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Hither Green

Sintesi

Hither Green è una stazione ferroviaria. Si ritiene che l'antecedente storico nell'area sia rappresentato dallo scomparso Villaggio Medioevale di "Rumbergh" o "Romborough", che insisteva nell'angolo nord-orientale di Mountsfield Park, esattamente dove oggi si intersecano George Lane ed Hither Green Lane, quest'ultima esistita come strada da centinaia di anni, seguendo parte dello spartiacque tra le Valli fluviali del Quaggy e del Ravensbourne.

Distanza dal centro: 7,9 miglia.

Attrattiva: scarsa. L'area ci sembra tranquilla, ma non particolarmente interessante.

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Uscendo dalla stazione, siete sotto la linea ferrata e potete andare a destra o sinistra. Andando a destra, raggiungete quella che, almeno visivamente, è immediatamente la parte migliore, quella bagnata dal Torrente Quaggy: trovate il solito contesto suburbano Londinese, con casette a due piani e negozi a livello stradale. Infatti, fatta la discesina, davanti a voi avete Staplehurst Road, sulla destra, Leahurst Road e sulla sinistra Chiltonian Mews, davanti alle quali trovate il cancello con la scritta "Old Biscuit Factory". Andate diritto, sino a raggiungere Manor Park; qui, proseguendo diritto ed imboccando una delle strade che incrociate, raggiungete lo spazio verde Manor House Gardens, al interno trovate Manor House Library, mentre, se andate a sinistra, raggiungete l'altro spazio verde Manor Park. Tuttavia, la parte storicamente importante di Hither Green si trova dall'altro lato della strada ferrata, quella bagnata dal Torrente Ravensbourne. Per cui, tornate indietro, e ripercorrete a ritroso il passaggio sotto la ferrovia (quindi, in origine dovevate girare a sinistra). Anche se trovate subito un simpatico "murales" a mosaico ed un cartello di benvenuto "Welcome to Hither Green", l'impatto non è dei migliori, visto che Nightingale Grove non sembra (ed effettivamente non è) un granché. Non commettete l'errore di fermarvi e tornare indietro, visto che la "Storia" dell'area è a due passi: proseguite lungo Bacon Road sino ad incrociare la storica Hither Green Lane. Qui, guardate subito sulla vostra sinistra dove inizia George Lane: avete trovato l'incrocio tra Hither Green Lane e George Lane, dove si suppone si trovasse lo scomparso villaggio medioevale di Rumbergh, l'antecedente storico di Hither Green.

Toponimi

a. Rumbergh

Nel Medioevo, l'area era nota come "Rumbergh" (1240-1241, v. parte Storica). Il Manor di "Romborough" e citato in un documento del 1311, mentre un insediamento o borgo chiamato "Romborough" (con molte varianti ortografiche) è noto da numerose Fonti tratte dei secoli XIII e XIV. L'indicatore geografico più utile è "... la strada che conduce dalla Chiesa di Lewisham verso Rumbergh ..." in un resoconto della metà del XScon molte varianti ortografiche) è noto da numerose fonti tratte dai secoli XIII e XIV. L'indicatore geografico più utile è "... la strada che conduce dalla Chiesa di Lewisham verso Rumbergh ..." in un resoconto della metà del XIV secolo. La Chiesa corrisponde a St. Mary, ancora in piedi dopo una ricostruzione del XVIII secolo. Il viottolo, ora definito Hither Green Lane, era, infatti, conosciuo come "Rumbelowe Lane" sino alla metà del XVIII secolo. Un altro documento del 1511 cita la "Foresta di Romborowe" che è una chiara indicazione della natura boscosa dell'area. Il centro del Villaggio è quindi definito come l'area del "Green", che può essere localizzata nelle vicinanze delle porte dell'Ospedale di Hither Green Hospital in George Lane. La Famiglia dominante dell'area era conosciuta come "de Rombergh". Mancano riferimenti alla Famiglia o all'insediamento stesso dopo il 1349. Questa data suggerisce fortemente che il Villaggio ed i suoi Abitanti scomparvero durante la Peste Nera, che devastò l'area in quell'anno. Il sito potrebbe essere sopravvissuto come un "villaggio medievale abbandonato" e, per molti anni, vi fu chiaramente un ricordo del nome del luogo. In merito al significato del termine, esso è un composto delle parole dell'Old English "Rum" + "Beorg", probabilmente, per indicare "l'ampia collina (o tumulo sepolcrile). Nella Toponomastica, ne rimane traccia in "Romborough Gardens" e "Romborough Way". Al principio del XVII secolo, il Bosco venne abbattuto e l'area venne destinata a vivai e, dagli anni '80 del XVIII secolo in avanti, venne occupata da ville di ricchi Mercanti.

