Sintesi
Kingston è una stazione ferroviaria, la prima che trovate proveniendo dal limitrofo London Borough of Richmond upon Thames. A Kingston, vennero incoronati diversi Re Sassoni.
Distanza dal centro: 12,6 miglia.
Attrattiva: discreta.
Descrizione dell'area attorno alla stazione
Uscendo dalla stazione ferroviaria, non siete lontani dal Tamigi e dalla zona storica di Kingston, che riteniamo la parte più interessante. Senza indugio, indirizzatevi verso Market Place, che raggiungete camminando all'incirca mezzo miglio. Il sito ancora mantiene la forma dell'Epoca Medioevale. Al centro del Market Place trovate Market House, sede del Tourist Information Centre, una struttura vittoriana che risale al 1840 e che fu il Municipio (Town Hall) prima della costruzione del Guildhall. Di fronte al Market House, trovate il Memorial, dedicato a Henry Shrubsole, Sindaco (Mayor) di Kingston per ben tre volte che morì nel suo ufficio nel 1880. Ora, potete fermarvi in uno spazio verde a poca distanza, Memorial Gardens, oppure, potete visitare l'antichissima All Saints Church, sede dell'incoronazione dei Re sassoni nel corso del X secolo. Su questo sito insisteva una Chiesa sin da almeno l'838, distrutta dai Danesi nel 1019. Della ricostruita struttura d'Epoca Normanna poco rimane, essendo la maggior parte dell'esistente Chiesa costruita nel XIV e XV secolo. A questo punto, date uno sguardo a The Guildhall, inaugurato nel 1935 dalla Principessa Alice, Contessa di Athlone, nipote della Regina Vittoria e dirigetevi decisamente verso il Tamigi, precisamente laddove vi sfocia il Fiume Hogsmill, per vedere Charter Quay Development, con moderne costruzioni di dimensioni contenute. Osservate le imbarcazioni che solcano il Tamigi o quelle che sono ancorate a riva, come pure i cigni, che, dal XIV secolo, vedono la loro proprietà divisa tra la Corona e "The Vintners' and Dyers' Companies". Tornate verso la stazione, magari fermandovi prima nello spazio verde The Fairfield Recreation Ground. Lungo una strada parallela si svolge il Fairfield Monday Market. Indirizzatevi verso Old London Road per ammirare (si fa per dire ….) le celebri cabine telefoniche collassanti, realizzate dallo scozzese David Mach nel 1989. L'opera (si fa per dire …) è nota come "Out of order", a Voi il giudizio, noi notiamo che non comprendiamo tale "Arte". Continuate lungo Old London Road, sulla sinistra, trovate Cleaves Almshouses, realizzate nel 1668 col finanziamento di William Cleave per gli Anziani di Kingston. Portatevi alla fine di London Road e guardate verso la strada principale. All'angolo, di fronte alla Kingston Grammar School, vedete Lovekyn Chapel, una Cappella privata costruita nel 1309 da Edward Lovekyn, dietro autorizzazione del Re Eduardo II in cambio della rinunzia a crediti che lo stesso vantava per l'organizzazione della festa matrimoniale del padre del Re, Eduardo I con la Principessa Margherita di Francia. La Regina Elisabetta I concesse l'autorizzazione nel 1561 per convertire la Cappella in una "Grammar School".
Toponimi
Bisogna distinguere tra la Hundred di Kingston (unità amministrativa) ed Kingston come insediamento:
a. Hundred di Kingston
Il nome è documentato per la prima volta nel 1086 nel Domesday Book come "Chingestun", e successivamente, nel 1167 come "Chingeston".
