Sintesi
Addiscombe è una fermata del tram che serve l'area dove, tra il 1809 ed il 1851, insistette un'Accademia Militare della Compagnia delle Indie Orientali, che fu la maggiore multinazionale mondiale, controllando la metà del commercio del tempo ed un quarto della popolazione. Le principali attività economiche furono rappresentate dall'agricoltura e dalla produzione di mattoni, la quale ultima traeva la materia prima dai depositi di argilla a Woodside. Sulle porzioni di Addiscombe non occupate da case a schiera Vittoriane, negli anni '30 del XX secolo, vennero costruite case indipendenti e bifamiliari. Ad Addiscombe, esattamente al numero 20 di Outram Road, visse Frederick George Creed (1871-1957), Ingegnere elettrico, inventore della Telescrivente.
Distanza dal centro: 10,4 miglia.
Attrattiva: scarsa. L'area appare come uno dei tanti sobborghi Londinesi, anche se non peggiore di tanti altri simili ....
Descrizione dell'area attorno alla stazione
Scendendo dal tram, siete in prossimità del punto in cui i binari tagliano Lower Addiscombe Road. In tale punto, andate a destra (verso est), passeggiando lungo la strada citata. Lasciate sulla destra Colworth Road, una strada anonima, e proseguite ancora diritto, lasciando, sempre a destra, Ashling Road. Raggiunta Claremond Road, entrate in questa strada, risalitela sino a raggiungere la Chiesa di St. Mildred, che si erge lungo Bingham Road Un'avvertenza: in questa strada, un tizio ci ha gridato contro ed inseguito perché secondo lui avevamo scattato una foto alla sua macchina, nonostante ci avesse visto fotografare l'area, che ci è apparsa "grigia", anche se non peggiore di tante zone suburbane similari. Tornati alla stazione, anche andando nell'altra direzione lungo la strada principale, il contesto non cambia.
Toponimo
Il nome dell'area è documentato per la prima volta nel 1229 come "Edescamp". Successivamente, si legge "Hadescompe" (1255, 1332), "Eddescompe" (1269), "Edescompe" (1279), "Adescomp(e)" (1279, 1332, 1334, 1376), "Adiscaumpe" (1353), "Adyscompe" (1392), "Addescompe" (1416), "Addescombe" (1456), "Adescombe" (1482), "Addiscomp" (1528), "Addyscompe" (1546), "Egecombe" (1565), "Edgecombe" (1599), "Adscombe" (1680), "Adiscombe alias Edgecombe" (1721). In merito al significato del termine, si tratta di composto di due parole dell'Old English: un nome personale (Eadda o Æddi) + "camp" (area recintata), per cui, si può tradurre come "Terra recintata di un uomo chiamato Eadda o Æddi"; qualora il nome personale fosse il secondo, la persona potrebbe essere il medesimo Proprietario terriero Sassone che avrebbe dato il suo nome anche ad Addington, circa due miglia a sud. Nella successione dei nomi, però, nella seconda parte del XVI secolo, per due volte, la denominazione cambia in "Egecombe" e "Edgecombe", e una volta nel XVIII secolo troviamo "Edgecombe". In tal caso, l'interpretazione cambia totalmente, dato che, pur trattandosi sempre di un composto, cambia la sua composizione: "Edge" (Borgo, margine, orlo) + "Coombe" (parola derivante dall'Old English "Cumb" = cavità in una collina, cioè, valle), per cui, in tal caso, si traduce "Area ubicata ai margini di una valle".
