Sintesi
Romford è una stazione della Overground e ferroviaria che serve un'area collocata in una protuberanza del London Borough of Havering prossima al confine col London Borough of Barking and Dagenham, sia verso sud (meno di 1 miglio), che verso est (meno di 2 miglia). Romford è ubicato lungo la grande Strada Romana tra Londra e Colchester, ed è probabile, sebbene non sia stato provato, che nei paraggi insistesse il sito di Durolitum. Nel 1177, venne costruita la piccola Cappella di St. Andrew, in Oldchurch Road, quando Romford era un Borgo sotto l'influenza, da un lato, del Palazzo Reale di "Haveryng atte Boure" (Havering-atte-Bower), che i Monarchi Inglesi possedettero dal Regno di Eduardo il Confessore a quello di Elisabetta I, e di Hornchurch e della Parish Church di St. Andrew, di cui la citata Cappella fu una mera struttura di servizio. Romford funse da centro amministrativo della "Libertà di Havering" (sino alla sua soppressione nel 1892). Il sito originario di Romford era a sud, presso Oldchurch, visto che si aggregò attorno alla citata Cappella di St. Andrew, che esisteva ancora alla fine del XIV secolo, ma era deperita (successivamente venne abbattuta). Tuttavia, essendo stata costruita in prossimità del Fiume Rom, quest'area era soggetta a frequenti inondazioni; pertanto, nel Tardo Medioevo, il centro subì uno spostamento verso nord, con la costruzione del primo edificio sul nuovo sito rappresentato dalla Parish Church di St. Edward the Confessor, edificazione già iniziata alla fine del XIV secolo, ma terminata nel 1410 (edificio usato sino al 1844, quando venne realizzata una nuova Chiesa ad est di Market Place, oggi Monumento ai Caduti, in Main Road). Romford fu un sito rurale senza importanza sino al 1247, quando Enrico III concesse la Tenuta di un mercato, uno dei due autorizzati a fornire mercanzie alla Corte Reale di Londra, che divenne uno dei più estesi della Contea dell'Essex, determinando la crescita di Romford durante il Medioevo lungo la strada principale per Londra. Nel mercato, si vendevano pecore, bovini, maiali, oche e mais. Esso rimase un mercato prevalentemente dedicato al bestiame sino al XX secolo. Nel XVIII secolo, Romford divenne anche un attivo sito di passaggio delle carrozze. Nel XIX secolo, Romford ottenne una Borsa del Grano in High Street, il cui orologio è conservato ne Museo di Romford. In tale secolo, vi fu uno spostamento dalle attività agricole, sino a quel momento, l'attività economica principale, alle industrie leggere, sorte ai margini lungo le strade principali., e poi, al commercio al dettaglio ed all'ingrosso. Ciò fu favorito, nel 1839, dall'apertura della stazione della ferrovia e dalle buone vie di comunicazione. Conseguentemente, rilevante fu l'incremento demografico nel XX secolo, con espansione anche dell'aggregato urbano di Romford, che divenne una Municipalità nel 1937, venendo assorbito nella Grande Londra nel 1965. Oggi, Romford costituisce uno dei più grandi distretti commerciali, di vendita al dettaglio, di intrattenimento e di svago fuori dal centro di Londra. Romford è sostanzialmente una città di pendolari ed ha reciso il suo legame storico con la Contea dell'Essex. Ancora celebre, esteso e frequentato è il Mercato di Romford, che si tiene tre volte alla settimana.
Distanza dal centro: 15,3 miglia.
Attrattiva: accettabile. Romford è animato, ma non ci sembra possieda molto di più di altri centri simili.
Descrizione dell'area attorno alla stazione
Uscendo dalla stazione, siete lungo l'animata South Street, che in tal punto, è sovrastata dal ponte ferroviario. Dirigetevi verso nord (sinistra), raggiungendo l'area dell'animato Mercato di Romfod (v. paragrafo specifico), vedendo nei paraggi la Chiesa di St. Edward the Confessor, con il solito Cimitero-Giardino, la Romford Library (Biblioteca), Havering Town Hall (Municipio), e se vi allontanate di poco, oltre agli edifici tradizionali ad uno, due, talvolta, tre piani e negozi a livello stradale, trovate anche alti edifici moderni. Se avete bisogno di sostare in aree verdi, non lontano, lungo Main Road, trovate il piccolo Coronation Gardens, e, se proseguite lungo la citata strada verso ovest, i più estesi Lodge Park Farm (lato meridionale) e Raphael Park (lato settentrionale), quest'ultimo presentando uno spazio d'acqua denominato Black's Canal.
Toponimo
Al termine della dominazione Normanna, nel 1153-1154, vi è chi individua la prima ricorrenza del nome dell'area come "Rumford". Sicuramente è frutto di una "svista" quella che considera come Fonte il "Liber Rubeus de Scaccario" (The Red book of the Exchequer), dato che esso, in riferimento a "ESSEXA. HEBTEORDSIRA" (Essex, Hertfordshire) per "SERJANTERLE EORUNDEM COMITATUUM", tra le altre, si legge la frase "Comes Rogerus, boscum de Rumford per v. solidos per annum.", ma all'anno "A.D. 1210-12.". Invece, la corretta Fonte è costituita da "Regesta Regum Anglo-Normannorum" che riporta una concessione del Re Stefano (22 dicembre 1135-25 ottobre 1154) con cui Egli dona ed esenta 13 unità e mezzo di terra dalla "danegeld" (letteralmente "Tributo Danese", una tassa prelevata per rendere omaggio ai razziatori Vichinghi per evitare che una terra venisse devastata), "hidagio" (tributo pagato all'Erario Reale per ogni unità di terra posseduta), "murdrum" (crimine corrispondente all'uccisione di un uomo ignoto, che al tempo di Re Cnut, si presumeva fosse Danese, per cui, in virtù della responsabilità comune, ogni gruppo relativo era tenuto a pagare 40 marchi. Tale tributo venne applicato anche dai Normanni nelle Hundreds in cui vi fosse stato un omicidio, a meno che non venisse fornito l'omicida o fornita la prova che la persona uccisa non fosse un Franco-Normanno). Resta da confermare la data, che viene ricostruita come segue: i limiti temporali corrispondono alla durata del Regno di Stefano (22 dicembre 1135-25 ottobre 1154). L'atto fa riferimento ai defunti Membri della Famiglia del Re, la Regina Matilda (morta il 3 maggio 1152) ed il figlio Eustace (morto il 17 agosto 1153). Pertanto, l'atto venne stilato tra tale data e la morte di Stefano: 17 agosto 1153 e 25 ottobre 1154. Infine, il beneficiario della concessione corrisponde all'Abbazia di Crowland, a quel tempo Benedettina, ubicata a Crowland (al tempo dell'atto, in Latino, chiamato Croilandia o Croylandia) nella Contea di Lincoln. A questo punto, dovrebbe essere tutto chiaro, per cui, riportiamo il testo in Latino ed evidenziamo in neretto le parti che riteniamo significative: "Stephanus rex Anglorum episcopo de Ely et justic(ie) et vic(ecomiti) et ministris et omnibus fidelibus suis de Cantebriggeshira salutem. Sciatis me concessisse et donasse ecclesie Sancti Gutlaci (ndr de Croilandia o Croylandia) et monachis in ea deo servientibus in perpetuam elemosinam quietanciam de danegeld et de hidagio et de mudre et de omni seculari consuetudine et exactione xiii hidarum et dimidie hide terre in Cantebersira, scilicet in Coteham v hidarum et dimidie, et in Hokintuna iii hidarum, et in Dreituna v hidarum pro salute mea et puerorum meorum, et pro anima regis Henrici avunculi mei, et pro animabus predecessorum meorum regum Anglorum, et pro anima Matill(idis) regine uxoris mee et Eustachii filii mei, et pro animabus omnium fidehum. Quare volo et precipio quod ecclesia ilia et monachi in eadem deo servientes predictas xiii hidas et dimidiam hidam bene et in pace, libere et quiete, teneant quietas de omni seculari consuetudine et exactione imperpetuum, sicut eis concedo et hac presenti carta confirmo. Testibus Henr(ico) de Essex(a), et Ric(ardo) de Lucy, et Warn(ero) de Lusoriis, et Rob(er)to de Valdari, et Ric(ardo) de Batha. Apud Ru(m)ford.".
