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Manor Park

Sintesi

Manor Park è una stazione ferroviaria. Tale denominazione è il nome relativamente recente che venne usato dal XIX secolo, inizialmente, per designare l'area immediatamente a ridosso della stazione, successivamente, per ricomprendere tutta l'antica Parish di Little Ilford (o Ilford Parva), in origine semplicemente, Ilford, a cui nel XIII secolo fu aggiunta la prima parte (Little) per distinguerla dall'attuale Ilford, che essendo di maggiori dimensioni, si disse "Great Ilford". Little Ilford era delimitato ad est dal Torrente Roding, che lo separava da Great Ilford, nella Parish di Barking. I suoi confini meridionali e occidentali seguivano East Ham ed quello settentrionale Wanstead. La sezione del settentrionale della Parish a nord della strada principale per Ilford e Romford, che formava il Manor di Aldersbrook, sembra essere stato trasferito da Wanstead a Little Ilford al principio del XVI secolo. Anche dopo tale spostamento, Little Ilford rimase la Parish più piccola della Hundred di Becontree, con una superficie, nel XIX secolo, di 768 acri. Sino a circa il 1850, era scarsamente popolata. La crescita iniziò. inizialmente lentamente nei tardi anni '60 del XIX secolo sui terreni della Manor House (edificata da James Hummphreys, Lord del Manor di West Ham, negli anni '20 all'estremità oritentale della sua "Hamrfrith Estate"). La crescita divenne sempre più rapida negli anni '80 del XIX secolo. Al principio del secolo XX, i terreni del Manor di Little Ilford vennero edificati ed il nome di Manor Park venne applicato all'intera area.

Distanza dal centro: 10,7 miglia.

Attrattiva: scarsa, salvo che vi interessino i Parchi.

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Uscendo dalla stazione, proseguite verso nord, seguendo Forest Drive, raggiungete l'incrocio con Forest View Road, dove trovate un cartello che indica l'inizio della Foresta di Epping. Tuttavia, l'area storica si trova verso sud. Per cui, tornate indietro e seguite Station Road, proseguendo diritto una volta incrociata Romford Road, girando a sinistra all'incrocio con Church Road, che conduce alla Chiesa di St. Mary the Virgin, e proseguendo ancora, si giunge allo spazio verde Little Ilford Park, al termine del quale, oltre North Circular Road, scorre il Torrente Roding.

Toponimi

Occorre distinguere tra l'antico nome "Ilford" (poi "Little Ilford") dal nuovo "Manor Park":

a. Little Ilford

Condivide l'etimologia con Great Ilford: il nome è documentato per la prima volta come "Ilefort" nel Domesday Book (1086), per i cui dati, rinviamo a quanto riportato nella parte Storica. Successivamente, il nome ricorre come "Yleford" (1171), "Ileford" (1232-1281, 1293), "Illeford" (1226, 1244), "Hil(l)eford" (1234, 1330, 1373), "Yleford parva" (1272, 1300), "Illesford" (1291), "Hyleford" (1300), "Jilford" (1391), "Lilford" (1459-1465), "Michill Ilford" (1475-85), "El(le)ford(e)" (1552, 1679, 1553). In merito al significato del termine, Morant deriva il nome dal guado sul Fiume che esisteva prima che il ponte venisse costruito, intentendo "Ilefort" = "Ford" (guado) sull' "Hyle" (antico nome del Roding, che significa "corso d'acqua gocciolante, quindi, deduciamo che non aveva una grande portata d'acqua). Tale nome sembra fu applicato originariamente all'area ad ovest del Fiume e durante il XIII secolo, l'area iniziò a dirsi "Little Ilford", per distinguerla dall'insediamento crescente di Great Ilford, ad est del Fiume: infatti, le prime citazioni di "Illeford Magna" si hanno negl anni 1254, 1291, 1329, 1330. Dopo il XIII secolo, Little Ilford viene così indicato, mentre il riferimento ad Ilford, senza aggettivazione, solitamente indica Great Ilford. Tuttavia, Daniel Lysons scrive che "Poiché il nome è scritto in antichi documenti Eleford, io penserei piuttosto che la vera etimologia sia Eald-ford, cioè 'Old ford' (ndr Vecchio guado)".

b. Manor Park

"Manor Park" ricorre per la prima volta nel XIX secolo, in riferimento all'Insediamento suburbano vicino alla stazione omonima aperta nel 1872 (oggi descrive tutto il Distretto di Little Ilford). La denominazione "Manor Park" deriva dalla Manor House costruita tra il 1810 ed il 1827, da James Humphries, Lord del Manor di West Ham, all'estremità orientale della sua Tenuta ("Hamfrith Estate") e che costituì, un tempo, la Casa del Lord del Manor di West Ham (e che risulta ancora esistente in una mappa del 1883). Manor Park è così indicato nella Ordnance Survey Map del 1904.

Storia

Informazioni essenziali sulla Storia dell'area si leggono "A History of the County of Essex: Volume 5 (1966), alla voce "The hundred of Becontree: Introduction" (pagine 181-183); in "A History of the County of Essex: Volume 6" (1973), alle voci "Becontree hundred: East Ham" (pagine 1-8) e "Little Ilford" (pagine 163-174). Ulteriori informazioni fondamentali sono fornite da Daniel Lysons in "The Environs of London: Volume 4, Counties of Herts, Essex and Kent" (1796), alla voce "Little Ilford" (pagine 150-157); da A. K. McHardy in "The Church in London 1375-1392" (1977), alla voce "Acta of William Courtenay, Bishop of London: Dec 1378 - Oct 1381" (al numero 627), pagine 84-92; da Christopher Hibbert - Ben Weinreb - John Keay - Julia Keay Pan Macmillan, in "The London Encyclopaedia" (Terza edizione); alla voce "Lateran Regesta 688: 1469-1470", in "Calendar of Papal Registers Relating To Great Britain and Ireland, Volume 12, 1458-1471" (1933), pagine 724-735. Ibid. (f. 288), che traduciamo e sintetizziamo liberamente. Chi volesse approfondire la tematica, legga: Daniel Lysons, "The Environs of London: Volume 4, Counties of Herts, Essex and Kent" (1796), alle voci "County of Essex: Barking" (pagine 55-110), "East Ham" (pagine 138-149), "West Ham" (pagina 272 nota 4), "Table of population" (pagine 571-572), "Market gardens in London" (pagine 573-576); "A History of the County of Essex: Volume 5 (1966), alle voci "Metropolitan Essex since 1850: Population growth and the built-up area" (pagine 2-9), "Local administration and public services: Administrative bodies" (pagine 32-37), "The ancient parish of Barking: Manors" (pagine 190-214), "The ancient parish of Barking: Abbeys and churches founded before 1830" (pagine 222-231), "The borough of Barking" (pagine 235-248), "Dagenham: Introduction and manors" (pagine 267-281), "Dagenham: Economic history and local government" (pagine 281-294); "A History of the County of Essex: Volume 6" (1973) alle voci: "East Ham: Economic history and the marshes" (pagine 14-18), "East Ham: Local government and public services" (pagine 18-24), "East Ham: Churches" (pagine 25-31), "East Ham: Roman Catholicism, Nonconformity and Judaism" (pagine 31-38), "East Ham: Education and charities" (pagine 38-43), "West Ham: Manors and estates" (pagine 68-74), "West Ham: Markets and fairs, marshes and forest" (pagine 93-96), "Walthamstow: Manors" (pagine 253-263), "Wanstead: Introduction" (pagine 317-322), "Wanstead: Manors" (pagine 322-327), "Wanstead: Religious history" (pagine 332-336); "City of London Livery Companies Commission. Report; Volume 4 (1884), in "Report on the Charities of the Fishmongers' Company: Part I" (pagine 223-249),  "Charitable accounts of the Fishmongers' Company" (pagine 275-283), "Reports on the Charities of the Salters' Company" (pagine 502-510); alla voce "Entry Book: September 1672", in "Calendar of Treasury Books, Volume 3, 1669-1672" (1908), pagine 1302-1319; "High Roding", in "An Inventory of the Historical Monuments in Essex, Volume 2, Central and South west" (1921), pagine 133-136; "Sectional Preface", in "An Inventory of the Historical Monuments in Essex, Volume 2, Central and South west" (1921), pagine xxviii-xxxviii; "Chigwell: Charities", in "A History of the County of Essex: Volume 4, Ongar Hundred" (1956), pagine 42-43; "Little Ilford", in "An Inventory of the Historical Monuments in Essex, Volume 2, Central and South west" (1921), pagina 156; "Hospitals: Ilford", in "A History of the County of Essex: Volume 2" (1907), pagine 186-188; "The liberty of Havering-atte-Bower", in "A History of the County of Essex: Volume 7" (1978), pagine 1-8; "Cabell-Chafe", in "Alumni Oxonienses 1500-1714" (1891), pagine 228-254; "Cawdrey, Daniel" in "Alumni Oxonienses 1500-1714" (1891), pagine 106-141 (voce Blakeway Robert); "Horrobin-Hyte", in "Alumni Oxonienses 1500-1714" (1891), pagine 748-784 (voce Hyde Humphrey); "Depositions: 1609", in "London Consistory Court Depositions, 1586-1611: List and Indexes" (1995), pagine 196-232 (voce 1331); J. L. Kirby "Inquisitions Post Mortem, Henry IV, Entries 700-751", in "Calendar of Inquisitions Post Mortem, Volume 19, Henry IV" (1992), pagine 251-269; "Houses of Cistercian monks: Abbey of Stratford Langthorne", in "A History of the County of Essex: Volume 2" (1907), pagine 129-133; "Ifield - Ilkley", in "A Topographical Dictionary of England" ed. Samuel Lewis (1848), pagine 603-608 (voce Little Ilford"; "Introduction", in "Survey of London: Volume 1, Bromley-By-Bow" (1900), pagine xiii-xxxvi.

