Sintesi
Fairlop è una stazione della metropolitana (Central Line) da utilizzare per raggiungere non solo Fairlop, ma anche Fulwell Cross.
Distanza dal centro: 12,4 miglia.
Attrattiva: scarsa.
Descrizione dell'area attorno alla stazione
Appena uscite dalla stazioncina della metropolitana, vi rendete conto che è incuneata in un "canto", essendo nascosta dal ponte della metropolitana (sulla sinistra) ed una stradina laterale (a destra). Davanti a voi avete Forest Road. Avete due possibilità: 1. passare sotto al ponte, andando verso est (a sinistra), trovando Fairlop Waters, dove trovate campi da golf, un lago ed un parco; 2. procedere verso ovest (a destra), sino a raggiungere la rotatoria di Fulwell Cross (v. paragrafo specifico), dove trovate una grande rotatoria che ospita la Nuova Quercia di Fairlop, come leggete dalla targa commemorativa che vedete tra le immagini proposte, in cui è sintetizzata la storia della originaria Quercia di Fairlop. Nei pressi, si trova un pub denominato proprio New Fairlop Oak. Notate l'architettura che caratteriza la Biblioteca e l'area circostante, nonché passeggiate lungo Fulwell Avenue ed High Street (già King's Parade), che si diramano dalla rotatoria citata.
Toponimo
In origine, come leggerete successivamente, l'area si chiamava "King's Wood", dato che era parte della Foresta di Hainault che nel 1539 venne appropriata da Enrico VIII all'atto della soppressione dell'Abbazia di Barking, allora proprietaria. Il nome attuale deriva da un celebre albero di quercia, noto genericamente, nel 1738, come "Fair Lop Tree", che si trovava nella Foresta di Hainault. Successivamente, il nome si ritrova più specificamente come "Fairlop Oak" (1805, Ordnance Survey Map). L'albero venne tagliato nel 1820. Infatti, il significato del termine si ricava dalle sue due componenti (Fair = Fiera, Lop = Tagliare, Recidere, Mozzare), per cui, nonostante l'esistenza di "colorite" differenti Tradizioni in merito all'origine del nome, esso significa semplicemente "Albero tagliato dove si tiene la Fiera". Nella "Storia", dedichiamo due paragrafi specifici alla Quercia ed alla Fiera di Fairlop.
Storia
Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da Daniel Lysons, in "The Environs of London: Volume 4, Counties of Herts, Essex and Kent" (1796), alle voci "County of Essex: Barking" (pagine 55-110) e "Appendix: Corrections to volume 4" (pagine 646-661); da N. Hewitt in "History, Origin, and Rise of Fairlop Fair, Annually held round THE GREAT OAK, IN HAINAULT FOREST, IN ESSEX, ON THE FIRST FRIDAY IN JULY, With a History and Description of the vast Forests in the County of Essex, and of Fairs in general, From the most remote times, AND AN ACCOUNT OF MR. DANIEL DAY, founder of Fairlop Fair. .... Likewise ... the ORIGINAL SONGS, SUNG UNDER FAIRLOP TREE ... Embellished with A CORRECT VIEW OF THE GREAT OAK AND FAIR" (1812); da Walter Thornbury, alla voce "The Thames Tunnel, Ratcliff Highway and Wapping", in "Old and New London: Volume 2" (1878), pagine 128-137; da Edward Walford, alla voce "Somers Town and Euston Square", in "Old and New London: Volume 5" (1878), pagine 340-355; da Harold Smith in "A history of the parish of Havering-atte-Bower, Essex" (1925); da E. B. Gover - A. Mawer - F. M. Stenton, con la collaborazione di S. J. Madge in "The Place-Names of Middlesex, apart from the City of London" (1942); si leggono alla voce "St. Pancras Church", in "Survey of London: Volume 24, the Parish of St Pancras Part 4: King's Cross Neighbourhood" (1952), pagine 1-9; in "A History of the County of Essex: Volume 5" (1966), alle voci "The ancient parish of Barking: Introduction" (pagine 184-190), "The ancient parish