Successivamente, si legge "Romfort" (1177, prima citazione della Cappella di St. Andrew, di cui leggete nella parte Storica), "Rumford" (1199 e frequentemente sino al 1250), "Rounford" (1285), "Rongeford" (1285, 1350), "Romford" (1306), "Rumpford" (1308, 1521), "Romford le Hoo" (1398), "Roumford" (1399), "Rungforde" (1420), "Romforth" (1453), "Ramford" (1466), "Rumforth" (XV secolo, 1593), "Rowmford" (1518-1529), "Rompford(e)" (1535, 1549). In merito al significato del termine, si sarebbe portati istintivamente ad effettuare la traduzione immediata, facile, del termine, scindendolo nelle due componenti Rom + Ford, ed essendo il primo il Fiume che lambisce Romford ed il secondo un guado, si sarebbe portati a tradurre come "Guado sul Fiume Rom". Tuttavia, non è così, dato che fu il Fiume Rom a trarre il nome dal sito e non, viceversa, il Fiume Rom a dare il nome al sito. In realtà, il nome è un composto delle parole dell'Old English "rūm" (ampio, spazioso) + "ford" (guado), per cui, si traduce come "Guado spazioso/ampio). Tale nome composto si riferiva al guado che consentiva alla vecchia strada Romana per Colchester di attraversare "Mercke-dych" o "Markediche" ("fossato di confine"), che in seguito fu chiamato Fiume Rom a livello locale e Fiume Beam più a sud. Abbiamo trovato anche una sintesi, operata da Julie Johns, in merito alle tante interpretazioni fatte nel corso dei secoli del nome Romford: "ROMFORD Trae il nome dal guado attraverso il piccolo ruscello che attraversa la città. Forse una contrazione da Roman Ford od un composto delle parole sassoni Rom, (un montone) o di Rum, (ampio) e Ford [Morant: History and antiquities of Essex]. Può essere una contrazione da Roman Ford, o la prima sillaba può essere dal mormorio del ruscello, se non ci sono argini per contenerlo. Rum significa ampio [Muilman: A new and complete history of Essex] Probabilmente 'l'ampio guado' [Reaney: Place-names of Essex]. Diverse derivazioni sono state date della parola Romford. La parola è stata rintracciata in Roman-Ford. Il nome è comunemente, ma si suppone erroneamente supposto significare 'la città sul Rom'. La prima sillaba della parola è la parola sassone per esteso ed è un parente molto vicino di spazio, spazioso. Di conseguenza, Romford significherebbe semplicemente "Ampio guado". [Terry: Memories of old Romford]. La città di Romford alla fine crebbe sulla vecchia strada Romana ed in un punto in cui essa attraversava un piccolo ruscello. Il luogo di attraversamento era ampio e si chiamava il guado spazioso, e perciò, Romford ottenne il suo nome [History of Havering] Romford probabilmente significa 'ampio guado'. [Victoria history of the county of Essex vol 7]".
Storia
Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da William Dugdale in "Monasticon Anglicanum, or, The history of the ancient abbies, and other monasteries, hospitals, cathedral and collegiate churches in England and Wales. With divers French, Irish, and Scotch monasteries formerly relating to England" (1693); da Daniel Lysons in "The Environs of London: Volume 4, Counties of Herts, Essex and Kent" (1796), alla voce "Romford" (pagine 183-203); si leggono in "A Topographical Dictionary of England" (1848), alla voce "Romford St. Edward the Confessor", pagine 690-695; si traggono dalla Mappa di Romford di Edward Gotto (1853); si leggono in "Memorials of London and London Life in the 13th, 14th and 15th Centuries" (1868), alla voce "Memorials: 1364" (pagine 315-320); in "A Descriptive Catalogue of Ancient Deeds: Volume 2" (1894), alla voce "Deeds: A.2301 - A.2400" (pagine 61-74); in "The Red Book of the Exchequer (ndr Liber rubeus de scaccario) Parte II (1896), pagina 508; in "Transactions of the Essex Archaeological Society Volume VI (1898, Essex Archaeological Society), pagine 1, 2, 3, 4, 7, 8, 12, 199; in "A Descriptive Catalogue of Ancient Deeds: Volume 5" (1906), voce A. 13598; in "A History of the County of Essex: Volume 2" (1907), alla voce "Alien houses: Hospital or Priory of Hornchurch" (pagine 195-196); sono fornite da Henry William Carless Davis - Robert Jowitt Whitwell - Charles Johnson in "Regesta regum anglo-normannorum, 1066-1154" (1913), pagina 90; si leggono in "A Descriptive Catalogue of Ancient Deeds: Volume 6" (1915), alle voci 4133, 4310, 4490, 4640, 4753, 5309, 5345, 5500, 5676, 5787, 6370, 6540, 7324, 7345, 7389, 7645; in "An Inventory of the Historical Monuments in Essex, Volume 1, North West" (1916), alla voce "List of Hundreds", pagine xxxv-xxxvi; in "An Inventory of the Historical Monuments in Essex, Volume 2, Central and South west" (1921), alle voci "Romford Rural" (pagina 203) e "Romford Urban" (pagine 203-204); sono fornite da P. H. Reaney in "The Place-Names of Essex" (1935); si leggono in "A History of the County of Essex: Volume 5" (1966), alla voce "Economic influences on growth: Local transport" (pagine 21-29); in "A History of the County of Essex: Volume 7" (1978), alle voci "List of maps and plans"'(pagina xii), "The liberty of Havering-atte-Bower" (pagine 1-8), "Parishes: Havering-atte-Bower" (pagine 9-17), "Havering-atte-Bower: Economic history and local government" (pagine 17-22), "Havering-atte-Bower: Churches, schools and charities" (pagine 22-25), "Romford: Introduction" (pagine 56-64), "Romford: Manors and other estates" (pagine 64-72), "Romford: Economic history" (pagine 72-76), "Romford: Local government" (pagine 76-82), "Romford: Religious history" (pagine 82-91); sono fornite da Julie Johns in "Place names of Havering" (novembre 2000, Havering Central Reference & Information Library); da John Fryer in "Romford Photographic Memories" (2001); da Don Hewson in "Chadwell Heath & the Road to Romford Market: Britain in Old Photographs" 2009; da A. D. Mills in "A Dictionary of British Place Names" (2011) e "A Dictionary of London Place-Names" (2010); si leggono in "Brewer's Dictionary of London Phrase & Fable" (2011); ; da Jack Wilson in "Havering History: Romford through time" (2017, chalkstreet Estates); da April Roach in "Romford and Hornchurch historical groups fold after charting Havering's heritage for six decades" (17 agosto 2018, Romford Recorder); si leggono in "Trinovantes" (Encyclopaedia Britannica); in "Havering walks - Transport Heritage Romford (Havering); in "Romford" (Havering London Borough); in "The History of Romford Market" (Galliard Homes), che traduciamo e sintetizziamo liberamente. Chi volesse approfondire la tematica, oltre a consultare i "Journals" della Camera dei Lords e della Camera dei Comuni, veda il Calendario dei Registri del Tesoro, nonché legga: Brian Evans "Romford Through Time" (2012).
