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Londra vissuta dagli Italiani ...

Baker Street

Sintesi

Baker Street è una importante stazione della metropolitana (Bakerloo Line, Hammersmith & City Line, Metropolitan Line, Circle Line, Jubilee Line). E' quella che dovete utilizzare per andare alla ricerca della "Casa" di Sherlock Holmes, del "Lost Property Office" (Ufficio Oggetti Smarriti) della Società dei Trasporti di Londra, di Madame Tussauds.

Distanza dal centro: 2 miglia.

Attrattiva: discreta.

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Uscendo dalla stazione della metropolitana, guardando leggermente a sinistra, notate la statua di Sherlock Holmes. Siete sull'ampia e trafficata Marylebone Road, che si snoda in direzione ovest-est (se la seguite verso est, trovate la Chiesa di Saint Marylebone, ). Vi trovate all'angolo con Baker Street, che incrocia la precedente strada, visto che va da sud a nord. Se seguite quest'ultima verso nord, dopo aver superato il Museo di Sherlock Holmes, raggiungete l'angolo sud-orientale di Regent's Park, mentre, se la seguite verso sud, troverete Portman Square, ma ormai, siete prossimi alla stazione di Marble Arch.

Toponimo

Il nome si ritrova così documentato nel 1794, derivando dal Costruttore William Baker che realizzò Baker Street nella seconda parte del XVIII secolo, su terreni fittati dalla Tenuta (Estate) di Marylebone appartenente a Henry William Portman (1738–96), detta perciò Portman Estate, che era stata originariamente comprata nel 1553 da Sir William Portman, "Lord Chief Justice of England" (storicamente, si trattava della seconda figura di maggiore livello nei Tribunali di Inghilterra e Galles, dopo il Lord Cancelliere; tuttavia, a seguito di una riforma effettuata nel 2005, avendo perduto il Lord Cancelliere le funzioni giurisdizionali, la prima figura è diventata quella di più alto livello in campo giuridico).

Storia

Nessuna Fonte particolare esiste, per quanto ci consta, in merito alla "Storia" dell'area, dato che ha più importanza Letteraria (v. Sherlock Holmes) che storica. Ad ogni modo, utili informazioni si leggono in "A Topographical Dictionary of England" (1848), alla voce "Mary-Le-Bone, St." (pagine 271-277); sono fornite da Edward Walford in "Old and New London: Volume 5" (1878), alle voci "Underground London: Its railways, subways and sewers" (pagine 224-242) e "North Marylebone: History" (pagine 254-262); da Arthur Ignatius Conan Doyle in "The Adventure of the Empty House" (1903); da A. D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010); si leggono in "Brewer's Dictionary of London Phrase & Fable" (2011), che traduciamo e sintetizziamo liberamente.

1. Eventi storici di rilievo

In effetti, a parte quanto riportato nel "Toponimo" non vi sarebbe nulla altro da aggiungere di rilevante in merito alla Storia dell'area, se non fosse per la popolarità di Baker Street dovuta al fatto che lo Scrittore Scozzese Sir Arthur Ignatius Conan Doyle (1859-1930) collocò all'immaginario numero 221 B di questa strada la casa dell'Investigatore Sherlock Holmes, un personaggio nato dalla sua fantasia. Nel 1835, lungo Baker Street venne aperto il primo Museo delle cere di Madame Tussauds, che nel 1884, venne trasferito a Marylebone Road, giusto dietro l'angolo. In origine, Baker Street era un'area residenziale di alto livello, mentre oggi, è occupata essenzialmente da locali commerciali. Da un punto di vista storico, è importante ricordare che la stazione di Baker Street, è una delle stazioni originarie della Metropolitan Railway (MR), la prima ferrovia sotterranea, inaugurata nel 1863. Negli anni '80 del XX secolo, la parte più antica della stazione di Baker Street venne sottoposta ad un restauro che le conferì un aspetto molto simile a quello che aveva nel 1863. Nel 1887, il Gazetteer of the British Isles di John Bartholomew descriveva Baker Street come segue: "sta. on Metropolitan Ry., near Regent's Park, London.". Oggi, Baker Street è una strada trafficata. A parte la ragione letteraria sovracitata che potrebbe condurvi qui, e che, magari, potrebbe stimolarvi a visitare il Museo di Sherlock Holmes, di cui leggete tra poco, un altro motivo potrebbe essere quello di visitare l'Ufficio Oggetti Smarriti (Lost Property Office) dell'Azienda dei Trasporti Londinesi (Trasport for London), che si trova al numero 200 di Baker Street.