b. Kingston (insediamento)
Il nome dell'area è documentato per la prima volta in due distinti gruppi di concessioni e conferme Anglosassoni, entrambe risalenti all'anno 838:
PRIMO GRUPPO DI DOCUMENTI (dove si legge "Cingestun"):
A Kingston-on-Thames, nella Contea del Surrey, Egbert, Re del Wessex concede al Vescovato di Winchester 40 unità (cassati) a Shalfleet, nell'Isola di Wight, subordinatamente alla lealtà del Vescovo Ealdhun e dei suoi Successori a Wthelwulf; con successiva conferma (dell'anno 839, Vetustissimus = æt Astran) da parte di un Sinodo della Southumbria. La valutazione della genuinità dell'atto è alquanto controversa, visto che, se da un lato, vi è chi lo ritiene "autentico", "probabilmente sebbene i testimoni siano stati alterati", "la lista dei testimoni è stata alterata per includere Swithhun come Diacono nell'838 e Vescovo nel 839), dall'altro, vi è chi ritiene che "possa essere una fabbricazione, basata su una versione" di un altro atto, "non accettabile nella forma ricevuta, basato" su un altro atto, forse emanato da circolo di un successivo Re Sassone, "dubbio", "probabilmente falsificato", effettuandosi, comunque, osservazioni su "aspetti sinodali". Il testo è in Latino (abbiamo evidenziato in neretto i dati sovrindicati:
"Donum Ecbyrhti regis de Scealdan fleote . Regnante in perpetuum domino nostro Jhesu Christo omnia statuta priorum prædecessorum nostrorum apcibus litterarum commendata sunt ; ne in posterum oblivioni tradita ignorentur . Quapropter ego Egberht gratia Dei occidentilium Saxonum rex hoc innotescere curavi quod aliquantulam terræ partem meæ propriæ hereditatis in Uecta insula hoc est æt Scealdan fleote . xl . habens cassatos cum consilio 7 testimonio optimatum meorum pro spe æternæ remunerationis 7 criminum absolutione ad sedem episcopalem Wintancestrensis æcclesiæ ad possessionem perpetuam largitus sum . ea tamen conditione interposita ut hæc prænominata donatio firma permaneat . quod Æ∂elwulfus filius meus semper inposterum stabilem inconcussamque amicitiam ab illo episcopo Edhuno 7 ejusdem congregatione prædicte æcclesiæ habeat . 7 ab omnibus successoribus ejus hoc idem patrocinium ac protectionem illius sedis ipse 7 hereditas nostra nostrique heredes quicunque Dei voluntatis fuerit . quod illi sint in omnibus necessitatibus nostris absque omni dubitatione spontaneum paratumque amicabili amore inveniant . si autem aliquis quod absit huius præscripte sedis dignitate præditus contra illum et hereditatem nostram nostrosque heredes inimicali questione in aliqua re preliatur . permutuat hanc donationem 7 reddat ad hereditatem nostram . quatinus quicunque eam sub potestate dominationis habeat defensionem atque tuitionem a cuicunque homini prout invenire valeat . Cum hanc prænominata terra comparat 7 requirat . duasque scripturas per omnia consimiles huius reconciliationis conscribere statuimus . alteram habeat episcopus cum telligraphis ecclesie . alteram Egberht et Æ∂elwlf reges cum hereditatis eorum scripturis . Actum est autem dominice incarnationis .dcccxxxviii. his testibus consentientibus qui hanc nostram reconciliationem cum signo sancte crucis Christi confirmantes subscripserunt in illo famoso loco qui appellatur Cingestun in regione Su∂reie .
Ego Celno∂ gratia Dei archiepiscopus hanc reconciliationem et istam confirmationem cum signo sanctæ crucis roboravi 7 subscripsi .
Ego Egberht rex consensi 7 subscripsi .
Ego Æ∂ewulfus rex consensi 7 subscripsi .
Ego Ælstan episcopus consensi .
Ego Beornmod episcopus confirmavi .
Ego Eadhun episcopus .
Ego Cynred episcopus cons'cri'psi .
Ego Elmstan 'episcopus' non renui .
