Sintesi
Addington Village è una fermata del tram che serve l'area in parte della quale insiste quanto resta dell'antico Villaggio di Addington. Ben cinque Arcivescovi di Canterbury, Lords del Manor di Addington, risiedettero nel vicino Palazzo di Addington, sono sepolti qui nella Chiesa di St. Mary The Blessed Virgin.
Distanza dal centro: 12,7 miglia.
Attrattiva: notevole, se vi interessa la Storia e gli spazi verdi. Di fatto, però, poco resta dell'antico Villaggio di Addington; inoltre, la fermata del tram, sia pure non distantissima, non è immediatamente prossima al residuo di Villaggio.
Descrizione dell'area attorno alla stazione
Scendendo dal tram, siete in prossimità dell'area dove stazionano i torpedoni (autobus), chiamata Addington Village Interchange. Vedete una assai grande rotatoria: seguite quella direzione, oltrepassando la rotatoria, seguendo la strada diritta che vedete, che conduce alla Chiesa di St. Mary The Blessed Virgin (con il suo Cimitero-Giardino), lambita dalla strada principale (si fa per dire) Addington Village Road, affincata da qualche casetta. Sulla vostra sinistra (verso ovest), vedete un parcheggio, ed in primo piano, il Monumento ai Caduti. Tornati alla fermata del tram, proseguite giusto un poco diritto (verso sud), trovando lo spazio verde Rowdown Fields.
Toponimo
Il nome è documentato per la prima volta nel 1086, nel Domesday Book, in riferimento a due distinte simili voci (v. approfondimento nel paragrafo dedicato ai rispettivi Manors), con una popolazione totale formata da 26 nuclei familiari (dato ampio) e 16 unità tassabili (dato ampio):
Successivamente, si legge "Adingeton" (1203), "Adinton" (1219), "Adington" (1247). "Addington Hills" compare come "Hill of Pripledeane" (1552), "Hill called Prible Dean" (1756), che significa "Valle di ghiaia", dal primordiale Inglese Moderno "preble" (ghiaia) e "dene" (v. la vicina Gravel Hill). In merito al significato del termine, si tratta di una parola composta dell'Old English formata da un nome personale (Eadda o Æddi) + "ingtūn" (Insediamento, fattoria, che trae il nome da, o connesso a ...), per cui, si traduce come "Fattoria/Tenuta associata ad un uomo chiamato Eadda (o Æddi)". Qualora il nome del Proprietario Sassone sia stato il secondo, Æddi, allora, Addiscombe (circa 2 miglia a nord-ovest) potrebbe riferirsi alla medesima persona. Daniel Lysons, non riuscì a spiegarsi l'origine del nome: "Non riesco a trovare alcunché di soddisfacente in merito alla sua etimologia; probabilmente, trasse il nome da qualcuno dei suoi remoti possessori.".
Storia
Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da Daniel Lysons in "The Environs of London: Volume 1, County of Surrey" (1792), alle voci "Addington" (pagine 1-10), "Croydon" (pagine 170-201), "Appendix: Additions and corrections" (pagine 541-572); si leggono in "A Topographical Dictionary of England" (1848) alla voce "St. Mary (Addington), pagine 12-15; in "A History of the County of Surrey: Volume 4" (1912), alle voci "The hundred of Wallington: Introduction and map" (pagina 163) e "Parishes: Addington" (pagine 164-168); in "A History of the County of Middlesex: Volume 1, Physique, Archaeology, Domesday, Ecclesiastical Organization, the Jews, Religious Houses, Education of Working Classes To 1870, Private Education From Sixteenth Century" (1969), alla voce "Religious Houses: House of Knights hospitallers" (pagine 193-204); in "Planning (Listed Buildings and Conservation Areas) Act 1990 - Addington Village Conservation Area" (London Borough of Croydon); sono fornite da J. L. Kirbyin in "Calendar of Inquisitions Post Mortem: Volume 20, Henry V" (1995), alla voce "Inquisitions Post Mortem, Henry V, Entries 750-799"' (pagine 234-248); da A. D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010) e "A Dictionary of British Place Names" (2011); si leggono in "Brewer's Dictionary of London Phrase & Fable" (2011); in "Addington: St Mary the Blessed Virgin" (Chiesa Anglicana); in "History & Churchyard" (St Mary the Blessed Virgin, Addington), che traduciamo e sintetizziamo liberamente. Chi volesse approfondire la tematica, legga: Frank Warren "Addington. A History" (1984); Raymond Wheeler "Shirley and Addington" (2003).
