Sintesi
Thornton Heath è una stazione ferroviaria che serve un'area variegata architettonicamente ed etnicamente, oggetto in parte di progetti di riqualificazione, volti ad accrescerne la sicurezza (v. Bibliografia e fine pagina).
Distanza dal centro: 8,6 miglia.
Attrattiva: alquanto scarsa. Nonostante i progetti di riqualificazione della strada principale e di altre, e la presenza di qualche angoletto non deprecabile, l'area non ci piace, presentando, in aggiunta, leggerete alla fine della pagina, numerosi e ripetuti episodi di violenza nelle strade.
Descrizione dell'area attorno alla stazione
Non appena uscite dalla piccola stazione, su Brigstock Road (direzione ovest-est), quasi all'angolo con Bensham Manor Road (direzione nord-sud) avete percezione immediata del tipo di area vi apprestate a visitare: l'immediato contesto è rappresentato da elevati edifici moderni di fattura discutibile, basse costruzioni vecchie e maltenute, colorati negozietti multietcnici. Nei paraggi, verso ovest, all'incrocio tra Bensham Manor Road e Seneca Road, trovate St. John's Congregational Church. Ma andate dall'altro lato, verso est, dopo il gomito di Brigstock Road, che cambia nome in High Street, all'incrocio con Parchmore Road, visto che sul sito in passato chiamato Walker's Green, trovate una piccola Torre dell'Orologio, realizzata nel 1900 con una pubblica sottorscrizione.
Toponimo
Quest'area faceva parte del Manor di Benchescham (v. paragrafo specifico). Alla fine del XIII secolo, Benchescham fu diviso in due parti, una settentrionale ed una meridionale, forse, per la rinunzia da parte dei Monaci di Rochester alle loro pretese sull'area, o in seguito a lotte locali duante le Guerre dei Baroni nel 1264. La parte settentrionale, "Northbenchesham", divenne "Northborough" ed infine "Norbury", quella meridionale "Suthbenchesham" assunse l'attuale denominazione nel XVI secolo, visto che nel 1511, viene citato per la prima volta "Thornton Heathe", un tratto di terra di 36 acri (circa 15 ettari), che si distendeva lungo la strada del Sussex sino allo Stagno (usato per abbeverare cavalli e bestiame) e che rappresentava i pascolo comuni per il Manor di Norbury. Successivamente, si legge "Thorneton Hethe" (1543, Indagine su tenute nella Contea del Surrey), "Thornhill Heath" (1749, E. Bowen, "Map of the County of Surrey", 1765 John Rocque, "Map of the County of Surrey"), "Thornton Heath" (1819, Ordnance Survey Map). In merito al significato dei termini, derivano da parole dell'Old English, "thorn" (albero spinoso = biancospino) + "tūn" (tenuta, villaggio, dimora, recinzione, insediamento) e "haeth" (Inglese moderno "Heath" = Brughiera), per cui, si traduce come "Brughiera vicino alla fattoria dell'albero spinoso (biancospino)". Aggiungiamo, però, che in "Surrey Archaeological Collections relating to the History and Antiquities of the County, Volume III, pagina 250 (1865, The Surrey Archaeological Society), si legge: "Ho invano tentato di trovare una qualsiasi soddisfacente derivazione per questo nome, e sono obbligato a concludere che è preso da quello di qualche precedente proprietario.".