b. Hither Green

L'attuale nome "Hither Green" ricorre per la prima volta nei Registri della Parish nel 1715, quando "Thomas Baker di Hither Green" venne sepolto. Forse, già esisteva come nome nel XVII secolo, ma i relativi Registri, sono, purtroppo, andati perduti. Come leggerete successivamente, però, giudicando dallo scarso numero di volte in cui il nome ricorre, solo otto volte nel periodo 1715-1750, sembrerebbe che gli abitanti del Borgo, se tale poteva definirsi, fossero davvero pochi. Solo successivamente, alla fine del XVIII secolo, con l'abbattimento del Bosco, si legge forse più frequentemente il nome, che si presenta come "Hether Green" o "Heather Green" (nei Registri della Parish) e "Hether Green" o "Hither Green" (nelle mappe). Successivamente, appare come "Hither Green" nella Ordnance Survey Map del 1805. In merito al significato, "Hither" deriva dall'Old English "Hider" (usato prima del 900), alterazione dell'Old Norse (Antico Norgegese) "Heðra" = "Hethra" (qui), del Gotico "Hidrē", del Latino "Citrā", che significa, "Su questo lato", "Ubicato sul lato vicino o adiacente". Ed infatti, il nuovo insediamento di Hither (= più vicino) Green, uno dei tanti "Green" di Lewisham, venne così chiamato per trovarsi più vicino, appunto, alla Parish Church di Lewisham di Further (= più lontano) Green (documentato dal principio del XIX secolo, che diede il nome a Further Green Road) in Verdant Lane. L'ortografia alternativa "Heather", come avete letto, ha condotto all'uso popolaresco della parola "Heather", ad esempio in Heather Close, ma ciò non altera la validità della derivazione "Hither/Further". Lo stemma del London Borough of Lewisham comprende riferimenti al Re Alfred ed alla costruzione di navi ed usa i colori verde, viola e nero alludendo a Lee Green, Hither (Heather = Erica) Green e Blackheath; ma il nome Hither Green non deriva da "Heather", trattandosi solo di un gioco di parole araldico.

Storia

Il cuore delle informazioni necessarie per conoscere la Storia (e Preistoria) dell'area si ricava incrociando i dati contenuti alla voce "Romburgh The story of a forgotten Lewisham Name" in "The Proceedings of the Lewisham Antiquarian Society 1908-1912" (1913)", pagine 21-23, con "Mountsfield Park Hither Green London Borough of Lewisham Archaeological Impact Assessment" (April 2005) a cura di Robin Nielsen (Direttore del progetto), Julian Bowsher (Autore), Neville Constantine (Grafico). A ciò va aggiunto, innanzitutto, "Mountsfield Park Hither Green - London Borough of Lewisham Archaeological impact assessment" (aprile 2005, Museum of London Archaeology Service), poi, "Hither Green and the Black Death" (Running Past South East London History on Foot). Ulteriori informazioni vengono fornite da Godfrey Smith in "Hither Green: The Forgotten Hamlet: Including the Corbett Estate" (1997), da Edward Walford alla voce "Eltham, Lee and Lewisham", in "Old and New London: Volume 6" (1878), pagine 236-248, che traduciamo e sintetizziamo liberamente.

1.1 Dalla Preistoria ai Romani

Ricerche archeologiche svolte nell'area, per la precisione a Mountsfield Park, che insiste tra la stazione di Hither Green e le due stazioni di Catford (Catford e Catford Bridge), hanno permesso di chiarire meglio la Preistoria e la Storia dell'area. Non sono stati rinvenuti resti preistorici nelle immediate vicinanze del sito, la cui natura geologica fa anche escludere che vi possano essere resti Paleolitici (450.000 A.C.-12.000 A.C.). Processi erosivi possono anche avere rimosso eventuali resti Mesolitici (12.000 A.C.-4000 A.C) e Tardo Preistorici eventualmente presenti. Qualunque materiale Preistorico non è probabile che sia antecedente al Neolitico (4000 A.C.-2000 A.C.). Ad ogni modo, è possibile che le prime Comunità abbiano tratto, in qualche maniera, utilità dall'area e da quelle circostanti. In prossimità del sito non vi sono resti Romani (43-410) noti, anche se questi sono stati rinvenuti in diverse parti della Municipalità di Lewisham.

