Nella sezione sud-occidentale di Londra troviamo la municipalità di Kingston, che, come leggerete successivamente, vanta antiche origini ed una storia molto ricca. The Royal Borough of Kingston upon Thames è uno dei quattro Boroughs reali in Inghilterra e Galles (essendo gli altri Windsor & Maidenhead, Kensington & Chelsea e Caernarfon) e venne formato nel 1965, tramite la fusione ed il trasferimento dal Surrey alla Greater London dei Municipal Borough di Kingston-upon-Thames, Malden and Coombe, Surbiton.
In merito alla forma della municipalità, essa si presenta assai simile alla nostra Calabria e può essere divisa in quattro zone:
STORIA
Kingston vanta antiche origini e di certo i Romani furono presenti nell'area, come testimoniano diversi ritrovamenti. Il suo nome deriva da "Cyninges (= Kinges) Tun", precisamente dall'Old English cyning e tun, e perciò conoscendo il genitivo sassone, diremmo residenza o fattoria reale, appartenendo al re in epoca sassone e fu il più antico "Royal Borough". La prima menzione si ritrova in un documento dell'838, per indicare il luogo dove si incontrarono il Re Egbert del Wessex (accompagnato dal figlio Ethelwulf del Wessex) e Ceolnoth, Arcivescovo di Canterbury. Successivamente, si trova denominata Chingestune (1086), Kingeston (1164), Kyngeston super Tamisiam (1321), Kingestowne upon Thames (1589). Nel X secolo, a Kingston vennero incoronati diversi re sassoni, di cui sette sono ricordati sulla base di una pietra, la "Saxon Coronation Stone", che si trova fuori il Guildhall:
Quelli indicati con asterisco, sarebbero stati effettivamente incoronati qui a Kingston, mentre per gli altri la cosa è probabile. Si ritiene che l'incoronazione venisse fatta nella Chapel of St Mary, che collassò nel 1730 ed una grande pietra raccolta dalle rovine, sin dal XVIII secolo, viene considerate la "Saxon Corontation Stone". Il sito oggi occupato dalla All Saints Church (di cui leggerete successivamente), nel centro di Kingston, era la sede di una struttura preesistente, che venne saccheggiata dai Vichinghi nel 1019. Il Domesday Book al tempo di Guglielmo il Conquistatore dedica due registrazioni a Kingston, che di seguito riproduciamo (in inglese moderno):
ENTRY 1
Taxable units: Taxable value 39 exemption units. Payments of 0.5 fisheries.
Value: Value to lord in 1066 £30. Value to lord in 1086 £30. Value to lord c. 1070 £30.
Households: 86 villagers. 14 smallholders. 2 slaves.
Ploughland: 32 ploughlands (land for). 2 lord's plough teams. 25 men's plough teams.
Other resources: Meadow 40 acres. Woodland 6 swine render. 5 mills, value 1.0. 3 fisheries. 1 church.
Lord in 1066: King Edward.
Lord in 1086: King William.
Tenant-in-chief in 1086: King William.
Phillimore reference: 1,8
ENTRY 2
Taxable units: Taxable value 2 exemption units.
Value: Value to lord in 1066 £1.5. Value to lord in 1086 £1.5. Value to lord c. 1070 £1.5.
Households: 3 slaves.
Ploughland: 1 lord's plough teams.
Other resources: Meadow 1 acres. 1 fishery.
Lord in 1086: Walter son of Other.
Tenant-in-chief in 1086: Walter son of Other.
Phillimore reference: 22,4
Fonte: Open Domesday Data created by Professor J.J.N. Palmer, University of Hull.