Storia
Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area si leggono in "Textus de Ecclesia Roffensi per Ernulphum episcopum" (1122-1124), tradotto in Inglese come "The Book of the Church of Rochester through Bishop Ernulf); sono fornite da Daniel Lysons' in "The Environs of London: Volume 1, County of Surrey" (1792), alla voce "Croydon" (pagine 170-201); si leggono in "Surrey Archaeological Collections relating to the History and Antiquities of the County, Volume III, pagine 250 e 252 (1865, The Surrey Archaeological Society); sono fornite da John Corbet Anderson in "The Great North Wood: With a Geological, Topographical and Historical description of: Upper, West & South Norwood, in the County of Surrey" (1898), pagina 32; si leggono in "A History of the County of Surrey: Volume 4" (1912), alle voci "The hundred of Wallington: Introduction and map" (pagina 163), "Croydon: Introduction and Croydon Palace" (pagine 205-217), "Croydon: Borough, manors, churches and charities" (pagine 217-228); sono fornite da J. E. B. Gover - A. Mawer - F. M. Stenton, con la collaborazione di S. J. Madge in "The Place-Names of Middlesex, apart from the City of London" (1942); si leggono in "Survey of London: Volume 41, Brompton" (1983), alla voce "The Smith's Charity Estate: Brompton Road and Egerton Gardens area" (pagine 120-126); sono fornite da A. D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010); si leggono in "Brewer's Dictionary of London Phrase & Fable" (2011); in "Thornton Heath Regeneration Scheme" (gennaio 2017, Croydon Council); sono fornite da Sean Morrison in "Armed gang kidnap man and hold him ransom in horrific two-day-long ordeal" (9 dicembre 2017, Evening Standard); da Chris Baynes in "Woman raped and strangled by 'despicable' attacker who held her hostage for 10 days in Thornton Heath house" (22 maggio 2017, Evening Standard); da Ben Morgan in "Hero pensioner uses suitcase to shield family from machete moped gang" (25 settembre 2017, Evening Standard); da Tom Dyckhoff in "Let's move to South Norwood and Thornton Heath, south London" (13 maggio 2017, The Guardian), si leggono in "Borough Character Appraisal Version 4 Evidence Base June 2011" (Croydon Council), pagine 59-63; in "Norbury Estate Conservation Area Appraisal and Management Plan - Supplementary Planning Document (aprile 2014, Croydon Council), che traduciamo e sintetizziamo liberamente. Chi volesse approfondire la tematica legga: Raymond Wheeler "Norbury, Thornton Heath & Broad Green (2006); David Clark "A History of Norbury" (2013).
1. Eventi storici di rilievo
Al fine di agevolare la lettura, distinguiamo la trattazione in paragrafi:
1.1 Preistoria
Quest'area insiste alle pendici meridionali delle Colline di Norwood, in una valle formatasi nell'ultima Era Glaciale. Il Torrente Graveney, che confluisce nel Fiume Wandle, è quanto residua dell'originario corso d'acqua. Nel corso del XIX secolo, mentre venivano effettuati dei lavori per realizzare un terminale della linea tramviaria al servizio del sobborgo in espansione, nell'area oggi nota come Thornton Heath Pond, vennero rinvenute e documentate tracce di un Insediamento Neolitico, comprese delle teste d'ascia di selce.
1.2 Romani
La strada da Londra verso il Sussex corrispondeva ad un'antica Strada Romana che attraversava l'attuale area di Thornton Heath in direzione di Croydon; sino al XIX secolo, proprio in prossimità di quest'area erano ancora visibili parti delle originarie strutture. In aggiunta, un'altra Strada Romana, da un insediamento prossimo, a 2 miglia ad ovest, raggiungeva lo stagno dove si abbeveravano i cavalli ad ovest di Thornton Heath, che successivamennte, divenne un incrocio attorno al quale sorse il primo Borgo. Nel XIX secolo, quando Thornton Heath High Street fu costruita, ad 1 miglio ad est dell'area del citato stagno vennero rinvenute numerose monete nell'ambito degli spazi corrispondenti all'occupazione Romana dell'area dal 69 D.C. al 138 D.C.; a dispetto di ciò, però, mancano ulteriori prove di abitazioni umane in questo periodo.
1.3 Medioevo
Negli anni '60 del XIX secolo, degli Operai impegnati nella costruzione della ferrovia, tra Thornton Heath e Selhurst, trovarono una gran quantità di monete Sassoni del IX secolo, unitamente ad alcune monete Franche del medesimo secolo, ed Orientali, comprese quelle del Califfo Haroun-al-Raschid (763 o 766-809, che governò durante il periodo di maggiore prosperità dell'Età dell'Oro Islamica). Le vecchie strade secondarie di Thornton Heath mostrano l'antica matrice della crescita suburbana: i quattro viottoli che attraversavano la Valle in Epoca Sassone divennero i principali percorsi dello sviluppo edilizio sui lati delle strade principali in uscita dal centro abitato nel XIX secolo, i cui nomi resistettero al trascorrere dei secoli: Green Lane, Whitehorse Lane, Colliers Water Lane e Bensham Lane. Proprio quest'ultima strada conserva tracce dell'antico nome dell'area "Benchesham", per cui, passiamo ad analizzare la Storia del Manor di Benchesham.