1. Eventi storici di rilievo
Per agevolare la lettura, distinguiamo la trattazione in paragrafi:
1.1 Romani
L'antica Tribù Celtico-Belgica dei Trinobantes (o Trinovantes), che occupava la Regione che divenne l'Essex, viveva qui nei paraggi; per sopravvivere, si cibava di ciò che riusciva a procacciarsi, cacciando o raccogliendo tutto ciò che la natura forniva di commestibile (es. frutti, bacche, uova, verdure), giovandosi della protezione offerta dalle paludi e sfruttando come rifugio le foreste che coprivano il sud-est dell'Inghilterra, traendone cibo ed utilizzando la legna per riscaldarsi. Quando giunsero i Romani, i Trinobantes si unirono agli Iceni e, guidati dalla Regina Boadicea, riuscirono quasi a cacciare gli Invasori dalle coste. Per proteggere la loro strada militare, che correva dalla loro capitale a Camulodunum (Colchester) a Londinium (City of London), i Romani crearono un insediamento vicino al guado sopra il Merche-dych (ora il Fiume Rom) sin dai tempi più antichi, ma fu documentato per la prima volta nell'anno 55, quando il suo nome era Durolitum, la cui ubicazione è ignota, ma potrebbe corrispondere ad Hare Street (Gidea Park); tuttavia, "Durolitum", in quanto "stazione di posta" lungo la strada tra Colchester e Londra, significherebbe "Forte Loggia", riferendosi alla struttura tipo loggia che fungeva da taverna di sosta per i Funzionari Romani che avevano bisogno di nuovi cavalli e di ristoro mentre erano in viaggio, una sorta di precursori dei pubs. In tal caso, è stato ipotizzato che sia stata vicino alla stazione di Harold Wood o lungo la Main Road, dove si trovano tre taverne. Inoltre, il documento del II secolo noto come "Itinerari di Antonino" suggerisce che una stazione di posta Romana chiamata Durolitum fosse in prossimintà di Romford. Comunque sia, di certo, la maggior parte dei resti Romani vennero rinvenuti a Collier Row (1,4 miglia a nord delle stazione di Romford), Noak Hill (a 4,4 miglia a nord-est dalla stazione di Romford) ed Harold Hill (a 2,6 miglia a nord-est dalla stazione di Romford). Inoltre, scavi effettuati nel 1972 e 1975 rivelarono resti di attività agricola ed industriali Romane su di una vasta area su campi a circa mezzo miglio ad ovest del Villaggio di Havering; i reperti furono essenzialmente rappresentati da ceramiche, ma includevano un complesso di canali e fossati associati alla lavorazione dei metalli. Fu trovato un gruppo di sepolture per la cremazione e molte macerie. C'era chiaramente un insediamento Romano ad Havering.
1.2 Sassoni
Nel 410, i Romani abbandonarono la Britannia, ed i Sassoni si resero conto in breve tempo dell'importanza dell'area, con foreste pullulanti di cervi e cinghiali e la sua palude brulicante di selvaggina. Romford rientrava nella Libertà Reale di "Haveryng atte Boure" (Havering atte Bower), parte degli antichi demani dei Re Sassoni, che vi avevano un Palazzo, che sarebbe stato ricostruito o migliorato da Eduardo Il Confessore, a cui piacque molto l'isolamento che esso offriva.
1.3 Normanni (1066-1054)
Guglielmo I Il Conquistatore si preoccupò di far valutare le ricchezze di cui si era appropriato, col Domesday Book (1086), in modo, da poterne organizzare lo sfruttamento, conferendo ai suoi favoriti preziose proprietà fondiarie, da amministrare e sviluppare come Tenute feudali. Dal "Toponimo, già sapete che la prima ricorrenza del nome dell'area si ha nel 1153-1154 come "Ru(m)ford" in una concessione di Re Stefano all'Abbazia di Crowland, a quel tempo Benedettina, ubicata a Crowland nella Contea di Lincoln (Inghilterra Orientale).
1.4 Restante parte del XII secolo
Più complicata è la prima ricorrenza del nome della Cappella di St. Andrew di Romford, (che corrisponde anche alla seconda ricorrenza del nome di Romford). Il Priorato (o Ospedale) Agostiniano di Hornchurch, l'unica dipendenza in Inghilterra dell'Ospizio di San Nicola e San Bernardo di Montjoux (allora nella Contea della Savoia), fu fondato da Enrico II (1154-1189), probabilmente, all'inizio del 1159: due concessioni di tale Re implicitamente, come leggerete, alla fine del ragionamento, si riferiscono alla Cappella di Romford, ed una Bolla da Papa Alessandro III la indica come pertinenza della Chiesa di Havering:
La Cappella originaria, dedicata a St. Andrew, si trovava all'incrocio tra South Street ed Oldchurch Road, sul lato meridionale; fu qui che crebbe l'insediamento originario di Romford, che per tale motivo, divenne noto come "Oldchurch", a sud del moderno Romford ed immediatamente ad est del Fiume Rom, ancora nel XIX secolo era conosciuto come "Old Church Mead". Appena Romford crebbe, la sua Cappella, ubicata a 2 miglia e mezzo dalla Parish Church, iniziò a cercare indipendenza. Tuttavia, l'insediamento originario non durò, essendo soggetto alle inondazioni del Fiume Rom. Leggerete successivamente che vi fu uno spostamento a nord, dove si trova oggi Romford (v. XIV secolo).
1.5 XIII secolo
Nel 1247, Enrico III (1216-1272) ordinò allo Sceriffo della Contea dell'Essex di fondare un mercato del bestiame a Romford, da tenersi di mercoledì (prevedendo, inoltre, che nessun altro mercato potesse svolgersi entro un giorno di viaggio per le pecore, quindi, circa 6 miglia), concedendo altresì, nel 1250 una fiera annuale nella settimana della Pentecoste. Tali provvedimenti furono alla base della futura prosperità dell'insediamento, che crebbe lungo la strada principale da Londra a Colchester, ed in breve tempo, divenne un luogo dove si esercitava ogni forma di commercio e dove si incontravano le persone influenti. Man mano che la città cresceva, Mercanti e Professionisti vi si trasferirono, vennero create imprese, istituite Istituzioni, dando, così, origine ad una identità civica. Il Manor di Havering ebbe una prigione a Romford, che esisteva nel 1259, e che sembra aver continuato, sotto varie forme, sino al XIX secolo.
1.6 XIV secolo
Già sapete dei problemi che l'originario insediamento di Romford, "Oldchurch" pativa per le inondazioni del Fiume Rom, per tale ragione, vi fu uno spostamento verso nord, e la prima costruzione che venne realizzata fu una Cappella, che successivaemnte divenne la Chiesa di St. Edward the Confessor, nell'area del Mercato di Romford, la quale venne iniziata alla fine di tale secolo, ma terminata nel 1410. Stando alla Leggenda, la Cappella sarebbe stata successivamente inghiottita dal terreno a seguito di un terremoto, ma le sue campane potevano ancora essere ascoltate il Giorno di Sant'Andrea. Il martedì precedente il Giorno di San Barnaba del Quinto Anno del Regno di Eduardo II (1307-1327), ad "Hornedecherche", nella Contea dell'Essex, si ha un trasferimento di proprietà da parte di Richard, figlio di Thomas Chaumpeneys di Sele, nel Kent, figlio ed erede di Parnel, per qualche tempo moglie di Thomas, a John figlio di Geoffrey Squyrel di "Haveryng", nell'Essex, per 40 marchi in anticipo del suo diritto su terre ed altro, con la libertà di un ovile (?) e di altre libertà che il detto John detiene in Trippelawe (Cambridge), per la durata della sua vita, dopo la morte di Katharine sua moglie, sorella del detto Parnel; e che dovrebbe tornare a lui (Richard) o ai suoi eredi (e nella città di Cristishale, nell'Essex) come eredi successivi di Katharine e Parnel. Testimoni: Robert de Wandovere, Ufficiale Giudiziario di "Haveryng", Nicholas de "Rumford", il suo Impiegato e altri (indicati). La Domenica delle Palme del Trentanovesimo Anno del regno di Eduardo III (1327-1377), si ha una concessione da parte di Agnes, già moglie di John Gynour, di Rumford ad "Haveryng atte Boure", vedova, a favore di Richard Dyere ed Agnes sua moglie, di Haveryng, di terra nella città di Haveryng, nel borgo di Rumford, sulla strada per Londra. Testimoni: William Albyn, Ufficiale Giudiziario di "Haveryng atte Boure" ed altri (indicati). Il martedì del Giorno precedente la Conversione di San Palo del Quarantesettesimo Anno del Regno di Eduardo III (1327-1377), si ha una concessione da parte di Nicholas Whichedene di "Haveryng", e John Rote de Wodeside di Haveryng a favore di William Hokkelee, Fabbro, di Rumford e sua moglie Joan, di un podere con costruzioni ed altro, che essi avevano per dono del detto William e Joan nel borgo di Rumford. Testimoni: Ralph Tyell, Ufficiale Giudiziario di "Haveryng" ed altri (indicati). Il lunedì successivo al Giorno di San Gregorio Papa del Cinquantesimo Anno del Regno di Eduardo III (1327-1377), si ha una scrittura a mano (chirografo), che costituisce una risoluzione, da parte di Reynold Bernewell di [G]ynge Mounteneye e John, figlio di William atte Grove, di Dakenham, di una concessione da parte del detto William di un canonne annuale di 10 scellini, a carico di 7 acri di terra, chiamata "le Moris" per un pagamento di 78s. 4d., prima del successivo Giorno di San Michele, nella Cappella di Romford. Testimoni: Ralph Tyele, Ufficiale Giudiziario di "Haveryng" ed altri (indicati). A "Romforde", la domenica dell'Ottava Settimana di Pasqua, nel Tredicesimo Anno del Regno di Riccardo II (1377-1399), si ha una concessione da parte di Isabel Rypon, già moglie di Roger Rypon, del Borgo di Romford, vedova, a favore di Richard Quylter e sua moglie Joan, di un pezzo di terra, di 4 "score" e 14 piedi. di un uomo (pedes hominis) per 19 piedi, di un uomo, nel borgo sovraindicato, confinante con la zona del mercato di Romforde, canone di 12d. Testimoni: Ralph Tyle, Ufficiale Giudiziario di "Haveryng" altri (indicati). Il 28 dicembre del Ventiduesimo Anno del Rengo di Riccardo II (1377- 1399), si ha una concessione da parte di William Gayt di "Haveryng atte Boure", e sua moglie Petronilla, a favore di Richard Bromwich e John Floure, Cittadini e Commercianti di tessuti di Londra, e William Heed di Romford, di terra ad "Haveryng", nel Borgo di Romford, chiamata "Cookeshawe", con le costruzioni ivi esistenti, che si estende verso sud dalla strada principale della zona del Mercato di Romford con ulteriore concessione di un cortile con una colombaia ad "Haveryng", limitrofa alla strada principale dalla Cappella di Romford al caseggiato chiamato "le Hoo". Testimoni John Bokenham, Ufficiale Giudiziario di "Haveryng" ed altri (indicati).