2. "Casa" e Museo di Sherlock Holmes

Venendo ora alla Casa ed al Museo di Sherlock Holmes, ricordiamo che Sir Arthur Conan Doyle collocò tale Casa al numero 221b di Baker Street, dove avrebbe vissuto con Holmes il fido Dottor Watson, tra il 1881 ed il 1904. Ma l'indirizzo in questione davvero esisteva o quale numero oggi vi corrisponde? Gli appassionati delle storie di Sherlock Holmes hanno cercato "lumi" nelle descrizioni dei libri e tutti concordano che l'attuale numero 221b non corrisponde al numero 221b dei libri, ma è un numero immaginario: infatti, l'attuale numero 221b, sede del Museo di Sherlock Holmes, è un numero speciale accordato dalle Poste Britanniche, che corrisponde a quello che in realtà è il numero civico 239. Il numero 221b indica che sopra al numero civico 221, almeno nella "realtà" dei libri, esisteva un appartamento. Infatti, tale numero 221 non esisteva al tempo in cui i libri vennero scritti e la strada era allora chiamata "Upper Baker Street". Quando la strada venne ridenominata e, conseguentemente rinumerato il civico 221, questo corrispose agli uffici della "Abbey National Building Society". Sono stati tanti quelli che hanno "sviscerato" i libri ed hanno percorso le strade ed i vicoli indicati nei libri scritti da Sir Arthur Ignatius Conan Doyle, sia Appassionati della loro lettura, che Scrittori, che Investigatori dilettanti, al fine di trovare riscontri alla descrizione data in "The Adventure of the Empty House", che l'Autore citato scrisse in riferimento a tre anni dopo la presunta morte di Holmes per mano di Moriarty. Infatti, Sherlock Holmes si era solo allontanato da Londra e tornatovi, mentre camminava col fido Watson per le strade di Londra verso una proprietà: "Sai dove ci troviamo?" Egli chiese. "Certamente in Baker Street", io risposi, guardando attraverso la finestra appannata. "Esattamente. Siamo nella Camden House, che si trova di fronte ai nostri vecchi quartieri.". Camden House corrispondeva ad un vero e proprio indirizzo, ma a causa del mutamento dei nomi delle strade da "York Street" a "Baker Street" e la rinumerazione del numero civico della casa, è fortemente dibattuto quale sia stato effettivamente il numero civico di fronte Camden House. Anche le indicazioni per arrivare alla proprietà sono contraddittorie. Altri hanno indicato molte case diverse di Baker Street, ma la maggior parte concorda sul fatto che la casa si trovasse sul lato occidentale, nonostante che la descrizione data da Watson in una storia della direzione della luce del sole contraddica tale interpretazione. Inoltre, mentre alcuni si sono schierati contro certi luoghi come descrizioni di un viaggio intrapreso in un taxi (sarebbe assurdo, poiché sarebbe stata questione di poche yarde), un Autore ha indicato il sito come Gloucester Place. Ad ogni modo, nessuna corrisponde esattamente alla descrizione, per cui, non è possibile affermare con certezza se Sir Arthur Ignatius Conan Doyle si riferisse ad una specifica ed esistente casa del suo tempo. L'ultimo impiego della Casa, nel 1936, fu quella di alloggio. Oggi, la Casa è protetta dal Governo in virtù del suo "speciale interesse architettonico e storico" e lo studio al primo piano che sporge su Baker Street viene ancora mantenuto esattamente come era in Epoca Vittoriana.

City of Westminster - Visita guidata

La stazione di Baker Street

La stazione di Baker Street

Marylebone Road

Marylebone Road

Moderno edificio in Baker Street

Moderno edificio in Baker Street

Chiesa di Saint Marylebone

Chiesa di Saint Marylebone

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