1.3.1 Manor di Benchesham (o Bencham o White-horse)
Tra le Parishes che il Domesday Book (1086) contabilizzò come appartenenti alla Hundred di Wallington, nell'ambito della Contea del Surrey, vi fu Croydon, nel cui ambito rientrava l'area corrispondente all'attuale Thornton Heath. Da un Cartolario di Rochester, stampato nel "Textus de Ecclesia Roffensi per Ernulphum Episcopum" (1122-1124), noto sinteticamente come "Textus Roffensis", appare che, subito dopo la Conquista Normanna (1066), le decime di questo Manor vennero date al Monastero di Rochester da Godfrey de Straenbrook, e tale concessione fu confermata da successivi Arcivescovi, dato che la Tenuta rientrava nella loro Diocesi. Tuttavia, poiché il Manor di Benchesham fu posseduto anche dall'Arcivescovo di Canterbury (come leggerete durante il Regno di Eduardo III, 1327-1377) e nel Medioevo costituì uno dei sette "Boroughs" che rendevano omaggio alla Sede di Canterbury a Croydon, il Monastero di Rochester entrò in conflitto con l'Arcivescovo di Canterbury in merito alla proprietà del Manor di Benchesham, e, almeno in due circostante, dovette fornire prova di tale appartenenza a Rochester piuttosto che a Canterbury: nel 1145, fu fatta una conferma in una concessione che terminava "Chi intende manomettere questa concessione subirà la condanna eterna con il traditore Giuda", e nuovamente nel 1199, fu attestato che il Manor apparteneva a Rochester "da tantissimo tempo". Il Manor di Benchesham viene citato nel 1229, durante il Regno di Enrico III (1216-1272), quando venne trasferito da Peter de Bedenges a John de Kemsing e sua moglie Idonia. Durante tale Regno, Peter Chaceport ottenne una concessione di libera caccia nel Manor di Benchesham. I citati John de Kemsing e sua moglie Idonia, nel 1230, lo vendettero a Geoffrey de Frowik. Nel 1258, il Manor era tenuto da Walter de Frowik, il quale, nel medesimo anno, concesse al canone di 12 marchi di affitto a Benchesham ad Adam de Basings e sua moglie Joan. Sembra che il Manor sia stato acquisito prima del 1299, al tempo di Eduardo I (1272-1307), da Richard de Gravesend, Vescovo di Londra, che poi ottenne una concessione di caccia nelle sue terre demaniali di Benchesham. Egli morì nel 1303, quando il Manor passò a suo nipote Stephen de Gravesend, anche Vescovo di Londra. Alla sua morte, nel 1338, durante il Regno di Eduardo III (1327-1377), egli ancora possedeva il Manor, allora nel Surrey, tenuto per l'Arcivescovo di Canterbury dietro canone di 21 scellini annui e presenza nella Corte dell'Arcivescovo a Croydon. Quest'ultimo, probabilmente, lo trasmise a John de Chirburg (o Cherbury), dato che egli ricevette una concessione di caccia nel 1355. Nel 1368, Quarantunesimo Anno del Regno di Eduardo III, il Manor era posseduto da Walter Whitehorse (Whithors), lo Scudiero del Re (da cui il Manor di Benchesham derivò il secondo nome di White-horse), a favore del quale Walter de Cheriton (o Chiriton) aveva rinunziato a tutti i suoi diritti nel medesimo anno. Nel 1369, Whitehorse ricevette un'altra concessione di libera caccia. Tra i suoi altri incarichi, vi fu quello di Usciere nella Cappella nel Castello di Windsor, in cui aveva una casa dove risiedeva. Egli morì nel 1386 o 1387. Ralph Whitehorse, che gli successe, alienò Benchesham nel 1399 a William Coventre, che infeudò Arnold