1.2 Medioevo

Dal X secolo, la "Grande" Lewisham, che comprendeva il sito, rientrò nei possedimenti dell'Abbazia Belga di San Pietro di Gand, sino al regno di Enrico V (1413-1422). Infatti, nel Domesday Book (1086), si legge che l'Abate di Gand possiede Lewisham per il Re. Uno dei primi documenti relativi a quella che a quel tempo era parte del Kent, è relativo ad una "Assize Roll" del Venticinquesimo Anno del Regno di Enrico III (28 ottobre 1240-27 ottobre 1241), citato da Henry Drake (in "Hasted's (ndr Edward Hansted) History of Kent, Corrected, Enlarged, and Continued to the Present Time, from the Manuscript Collections of the Late Rev. Thomas Streatfeild and the Late Rev. Lambert Blackwell Larking, the Public Records, and Other Sources Edited by Henry H. Drake), in "The Hundred of Blackheath" (1886), pagine 244-245, dove si narra dell'assassinio di Vitalis de Rumbergh e sua moglie Alice nella loro casa a Rumbergh da parte di Thomas, figlio di Ralph de Rumbergh, il quale prima fuggì e poi ripudiò il Regno. L'ultimo individuo sembra essersi macchiato di cattive azioni, essendo stato precedentemente condannato per crimine, mentre suo fratello Philip, come risulta dai documenti, venne impiccato per rapina. Altre persone con lo stesso cognome si comportarono meglio. Un altro Thomas de Rumberghe diede all'Abate di Gand 6d. per "Quietus Redditus" o "Quit rent", cioè, pagò tale somma per liberarsi su obbligazioni feudali che altrimenti avrebbe dovuto a favore dell'Abate in relazione ad un podere nella "ville" di Lewisham a Rumburgh, e tra i Testimoni vi erano Roger de Rombergh, della stessa Famiglia. Vi sono ulteriori documenti nei Regni di Enrico III (1216-1272), Eduardo I (1272-1307), Eduardo II (1307-1327), da cui apprendiamo i nomi di molti membri della Famiglia "de Romburgh" (riportati da Drake alla pagina 244 della "Hundred of Blackheath" citata). Quel che interessa qui è ricavare gli elementi che contengano riferimenti alla posizione del nostro sito. Per far ciò, per capire i nomi dei luoghi in questi primi documenti a Lewisham è necessario spiegare che i terreni oggi coperti da Lewisham Park e dagli " Allotments" in Ladywell Park Terrace erano anticamente noti come "Southfield", uno dei grandi campi comuni del Manor di Lewisham. Tale nome è stato perpetuato per molti anni dalla casa ora numerata "361 High Street", che, con il numero 359, è costruita sull'estremità meridionale del campo. Ad est di Southfield, vi era "Kemp Hill", ora noto come Campshill House, in Hither Green Lane. Questi due nomi, Southfield e Kemphill, ci forniscono la "chiave" per individuare la località di Rombergh. Durante il Regno di Enrico III (1216-1272), un certo William Le Plummer, di Lewisham, vendette a John Ferdevin tutti i suoi terreni di "Suthfeld", descritti come "distesi in lunghezza verso est ed ovest tra la terra del Priore di Lewisham e la Strada principale del Re ed in larghezza tra la strada che porta dalla Chiesa di Lewisham(ndr St. Mary) verso Rumbergh e le terre del detto Priore.". La strada, ora Hither Green Lane, fu nota come "Rumbelow Lane" sino alla metà del XVIII secolo. La terra del citato William Le Plummer era da qualche parte tra High Street, Ladywell Park e Hither Green Lane. Kemphill (Campshill) è parte della dotazione del "Norfolk College" di Greenwich, e viene descritta nel 1580 come "Kemphill a Lewisham, circa 4 acri, tra la terra del Re chiamata Southfield ad ovest, Rumbelow Lane ad est, e la terra di Humfrey Street a nord.". Tali punti di descrizione, conducono irresistibilmente alla conclusione che Rombergh (o Rumbelow come veniva alterato) sia sinonimo dell'attuale Hither Green. Un altro elemento di prova è contenuto in una indagine sul Manor di Shroffold della prima parte del XVII secolo (Drake "Hundred of Blackheath" cit. pagina 232), dove si afferma che la parte settentrionale di Shroffold Wood era