Storia
Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da Daniel Lysons in "The Environs of London: Volume 1, County of Surrey" (1792), alle voci "Croydon" (pagine 170-201) e "Appendix: Additions and corrections" (pagine 541-572); da James McPhail "A Treatise on the Culture of the Cucumber: Shewing a New and Advantageous Method of Cultivating that Plant, with Full Directions for the Management Thereof, and the degree of heat it requires on every day of the year, ..." (1794); si leggono in "Journal of the House of Lords: Volume 62", (1830), alle voci "Affairs of the East India Company: Appendix 1 to the evidence of James C. Melvill esquire" (pagine 994-997) e "Affairs of the East India Company: Appendix C No. 23" (pagine 1374-1375); in "A Topographical Dictionary of England" (1848), alla voce "Crowfield - Croydon" (pagine 737-742); sono fornite da H. M. Vibart. in "Addiscombe, its heroes and men of note", con introduzione di Lord Roberts of Kandahar (1894); si leggono in "A Descriptive Catalogue of Ancient Deeds: Volume 4" (1902), alla voce "Deeds: A.6701 - A.6800" (pagine 72-84; in "A History of the County of Surrey: Volume 4" (1912), alle voci "Croydon: Borough, manors, churches and charities" (pagine 217-228) e "Croydon: Introduction and Croydon Palace" (pagine 205-217); sono fornite da J. E. B. Gover - A. Mawer - F. M. Stenton, con la collaborazione di S. J. Madge in "The Place-Names of Middlesex, apart from the City of London" (1942); da Eilert Ekwall in "The Concise Oxford Dictionary Of English Place" (1947); da Joel F. Mann in "An International Glossary of Place Name Elements " (2005); da A. D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010) e "A Dictionary of British Place Names" (2011); si leggono in "The History of Addiscombe and the H.O.M.E Roads (H.O.M.E. Residents' Association); che traduciamo e sintetizziamo liberamente. Chi volesse approfondire la tematica, legga: Steve Collins - Anne Bridge - John B. Gent "The Book of Addiscombe" (2000).
1. Eventi storici di rilievo
Dal "Toponimo", sapete che non esiste documento che citi Addiscombe prima del XIII secolo. Tuttavia, in quella sede, spiegando l'etimologia del termine, abbiamo riportato che il nome dell'area potrebbe discendere dal medesimo Proprietario terriero Sassone che in precedenza, avrebbe dato il suo nome ad Addington. Dal XIII secolo, Addiscombe fece parte del Manor di Croydon ed era un'area rureale e fortemente boscosa. Almeno sin dal XIV secolo, vi è la prova dell'esistenza di una villa sulla "Addiscombe Estate". Nel Ventiseiesimo Anno del Regno di Eduardo III (1327-1377), la domenica dopo il Giorno di San Bartolomeo, si ha una concessione da parte di John Waltrot di "Adiscaumpe", nella Contea del Surrey, a favore di John Chaunce, di Croydon, e sua moglie Matilda, di un terreno a "le Cathole",' forse in Croydon. Nei "Close Rolls" di Enrico VII, in corrispondenza della data del 25 gennaio del Quattordicesimo Anno del suo Regno (1485-1509), si trova un "Memorandum" in cui si trova un riferimento ad Addiscombe nel Surrey. Nel XVI secolo, la "Addiscombe Estate" apparteneva alla Famiglia Heron, da cui trasse il nome "Heron's Croft", l'edificio catalogato nell'angolo immediatamente a sud-est dell'Area protetta (Conservation Area). Nel 1516, Thomas Heron fece ricostruire la vecchia villa, ma con dimensioni maggiori. Sir Nicholas Heron, morto nel 1586, è sepolto nella Parish Church di Croydon, St. John The Baptist, ovvero, "Croydon Minster", che abbiamo trattato in Church Street. La "Addiscombe Estate" passò attraverso diversi Proprietari sino al 1650, quando venne venduta a Sir Purbeck Temple, un Membro del Consiglio Privato di Carlo II (che regnò dal 1660-1685, ma ricosciuto dai Monarchici sin dal 1649). Dopo la morte di dopo la morte di Sir Purbeck Temple nel 1695 e di sua moglie Dame Sarah Temple nel 1700, la "Addiscombe