www.italianialondra.it

Londra vissuta dagli Italiani ...

Woodside

Sintesi

Woodside è una fermata del tram che serve l'area similmente denominata, che non va confusa con Woodside Park, che si trova a Barnet.

Distanza dal centro: 9,7 miglia.

Attrattiva: scarsa. L'area non appare molto interessante, anche se appare più pulita e tranquilla di tanti altri sobborghi Londinesi analoghi. La presenza di più di uno spazio verde può rappresentare, per chi fosse interessato in tal senso, uno stimolo a gironzolare nell'area, la quale, comunque, non sembra particolarmente viva e dinamica.

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Scendendo dal tram, seguendo un percorso in leggera salita, raggiungete Spring Lane, che lambisce il lato orientale di Ashburton Park, proseguendo diritto sino all'incrocio con Lower Addiscombe Road. Tornati indietro al punto di partenza, osservate la struttura in disuso della Biglietteria della vecchia stazione di Woodside ed andate diritto. Troverete prima Woodside Baptist Church, poi, The Parish Church of St. Luke Woodside, infine, l'incrocio con Portland Road (verso destra, cioè, est) e Woodside Green (verso sinistra, cioè, ovest), dove trovate anche lo spazio verde omonimo dell'ultima strada citata.

Toponimo

Nel 1332, si ha notizia della Casa di Walter ate Wood (at the wood = presso il bosco). Successivamente, si legge "le Wode" (1452), "Woodesyde" o "Wodesyde" (1503), "Woodside"(1819). In merito al significato del termine, si tratta di un composto dalle parole del Middle English "Wode" (Inglese moderno "Wood" = Bosco) + "Side" (Identicamente in Inglese moderno = lato), per cui, si traduce "(Luogo a) lato del bosco", ed infatti, giaceva lungo il margine meridionale del Grande Bosco Settentrionale del Surrey, di cui abbiamo trattato in Norwood Junction.

Storia

Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da Daniel Lysons in "The Environs of London: Volume 1, County of Surrey" (1792), alla voce "Croydon" (pagine 170-201); si leggono in "A History of the County of Surrey: Volume 3" (1911), alla voce "Parishes: Charlwood" (pagine 182-189); in "A History of the County of Surrey: Volume 4" (1912), alla voce "Croydon: Borough, manors, churches and charities" (pagine 217-228); sono fornite da J. E. B. Gover - A. Mawer - F. M. Stenton, con la collaborazione di S. J. Madge in "The Place-Names of Middlesex, apart from the City of London" (1942); da A. D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010); si leggono in "Woodside, St. Luke - About the church" (A Church near you - The Church of England), che traduciamo e sintetizziamo liberamente.

