539, qui morirono 80 Monache e 55 Frati. Una tomba vuota simbolica si trovava al di fuori della porta della Chiesa e tutta la Comunità si riuniva attorno ad essa quotidianamente per contemplare la loro mortalità. Il Monastero era un luogo di pellegrinaggio e di carità. Folle di Pellegrini lo visitavano, soprattutto durante la Quaresima e la Festa della Prima Mietitura (1 agosto), per godere al meglio delle speciali indulgenze concesse dall'Abbazia, note come "Il Perdono di Syon", e dopo il 1500, per ricevere speciali benedizioni sui Rosari (Il Perdono delle Orazioni). Nel XV secolo, il Sussex fornì cinque Pellegrini per andare a Roma, Syon, Walsingham, Santiago de Compostella e Canterbury, mostrando il contesto in cui si visitava questo Santuario. Le ricevute per le offerte a questo Santuario di Santa Brigida furono all'incirca 29 sterline nel 1510, e nel 1535, il Santuario fu il quarto più prezioso del Paese. Dopo oltre un secolo di esistenza pacifica e di ottime relazioni con la Corona, l'Abbazia di Syon fu coinvolta nelle turbolenze politiche connesse al divorzio di Enrico VIII ed alla supremazia reale sopra la Chiesa. Richard Reynolds, amico di Thomas More e Monaco formato a Syon, fu giustiziato nel 1535 per aver rifiutato di accettare Enrico VIII come Capo della Chiesa. L'opposione alla Corona continuò a Syon, sino a quando l'Abbazia fu definitivamente soppressa il 25 novembre 1539. Si dice che uno o due oggetti dell'antica Abbazia continuino a sopravvivere: la Comunità all'attuale Abbazia di Syon nel Devon afferma di tenere la Croce della cima della Chiesa di Syon, un frammento del portico ed una chiave dalla porta del Monastero. Una copia della prima metà del XIV secolo utilizzata all'Abbazia si trova nel Victoria and Albert Museum. Sopravvivono ancora 80 libri della biblioteca originale, comprendenti un certo numero scritti effettuati lì. Le balaustre di legno della Chiesa di St. Dunstan (South Brent), sembra che provengano dalla Chiesa Abbaziale di Syon. La Corona prese possesso di Syon e la quinta moglie di Enrico VIII, Katherine Howard, vi fu tenuta prigioniera, dal 14 novembre 1541 sino alla sua esecuzione il 10 febbraio 1542. Nel 1545, la Casa venne adattata per la produzione di munizioni da impiegare nelle guerre contro i Francesi. Nel 1547, la Chiesa era gravemente pericolante, tanto che dovette essere rinnovata per poter ospitare la salma di Enrico VIII, nella sua sosta durante il viaggio da Westminster a Windsor. Fu durante tale sosta che, stando a quanto si dice, la bara si ruppe ed i cani si nutrirono del cadavere. Qualche tempo dopo la morte di Enrico VIII, Edward Seymour, Duca del Somerset e Lord Protettore d'Inghilterra dal 1547 al 1549 (durante la minore età del nipote, il futuro Re Eduardo VI), concesse a se stesso il sito, compresi "la Chiesa, il Campanile ed il Cortile" e lo trasformò in una Casa con la spesa di circa 5.000 sterline. Progettò nuovi giardini, tra cui uno definito dal suo Medico Turner, che fu il primo giardino botanico d'Inghilterra. Durante questo periodo, "due lati" del Monastero furono abbattuti. Tuttavia, nel 1552, il Duca venne accusato di complottare contro la Corona e venne giustiziato. Syon passò per un breve periodo al Duca di Northumberland, ma sotto Maria I, le Brigidine vennero richiamate brevemente nel 1557. Nonostante la destinazione di alcune somme alla ricostruzione di alcune parti dell'Abbazia, non si hanno le prove che ciò sia stato fatto davvero. Con l'ascesa al trono di Elisabetta I, nel seguente 1558, le Brigettine andarono via nuovamente ed alla fine, si stabilirono a Lisbona. Una piccola Comunità, successivamente, tornò in Inghilterra, risiedendo poi nell'Abbazia di Syon di South Brent (Devon), sino al 2012, quando terminò la presenza delle Suore in tale Monastero.