1. Eventi storici di rilievo

Si sa poco di come fosse l'area al tempo dell'occupazione Romana. Tuttavia, rovine Romane vennero rinvenute nella zona meridionale di East Ham e la strada che attraversa Manor Park, oggi denominata Romford Road, quasi certamente segue la linea di una vecchia Strada Romana che si estendeva da Londra a Colchester. E' anche probabile che High Street North e High Street South ad East Ham, seguano la linea di una strada che conduceva ad un insediamento Romano. Il Domesday Book (1086) fatto predisporre dal Re Normanno Guglielmo I Il Conquistatore descrive Ilford (= Little Ilford) come era prima (Epoca Sassone) e dopo (Epoca Normanna) la Conquista. Prima della Conquista Normanna, nel 1066, Little Ilford era tenuto da due Uomini liberi Sassoni, mentre successivamente, venne donato da Guglielmo I a Goscelin (Yocelyn) "the Lorimer", che risultava Lord nel 1086 ed aveva staccato 24 acri dal Manor di Barking (che includeva Dagenham, non citato nel Domesday, Barking e (Great) Ilford. Little Ilford, al pari di Great Ilford, si trovava in parte nella Foresta dell'Essex. Ma, per altri aspetti, i due siti differivano grandemente. Infatti, mentre il Villaggio di Great Ilford, trovandosi lungo la strada principale da Londra a Colchester, crebbe costantemente dal Medioevo al XIX secolo, dall'Indagine Normanna si trae che a quel tempo (1086), Little Ilford, con il suo centro a mezzo miglio a sud dalla medesima strada principale, vicino a St. Mary the Virgin, costituiva un piccolo Insediamento con solo dieci nuclei familiari (quindi, con circa 50 persone), di cui 4 nel Villaggio, 6 di piccoli Proprietari. Probabilmente, non venne conteggiata l'area a nord della strada principale; tuttavia, tale zona, che ricadeva nella Foresta, e successivamente formò il Manor di Aldersbrook, non doveva avere molti abitanti a quel tempo (nel 1650, si affermò che la Parish conteneva solo 6 o 7 famiglie a sud della strada principale e 4 a nord di essa. Il numero totale di case conteggiate nel 1662 fu pari a 14, nel 1670 pari a 18, nel 1801, pari a 15). Il valore per il Lord, cioè, quanto questi poteva ricavare dal suo Manor in termini di entrate (es. fitti), tanto nel 1066, che verso il 1070 ed il 1086, era pari a 4 sterline. Dal punto di vista economico, si rilevano terre arabili da un aratro, 20 acri di prati, boschi per nutrire 20 maiali, 1 mulino ed un'attività ittica. La già citata distanza dalla strada principale, se fu la causa della limitata crescita della popolazione di Little Ilford nei secoli (tra l'XI secolo ed il XIX secolo, tanto che nel 1848 si contavano ancora soli 189 abitanti), d'altro canto, la preservò dalle pestilenze. La navata ed il Coro di St. Mary the Virgin, l'antica Parish Church di Little Ilford, sono ritenute risalire al principio del XII secolo. La Chiesa contiene una serie di monumenti che commemorano le Famiglie che hanno svolto un importante ruolo nella Storia di Little Ilford: la Famiglia Fry di Manor House (Manor Park), le Famiglie Heron, Osbaldeston e Lethieullier di Aldersbrook, nonché Bernard Hyde, un Lord del Manor di Little Ilford. La lastra di ottone del XVI secolo che raffigura Thomas, figlio di Sir John Heron, come uno scolaretto con il corno di inchiostro e l'astuccio della penna, è la più antica di Newham. Quindi, per conoscere gli eventi più importanti della Storia di Little Ilford, occorre analizzare quella delle Famiglie e persone suindicate, ma, poiché la cosa non è breve, la rinviamo a successivi paragrafi specifici. A partire dal XIII secolo, ad "Ilford" venne anteposto "Little" in modo da distinguerla dal crescente insediamento di "Great" Ilford sul lato orientale del Roding (perciò, oggi, quando diciamo Ilford, intendiamo quello che allora era "Great Ilford"). Osservando la mappa della Hundred di Becontree, si vede come la Parish di Little Ilford fosse non solo la più piccola unità amministrativa, ma anche l'unica ad essere interna alla citata Hundred, la quale, a sud, era bagnata dal Tamigi, ad ovest dal Fiume Lea, a nord, era delimitata dalla Foreste di Epping ed Hainault, avendo ad est la "Liberty" di Havering. La composizione di tale Hundred nel corso del tempo sembra essere variata poco. Nei documenti relativi alla tassazione a partire dal XIV secolo, si nota come Wanstead e (Little) Ilford furono tassati assieme. I diritti relativi alla Hundred spettanti all'Abbazia di Barking venivano messi in discussione o addirittura ignorati. Nel 1227, la Badessa di Barking, senza successo, agì contro il Lord di Little Ilford per il mancato pagamento degli affitti che si presumeva spettassero all'Abbazia in qualità di Lord della Hundred. Nel 1274-1275, si dichiarò che Richard de Montfitchet aveva trattenuto per dieci anni "wardpenny" (somme pagate allo Sceriffo o Lord del Manor per vigilare e sorvegliare un castello) ad "East Hame e West Ham". Infatti, egli era un Barone di primo piano che era stato una Giudice Reale e Sceriffo dell'Essex. E non fu l'unico potente Lord che possedeva delle terre all'interno della Hundred: tra gli altri, vi erano l'Abbazia di Waltham (a Woodford), l'Abbazia di Stratford Langthorne (a West Ham, Little Ilford e Leyton), e la Famiglia Tony e co-eredi alla Baronia Valognes (entrambi a Walthamstow). Non fu facile per l'Abbazia di Barking mantenere i propri diritti relativi alla Hundred contro tali soggetti, che di tanto in tanto, venivano attaccati. Il 20 marzo 1380, tra gli "Acta of William Courtenay, Bishop of London: Dec 1378 - Oct 1381", al numro 627, si trova una "Commission" a John, Vescovo di Lincoln per effettuare lo scambio tra Richard Porter, Rettore di Quinton (Quynton) della Diocesi di Lincoln, e William Furnays, Rettore di Little Ilford (Parva Ilford), della Diocesi di Londra. La mappa del 1777 di Chapman ed André mostra la Parish prima dei moderni cambiamenti. Il Villaggio di Little Ilford comprendeva la Parish Church di St. Mary the Virgin, la Manor Farm, nonché pochi cottages. Lungo la strada principale, c'era il pub "The Three Rabbits", sul cui sito si ritiene che vi fosse stata una birreria sin dal 1630. Il nome del pub deriva probabilmente dalla vecchia conigliera della "Aldersbrook Estate". Stokes descrisse l'insegna originale del pub come "tre maiali cinesi con lunghe orecchie". A nord di tale pub, si trovava "Aldersbrook House" (con parco e fattoria), che venne abbattuta verso il 1786, ed il suo parco divenne terra della fattoria, ma ciò sembra aver avuto scarso effetto sulla crescita della Parish. Nel XVIII secolo, il sistema viario di Little Ilford era molto semplice. Romford Road, che attraversava il centro della Parish, corrispondeva all'antica Strada Romana da Londra a Colchester ed è mostrata dalla prime mappe dell'Essex (ad esempio, in quella di John Norden del 1594). Era, probabilmente, di origine Romana. Continuò ad essere la strada principale sino al 1925, quando Eastern Avenue venne aperta a nord. Dal 1721, venne controllata dal "Middlesex and Essex Turnpike Trust". Un cancello per il pedaggio si trovava immediatamente ad ovest di "Ilford Bridge". Una casa per il pedaggio che si trovava sul lato settentrionale della strada, vicino "Ilford Bridge", sopravvisse sino a circa il 1900 o oltre come "The Little Wonder Coffee House". Little Ilford Lane andava verso sud dalla strada principale, conduceva alla Chiesa, dove si univa con Little Ilford Road (ora Church Road). Little Ilford Road correva ad ovest per unirsi con White Post Lane. Andava ad est solo sino all'attuale Dersingham Avenue: a tale fine, serviva solo la Manor House (ubitata proprio all'incrocio tra Dersingham Avenue e Church Road; fu demolita nel 1901). White Post Lane (ora High Street North), che va da da Romford Road verso sud a East Ham, è descritta rientrante in quella Parish. A nord di Romford Road, c'erano tracciati attraverso Wanstead Flats approssimativamente corrispondenti alle attuali Aldersbrook Road e Forest Drive. Tale schema stradale sopravvisse quasi immutato sino agli anni '80 del XIX secolo, ma prima di quel tempo, Little Ilford era già stata attraversata dalle ferrovie: la linea "Eastern Counties" (poi "Great Eastern") da Londra a Romford (1839) ed oltre, la linea Londra, Tilbury e Southend da Forest Gate a Barking (1854), ed il suo taglio da Bow a Barking (1858). Nel 1872, dopo una petizione da parte degli Abitanti di Little Ilford, la Graat Eastern Railway (G.E.R.) aprì la stazione di Manor Park (che venne ricostruita nel 1893-1894). Tale stazione si trovava sul confine tra Little Ilford ed East Ham. Tra il 1801 ed il 1831, la popolazione fu di circa 100 unità, ma al termine dell'ultimo anno citato, la popolazione di Little Ilford crebbe notevolmente con l'arrivo dei Detenuti per il Carcere di nuova costruzione sul lato settentrionale di Romford Road. Si chiamava "Little Ilford House of Correction" e venne descritto nel "White's Essex Directory" come una costruzione di mattoni per l'accoglienza di circa 100 Detenuti (la Prigione venne chiusa nel 1878 e poi demolita). Solo dopo il 1851 la popolazione "normale" iniziò a crescere significativamente. A quel tempo, gli edifici erano avanzati ad est lungo Romford Road e strade limitrofe almeno sino a Third Avenue. Come altrove, tale crescita fu largamente dovuta alla ferrovia, ma Manor Park si distinse per il fatto che poco si poteva edificare a nord della ferrovia. Nel 1854, "Aldersbrook Farm" venne comprata dalla Corporazione della City of London per essere destinata a Cimitero, aperto nel 1857 e ritenuto uno dei più belli di Londra. Venne progettato dall'Architetto William Haywood. Le Cappelle ed il Crematorio sono in Stile Gotico e sul sito dell'ex Lago di Aldersbrook, famoso per le carpe, blatte e pesci persici, si trova una galleria a catacombe. La necessità di utilizzare Muratori specializzati nella lavorazione della pietra a seguito dell'apertura del Cimitero rappresentò una nuova offerta di lavoro rispetto ai tipici lavori agricoli che avevano caratterizzato il passato