Hulker (o Holker) ed altri, apparentemente Fiduciari di Hulke. Il citato Arnold Hulker ricevette una esemplificazione della concessione di libera caccia fatta a Whitehorse nel 1406. Dopo la sua morte, avvenuta prima del 1420, il Manor di Benchesham sembra essere andato nelle mani del Re e concesso per un certo numero di anni a John Dannigforth. Nel 1421, una controdote in esso venne assegnata a Lucy, vedova di Arnold Hulker. In seguito, deve essere stato fatto un reintegro agli eredi di Hulker, poiché nel 1438, John Deys, Cittadino e Mercante di Londra, Elizabeth sua moglie e John Maldon, Cittadino e Droghiere di Londra, trasferirono il Manor a John Savage, un Vinaio di Londra, Richard Browene, un Candelaio, e Thomas Maldon e gli eredi di Thomas, con garanzia contro gli eredi di Elizabeth. Apparentemente, ciò fu per un accordo, dato che circa due anni dopo, John Maldon, con due coinfeudati, ottenne una esemplificazione concessione di libera caccia fatta a Whitehorse nel 1406 menzionata sopra. Nel 1466, il Manor era tenuto da John Selling e sua moglie Margaret, per diritto di questa. Nello stesso anno, essi lo trasmisero a Thomas Goldwell. Nel 1493, Richard Pole e sua moglie Elizabeth, una delle figlie e gli eredi di John Goldwell, e Henry Wadlose ed Emma, sua moglie, l'altra ereditiera, reclamarono il loro diritto a Thomas Morton, nipote dell'Arcivescovo e del Cardinale Morton. Il Manor rimase a questa Famiglia per un tempo considerevole. Nel Sesto Anno del Regno di Enrico VIII (che regnò dal 1509 al 1547) Sir Robert Morton, nipote del Cardinale Morton, Arcivescovo di Canterbury, morì possedendo tale Manor. Nel 1566, era di proprietà di William Morton, nipote di Thomas, il quale nel 1588, morì possedendo il Manor, lasciando un nipote ed erede William. Appare dai "Court Rolls" del Manor che nel 1593, certe persone che abitavano a Benchesham furono multate per aver ostruito e recintato un'antica strada che conduceva attraverso i terreni del Lord, e nota come "Warple-way". William Morton morì nel 1629. Gli successe suo figlio Thomas che morì nel 1678, lasciando cinque figlie, fra cui il Manor fu diviso. Nel 1712, quattro di queste quote furono comprate da John Barrett. Nel 1787, suo nipote Thomas, a cui andarono le quote di cui sopra, comprò anche la quinta quota e morendo nel 1806, lasciò l'intero a John Cator di Beckenham, Membro del Parlamento. Al principio del XIX secolo, il Manor di Benchesham (o Bunches-ham o Whitehorse) si estendeva dal centro di Croydon, a sud, verso l'alto in Norwood, sino a Beulah Hill. John Cator era il Proprietario nel 1809 e, successivamente, lo vendette a John Davidson Smith, che fu l'ultimo Lord. Dopo la sua morte, i terreni vendero venduti in piccoli lotti a fini edilizi.
1.3.2 Manor House
"Bensham Manor House", come veniva chiamata, con le sue pertinenze, il frutteto e lo stagno, si trovava appena fuori dalla strada, a sud, dove Whitehorse Lane si congiungeva a Whitehorse Road. La data, 1604, fu lavorata in mattoni sul timpano (triangolo del tetto) meridionale. Tale vecchia villa venne demolita molto prima della fine del XIX secolo. La strada che si snodava dall'originale cancello è ancora chiamata Bensham Manor Road (in prossimità della stazione, a sud). Non vi sono documenti che attestino la tenuta di Corti feudali o altri privilegi.