Estate" passò al nipote della moglie, William Draper, sposato con la figlia del famoso Diarista John Evelyn. Nel 1702, Wlliam Draper fece abbattere la vecchia villa Elisabettiana, che, come avete letto, era stata fatta edificare da Thomas Heron nel 1516, e costruire una nuova residenza nello Stile Baroco Inglese, secondo il progetto attribuito a Sir John Vanbrugh, uno degli Esponenti di punta del citato Stile, noto per Blenheim Palace e Castle Howard. Tale villa insisteva sull'area corrispondente alle attuali Havelock Road, Outram Road, Mulberry Lane. Divenne nota come una delle tre grandi Case di Addiscombe, essendo le altre "Ashburton House" (v. paragrafo specifico) e "Stroud Green House". Il citato John Evelyn, nel suo Diario scrisse: "Sono andato ad Adscomb l'11 luglio 1703 per vedere la nuova casa di mio genero. Ha eccellenti caratteristiche in muratura e pietra di Portland, che ho definito una buona architettura solida e una delle migliori case per gentiluomini nel Surrey.". Nel 1718, morì William Draper, che lasciò la "Addiscombe Estate" a suo figlio omonimo. Passò successivamente a suo nipote Charles Clark, che vi visse sino al 1778. Nel 1792, Daniel Lysons scriveva che Addington era uno degli otto Borghi compresi nella Parish di Croydon (essendo gli altri Waddon, Haling, Croham e Combe, Benchesham o Whitehorse, Shirley, Woodside, Selsden). Successivamente, la "Addiscombe Estate" divenne la sede di Lord Hawkesbury (poi, Secondo Conte di Liverpool). Nel gennaio 1785, James McPhail divenne suo Giardiniere presso "Addiscombe Place", dove rimase venti anni e dove inventò un nuovo metodo per coltivare i cetrioli (scrivendo un Trattato), conseguendo un grande successo nella coltivazione di pini e meloni. Il citato Lord Liverpool, prima di diventare Primo Ministro, visse per molti anni ad "Addiscombe Place", dove spesso intrattenne Giorgio III (che regnò dal 1760 al 1820). Tra i personaggi celebri che visitarono la Villa, va annoverato anche Pietro il Grande di Russia, che, per documentare la sua visita, avrebbe piantato un albero di cedro in Mulberry Lane. Nel 1801, l'allora Proprietario della "Addiscombe Estate", Henry Delme Radcliff, vendette la Tenuta alla Compagnia delle Indie Orientali per la somma di 15.500 sterline. Tale Istituzione, fondata nel 1600 come Società commerciale in base ad una concessione Reale, era divenuta la maggiore azienda multinazionale della Storia, dato che, al suo apogeo, controllava la metà del Commercio mondiale ed un quarto della popolazione terrestre, disponeva di un proprio Esercito e di una propria Flotta, batteva la sua moneta. Tra il 1809 ed il 1858, la Compagnia delle Indie Orientali ebbe un'Accademia Militare presso "Addiscombe House", che precedentemente svolgeva presso Woolwich Common. Inizialmente, tuttii Cadetti risiedettero presso la villa, ma presto iniziarono i lavori per la costruzione di baracche, edifici, aule, Ospedale, lavanderia, panetteria, birreria e altri edifici necessari, tutti completati entro il 1828, per una spesa complessiva di 21.397 sterline. Tra il Personale va ricordato il Chimico Edward Frankland, "Padre della valenza". Thackeray visse ad Addiscombe con la madre ed il patrigno, la Signora e il Maggiore H. W. C. Smyth, dopo il loro ritorno dall'India nel 1821. Quest'ultimo, per qualche tempo, fu Sovrintendente della Compagnia e fu Autore di "Hindoostanee Dictionary" e "Jest Book". Una piccola Cappella era annessa al Seminario Militare di Addiscombe, sino alla quale i Cadetti sfilavano ogni mattina e sera per un servizio condotto dal Cappellano. La domenica i Cadetti raggiungevano la Parish Church di Croydon; ma nel 1827, divenne chiaro che tale Chiesa era troppo lontana per soddisfare le necessità del Collegio, per cui, venne costruita la Parish Church di St. James, consacrata il 31 gennaio 1829. La popolazione di Addiscombe in quel