di questa Comunità. La Corporazione citata agì per prevenire la recinzione della Foresta di Epping, facendo così in modo che Wanstead Flats, adiacenti al Cimitero ad ovest, rimanesse uno spazio pubblico aperto. Nel frattempo, una Società privata allestì un altro Cimitero sul lato di East Ham di Manor Park, a sud di Wanstead Flats. Vi fu, quindi, una forte pressione al fine di limitare i terreni edificabili a sud della ferrovia. La nuova crescita iniziò nella parte occidentale della Parish. Durante gli anni '50 e '60 del XIX secolo, venne costruito un certo numero di case sul lato orientale di White Post Lane (poi High Street North) ed in Greenhill Grove, su di una piccola Tenuta precedentemente appartenente alla Famiglia Greenhill (precisamente "nove acri" della Vedova Greenhill). Verso il 1870, iniziò l'edificazione sul lato di East Ham del confine della Parish, immediatamente a nord di Romford Road, a Manor Park. Nel 1891, la popolazione di Little Ilford era pari a 3969 persone. L'unico edificio ante XIX secolo residuo è costituito dalla ex Parish Church di St Mary the Virgin a Church Road, vicino Little Ilford Park. Durante il XIX secolo, Manor Park e Little Ilford vennero attraversati dalle ferrovie. La linea "Great Eastern" da Londra a Romford aprì nel 1839, con stazioni a Stratford ed Ilford, la linea da Forest Gate a Barking nel 1854 e di una linea di demarcazione da Bow a Barking nel 1858. La stazione di Manor Park sorge su un terreno che un tempo faceva parte delle aree della Manor House. La prima stazione ferroviaria fu costruita dalla "Great Eastern Railway Company" nel 1872, dopo molte petizionii da parte dei Residenti di Little Ilford. Essa venne demolita nel 1893, per far posto all'attuale stazione. Una linea di tram da Stratford e Forest Gate a White Post Lane venne terminata nel 1887. Nel 1861, c'era un ufficio postale minore (quindi, che offriva servizi postali ridotti rispetto ad uno principale), che riceveva le lettere tramite Ilford, allora nel Distretto postale Londinese. Nel 1867, Great Ilford e sue dipendenze vennero trasferite al Distretto delle Contee Orientali, ma nel 1883, si decise la creazione del nuovo sub-Distretto di Manor Park all'interno del Distretto postale di Londra, che divenne nel 1917, il Distretto E. 12. Nel 1886, la Parish di Little Ilford, per finalità amministrative locali, venne fusa nel Distretto Sanitario di East Ham e, successivamente, rientrò nel Distretto Urbano di East Ham. Nel 1886, venne creato un ufficio telegrafico a Manor Park. Nel 1900, Manor Park fu servito dal telefono della "National Telephone Co.". Nel 1870-1872, l'Imperial Gazetteer of England and Wales descriveva Little Ilford come segue: "a village and a parish in West Ham district, Essex. The village stands adjacent to the river Roding and to the London and Tilbury railway, ¾ of a mile NE of East Ham r. station, and 3¼ E by N of Stratford; and has a post office under Ilford, London E. The parish contains also the new village of Green-Hill-Grove. Acres, 763. Real property, £3,220. Pop. in 1851, 187; in 1861, 594. Houses, 124. The increase of pop. arose from the formation of Green-Hill-Grove village. ... The property is divided among a few. The manor belongs to J. W. Wight, Esq. Ilford Lodge and llford Cottage are chief residences. The New City of London cemetery is here; was opened in 1856; comprises an area of 89½ acres; and was formed at a cost of £80, 000. The Essex county house of correction also is here; was erected in 1831; and has accommodation for 51 male and 5 female prisoners. Petty sessions are held in this building every Saturday. The living is a rectory in the diocese of London. Value, £408.* Patron, J. W. Wight, Esq. The church is old bnt good, and contains several handsome monuments. Charities, £31.". Nel 1887, il Gazetteer of the British Isles di John Bartholomew descriveva Little Ilford come segue: "par. and vil., S. Essex, 3 miles NE. of Stratford, 768 ac., pop. 993; the City of London Cemetery (253 ac.) is here.". Nel 1891, Little Ilford venne annessa a East Ham (che raggiunse i 32.713 abitanti). Tra il 1895 ed il 1899, vennero costruiti alcuni edifici sulla Tenuta della "Little Ilfod Manor Farm"; la griglia stradale venne dettata dalle linee ferroviarie che attraversavano il Distretto. Poiché quasi tutte le case realizzate furono di scarsa qualità ed addossate, senza adeguati servizi a corredo, quasi tutte a Grantham Road, Alverstone Road e Walton Road, divennero in breve tempo dei bassifondi (ristrutturati a partire dal 1966). Il XX secolo iniziò male, dato che nel 1093, alcune case di Little Ilford vennero sommerse da inondazioni. Le case che si trovavano presso Grantham Road, Alverstone Road e Waltham Road furono talmente colpite, trovandosi su terreni pianeggianti vicino al Torrente Roding, che si rese necessario l'utilizzo di barche per aiutare le vittime delle inondazioni. Nel 1905, vi fu l'apertura della Biblioteca di Manor Park, una delle tante librerie che devono la loro esistenza al famoso Filantropo Americano Andrew Carnegie. Figlio di un tessitore Scozzese immigrato, Carnegie si arricchì nel settore delle ferrovie americane e nelle industrie dell'acciaio e destinò ben 10.000.000 di sterline alla fondazione di biblioteche in tutto il mondo. Un busto di Carnegie può essere visto o in alto, in una parete esterna della Biblioteca, alla cui cerimonia di apertura fu presente un altro ben noto Filantropo, John Passmore Edwards, che dotò molti edifici pubblici di West Ham. Nel 1916, durante la Prima Guerra Mondiale, John " Jack" Cornwell morì all'età di sedici anni a causa di ferite patite durante la Battaglia dello Jutland. Rimase al suo posto in uno dei cannoni della nave H.M.S. Chester, nonostante che il resto della ciurma fosse stata ucciso durante i primi minuti di battaglia. Per questo, ricevette postumamente il più ambito premio della Gran Bretagna, la "Victoria Cross". La sua casa si trovava in Alvertsone Road ed è sepolto nel Cimitero di Manor Park. Lo ricordano Jack Cornwell Road ed il pub "Victoria Cross". Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 7 ottobre 1940 ed il 6 giugno 1941, su Little Ilford caddero 52 bombe tedesche altamente esplosive e 4 mine paracadutate (stranamente, viene riportata la statistica distinta per Manor Park, con 16 bombe altamente esplosive ed 1 mina paracadutata). Dalla Seconda Guerra Mondiale, la zona Manor Park ha formato oggetto di uno dei più grandi insediamenti residenziali di Newham, con una spesa di 4,5 milioni di sterline. Iniziato nel 1968 e durato tre anni per il suo completamento, il progetto richiese l'abbattimento di gran parte delle vecchie case e la Scuola dei ragazzi intorno Grantham Road, Walton Road e Alverstone Road, insieme con le proprietà (un cinema e pub tra di loro) lungo Romford Road, per lasciare spazio a nuove case e negozi. Tra il 2007 ed il 2009, molte di queste proprietà, compresi gli ex negozi di Walter Hurford Parade furono ristrutturati. Relativamente alla popolazione, nel 1086, il Domesday Book registra solo 10 nuclei familiari (circa 50 persone). Nel 1650, al tempo della "Parochial Inquisition", la situazione non era cambiata, dato che la popolazione comprendeva all'incirca 10-11 famiglie. Nel 1801, la popolazione era raddoppiata rispetto ai dati precedenti, essendo cresciuta approssimativamente a circa 100 unità. Nel 1841, la costruzione del Carcere di Little Ilford determinò un improvviso incremento della popolazione, che raggiunse le 189 persone. Durante la fine del XIX secolo, la popolazione crebbe costantemente, dato che Tenute terriere locali vennero vendute e su di esse vennero realizzate nuove abitazioni per ospitare i Lavoratori delle industrie dei paraggi. Al principio degl anni '20 del XX secolo, i Residenti raggiunsero il valore massimo mai registrato: il censimento del 1921 rilevò ben 44.350 abitanti. Successivamente, la popolazione è costantemente diminuita, scendendo a 22.225 persone nel 1975. I Registi della Parish di Little Ilford sono i più antichi di Newham e risalgono a partire dal 1539, ad esempio, dal tempo della istituzione dei registri pubblici da parte di Thomas Cromwell. I dati relativi al XVI secolo, tuttavia, non sono originali, ma condividono copie di precedenti documenti quando venne ingiunta nel 1598 la tenuta dei registri di pergamena o volumi. I registri dal 1539 al 1812 si conservano presso l' "Essex Record Office", ma gli Archivi e la Biblioteca di Studi Locali (Local Studies Library) di Stratford conserva una copia manoscritta. Illustri Residenti di Little Ilford furono Sir John Heron (morto nel 1521), Henry Herbert, Conte di Pembroke (morto nel 1601), John Lethieullier (morto nel 1737) e suo figlio Smart (morto nel 1760), tutti Lords di Aldersbrook. Tra i Rettori si distinsero Thomas Newton (morto nel 1607) ed Arthur T. W. Shadwell (morto nel 1893). Oggi, Manor Park è sostanzialmente una rete di case a schiera Vittoriane. Greenhill Grove (vicino all'incrocio tra Romford Road con High Street North) presenta un certo numero di cottages di mattoni gialli risalenti agli anni '50 e '60 del XIX secolo, e l'originale Casotto e le Cappelle del Cimitero della City of London sono dello stesso periodo, ma la maggior parte degli edifici a Little Ilford sono stati eretti tra il 1890 e il 1910. La strada più trafficata è Romford Road, dove si trovano diversi negozi (la maggior parte dei quali non legati a catene commerciali), che servono il bacino d'utenza locale. Il sito della ex "Little Ilford House of Correction" è occupato in parte da case e negozi (si trovava sul lato settentrionale di Romford Road, tra Worcester Road e Gloucester Road). I pubs "The Three Rabbits" e "The Coach and Horses" a Romford Road sono stati sostituiti da edifici moderni dello stesso nome. La stragrande maggioranza dei Residenti, quasi i 3/5, di Manor Park sono di discendenza Asiatica, soprattutto del Sub-Continente Indiano. La Religione prevalente è quella Musulmana.

