www.italianialondra.it

Londra vissuta dagli Italiani ...

New Cross

Sintesi

New Cross è una stazione della Overground ed una stazione ferroviaria. In passato, l'area, denominata "Hatcham", di cui residua qualche traccia nei nomi di due Chiese (St. James Hatcham, All Saints Hatcham Park), era al confine tra le Contee del Surrey e del Kent e dubbia era la collocazione di quest'area nella prima o seconda Contea (v. paragrafo specifico). Il celebre Charles Dickens tenne segretamente a New Cross Gate un appartamento, un rifugio semi-rurale dove scrisse "Bleak House" e successivamente completò "Great Expectations".

Distanza dal centro: 5,4 miglia.

Attrattiva: scarsa. Non vediamo ragioni particolari che possano spingere il Visitatore sin qui, salvo una ragione specifica.

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Uscendo dalla stazione ferroviaria, siete su Amersham Vale. Andate a destra, raggiungendo New Cross Road. Avete due possibilità: 1. Se andate verso ovest, trovate subito un incrocio, con da un lato un pub, Amersham Arms, e dall'altro, un negozio Turco, Kismet. Proseguite, sino ad incrociare Pagnell Street. Entrate nella strada e raggiungete lo spazio verde Fordham Park. 2. Se, invece, andate verso est, sempre seguendo New Cross Road, all'incrocio con Mornington Road, andate a sinistra entrando nella strada, sino a raggiungere lo spazio verde Margaret McMillan Park.

Toponimi

a. Hatcham

Il nome originario dell'area è documentato per la prima volta nel 1086 nel Domesday Book come "Hacheham" (ed identicamente nel 1261, 1285-1295). Nell'Indagine Normanna, si legge che il Manor di Hacheham era tenuto da Odo, Vescovo di Bayeux tramite Gilbert Maminot, Vescovo di Lisieux; la popolazione era molto limitata, visto che ammontava ad 11 famiglie (circa 55 persone), di cui 9 nel Villaggio e 2 di piccoli Proprietari, le unità tassabili erano 3, la stima del valore era di 2 sterline (sia nel 1066, quando il Lord era Brictsi, per conto del Re Eduardo, che nel 1070 e nel 1086, quando il Lord era il Vescovo di Lisieux Gilbert Maminot, e suo "Tenant-in-chief" il Vescovo Odo di Bayeux, vi erano 3 terre arabili e 3 gruppi di Lavoratori con aratro, 6 acri (24.000 metri quadrati) di pascoli, boschi che nutrivano 3 maiali e che rendevano 2 sterline. Successivamente, si legge "Hachham" (1319), "Hatchame" (1535), "Hacchesham" (1173, 1285, 1285, 1293), "Hachesham" (1234, 1235, XVII secolo), "Hechesham" (1247, 1255, 1263), "Hagesham" (1248), "Hecchesham" (1263, 1371, 1394, 1405), "Hacchesham Bavant" (1293), "Hacheshammerssh" (1325), "Hecham" (1544), "Hachesam" (1623). Altra denominazione antica, che leggerete nella "Storia" fu "Hatcham Barnes". Forse, il nome ha origini anglo-sassoni (Old English) e potrebbe significare "Radura nel bosco".

b. New Cross

L'origine del nuovo nome dell'area "New Cross" trova due diverse spiegazioni. Edward Walford (op. cit.) scrive che "New Cross ... trae il nome da una vecchia stazione di posta ed ostello che portava il segno della 'Golden Cross' .... John Evelyn racconta nel suo 'Diario', alla data del 10 novembre 1675, come andò a 'New Crosse' da Saye's Court, nella sua carrozza, per accompagnare il suo amico, Lord Berkeley, verso Dover, sulla sua strada per Parigi come Ambasciatore ...". Tuttavia, un'altra interpretazione ricollega "New Cross" al fatto che originariamente il sito si trovava ad un incrocio (cross) dove la strada da ovest ad est attraverso Camberwell taglia le strade dal Kent e da sud. Nel tardo XIX secolo, l'area divenne nota come "New Cross Tangle" (Tangle = Groviglio), in relazione alle diverse linee ferroviarie, officine e due stazioni (entrambe chiamate originariamente "New Cross", quella trattata in questa pagina poi ridenominata "New Cross Gate". Per la precisione, l'esplosione ferroviaria inglese negli anni '30 del XIX secolo portò due Società a costruire linee ferrate nell'area: la "London and Croydon Railway" (L&CR), che, nel 1839, aprì una stazione su New Cross Road vicino ad Hatcham, la "South Eastern Railway" (SER), che, nel 1849, aprì una stazione vicino ad Amersham Way nel cuore di New Cross. Come anticipato, entrambe le stazioni si chiamavano "New Cross". La prima divenne "New Cross Gate" il 1 gennaio 1923, quando le due stazioni passarono sotto la proprietà comune della "Southern Railway".