1. Eventi storici di rilievo
Il circondario di Croydon è molto ricco di resti risalenti alla Preistoria o ai primi periodi della Storia. In particolare, ad Addington Hills e Shirley Common, a nord della Parish, vennero rinvenuti resti preistorici, cerchi di capanne, vicino ai confini di questa Parish. Si disse che qui esistevano venticinque tumuli, ma ora sono scomparsi. Su Croham Hurst e Shirley Hills vennero individuati pavimenti di capanne neolitiche, cerchi e focolari confinanti, che furono esplorati, rivelando resti Neolitici, attrezzi, scaglie ed ossa di animali. Il Signor G. Clinch ne esplorò molti verso il 1899, anche resti simili non molto distanti dal confine del Kent, e comunicò i risultati all'Istituto Antropologico. Daniel Lysons riporta che "Sulla sommità della collina, verso Addington, c'è un gruppo di tumuli, circa 25 di numero; sono di altezza molto sconsiderata; uno di loro ha un diametro di circa 40 piedi; altri due sono circa la metà di quella dimensione; il resto è molto piccolo. La maggior parte di essi sembra essere stata aperta. Salmon dice che alcuni pezzi rotti di urne, che erano stati estratti da loro, erano, ai suoi tempi, in possesso di un Farmacista di Croydon.". Il Domesday Book (1086) fa rientrare Addington nella Hundred di "Waleton" (Wallington) nell'ambito della Contea del Surrey; abbiamo già trattato parte del tema nell'ambito del "Toponimo", completeremo la trattazione nei paragrafi dedicati ai "Manors", dove leggerete le vicende dei secoli successivi. In questa sede ci limitiamo a ricordare che in una "Inquisition post-mortem" tenuta a Kingston upon Thames, allora nel Surrey, il 15 novembre 1417, si legge di 94 acri di campi coltivabili valutati 2d. e 20 acri di bosco valutati 1/2d., di John Burgh, Lord di Addington, nella Contea del Surrey, con un canone di 1d. Nel 1844, fu costruita la Scuola Nazionale di Addington. Nel 1848, "A Topographical Dictionary of England" descriveva "Addington (St. Mary)" come segue: "a parish, in the union of Croydon, First division of the hundred of Wallington, E. division of Surrey, 3½ miles (E. S. E.) from Croydon; containing 580 inhabitants. The manor is held by the singular tenure of making and presenting to the king, at his coronation, a mess of pottage called mewpergynon; subject to the performance of which, a carucate of land here was granted to Tezelin, cook to William the Conqueror. The parish comprises by admeasurement 3635 acres, 500 of which are under wood or uncultivated. The village is situated at the foot of a range of hills to which it gives its name; and adjacent to these hills also is Addington Place, which, in 1807, was purchased by Dr. Sutton, Archbishop of Canterbury, with the funds arising from the sale of the archiepiscopal palace at Croydon. The mansion was originally erected by Alderman Trecothick, on the site of an ancient edifice said to have been a hunting seat of Henry VIII.; it was improved by Dr. Sutton, and has been rebuilt with the addition of wings, and the grounds much extended, by Dr. Howley. The living is a discharged vicarage, valued in the king's books at £4. 16. 5½.; patron, the Archbishop; impropriators, the landowners. The great and small tithes have been commuted, the former for £559. 18. 6., and the latter for £208. 4.; and there is a small glebe. The church, consisting of a nave, chancel, and south aisle, with a low, square, embattled tower, was thoroughly repaired in 1843: in the chancel lie the remains of Archbishop Sutton. Near the church is an eminence called Castle hill, on which it is said a castle anciently stood; and on the brow of the hill adjoining Addington common, and now in the park, are several low tumuli, in which urns have been found.". Nel 1870-1872, l'Imperial Gazetteeer of England and Wales di John Marius Wilson descriveva Addington, allora nel Surrey, come segue: "a village and