2. I Manors

Nella Parish di Little Ilford insistevano diversi Manors: Little Ilford, Rayhouse, Berengers, Aldersbrook, che analizziamo:

2.1 Manors di Little Ilford, Rayhouse e Berengers

Il Domesday Book fornisce informazioni su (Little) Ilford (noto anche come "Berengers"; per il Manor Medioevale di Berengers, vedasi lo specifico sottoparagrafo) prima e dopo l'Invasione Normanna. Esso comprendeva quella parte della Parish che si trovava a sud dell'antica strada per Londra. Nel 1066, quando il Manor era tenuto da due Uomini liberi, le terre coltivabili venivano lavorate da 4 squadre di aratri, mentre nel 1086 da 2. Tra le due date, erano stati aggiunti un mulino ed un'attivià ittica. Si trovavano sul Torrente Roding sul lato orientale del Manor, dove c'erano anche 20 acri di prati. Nel 1086, il Manor di (Little) Ilford comprendeva 3 unità meno 30 acri; non è chiaro se inlcudesse i 24 acri che il suo Lord, Jocelin "the Lorimer", aveva staccato dal Manor di Barking. C'era anche un bosco per 20 maiali. Nel 1210-1212, Halnoth de Sifrewast, che era succeduto a William de Sifrewast a Purley (allora nel Berkshire) prima del 1186, teneva Ilford. Nel 1217, Halnoth venne succeduto da suo figlio William,  che nel 1226–1228 fu impegnato in una controversia con l'Abbazia di Barking in merito ad una causa presso la Corte della Hundred di Becontree. Dichiarazioni fatte in questa controversia sembrano implicare che la Famiglia di William abbia tenuto terreni ad Ilford sin dal Regno di Enrico II (che regnò dal 1154 al 1189), ma il solo membro della Famiglia ad essere citato fu Isabella, sorella di suo padre, Vedova di un certo Alan, che possedette terre lì (non il Manor di Little Ilford) in dote, tra il 1170 ed il 1181. Nel 1233, William de Sifrewast concesse 20 acri di terra ad Ilford a Robert di Ilford vita natural durante. Nel 1238-1239, William fu contestato da Roger de Quercu, nel diritto di sua moglie Agnes, che reclamò il Manor come pronipote di "Joceamus", che si diceva essere stato il Conduttore sotto Enrico I. "Joceamus" sembra assomigliare a "Jocelin the Lorimer", il Conduttore indicato dal Domesday Book, che potrebbe essere sopravvissuto durante il Regno di Enrico I. La controversia venne risolta nel 1240, quando Roger e Agnes rinunziariono alla loro pretesa. William de Sifrewast morì nel 1244, lasciando come suo erede il figlio Nicholas, allora minorenne. Alla sua morte, teneva ancora terre nell'Essex, ma la sua Tenuta di Ilford sembra essere passata subito dopo nelle mani di William de la Pole. Questi, nel 1254, era patrocinatore della Chiesa di Little Ilford (St. Mary the Virgin), una pertinenza del Manor, e nel 1259, concesse l' "advowson" (diritto di nominare un membro del Clero, Rettore, per la Chiesa) e un "carucate" di terra ad Ilford, insieme al caseggiato che Robert di Ilford una volta ivi possedeva, all'Abbazia di Stratford Langthorne, per il canone di affitto di 45s. annue e il servizio di pagamento di un quarto di "knight's fee". La citata Abbazia, una delle Case Circestensi più ricche in Inghilterra, fondata nel 1135, fu fiorente per diversi secoli. "Langthorne", che deriva dalle parole dell'Old English "lang" + "thorn" e si ritrovano in una concessione del 958, residua nella Toponomastica attuale solo in Langthorne Road e Langhtorne Hospital a Leyton. Nel 1291, la Tenuta di Ilford dell'Abbazia venne valutata 11£ 12s. 1½d. annue. Nel 1538, quando l'Abbazia di Stratford Langhtorne venne acquisita dalla Corona, la sua Tenuta di Little Ilford e la limitrofa Parish di Barking comprendeva i Manors di Little Ilford, Rayhouse (a Great Ilford) e Berengers (a Barking), gli ultimi due erano entrambi liberi possedimenti del Manor di Barking. I documenti relativi al 1537-1538 mostrano che Little Ilford e Rayhouse venivano dati in affitto per £17 10s. 8d. annui. Nel 1542, la Corona concesse i tre Manors citati (Little Ilford, Rayhouse e Berengers) e l' "advowson" di Little Ilford a Morgan Phillips, alias Wolfe, Gioielliere del Re, che alla sua, morte, nel 1552, li trasmise a suo figlio Julian Morgan, alias Wolfe (morto nel 1556). Henry Morgan, figlio di Julian, successe in Little Ilford e Berengers, possedendoli ancora nel 1583. Verso il 1570, se non prima, Rayhouse era stata staccata dal resto della Tenuta.  Subito dopo il 1583, Little Ilford e Berengers passarono a Edward Onley, figlio di Jane, vedova di Julian Morgan, per il suo secondo marito, Thomas Onley, e nel 1596, Edward vendette i due Manors a Hugh, John e Nicholas Hare.  Nel 1605, la Tenuta venne venduta dalla Famiglia Hares a Bernard Hyde, Venditore di sale di Londra, il quale sembra abbia vissuto a Little Ilford nel 1614-1618,  anche se sembra che sia Lui che i suoi Discendenti abbiano risieduto prevalentemente in Mincing Lane (St. Dunstan's in the East a Londra) o a Boar Place, Chiddingstone (Kent).  Nel 1631, alla sua morte, gli successe suo figlio Bernard (morto nel 1656), a cui successe suo figlio Sir Bernard (morto nel 1674). Un altro Sir Bernard sembra aver posseduto la Tenuta nel 1683,  ma dal 1687, essa passò a Humphrey Hyde, il quale nel 1701, la vendette a Henry Wight, già proprietario di Gayshams, a Great Ilford.  Entro la fine del XVII secolo, l'originaria distinzione tra Little Ilford e Berengers era stata perduta ed i due nomi venivano usati indifferentemente per indicare l'intera proprietà. Little Ilford e Berengers rimasero assieme a Gayshams sino al 1873, quando la Tenuta di John Hibbit Wight (morto nel 1867) venne posta in vendita per ordine della Cancelleria e, conseguentemente, frazionata. I membri della Famiglia Hibbit Wight furono i maggiori Proprietari terrieri di Little Ilford, anche se non risutano aver visuto nella sua Parish, sebbene, alcuni anni, verso il 1810-1825, William Hibbit abbia vissuto nei pressi, a West Ham.  Nel 1838, i loro terreni nella Parish comprendevano 363 acri, di cui 253 acri ("Manor Farm" e "Bolts Farm") erano fittati a Henry Hunsdon, che era lì sin dal 1827. I Membri della Famiglia Hunsdon rimasero Conduttori sino agli anni '60 del XIX secolo. Nel 1873, "Manor Farm" (250 acri) venne occupata da James Tyler, in base ad un fitto di 21 anni concesso nel 1868.  Dopo la vendita del 1873, Charles Bartholomew di Ealing (allora nel Middlesex, oggi Londra) divenne il principale Proprietario terriero nella Parish. Nel 1890-1894, conduceva "Manor Farm" tramite un Amministratore. Egli morì nel 1895, e la destinazione edilizia della "Manor House Estate" iniziò nell'anno successivo. La Manor House di Little Ilford, poi Manor House Farm, che si trovava vicino all'incrocio tra Dersingham Avenue e Church Road,  venne demolita nel 1901.  Si trattava di una modesta costruzione con una facciata simmetrica di cinque campate e una grande lanterna che sormontava il tetto. Tali caratteristiche sembrano risalire a parire dal XVIII secolo, ma un portico a due piani centrale aveva una porta interna sormontata da un arco con quattro centri. Strutture irregolari sul retro suggeriscono anche che la Casa risalisse al XVI secolo o al principio del XVII secolo.  