confinante ad ovest con Rumbilowe Lane. Shroffold Farm esiste ancora (ndr 1913) a sud di Hither Green Lane. Un altro documento del 1511 cita "Romborowe Forest", una chiara indicazione della natura boschiva della zona. Il centro del Borgo è quindi definita come l'area del "Green", che può essere individuato in prossimità delle porte dellOspedale di 'Hither Green su George Lane. Infine, abbiamo un interessante pezzo di prova in alcune deposizioni raccolte nel 1612 (Exchequer Special Commissions and Depositions" 8 James I, No. 27, Kent). A quel tempo, Sir Nicholas Stoddard teneva la terra a sud di Southfield. La sua proprietà sembra aver coperto il terreno ora (ndr 1913) occupato da Mount Pleasant Road, George Lane e Rosenthall Road, come nel giudizio dato nel 1810 davanti alla Enclosure Commission l'edificio ora (ndr 1913) The George Inn si afferma essere stato in precedenza la casa colonica della proprietà, una volta in possesso della Famiglia Stoddard. Sir Nicholas venne accusato da Thomas Willgoose, che aveva un contratto di locazione del Manor, per rivendicare una servitù di passaggio attraverso Southfield verso qualche altra terra sull'altro lato del campo, cioè, presumibilmente in direzione di Ladywell Park di oggi (ndr 1913). Vennero sentiti molti testimoni, tra cui John Harryson, di Lewisham, Operaio, il quale affermò di conoscere il Signor Edmond Catesby, che è stato un Inquilino delle terre di Sir Nicholas Stoddard, che guidava il suo bestiame dall'aia di Sir Nicholas Stoddard attraverso Rombelowe Lane al terreno per il quale Sir Nicholas allora rivendicava la servitù di passaggio attraverso Southfield, quando la detta strada era delimitata da una siepe e Southfield seminato con mais. Qui nessun altra strada può essere intesa se non quella che oggi noi conosciamo come Hither Green Lane. Tale prova è sufficiente per confermare che Rombergh non era altro che Hither Green, rimanendo il problema di individuare perché e quando avvenne il cambio di denominazione. L'ultimo caso citato risale 1612 e corrisponde all'ultima volta in cui ricorre il nome Rombergh o Rumbilow. I registri della Parish del XVII secolo, sono, purtroppo, andati perduti e la prima menzione di Hither Green in quelli ancora esistente è nel 1715, quando "Thomas Baker di Hither Green" venne sepolto. Giudicando dallo scarso numero di volte in cui il nome ricorre, solo otto volte nel periodo 1715-1750, sembrerebbe che gli abitanti del borgo, se tale poteva definirsi, fossero davvero pochi. Il nome "Hither Green", che sembra essere sorto nella prima parte del XVIII secolo, è ora (ndr 1913) rapidamente diventato un "rompicapo" per coloro che si aspettano di trovare una brughiera aperta o "Green". Infatti, quest'ultimo venne recintato al principio del XIX secolo: nel 1810, un Atto del Parlamento autorizzò la recinzione di tutte le terre comuni di Lewisham, eccetto Blackheath, e dai "Proceedings of the Commissioners" nominati per attuare il provvedimento apprendiamo qualcosa in merito al "Green" nella sua ultima forma attenuata. In una indagine sul Manor di Lewisham del 1609 (Public Record Office, Miscellaneous Books, Land Revenue, vol. cxcvii, fol. 21), vengono definiti i "Comons belonginge to the said Mannor " e, fra questi, troviamo: "Itm. Rumbelowe alias Roumborough Lane xij acres." Molti di questi furono recintati prima del 1810, ed a quel tempo, il "Green" era formato da circa 5 acri, situati all'angolo di Hither Green Lane e George Lane, occupando parte dello spazio su cui "Park Hospital" ora insiste (ndr 1913), insieme ad una sottile striscia sul lato orientale di Hither Green Lane. Il sentiero dall'arco della ferrovia al Cimitero (ora, ndr 1913, assurdamente chiamato Verdant Lane) era allora noto come "Further Green Lane" il "Green" rappresentando un piccolo spazio verde comune su entrambi i lati della strada ai piedi della Collina del Cimitero.