Ego Swithunus diaconus corroboravi . Anno ab incarnatione domini .dcccxxxix. primo videlicet anno regni Æ∂elwulfi regis post obitum patris sui factum est venerabile conciliabulum omnium episcoporum qui erant in australi parte fluminis Humbre in loco qui dicitur Uetustissimus . ibique pro firma stabilitate hæc eadem scedula adducta est . 7 cum signo sancte crucis Christi ab his testibus roborata . quorum nomina subter prænotata cernentibus clare patescunt .
Ego Ceolno∂ gratia Dei archiepiscopus hanc reconciliationem iterato vice confirmans signum sancte crucis exaravi . 7 in nomine sancte trinitatis omnibus fidelibus observandum præcipio .
Ego Helmstanus episcopus non renui .
Ego Helstanus episcopus consensi .
Ego Humbertus episcopus .
Ego Swithunus episcopus . E
go Ceolberhtus episcopus .
Ego Cu∂ulfus episcopus .
Ego Hubertus episcopus .".
SECONDO GRUPPO DI DOCUMENTI (dove si legge "Cyninges tun):
A Kingston-on-Thames, nella Contea del Surrey, si documenta l'accordo ivi raggiunto tra l'Arcivescovo Ceolnoth ed il Re Egbert e Æthelwulf in merito alla restituzione a Christ Church (Canterbury) di terreni a Mallingum (East Malling, Kent o South Malling, Sussex), precedentemente concessi da Baldred, Re del Kent. In cambio, Ceolnoth e la Comunità di Christ Church e i loro Successori promettono lealtà verso i Re sassoni Occidentali e i loro eredi. Un passaggio aggiuntivo riguarda un accordo sull'elezione di Abati e Badesse ai Ministeri del Kent. Conferme del Re Æthelwulf (in una riunione a Wilton) e (anno 839) dei Vescovi a sud di Humber, in un sinodo "æt Astran". In merito alla valutazione della genuinità e del contenuto della concessione, vi è chi la ritiene "autentica". "contemporanea", "esempio di documento emanato in più di un esemplare", osservandosi che i Manoscritti "non possono essere datati oltre l'850", avanzadosi delle osservazioni in "merito al testo", "sugli aspetti sinodali", "significato spesso oscuro", "forse implica l'uso di terreni della Chiesa per ricompensare i suoi Seguaci", effettuandosi anche osservazioni sulla "Latinità". Il testo è in Latino (evidenziamo in neretto gli elementi che riteniamo salienti):
a) + Regnante in perpetuum Domino Deo nostro sabaoth . Congregatum est uenerabile concilium in illa famosa loco que appellatur Cyninges tun in regione Suðregie . presidente autem huic eadem Deo deuote congregatione Ceolnotho archiepiscopo ceterisque perplurimis episcopis . necnon excellentissimis regibus nostris Ecgberhto et Aetheluulfo cum omnibus gentis suæ optimatibus . omnesque in unum consona mente ac sincerissima cordis intentione spiritalium sæculariumque rerum necessitatibus inter semetipsos commune consilio scrutantibus . quomodo pax et unianimitas ecclesiarum Dei totiusque populi Christiani eorum sæculari dicioni per Dei omnipotentis gratiam subiecti firmissimi dilectionis uinculo seruari potuisset . Inter ea uero a prefato uenerabili archiepiscopo Ceolnotho flagitatum est quod a regibus prenominatis Ecgberhto et Aetheluulfo illis in sempiternam aelemosynam illum agrum æt Mallingum ad ecclesiam Christi que sita est in Dorouernia ciuitate reddidissent . quod ante a Baldredo rege ad eandem ecclesiam perdonata est . sed a quibusdam dictum est quia cum recta libertate facta non esset . quia in fugatu eius conscripta et concessa fuisset . Tunc uero pro intima caritatis affectu precibus episcopi adnuentes cum consilio ac licentia omnium sapientum