of Barking: Manors" (pagine 190-214) e "Dagenham: Economic history and local government" (pagine 281-294); sono fornite da Phil Harding - J. Nowell in "Archaeological Investigation Of Land At Cranbrook Road, Barkingside, London Borough Of Redbridge"; da George Tasker in "Ilford Past and Present" (1992); da A.D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010) e "A Dictionary of British Place Names (2011); si leggono in "Brewer's Dictionary of London Phrase & Fable" (2011); da John Sharrock (Ilford Historical Society and Barkingside 21) - Brian Ecott (hainaultforest.co.uk) "The History of the Fairlop Fair" File pdf, che traduciamo e sintetizziamo liberamente. Chi volesse approfondire la tematica, legga: Elizabeth Ogborne "The History of Essex: From the Earliest Period to present time (1814); P. Kylin "Fairlop Oak and Fairlop Fair" (1982); Pehr Kalm (tradotto da Joseph Lucas) "Kalm's account of his visit to England : on his way to America in 1748" (1892); "A History of the County of Essex: Volume 4, Ongar Hundred" (1956), pagine 23-24; "A History of the County of Essex: Volume 5" (1966), alle voci "The ancient parish of Barking: Agrarian history, markets and fairs" (pagine 214-219) e "The borough of Ilford" (pagine 249-266); "A History of the County of Essex: Volume 6" (1973), alle voci "Leyton: Introduction" (pagine 174-184) e "Leyton: Roman Catholicism, Nonconformity and Judaism" (pagine 223-233); la voce "Other occupations"; Guy R. Williams "London in the country: The growth of suburbia" (1975), pagine. 62-63.
1. Eventi storici di rilievo
Come anticipato nel "Toponimo", due elementi caratterizzano la Storia dell'area: la Quercia di Fairlop e la Fiera di Fairlop, a cui dedichiamo due paragrafi specifici di approfondimento. In aggiunta, come al solito, trovate anche una Sintesi della Storia generale dell'area, che precede la trattazione dei singoli periodi storici, nonché un cenno a Fulwell Cross.
1.1 La Quercia di Fairlop
La Quercia di Fairlop, uno dei più famosi alberi dell'Essex, vantava una notevole anzianità, tanto che William Gilpin (1724-1804), (in "Remarks on forest scenery, & other woodland views" riportato in "Gilpin's Forest Scenery" da Francis George Heath, alla pagina 193), ipotizzò la sua esistenza sin dalla metà dell'Era Cristiana: "The tradition of the country traces it half way up the Christian era.". La sua posizione veniva indicata come a circa un miglio a nord-est di Aldenburgh Hatch, sopra o vicino al presente Hainault Recreation Ground (lambito a sud da Forest Road), al centro di una radura della Foresta di Hainault, in una zona boschiva di circa 3000 acri, nota come "King's Wood". Approssimativamente, la sua posizione corrispondeva alla rimessa per le barche sul lago a Fairlop Waters, nei pressi della stazione Fairlop (il sito è indicato nella Mappa dell'Essex di Chapman ed André del 1777, al foglio XVI). Si diceva che sotto il sole di mezzogiorno, i suoi rami proiettassero un'ombra di una circonferenza di 300 acri, o approssimativamente, di un acro di terra. Tale ultima informazione, che evidenziamo in neretto, (ed altre che riporteremo successivamente) si ricava da una famosa canzone, divenuta nota come "Come, come, my boys", il cui testo era contenuto su un foglietto distribuito alla Fiera di Fairlop, in cui, tra l'altro, si leggeva:
"Hainault Forest Queen Anne did ride,
She beheld a beautiful oak by her side,
And after viewing it from bottom to top,
She said to her courtiers it was a Fairlop:
It is eight fathom round,
Shades an acre of ground, ....
Near a century ago, as I have heard say,
This fair was begun by old Daniel Day ...
And was happy on the first Friday in July.".