1. Eventi storici di rilievo

Nel 1792, Daniel Lysons scriveva: "Ci sono otto borghi in questa Parish (ndr Croydon); Waddon, che contiene diverse case, situate a sud della città; Haling; Croham, e Combe; Benchesham, o Whitehorse; Shirley; Addiscombe Woodside; e Selsden.". I lavori per la costruzione della Chiesa di St. Luke Woodside, a cui fu assegnata una Parish nel 1872, iniziarono nel 1887 e proseguirono a stadi. Tale Chiesa era costituita da un coro, transetto settentrionale (contenente l'organo), transetto meridionale in cui era collocata la sagrestia, navata, corridoi settentrionale e meridionale ed un campanile sul timpano orientale. La navata fu originariamente costruita nella metà del XIX secolo; il coro della Chiesa fu aggiunto d esso nel 1872, e la navata era stata ricostruita di recente, l'estremità occidentale della navata originale fu lasciata in piedi, in attesa dell'aggiunta di un'ulteriore baia ad ovest. Il coro era di mattoni di due colori. La navata centrale era di mattoni rossi con pietra. La parete occidentale della vecchia navata era di mattoni di serie con rivestimento di pietra. La Chiesa, tuttavia, venne ampiamente distrutta da un incendio nel 1920. L'attuale Chiesa risale in prevalenza al 1927 (che dovrebbe corrispondere, probabilmente, alla data dell'inaugurazione, dato che sulla facciata della Chiesa, come risulta da una delle fotografie che vi abbiamo proposto, insiste una lapide che riporta la data del "25 luglio 1926", forse, quella dell'ultimazione della costruzione), incorporando, però, elementi della pregressa struttura. Fu realizzata su progetto di un noto Architetto Ecclesiastico, W. D. Caroe, sembra con l'assistenza dell'Architetto W. V. Arnold.  La Chiesa è costituita da una navata con corridoi settentrionale e meridionale, un presbiterio con una Cappella della Madonna (Lady Chapel) a sud e le sagrestie a nord. C'è un secondo livello sopra la citata Cappella (Gild Room), a cui si può accedere solo tramite una scala esterna. Dopo la chiusura del vecchio "Croydon Race Course" a Woodside, nel 1891, venne aperto "Gatwick Race Course", nella Parish di Charlwood, nel Surrey (a circa 20 miglia a sud). Nel 1912, "A History of County of Surrey cit. riportava che "Il Manor di Croydon comprende le decime della città di Croydon, Coombe e Croham, Selsdon, Woodside, Addiscombe (precedentemente chiamato Edgecombe), Shirley e Bensham, Lingfield e Tatsfield.". Una breve ed infruttuosa esperienza ferroviaria a Croydon fu rappresentata da "The Woodside and South Croydon Joint Railway" (W&SC), sito oggi ampiamente occupato dalla linea tramviaria. La linea fu costruita congiuntamente dalla "London, Brighton and South Coast Railway" (LBSCR) e dalla "South Eastern Railway" (SER). Nonostante fosse prevista l'apertura della linea nel 1882, occorse attendere sino all'agosto 1885 per il completamento della linea, per una serie di ritardi dovuti a varie cause, tra cui anche cattive condizioni atmosferiche. Dato l'insuccesso sin quasi dall'inizio, già nel 1895 vi fu una proposta di chiusura delle linea. Tuttavia, si cercò di renderla più efficiente, introducendo delle motrici integrate con il vagone, al fine di contrastare la concorrenza di tram e autobus. Nonostante ciò, intervenne una prima chiusura della linea nel 1917, anche se, in realtà, il servizio era già stato sospeso per la maggior parte sin dal 1915, in modo da dirottare le risorse a favore dello sforzo bellico, anche se la linea poteva ancora essere utilizzata, ad esempio dai treni che venivano deviati o da servizi speciali. Nel 1935, intervennero i maggiori cambiamenti, come l'elettrificazione della linea operata tramite un terzo binario che affiancava i primi due (dal 30 settembre), la maggiore frequenza delle corse, corse dirette per Londra. Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale comportò nuovamente la riduzione delle corse, tramite l'eliminazione di quelle del sabato pomeriggio e della domenica. Tra il 7 ottobre 1940 ed il 6 giugno 1941, Woodside fu colpito da 53 bombe tedesche altamente esplosive. Negli anni '50, i treni diretti per Londra operavano solo nelle ore di punta. Nel 1963, la ventilata chiusura della linea venne sventata a seguito di pressioni operate a livello locale, come, ad esempio, da parte dell'appena costituita Associazione degli Utenti del Trasporto di Croydon. Tuttavia, nel 1967, vennero soppressi i treni del sabato, nel 1976, i treni diretti per Londra. La chiusura definitiva si ebbe il 13 maggio 1983, quando, ormai, non solo, viaggiavano soltanto meno di 200 passeggeri al giorno, ma in aggiunta, i binari erano in pessime condizioni. Il 23 maggio 2000, è entrata in funzione la nuova fermata del tram denominata "Woodside". Il vecchio edificio della stazione della ferrovia è ancora esistente (v. foto), ma non più utilizzato, tranne le scale verso la piattaforma in direzione est/nord.

Croydon - Visita guidata

La fermata del tram denominata "Woodside"

La fermata del tram denominata "Woodside"

Spring Lane

Spring Lane

Ashburton Park

Ashburton Park

Lower Addiscombe Road

Lower Addiscombe Road

La Biglietteria in disuso della vecchia stazione di Woodside

La Biglietteria in disuso della vecchia stazione di Woodside

Woodside Baptist Church

Woodside Baptist Church

The Parish Church of St. Luke Woodside

The Parish Church of St. Luke Woodside

La data del 25 luglio 1926 riportata su questa targa incastonata in St. Luke

La data del 25 luglio 1926 riportata su questa targa incastonata in St. Luke

Portland Road

Portland Road

Woodside Green

Woodside Green

© Copyright | Mappa | Legale | info@italianialondra.it