1.4 Ulteriore Storia sino ai nostri giorni
Nel 1619, Sir William Walters lasciò la terra vicino a Thornton Heath per fornire ghiaia per riparare le vie. Nel 1727, quando la ghiaia si esaurì, fu costruito sul terreno l'Ospizio di mendicità della Parish. Continuò così, divenendo poi Ospizio sindacale sino al 1866. Fu poi utilizzato come Infermeria sino al 1888, quando fu venduto ed il ricavato destinato a scopi generali di sostentamento dei Poveri. Sino all'apertura della stazione, il 1 dicembre 1862, sembra come "Colliers Water Lane", ma non vi è riscontro documentale, l'aggregato di Thornton Heath era incentrato su di un'area di 1 miglio e mezzo (2,4 chilometri) a sud-ovest di Whitehorse Manor House (oggi una Scuola), presso il sito noto come Thornton Heath Pond, lungo la strada principale per il Sussex (A23). Tra la citata Manor House e lo Stagno (che venne interrato e recentemente, in parte, riattivato), insisteva una casa colonica isolata; leggerete tra poco come divenne il sito della stazione ferroviaria e fulcro della principale espansione urbanistica. Nel 1870-1872, l'Imperial Gazetteer of England and Wales di John Marius Wilson descriveva "Thornton-Heath", allora nel Surrey, come segue: "a village in the NE of Surrey; on the London West End and Croydon railway, 1¾ mile N of Croydon. It has a r. station with telegraph, a post-office under London S, a police station, and an Independent chapel built in 1865.". Nel 1871, venne assegnato un Distretto ecclesiastico alla Chiesa di St. Paul di Thornton Heath, formata da un presbiterio, una camera d'organo settentrionale, sagrestia meridionale, transetti settentrionale e meridionale, navata, corridoi settentrionale e meridionale, portico occidentale e battistero. Il coro e i transetti furono costruiti nell'anno 1872; le pareti sono rivestite da frammenti di pietra del Kent ed i tetti sono di ardesia. Lo Stile è "decorato" primitivo. La navata centrale ed i corridoi laterali furono aggiunti successivamente, le pareti sono rivestite da pietrisco quadrato ed i tetti da tegole. Il diritto di nomina del Rettore (advowson) spettava alternativamente alla Corona ed all'Arvcivescovo (di Canterbury). Nel 1887, il Gazetteer of the British Isles di John Bartholomew descriveva Thornton Heath come segue: "eccl. dist. and ry. sta., Croydon par., Surrey, on N. side and in bor. of Croydon, pop. 5557; P.O., T.O.". Nel 1887-1888, il Costruttore William John Stuart, di Thornton Heath, terminò i numeri 237-249 di Brompton Road ("The Smith's Charity Estate": Brompton Road and Egerton Gardens, tra le stazioni di Knightsbrigde e West Brompton), iniziati da Thorn; non comparve il suo nome nelle comunicazioni di inizio lavori al Sovraintentende del Distretto, visto che vennero utilizzati nomi di Costruttori locali, S. e R. Cawley di Hornton Street. Nel 1893-1894, venne costruito il nuovo Municipio di Croydon, sul sito della pregressa stazione ferroviaria. Conteneva anche la Biblioteca, fondata nel 1890, che aprì delle succursali in diversi siti, tra cui, Thornton Heath. Avete già letto dell'apertura della stazione ferroviaria nel 1862; da allora, in mezzo secolo, sino al 1911, Thornton Heath subì una totale trasformazione, da isolato avamposto rurale, a sobborgo metropolitano integrato. Nella fase iniziale, la nuova stazione ferroviaria sui terreni agricoli orientali consentì all'area circostante di svilupparsi attorno ad un punto centrale, mentre alla fine del XIX secolo, la parte occidentale di Thornton Heath, lungo la strada principale tra Londra ed il Sussex, ebbe la tradizionale espansione di sviluppo suburbano, "a nastro", lungo la strada, di modo che, costituì il tratto terminale di una lunga catena urbana che collegava due grandi centri, Londra e Croydon, completando la maggiore crescita metropolitana mondiale di quel tempo. Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 7 ottobre 1940 ed il 6 giugno 1941, Thornton Heath fu colpito da 35 bombe tedesche altamente esplosive. Oggi, l'area forma oggetto di riqualificazione e miglioramento da parte delle Autorità di Croydon, che considerano Thornton Heath un importante centro distrettuale nella zona settentrionale di Croydon centro, con una sua specifica identità. La sua strada principale funge da fulcro della Comunità locale e gioca un ruolo importante nella vita economica dell'area. La riqualificazione riguarda la strada principale e Brigstock Road, in modo da accrescere la sicurezza, funzionalità ed attrattività dei luoghi, in modo da stimolare i Residenti a prendere possesso della loro strada principale, facendola divenire attraente agi occhi dei Visitatori, nonchè stimolare le attività economiche. E' evidente, perciò, come Thornton Heath non sia il luogo ideale per vivere, non a caso, i giornali riportano notizie di numerosi e gravi e atti di violenza nelle sue strade e case (v. Bibliografia). Dal punto di vista Etnico, Thornton Heath è variegato, con tre gruppi prevalenti, Bianchi Britannici, Caraibici di colore, Africani di colore, che insieme rappresentano più della metà dei Residenti.
La piccola stazione di Thornton Heath
Moderni edifici di fronte alla stazione
Brigstock Road
St. John's Congregational Church
Brigstock Road qui diventa High-Street
Torre dell'Orologio