a parish in Croydon district, Surrey. The village stands on the verge of the county, 3 miles ESE of Croydon r. station; and has a post office under Croydon. Tradition asserts it to have been anciently a place of some note. The parish comprises 3,900 acres. Real property, £4,148. ... Pop., 639. Houses, 122. The manor was given by William the Conqueror to his cook Tezelin, to be held on the tenure of presenting a mess of pottage to the king at his coronation; and it passed, with its curious tenure, in 1807, to the Archbishop of Canterbury. The mansion on it was built about 1780 by Alderman Trecothick, and improved in 1830 by Archbishop Howley. The higher ground of the park, and the hills above them, command fine views. About twenty-five tumuli, or remains of tumuli, altered by having been opened, occur on a common above the village. The living is a vicarage in the diocese of Canterbury. Value, £206. Patron, the Archbishop of Canterbury. The church is ancient, but was renovated in 1848; and it shows the late Norman style in the interior, and contains monuments and brasses. There are a national school, and charities £6.". Nel 1873, venne aperta una Scuola per bambini. Nel 1887, il Gazetteer of the British Isles di John Bartholomew descriveva Addington come segue: "par. and vil., E. Surrey, 3 miles SE. of Croydon, 3605 ac., pop. 667.". Nel 1912, Addington comprendeva un'area di 3.359 acri e manteneva un aspetto rurale, nonostante fosse vicina a Croydon e Londra. Tuttavia, i suoi confini iniziavano ad essere toccati da lavori edilizi intrapresi dal lato di Croydon, soprattutto relativamente a lavori idrici. Addington, in questo anno, veniva descritto come segue: "Il villaggio è molto pittoresco e si trova in una depressione. La Chiesa si trova sulla strada principale del villaggio ed è circondata da un Cimitero ben tenuto contenente bossi, cipressi e due antichi tassi, nei pressi del quale fu eretto nel 1910 una Croce (ndr v. foto) alla memoria degli Arcivescovi (ndr di Canterbury) che abitavano ad Addington.". Nel XX secolo, il progresso tecnologico e la crescita demografica determinarono molti cambiamenti nel modo di vivere dei Residenti di Addington, i quali da secoli vivevano nella Contea del Surrey. Per soddisfare i bisogni dei Residenti delle differenti Comunità, vennero costituiti i Distretti Urbani e Rurali. Nel 1915, con la soppressione del Distretto Rurale di Croydon, la Parish di Addington fu trasferita al Distretto Rurale di Godstone. Successivamente, nel 1925, la Parish di Addington fu inclusa nel "County Borough of Croydon". Infine, con la creazione della Grande Londra, nel 1965, Addington fu incluso nel London Borough of Croydon. Nel luglio 1973, il Villaggio di Addington venne designato "Area protetta" "in virtù del suo considerevole interesse storico ed il suo distinto carattere rurale.". Tuttavia, non ci è sembrato che sia rimasto granché, tranne la Chiesa di St. Mary The Blessed Virgin e delle case "datate". Per fortuna, sia pur vicino, non è immediatamente prossimo il nuovo e più ampio insediamento di New Addington a sud-est, sviluppatosi a partire dagil anni '30 del XX secolo. Tuttavia, evidente è il declino del Villaggio di Addington, che ha perduto la Scuola ed i negozi. Nel 2000, il 10 maggio, l'arrivo della linea tramviaria ha reso maggiormente accessibile quanto resta del Villaggio di Addington, anche se la fermata non è idealmente ubicata, data la necessità di prolungare la linea tramviaria verso sud per servire anche New Addington. Un importante retaggio del passato di Addington è il suo Circolo del cricket, fondato nel 1743, ed ancora oggi, nei parchi limitrofi, vi sono diversi campi da golf, di cui uno nei terreni del Palazzo di Addington.
2. Manors
Due Manors risultano descritti nel Domesday Book (1086). Sembra esistito anche un terzo Manor, nonché un'appendice del Manor di Addington.