2.2 Manor di Aldersbrook

Occupava la parte della Parish di Little Ilford che si trovava a nord dell'antica strada principale per Londra, per cui, rientrava totalmente all'interno del perimetro della Foresta dell'Essex. Il nome deriva da "ealdan hile", l'occidentale dei due rami del Roding in questo punto, che formava parte dei confini di "Hamme" nel 958. Tale ramo era chiamato "Old river" verso il 1570 e "Aldersbrook" nel 1815-1816. Aldersbrook appare per la prima volta come Manor distinto nel principio del XVI secolo. Sir John Heron (morto nel 1521) lo lasciò a sua moglie Margaret, vita natural durante, con reversione a suo figlio Giles, allora minorenne. Margaret morì non più tardi del 1532. Sir John, che fu Tesoriere della Camera di Enrico VII ed Enrico VIII, fu ad Aldersbrook almeno sin dal 1517, quando suo figlio Thomas vi morì.  Nel 1523, la tutela di Giles Heron venne concessa dalla Corona a Sir Thomas More.  Giles, che in seguito sposò Cecily, figlia del suo tutore, venne giustiziato nel 1540 per la sua costante fedeltà a More.  Nel 1532, poco prima che More abbandonasse il suo Ufficio di Cancelliere, Giles vendette alla Corona "una grande dimora chiamata Nakedhall Hawe o Alderbroke", nella Parish di Wanstead.  Un altro riferimento alla medesima transazione descrive la proprietà come "Manor di Aldersbrook, nelle Parishes of Little Ilford e Wanstead".  Nel 1535, la Corona concesse ad Anthony Knevett, Usciere della Consiglio Privato della Corona, e Maud, sua moglie, in sopravvivenza (cioè sino alla morte di entrambi), il Manor di Aldersbrook, nonché Draginsford, vicino Aldersbrook, Naked Hall Grove e Millfield, che appartenevano a Draginsford, ed altre terre a Little Ilford e Wanstead.  Maud Knevett era già morto nel 1544, quando la Corona vendette il Manor a Katherine Addington, vedova, e suo figlio Thomas, Conciatore del Re, che aveva comprato i diritti di Knevett nella Tenuta.  La Corona si riservò nella concessione terreni precedentemente appartenuti a Giles Heron, a Wanstead Park e poi recintati. Da quanto riportato, sembra chiaro che nel principio del XVI secolo, il Manor di Aldersbrook si estendesse in Wanstead, e si può ipotizzare che sino a quel tempo Aldersbrook fosse una pertinenza del Manor di Wanstead. Il riferimento riportato del 1532 cita un nome alternativo per Aldersbrook, cioè, "Naked Hall Hawe". Il nome, che nel 1535, ricorre anche come "Naked Hall Grove", era chiaramente identico a "Naget Hall", che nel 1383 era tenuto per conto dell'Abbazia di Barking da John Huntercombe, Lord di Wanstead.  Sembra probabile che Aldersbrook rimase con Wanstead sino a dopo che il Manor andò nel possesso della Corona verso il 1499, e venne successivamente concesso a Sir John Heron, noto per aver ricevuto altri terreni della Corona nel sud-ovest dell'Essex.  Le liti relative ai confini tra i Lords di Aldersbrook e Wanstead, nel corso dei secoli XVII e XVIII, riflettono probabilmente l'antico legame tra i due Manors, ed in una relazione diversa si affermò nel 1650 che quella parte di Little Ilford situata a nord della strada principale, in precedenza, era stata nella Parish di Wanstead. Nel 1554, il Manor di Aldersbrook venne venduto da Thomas Addington a John Traves, Mercante di forbici di Londra, che morì nel 1570, lasciando il Manor a vita a sua moglie Elizabeth, con regresso a suo figlio John.  Successivamente, si disse che verso questo periodo, un tale Gabriel, un Birraio abbia vissuto nella Manor House. Nel 1578, John Traves Il Giovane, anch'egli un Mercante di forbici, concesse Aldersbrook ad Henry Herbert, Conte di Pembroke, che vi visse per poco tempo. Egli, nel 1580, concesse il Manor in fitto a Nicholas Fuller di Grays Inn (Middlesex) e Sara, sua moglie.  Fuller lo vendette nel 1585 a Robert Dudley, Conte di Leicester, che già possedeva il Manor di Wanstead.  Questi (morto nel 1588) lasciò in eredità Aldersbrook al suo figlio illegittimo Robert Dudley, il quale, nel 1595, lo vendette ad Edward Bellingham.  Henry Bellingham, senza alcun dubbio un parente di Edward, visse nella Manor House tra il 1594 ed il 1613.  Prima del 1613, ad Edward successe suo figlio Sir Edward, che morì nel 1637, lasciando come erede Cecily, sorella di suo padre moglie di Thomas West.  I Membri della Famiglia West non risultano aver vissuto ad Aldersbrook. Nel 1655, Henry West di Woodmancote (West Bourne nel Sussex) vendette il Manor ad Henry Osbaldeston che morì nel 1669. subentrandogli suo figlio Francis Osbaldeston, il quale, nel 1677, ereditò anche la Tenuta di suo zio a Great Ilford. Sia Henry che Francis vissero ad Aldersbrook.  Francis morì nel 1678,  destinando tutte le sue Tenute a sua figlia, disponendo però che quando questa avesse raggiunto i sedici anni, le Tenute andavano vendute "to provide a portion for her".  Aldersbrook successivamente andò con Loxford, a Great Ilford, sino al 1786.  Nel 1693, quando John Lethieullier comprò la Tenuta, "Aldersbrook House" era tenuta in fitto da Nathaniel Long, e "Aldersbrook Warren" da Andrew White.  Lethieullier (morto nel 1737) e suo figlio Smart (morto nel 1760) vissero entrambi ad Aldersbrook, come pure Mary, la nipote di Smart e suo marito Edward Hulse dal tempo del loro matrimonio nel 1769. Nel 1786, Aldersbrook fu venduta da Mary ed Edward Hulse a Sir James Long, e venne così nuovamente fusa nel Manor di Wanstead.  Nel 1815, Aldersbrook era formata da una fattoria di 269 acri, con diritti feudali su 41 acri della Foresta di Epping ed oltre 38 acri tenuti da altri Proprietari.  Aldersbrook continuò a seguire Wanstead sino al 1854, quando William Pole-Tylney-Long-Wellesley, Conte di Mornington, vendette la maggior parte di Aldersbrook (ma non i diritti feudali) alla City of London.  I terreni divennero un Cimitero ed è ancora usato come tale. La sua proprietà diede alla Corporazione di Londra un "locus standi" nella controversia per la conservazione della Foresta di Epping Forest. Una piccola parte di Aldersbrook, non compresa nella vendita del 1854, continuò come fattoria, sotto lo stesso nome, sino alla fine del XIX secolo, quando venne edificata. Nulla si sa in relazione alla Manor House medioevale. Dal principio del XVI secolo, Aldersbrook era evidentemente un fabbricato di dimensioni e dignità, descritto nel 1532 come un "grande edificio" e segnato sulla mappa dell'Essex di Norden (1594). La sua importanza è dimostrata anche dal fatto che vi vissero Proprietari come Sir John Heron ed il Conte di Pembroke, ma parte di esso potrebbe essere stata demolita prima del 1670, quando aveva solo 12 "focolari". Una mappa di inizio XVIII secolo lo raffigura in elevazione come un edificio a forma di L, con due piani e timpani. Una mappa successiva, del 1748, mostra solo il pianterreno. Smart Lethieullier, un appassionato collezionista di antichità, spesso vi intrattenne eminenti Studiosi. Daniel Lysons (London, IV, pagina 152) riporta che Richard Pococke, che visitò Aldersbrook nel 1750, notò che Lethieullier vi aveva "fatto un gradevole miglioramento" e sua moglie aveva "fatto un bell'eremo in un bosco, con prato, acqua, un monte, parterre (giardino di fiori formale)". Egli descrisse anche la collezione di fossili di Lethieullier e alcuni dei libri della sua biblioteca. Quando Sir James Long comprò la Tenuta nel 1786, immediatamente fece demolire la Casa, il cui sito era sul lato orientale del Cimitero di fronte le Catacombe (indicata come "Old House Lawn" sulle mappe fiscali del tempo). L'affermazione di Lysons secondo cui una "Farm House" sarebbe stata costruita sul sito non è esatta, dato che già ne esisteva una vicino alla Manor House ad ovest e rimase in uso sino al 1854, quando venne demolita per fare strada al Cimitero.  Una nuova "Farm House", costruita verso il 1863 in Aldersbrook Road (Wanstead) per servire la rimanente porzione di "Aldersbrook Farm", si trovava sul sito di "Aldersbrook Garage", dove alcune delle sue mura del giardino e fabbricati annesi sopravvivono ancora.

