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St Helier

Sintesi

St Helier è una stazione ferroviaria che serve un'area residenziale verde periferica realizzata nel 1928-1936 come St. Helier Estate, al fine di ricollocare persone da zone povere e decadenti della zona interna di Londra. La parte della tenuta a nord di Green Lane e Bishopsford Road (dove ricade anche la stazione) rientra nel London Borough of Merton (zona settentrionale), la restante parte nel London Borough of Sutton (zona meridionale).

Distanza dal centro: 9,8 miglia.

Attrattiva: rilevante per quelli che si interessano di Architettura ed aree verdi, scarsa per gli altri, dato che l'artificialità dell'area si nota immediatamente, visto che si ha subito l'impressione di un'area residenziale realizzata dove in precedenza vi era "il nulla".

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Uscendo, o meglio salendo dalla stazione, dato che si trova al di sotto del llvello stradale, siete in Green Lane. Immediatamente, guardandovi attorno, avete la percezione di un'area "artificiale", creata nel "nulla" e non formatasi nel corso dei secoli. Ciò che vedete nei paraggi corrisponde esattamente all'esperimento urbanistico di cui St. Helier fu oggetto: edifici e verde, che trovate tutt'attorno alla strada citata: a nord-ovest, Morden Park, a nord-est, Morden Recreation Ground, a sud-ovest, Sutton Recreation Ground, a sud, Thomas Wall Park e Rosehill Recreation Ground, in prossimità dell'Ospedale di St. Helier, a sud-est, St. Helier Open Space, che sviluppandosi verso est, raggiunge Poulter Park, lambito dall'altro lato dal Fiume Wandle, ma ormai, siete non distanti dalla stazione di Mitcham Junction.

Toponimo

Keith William Stewart-Mackenzie, Ufficiale del Novantesimo Reggimento e Colonnello Comandante dei "Rosshire Volunteers" ed Hannah Charlotte Hope-Vere della Famiglia Seaforth di Lewis e del Castello di Brahan, ebbero due figlie ed un figlio. Una delle figlie, Susan Mary Elizabeth Stewart-Mackenzie, il 15 agosto 1871 si sposò ed il suo cognome divenne Stanley. Dieci anni dopo, il 17 agosto 1881, si sposò nuovamente, acquisendo il nuovo cognome Jeune. In virtù dei suoi matrimoni, il 23 febbraio 1905, Susan Mary Elizabeth Stewart-Mackenzie ottenne il titolo di Baronessa St. Helier, acquisendo altri titoli successivamente. Fu Assessore del London County Council dal 1910 al 1927, con simpatie ed interesse verso il movimento del "Verde in città" (Garden City). Lottò strenuamente per alleviare la povertà e per il miglioramento dei servizi abitativi a Londra. La costruzione di St. Helier Estate, un'area residenziale verde periferica, ebbe proprio la finalità di ricollocare persone dalle aree sovraffollate e decadenti. Purtroppo, Lady St. Helier morì il 25 gennaio 1931, prima che la tenuta venisse completata. Facciamo notare che St. Helier è il nome della capitale dell'Isola di Jersey, la quale protestò per il fatto che il nome avrebbe potuto ingenerare confusione, proponendo l'alternativa denominazione di "Jeuneville", visto che come avete letto, la Baronessa St. Helier, in seconde nozze, divenne Lady Mary Jeune.