1.2.4 Abbazia di Syon: configurazione del sito
Sembra che il corso del Tamigi sia stato modificato oltre Isleworth e che il sito dell'Abbazia potrebbe essere stato su un'isoletta nel Fiume. Numerosi piccoli corsi d'acqua scaturivano dalle sorgenti che sorgevano nelle due Parish di Heston ed Isleworth, tra cui le sorgenti a nord di London Road che allimentavano un condotto (costruito nel XV secolo) verso l'Abbazia di Syon. Esistono un certo numero di mappe storiche di parti del sito, che risalgono a circa la fine del XVII secolo, unitamente ad un paio con vedute della Casa. Sino allla fine del XX secolo-principio XXI secolo, la mancanza di adeguate indagini archeologiche, come pure della sopravvivenza di rilevanti riscontri documentali, non si aveva una chiara idea della struttura dell'Abbazia. Un'atto di composizione del 1474 riportava l'antico confine del territorio dell'Abbazia, ma non era nota alcuna descrizione degli edifici e poco materiale medievale era incorporato nell'attuale Syon House. La zona occidentale contiene due stanze, di due e tre anse rispettivamente, che faceva parte della Cripta (o del sottosuolo) dell'Abbazia del XV secolo, e col clima secco, quando il terreno inaridiva, le fondamenta potevano essere tracciate sotto il tappeto erboso dei prati ad est e sud. Al di là dei pochi elementi di cui sopra, si ritieneva che il cortile centrale rappresentasse il Chiostro delle Monache e l'ingresso indicasse il sito del refettorio. Inoltre, al tempo della ricostruzione del raggio settentrionale di Syon House, nel 1824, sotto il seminterrato, tra la sala dei servi e la stanza dell'Economo, fu rinvenuta una scalinata di pietra ed un passaggio senza che fosse tracciato oltre, mentre i tredici pannelli in rovere arricchiti, risalenti a circa il 1530, di cui uno con le sigle H.P. ed i simboli ed il motto di Percy, nello studio del Duca al primo piano del raggio orientale, sono stati chiaramente portati da altrove. Sapete che l'Abbazia di Syon fu soppressa nel novembre 1539 e che gli edifici furono lasciati cadere in qualche decadimento, anche se già sapete che furono utilizzati come luogo di confinamento per la Regina Katherine Howard dal 14 novembre 1541 al 10 febbraio 1542, nonché quando il corpo di Enrico VIII sostò una notte nella Cappella durante il viaggio da Westminster a Windsor il 14 febbraio 1547, si rese necessaria una speciale ristrutturazione. Sapete anche che il Duca del Somerset, Edward Seymour, ottenne Syon nel 1547 e fu l'artefice della conversione degli edifici monastici in un palazzo Tudor, sostanzialmente nella forma della Casa attuale. Proprio tale conversione ed i lavori eseguiti allora ed in seguito nel Parco dovrebbero aver apportato ulteriori "danni", cancellando residue tracce del Monastero, che sono davvero scarse. Dopo circa 40 anni di possesso da parte di diverse persone, il fitto di Syon andò ad Henry Percy, Nono Conte di Northumberland nel 1594. Egli ne comprò la proprietà nel 1604 e la rinnovò a seguito di rilevanti spese, tra cui vasto modellamento dei terreni, che, molto probabilmente, comportò la rimozione dei resti dell'Abbazia. Da allora, Syon House appartiene alla sua Famiglia, dove ancora risiede. Lo stesso si fece nel XVIII secolo, quando vi fu una rilevante ristrutturazione, con gli interni della Casa ridisegnati da Robert Adam ed i giardini riprogettati da Capability Brown (v. paragrafo specifico). Delle indagini archeologiche vennero effettuate tra la fine del XX secolo ed il principio del XXI secolo, consentendo di chiarire molti punti "oscuri" relativi all'Abbazia ed alle sue pertinenze. Approfondiamo tale punto:
1.3.1 Indagini del 1998-1999
In tale anno, venne effettuato un sondaggio di resistenza relativo ai prati ad est, sud e nord di Syon House da parte di "GSB Prospection". L'anno successivo, venne esaminato il prato che si avvicina alla parte anteriore della Casa ad ovest. Entrambe le indagini portarono a risultati chiari, visto che fu possibile stilare una dettagliata mappa dei resti sopravvissuti sotto i prati. I risultati vennero suddivisi in quattro sezioni relative alle aree di prato sui quattro lati della Casa: 1. Prato orientale (i prati ad est e sud-est della Casa ospitavano una serie di caratteristiche rettilinee che non sembravano correlate con i noti piani dei giardini formali del XVII secolo e si pensò che rappresentassero i resti monastici precedenti). Si trattava di caratteristiche allineate da est ad ovest e sembravano definire due facciate di un edificio, che si estendeva dalla facciata orientale della casa Tudor. L'edificio