Da tale passo, si ricavano alcune ulteriori informazioni: la Regina Anna (1702-1714) si recò presso la Quercia, sotto i cui rami, si teneva, annualmente, la Fiera di Fairlop, il primo venerdì del mese di luglio; la circonferenza dell'albero era pari ad otto braccia (fathom). A tale ultimo riguardo, però, va osservato come nel corso del tempo, siano state rilevate diverse misure del tronco della Quercia, da 30 a 66 piedi. Tra queste, due sono le misurazoni che hanno maggior credito: 1. quella di Peter Kalm (allievo del Biologo Svedese Carl Von Linné, anche noto col nome latino di "Carolus Linneus", il fondatore del sistema di denominazione binomiale), che nel 1748, venne condotto presso la Quercia da Richard Warner of Harts, dì Woodford, allora nella Contea dell'Essex, il quale prese la misura di 30 piedi di circonferenza a 4 piedi dal suolo e l'ampiezza dei rami pari a 115 piedi; 2. quella del Reverendo William Gilpin, il quale nel suo "Remarks on Forest Scenery" (1794), scrive che la circonferenza era di 36 piedi ad un'altezza di 3 piedi dal suolo. Ben 17 grandi rami spuntavano dalla corona; l'albero assomigliava più ad un faggio che ad una quercia. Numerose sono le rappresentazioni fatte della Quercia nel corso del tempo: nel 1774, da Samuel Hieronymus Grimm, che disegnò la Fiera di Fairlop tenuta sotto la Quercia (l'originale si trova presso il Victoria & Albert Museum); nel 1790, si ha una visione della Quercia, in relazione ad una riunione de "The Hainault Foresters", una Società di Arcieri, la quale con il patrocinio del Conte Tylney di Wanstead House, si incontrava sotto la Quercia; nel 1790, nel 1796, nel 1800, dove sulla destra dell'incisione sembra scorgersi "C. " o "G" "Trent", in cui, si vede un Arciere che ha appena scoccato la freccia, la quale ha colpito uno dei tre cerbiatti, ma ciò che colpisce è una grossa cavità alla base della Quercia, forse segno di una malattia o conseguenza della sua vetustà: alla fine del XVIII secolo,l'albero era moribondo e nel tentativo di fermare il declino della Quercia, William Forsyth, Giardiniere di Giorgio III, già nel 1791, fu pagato 6d per applicare una malta curativa dopo che tutto il legno morto ed in decomposizione era stato tagliato, in modo da porre alla luce la parte sana. E' interessante notare che la poltiglia curativa era formata da una combinazione di sterco di vacca, calce di vecchio soffitto, cenere di legno, sabbia di fiume ed ossa bruciate: Nello stesso anno, uno Scrittore sostenne che il decadimento dell'albero era stato accellerato dall'accensione di fuochi nella cavità del tronco durante le fiere. Per cercare di salvaguardare il malandato albero, venne posto un avviso: "Tutte le Guardie Forestali sono pregate di no danneggiare questo vecchio albero, a cui è stato applicato recentemente una malta alle sue ferite". Nel 1800, vi è un disegno a pastello che si trovava nella vecchia Chiesa di St. Pancras, spostato nella nuova nel 1820; nel 1801, si vede la Quercia rappresentata prima che la malta di Forsythe venisse applicata; nel 1802, si vede la Quercia nella Foresta di Epping in una incisione di S. Rawle; nel 1805, la Quercia è rappresentata il giorno 1 luglio da J. Nichols & Son. Da allora, molti rami caddero, originando un interno cavo in cui diversi cavalli o bovini potevano trovare riparo. In aggiunta, sovente, vi era chi faceva una scampagnata all'interno dell'albero ed accendeva fuochi. Nel giugno dello stesso anno, uno di questi fuochi aggredì la Quercia, che bruciò per più di 24 ore, rendendo vani i tentativi di spegnere il fuoco da parte degli abitanti del posto; nel 1808, si vede che la cavità nella Quercia è molto vasta e profonda (diverse persone in altezza, larghezza e profondità), in un disegno di Humphrey Repton, inciso da J. Peltro; ancora nel 1808, in cui si vede