Storia

Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area si ritrovano in numerosi interessanti articoli proposti da "St Helier Memories - A community history of St Helier Estate, London) la maggior parte realizzati da Cheryl Bailey ("Henry Hoare - Local Landowner" 5 giugno 2010, "Sale of Henry Hoare's Estate 1828" 30 luglio 2010, "Living Conditions in London" 4 dicembre 2010, "Building the Roads" 30 giugno 2010, "The Builders' Railway" 14 giugno 2010, "The Houses" 30 lugliio 2010, "High Rents on St.Helier" 13 giugno 2010, "Inside the Houses" 1 agosto 2010, "Open spaces" 30 luglio 2010, "Good Neighbours" 20 agosto 2010, "Buses" 22 agosto 2010, "Muschamp Charity and Wandsworth Poor Lands" 13 aprile 2011), da Trudy Marcus ("Green Wrythe Lane" 8 giugno 2010, "Wrythe Lane" 4 giungo 2010), da Zoe Roberts ("Lady St.Helier A brief background of Lady St Helier" 19 giugno 2010), da Beverley Walker "Building the Schools" 31 gennaio 2011); sono fornite sia da Sutton Borough ("St. Helier") che da Merton Borough ("Morden Sub Area Neighbourhoods - 16 St. Helier"); da A. D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010), che traduciamo e sintetizziamo liberamente.

1. Eventi storici di rilievo

Visitando l'area ed effettuando ricerche in merito alla sua Storia, inaspettatamente, abbiamo trovato interessanti notizie sin da tre secoli prima della realizzazione di St. Helier Estate.

1.1 Filantropi ed Istituzioni benefiche legati all'area della futura St. Helier Estate

Sin dal XVII secolo, il sito di St. Helier Estate è legato ad atti caritatevoli di lungo periodo. In passato, chi voleva effettuare la carità a lungo termine, era solito effettuare lasciti di terreni o di danaro da destinare all'acquisto di terra. Il fitto poteva essere utilizzato per finanziare perpetuamente l'Istituzione benefica prescelta. Due casi di questo tipo si riallacciano al sito di St. Helier Estate:

1.2 Configurazione dell'area prima della costruzione di St. Helier Estate

Verso la fine del XVIII secolo, Henry Hoare, appartentente ad una celebre Famiglia di Banchieri londinesi, accumulò una grande quantità di proprietà nella zona di Mitcham- Carshalton, tra cui la maggior parte dell'area in cui oggi ricade St Helier. Morì nel 1828, avendo disposto che le sue terre venissero poste in vendita a vantaggio di suo nipote più anziano, Henry, figlio di suo figlio William, già deceduto (di norma, al maggiore ed ai suoi eredi andava la quota maggiore dell'eredità). Altri lasciti rilevanti andarono ai suoi altri due figli ed alla figlia. Della vendita citata, sono conservati un catalogo di vendita ed una mappa dell'area che mostra l'estensione delle tenute di Henry Hoare a Carshalton e Mitcham. Dal catalogo, risultano in vendita "Due fattorie di dimensioni ridotte", corrispondenti a:

1.3 La soluzione al degrado e sovraffollamento del centro di Londra: un sobborgo nel verde

La decisione da parte del London County Council di realizzare St. Helier Estate derivò dalla necessità di ospitare migliaia di persone che vivevano in situazione di povertà e sovraffollamento nella Londra interna. L'area venne scelta nel 1926 ed il London County Council comprò qui 825 acri di terreni agricoli, sia coltivabili che pascoli. Gran parte di questi terreni erano stati, sino ad allora, utilizzati dall'industra locale della lavanda e delle erbe, per cui, la costruzione di St. Helier Estate rappresentò il "colpo di grazia" (Mitchaìm fu famosa in passao proprio per l'industria dedita alla lavorazione della lavanda). Si trattò della più vasta proprietà del London County Council a sud sud del Tamigi, e la seconda più grande in generale (dopo Becontree-Dagenham Estate). La tenuta fu progettata dall'Architetto Paesaggista Edward Prentice Mawson, il quale volle ricreare il successo dei "Quartieri residenziali periferici nel verde" a favore delle classi lavoratrici, seguendo le idee di Sir Ebenezer Howard, ideatore di tale forma di urbanizzazione: conservando il maggior numero possibile di alberi e delle caratteristiche naturali esistenti, comprendendo anche molti spazi aperti ed aree sportive e ricreative. L'idea era quella che le case sarebbero apparse interessanti e diverse se circondate dal verde. A questo scopo, 120 acri, più di un ottavo del sito, vennero mantenuti come spazi aperti. Come è capitato per tantissime altre aree periferiche di Londra, lo sviluppo dell'area fu stimolato dall'apertura della stazione della metropolitana di Morden nel 1926 e dalla linea ferroviaria da Wimbledon a Sutton nel 1930, con una stazione a St Helier. In tal modo, i residenti potevano usufruire di rapidi collegamenti col centro della Metropoli. Quando iniziò la costruzione della tenuta, nel 1928, esistavano pochissime strade sul sito e quelle che esistevano, in realtà, erano dei grezzi sentieri. Riconoscibili sulle vecchie Ordnance Survey Maps sono Green Wrythe Lane, Wrythe Lane, Bishopsford Road, Green Lane, Love Lane. Le strade esterne e quelle interne dovettero essere realizzata utilizzando materiali portati dalla ferrovia privata del costruttore dalla stazione di Mitcham. E si trattò di tanto materiale, dato che sarebbero state costruite migliaia di case. Come per i precedenti progetti del London County Council, i Costruttori C. J. Wills & Sons decisero che il modo più economico per far giungere al sito quanto occorreva per l'edificazione era una ferrovia privata. Essa univa la tenuta alla stazione di Mitcham Junction, attraversando il Wandle con un un ponte di circa 30 piedi di lunghezza. Il binario era piatto al fondo ed equilibrato da carbonella. Oltre alla porzione che portava alla stazione stessa, i binari vennero continuamente spostati per raggiungere qualsiasi parte della proprietà in via di realizzazione. Intersecavano le strade principali con passaggi a livello (una grande mappa della Biblioteca di Morden mostra la posizione di alcune di queste linee). Vennero impiegate sei locomotive, con tutte le varietà di serbatoi 0-6-0 con cilindri interni. I più antichi erano stati costruiti nel 1888 e quelli più recenti nel 1926. Esse trainarono sia carri aperti che furgoni coperti. Il London County Council dovette bilanciare la necessità di costruire delle case abbastanza attraenti da convincere gli acquirenti del mercato privato con l'esigenza di edificare quanto possibile in economia, senza trascurare la durabilità. I parametri costruttivi per le case popolari (introdotti nel 1918) andavano rispettati rigorosamente: essi prevedevano che non vi dovessero essere più di 12 case per acro e che ciascuna casa dovesse avere una superficie di almeno 760 piedi quadrati. Vennero definite le dimensioni minime delle stanze ed erano richieste grandi finestre con telai metallici. Anche se non erano spaziose, gli affittuari erano spesso lieti dei loro nuovi spazi abitativi. I progetti erano già stati sperimentati sulla precedente Becontree Estate. La monotonia nelle case a schiera apparentemente senza fine fu evitata con l'utilizzo di mattoni variamente colorati, tegole e portici. Vi furono anche dei semplici abbellimenti di mattoni ed alcune case ebbero anche delle verande. I piani per la tenuta furono sovraintesi da G. Topham Forrest, che aveva precedentemente progettato alloggi popolari a Becontree e Burnt Oak (Edgware). Su alcuni dei progetti ora depositati presso l'Archivio Archivio Metropolitano di Londra, Becontree è stato cancellato ed è stato stampato al suo posto St. Helier. Diversi erano i progetti-tipo: quello "salotto" offriva maggiore spazio per le famiglie più numerose, mentre i blocchi d'angolo creavano un'imponente facciata per ognuna delle tre case incluse in essi. Alcune case, particolarmente nella parte terminale della tenuta verso Morden, disponevano di un bagno separato al piano superiore, mentre il cottage più piccolo prevedeva il bagno in cucina. Tutti i servizi igienici erano all'interno dell'edificio.