Visita guidata
La nostra visita inizia presso l'edificio denominato "The Guildhall", inaugurato nel 1935 dalla Principessa Alice, Contessa di Athlone, nipote della Regina Vittoria. Qui trovate ritratti della Regina Anna, dipinti nel 1706 da Sir Godfrey Kneller e della Regina Elisabetta II, dipinti da Arthur Pan nel 1953. La struttura ha incorporato nel tempo parte della vecchia Tudor Town Hall. Se vi ponete di faccia all'edificio ed andate a destra troverete la celebre Coronation Stone, di cui avete letto nella pagina precedente. A questo punto, dal citato Market Place andiamo lungo la High Street e raggiungiamo Clattern Bridge, il più antico ponte del Surrey ancora utilizzato. Ritornati indietro, lungo la High Street, dopo aver oltrepassato il nuovo teatro ed edifici dei secoli XVI-XVIII, troviamo la Picton House, che trae il nome da Cesar Picton, portato a Kingston dall'Africa nel 1761, ancora bambino. Proseguendo il cammino, si raggiunge la Queen's Promenade, così chiamata perché realizzata al tempo della Regina Vittoria. A tal punto, seguendo il sentiero lungo il Tamigi per circa 500 metri e guardando dall'altro lato di Portsmouth Road, si vede St Raphael's Roman Catholic Church, che fatta realizzare nel 1848 da un proprietario terriero, Alexandre Raphael, quale cappella privata. Qui vennero celebrati dei matrimoni reali nel corso del XIX secolo. Torniamo indietro verso Kingston, lungo Queen's Promenade per raggiungere il Charter Quay Development, con moderni edifici di dimensioni contenute, che completò il River Walk. A questo punto, fermiamoci ad ammirare il Kingston Bridge, che nel 1828, rimpiazzò un precedente ponte di legno. Venne inaugurato dalla Duchessa di Clarence, poi Regina Adelaide, che diede il suo nome alla principale strada commerciale. Suo marito poi regnò col nome di Re Guglielmo IV. Il ponte venne ampliato nel 1914 e successivamente nel periodo 1999-2001. I residenti di Kingston ruppero deliberatamente il ponte nel 1554 per impedirne l'attraversamento da parte di Thomas Wyatt ed I suoi ribelli. Grazie a tale forma di fedeltà, la Regina Maria Tudor accordò il permesso (Royal Charter) di tenere due fiere annuali ed il diritto di tenerne una terza durante due giorni di luglio. Da notare che il vecchio ponte di legno di Kingston, rappresentava l'unico ponte al di sopra del London Bridge fino al 1729. Ancora da notare che dall'altro lato del Tamigi si trova Hampton Court Park e dietro di esso Hampton Court Palace, la cui costruzione vide la partecipazione di molti residenti di Kingston nel XVI secolo. Inoltre, è interessante sapere che dal XIV secolo, la proprietà dei cigni del Tamigi si divide tra la Corona e the Vintners' and Dyers' Companies. Torniamo indietro per tornare nel lato occidentale del vecchio Market Place che ancora mantiene la forma dell'epoca medioevale. Numerosi Royal Charter hanno permesso a Kinston di tenere mercati nel corso di ben 800 anni. Il più famoso venne concesso dal Re Carlo I nel 1628, in virtù del quale era proibito tenere mercati ad una distanza minima di 7 chilometri da Kingston. Nel Kingston Museum si trova la concessione più antica giunta fino a noi, del Re Giovanni, che risale al 1208 (anche se si ha notizia di una anteriore del 1200). Leggerete successivamente dei mercati di Kingston, ma sappiate sin d'ora che Market Place risale a circa il 1170, al tempo del Re Enrico II. Gli edifici che lo costituivano, tra cui alcune taverne (inn) si affacciavano sul mercato (che erano usate dalle carrozze sulla linea Londra-Portsmouth) ed avevano alle spalle alcuni piccole banchine. Una conceria ed una fabbrica di candele erano note per l'odore sprigionato attorno durante la lavorazione. Vicino a Market Place si trovavano anche dei maltifici e delle fabbriche di birra. Market Place costituiva un tempo un