era di 33 metri, progettato con basi di colonna interna. Queste caratteristiche erano state sovrapposte dalle caratteristiche del giardino, che potevano essere correlate con un piano del giardino del 1739 con elementi aggiuntivi mostrati su una mappa precedente del 1635. Tale area di indagine venne estesa verso est dalla successiva indagine del 2003, di cui leggerete, in modo da rivelare l'estremità orientale della costruzione); 2. Prato meridionale (un'ampia gamma di caratteristiche rettilinee ad alta resistenza, che erano sullo stesso allineamento e perpendicolari alle risposte ad elevata resistenza che si riferivano all'Abbazia, furono scoperte anche sul prato meridionale. Tuttavia i risultati predominanti a sud della Casa coincisero con le caratteristiche apparenti sui piani del giardino associati alla Casa post-medievale, con un ulteriore fosso o canale di scarico o servizio); 3. Prato settentrionale (nel "Sundial Garden", gll esiti furono variabili. Alcune caratteristiche vennero ritenute essere moderne o fossi di servizio ed altre eventualmente legate a fondamenta pregresse o funzionalità del giardino, sebbene non risultò alcun chiaro legame con le risultanze delle mappe del XVIII secolo); 4. Prato occidentale (la maggior parte delle caratteristiche qui vennero intese come funzionalità da giardino di differenti periodi. Vi erano anche delle caratteristiche rettilinee che furono considerate come pregresse estensioni delle ali settentrionali e meridionali della Casa, come riportato da mappe e disegni del XVII secolo).
1.3.2 Indagini del 2002
Due scavi di valutazione archeologica vennero effettuati su piccola scala dal MOLAS (Museum of London Archaeology Service), giusto a nord-ovest di Syon House, nella parte posteriore dell'antica estensione dell'ala settentrionale rilevata dalla Geofisica. Furono effettuati in una zona nota come "Laundry Green" ed in anticipo rispetto ai lavori di sviluppo. Rivelarono una serie di caratteristiche e depositi stratificati, compresi tra 0,76 metri ed 1,08 metri, interpretati come contemporanei all'Abbazia. Mattoni naturali di fango nell'area "Laundry Green" erano tagliati da una serie di elementi, tra cui canali e "buche di palo" (caratteristica di taglio, solitamente più profonda che larga, usata per tenere un legname o una pietra posta in superficie, la cui capacità viene usata dagli Archeologi per delineare la posizione di strutture pregresse, dato che le buche possono definirne gli angoli ed i lati di una struttura). Nessun elemento consentì di individuare la datazione del primo canale, mentre gli altri elementi vennero interpretati come probabilmente contemporanei all'Abbazia, con degli ammassi di rifiuti domestici e rovine di costruzione associate anche con l'occupazione dell'Abbazia. Frammenti di grossolane ceramiche bordate e porcellane Tudor, datate tra il 1350 ed il 1500, indicavano chiaramente l'attività contemporanea con questa occupazione. Questi frammenti erano associati ad ossa di vacca, pecora o capra, maiali, pesci marini e d'acqua dolce, così come le conchiglie di ostriche, conchiglie e cozze. Una minore quantità di ossa di conigli e di cervo era indice di un certo consumo di alto "stato". I materiali da costruzione gettati via includevano mattoni, tegole e piastrelle di pavimento fiamminghe. Una discarica leggermente più tarda, interpretata come eventualmente contemporanea alla demolizione dell'Abbazia, rivelò materiale simile, più piastrelle a vetri smaltati. Anche un secondo fosso (canale) sul lato meridionale di un moderno servizio igienico, a circa 20 metri a sud-ovest di queste discariche, rivelò depositi stratificati di almeno 1,45 metri di spessore. Una serie di strati di ghiaia, probabilmente un sentiero o una strada, sottostava ad una discarica contenente un frammento di ceramica Tudor. Questi depositi furono probabilmente prelevati per essere utilizzati per fare un muro di un edificio del XVI secolo, che conteneva un frammento di formatura in verde (fusione di sabbia) reimpiegata di Reigate (Surrey), quasi certamente proveniente dall'Abbazia. Tracce degli edifici abbaziali vennero identificati nei lavori nel giardino. In particolare, lo scavo per uno stagno nel cortile centrale della Casa attuale rivelò un pavimento piastrellato, anche se apparentemente riparato, ad una profondità di circa 3 piedi e 6 pollici, di cui esiste traccia fotografica. Inoltre, l'indagine su un superstite sotterraneo nel raggio occidentale della Casa, ritenuto medioevale, fu pubblicata dalla Commissione Reale sui Monumenti Storici dell'Inghilterra.