1.3 Quando e perché scomparve Rumbergh?

Poiché l'Inghilterra venne tremendamente colpita dalla "Black Death", la Peste bubbonica, che nel periodo 1348-1350 uccise 1,5 milioni di persone su 4 milioni (stimati) di Inglesi (cioè, il 37,5% della popolazione totale!!!!), data l'assenza a quel tempo di una cura nota per la malattia, è lecito ipotizzare che il Borgo ed i suoi Abitanti siano stati annientati dalla Pestilenza, che devastò l'area nel 1349. E' possibile che il sito sia sopravvissuto come Borgo Medievale abbandonato, tanto che ne rimase chiara memoria per molti anni, come riportato sopra, infatti, nel 1612 ricorre il nome "Rombergh" o "Rumbilow". Ironicamente, si può osservare come da un lato, la peste bubbonica dovrebbe aver spazzato via la medioevale "Rumbergh", dall'altro, un Ospedale per la cura delle malattie infettive, il "Park Fever Hospital", poi, "Hither Green Hospital", come leggerete, verrà costruito proprio sul sito dello scomparso Villaggio medioevale, a seguito di una estesa epidemia di scarlattina del 1893.

1.4 Dalla fine del Medioevo ai Giorni Nostri

Con la scomparsa di "Romborough", l'area venne riconvertita all'uso agricolo. Infatti, venne caratterizzata dalla presenza di grandi aziende agricole nel corso del XVIII secolo, quando i terreni erano ancora liberi. Molte delle case coloniche assunsero la forma di case di campagna e nuove ne vennero costruite al principio del XIX secolo. Anche se Hither Green Lane era di origine medievale, sotto forma di "Rumbergh", collegamenti laterali, come George Lane, vennero realizzati solo nel Tardo XVIII secolo, anche se, in precedenza, è possibile che vi sia stato un sentiero battuto tra i campi. Le prime case del rinato Villaggio vennero costruite nel XVIII secolo. Al principio del XIX secolo, case più grandi apparvero sul crinale lungo Hither Green Lane ed alla base del pendio sul lato orientale di Rushey Green. Mountsfield House fu la residenza di Henry Tibbats Stainton, un importante Entomologo. Solo con l'arrivo della ferrovia a Catford Bridge nel 1857, lo sviluppo dell'area venne accellarato. Nel Tardo XIX secolo, vennero realizzate delle strade irradiantesi verso est da Rushey Green su terreni che, in precedenza, erano campi, o terreni di case più grandi. Il confine meridionale del sito fu definito chiaramente dalla costruzione di Brownhill Road nel 1883, il che anticipò e stimolò lo sviluppo della maggior parte della "St. Germain Estate" da parte di Cameron Corbett a sud di essa. Hither Green, come Insediamento, decollò con la costituzione della Parish nel 1888 e la costruzione della Chiesa di St Swithun, iniziata nel 1892, ma completata solo nel 1905. Le Tenute ad est del sito vennero vendute nel 1892 e venne aperto un Ospedale specializzato nella cura delle malattie infettive nel 1897, nonostante la notevole opposizione dei Residenti. Inizialmente, fu noto come "Park Hospital", poi come "Hither Green Hospital". Il "confine" orientale di Hither Green fui definito dalle linee della "South Eastern Railway Co." per Chislehurst e Dartford, costruite nel 1865-1866. Esisteva una intersezione tra le due linee, ma solo con l'espansione dell'Insediamento venne trasformata in stazione nel 1895. Il nuovo paesaggio urbano venne in gran parte completato entro la fine del XIX secolo e comprendeva una piccola parte dell'attuale sito. Nel Tardo XIX secolo, su un terreno del "Trinity Hospital", di fronte al lato meridionale di George Lane, vennero costruite sette case, danneggiate poi dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale e, perciò, demolite. Nel 1896, Archibald Cameron Corbett comprò i 278 acri di "North Park Farm" ed iniziò a costruire case a Catford ed Hither Green, su quella che oggi è detta "Corbett Estate". Egli convinse l'azienda ferroviaria a costruire una biglietteria sul lato orientale della stazione, a vantaggio degli Abitanti della zona, negoziando abbonamenti a tariffa ridotta per loro. Corbett era Scozzese, e, per questo, denominò le strade con nomi Scozzesi. Tra il 1911 ed il 1925, a ridosso della stazione operò la fabbrica di biscotti, che poi si trasferì nella vicina Lee. Nel 1967, a Hither Green vi fu un grave incidente ferroviario in cui perirono 49 persone. Oggi, Hither Green sembra una tranquilla località dall'atmosfera di villaggio ed un vivo spirito comunitario, testimoniato anche dalla presenza della Hither Green Community Association. La sua crescita suburbana con l'arrivo della ferrovia, ha caratterizzato Hither Green con edifici domestici Eduardiani e Vittoriani del Tardo XIX secolo e principio del XX secolo. La ferrovia seziona in due il centro dell'area, con Staplehurst Road e la zona commerciale di negozi ad est, ed Hither Green Lane ad ovest. A seguito della chiusura dell "Hither Green Hospital" nel 1997, il suo sito è stato riqualificato prima nella zona occidentale, prevalentemente con case compatte, poi in quella orientale, con una fitta rete di edifici per appartamenti di pochi piani (detti "Meridian South" perché a sud dell'Osservatorio di Greenwich). Tuttavia, la Torre dell'Orologio dell'Ospedale è stata preservata. Anche il sito della vecchia fabbrica di biscotti è stato trasformato a fini residenziali.