Storia

Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da Daniel Lysons in "The Environs of London: Volume 4, Counties of Herts, Essex and Kent" (1796), alla voce "Deptford, St Paul" (pagine 386-393); da Edward Hasted in "The History and Topographical Survey of the County of Kent" (1797); da Edward Walford in "Old and New London: Volume 6" (1878), alla voce "Eltham, Lee and Lewisham" (pagine 236-248); si leggono in "A History of the County of Surrey: Volume 4" (1912), alla voce "Parishes: Hatcham (Parish of Deptford St Paul)" (pagine 42-44), che traduciamo e sintetizziamo liberamente.

1. Eventi storici di rilievo

Dal "Toponimo", sapete che il primo riferimento documentale dell'area si ritrova nel Domesday Book (1086) come "Hacheham". Le decime di Hatcham vennero pagate all'Abbazia di Bermondsey dal 1173 alla Soppressione dei Monasteri. Vi furono diversi passaggi (v. paragrafo dedicato al "Manor di Hacheham") sino a quando il Manor, nel 1614, venne comprato dalla "Haberdashers' Company", una ricca Società che svolse un importante ruolo nello sviluppo dell'area nel XIX secolo, quando abbattette la Manor House negli anni '40, permettendo la realizzazione di case a schiera, sia pure in base a rigidi criteri. Nel 1690, venne trovato un tallone di un Giano nella strada a New Cross, vicino al sito denominato "St. Thomas Watering Place", un lato del quale rappresentava il volto di un uomo, con la barba, con le corna e le orecchie di un montone, un gioiello o ornamento pendente vicino a loro su ogni lato della testa, coronata di alloro; sul lato opposto, c'era il volto di una giovane donna, con antica capigliatura, che al tempo stesso copriva il capo, proiettato da esso. Era intero e sembrava essere stato fissato ad una colonna quadrata, o ad un "terminus". Era alto un piede e mezzo. Venne poi depositato nella collezione del dotto e curioso Dottor Woodward. Una rappresentazione di tale reperto venne riportata da Edward Hasted in "The History and Topographical Survey of the County of Kent" (1797). New Cross Road, all'interesezione con Peckham Lane, venne edificata dagli anni '20 del XIX secolo con la realizzazione di case a schiera di buona qualità. La stazione aprì nel 1839, originariamente come "New Cross", il che funse da volano per lo sviluppo edilizio dell'area. "Hatcham Iron Works", ubicato in Pomeroy Street, fu un'importante fabbrica di locomotive a vapore, in cui, nel 1865, si svolse un aspro confronto tra il suo Direttore, George England e gli Operai. Il Comitato dello sciopero si riunì presso il pub "The Crown and Anchor" a New Cross Road, dove ora c'è un Ristorante Cinese. La casa di George England, Hatcham Lodge, si trova al numero 56 di Kender Street. Nel 1870-1872, l'Imperial Gazetteer of England and Wales di John Marius Wilson descriveva Hatcham come segue: "a manor and a chapelry in Deptford-St. Paul parish; the former in Surrey, the latter partly also in Kent. The manor lies on the London-Bridge and New Croydon railway, at New Cross station, 2 miles SW by W of Deptford; and has two post offices, the one E of New Cross Tollgate, under Deptford, London SE, -the other W of New Cross Tollgate, under Peckham, London SE. It was known at Domesday as Hacheham; and it was held by the Brixi, who gave name to Brixton hundred. Acres, 670. Pop. in 1851, 4,074; in 1861, 5,731. Houses, 969. Hatcham House and Hatcham Manor House are chief resideuces. —The chapelry was constituted in 1845. Pop. in 1861, 9, 887. Houses, 1, 630. The living is a vicarage in the diocese of London Value, £160.* Patron, the Rev. A. K. B. Granville. The church was bnilt in 1850, is in the Gothic style, and stood incomplete at the beginning of 1865.". Veniva anche descritto New Cross, nel Surrey, come segue: "a hamlet in Deptford, St. Paul parish, Kent and Surrey; at the mutual boundary of the counties, and on the Southeastern and the London and Brighton railways, ½ a mile S W of Deptford, and 4 S Eby S of London bridge. It has stations with telegraphon the railways, and a post-office, † under Deptford, London S E. ... The Royal naval school, for giving a good and inexpensive education to naval cadets, is here; was founded in 1845, under the patronage of Queen Adelaide; and is a red brick building, after a design copied fromone of SirWren. The railway towards Sydenhamrises from the New Cross station with an incline of 1 in 100; and passes through a cutting in blue clay, of amaximum depth of 80 feet. Landslips occurred in thiscutting, in the winter of 1841-2, so extensive as to require incessant labour during 3 months to remove them, and to involve a cost of more than £90,000 for theirremoval.". Molte delle case originariamente edificate vennero successivamente rimpiazzate o convertite a nuovi usi. Le case a schiera su New Cross Road videro la costruzione di negozi sui sito degli originari giardini anteriori, mentre altrove le case vennero divise in appartamenti. Un supermercato Sainsbury’s occupa vecchi capannoni e depositi ferroviari. Col "Local Government Act" del 1888, l'area venne inclusa unitamente al resto di Deptford nella nuova formata Contea di Londra e formò il "Metropolitan Borough of Deptford" col "London Government Act" del 1899. Sino alla creazione del Consiglio della Contea di Londra nel 1889, l'area fece parte delle Contee del Kent e Surrey (v. paragrafo specifico). Il Deposito dei tram costruito nel 1906 venne rimpiazzato da un garage per i torpedoni (bus) negli anni '50 del XX secolo. Il 25 novembre 1944, una razzo tedesco colpì il negozio di Woolworthin New Cross Road, uccidendo 168 persone e ferendone seriamente 121: si trattò della bomba più dannosa che colpì Londra nel corso dell'intero conflitto. Nel 1965, con la creazione della Grande Londra, venne incluso nel London Borough of Lewisham. Il celebre Charles Dickens tenne segretamente a New Cross Gate un appartamento, un rifugio semi-rurale dove scrisse "Bleak House" e successivamente completò "Great Expectations". La struttura rappresentò per lui anche un comodo punto di raccordo con la sua amante a Nunhead.