eorum spiritalium seculariumque graduum qui inibi congregati fuissent . hoc prefatum agrum æt Mallingum pro sempiterna salute animarum suarum ac spe remunerationis æterne ad prenominatam ecclesiam Christi in perpetuam hereditatem cum omni libertate beniuola mente tradidissent . Hac uero condicione interposita . hæc prenominata donatio firma permaneat . quod nos ipsi nostrique heredes semper in posterum firmam inconcussamque amicitiam ab illo archiepiscopo Ceolnotho eiusdem congregatione ecclesiæ Christi habeamus et ab omnibus successoribus eius hoc idem patrocinium ac protectionem illius sedis nos et hereditas nostra nostrique heredes quicumque Dei uoluntatis fuerit quod illi sint in omnibus necessitatibus nostris absque omni dubitatione spontaneum paratumque amicali amore semper inueniant . Nullaque altercatio alicuius questionis inter nos nostrosque heredes et hereditatem nostram et illum archiepiscopum successoresque eius et ecclesiam Christi et familiam eius ex hac die et deinceps inimicaliter exorta sit . Sed pax nostra conglutinata amore uigere florere crescereque inter nos nostrosque carissimos amicos perpetualiter ualeat . duasque scripturas per omnia consimiles huius reconciliationis conscribere statuimus . Alteram habeat archiepiscopus cum telligraphis ecclesie Christi . alteram Ecgberht et Aetheluulf reges cum hereditatis eorum scripturis [. A]ctum est autem anno dominice incarnationis .dcccxxxviii. indictione [.i.] die .iiii. feria . his testibus consentientibus qui hanc nostram reconciliationem signo sancte crucis Christi confirmantes subscripserunt.
+ Ego Ceolnoth gratia Dei archiepiscopus ha'n'c reconciliationem et istam confirmationem cum signo sancte crucis Christi roboraui et subscripsi.
+ Ego Bægmund presbiter abbas consensi et subscripsi
+ Ego Uuerhard presbiter abbas consensi et subscripsi
+ Ego Brunhard presbiter consensi et subscripsi
+ Ego Hysenoð presbiter consensi et subscripsi
+ Ego Osmund presbiter consensi et subscripsi
+ Ego Hunred presbiter consensi et subscripsi
+ Ego Wigmund presbiter consensi et subscripsi
+ Ego Beornnoð presbiter consensi et subscripsi
+ Ego Heaberht diaconus consensi et subscripsi
+ Ego Badonoð diaconus consensi et subscripsi
+ Ego Wealhhere diaconus consensi et subscripsi
+ Ceolwulf subdiaconus
+ Ego Noðwulf subdiaconus consensi et subscripsi
+ Ego Ceolwulf subdiaconus consensi et subscripsi
(b) Seu etiam familie liberorum monasteriorum qui antiquitus sub iure dominioque abbatum abbatissarumque constituti fuerint qui me meumque patrem Ecgberhtum regem pro suis propriis ac maximis necessitatibus sibi ad protectionem et ad dominium elegerunt spiritalesque dominos id est episcopos mecum constituti propria uoluntate mecum habuerunt . ut in omnibus libertas et regula monasterialis uite rite ac recte ab omnibus illis seruetur . Sed et post dies meos sue libertatis electione absque omni abstaculo cuicumque personis digni habeantur Insuper etiam pro hac nostra susceptione electioneque nequaquam a cuicumque potestatis homine siue rege uel episcopo maioris minorisue personis accussati calumniantur neque libertas eorum semper in posterum in aliqua frangatur.
c) Pro ampliore itaque confirmatione iterum adducta est hæc scedula coram Ætheluulfum regem et optimates eius in uilla regali qui appellatur Uuiltun his testibus consentientibus et subscribentibus quorum nomina subter prænotata sunt.
+ Ego Æðeluulf rex consensi et subscripsi.