2.3 Manor medioevale di Berengers

In origine, tale Manor era un libero possedimento del Manor di Barking ed era situato a sud della cittadina di Barking. Trasse il nome dalla Famiglia di Roger Berenger che vi possedeva terreni nel 1266. Nel 1456, l'Abbazia di Stratford Langthorne teneva un giardino accanto a Townedowne a Barking, prima di Roger Berenger, un fienile presso Berengers Garden ed un palazzo a Hythe (ora Heath) Street. Alla Dissoluzione dei Monasteri, l'Abbazia di Stratford possedeva un caseggiato in Heath Street, con una masseria, un palazzo con annesso giardino ed un sentiero chiamato Berengers, e un giardino accanto Turnedowne. Turnedowne, che era chiaramente identico alla Townedowne del 1456, viene mostrato a sud della presente Axe Street, su una mappa del 1653. Berengers Lane, potrebbe essere stato il vicolo che andava da sud dalla fine occidenale di Axe Street, indicato nella stessa mappa. Nel 1609, Turnedowne veniva indicato ad est di Berengers Garden. Le case descritte allora si trovavano sul lato meridionale di Heath Street, ma la loro esatta posizione ed estensione non sono noti. Prima della Dissoluzione, essi presumibilmente costituivano il demanio del Manor di Berengers; vi appartenevano anche rendite valutate nel 1538-1539 pari a £3 17s. 3d. . Nel 1542, la Corona concesse il Manor di Berengers, unitamente a quelli di Little Ilford e Rayhouse, che anche erano appartenuti all'Abbazia di Stratford, a Morgan Phillips, alias Wolfe.  Da tale data, Berengers e Little Ilford proseguirono assieme, e finirono per fondersi completamente. La concessione del 1542, probabilmente, non comprese gli ex possedimenti demaniali di Berengers, e sembra che ci sia alcuna prova che i successivi Proprietari di Little Ilford e Berengers abbiano tenuto terra nella cittadina di Barking. Nel 1609, Berengers Garden, confinante ad est di Turnedowne, era tenuto da Thomas Moore, e due precedenti Proprietari sono menzionati, nessuno dei quali è noto per aver tenuto il Manor di Berengers. 

2.4 Il Papa e la petizione dell'Abate di Stratford Langthorne

Avete letto in precedenza della richiesta proveniente da Stratford Langthorne in merito a Little Ilford. Abbiamo effettuato una ricerca approfondita andata a buon fine: alla voce "Lateran Regesta 688: 1469-1470", in "Calendar of Papal Registers Relating To Great Britain and Ireland, Volume 12, 1458-1471" (1933), pagine 724-735, Ibid. (f. 288) abbiamo trovato il seguente testo: "To the prior of Holy Trinity in the diocese of London, and John Wardall, a canon of London. Mandate, as below. The [recent] petition of the abbot and convent of Stratford Langthorne, O. Cist., in the diocese of London, contained that the fruits etc. of the said monastery are so slight that the abbot and convent cannot easily maintain themselves and bear their burdens, but that if the parish church of Ilford Parva in the said diocese, which is by ancient custom in their presentation, and which is only a mile distant from the said monastery, were united and incorporated thereto in perpetuity they would gain some relief. The pope therefore hereby orders the above two to summon those interested, and if they find the foregoing to be true, to unite and incorporate in perpetuity the said church, value not exceeding 4l. sterling, to the said monastery, value not exceeding 800l. sterling, so that on the death or resignation of the present rector they may take possession by their own authority, and convent the fruits etc. to their own uses and those of the said monastery and church, without requiring licence of the diocesan, etc. In the event of their so doing, they are moreover to grant to the said abbot and convent faculty and licence to cause the said church to be served by one of their monks, appointed by them, who may exercise the cure of souls of the parishioners. Ex debito pastoralis officii. (Hug. andM. Amici. | Hug. xxxviii.prothonot. Bisuntin.) [3⅓ pp. +.]".