1.3.3 Indagini del 2003
Nel mese di maggio, le scarse informazioni relative agli edifici originari, spinsero la BBC ad effettuare per tre giorni degli scavi presso il sito dell'Abbazia di Syon nell'ambito dello spettacolo "Time Team". Nonostante la brevità della vita del Monastero, si scoprì che Syon fu uno dei più grandi Monasteri Medioevali d'Inghilterra, la cui dimensione è vautata superiore al King's College e paragonabile a quella della Cattedrale di Salisbury. Si fecero anche importanti scoperte in merito agli usi degli edifici. La BBC lavorò in stretta connessione con "Wessex Archaeology" (un'Ente di beneficenza che fornisce servizi di qualità archeologici o relativi al patrimonio culturale), di modo che i lavori furono adeguatamente documentati e realizzati secondo una procedura uniforme. Venne anche stilato un articolato resoconto sul lavoro fatto ed i risultati ottenuti, che è reperibile su Internet. Venne effettuata un'indagine geofisica ed otto fossi di prova con macchine scavatrici attraverso il sito. L'indagine geofisica consentì un piano interpretativo di una parte dell'Abbazia, mentre gli otto scavi dimostrarono la validità di gran parte dei risultati dell'indagine geofisica e fornirono dettagli in merito all'ubicazione, disposizione, estensione, struttura della Chiesa Abbaziale: lunghezza circa 260 piedi, larghezza 108 piedi con un unico tetto spiovente. Vetri stampati rinvenuti in loco, come pure modelli su frammenti di finestre ed un pavimento di piastrelle smaltate olandesi, suggeriscono che la Chiesa era decorata finemente. Essa aveva contrafforti robusti che si estendevano circa 4 metri al di fuori degli angoli nord-orientali e sud-orientali, e mura stimate di spessore stimato 2,5 metri. Inoltre, il tetto dell'Abbazia era sostenuto da colonne di pietra che dividevano la parte terminale occidentale della Chiesa in tre navate e l'estremità orientale in due. Questi corridoi furono probabilmente utilizzati per separare i Fratelli dalle Sorelle durante la preghiera. Va sottolineato, comunque, che i resti fisici dell'Abbazia furono soggetti non solo a rapine ed abbattimenti ma anche a gravi tagli netti causati dai lavori post-medioevali relativi alla modellazione dei giardini. Per cui, solo le analisi anzidette consentirono di fornire le prove dei fossi di fondazione, i nuclei di macerie ed i fossati riempiti di macerie degli edifici abbaziali, senza però, che siano sopravvissute opera di pietra o pavimenti. Tuttavia, vi furono ulteriori testimonianze archeologiche, soprattutto due tombe di sepolture. La limitata sopravvivenza dei depositi associati all'Abbazia oltre a quelli associati alle fondamenta degli edifici limitarono l'assemblaggio stratificato di reperti medievali successivi. I reperti recuperati includono oggetti personali (cinturino, bottone), materiale da costruzione (frammenti architettonici, intonaco e vetro), attrezzature domestiche (ceramiche), nonché prove più dirette degli abitanti dell'Abbazia, costituiti da resti umani. I resti animali (pesci, uccelli, giovani maiali) sono indicativi di rifiuti di consumo di alto livello. Di particolare interesse sono i frammenti di un cranio umano con associati spilli da vestito, nonché quelli di un paio di montature per occhiali da vista fissati, ritenuti della stessa epoca e medesima fabbricazione di un altro paio simile del XIV secolo rinvenuto a Londra in Trig Lane al principio degli anni '80 del XX secolo. Entrambe le paia sono fatte di frammenti di ossa lavorate, unite con un rivetto di ferro. Il frammento osseo usato per realizzare questi occhiali rappresenta un miglioramento rispetto alle comuni montature di legno, suggerendo che gli occhiali di Syon erano di una classe superiore rispetto a molti visti a quel tempo. Inoltre, l'osso utilizzato per realizzare questi occhiali è difficile sia da reperire che da lavorare, visto che proviene specificatamente dal metacarpo di un toro. Va evidenziato che gli occhiali da vista, inventati in Italia nel 1286, divennero rapidamente alla moda e vennero fabbricati in tutta Europa. Dalla fine del XIV secolo, erano ormai alla portata di molte persone, visto che costavano tipicamente all'incirca tra 2 ed 8 scellini. La richiesta di occhiali da vista in Inghilterra crebbe talmente che giunsero degli Artigiani Olandesi nel XV secolo. Sebbene nel XV secolo, gli occhiali da vista divennero comuni ed economici, quelli rinvenuti a Syon, invece, sembrano più cari e meglio lavorati del solito. Però, lo stile di questi occhiali da vista è della varietà dei primi tempi in Europa, quando erano ancora raramente prodotti.