+ Ego Alhstan episcopus consensi et subscripsi
+ Ego Eadhun episcopus consensi et subscripsi
+ Signum manus Wulfhardi principis
+ Signum manus Æðeluulfi principis
+ Signum manus Eanwulfi principis
+ Signum manus Eanuulfi principis
+ Signum manus Monnedi principis
+ Signum manus Æðelhelmi principis
+ Signum manus Eadberhti diaconi
+ Signum manus Æðelheardi ministri
+ Signum manus Ecgberhti ministri
+ Signum manus Alhstani ministri
+ Signum manus Osmundi ministri
+ Signum manus Hudan ministri
+ Signum manus Osrici ministri
+ Signum manus Ceolrædi ministri
+ Signum manus Uulflafi ministri
(d) + Anno ab incarnatione Christi .dccca.xxx.viiiia. indictione .iia. primo uidelicet anno regni Eðeluulfi regis post obitum patris sui factum est uenerabile conciliabulum omnium episcoporum qui era\n/t in australe parte fluminis Humbre in loco quæ dicitur æt Astran ibique pro firma stabilitate hec eadem scedula adducta est . et cum signo crucis Christi ab hiis testibus roborata quorum nomina subter prænotata cernentibus clare patescunt. + Ego Ceolnoþ gratia Dei donante domino archiepiscopo hanc reconciliationem iterato uice confirmens signum sancte crucis exaraui et in nomine sancte trinitatis omnibus fidelibus obseruandum præcipio. + Signum manus Alhstani episcopi + Signum manus Helmstani episcopi + Signum manus Humberhti episcopi + Signum manus Cyrredi episcopi + Signum manus Cyneferði episcopi + Signum manus Ræðhuni episcopi + Signum manus Heaberhti episcopi + Signum manus Ceolberhti episcopi + Signum manus Beorhtredi episcopi + Signum manus Uuillredi episcopi + Signum manus Cuðuulfi episcopi Short version: [A]nno dominice incarnationis .dcccxxxviii. congregatum est concilium in loco famoso nomine Cingestune, presidente eidem concilio Egberto rege et filio eius Atheluulfo, Ceolnotho quoque archiepiscopo cum ceteris episcopis Anglie et optimatibus. Inter multa itaque que ibi acta atque dicta sunt, prefatus Ceolnothus archiepiscopus coram toto concilio ostendit quia reges prenominati, Ecgbertus uidelicet et Atheluulfus filius eius, dederunt ecclesie Christi manerium quod uocatur Mællinges in Suthsexan, liberam ab omni seculari seruitio et tributo regio, exceptis expeditione, pontis et arcis constructione. Istam prefatam terram rex Baldredus dedit ecclesie Christi, sed quia ille rex cunctis principibus non placuit, noluerunt donum eius permanere ratum. Quapropter iam dicti reges perfecerunt istud donum, rogati a iam sepe nominato archiepiscopo Ceolnotho. Si quis hanc donationem uiolare presumpserit, ex parte Dei et nostra, regum, episcoporum, abbatum et omnium Christianorum sit separatus a Deo, et sit pars eius cum diabolo et angelis eius.
Successivamente, si legge "Cingestune" e "Cyngestune" (924, in un documento di circa il 1050), "Cyningestune" (979, in un documento del XII secolo), "Cingestune" (979, in un docuemnto di circa il 1050), "Chingestune" (1086), "Kingeston" e "Kyngeston" (1164 sino al 1506), "Kinkeston" (1200), "Gingeston" (1229), "Kyngeston super juxta Tamisiam" (1321), "Kynsen super Thames" (1514), "Kingestowne upon Thames" (1589). Come si vede, il nome ha subito solo lievi alterazioni nel corso dei secoli. La sua etimologia è abbastanza chiara, richiamando al titolo di "Regia villa", sia per il fatto di aver ospitato Monarchi, che per essere sede di incoronazione degli stessi. Vi è chi ritiene che il suo antico nome sia "Moreford".
Storia
Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da E. B. Gover - A. Mawer - F. M. Stenton, con la collaborazione di S. J. Madge in "The Place-Names of Middlesex, apart from the City of London" (1942); sono fornite da A. D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010) e "A Dictionary of British Place Names" (2011); si leggono in "Brewer's Dictionary of London Phrase & Fable" (2011), che traduciamo e sintetizziamo liberamente.