3. Storia economica dell'area

Chiarita la Storia e la configurazione giuridica dell'area, approfondiamone la sua Storia economica. Abbiamo già riportato i dati relativi alla situazione del Manor di Little Ilford prima e dopo l'Invasione Normanna ed abbiamo già scritto che tale Manor, con molti terreni coltivabili ed un poco di bosco, si trovava a sud dell'antica strada principale per Londra e non comprendeva la Foresta a nord della strada (come si ricava dalla Storia successiva del Manor, che sino al XIX secolo, comprendeva approssimativamente la metà meridionale della Parish). Quella parte di Little Ilford continuò ad essere terra agricola sino al Tardo XIX secolo. I dati relativi all'uso del suolo del Manor, dal XVII secolo in avanti, suggeriscono che i terreni arabili furono importanti, forse predominanti, come fu nel 1839, quando la "Wight Estate", che comprendeva 363 acri, includeva circa 230 acri di terra coltivabile. La parte meridionale della Parish comprendeva anche una piccola area di prato paludoso lungo il Roding, che come "Little Ilford Level" era controllata dai Commissari delle fogne di Havering. La parte settentrionale della Parish, che più tardi formò il Manor di Aldersbrook, nel 1086, era quasi certamente parte del Manor di Wanstead, fittamente boscoso, e comprendeva la salina ivi menzionata. Era all'interno della Foresta dell'Essex, il cui confine verificato nel 1225, 1301 e 1641, seguiva la strada per Londra. Durante il Medioevo, faceva parte della giurisdizione del Balivo della Foresta di Becontree; dal XVI secolo, era in "Leyton Walk", a volte chiamato "Wanstead Walk", o "Wanstead and Leyton Walk". Entro il principio del XVI secolo, quando Aldersbrook emerse come Manor separato, la deforestazione era praticamente completa in quella parte della Parish: nel 1536, Aldersbrook venne dichiarato contenere 140 acri di terreni coltivabili su una superficie totale di 216 acri, residuando solo 6 acri di bosco. Nel XVII e nel principio del XVIII secolo, vi fu una disputa ricorrente tra i Lords di Aldersbrook e Wanstead in merito ai confini delle loro Manors, in particolare, relativamente ai loro rispettivi diritti sugli spazi liberi di Wanstead Flats. Aldersbrook rivendicò diritti su circa 300 acri di tali spazi, ma alla fine, venne limitato a circa 40 acri. Dal XVI secolo in avanti, parte degli spazi citati limitrofi ad Aldersbrook furono utilizzati come conigliere. Il Conte di Pembroke, quando visse lì verso il 1580, vi tenne almeno 1000 coppie di conigli. Nel 1660, l'Inquilino della "Home Farm" (a volte chiamata "Warren House") venne condannato dalla Corte della Foresta per aver invaso con le sue conigliere gli spazi liberi prima citati. Nel 1740, appena Smart Lethieullier subentrò in Aldersbrook, distrusse le conigliere ed ottenne l'autorizzazione della Corona per recintare le terre a fini agricoli. Gran parte della Tenuta allora era formata da un Parco annesso ad "Aldersbrook House", ma dopo l'acquisto di Aldersbrook da parte di Sir James Long, e l'abbattimento della Casa, la maggior parte divenne terreno agricolo. Nel 1816, "Aldersbrook Farm" comprendeva 269 acri, di cui circa la metà coltivabili. Dal XVII secolo in avanti, se non prima, Little Ilford quasi non ebbe residenti, tranne il Lord di Aldersbrook e l'Inquilino della "Home Farm", dimoranti entro i limiti della Foresta, il che, probabilmente, spiega perché residuano poche informazioni in merito ai diritti degli Abitanti della Parish relativamente alla Foresta. Dopo il 1803, Little Ilford cessò di essere rappresentato presso le Corti della Foresta, e sembra che non vi sia alcuna prova che possedesse alcun marchio distinto per il bestiame, utilizzato altrove. Nel XIX secolo, gli animali di Aldersbrook venivano marchiati dal "Reeve" di Wanstead (Reeve = nell'Inghilterra Anglo-Sassone, era un Ufficiale locale, il principale Magistrato di una città o distretto, in seguito, un Funzionario supervisiore di una Tenuta di un proprietario terriero). Tuttavia, Little Ilford rimase in parte una Parish forestale, tanto che fu uno dei principali centri della controversia della Foresta di Epping nel tardo XIX secolo. Nel 1851-1852, i Proprietari di "Wanstead Park Estate" recintarono 34 acri di Foresta a Wanstead Flats, di cui circa 9 acri ricadevano all'interno del Manor di Aldersbrook. L'opposizione a tale azione, da parte di Richard Plaxton, occupante di Cann Hall, a Wanstead, ed altre persone, mirata a preservare la Foresta, non ebbe successo, cosicché tra il 1852 ed il 1869, su Wanstead Flats vennero fatte molte altre recinzioni, tutte all'interno del Manor di Wanstead, anche se nel 1871, i Proprietari di Wanstead Park recintarono 20 acri nell'angolo sud-orientale di Wanstead Flats, che costituivano l'ultimo spazio libero all'interno del Manor di Aldersbrook. Ciò portò un potente protagonista della difesa della Foresta: la Corporazione della City of London, la quale, nel 1854, aveva comprato la maggior parte di "Aldersbrook Farm" (ma non i diritti del Manor), ed aveva realizzato lì un Cimitero. Durante gli anni '60 del XIX secolo, aveva iniziato ad interessarsi della conservazione dei diritti comuni sulla Foresta, tanto che nel 1871, intraprese un'azione legale, prima contro il Lord di Wanstead, poi, più generalmente contro tutti i Recintatori della Foresta. Nel medesimo anno, venne costituita all'uopo la Commissione per la Foresta di Epping, ma la Corporazione citata fece pressione su tale sua azione al fine di prevenire ulteriori recinzioni. ottenendo un verdetto favorevole nel 1874, che venne rafforzato dalla conclusioni della Commissione, largamente incorporate nel Provvedimento del 1878, con cui la Foresta venne preservata come spazio pubblico e venne posta sotto il controllo della Corporazione, come Conservatore. Tale Provvedimento previde, "inter alia", che tutte le recinzioni fatte dal 1851, tranne quelle edificate, dovessero essere riconvertite in Foresta. Il che comprese le recinzioni fatte ad Aldersbrook nel 1852 e 1871. Nel 1882, gli Amministratori di Wanstead Park restituirono i 34 acri della recinzione del 1852, unitamente a parecchi altri pezzi di terra, in parte scambiata con la City of London, per 183 acri comprendenti i laghi e boschi del Parco. La conservazione di Wanstead Flats come spazio aperto fu di grande giovamento per gli Abitanti di Little Ilford, che a quel tempo aumentavano, ma fece poca differenza in merito all'uso delle terre nella Parish. Ancora più importante sotto tale aspetto, fu la creazione del Cimitero della City of London. Nel 1839, la Parish conteneva circa 450 acri di terre agricole e 200 acri di prati o pascoli, divisi tra quattro fattorie  (due delle quali, "Manor Farm" e "Bolts Farm", erano occupate da un unico Conduttore) e pochi piccoli Proprietari. Quando, quindici anni dopo, venne realizzato il Cimitero, circa un terzo dei terreni nella Parish erano coltivati. Nel 1796, venne affermato che circa 120 acri a Little Ilford erano coltivati a patate, ma nel XIX secolo, tale Parish, al pari delle contigue, non sembra essersi distinta particolarmente per gli orti. Nel 1839, lungo il Roding, c'era del vimini in crescita. Alla fine del XVIII secolo, ogni anno, nei mesi di marzo ed aprile, si teneva a Wanstead Flats un gran mercato del bestiame e la maggior parte degli affari ad esso relativi venivano definiti nel pub "The Three Rabbits", che si trovava sul lato settentrionale della strada principale a Little Ilford. Il citato pub, di cui si legge nel romanzo di Thomas Hood "Tylney Hall" (1834), era ancora frequentato da Allevatori ed Intermediari del bestiame nel 1876, sebbene il Mercato fosse cessato da lungo tempo. Nel 1613, in prossimità di "Aldersbrook House", c'erano resti di una fornace o fascette, nonostante nessuna attività di produzione di laterizi vi fosse stata avviata. Un campo chiamato "Brick Clamps" è mostrato da una mappa del 1816, tra il Torrente Aldersbrook ed Aldersbrook Lane. Sino al tardo XIX secolo, la maggior parte della piccola popolazione della Parish era impiegata nell'Agricoltura. Dagli anni '50 del XIX secolo, tuttavia, iniziarono ad apparire. L'apertura del Cimitero della City of London fornì lavoro per Scalpellini monumentali, di cui ve ne erano almeno tre nel 1863.  Dal 1870, Manor Park cresceva come un piccolo paese, con una varietà di Commercianti.