1.3.4 Indagini del 2004
Dopo la risposta alle scoperte del "Time Team" della BBC a Syon, l'Università di Birkbeck di Londra fu invitata ad intraprendere uno scavo più approfondito del sito. A partire dal 2004, gli Archeologi insieme a studenti dell'Università scavarono a Syon in una serie di sei scavi estivi. L'obiettivo era quello di individuare la dimensione e la disposizione dell'Abbazia che poteva insistere sotto la Casa costruita per il Duca di Northumberland e di capire la natura degli edifici nel complesso monastico al di là della Chiesa. Negli scavi, vennero rinvenuti più di 1.000 frammenti di vetrate colorate. Le indagini geofisiche svelarono il profilo di due Corti del XVI secolo e lasciarono intravedere la possibilità che il raggio settentrionale fosse più grande del previsto. L'Università di Birkbeck si avvalse della collaborazione del Servizio Archeologico del Museo di Londra.
1.3.5 Indagini del 2008
Sebbene di breve durata, tali scavi furono alquanto fruttuosi, visto che consentirono di individuare vasti resti di un paesaggio Romano a solo mezzo metro sotto la superficie del Parco, che comprendevano una strada romana, un insediamento, scheletri umani, bracciali di scisto (argillite) ed un braccialetto d'oro dell'Età del Bronzo. L'insediamento situato a Syon Park avrebbe assucurato rifugio per Viaggiatori e rifornito la vicina Città Romana di cui avete letto nella parte iniziale della pagina.
2. Syon Park
Syon Park occupa lo spazio lungo il Tamigi tra Brentford ed Isleworth. Al suo interno, trovate la bella Casa residenza del del Duca di Northumberland. Il Parco presenta l'unica area periodicamente inondata dal Tamigi a Londra con prato lungo. I prati invasi dalla marea hanno canne d'acqua e loglio (pianta perenne), con piante di paludi, tra cui la velenossissima cicuta. Gli aironi e gli stormi di uccelli invernali usano i fanghi della marea. La sezione nord-orientale del Parco fu la sede delle due Battaglie di Brentford (1016 e 1642, in relazione a tale seconda Battaglia, una tabella nel Parco ne descrive gli eventi).
3. Syon House
Sapete che la Casa è costruita sul sito della grande Chiesa dell'Abbazia di Syon. Durante la prima parte del breve Regno di Eduardo VI, quando il nuovo Re era ancora bambino, Edward Seymour fu fatto Duca del Somerset e "Protettore dell'Inghilterra", agendo di fatto come Sovrano. Essendo un estimatore dell'Architettura Rinascimentale Italiana, tra il 1547 ed il 1552, data della sua esecuzione, fece costruire Syon House in quello stile, sulle fondamenta dell'estremità occidentale della Chiesa Abbaziale. La Casa conserva la Cripta a volta dell'Abbazia al di sotto la Grande Sala. Nel 1604, Henry Percy, Nono Conte del Northumberland ottenne Syon da Giacomo I e la sua titolarità è rimasta alal Famiglia Percy nei secoli successivi. Due secoli dopo, Sir Hugh Smithson, successivamente Primo Duca di Northumberland, ereditò la Tenuta tramite sua moglie Elizabeth Seymour. La coppia incaricò Robert Adam di conferire nuova forma agli interni della Casa (cosa che fece durante gl anni '60 del XVIII secolo) e "Capibility" Brown di modellare i 200 acri di terreni (metà del XVIII secolo). La Casa è venner ristrutturata in Stile Neoclassico, rendendola alla moda, dove il Primo Duca e Duchessa di Northumberland potevano intrattenere molti ospiti. Quando venne costruito negli anni '20 del XIX secolo, il Grande Conservatorio fece uso pionieristico di vetro e metallo. Syon è ancora oggi rinomato per essere un grande luogo di intrattenimento, non solo nella Casa, ma anche nel Grande Conservatorio. I panorami sui prati di acqua del Tamigi conferiscono a Syon un paesaggio rurale unico, vicino al cuore di Londra.