una persona suonare (sembra un violino) e coppie danzanti ai piedi della Quercia, la cui cavità si è ulteriormente ampliata (si legge "The Celebrated Great Oak. Supposed to be above 1800 years old": la Quercia avrebbe avuto quasi 2 millenni!!!!); nel 1811, si vede la Quercia ritratta dal lato settentrionale, con quattro bambini ai suoi piedi ed altri due dietro, in una incisione di D. Redman; nel 1813, si vede la cavità di lato in un disegno di J.Clay, al tempo in cui ormai l'albero era moribondo, tanto che proprio in quell'anno, una persona diede ad un bambino di 2/6d (cioè 13p) per salire sulla Quercia e strappare l'ultimo ciuffo verde residuo; nel 1815, si vede la strada per la Fiera di Fairlop dipinta da Thomas Rowlandson, conservata presso il Victoria & Albert Museum; nel 1816, si vede la Quercia, ormai senza foglie, con alle spalle degli animali e davanti, sulla sinistra, un "Gentleman" a cavallo, con due cani da caccia ed un uomo che gli indica qualcosa, sulla destra, un uomo, due donne ed un bambino, in un disegno di Henry Milbourne (noto per i suoi paesaggi di campagna), che si trova presso il "Museum of London"; nel 1817, si vedono due gruppi di adulti (di quattro persone ciascuno) ai suoi piedi e due bambini sui suoi rami, di cui uno seduto ed un altro in piedi, che sembra aver sradicato un piccolo ramo dell'albero, in una incisione di I. Hassel; nel 1818; nel 1820, vi è l'ultimo disegno della Quercia di Fairlop, rappresentata da Remington, dato che l'albero crollò nel febbraio di quell'anno. Tuttavia, poiché il legno di quercia era pregiato, parte dell'albero venne utilizzato per realizzare dei beni che sono giunti sino a noi, come la Cassa di risonanza della Chiesa di Wanstead; inoltre, parti della pianta vennero acquistate dal Signor Seabrooke, il Costruttore della (nuova) Chiesa di St. Pancras a Woburn Place nei pressi di Euston Road, consacrata nel 1820, in cui il pulpito ornato ed il leggio furono scolpiti dal legno della Quercia. Residuano anche una scatola da tè ed un tavolino appartenente ad un collezionista privato (sulla colonna si legge "Warranted the Celebrated Fairlop Oak"), ed altri oggetti ancora, come una piccola scatola su cui si legge "A gift of Mr Peel to Mr Hemingway 1834. Cut out of the old Oak.", un dono nel 1834 al Signor Hemingway (forse il cantante che accompagnava la "Fairlop Frigate" alla Fiera di Fairlop, dato che il suo nome compare sui fogli della canzone distribuiti a quel tempo), esposta al Museo di Redbridge. Nel 1851, vennero sradicati i resti dell'albero, unitamente a quanto rimaneva della Foresta di Hainault. Nel 1909, venne piantato un nuovo albero di quercia ad Hainault Recreation Ground, sul sito che si pensava corrispondente alla celebre vecchia Quercia. Nel 1951, un altro albero, la "Nuova Quercia di Fairlop", venne piantato nel mezzo della rotatoria di Fulwell Cross, al tempo in cui la maggior parte delle costruzioni qui venne realizzata. Chi volesse ulteriormente indagare sulla Quercia e sulla Fiera di Fairlop, consulti "The Illustrated London News" ed altri giornali locali dell'epoca. Qui, riteniamo giusto riportare due passi di Daniel Lysons, che confermano quanto abbiamo scritto. Il primo è tratto dalla voce "County of Essex: Barking", in "The Environs of London: Volume 4, Counties of Herts, Essex and Kent" (1796), pagine 55-110: "A considerable part (viz. about 1500 acres) of Hainault Forest, being parcel of the Forest of Waltham, is in this parish; within the limits of which stands a remarkable tree, well known by the name of Fairlop Oak. The stem, which is rough and sluted, measures, at three feet from the ground, about thirty-six feet in girth. The boughs extend about 300 feet in circumference. Under their shade is held a fair on the first Friday in July. It is said to have originated