2.1 Manor di Addington (o Addyngton) o Aguillons (o Aglands o Auguillondy o Aguillondes) o Bardolff O Bardolffes)
Il territorio di questo Manor corrisponde all'attuale "Addington Village" ed aree circostanti. Questo Manor, che abbiamo indicato in precedenza come "Voce 2 ("Edintone")", di cui nel 1066, il Lord era Godric, l'Overlord Eduardo Il Confessore, nel 1086, il Lord era Tezelin Il Cuoco (del Re), era anche "Tentant-in-chief", stando a Daniel Lysons, prima del Regno di Eduardo Il Confessore (1042-1066), sarebbe stato diviso in due parti, che alla soppressione dei Monasteri (1538) andarono alla Famiglia Leigh, che, a quel tempo, possedeva anche il terzo Manor:
Oltre ai dati già forniti nel "Toponimo" in merito al Manor di Addington, aggiungiamo che nel 1086, Tezelin Il Cuoco (del Re) possedeva 1 unità del Re: Guglielmo Il Conquistatore donò tale Tenuta a Tezelin in segno di ringraziamento per la minestra chiamata "Dilligrout" che il Cuoco preparò come parte della Festa di Incoronazione nel 1066. Nel XII secolo Bartholomew de Chesnet (o Chesney o Cheyney) possedeva parte di Addington, che Riccardo I o Riccardo Cuor di Leone (1189-1199) concesse a Peter (figlio del Sindaco di Londra Henry Fitz Aylwyn); Peter fu seppellito nell'Abbazia di Bermondsey, per il cui privilegio diede ai Monaci una rendita di 15 scellini derivante da una casa di Addington), sposato con Isabella, una delle figlie ed erede di Bartholomew de Chesney. Successivamente, Giovanni Senza Terra (1199-1216) concesse il Manor a Ralph Parmentier, che sposò Joan, la figlia la minore ed anch'essa erede di Peter. Questo Ralph era un Sarto su misura e Cittadino di Londra. La figlia maggiore di Peter, Margaret, che sposò Ralph de Clere, apparentemente era senza figli. Alla morte di Ralph Parmentier, il Manor tornò alla Corona e fu concesso a William Aguillon, il secondo marito di Joan, che quindi lo acquisì per diritto di sua moglie. Da lui, questa parte di Addington si disse "Aguillons", "Aglands" e similmente, a seconda delle varie alterazioni. Anch'Egli detenne il Manor per aver preparato uno stufato in un piatto giallo nella Cucina del Re il giorno della sua incoronazione, lui stesso o un suo Sostituto. Il piatto si chiamava "Girunt" (o Girout), o se si aggiungeva la salvia, "Maupigernoun". Nel 1219, William Aguillon (che sedette in Parlamento nel Diciottesimo Anno del Regno di Enrico III, come Barone detentore di Addington) e la sovracitata Joan trasmisero ad Henry Bataille mezzo "virgate" di terra ad Addington. Essi ebbero un figlio, Robert, che fu un devoto Monarchico nelle Guerre Civili durante il Regno di Enrico III. Nel 1248, Egli ottenne la concessione di libera caccia nelle sue terre demaniali di Addington e nel 1270, autorizzazione a fortificare la sua Manor House di Addington. Non a caso, un terreno vicino alla Chiesa (verso sud-est), chiamato "Castle Hill", consente di individuare il sito della villa. Robert, che morì nel febbraio 1285-1286, lasciò una sorella figlia Isabella, che sposò Hugh Bardolf. Il Manor rimase di questa Famiglia per alcune generazioni e fu chiamato "Bardolf's". Nel 1303, morì Hugh Bardolf e nel 1318, Isabella infeduò James de Moun, da cui fu trasferito a se stessa per tutta la vita con il regresso a suo figlio Thomas Bardolf ed ai suoi eredi. Il Manor andò a John Bardolf nel 1328 ed a William, figlio di John nel 1363. Nel 1379, questi concesse il Manor a William de Walcott per la vita, con il regresso a suo figlio William. Thomas, il figlio maggiore ed erede di William, che gli successe