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Londra vissuta dagli Italiani ...

Brick Lane Market

Brick Lane e le aree adiacenti godono di un'antica e meritata pessima fama, che trae la sua origine dal fatto che ci troviamo a ridosso della City of London: i malfattori che volevano sfuggire alla sua giurisdizione o che erano indesiderati dalla City, si rifugiarono qui. In aggiunta, nel corso di diversi secoli sopraggiunsero frotte di immigrati, tra cui gli Ugonotti francesi che fuggivano dalle persecuzioni religiose, seguiti successivamente da comunità ebree. Fu allora che si originò l'attuale mercato, quando i contadini vendevano animali e prodotti agricoli fuori dei confini della City of London e scelsero come sede delle loro transazioni il cuore dell’area ebrea dell'East End. Il nome del mercato ci svela una delle attività principali svolte in passato in questa zona: la produzione di mattoni, ancora visibili in alcune costruzioni risalenti al XVIII secolo, quando la strada era ben pavimentata e solcata da carri carichi di mattoni cotti in forni e trasportati a Whitechapel. Altra attività che dava reddito ai residenti era la celebre Truman Black Eagle Brewery, fondata nel 1669, anch'essa ricoperta da mattoni ed oggi riconvertita e sede di svariate attività.

Ci troviamo in una zona che alcuni ritengono "trendy" e vi attribuiscono una "vibrant" vita notturna. A dire il vero, è una zona che ci è sempre sembrata squallida, anche se in tempi recenti, non qui, ma nei paraggi, effettivamente c'è stata una rivitalizzazione della vita notturna dovuta anche alla maggior sicurezza rispetto al passato (es. Shoreditch dove per niente ti accoltellavano!). Entrando in Brick Lane, notate una scritta in caratteri "strani": Brick Lane è anche nota come "Banglatown", essendo oggi, il cuore delle comunità londinesi Bengalesi e del Bangladesh, che cominciarono a giungere qui nel XIX secolo (si trattava di marinai). Ciò si riflette anche nelle mercanzie in vendita nei negozi e nella cucina dei ristoranti (bengalesi ed indiani).

In pratica, siamo di fronte ad un mercato generalista, diremmo un mercatino delle pulci, visto che non esiste una tipologia particolare di merce in vendita. Alla rinfusa vi si vende di tutto, frutta e verdura, vestiti, giacche di pelle, scarpe, articoli per la casa, bigiotteria, articoli elettrici, cd e dvd, mobilia, carne, cibo per animali, cosmetici, libri, biciclette, televisori, macchine fotografiche, articoli non solo nuovi ma anche usati.

Il mercato è rigorosamente domenicale e si svolge non solo in Brick Lane, da cui mutua il nome, ma anche in Cheshire Street e Sclater Street. L'eterogeneità delle persone della zona si riflette in ciò che potete comprare: "bagel" (pane) nei negozi ebrei, curry (carne o verdura cotti in salsa piccante) in quelli indiani, dove trovate anche sari di seta (li vendono anche i pachistani (che utilizzano per avvolgere il corpo), articoli vari offerti dai Cockneys (i londinesi dell'East End). Il mercato non è un esempio di ordine e pulizia, (altri direbbero vi regna il caos), ma soprattutto le persone sembrano vagare nel mercato alla ricerca di qualcosa non esattamente definita, in quanto predeterminata. Molte delle mercanzie in vendita sono sostanzialmente invendibili, vera e propria "immondizia" di cui qualcuno tenta di liberarsi, non a caso qui si parla di "old junk". Addirittura, abbiamo visto scarpe singole in vendita, non paia (che me ne faccio una scarpa spaiata?). Il suggerimento che diamo ai visitatori è di arrivare di buon ora quandoè possibile fare i migliori affari, di visitarlo in combinazione con Petticoat Lane Market. Inoltre, rimanete vigili e sappiate che in generale, le merci in vendita dovrebbero avere origine lecita, almeno in Brick Lane, nei paraggi, invece, ci è stato detto che si cerca di "smerciare" articoli di origine sospetta …

Infine, facciamo presente che Brick Lane, dove vissero alcuni personaggi celebri, come Lionel Bart, il compositore di "Olive", e Arnold Wesker, un compositore di commedie, è uno dei simboli delle trasformazioni che Londra sta subendo, avendo noi cristiani "abbassato la guardia": quella che oggi costituisce il cuore della comunità del Bangladesh, The London Jamme Masjid, una moschea all'angolo tra Fournier Street e Brick Lane, sorse nel 1744 come
chiesa ugonotta, per essere poi comprata da ebrei immigrati nel 1897 e trasformata in sinagoga.

Brick Lane Market

Brick Lane Market

Informazioni sintetiche
Municipalità Tower Hamlets
Indirizzo Brick Lane, Cheshire Street, Sclater Street
London E1
Metrop. Aldgate East, Bethnal Green, Liverpoo Street, Shoreditch (chiusa)
Apertura Domenica dalle 8 alle 15
Merci Nuove ed usate di diversa tipologia, accomunate tutte dal fatto che il livello qualitativo è modesto. Conseguentemente i prezzi sono modici.
Perchè? Il fascino dell’East End, con a due passi ben cinque mercati (Spitalfields da non perdere)

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