4.1 Chiesa di St. Mary the Virgin Little Ilford

La struttura, sita in Church Road, è formata da Navata, Coro, Cappella settentrionale (ora Sacrestia), Portico meridionale, Torretta campanaria occidentale. Le pareti della Navata, e le parti inferiori del Presbiterio, sono di pietrisco di selce, coperto di gesso o cemento. Quelle della Cappella, portico e parti superiori del Presbiterio sono di mattoni del XVIII secolo. I tetti sono di ardesia. La navata e il Presbiterio sono stati probabilmente costruiti all'inizio del XII secolo. Nella parete settentrionale della Navata, che oggi si apre nella Sacrestia, vi sono una finestra ed una porta, entrambe di quel periodo. La parete meridionale ha una finestra ed una porta che corrispondono a quelle nella parete settentrionale, tranne che la finestra è stata ampliata. C'è un'altra finestra del XII secolo anch'essa ampliata nel muro occidentale, sopra la galleria. Nel 1552, la Chiesa disponeva di due piccole campane. Non ve ne era alcuna nel 1683,  ma ci sono riferimenti ad una campana nel 1768 e 1814.  L'attuale è datata 1861.  La piastra della Chiesa comprende una coppa d'argento e la patena (piattello d'oro, argento o metallo dorato, a largo orlo, usato per contenere l'ostia prima e dopo la consacrazione nella Messa; è spesso decorata) del 1890. Cosa accadde alla vecchia piastra non è noto. Sulla parete settentrionale della navata, vi è una lastra di ottone di Thomas (morto nel 1517), figlio di Sir John Heron di Aldersbrook raffigurante uno scolaro con calamaio e portapenne, ed un altra di William (morto nel 1614) ed Anne (morta nel 1630), figli di Bernard Hyde, Lord del Manor di Little Ilford. L'ottone di Heron si trovava in precedenza sul pavimento del Coro, e quella del Hyde sul pavimento della navata. Sulla parete settentrionale del Presbiterio, si trovano un monumento di marmo colorato, con figure in ginocchio, a William Waldegrave (morto nel 1610) e sua moglie Elizabeth (morta nel 1589), e una tavoletta di Francis Osbaldeston (morto nel 1678) di Aldersbrook e due suoi figli neonati. Sulla parete orientale, vi è una tavoletta di William S. Fry (morto nel 1844), della Manor House, le sue due figlie maggiori e suo figlio. Il monumento principale della Cappella prende la forma di un colonnato di marmo di tre campate, con colonne toscane e un frontone centrale. La campata centrale contiene un sarcofago di marmo colorato che ricorda John Lethieullier (morto nel 1737) e sua moglie (morta nel 1724). Nelle piattaforme laterali, due urne portano iscrizioni dedicate al loro figlio Smart (morto nel 1760) ed sua moglie Margaret (morta nel 1753). Sulla parete meridionale della Cappella, c'è una tavoletta di Charles Lethieullier (morto nel 1759). Sino al XVIII secolo, non sembra che siano state apportate modifiche rilevanti alla Chiesa tranne l'aggiunta di una torretta campanaria ed un portico meridionale. Un dipinto della Chiesa tratto da sud-est, fatto nel 1720, comprende queste caratteristiche, ed anche mostra due finestre a testa arrotondata, probabilmente del XII secolo, ma non più esistenti, nelle pareti meridionali e nel Presbiterio e quattro altre nel muro occidentale del Presbiterio. Nel 1650, quando venne presa in considerazione una riorganizzazione delle Parishes, poiché St. Mary the Virgin serviva una esigua popolazione, si suggerì che la piccola Parish di Little Ilford venisse divisa tra le limitrofe Wanstead e Great Ilford, e che La Chiesa di Little Ilford dovesse essere abbattuta ed il materiale di risulta utilizzato per un'altra Chiesa a Barkingside, ma ciò non accadde. Verso il 1724, l'anno in cui la moglie di John Lethieullier morì in seguito ad un incidente di carrozza, i Lethieullier di Aldersbrook ottennero la facoltà di erigere una tomba di Famiglia, con una Cappella privata di sopra di essa. I lavori non sembrano essere iniziati per alcuni anni, probabilmente non sino a dopo la morte di John Lethieullier nel 1737. La Cappella, che fu usata come Sacrestia, almeno dal 1848, è una struttura semplice di mattoni bruno-rossastri con un cornicione concavo e due finestre circolari. Internamente, tutta la sua parete settentrionale è occupata da un bel monumento classico per i Membri della Famiglia Lethieullier. La Cappella è separata dalla Navata da un cancello di ferro e contiene altri monumenti dei Lethieullier ed un camino. Nella sua finestra orientale, vi è una vetrata colorata del XV secolo raffigurante gli stemmi di Francia ed Inghilterra affiancati da una rosa Tudor ed una rosa rossa, entrambe coronate. Intorno al bordo esterno, vi sono frammenti dei secoli XVI e XVII raffiguranti scudi e figure, tra cui un airone. Questa vetrata fu, probabilmente, rimossa dalla navata o Presbiterio; alcuni di essi possono essere stati collegati con Sir John Heron di Aldersbrook. Nel 1801, parte di esso era nella finestra occidentale della Cappella. La costruzione della Cappella sembra essere stata accompagnata dalla ricostruzione del Presbiterio, portico, e, forse, della torretta campanaria, l'alterazione della navata e l'inserimento della galleria occidentale. La parte superiore del Coro è costruita con lo stesso mattone bruno-rossastro della Cappella, avendo un alto cornicione ed un timpano orientale (tetto a due spioventi) dotato di frontone. Le finestre sono di legno con luci gotiche e teste semicircolari o segmentate; ci sono due finestre simili nella navata. La galleria occidentale è sostenuta da pilastri toscani squadrati. Sul fronte della galleria sono i simboli Reali di uno dei Re Hannoveriani del XVIII secolo, probabilmente Giorgio II. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Chiesa fu danneggiata dai bombardamenti tedeschi e, dopo essere stata riparata, venne riaperta nel 1951. St Mary the Virgin viene descritta da Alfred Stokes in "History of East Ham" nel 1894 come "Ancora piacevolmente ubicata all'angolo di un sentiero rurale con ampi tratti prati a perdita d'occhio.". L'organo, che nel 1892 fu rimosso dalla galleria alla parete meridionale del Coro e ricostruito, venne sostituito nella galleria nel 1938. Una parte del precedente organetto è ora in Sacrestia. Sulla parete settentrionale della navata, vi è è una scheda di registrazione della beneficenza di James Hayes. St. Mary the Virgin continuò ad essere la Parish Church di Little Ilford sino al 1938, quando divenne una Cappella di servizio di St. Michael's (Romford Road).

4.2 Rettori e Canonica

Sebbene l' "advowson" (diritto di nomina di un membro del Clero, il Rettore) fosse stato tenuto dal XIII secolo in avanti dall'Abbazia di Stratford, la Chiesa non venne mai espropriata, nonostante che nel 1470, l'Abbazia, supplicando la povertà, avesse chiesto il permesso del Papa per l'espropriazione, ma questi lo rifiutò. La Canonica venne valutata £3 nel 1254, ma a solo £1 10s nel 1291. Nel 1535 il valore netto era di £11 13s. 8d. Nel 1650 il valore lordo era £55 , nei primi anni del XVIII secolo era £110, e nei tre anni 1829-1831 la media era di £ 450. Le decime, che erano valutate £37 nel 1650, furono commutate nel 1839 per £328, che incluse £18 per la decima della "glebe" (pezzo di terra le cui rendite andavano a favore di un Rettore o Vicario per consentirgli di sostentarsi e rispettare i suoi compiti pastorali). Sir John Heron (morto nel 1521), di Aldersbrook, lasciò un affitto di £3 6s. 8d a carico della "Fishmongers' Company" al Rettore di Little Ilford. Ciò venne riscattato nel 1887 per £111, che furono usati per aumentare il beneficio. L' "advowson" della Canonica seguì quello del Manor di Little Ilford sino al 1873, quando venne posto in vendita come parte della "Wight Estate". Allora, o poco dopo, venne acquistato per l' "Hertford College" (Oxford), attuale Patrocinatore. In diverse occasioni, dal XVI secolo al XIX secolo, la presentazione fu concessa per uno o più periodi. Theophilus Leigh Cooke, Rettore dal 1803 al 1847, sembra aver ottenuto la sussistenza nell'ambito di un accordo tra la sua Famiglia ed i Patrocinatori. Sino al Tardo XIX secolo, quando la maggior parte di Little Ilford era edificato, c'erano 40 acri di "glebe" (pezzo di terra le cui rendite andavano a favore di un Rettore o Vicario per consentirgli di sostentarsi e rispettare i suoi compiti pastorali), principalmente nel centro e nella parte meridionale della Parish. Nel 1563, appartenevano alla Canonica di Little Ilford 5 acri e un muro di palude a Little Ilford Marsh. Nel 1610, la Casa canonica, che comprendeva undici sale su due piani, si trovava su un sito con fossato a "Little Ilford Marsh". Robert Blakeway, quando divenne Rettore nel 1714, la trovò così in rovina, e considerando il sito così insalubre, che nel 1720, costruì una nuova Canonica a tre piani più in alto immediatamente ad ovest della Chiesa, con qualche aiuto finanziario da parte degli altri. Vi fu comunque una controversia tra Blakeway ed i suoi Parrocchiani che precedette la costruzione della nuova Casa canonica, la quale sembra essere stata modificata nel XIXI secolo e demolita nel 1963, quando una nuova Canonica venne costruita su un sito adiacente più vicino Church Road. Una parte del giardino della vecchia Canonica fu venduto a fini edilizi.

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La piccola stazione di Manor Park

La piccola stazione di Manor Park

Forest Drive

Forest Drive

Il cartello che indica l'inizio della Foresta di Epping

Il cartello che indica l'inizio della Foresta di Epping

La Foresta di Epping

La Foresta di Epping

Romford Road

Romford Road

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