2. Tappe dello sviluppo edilizio

Già sapete che, un tempo boschiva durante il Medioevo, l'area divenne poi agricola. Partendo dai dati della Mappa della Parish di Lewisham del 1843 (realizzata a seguito del "Tithe Commutation Act" del 1836), è possibile delineare i cambiamenti dell'area:

2.1 Mappa del 1877

Si deve ad Edward Stanford che la pubblicò il 1 maggio 1878. E' nota come "Stanford's Geological Library Map Of London And Its Suburbs". Già sapete che Hither Green fu una zona di aziende agricole fino all'inizio del XIX secolo, quando venne iniziata la costruzione di un un piccolo numero di grandi case. La situazione non era molto cambiata molto sino al 1877. Una grande casa, Mount Pleasant, fu rimpiazzata da Mount Pleasant Road, e la realizzazione di abitazioni per la Classe media, stimolata dall'apertura della stazione di Lewisham nel 1849, iniziava ad approssimare Hither Green da nord.

2.2 Mappa del 1904

Si deve a George Washington Bacon ed è nota come "Borough of Lewisham Map 1904". Gli anni '90 del XIX secolo rappresentarono il decennio decisivo per la Storia di Hither Green. Avete, infatti, già letto che la stazione venne aperta nel 1895, determinando una spinta alla costruzione di edifici (per Artigiani e Classe media), guidata da Archibald Cameron Corbett, che, nell'anno successivo, iniziò la sua enorme "St. Germans Estate", che si vede sulla mappa estendersi a sud da Brownhill Road. Dall'inizio del XX secolo allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, il citato Cameron Corbett realizzò quasi 3.000 case. Al tempo stesso, però, la costruzione del "Park Fever Hospital" (Ospedale per la cura delle malattie infettive, soprattutto scarlattina e difterite), al posto delle due più grandi case di campagna di Hither Green, rappresentò un deterrente che allontanò i ricchi.

2.3 Mappa di Hither Green del 1930

E' nota come "London County Council Map 1930". Nel 1930, l'ultima casa di campagna di Hither Green, Mountsfield, venne demolita, ed i suoi giardini vennero trasformati in un parco, detto appunto Mountsfield Park, al cui angolo nord-orientale sorgeva l'antico e sparito Villaggio Medioevale di "Rumbergh". Il resto della zona venne coperta da edifici abitativi molto addossati, fatta eccezione per la tranquilla enclave "The Woodlands", a sud dell'Ospedale, dove, tuttavia, lo sviluppo edilizio iniziò più intensamente dal 1933.

3. Chiesa di St. Swithun

La nuova Parish di St. Swithun venne creata nel novembre 1888. La Chiesa venne progettata da Ernest Newton. La prima pietra venne posta nel luglio 1892. La costruzione, fatta di mattoni rossi di Wrotham e pietre per finestra di Bath, venne terminata solo nel 1904.

Lewisham - Visita guidata

Il cartello alla stazione di Hither Green

Il cartello alla stazione di Hither Green

La discesina che si incontra uscendo verso destra dalla stazione

La discesina che si incontra uscendo verso destra dalla stazione

Davanti a voi avete Staplehurst Road, sulla destra, Leahurst Road e sulla sinistra, Chiltonian Mews

Davanti a voi avete Staplehurst Road, sulla destra, Leahurst Road e sulla sinistra, Chiltonian Mews

Sulla sinistra, osservate il cancello della vecchia fabbrica di biscotti

Sulla sinistra, osservate il cancello della vecchia fabbrica di biscotti

Manor Park

Manor Park

Tornati alla stazione, attraversate la galleria sino alla parte opposta

Tornati alla stazione, attraversate la galleria sino alla parte opposta

Murales a mosaico su Hither Green

Murales a mosaico su Hither Green

Cartello di benvenuto a Hither Green

Cartello di benvenuto a Hither Green

Nithingale Grove

Nithingale Grove

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