luogo di punizione: nel 1513, qui venne dato al rogo Thomas Denys, per aver fatto parte del movimento eretico noto come "Lollardy". Inoltre, ad esempio, venivano frustati dei mascalzoni e vagabondi e marchiati sulle orecchie. Non solo erano messi alla gogna, ma nei casi più gravi, si ricorreva anche ad uno sgabello di tortura che era usato per le punizioni. I malcapitati venivano mostrati attorno a Market Place e portati fino al fiume, dove erano immersi nell'acqua. Tuttavia, Market Place costituiva anche un luogo di celebrazione. Qui si tenevano i giochi di maggio Tudor e balli. Da documenti del XVI secolo, sappiamo che le campane della chiesa suonavano in occasioni reali (es. Morte di Jane Seymour, moglie di Enrico VIII, o passaggio sul fiume della Regina Elisabetta lungo la via per Hampton Court). Al centro del Market Place troviamo Market House, sede del Tourist Information Centre, una struttura vittoriana che risale al 1840 e che fu il Municipio (Town Hall) prima della costruzione del Guildhall. Di fronte al Market House, troviamo il Memorial, dedicato a Henry Shrubsole, Sindaco (Mayor) di Kingston per ben tre volte che morì nel suo ufficio nel 1880. Andiamo dietro Market House: sulla sinistra, Thames Street verso Kingston Bridge e notiamo la bella facciata del 1902 di quella che in epoca medioevale era una residenza chiamata Bishops Hall, perché apparteneva al Vescovo di Winchester. Hugh Herland, capo-carpentiere reale, visse qui nel 1392.All'angolo di Thames Street si nota una piccolo costruzione risalente al 1590. A questo punto, attraversiamo la cancellata che circonda All Saints Church (di cui leggerete successivamente) e visitiamo la Chiesa. Usciamo dalla chiesa e rientriamo in Market Place e guardate le tipiche costruzioni che si vedono vicino. Indirizzandoci verso Clarence Street lungo Church Street. Qui un tempo si teneva un mercato di maiali. Dai numeri 6-8 di Church Street erano la sede della Rose Tavern, che apparteneva a William Shale, un valletto di Enrico VIII, al cui interno, si possono ancora ammirare alcune travi originali Continuando giungiamo al Bentall Centre. A tal punto, continuiamo diritto per circa 50 metri ed attraversiamo la strada entrando in Old London Road per ammirare (si fa per dire ….) le celebri cabine telefoniche collassanti, realizzate da David Mach nel 1989. L'opera (si fa per dire …) è nota come "Out of order", a voi il giudizio, noi notiamo che molto spesso non comprendiamo tale arte.
Continuando lungo Old London Road, sulla sinistra, troviamo le Cleaves Almshouses, realizzate nel 1668 col finanziamento di William Cleave per gli anziani di Kingston. Portiamoci alla fine di London Road e guardiamo verso la strada principale. All'angolo, di fronte alla Kingston Grammar School, troviamo la Lovekyn Chapel, una cappella privata costruita nel 1309 da Edward Lovekyn, dietro autorizzazione del Re Eduardo II in cambio della rinunzia a crediti che lo stesso vantava per l'organizzazione della festa matrimoniale del padre del Re, Eduardo I con la Principessa Margherita di Francia. La Regina Elisabetta I concesse l'autorizzazione (Royal Charter) nel 1561 per convertire la cappella in una Grammar School. La nostra visita volge al termine, tornando indietro verso la c.d opera d'arte delle cabine telefoniche ed indirizzandoci verso la Biblioteca ed il Museo (inaugurati rispettivamente nel 1903 e 1904), entrambi realizzati con il contributo di Andrew Carnegie, un benefattore americano di origine scozzese. Le strutture sono rappresentate dal museo, una sede destinata alla storia locale ed un archivio. In una galleria è descritta la storia di Kingston dall'epoca sassone. Le gallerie permanenti sono tre: Antiche origini, La città dei re, Eadweard Muybridge; in aggiunta, c'è una galleria d'arte per le mostre temporanee.
