Sintesi
Clapham Junction è una trafficatissima stazione ferroviaria e della Overground. Altre stazioni servono altre zone di Clapham: Clapham Common, Clapham North, Clapham South, Clapham High Street.
Distanza dal centro: 4 miglia.
Attrattiva: scarsa, se riferita alle immediate adiacenze della stazione, anche se il giudizio è migliore in riferimento alle strade indicate di seguito.
Descrizione dell'area attorno alla stazione
Uscendo dalla stazione, indirizzatevi verso l'incrocio tra Falcon Road e St. John's Hill (che prosegue verso est, divenendo Lavender Hill), da dove, verso sud, si sviluppa St. John's Road(che diviene, poi, Northcote Road): la concentrazione deglli edifici si trova lungo le strade citate, animate e ricche di negozi.
Toponimo
Il nome dell'area è documentato per la prima volta come "Cloppaham" tra l'871 e l'899 (si ritiene all'incirca verso l'880), in un documento Anglo-Sassone relativo al testamento di Ælfred, "Ealdorman" (Magistrato-Capo di una Contea dell'Inghilterra Anglo-Sassone), il quale indica la destinazione del suo patrimonio dopo la sua morte, ripartendolo tra diverse persone. In particolare, Egli lascia alla moglie Wærburh ed ai suoi figli diverse proprietà ben individuate, tra cui, per quel che qui ha importanza, 30 "unità" a Clapham. Specifica poi che dopo la sua morte, tali beni andranno a Wærburh ed alla figlia Ealhthryth, unitamente al bestiame e raccolti ed ogni altra cosa che appartenga a tali proprietà, nonché duemila maiali, qualora la moglie Wærburh non si risposi come d'accordo. Fornisce altre indicazioni, stabilendo che chiunque dovesse avere l'uso dei terreni di Clapham dopo la sua morte, dovrà pagare 200 pence annui al Monastero di Chertsey per la sua anima come contributo per le sue disposizioni. Tra le altre indicazioni a favore di altri soggetti, fa un lascito anche all'altro suo figlio Æthelwald. L'atto si chiude con la firma dei testimoni, con l'indicazione della loro qualifica. Il testo è ritenuto "genuino", sebbene vengano avanzate osservazioni in merito ai "nomi del Kent", "sul linguaggio", "sulla formula", "sull'ortografia", "sul possesso ereditario", "sul testo", "al valore della terra", "sul lascito a Christ Church", Riportiamo il testo del documento, in Sassibe (Old English), evidenziando le parti più rilevanti che attengono a Clapham: "+ Christus Ic Elfred dux hatu writan 7 cyðan an ðissum gewrite Elfrede regi 7 allum his weotum 7 geweotan 7 ec swylce minum megum 7 minum gefeorum þa men þe ic mines erfes 7 mines boclondes seolest onn ðet is þonne Werburg min wif 7 uncer gemene b[earn] þæt is þonne et erestan an Sonden stede 7 on Selesdune .xxxii. hida 7 on Westarham xx hida 7 on Cloppaham .xxx. hida 7 on Leangafelda vi. hida 7 on Horsalege .x. hida 7 on Netelam\styde/ .vi. hida Ic Elfred dux sello Werburge 7 Alhdryðe uncum gemenum bearne æfter minum dege þas lond mid cwice erfe 7 mid earðe 7 mid allum ðingum ðe to londum belimpað 7 twa þusendu swina ic heom sello mid þem londum gif hio[t] hio gehaldeð mid þare clennisse þe uncer word gecweodu seondan 7 hio gebrenge et sancte Petre min twa wergeld gif þet Godes willa seo þet heo þæt fereld age Ond efter Werburge dege seo Alhðryðe þa lond unbefliten on Sondem styde 7 on Selesdune 7 on Leangafelda Ond gif heo bearn hebbe feo ðet bearn to ðem londum efter hire Gif heo bearn nebbe feo ðonne an hire rehtfederen sio neste hond to þem londe ond to ðem erfe 7 swa hwylc minra fedrenmega swa ðet sio þæt hine to ðan gehagige þæt he þa oðoro lond begeotan mege 7 wille þonne gebygcge he þa lond et hire mid halfe weorðe Ond swe hwylc mon swa ðet sio þet ðes londes bruce ofer minne deg on Cloppaham þanne geselle he .cc. peninga eghwylce gere to Ceortesege for Elfredes sawle to feormfultume Ond ic sello Eðelwalde minum sunu .iii. hida boclondes .ii. hida on Hwetedune [an]es hides an Gatatune 7 him sello þerto .c. swina 7 gif se cyning him geunnan wille þes folclondes to ðem boclonde þonne hebbe he 7 bruce Gif hit þet ne sio þonne selle hio him swa hwaðer swa hio wille swa ðet lond an Horsalege swa ðet an Leangafelda On\d/ ic sello Berhtsige minum mege an hide boclondes on Lencanfelda 7 þerto .c. swina 7 geselle hio .c. swina to Cristes cirican for me 7 fer mine sawle 7 .c. to Ceortesege 7 þone oferecan mon gedele gind mynsterhamas to Godes ciricum in Suþregum 7 in Cent þa hwile þe hio lestan willen Ond ic sello Sigewulfe minum mege ofer Werburge deg þet lond an Netelhæmstyde Ond Sigulf geselle of ðem londe .c. peninga to Cristes cirican Ond eghwylc þara erfewearda þe efter him to ðem londe foe þonne ageofen hio þa ilcan elmessan to Cristes cirican for Elfredes sawle þa hwile þe fulwiht sio 7 hit man on ðem londe begeotan mege Ond ic sello Eadrede minum mege þet lond on Fearnlege efter Eðelredes dege gif he hit to him geearnian wile 7 he geselle of ðem londe .xxx. omb[ras] cornes eghwelce gere to Hrofescestre Ond sio ðis lond gewriten 7 unbefliten efter Eadredes dege in Aelfredes rehtmeodrencynn ða hwile þe fulwihte sio on Angelcynnes ealonde Ðeos foresprec 7 þas gewriotu þe herbeufan awreotene stondað ic Ælfred willio 7 wille þæt hio sion soðfestlice forðweard getrymed me 7 minum erfeweardum Gif ðet ðonne God ællmehtig geteod habbe ond me þet on lene gelið þet me gesibbra erfeweard forðcymeð wepnedhades 7 acenned weorðeð ðanne ann ic ðem ofer minne deg alles mines erfes to brucenne swa him leofust sio . And swa hwylc mon swa ðas God 7 þas geofe 7 þas gewrioto 7 þas word mid rehte haldan wille ond gelestan gehalde hine heofones cyning in þissum life ondwardum 7 eac swa in þem towardan life . ond swa hwylc mon swa hio wonie 7 breoce gewonie him God almahtig his weorldare ond ea\c/ swa his sawle are in eona eonum.