1.4 St. Helier Estate

La caratteristica notevole, forse la migliore, delle case dei cottages del London County Council fu la quantità di verde che esisteva tra di loro. I progettisti vollero portare la campagna nell'ambiente urbano, idea partorita da Ebenezer Howard che creò l'idea dei sobborghi verdi. Le caratteristiche naturali furono mantenute per quanto possibile, le case costruite intorno a piccoli spazi verdi e la maggior parte delle case aveva un giardino delimitato da siepi di ligustro (un tipo di arbusto). A St. Helier, molti dei grandi vecchi olmi che affiancavano le strade originarie (Green Wrythe Lane e Wrythe Lane) non vennero abbattuti. Una grande area aperta fu lasciata dal Fiime Wandle, proprio dove oggi insiste l'Ospedale. Ancora rimangono boschi cedui originali da Hill Farm. I bambini che arrivavano dalla sovraffollata Londra, il luogo sembrava un paradiso. L'area venne ideata in modo da realizzare una comunità (o una serie di comunità); a tal fine, vennero costruite 18 Scuole, 7 Chiese, 2 grandi pubs, ed un grande Cinema, Gaumont, con 2.000 posti a sedere (ora una sala bingo), 60 negozi, 9.068 case ed appartamenti per 39.877 persone (la densità abitativa era di 11 persone per acro (27 per ettaro). L'Ospedale di St. Helier, un punto di riferimento a distanza di miglia, in cima a Rose Hill, venne aperto nel 1938. Tranne le strade principali, le altre vennero denominate col nome di Monasteri in Inghilterra e Galles, per il fatto che un tempo, a Merton insisteva un Priorato, Morden apparteneva all'Abbazia di Westminster; Sutton all'Abbazia di Chertsey, Cheam all'Arcivescovo di Canterbury e al monastero di Christchurch di Canterbury. Per agevolare l'individuazione delle strade, esse vennero disposte in alfabetico, partendo con la "A" (Aberconway Road) nell'angolo nord-occidentale e terminando con la "W" (Woburn Road) in quello sud-orientale. Nei suoi primi anni, St. Helier fu ben servito dagli autobus, dato che ve ne era soltanto uno lungo la strada principale, Green Wrythe Lane, il 151, che portava da Culvers Avenue a Morden. Non c'era l'autobus in salita su Thornton Road o occorreva camminare giù verso l'area verde o sino a Thornton Road per arrivare al 157. Sebbene vi fu chi venne qui per necessità, avendo avuta la casa abbattuta, la maggior parte scelse di trasferirsi e dovette persuadersi del fatto di poter permettersi affitti e tariffe più alte. La maggior parte dei nuovi venuti venne dalla parte meridionale di Londra (il 60% dei nuovi residenti veniva da Lambeth, Southwark e Wandsworth), mentre altre aree contribuirono a non più del 10% ciascuna ai nuovi residenti. In un primo tempo, l'elevatezza dei canoni tenne lontano molti nuovi residenti: nel 1931, il Vescovo di Southwark affermò che le famiglie povere di Londra che vivevano nei semi-interrati dovevano rinunziare alla possibilità di essere alloggiati a St. Helier a causa dei canoni elevati, dato che molti ricevevano un salario settimanale di 40s. di cui tra 6s. e 10s. venivano usati per pagare sistemazioni sovraffollate e malsane. Pur struggendosi per il benessere dei loro figli, erano costretti a rifiutare una migliore sistemazione a St. Helier, dove gli affitti erano compresi tra 14s. e 20s. Nel 1933, il canone settimanale per una casa andava da 15s. a 1 sterline. Gli affittuari guadagnavano circa 3 sterline, per cui, 1/3 se ne andava per i fitti. In aggiunta, poiché molti lavoravano ancora a Londra, dovevano anche spendere per il trasporto, oltre che assicurazioni, luce, riscaldamento, ecc., per cui, tutto ciò assorbiva la metà della paga. Il problema era accentuato dalla disoccupazione o dalle malattie. A peggiorare le cose, il costo della vita era più alto di Londra, dato che mancavano i mercati economici, dove le massaie erano abilissime a risparmiare. Ciò fa comprendere i risultati di indagini compiute che mostrano che la maggior parte dei nuovi residenti non fossero davvero poveri, ma semplicemente, lavoratori stabili che avevano difficoltà a vivere decentemente nella Londra interna. Nel gennaio 1939, il 20% dei capi-famiglia lavorava nei trasporti, il 18% nell'edilizia e decorazioni, il 15% erano semplicemente "lavoratori", molti dei quali rientravano comunque nell'edilizia, l'8% erano Postali. Per quanto possa apparire clamoroso, nonostante le comodità offerte da St. Helier, molti avevano nostalgia del trambusto della Metropoli ed ebbero difficoltà ad adattarsi ai nuovi ritmi della tenuta; ciò fu in particolare per le donne che hanno perso la frenesia, i mercati e gli stretti rapporti familiari di Londra. Inoltre, le opportunità di lavoro parziale e lavoro a cottimo si erano ridotte notevolmente. All'inizio degli anni '30 del XX secolo, la costruzione delle nuove Scuole a St. Helier, di cui grossa era la necessità, costituiva un tema di interesse locale, soprattutto per quanto attiene al costo relativo. Nel 1931, quando il Comitato dell'Istruzone del Surrey rifiutò per la seconda volta l'erogazione di acqua calda nei bagni delle scuole di Carshalton West e Stanley Park Road, si protestò per il fatto che essa, invece, venisse fornita nelle Scuole di St. Helier. A Carshalton, grande era l'insoddisfazione in relazione a ciò che accadeva nella St. Helier Estate ed i vantaggi che riceveva. Durante un incontro del Consiglio un membro chiese se fosse vera la circostanza che persone che ancora non avevano raggiunto St. Helier e che non avevano ancora pagato i canoni al Surrey stessero ricevendo un trattamento preferenziale rispetto alle persone che li pagavano da tempo considerevole. Il Presidente, in risposta, affermò che solo due Scuole avevano acqua calda, Weston Road (Mitcham) ed il numero 1 di St. Helier, e ciò perché l'Architetto l'aveva prevista per caso.