1.7 XV secolo
Da tale secolo, Havering pagò dei canoni per Cappelle a Romford per potervi seppellire i suoi morti. Il 29 marzo del Settimo Anno del Regno di Enrico IV (1399-1413), si ha un trasferimento da parte di John Floure, Cittadino e Commerciante di tessuti di Londra, a favore di Richard Bromwych, Cittadino e Commerciante di tessuti, del suo diritto su una terra ed altro che il detto Richard, William Heed di Romford e se stesso avevano per dono di William Gayt di "Haveryng atte Boure" e sua moglie Parnel, nella anzidetta città di "Haveryng", nel Borgo di Romford, chiamata "Cookeshawe". Nel 1410, vi fu uno spostamento del fulcro urbanistico: se il nucleo medioevale dell'insediamento era mai stato ad Oldchurch, cessò di esserlo, dato che la Cappella di St. Andrew fu abbandonata, e costruita quella di St. Edward, circa mezzo miglio a nord, oggi sito dell'attuale area del mercato, ma, a quel tempo, un pezzo di terra comune a margine di strada all'estremità orientale del Villaggio. Da Daniel Lysons, a riguardo, veniamo a sapere ulteriori dettagli: "La vecchia Cappella di Romford fu costruita verso il 1323, ad un quarto di miglio ad est della città. Nel 1407, essa fu abbattuta, ed un'altra di maggiori dimesioni fu eretta sul presente sito. Allo stesso tempo, venne ottenuta una Bolla del Papa, che autorizzava gli abitanti a seppellire i morti nel limitrofo Cimitero, invece di portarli, come sino al quel momento erano stati obbligati, ad Hornchurch.". Inoltre, l'Autore aggiunge che la "Parish Church di St. Edward the Confessor venne interamente ricostruita nel 1849, ma contiene dalla vecchia Chiesa" dei reperti che elenca. Il giovedì dopo la Festa di Santa Fede del Quinto Anno del Regno di Enrico V (1413-1422), si ha una concessione da parte di John Aldewyn e sua moglie Cecil della Parish di Dakenham e William Derlyngtone di "Haveryng atte Boure" a favore di John Brokman, sua moglie Katharine e Thomas Spakman di "Haveryng", di una dimora nella città di "Haveryng" nel Borgo di Romford, che si estende dalla strada principale che conduce da Brendewod verso Londra, concedendo anche un cortile con una colombaia ivi costruita nella anzidetta città tra la strada principale da Romford al Manor di "Haveryng", Testimoni: Ralph Uphaveryng, Ufficiale Giudiziario di "Haveryng" ed altri (indicati). Il 29 maggio del Ventisettesimo Anno del Regno di Enrico VI (1422-1461 e 1470-1471), si ha una lettera di procura da parte di John Tapir, di Romford, nell'Essex, figlio ed erede di John Tapir, a favore del Maestro Thomas Welde e Thomas Gybon di Wrytell, per trasferire la piena proprietà ad Hew Lyghtfote, Henry Sheroff, Clement Spice, William Berners, Thomas Umfrey, William Bedell e Richard Stonard, di tutti i suoi terreni, per qualche tempo di Nicholas Tracefelde a Wyllynghale Spayne, ed altre terre ivi ubicate, secondo la concessione di suo infeudamento a ciò relativa. Il 12 maggio del Trentesimo Anno del Regno di Enrico VI (1422-1461 e 1470-1471), si ha una concessione da parte di John Leye di "Haveryng at Bowre" a favore di Thomas Quylter di "Haveryng" di una dimora come costruita, nella città anzidetta, nel Borgo di Romford, tra la strada principale dal sito del mercato di Romford a Londra. Testimoni: John Hed, Ufficiale Giudiziario di "Haveryng" ed altri (indicati). Il 7 ottobre del Trentaduesimo Anno del Regno di Enrico VI (1422-1461 e 1470-1471), si ha il trasferimento da parte di John Gateward, Richard Stace L'Anziano, e William Trewe di "Haveryng atte Bour", a favore di Maud Marchall, vedova di William Colchester, e John Hoberd dello stesso, di una dimora chiamata "Griggys" presso ""Romforth", a "le Hoo", tra le terre del Manor di Mawneys (v. paragrafo specifico) e la strada principale da Romforth a Colyer Rowe, che con altre terre ad "Haveryng", essi avevano per dono di William Marchall, deceduto; da tenersi al canone di una rosa rossa. Ad "Haveryng", il 12 febbraio del Trentatreesimo Anno del Regno di Enrico VI (1422-1461 e 1470-1471), si ha una concessione da parte di Thomas Shirland di "Suthwerk", John Colyns, Thomas Went, William Shyrland e John Sewale, a favore di George Downeham e sua moglie Katharine, di un casesggiato che essi avevano per infeudamento di John Brokeman e Nicholas Vyncent, di "Haveryng atte Boure", nel borgo di Romford, tra la strada principale da Chelmysford a Londra. Il 5 maggio del Trentottesimo Anno del Regno di Enrico VI (1422-1461 e 1470-1471), si ha un trasferimento da John Neutre, Ecclesiastico della Cappella di Romford, a favore di Walter Strangman e sua moglie Agnes, William Thursby di Romford, e William Mynmowth, Servo del detto Walter, di un giardino di Romford, tra la strada principale da[Bre]ndewode a Londra e la terra chiamata "Westfeld" misurante 46½ piedi per 45 piedi per 76 piedi per 63 piedi (de pedibus) "vocatis Powlesfeet", che Egli aveva avuto per dono di John atte Asshe, defunto, di "Haveryng atte Boure" ad Haveryng. Il 7 maggio del Trentottesimo Anno del Regno di Enrico VI (1422-1461 e 1470-1471), si ha un trasferimento da parte di Richard Hayward, figlo di Thomas Heyward, defunto, di "Haveryng atte Boure", a favore di Walter Strangman e sua moglie Agnes, William Thursby di Romford nella città di "Haveryng", e William Mynmowth, Servo del detto Walter, del suo diritto su un giardino di Romford, tra i cottages di Richard Walker e Thomas Tyler, lungo la strada principale da Brendewode a Londra e la terra di Katharine Otteley chiamata Westfeld, che suo padre Thomas Hayward, John atte Asshe e John Fache, allora deceduti, avevano per dono di John Onger, Nicholas Onger, John Hydon, John Watte, John Webbe e William Newman. Nel 1465, Eduardo IV riconobbe la crescente importanza di Romford rilasciando la concessione della "Libertà di Havering-atte-Bower" con Romford come sua capitale: ciò diede agli Abitanti di tale "Libertà", che si estendeva da Havering a nord sino al Tamigi a sud, un notevole grado di indipendenza. La Sede del Governo locale fu a "Court House", all'incrocio tra London Road e la strada direzionata nord/sud da Havering ad Hornchurch (il successore di tale Casa venne demolito nel 1933). I malfattori potevano essere processati solo davanti ad un Tribunale istituito dal popolo della Libertà, indipendentemente dal loro presunto crimine, con l'unica eccezione di tradimento. Tutte le condizioni del commercio, gli standard e la qualità delle merci e gli accordi commerciali furono determinati dagli Ufficiali della "Libertà" eletti (tale indipendenza della "Libertà" dalla Contea di Essex fu abolita il 9 maggio 1892).