Per chi fosse interessato a visitare il museo, questo è l'indirizzo:
Kingston Museum & Heritage Service
c/o North Kingston Centre
Richmond Road
Kingston upon Thames
KT2 5PE
Mercati
Kingston upon Thames costituisce da secoli un luogo di commercio molto vivo e come sapete, le più antiche autorizzazioni reali risalgono all'inizio del XIII secolo. Vi si tengono due mercati permanenti:
All Saints Church
Riportiamo le informazioni che sono riportate sul tabellone all'ingresso della Chiesa, sintetizzandone e semplificandone il contenuto: Su questo sito insiste una chiesa da più di 1.000 anni e durante il X secolo fu il sito dell'incoronazione dei re sassoni. La costruzione sassone venne rimpiazzata da una chiesa normanna verso il 1130. La navata venne ricostruita nel XIV secolo ed il coro nel XV secolo, quando vennero aggiunte le limitrofe cappelle. L'esterno della chiesa venne rimodellato nel XIX secolo da J.L. Pearson. La torre era originariamente coperta da una guglia di legno ma venne ricostruita nella forma presente nel 1708. Entrando nella Chiesa, acquisiamo ulteriori informazioni, che traiamo da un pannello informativo e che riportiamo in diverso ordine affinché la narrazione vi sia chiara. Al centro, è riportato il seguente testo: "Rimane un frammento di una croce sassone che potrebbe datarsi dal VII secolo. Fu usato come materiale da costruzione quando la Chiesa normanna venne costruita e ritrovata durante gli scavi dalle mura durante lavori di restauro del XIX secolo". Attorno a questa scritta, si legge: "Nel 902 Eduardo il Vecchio venne incoronato re, come lo furono la maggior parte dei suoi successori in epoca sassone nella chiesa. Era abitudine per il re essere incoronato nel Market Place o dal fiume e poi portato nella chiesa per l'unzione. La Chiesa ha origini normanne ma dell'originaria struttura rimane solo qualche piccolo elemento interno. Una chiesa insisteva su questo sito sin da almeno l'838, l'anno in cui il re sassone Egberto tenne il suo "Consiglio ecclesiastico del reame" a Kingston. Fu dedicato a Tutti i Santi e fu probabilmente distrutta nel 1019 dai Danesi (ndr Vichinghi). Il Domesday Book registra una chiesa, probabilmente l'antica Chapel of St Mary costruita prima del Domesday. Potrebbe essere stata edificata da Canuto che aveva visitato Kingston. La Chiesa era nota come "Church of Coronation" visto che conteneva raffigurazioni dei re sassoni mentre erano incoronati a Kingston. La Cappella crollò nel 1730, quando le fondazioni vennero indebolite dal sacrestano che stava scavando delle tombe, uccidendo lo stesso sacrestano ed un altro uomo. Il sito venne lasciato vuoto dopo che i resti della cappella vennero abbattuti ed alla fine fusi con lo spazio circostante la Cappella destinato alle sepolture nel 1825. Nel 1936 questo antico sito venne evidenziato con una tavola di bronzo che venne posta ad ogni angolo del frammento di pietra che ancora rimane. Una Chiesa di simili proporzioni alla presente venne edificata dai Normanni nel XII secolo. La parte più bassa della torre rimane ed è la parte più vecchia della chiesa attuale. Venne sormontata da una guglia di legno ma nel 1445 il giorno di "Candlemas Eve" (ndr precendente la Candelora), il cattivo tempo con vento, lampi e tuoni determinò un incendio. Nel 1703, un'ulteriore tempesta danneggiò il campanile talmente gravemente, che fu necessaria la sua demolizione e la cima venne ricostruita con mattoni. Poco della Chiesa normanna sopravvive, essendo la maggior parte della esistente chiesa costruita nel XIV e XV secolo."
Altri siti di interesse
La visita a Kingston upon Thames deve essere completata visitando i suoi spazi verdi, come Canbury Gardens sul Tamigi, la già citata Queen's Promenade, War Memorial Gardens, Fishponds ed altri otto spazi di ricrerazine, nonché con una breve escursione sul Tamigi: Kingston infatti si distende lungo circa tre miglia di uno dei tratti più attraenti del Tamigi, con in più la possibilità di rilassarsi bevendo birra nei suoi pubs o mangiando ristoranti lungo il fiume.
Kingston upon Thames - Il ponte sul Tamigi
All Saints Church
Municipalità | The Royal Borough of Kinston upon Thames |
Indirizzo | Outer London |
Metrop. | Non giunge qui! Occorre prendere il treno o i torpedoni |
Perchè? | Interessante, soprattutto lungo il Tamigi |