1.5 Dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi

Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 7 ottobre 1940 ed il 6 giugno 1941, St. Helier fu colpita da 15 bombe tedesche altamente esplosive. I residenti più anziani, che hanno vissuto la nascita di St. Helier Estate, lamentano il fatto che i primi residenti formavano una comunità coesa ed erano pronti ad aiutarsi reciprocamente, sentimento cresciuto e rafforzatosi dopo la Seconda Guerra Mondiale. Oggi, invece, pur ritenendo St. Helier un posto piacevole, sostengono che qualcosa sia stato perso, i ritmi frenetici della vita moderna spingono le persone a spostarsi rapidamente, tutti sembrano avere fretta. In aggiunta, il rumore delle auto rende le strade un posto meno piacevole dove trascorrere il proprio tempo. Oggi la proprietà delle case sulla tenuta è divisa tra privati ed Amministrazione pubblca. Molti hanno sfruttato il diritto all'acquisto sin dagli anni '70 del XX secolo. L'Ospedale ancora costituisce una imponente presenza, non solo fisica, ma anche economica. La maggior parte degli edifici sono originali e molti sono ancora utilizzati per i loro scopi originali. Poichè nelle parti marginali della tenuta vi è stata una limitata edificazione, ormai, St. Helier Estate si è fusa con i sobborghi di Sutton, Carshalton e Morden. Quelli che si interessano di politica britannica, sappiano che John Major, Primo Ministro del Regno Unito dal 1990 al 1997, nacque qui.

Merton - Visita guidata

Il cancello della stazione di St. Helier

Il cancello della stazione di St. Helier

Edificio tipico di fronte alla stazione

Edificio tipico di fronte alla stazione

Green Lane (guardando verso destra)

Green Lane (guardando verso destra)

Green Lane (guardando verso sinistra)

Green Lane (guardando verso sinistra)

Sentiero tra gli alberi al centro di Green Lane

Sentiero tra gli alberi al centro di Green Lane

Green Lane, gli edifici ed il verde

Green Lane, gli edifici ed il verde

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