nel 1385, si unì al Conte di Northumberland nella sua ribellione e morì di ferite ricevute nella Battaglia di Bramham Moor nel 1405, lasciando due figlie, che si divisero le proprietà. Joan, la moglie di Sir William Phelip, Lord Bardolf, mantenne le Tenute del Norfolk di Wormegay. Ann, l'altra coerede, sposò Sir William Clifford. Non si sa se il Manor di Addington andò a Thomas Bardolf o, in base a tale accordo di divisione della proprietà accennato sopra, a suo fratello William. E' probabile che la Manor House fortificata di Addington citata in precedenza continuò a fungere da residenza sino al 1400 (era situata ai piedi della collina e venne abbattuta all'incirca verso il 1780), quando venne eretta la nuova Manor House, come risulta da una iscrizione che, stando a Daniel Lysons, si trovava sopra la porta e che riportava: "Nel 1401/Qui non c'era né stecca né pietra/nel 1403/il buon edificio che vedi.". La Casa fu costruita prevalentemente in pietra focaia mista a gesso e fortemente cementata. Nel 1446, William Uvedale ottenne il permesso di alienare il Manor a Sir William Bokeland, Richard Walsh, Robert White e John Woodward, Amministratori Fiduciari di John Leigh. Il suo discendente Nicholas, figlio di John Leigh (morto che morì nel 1509), raggiungendo la maggiore età nel 1516, venne autorizzato ad accedere al Manor di Addington o Bardolff o Auguillondys. Egli fece costruire la Manor House chiamata "Addington Place" e morì nel 1581. Il suo erede fu suo nipote Oliph Leigh, la cui richiesta di donare il suo piatto all'incoronazione di Giacomo I (1603-1625) rimase senza risposta. Il Manor continuò nella Famiglia Leigh per molte generazioni. All'incoronazione di Carlo II, nel 1661, Thomas Leigh, secondo il suo mandato, fece un pasticcio di minestra chiamato "Diligrout" e lo portò al Re al suo tavolo, come gli era stato ordinato dalla Corte delle pretese. Il Re accettò la portata, ma non gli piacque. Dopo la morte di Sir John Leigh nel 1737, vi furono dubbi in merito alla successione e molte controversie; alla fine, le Tenute furono divise tra le eredi femmine, Mary, moglie di John Bennett, ed Ann, moglie di Henry Spencer. Questi erano i primi cugini dell'ultimo Sir John dal suo zio paterno Woolley Leigh. Nel 1767, in base al "Private Act" del Parlamento, ebbe luogo una suddivisione e gli Spencer presero Addington. Nel 1768, la Signora Spencer e Woolley Leigh Spencer. suo figlio maggiore, vendettero il Manor di Addington a Barlow Trecothick per 38.500 sterline. Questi, nel 1774, con testamento, lasciò le sue proprietà a suo nipote James Ivers, a condizione che quest'ultimo assumesse il nome e lo stemma dei Trecothick. Nel 1803, la sua proprietà fu venduta in lotti e William Coles e Westgarth Snaith comprarono il Manor. Essi vendettero le proprietà nel 1807 all'Arcivescovo di Canterbury, che le acquistò con denaro ottenuto dalla vendita di Croydon e altri soldi acquisiti allo scopo di acquistare una residenza. Tra il 1896 e il 1899, il Manor fu venduto al Signor F. A. English, dai cui Amministratori era tenuto nel 1912. Questo Manor è degno di nota per un altro motivo, oltre alla sua curiosa detenzione. Il titolare era l'unico Barone per possesso nel Surrey. William Aguillon sedette come Barone per possesso nel Parlamento del Diciottesimo Anno del Regno di Enrico III e suo figlio Robert sedette con lo stesso titolo. Fu nuovamente utilizzato per Hugh Lord Bardolf, marito della figlia di Robert Aguillon, e si estinse con la morte e perdita dei diritti civili di Thomas Bardolf nel 1405.