momento era formata da circa 1000 anime. Circa due terzi dei terreni erano utilizzati come fattoria, con una vasta area a sud degli edifici del Collegio disposti come boschi noti come "The Wilderness", con diversi alberi, tra cui, olmi, tigli, querce, noci, frassini, faggi, castagni, abeti, carpini, sicomori. I restanti 30 acri di terra costituivano il terreno del Collegio, compresa una piazza d'armi circondata dal bastione con l'asta portabandiera e fossati. Un'altra area di terra a nord, ora contenuta da Grant Road e Inglis Road, era anch'essa parte della Tenuta, ed era inizialmente formata da due prati affittati da un vicino Agricoltore. Questo era il sito del "Coldstream", che i Cadetti del Collegio usavano per nuotare. L'ultimo edificio del Collegio fu eretto nel 1851, la grande palestra che si trova ancora oggi a Havelock Road, ora trasformata in appartamenti. Gli altri edifici rimasti che ancora esistono dai giorni della Compagnia delle Indie Orientali sono le case bifamiliari, etichettate su un piano del Collegio come le "Case dei Professori". Spulciando nel "Giornale della Casa dei Lords", in riferimento agli "Affari della Compagnia delle Indie Orientali, abbiamo individuato i seguenti dati in sterline relativi al valore del Collegio della Compagnia delle Indie Orientali ad Haileybury e del Seminario Militare (come veniva chiamata l'Accademia) ad Addiscombe: 99.000 (1825), 102.000 (1826), 102.000 (1827), 102.000 (1828), 177.220 (1829). Inoltre, sotto la voce "Spese generali politiche", tra vari dati, si legge una spesa di 18.826 sterline riferita al Seminario Militare di Addiscombe. I Cadetti del Collegio di Addiscombe avevano tra i 14 ed i 18 anni, ricevevano una vasta istruzione, con particolare attenzione alla Scienza e all'Ingegneria, comprese le pratiche applicazioni. Nel corso dei cinquantadue anni della sua esistenza, il Collegio preparò circa 3600 Cadetti che in seguito svolsero il servizio in India. A seguito della "'Indian Mutiny" (Prima Guerra d'Indipendenza) del 1857, il Governo Britannico assunse il controllo dell'India dalla Compagnia delle Indie Orientali e nominò Lord Stanley Segretario di Stato per l'India. Nel 1861, i servizi Reali ed Indiani furono fusi e l'Accademia Militare di Addiscombe fu chiusa, non essendo più utilizzabile. I restanti Cadetti trasferiti all'Accademia Militare di Sandhurst, dove venne continuata la formazione degli Ufficiali dell'Esercito per l'India. Nell'arco di pochi anni, sei nuove strade, lungo le quali vennero costruite ville, presero il posto di "Addiscombe Place" e della maggior parte delle sue pertinenze. Negli anni '30 del XIX secolo, l'avvento delle ferrovie innescò la trasfomazione di Cherry Orchard Road (a 0,7 miglia ad ovest della stazione di Addiscombe, in prossimità di quella di East Croydon), che collegava Addiscombe con Croydon ed era un tranquillo sentiero rurale, visto che vennero costruite le case dei Lavoratori delle ferrovie (molte ancora riportanti la data 1838), anche se, soltanto la vendita del Collegio Militare a consentire la rilevante suburbanizzazione dell'area. Nel 1870-1872, l'Imperial Gazetteer of England and Wales di John Marius Wilson descriveva Addiscombe, allora nel Surrey, come segue: "a locality 1¼ mile E of Croydon, with a post office under that town, in Surrey. an edifice here, within a pleasant small park, was built by Vanburgh, inhabited by the Herons, Lord Chancellor Talbot, Lord Liverpool, and the Clarkes, purchased in 1812 by the East India Company, and made a military college for their cadets. The estate was sold, in 1861, for £33,600 to the British Land Company.". Nel 1870, venne aperta la Chiesa di St Paul (costruita da Edward Buckton Lamb). Non concordano le Fonti consultate in merito al fatto se tale Chiesa sia stata ridedicata nel 1874 a St. Mary Magdalene (oggi, with St. Martins), o se tale ultima