5. Syon Lane
Syon Lane, che in passato si caratterizzava per la presenza di numerose grandi ville, oggi, è una strada che quasi riesce a collegare i giardini delle Case più imponenti della sezione occidentale di Londra, Syon House ed Osterley Park House. Sino al XVIII secolo, Syon Lane continuava a sud di London Road attraverso quello che oggi è il Parco di Syon House sino alla Chiesa. Divenne a pedaggio nel 1767, insieme alla strada attraverso il Villaggio ed attraverso Twickenham e Teddington per Hampton Wick. L'unico altro cambiamento di rilievo nel percorso delle strade fuori dei Villaggio fu il raddrizzamento di Syon Lane nel 1779. "The Coach and Horses", autorizzato nel 1759, ed un gruppo di case limitrofe indicano il sito dove correva un tempo la vecchia strada per Isleworth. Syon Lodge è una casa della fine del XIX secolo con caratteristiche portate da altrove. A nord della strada, Syon Park House, probabilmente costruita all'inizio del XVIII secolo ed abbattuta nel 1953, si trovava ad est di Syon Lane. A metà strada lungo Syon Lane, la casa nel vecchio Parco dell'Abbazia era una delle tante occupate dall'aristocrazia terriera nel XVII secolo, ma in seguito diventò una casa colonica. Attraverso il viottolo, Syon Hill House apparteneva al Duca di Buckingham alla fine del XVII secolo, ma probabilmente era poco più di una casa colonica. Fu ricostruita dal Conte di Holdernesse intorno al 1755 come una "piccola villa elegante" ed un parco fu allestito a sud, forse da "Capability" Brown. La casa passò poi al Duca di Marlborough (morto nel 1817), che costruì un osservatorio sopravvissuto fino al 1923, sebbene la casa fosse stata demolita già nel 1840. L'area di Syon Hill rimase praticamente inalterata tra la fine del XIX secolo e la costruzione di Great West Road, aperta nel 1925, prevalentemente attraverso aperta campagna. Nell'arco di 10 anni, grandi fabbriche fiancheggiavano la strada ad est di Syon Lane, mentre case semi-indipendenti correvano più a ovest e lungo le molte nuove strade che erano disposte su ogni lato sino all'incrocio con Bath Road. Wyke Green Golf Club, fondato nel 1928, occupava circa 90 acri ad est di Syon Lane. A sud di esso, molte delle rimanenti terre aperte dietro le fabbriche furono usate come spazi sportivi. Una delle grandi ville di Syon Lane, Wyke House, nel XIX secolo, divenne un Ospedale psichiatrico. Syon Lane è divisa da Great West Road (A4) presso Gillette Corner, ad est del quale si trova il principale distetto commerciale di Brentford. La stazione di Syon Lane si trova a sud-est e venne aperta nel 1931 dalla Southern Railway. La fabbrica della Gillette progettata nel 1937 da un Architetto relativamente poco conosciuto, Sir Banister Fletcher, sovrasta la maggior parte delle strutture commerciali limitrofe. Fu pessimamente giudicata da Nikolaus Pevsner: "grandezza incongrua, timidamente modernista". La Gillette delocalizzò la produzione nell'Europa orientale, lasciando vuoto l'edificio, per il quale non sono stati attuati i vari progetti per riutilizzarlo. Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 7 ottobre 1940 ed il 6 giugno 1941, Syon fu colpitp da 46 bombe tedesche altamente esplosive. Il Distretto elettorale di Syon si estende dalla linea ferroviaria al Tamigi. Vi risiedono sia proprietari di casa, che affittuari, coniugati o liberi, laureati e non. Quasi la metà dei Residenti è formata da Bianchi Britannici; tra le Minoranze Etniche prevalgono gli Indiani, gli Africani di colore ed i Polacchi (di nascita o di origine).
Il cartello della stazione di Syon Lane
Il tratto iniziale di Spur Road
L'incrocio tra Syon Lane (nord), London Road (ovest-est) e Twickenham Road (sud)
Il Cimitero di Isleworth
La costruzione al lato dell'ingresso di Syon Park
Syon Park
Il fossato che protegge Syon House
L'ex fabbrica della Gillette