1.8 XVI secolo
Il 29 novembre del Tredicesimo Anno del Regno di Enrico VIII (1509-1547), si ha una concessione da parte di William Dwight, Cittadino e Commerciante di pelli di Londra, a favore di Richard Mundes, "scriptori litere curialis civitatis London", sua moglie Agnes, John Staunton, Gentiluomo, John Carewe, Piccolo proprietario terriero, e William Dawson, Macellaio, tutti di "Rumpford", di tutti i suoi caseggiati nel borgo di "[Rum]pford" ad "Havering le Bowre" (che Egli, unitamente ad altri, aveva per dono di William Hydid, John Seyton ed altri) per l'uso dei detti Richard ed Agnes. Nel 1529, a seguito di un arbitrato, Havering e Romford divennero virtualmente esenti da contrbuti per le riparazioni della Chiesa di Hornchurch, salvo il caso in cui avesse patito danni catastrofici. Il 26 maggio del Trentaseiesimo Anno del Regno di Enrico VIII (1509-1547), si ha una concessione da parte di Richard Lucas, alias Nycolas, di Combes, nel Suffolk, Lavoratore, a favore di Richard Mundes, di Romford, Gentiluomo, del suo caseggiato a Brentwood, sulla strada da Londra Chelmysford, che gli era stato lasciato in eredità da suo padre Richard Lucas,alias Nycolas. Il 26 gennaio del Quarto Anno del Regno di Eduardo VI (1547-1553), si ha un trasferimento da parte di Severell Sherman, alias Durbar, di "Southwerk", nel Surrey, Fabbro, figlio ed erede di Richard Sharman, alias Durbar, di Romford, a favore di Richard Mondes, di Romford, Gentiluomo, del suo diritto su una dimora chiamata "Nolmes" e caseggiati a Romford confinanti con il campo occidentale e la strada principale da Londra a Brentwood, al canone di 15d. addebitato a favore di Ralph Uphaveryng, ed un giardino già di William Hare nella Parish di "Haveryng att Bowre". Il 30 settembre del Quinto Anno del Regno di Eduardo VI (1547-1553), si ha un trasferimento da parte di Nicholas Cotton, Piccolo proprietario terriero, e sua moglie Mary, a favore di Richard Mondes, di Londra, e sua moglie Clemence, del loro diritto su un giardino di Romford lungo la strada da Brentwoode a Londra.
1.9 XVII secolo
I pagamenti per le Cappelle fatti da Havering per potervi seppellire i suoi morti sin dal XV secolo, cominciarono ad essere non più effettuati dal principio di tale secolo. Verso il 1618, l'area urbana era limitata alla zona del mercato, High Street, l'estremità orientale di London Road e l'estremità meridionale di Woolford (ora North) Street. Nel 1627, il Ponte di Romford, su cui passava London Road (High Street) sul Fiume Rom, aveva bisogno di essere riparato, come pure nel 1648, quando venne stabilito che era il Re ad essere responsabile delle riparazioni, ma nel 1649, la Contea del'Essex cessò di agire, quando si seppe che se ne dovevano far carico gli Abitanti della Libertà di Havering. Nel 1650, gli Affittuari della Libertà sostennero che il Ponte era stato manotenuto in precedenza dalla Corona, per cui, l'onere sarebbe dovuto passare allo Stato. Le Truppe furono di stanza nella città durante e dopo la Guerra Civile Inglese (1642-1651), ed occasionalmente dopo. Joachim Matthews di Gobions a Romford, con testamento provato nel 1659, diede 20 marchi a ciascuno dei cinque Distretti di Romfordside. La Istituzione caritatevole non divenne effettiva sino al 1687, quando Havering ricevette 20 sterline quale sua quota per capitale ed interessi. Esistevano borghi ai margini degli spazi verdi comuni a Collier Row e Noak Hill, e sulla strada principale ad Hare Street (ora Gidea Park). Osservando le Mappe dell'Essex del 1777 e del 1805, si vede che l'aspetto della Parish non era cambiato molto dopo il XVII secolo, nei successivi due secoli XVIII e XIX. La popolazione, in base a calcoli basati su battesimi e sepolture nei Registri della Parish, approssimativamente sommava a 1.345 anime (1580), 1.485 (1680), 1.846 (1735). Nel 1670, c'erano 323 case a Romford, di cui 184 erano nella cittadina, 56 a Collier Row, 50 ad Harold Wood (gli attuali Gidea Park ed Harold Hill), 33 ad Noak Hill. Dal 1687, Romford era una città postale. In tale secolo, un'area di 34 acri, che si estendeva ad ovest del Fiume Rom per 660 yarde lungo il lato meridionale di Oldchurch Road, era occupata da sei campi chiamati "Ruin Meadow", "Lower Ruins", "Great Ruins" e tre "Little Ruins" (mappa del 1696). in tale area, vi deve essere stato un insediamento, che comprendeva alcuni edificidi di pietra o mattoni. È improbabile che fosse, interamente o principalmente, un sito medievale, dal momento che le opere murarie furono usate raramente nell'Essex tra il V e il XV secolo, tranne nelle Chiese ed in altri grandi edifici.
1.10 XVIII secolo
Verso il 1737, il Ponte di Romford fu ricostruito, sembra a spese della Corona. Verso la metà di tale secolo, vi erano tre mulini a vento nella città di Romford: uno ciascuno sui Manors di Mawneys e Stewards (vedi paragrafo specifico), un altro lungo Main Road. Nel 1758, a Romford, si tennero delle corse di cavalli, che occasionalmente, si svolsero anche negli anni '40 del successivo XIX secolo. Verso il 1790, l'Ufficio postale era ubicato presso la Taverna "The Cock and Bell, a Market Place. Durante questo secolo, a Romford, si tennero spesso raduni militari. Nel 1795, durante la Guerra Rivoluzionaria con la Francia, in London Road, vennero costruite caserme per sei truppe di Cavalleria.