Chiesa sia stata costruita nel 1878 (che trovate a 0,5 miglia a sud-ovest dalla stazione di Addiscombe). La Parish Religiosa di Addiscombe venne costituita nel 1879. L'edificio venne realizzato in Stile Tardo "decorato", con un coro, un vestibolo e transetto settentrionali, transetto meridionale, una navata incompiuta, con corridoi settentrionali e meridionali ed una torre, anch'essa incompiuta, a sud-est del coro, con pareti sono rivestite con frammenti di pietra del Kent, i tetti con tegole. Nel 1887, il Gazetteer of the British Isles di John Bartholomew descriveva Addiscombe semplicemente come "suburb of Croydon, Surrey". David Herbert Lawrence (1885–1930), una delle Figure più versatili e influenti nella Letteratura del XX secolo, tra il 1908 ed il 1912, visse al numero 12 Colworth Road (direzione nord-sud, in prossimità della stazione, verso est), mentre insegnava alla "Davidson Road School" (non più esistente; durante il tempo libero, lavorò sulle bozze del suo primo romanzo "The White Peacock"). Durante la Seconda Guerra Mondliale, tra il 7 ottobre 1940 ed il 6 giugno 1941, Addiscombe fu colpito da 37 bombe tedesche altamente esplosive. Una targa azzurra commemora Frederick George Creed (1871-1957), Ingegnere elettrico, che inventò la telescrivente, il dispositivo per la trasmissione di messaggi telegrafici man mano che vengono digitati e per la stampa di messaggi ricevuti. Egli visse al numero 20 di Outram Road (a 0,2 miglia a sud-ovest dalla stazione di Addiscombe). A partire dal 2006 diverse porzioni di Addiscombe hanno formato oggetto di estesi progetti di riqualificazione. Tra questi l'apertura, il 23 maggio 2000, della linea tramviaria con la fermata denominata "Addiscombe", la quale ha parzialmente sostituito la stazione ferroviaria di Addiscombe, che si trovava su un ramo separato più a ovest lungo Lower Addiscombe Road. Tuttavia, la fermata è più vicina al sito di Bingham Road (la stazione si trovava sull'altro lato di Bingham Road, su un terrapieno ora livellato) che venne chiuso nel 1983, con la linea Woodside-Selsdon. Consultando il sito web della Polizia Inglese, abbiamo rilevato un notevole numero di reati registrati nell'arco di un solo mese nei paraggi di Addiscombe.
2. Ashburton Estate (Addiscombe Farm)
Avete letto in precedenza che una delle tre grandi Case di Addiscombe era "Ashburton House". I terreni oggi circondati da Ashburton Road, Lower Addiscombe Road, Addsicombe Road e Shirley Road, un tempo, comprendevano la "Ashburton Estate", la quale, sulle mappe del XIX secolo, veniva indicata come "Addiscombe Farm". L'ancora esistente "Addiscombe Farm", con la facciata in pietra focaia, fu costruita nel 1676. "Ashburton House", situata dove Northampton Road ora incontra Addiscombe Road, era una grande casa Georgiana costruita nel tardo XVIII secolo dal politico Whig John Dunning. La "Ashburton Estate" acquistò il suo nome quando Alexander Baring, che ereditò la Tenuta da Elizabeth Baring, la moglie di John Dunning, rilevò la Baronia di Ashburton nel Devon. Lord Ashburton sposò Anne Louise Bingham, da cui il nome della vicina Bingham Road. Negli anni '90 del XIX secolo, la "Ashburton Estate" venne venduta gradualmente per essere edificata. "Ashburton House", fu abbattuta nel 1910, dopo aver ospitato Figure Letterarie, come il Filosofo Scozzese Thomas Carlyle (1795-1881), nonché, tra l'altro, Autore satirico, Storico, Matematico ed Insegnante (uno dei Commentatori sociali più importanti della sua Epoca), Lord Alfred Tennyson (1809-1892), uno dei Poeti Britannici più popolari, il Poeta Americano Henry Wadsworth Longfellow (1807-1882).
La fermata del tram denominata "Addiscombe"
Lower Addington Road nel punto in cui è tagliata dalla linea tramviaria
Lower Addington Road
Colworth Road
Lower Addington Road
Claremont Road
St. Mildred's Parish Church
Bingham Road
Lower Addiscombe Road