1. Eventi storici di rilievo
L'occupazione Romana è chiaramente provata, mentre non lo è il fatto che i Militi di Giulio Cesare abbiano attraversato qui il Tamigi. Dal "Toponimo", sapete che nell'838, ospitò una riunione del Gran Consiglio, presieduto da Ceolnothus, Arcivescovo di Canterbury, con la presenza del primo Re di tutta l'Inghilterra, Egbert, e suo figlio Athelwolf, nonché tutti i Vescovi e Nobili. Nei documenti relativi, il sito è denominato "Kyningestun, famosa illa locus". Il legame di Kingston con la Corona continuò nel X secolo con Edward Il Vecchio (900), figlio di Alfred the Great, che fu il primo di sette Re sassoni ad essere incoronato qui. La Pietra dell'Incoronazione (Coronation Stone), sicuramente il simbolo più noto di Kingston, si trova vicino al Clattern Bridge (XII secolo) sul Fiume Hogsmill, fuori il Guildhall. Seguirono altri Re Sassoni: il figlio di Edward the Elder, Athelstan (925), Edmund (940), Eldred o Edred (946), Edwy o Edwin (955), Edward the Martyr (975), Ethelred (978). Per Edgar (959), c'è il dubbio se sia stato incoronato a Kingston o Bath. Al tempo del Domesday Book (1086), Kingston era un importante "Royal Manor" con una Chiesa, cinque mulini e tre aziende di lavorazione del salmone. Rientrava nella Hundred di Kingston, nella Contea del Surrey. La popolazione totale sommava a 105 nuclei familiari (dato molto grande) e le unità tassabili erano in totale 41 (dato molto ampio). Tali dati sono la somma di quelli di due voci distinte, identicamente denominate "Chingestun":
L'importanza di Kingston dopo la Dominazione Normanna fu legata soprattutto al suo ponte (realizzato in legno nel 1219), che fu, per quasi un millennio, eccettuato London Bridge, il più basso attraversamento del Tamigi. A Kingston, si è svolto un mercato almeno sin dal XII secolo, con ceramica, pesca, concia, e commercio della lana a fungere da attività economiche principali per tutto il Medioevo. La "Grammar School" venne fondata nel 1561. Kingston fu un'importante nodo di trasporti durante il XVIII secolo, anche se "Druid’s Head" è l'unica Taverna residua del tempo. I collegamenti vennero migliorati quando nel 1828, un ponte di pietra sostituì quello di legno, sebbene la resistenza dei Cittadini impedì l'arrivo della ferrovia sino al 1863, anche se una stazione era stasta già stata aperta a Surbiton nel 1838. Nel 1887, il Gazetteer of the British Isles di John Bartholomew descriveva Kingston upon Thames, allora nel Surrey, come segue: "mun. bor., market town, par., and township (ry. sta. Kingston Town), Surrey, 5 miles S. of Richmond, and 12 miles SW. of Waterloo sta., London, by rail-- par., 7229 ac., pop. 35,829; township, 4824 ac., pop. 33,560; bor., 1085 ac., pop. 20,648; 2 Banks, 2 newspapers. Market-day, Saturday. ... Several Saxon kings were crowned here, the first being Athelstane, in 924. In ancient times the place was important through its ford, and afterwards its bridge across the Thames. Kingston is now chiefly known as a place of residence for London business men, and its trade entirely consists in supplying the wants of a suburban resort.". I Residenti crebbero tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, grazie anche alla presenza di aziende impegnate nella produzione di motociclette, auto ed aerei. Oggi, Kingston svolge un ruolo commerciale importante nella zona sud-occidentale di Londra, frutto del retaggio del passato e dispone di grossi centri commerciali. Per decongestionare e pedonalizzare il centro, venne realizzata una circumvallazione.
Tamigi
Market Place
All Saints Church, a cui si accede attraversando una cancellata
Barca ancorata lungo il Tamigi
Cigni nel Tamigi
L'opera (si fa per dire ...) "Out of order"