1.11 XIX secolo
Nel 1801, Romford aveva una popolazione di 3.179 persone che viveva in 522 case. In termini di dimensioni e carattere, Romford era simile ad Epping, un'altra città-mercato dell'Essex, con un'intensa attività di trasporto passeggeri su una strada principale per Londra. Ma, a differenza di Epping, Romford fu collegato ad una linea ferroviaria principale sin dal 1839: la prima stazione di Romford, ubicata ad ovest di Waterloo Road, fu aperta il 20 giugno, come terminale orientale della "Eastern Counties Railway" da Mile End. Nel 1844, la stazione venne spostata nella sua posizione attuale, a circa 400 metri ad est della sua ubicazione originaria. Negli anni '30, circa 30 carrozze raggiungevano giornalmente Romford, da o per Londra, Chelmsford, Colchester, Harwich, Bury St. Edmund's (Suffolk) ed altri luoghi. Nel 1838 (e 1848), l'Ufficio postale era nel sito del Mercato, poi in High Street, dal 1863, nel 1870, in South Street, dove rimase. Il primo grande sviluppo nel XIX secolo si ebbe sul vecchio terreno della Caserma, a sud di London Road. Il sito comprendeva circa 12 acri, che si estendevano a sud della ferrovia. Fu venduto verso il 1840, e durante i successivi 15 anni, vi furono costruiti circa 200 cottages di Artigiani ed almeno due fabbriche. L'area, che era conosciuta nel 1840 come "New Romford", comprendeva Waterloo Road, St. Andrew's Road e Queen Street. All'altra estremità di Romford, ad est dell'area del mercato, verso il 1850, venne costruito il piccolo sobborgo della Classe media "Laurie Town", da John Laurie (morto nel 1864), un Sellaio Londinese di origini Scozzesi che visse a Marshalls, ad est di North Street (Romford), dal 1846 al 1864. Egli intendeva creare il primo "Giardino di città" che progettò di realizzare a Romford. In origine, comprendeva due sale pubbliche, St. Edward's Hall e Laurie Hall (che fu utilizzata successivamente per diversi scopi, come Sala di missione, cinema e negozio per bancarelle), che si trovavano rispettivamente ad est ed ovest di Loam Pond, a St. Edward's (più tardi Laurie) Square. Sul lato settentrionale della piazza, c'erano quattro coppie di ville bifamiliari. Tutti quegli edifici esistevano già nel 1853. Tuttavia, lo Scozzese non fu in grado di acquistare altri terreni per realizzare totalmente il suo progetto: St. Edward's Way, la rotatoria ed il sottopassaggio dei Mercury Gardens e la Biblioteca Centrale si trovano dove si bloccò il sogno di John Laurie. Quando venne terminata, la piazza citata, St. Edward's (più tardi Laurie) Square, comprendeva, sul lato merdionale, una parete nana con pilastri ornamentali. St. Edward Hall venne abbattuta poco dopo la morte di John Laurie. Nel 1874, quando fu riempito Loam Pond (stagno), fu rimosso anche il muro ornamentale. Nel frattempo, nel 1845, era stata aperta la Borsa del grano di Romford, un edificio riconvertito accanto a "The Golden Lion" in High Street, che venne ampliato nel 1861. Veniva usato dai Commercianti nei giorni dimercato ed alre volte per incontri pubblici; fu sempre gestito privatamente. Nel 1846, esisteva a Prospect Place, in Collier Row Lane, un nuovo borgo di circa 30 cottages, occupati da Artigiani. Factory Road (ora Elvet Avenue), Squirrels Heath, contenente circa 50 case, fu costruiita all'incirca nello stesso periodo per Operai della fabbrica di teloni della "Eastern Counties Railway". Verso il 1857, vennero costruite poche altre case in Park End Road, a nord della piazza sovracitata. Nel 1851, venne intrapreso uno sviluppo molto più ampio dalla "National Freehold Land Society", che aveva acquisito il Manor di Stewards (v. paragrafo specifico), comprendente circa 200 acri sul lato orientale di South Street, vicino alla stazione di Romford. Entro il 1854, erano state realizzate Western Road, Eastern Road e l'estremità meridionale di Junction Road, e molti terreni venduti. Victoria Road fu realizzata verso il 1855 e vi furono costruite le prime case verso il 1856-1858. Si iniziò a costruire in Albert Road verso il 1860, George Street verso il 1864, Carlisle Road, Shakespeare Road, Milton Road e Shaftesbury Road verso il 1866, e Richmond Street (ora Road) verso il 1869, anno in cui, a Romford, venne installata una linea telegrafica. La piccola "Birkbeck Estate", che comprendeva Birkbeck Road, Grosvenor Road, Wolseley Road e West Road, a Rush Green, era in via di costruzione nel 1885. La "Shrubbery Estate", situata tra London Road e Sheringham Avenue, fu sviluppata verso il 1899-1900. Nel frattempo, la città continuava a diffondersi a sud e sud-est, come in effetti, era costantemente cresciuta nel nel corso del XIX secolo: la popolazione era cresciuta da 5.317 persone (1841), a 8.239 (1871). Verso il 1886, c'erano altri edifici in Victoria Road e all'estremità orientale si trovavano Manor Road, Prince's Road e King's Road. Nel 1887, il Gazetteer of the British Isles di John Bartholomew descriveva Romford come segue: "market town and par., Essex, 6 miles SW. of Brentwood and 12 miles NE. of London by rail - par., 7224 ac., pop. 9050; town, 1159 ac., pop. 7176; P.O., T.O., 1 Bank, 1 newspaper. Market-day, Wednesday. Romford is the capital of the liberty of Havering-atte-Bower, and a local government district. It has large corn and cattle markets, gardening and brewing, and is noted for its ale.". La zona storica di Romford si trova a circa 50 piedi sopra il livello del mare, sul margine settentrionale di una terrazza di ghiaia che sale dal Tamigi. Il corso principale del Fiume Rom, scorre verso sud attraverso Romford ed Hornchurch. In passato, talvolta, la zona storica fu inondata, come nel 1888 (ma entro il 1936, la maggior parte del Rom nel centro di Romford era stata interrata). A dispetto della continua crescita nel secolo, durante gli anni '70, Romford non crebbe molto, ma nel 1883 il Manor di Mawneys, contenente 265 acri a nord-ovest di High Street, fu venduto a fini edilizi, e nel 1889, si stava costruendo rapidamente, tanto che nel 1899, gli edifici si estendevano da Mildmay Road ad est di Linden Street, e da Marks Road a nord di Forest Road. Durante gli anni '80, il Manor di East House, a nord della città, fu anche tagliato a fini edilizi, ma i progressi furono più lenti, e nel 1901 furono costruite solo 50 case, in Havering Road, Rosedale Road ed Hainault Road. A nord-est della città, Hill Park Estate, che comprendeva Kingston Road, Erroll Road e Gilbert Road, fu realizzata nel 1898-1899, ed allo stesso tempo, Junction Road fu estesa per unirsi a Main Road. Il 7 giugno 1893, la "London Tilbury and Southern Railway" aprì una seconda stazione a Romford, sulla linea per Upmister.