2. Il Manor di Hacheham

Nel 1086, il Manor di Hacheham era tenuto da Odo, Vescovo di Bayeux tramite Gilbert Maminot, Vescovo di Lisieux. Brictsi lo aveva avuto dal Re Eduardo ed allora e nel 1086, venne stimato 3 unità tassabili. C'era un bosco che valeva tre maiali. Il suo valore, inalterato sin dai tempi di Eduardo, era 40 scellini. Successivamente, la Baronia di Gilbert Maminot comprendeva tre Contribuenti ad Hatcham, che dovevano servizio di vigilanza del Castello a Dover. Questi durante la seconda parte del XII secolo,  erano tenuti da Gilbert de Hatcham e poi da Richard de Vabadun, che morì prima del 1261–1262, quando i suoi eredi vennero tassati per le sue imposte. Sua sorella Sarah sposò Roger de Bavent, al quale, John de Say, che aveva sposato Avelina, la sorella di Sarah, trasmise tutti i diritti su Hatcham nel 1240. Nel 1285, Adam de Bavent ottenne la concessione dei diritti di caccia sulle sue terre di Hatcham. La Famiglia de Bavent continuò a possedere il Manor sino alla metà del successivo XIV secolo. Nel 1343, Roger de Bavent lo fittò a Sir Robert de Burton, Canonico di Chichester, per sette anni. Inoltre, diede a Robert de Derby una pensione di 20 sterline. Poco dopo, assegnò il Manor al Re, ma nel 1346, ricevette indietro un diritto vitalizio su di esso. Nel 1355, Eduardo III concesse il Manor alla Priora di Dartford, la cui concessione venne confermata nel 1372. Alla Dissoluzione, Hatcham Barnes venne valutato 25 sterline ed ancora era soggetto ad un contributo al Castello di Dover.  Nel 1556, il Manor venne concesso da Philip e Mary a Anna, Duchessa del Somerset, per la sua vita e nel 1570, Elisabetta I concesse la reversione a Walter Haddon per trenta anni, al fitto annuale di 25 sterline. Egli morì nel 1572 e Francis Saunders di Welford, ebbe un periodo nel Manor alla sua morte nel 1583. Nel 1609, il Manor venne concesso a George Salter e John Williams, che vengono ritenuti averlo trasmesso a Peter Vanlore e questi a Sir John Brooke. Quattro anni dopo, Sir John Brooke ed altri vendettero "Hatcham Barnes" a Sir John Garrard, Sir Thomas Lowe, Robert Offley e Martin Bond, Amministratori fiduciari della "Haberdashers' Company". Questi trasmisero la Tenuta ai "Governors" della "Free School" di William Jones a Monmouth. Per completezza, osserviamo che abbiamo trovato notizia anche di un Manor di "Little Hatcham", che sembra sia derivato da "Hatcham Barne"s e "West Greenwich" (oggi Deptford) per sub-infeudazione (concessione di un feudo da parte del Vassallo a un Vassallo inferiore). Riteniamo non necessario approfondire anche tale punto.