2.2 Manor di Addington Temple
Il territorio di questo Manor corrisponde approssimativamente all'area occupata dalla moderna New Addington. Corrisponde alla voce 1 ("Eddintone"), prima della Conquista Normanna tenuto da Osward di Norton per Eduardo Il Confessore, nel 1086, da Albert di Lorraine, che era anche "Tentant-in-chief". Tale possedimento, forse, può essere identificato con i 2 "carucates" di terra ad Addington che nel 1241, Walter de Merton diede ai Cavalieri Templari. Nel 1249, Walter de la Grave e sua moglie Alice, diedero al Prete Robert de Saunford, Maestro dei Templari, 4 scellini di canone ad Addington. Nel 1311, l'Ordine venne sciolto e tredici anni dopo, questo Manor con altri fu riassegnato dal Parlamento ai Cavalieri di St. John di Gerusalemme, nel cui possesso rimase sino alla soppressione dei Monasteri (1538). Nel 1535, le terre del Priorato ad Addington furono valutate £8 6s. 8d. Nel 1544, il Manor di Addington Temple fu concesso a Nicholas Leigh, dalla cui data seguì le sorti del Manor di Addington Aguillonds.
2.3 Temple Manor o Manor di Bures (o Beres o Buryes)
E' esistito un terzo Manor, ma la sua storia è frammentaria. Nicholas de Bibury, Cappellano nel 1333, concesse a Thomas de St. Michael de Cuddington il Manor di Addington a vita, da tenersi per i Lord in testa con regresso a Laurence suo figlio e regresso contingente a suoi legittimi eredi. Forse, questo era Temple Manor, dato che ad un tempo era tenuto in coltivazione a da un John de Blebury. Verso il 1349, un Manor di Addington era tenuto da John de Bures, i cui frequenti debiti e vincoli sulla sicurezza delle sue terre nel Surrey divennero cospicui nei "Close Rolls" di questo periodo. Almeno nel 1352, Egli vendette il Manor (che teneva per dono di Geoffrey de Chiryton e Sir Thomas de Clayden), a William de Winteworth. Nel medesimo anno, sempre John de Bures concesse a Sir Robert Gurney una casa chiamata "Roughedoune", in precedenza appartenuta a William Dudekin. Prima del 1541, questo Manor andò in possesso di Nicholas Leigh e compare con il nome di Manor di Bures. Successivamente, sembra essere stato fuso con gli altri Manors.
2.4 Appendice del Manor di Addington
Per completezza, va rilevato che nella enumerazione dei Manors, nei "Close Rolls" nel Quattordicesimo Anno del Regno di Eduardo I (1272-1307), quando il Manor fu valutato 17£. 18s. 11 ½ d., dote di Margaret, vedova di Sir Robert Aguillon, Addington viene citato con il suo membro di Waldingham, sito citato come appendice del Manor in un altro documento. Tale appendice si trovava nella Hundred di Tandrige, a circa 3 miglia da Addington.
3. St. Mary The Blessed Virgin
La Chiesa costituisce il più antico edificio pubblico ancora in uso di Croydon, costituendo un antico luogo di preghiera. Non è nota la data della sua consacrazione, ma è ampiamente accettato che sul suo sito insista una Chiesa dal 1080. Si tratta di una piccola costruzione rivestita di pietra focaia con molte vetrate (v. foto). Esternamente, ad eccezione delle pareti meridionale ed orientale del Presbiterio, tutto ciò che è visibile è moderno di varie epoche, dato che nel corso dei secoli, la struttura ha avuto molte integrazioni e modifiche. Il Coro e la Navata furono originariamente costruiti intorno al 1080. Tre finestre nel Presbiterio sono gli unici dettagli di questa data. Le pareti hanno uno spessore di circa 3 piedi e 3 pollici. Verso il 1140, il carattere del Presbiterio fu totalmente cambiato tramite l'inserimento della tripletta molto interessante di finestre a testa tonda nella parete orientale ed un'altra finestra dello stesso disegno nella parte occidentale del muro meridionale, anche se, poi, l'apertura più piccola e più antica fu bloccata. Verso la fine dello stesso secolo, nel 1180, sembra che sia stata aggiunta la prima torre (occidentale), che era oblunga piuttosto che quadrata, come l'attuale torre; uno Srittore nel 1852 parla di questa Torre, scomparsa, come "Normanna" o almeno di "transizione-Normanna". Il Patrocino della Chiesa fu originariamente tenuto dal Manor di Addington ed ai Lords del Manor competeva la manuntezione della Chiesa. Intorno al 1210, fu aggiunta la navata meridionale, venne creato il portico meridionale della navata e venne inserita la finestra orientale della parete meridionale del Presbiterio, allargata esternamente successivamente. A metà del XIV secolo, fu inserita una finestra laterale bassa sotto il davanzale della finestra sud-occidentale del Presbiterio. Stando ad una veduta del 1792, sembra che nel XV secolo, una finestra sia stata inserita nel muro meridionale della navata meridionale, che sembra essere scomparsa all'inizio del XIX secolo, quando le pareti del corridoio furono innalzate. Allo stesso tempo, i nuovi conci d'angolo furono posti sul muro del Presbiterio e la vecchia torre fu rivestita seguendo un gusto pseudo-classico. Nella Chiesa, spiccano le tombe dei membri della Famiglia Bardolf (nel XV secolo, Lord Barldf fece costruire una Manor House ad Addington, a cui succedette la Famiglia Leigh, che possedette il Manor per quasi tre secoli), le quali risalgono agli inizi e del XVI secolo. Ci sono anche due serie di ottoni della Famiglia e di un genero, Thomas Hatteclyffe, che fu Maestro della Casa di Enrico VIII. Nel 1772, Barlow Trecothick, ex Sindaco di Londra, iniziò a costruire una nuova casa ad Addington e riparò anche le mura e la torre della Chiesa, ma morì nel 1775, prima che la Casa venisse terminata, ed il Manor di Addington passò di mano diverse volte, sino a quando divenne proprietà dell'Arcivescovo di Canterbury, per sostituire il Vecchio Palazzo di Croydon come residenza estiva, nel 1808. Rilevanti lavori di restauro vennero effettuati dall'Arcivescovo Howley prima del 1848. Nel 1875, la Chiesa rimase chiusa per un anno, in modo da aggiungere il corridoio settentrionale, Sagrestia e camera d'organo, nonchè per innalzare la torre, secondo uno incongruo stile del XIV secolo, in modo da realizzare una stanza da dove si potessero suonare le campane, cosa che, in precedenza, veniva fatta dal livello terraneo. St. Mary costituì luogo di preghiera per sei Arcivescovi sino al 1896, quando morì l'Arcivescovo Benson, ed il suo successore, l'Arcivescovo Temple (in sua memoria, il Presbiterio è decorato con con dipinti murali Vittoriani), decise di cercare una residenza a Canterbury. Ulteriori notevoli lavori di restauro vennero effettuati nel corso degli anni '80 del XX secolo, quando il tetto venne sostituito e restaurati i dipinti murali Vittoriani. Va segnalato che una delle sei campane della torre della Chiesa dovrebbe risalire al 1380, altre due al XVII secolo. Inoltre, Cimitero-Giardino ospita oltre un migliaio di tombe, comprese quelle degli Arcivescovi Manners-Sutton, Howley, Sumner, Longley e Tait. Vi è anche il Monumento ai Caduti e tredici tombre di Caduti di entrambe le Due Guerre Mondiali. Un ultima aggiunta: la Chiesa aveva annessa una Cappella chiamata "All-Saints", originariamente sottoposta al patrocinio di Reginald de Edintone. La Cappella venne concessa, al pari della Chiesa, al Monastero di St. Mary Overie. La presenza della Chiesa e della Cappella fecero diffondere nel Villaggio di Addinton, la Tradizione che, nei secoli precedenti, vi fossero state due Chiese. Daniel Lysons chiarisce il dubbio specificando che ".... la Cappella qui citata, era molto probabilmente una Cappella limotrofa alla Chiesa".
4. Palazzo di Addington - Addingto Park
Ne abbiamo trattato nella pagina web dedicata a Gravel Hill, dato che tale fermata del tram è più vicina, sia pure di poco, a tali siti.
La fermata del tram denominata "Addington Village"
St. Mary The Blessed Virgin
Il Cimitero-Giardino di St. Mary The Blessed Virgin, dove spicca la Croce dedicata agli Arcivescovi di Canterbury che vissero nel Manor di Addington
Addington Village Road
Monumento ai Caduti
Rowdown Fields