1.12 XX secolo
Sino a tale secolo, Romford rimase una piccola cittadina di campagna. Nel 1900, Romford si stava espandendo anche verso ovest. In tale anno, vennero aperte le prime piscine pubbliche coperte in Mawney Road (vennero abbattute nel 1975). Al principio di questo secolo, vennero fatti dei tentativi per promuovere la costruzione della linea tramviaria a Romford, ma non ebbero successo. Nel 1906, vi fu una nuova ricostruzione del Ponte di Romford, che venne ancora ricostruito nel 1921. Verso il 1908, le costruzioni si estendevano verso sud sino a Clydesdale Road, mentre più ad est, oltre la linea ferroviaria Romford-Upminster, si stava sviluppavando la grande "Heath Park Estate". Nel 1912, la "London General Omnibus Co." iniziò il servizio da Mile End a Romford. Nel 1924, la sovracitata Borsa del grano di Romford venne posta in vendita e fu chiusa subito dopo. L'unica grande area vicino al centro della città che non era ancora stata costruita era la "Marshalls Estate", che comprendeva circa 120 acri tra North Street e Pettits Lane. Arrivò sul mercato nel 1924 e fu sviluppata negli anni seguenti. La crescita sinora menzionata fu quasi tutta ad un miglio dal vecchio centro storico e dalla stazione di Romford. Oltre quel raggio, vi era stata scarsa edificazione durante il XIX secolo. Nel 1934, vennero unificate le due stazioni di Romford di cui avete letto in precedenza. Tra le Due Guerre Mondiali, il ritmo di crescita di Romford fu notevole. I nuovi venuti nelle nuove proprietà residenziali sapevano che vi era abbondanza di lavoro sia a Romford che nei paraggi; pertanto, Romford divenne una città di pendolari, con frequenti treni per Londra da Gidea Park, Romford, Upminster, Hornchurch e Elm Park. Vi fu anche abbondanza di frequenti linee di autobus che collegavano le aree residenziali con luoghi di lavoro e centri commerciali. Nella città, "Roneo", la Birreria di Romford, "Betterware" ed una varietà di industrie leggere fornivano occupazione, mentre nelle vicinanze, a Dagenham, c'erano le fabbriche della "Ford", "Briggs" ed un ulteriore gruppo di fabbriche ed opere in un corridoio lungo la riva settentrionale del Tamigi. Lo sviluppo non tenne conto della presenza di fattorie, piccole tenute e vivai nella campagna intorno a Romford: ogni tanto, la Ford fu costretta a chiamare un Mandriano per rastrellare il bestiame che si era allontanato dalle paludi dove pascolava ed aveva sconfinato nelle catene di montaggio. La popolazione di Romford cresceva ed aveva danaro da spendere, il che favorì il Consumismo; l'impatto maggiore fu a South Street, soprannominata "Il Miglio d'oro": si diceva che chi vi avesse acquistato un negozio, avrebbe fatto fortuna. Nella strada allargata molti Commercianti locali storici vennero sostituiti da catene di negozi nazionali. Nel 1935, fu aperta la "Quadrant Arcade", con quasi 40 negozi di varie dimensioni secondo uno schema ad "L" tra il Market Place e South Street. Romford ebbe tre "Arcades" (Porticati), "Quadrant" con il suo stile 'Odeon' sfarzoso, "Romford Shopping Hall" nel Market Place che era più adeguato, il Porticato di South Street che veniva spesso definito come il Porticato di Craddock con i Cartolai Craddock e negozi di giocattoli ed altri negozi ben noti, la Libreria Wings ed il negozi di musica Well. Un negozio frequentato fu "Stones" in Market Place. Denny Stone aveva fondato il negozio nel 1864; iniziò in piccolo, ma tramite una serie di acquisti di negozi adiacenti, nel 1939, finì per costruire un grande negozio moderno (poi sostituito da un negozio ancora più grande nel 1963, quando ormai Stones si era fuso con Debenham). Nel 1937, Romford fu elevato a "Borough" Municipale e fu costruito il locale Municipio. Sino a tale anno, vi fu un Aerodromo civile presso "Maylands Farm" (Harold Hill), che ebbe breve vita. Gli schemi per l'ulteriore espansione edilizia nel nord del Distretto furono controllati poco prima della Seconda Guerra Mondiale dalla legislazione sulla "Cintura verde". Dalla Guerra, vi fu ulteriore espansione edilizia, tra cui alcuni grandi complessi comunali, a Collier Row, e più ad est a Chase Cross e Rise Park, ma l'area principale di crescita fu Harold Hill, dove nel 1948-1958, il Consiglio della Contea di Londra costruì circa 8.200 case ed alcune fabbriche nell'ex "Dagnam Park Estate". Il sito aveva una maggiore varietà naturale di Becontree, per cui, furono mantenute due grandi aree di parco. Le case, la maggior parte delle quali sono a due piani, bifamiliari o in brevi case a schiera, si distinguono per il loro design sobrio e l'uso frequente di un mattone con rivestimento rosso scuro e piastrelle semplici. venero poi cosltruiti ulteriori edifici negli angoli liberi della Tenuta. Nel centro di Romford, fu costruita una nuova area commerciale, completata nel 1972, tra Market Place e Western Road. Sino all'arrivo delle ferrovie, le comunicazioni di Romford con il mondo esterno dipendevano principalmente dalla strada Londra-Colchester, la cui parte era stata gestita dal 1721 dall'Ente dei pedaggi del Middlesex e dell'Essex. C'erano anche viottoli che correvano a sud verso Dagenham ed Hornchurch, ad est attraverso Squirrels Heath verso Upminster ed a nord verso Havering e South Weald. Nel 1814, quando i terreni comuni furono recintati, nuove strade sostituirono le vecchie piste che correvano ad est da Collier Row a Noak Hill, ed a sud sino a Gallows Corner. Eastern Avenue, aperta nel 1925, come parte della strada da Londra a Southend, attraversava Romford circa 1 miglio a nord del centro della città. La vecchia London Road rimase una strada trafficata attraverso il centro sino al 1970, quando fu aperta St. Edward's Way, come parte settentrionale di una progettata tangenziale. New Romfod, di cui avete letto in precedenza nel XIX secolo, venne ristrutturata a partire dalla Seconda Guerra mondiale con appartamenti comunali. Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 7 ottobre 1940 ed il 6 giugno 1941, Romford fu soltanto sfiorato dal 3 bombe tedesche altamente distruttive, ma non fu colpito. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il trambusto prebellico e l'energia della città tornarono abbastanza rapidamente. Nei giorni di mercato, il traffico e le persone si mescolavano ben presto in Market Place, i marciapiedi di South Street furono presto affollati di acquirenti che si scontravano gomito a gomito, ed ovunque c'erano autobus. Lo sviluppo del centro cittadino, iniziato negli anni '60, segnò la fine di un'epoca. Forse i cambiamenti erano necessari perché la città potesse competere con i vicini e con i complessi commerciali fuori città, forse le nuove aree pedonali erano più sicure e confortevoli, ma in qualche modo il carattere caotico del vecchio nucleo storico era andato perduto. Se negli anni '20, il centro di St. Edward's (poi Laurie) Square era già stato convertito in un giardino pubblico e Monumento ai Caduti, nel 1965. le due coppie di ville sul lato nord-orientale della piazza furono demolite per far posto alla nuova Biblioteca centrale. Le ville sul lato nord-occidentale, vennero rimosse nel 1968, quando fu costruita St. Edward's Way, lo stesso dicasi di Laurie Hall nel 1970. Il sito della piazza divenne, quindi, una rotonda per il traffico, con il sottopassaggio pedonale denominato Ludwigshafen Place, dallla città tedesca che è gemellata con Romford. L'evoluzione della popolazione di Romford vide la crescita dai 13.915 residenti (1901), ai 19.442 (1921), 35.918 (1931), 88.002 (1951), 114.584 (1961). Nel 1965, la fusione dei Distretti Urbani di Romford e Hornchurch portarono alla formazione del London Borough of Havering. Negli ultimi decenni, i cambiamenti di Romford sono stati rilevanti. La costruzione di tangenziali di cui avete letto in precedenza e la pedonalizzazione di South Street ed altre aree del centro cittadino, unitamente alla costruzione di enormi zone destinate alle compere e supermercati, ha quasi cancellato l'atmosfera di quella che era essenzialmente una città di mercato rurale.
1.13 XXI secolo
Tra il 2003 ed il 2066, venne costruito il "Queen's Hospital", occupando la maggior parte di Oldchurch Park. Nel 2010, venne aperto il Museo di Havering all'angolo del vecchio sito della Birreria. Oggi, Romford appare una vivace cittadina, non solo nei giorni del mercato. Concludiamo ricordando che la "Romford Historical Society", fondata nel 1956 e che pubblicò dal 1968 un Giornale Annuale di Storia locale, ha cessato la sua attività nel 2018 (stessa sorte subita da quella di Hornchurch) a causa della riduzione del numero dei relativi Membri. Al contrario, opera da due decenni la "Romford Residents' Association".
2. Manors
Tutte le Tenute di Romford, comunque denominate, erano subordinate al Manor di Havering. In questa sede, trattiamo solo del Manor di Romford (o Mawneys), limitandoci a ricordare l'esistenza di quelli di Dagenhams e Cockerels, Gidea Hall, Gobions (o Uphavering), Gooshayes, Marks, Marshalls, Risebridge, Stewards, Wrightsbridge.