3. Hatcham tra le Contee del Kent e del Surrey

La collocazione del Manor di Hatcham è alquanto problematica. Si tratta di un sito che si trovava al confine tra le antiche Contee del Surrey e del Kent, il quale è stato variato più volte nel corso dei secoli, cosicché, con molta probabilità, Hatcham ha finito per appartenere in tempi diversi, al Kent o al Surrey. Tale è la conclusione che sembra potersi trarre leggendo alcune Fonti. Stando a quanto riportato alla voce "Parishes: Hatcham (Parish of Deptford St Paul)", in "A History of the County of Surrey: Volume 4" (1912), pagine 42-44, a Deptford, l'intera Parish di St. Nicholas ed una parte della Parish di St. Paul, in passato, appartennero alla Contea del Kent. Tuttavia, la corretta ubicazione di quella parte della Parish di St. Paul a Deptford su cui in precedenza si estendeva il Manor di "Hatcham Barnes" rimase dubbia sino al 1636, quando una decisione legale stabilì che si trovava nella Contea del Surrey. Col "Local Government Act" del 1888, l'area del vecchio Manor di Hatcham venne unita al resto di Deptford, che confluì nella nuova formata Contea di Londra, e, nel 1899, entrò a far parte del "Metropolitan Borough of Deptford" in virtù del "London Government Act". Molto più particolareggiata è la ricostruzione fatta da Edward Hasted, alla voce "Parishes: Deptford", in "The History and Topographical Survey of the County of Kent: Volume 1 (1797), pagine 340-371, che riportiamo nel testo originale (abbiamo solo cambiato "Surry" con l'attuale dizione "Surrey"): "At New Cross, which is now esteemed as the western boundary of this county adjoining to Surrey, though great part of the parish of St. Paul, Deptford, extends into the latter, the great London road divides, the northern one leading through Upper Deptford and the southern one over Loampit-hill, towards Lewisham; and here it must be observed that the county of Kent formerly extended much farther to the westward than it does at present, having had the whole of what is now contained in St. Paul's parish formerly within its bounds, though now the adjoining county of Surrey claims great part of it, for the manor and seat of Hatcham, belonging to the haberdashers company within this parish, though now esteemed to be within that county, is by most supposed to have been formerly within the county of Kent, however the boundaries have been since altered, for the name of this place shews its situation close to the confines of both counties, the same as Kent-hatch, in Westeram, points out its situation at the very outside of this county; and several inquisitions, taken since the time of king Henry III. have found Hatcham to be in Kent. The manor of Bredinghurst, at Peckham-rye, near Camberwell, though now held to be in Surry, was likewise formerly held to be in this county. The antient roll of the barony of Maminot, before cited, mentions it as lying within it; and part of the manor of Deptford Strond, now accounted wholly within Surrey, was so lately as king Henry VIII.'s reign, described as lying within the county of Kent. The reception of prisoners from one county to the other, for a long space of time, at New-cross, has most probably been the occasion of fixing the boundaries between them at this place; but this is certainly, however now fixed by custom, erroneous, for of right those of this county should extend to a small bridge beyond Hatcham, in the road to London, near the way to Bredinghurst, which, by an inquisition, taken in the seventh year of king Richard II. was then reckoned to be in Kent.".  

Lewisham - Visita guidata

Cartello della stazione

Cartello della stazione

New Cross Road

New Cross Road

Amersham Arms

Amersham Arms

Negozio turco

Negozio Turco

© Copyright | Mappa | Legale | info@italianialondra.it