+ Her sindon ðæra manna naman awritene ðe ðeosse wisan geweotan sindon.
+ Ic Æðered arcebiscop mid ðære halgan Cristes rode tacne ðæs word 7 ðas wisan festnie 7 write.
+ Ælfred dux
+ Beorhtuulf dux
+ Beornhelm ab’
+ Earduulf ab’
+ Wærburg + Sigfreð pr’
+ Beonheah pr’
+ Beagstan pr’
+ Wulfheah
+ Æðelwulf pr’
+ Earduulf pr’
+ Beornoð diac’
+ Wealdhelm diac’
+ Wine subdia’c
+ Sæfreð.
+ Ceolmund minister
+ Eadmund minister
+ Eadwald minister
+ Siguulf minister".
Successivamente, si legge "Clopeham" (1086 Domesday Book, 1244), "Clopham" (1184, 1202, 1500), "Cloppeham" (1239, 1325), "Clophammesgrave, in bosco de Clophammesgrave" (1255, 1250-1350), "Clapham" (1503), "Clappham" (1552). Il termine è composto e stando a Daniel Lyson (voce "Clapham" in "Environs of London 1, County of Surrey, 1792), avrebbe tratto origine dal nome di un suo antico proprietario, Osgod Clapa, un Lord Danese, alla festa nunziale della cui sorella a Lambeth, l'8 giugno 1042, morì Canuto III di Danimarca e II d'Inghilterra (o Canuto l'Ardito, detto anche Harthacanute, Hardicanute o Hardecanute, in danese Hardeknud). Tuttavia, Edward Walford, in "A topographical history of Surrey" (1841-1848, 1850), osserva che c'è una obiezione a tale ipotesi, dato che nel "Chertsey Register", realizzato dai Monaci Benedettini, il sito è denominato "Clappenham" nel lontano Regno di Alfred (871-899) e nel Domesday Book (1086) "Clopeham". Altra interpretazione, ricollega il nome originario alle parole dell'Old English" clopp(a)" (protuberanza, collinetta, collina) + "hām" (villaggio, comunità, Manor, tenuta, casa) o "hamm" (terra avvolta da acqua o palude, forse anche da terra alta; prato fluviale; terra coltivata ai margini del bosco o della baia), per cui, si può tradurre come "Casa/Villaggio/Terreno recintato vicino alla collina (o colline)".
Storia
Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da Daniel Lysons in "The Environs of London: Volume 1, County of Surrey" (1792), alla voce "Clapham" (pagine 159-169); da Edward Walford in "Old and New London: Volume 6" (1878), alla voce "Brixton and Clapham" (pagine 319-327); si leggono nel "Cartularium Saxonicum: a collection of charters relating to Anglo-Saxon history by Birch, Walter de Gray Volume II, Parte I" (1887); in "A History of the County of Surrey: Volume 4" (1912), alla voce "Parishes: Clapham" (pagine 36-41); sono fornite da J.E. Gover - A. Mawer - F. M. Stenton (in collaborazione con A. Bonner) in "The Place-Names of Surrey" (1934); da Eilert Ekwall in "The Concise Oxford Dictionary of English Place-Names" (1935); da Victor Watts in "The Cambridge Dictionary of English Place-Names: Based on the Collections of the English Place-Name Society" 2007); da A.D. Mills in "A Dictionary of English Place-Names" (2010); che traduciamo e sintetizziamo liberamente.
1. Eventi storici di rilievo
Al fine di evitare inutili ripetizioni, rimandiamo a quanto riportato in Clapham High Street, Clapham North, Clapham South, Clapham Common. Di specificamente attinente a tale area vi è da aggiungere che, durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 7 ottobre 1940 ed il 6 giugno 1941, la zona nota come "Northcote" venne colpita da 22 bombe tedesche altamente esplosive. Inoltre, è bene sapere che la stazione di Clapham Junction è nota per essere la più "movimentata" del Regno Unito. Tale espressione, forse, un tempo, valida anche in riferimento al traffico passeggeri, oggi, probabilmente, è limitata al traffico ferroviario, anche se la concorrenza di altre stazioni Londinesi è sempre maggiore.
La stazione di Clapham Junction è ferroviaria ed Overground
Falcon Road
L'incrocio tra St. John's Hill e St. John's Road