2.1 Manor di Romford (o Mawneys)
Si trovava sul lato occidentale della città, estendendosi a nord da High Street a Collier Row. Risulta aver avuto origine nel 1200, quando il Re Giovanni Senza Terra concesse "il Bosco di Romford" a Roger Bigod (morto nel 1221), Conte di Norfolk, al canone di 5 scellini annui. Due riferimenti successivi mostrano che il Bosco era allora tenuto in cambio della fornitura di pascoli per il bestiame del Re. Nel 1277 il Bosco, comprendente 100 acri, era tenuto per Roger Bigod (morto nel 1306), Conte di Norfolk, da Adam de Creting, la cui Tenuta comprendeva anche 280 acri, per lo più tenuti in capo, che Adam aveva comprato da Roger de Rolling. Nel 1280, Creting e sua moglie Nichola concessero il Manor di Romford, così denominato per la prima volta, ad Henry di Winchester, un Ebreo, da tenere per 1/4 di "knigth's fee". Henry, che era un convertito Cristiano, morì tenendo il Manor nel 1299. Era stato sposato sotto la Legge Ebraica, e quindi c'era il dubbio se suo figlio Thomas avesse il diritto di ereditare il Manor. Non ci sono prove del fatto che Thomas sia effettivamente succeduto a Romford. Adam de Creting morì nel 1298, e nel 1303, l'affitto in demanio fu acquisito dal Conte di Norfolk, che deteneva la quota di 1/4 di "Knight's fee" di John de Creting, figlo di Adam. Alla morte del Conte nel 1306, Romford passò alla Corona in base ad un precedente accordo, con il quale John Bigod, fratello del Conte, era stato escluso dalla successione. Nella successiva divisione delle proprietà di Bigod, Romford fu assegnato a Thomas di Brotherton (morto nel 1338) Conte di Norfolk, alla cui morte passò alla figlia maggiore Margaret (morta nel 1399) Contessa di Norfolk, moglie di John Segrave, Lord Segrave (morto nel 1353), e più tardi, di Walter de Mauny, Lord Mauny. Verso il 1355, la Tenuta di Mauny, jure uxoris, comprendeva 140 acri, tenuti come 1/4 di "Knight's fee". Egli lo possedette sino alla sua morte 1372. Fu uno dei più grandi Soldati del suo tempo, celebrato da Froissart, e da lui il Manor prese il suo nome alternativo. Margaret, nominata Duchessa di Norfolk nel 1397, fu succeduta nel 1399 da suo nipote Thomas de Mowbray, Duca di Norfolk, che morì nello stesso anno. Nel 1399, parti del Manor vennero dette essere possedute per Adam Karlyl e John Love. Romford fu assegnato in dote alla vedova del Duca, Elizabeth (morta nel 1425) poin moglie di Sir Robert Goushill (morto nel 1403) ed infine, a Sir Gerard Usflete (morto entro il 1421). Nel 1412, la Tenuta di Elizabeth di Romford, "Moyns" (Mawneys) fi valutata 14 sterline. Alla sua morte, passò a suo figlio John Mowbray (morto nel 1432), Duca di Norfolk. Romford fu assegnato in dote alla vedova di John, Katherine, che nel 1483, era ancora in vita, essendo sopravvissuta a quattro mariti. Nel 1488-1489, il Manor di Mawneys, tenuto in capo, fu attribuito a William de Berkeley (morto nel 1492), Conte di Nottingham, poi Marchese di Berkeley, che era un coerede delle Tenute dei Mowbray, Conti di Norfolk. Egli doveva tenere il Manor con regresso ai suoi eredi, ed in assenza, a Sir Reynold Bray. Dopo la morte di Berkeley, il Manor di Mawneys fu detenuto dalla sua vedova Anne (morta nel 1497), in seguito moglie di Sir Thomas Brandon. Quando Ella morì, il Manor sembra essere passato sotto l'accordo del 1488-1489 a Sir Reynold Bray, a cui il Manor di Mawneys fu trasferito nel 1499 dal fratello di Berkeley, Maurice, Lord Berkeley. Bray (morto nel 1503) era un funzionario vicino a Enrico VII, e non è improbabile che Egli abbia acquisito il suo diritto nel Manor partecipando alle transazioni, nel 1487-1489, con le quali Berkeley ottenne il suo Marchesato. Mawneys discese al nipote di Sir Reynold, Edmund Bray, in seguito Lord Bray, che lo teneva nel 1510. Edmund risulta aver alienato il Manor entro il 1523, quando Thomas Wastell e Edward Barbour lo trasmisero a Robert Fenrother (morto nel 1524), Assessore ed Orafo di Londra. Il Manor di Mawneys passò a Gillian, vedova di Fenrother, e dopo la sua morte nel 1536, alla figlia Gillian ed al marito Nicholas Tycheborne. Nel 1538, Nicholas Tycheborne il Giovane lo trasmise a Robert Dacre, il quale ultimo fu, probabilmente, la stessa persona che con tale nome morì nel 1543, lasciando George suo figlio ed erede. George Dacre trasferì il Manor di Mawneys nel 1573 a John Lennard di Chevening (Kent), che morì nel 1591, dopo averlo attribuito in precedenza a su suo figlio Samuel. Nel 1612, Samuel Lennard portò il Manor a Francis Fuller (morto nel 1637), il quale acquistò anche Easthouse a Romford, così come Downshall, Loxford e Wangey ad Ilford. Mawneys ed Easthouse risultano essere andati a Francis Osbaldeston (morto nel 1648) e poi a suo fratello Henry (morto nel 1669). Henry Osbaldeston (morto nel 1693), figlio del precedente Henry, vendette Easthouse, ma Mawneys discese a sua figlia Ann, che sembra averlo portato in dote verso il 1701 a John Milner di Londra, che lo teneva nel 1719 e nel 1722. Nel 1758, William Lloyd ed Elizabeth sua moglie, che erano eredi dei Milner, vendettero il Manor a Richard Newman. Richard Newman fu succeduto dal suo nipote Richard Harding, che comprò il Manor di Nelmes, ad Hornchurch, in 1781, assumendo il cognome di Newman nel 1783. Mawneys discese con Nelmes sino agli anni '80 del XIX secolo. Nel 1846, la Tenuta Romford di Thomas Harding Newman comprendeva 265 acri. Benjamin Harding Newman, che ereditò la tenuta nel 1882, la mise sul mercato l'anno seguente, e nel 1899, gran parte di essa era stata utilizzata a fini edilizi. Il nome sopravvive in Mawney Road.
2.2 Manor House
La Manor House di Mawneys, talvolta detta "Great Mawneys", si trovava su un sito recintato da un fossato a circa 150 yarde a nord di High Street. Verso il 1618, la casa era di dimensioni rilevanti. Alla fine del XIX secolo, era una costruzione irregolare, parte della quale risulta essere stata ricostruita nel XVIII secolo. Il fossato venne riempito tra il 1883 ed il 1887. La casa venne demolita verso il 1935. Sucessivamente, il Circolo "United Services" venne costruito sul sito.
3. Mercato di Romford
E' un noto mercato che si tiene il mercoledì e venerdì (dalle 9,30 alle 16,30) e sabato (chiude alle 17), anche se nel periodo Natalizio, vi è qualche giorno aggiuntivo. La centrale posizione del mercato è stato sicuramente un fattore che ne ha determinato la sempre crescente popolarità, svolgendosi lungo la strada principale, per cui, è divenuto il punto di incontro tra compratori Londinesi e venditori dall'Essex. Il mercato è cambiato nel corso del tempo come è cambiato Romford: quest'ultimo, sapete, dal XV al XIX secolo, si concentrò sull'industria della pelletteria, con documenti che dimostrano che la produzione di tessuti, la tessitura e la produzione di birra; allo stesso modo, il Mercato di Romford ha coinciso con questi cambiamenti del settore, poiché anch'esso è cambiato nel corso del tempo: già sapete della sua origine nella concessione di Enrico III nel 1247 ed in origine, fu fondato come mercato per pecore e bestiame, nel XVIII secolo e nel XIV secolo, vennero anche introdotte bancarelle di vestiario ed attrezzi agricoli, rendendo questo mercato il posto giusto per le necessità di tutti i giorni, tanto che oggi, si vendono frutta, verdura, abbigliamento ed articoli per la casa, bigiotteria, tappezzeria, carne, pesce, scarpe, cd-rom, piante da giardino, fiori, profumil, cellulari ed accessori. Si contano oltre 150 bancarelle, anche di tende, giocattoli per bambini e molto altro. Al tempo stesso, vi sono bancarelle di ristoro, dove potete bere tè e consumare cibi caldi. Inoltre, il Mercato di Romford offre anche intrattenimenti ed organizza regolarmente eventi, anche con Cantanti.
Il ponte ferroviario che rasenta la Stazione di Romford
Stazione di Romford - Cartello
South Street
South Street
La Chiesa di St. Edward the Confessor
La Chiesa di St. Edward the Confessor - Cimitero-Giardino
Romford Library (Biblioteca)
Havering Town Hall (Municipio)
Mercato di Romford- Bancarella di vestiti