from a man of singular character going there annually to dine with his friends. The tree is now fenced round with a close paling about five feet high, and Mr. Forsyth's composition has been applied to its decayed branches to preserve it as much as possible from future injury. The Hainault Foresters, one of the societies formed a few years ago for the purpose of enjoying the amusement of archery, held their meetings near Fairlop Oak.". In aggiunta, Daniel Lysons, nella "Appendix: Corrections to volume 4" sovraindicato, traendo ulteriori notizie dal piccolo opuscolo di N. Hewitt "History, Origin, and Rise of Fairlop Fair ..." che abbiamo indicato in precedenza, aggiunge che "Mr. Day, (who was a block and pump-maker in the parish of St. John, Wapping,) had a small estate near Fairlop-oak, whither he used to repair annually on the first Friday in July; when it was his custom to invite a select party of his neighbours to accompany him and dine under the shade of the oak on beans and bacon. In the course of a few years, other parties were formed on Mr. Day's anniversary, and sutlingbooths erected for their accommodation; these increasing progressively, booths were erected also by persons who brought various articles for sale; and, about the year 1725, the place began to exhibit the appearance of a regular fair. Mr. Day continued to resort annually to his favourite spot, as long as he lived; and, in memory of its origin, never failed to provide on the day of the fair several sacks of beans, with a proportionate quantity of bacon, which he distributed, from the trunk of the tree, to the persons there assembled. For several years before Mr. Day's death, the pump and blockmakers of Wapping, to the number of about thirty or forty, went annually to the fair, in a boat made of one piece of entire fir, covered with an awning, mounted on a coach-carriage, and drawn by six horses, attended with flags and streamers, a band of music, and a great number of persons, both on foot and on horseback. This custom is still continued. A few years before Mr. Day died, his favourite oak lost a large limb, out of which he procured a coffin to be made for his own interment. His death happened on the 19th of October 1767, at the age of 84. His remains were conveyed to Barking by water, pursuant to his own request (fn. 2), accompanied by six journeymen pump and block-makers, to each of whom he bequeathed a new leathern apron and a guinea. There is a tombstone in the churchyard at Barking to his memory, and another to that of his sister, Mrs. Sarah Killick, who died in 1782, in the 93d year of her age.".
1.2 La Fiera di Fairlop
Negli anni '20 del XVIII secolo, Daniel Day (1683–1767), un ricco proprietario terriero di Wapping, che produceva pompe per navi ed altro, e svolgeva parte dei suoi affari lungo le sponde del Tamigi. Egli possedeva una piccola tenuta vicino la Foresta di Hainault ed ereditò alcune proprietà vicino Fairlop, per cui, incassava i relativi canoni di locazione ogni anno il primo venerdì di luglio. In tale giorno, era solito organizzare una festa a base di pancetta e fagioli che venivano inviati da "The Maypole" situato dove oggi si trova Fulwell Cross Health Centre e che si svolgeva sotto un grande albero di quercia, che sarebbe divenuto il celebre "Fairlop Oak". A partire dal 1725, altri si unirono e la riunione assunse l'aspetto di una Fiera, con vendita di pan di zenzero, giocattoli, nastri, burattini e la presenza di acrobati da circo, animali selvaggi ed altri intrattenimenti. Daniel Day che si sentiva più a suo agio sul Fiume, era stato coinvolto in diversi incidenti quando viaggiava a cavallo, mulo o in carrozza, tanto che fece mettere le ruote ad una barca tirata da una squadra di cavalli sino alla Fiera, accompagnati da una banda di musicisti. Negli anni '50 del XVIII secolo, più di 100.000 persone provenienti da ogni parte del Mondo parteciparono alla Fiera. Tuttavia, nonostante la Fiera avesse un buon nome e fosse ben regolamentata, dopo l'accusa mossa nel 1736 ai venditori ambulanti di gioco d'azzardo e vendita illegale di liquori, nel 1765, la Polizia locale rilevò che "un gran numero di persone si incontrano in un modo sfrenato e tumultuoso, vendendo birra e liquori alcolici e mantengono banchetti per bevande alcolici e tavoli da gioco per il grande incoraggiamento del vizio e dell'immoralità". La baldoria che accompagnava la Fiera non fu gradita alle Autorità, le quali fecero diversi vani tentativi per sopprimere la Fiera. Daniel Day, all'età di 84 anni, pochi giorni prima di morire nel 1767, nel vedere cadere un enorme ramo della Quercia, intravide un presagio della sua prossima fine: la sua bara, fatta con legno della "sua" Quercia, riporta modellato un ramo. Egli chiese di essere sepolto sotto l'albero, ma il suo desiderio non venne esaudito, dato che le sue spoglie mortali vennero riposte nel Cimitero di St Margaret's Barking nella cui Parish si trovava la Quercia. Sulla sua lapide si legge ancora il suo nome e quello della Fiera di Fairlop. Quando la pietra venne eretta, su di essa si leggeva:
"Here lieth Interr'd the Body of
Mr DANIEL DAY Block & Pump
Maker late of the Parish of St.
John's WAPPING; who departed
this life October the 19th 1767
Age 84 years.
Death From the World hath set me free
From all my Pain and Mesery."
La Fiera però, sopravvisse non solo alla morte di Daniel Day (1767), dato che a dispetto di un divieto emanato nel 1793, la Fiera venne celebrata egualmente l'anno seguente, e l'abbattimento della Quercia (1820), ma persino alla defrestazione dei 3000 acri di "King's Wood" (1851) vennero estirpati e trasformati in superficie agricola. A conferma del peggioramento della qualità dell'evento, si consideri che nel 1829, i Poliziotti Dorwood e Fox da Woodford diedero una moneta di sei pence ad un ragazzo affinché badasse a due cavalli della Polizia: al ritorno, il ragazzo ed i cavalli erano scomparsi!!!! Nello stesso anno, 17 persone vennero multate alla stazione di Lambeth per aver preso passeggeri per la Fiera di Fairlop senza numeri e le piastre sui loro veicoli. Tale anno ed il successivo, la Fiera non si tenne a causa di forti piogge ed inondazioni. Nel 1839, la "Religious Tract Society" contò 108 banchetti che vendevano alcolici e 72 tavoli per il gioco d'azzardo. Erano presenti oltre 200.000 persone, esposte agli imbrogli dei giocatori di coppette (gioco truffaldino di prestigio a mano in cui l'operatore muove dei contenitori o tazze, invitando a scommettere i presenti dove si trovi il pisello), dei borseggiatori e dei ladri di cavalli. Nel 1844, Harriet Milward. litigò violentemente col marito, con la frusta in mano, spaventò i suoi cavalli al galoppo, cadde tra gli alberi e venne uccisa dagli equini. Venne posta sul terreno erboso e venne inviato un Medico da Chigwell. Il marito, a causa dell'inerzia mostrata, venne quasi linciato dalla folla inferocita e fu salvato dagli sforzi della polizia locale che riuscì a portarlo via. Verso il 1856, il sito della Fiera fu recintato in modo da precluderne l'accesso al pubblico. La Fiera si tenne successivamente di fronte a "Old Maypole" a Barkingside, in un campo oltre Fencepiece Road e di fronte a "Bald Hind" a Chigwell. Successivamente, tornò a "Old Maypole", dove si teneva ancora nel 1900. Sembra che sia decaduta subito dopo. Infine, nel 2000, il Redbridge Museum commissionò la realizzazione di un cd-rom a Tony Kendall, al fine di documentare canzoni e ballate della Fiera di Fairlop.
2. Sintesi della Storia dell'area
Una Società di Arcieri, fondata ad Ilford verso il 1770 e chiamata "Hainault Foresters" (di cui avete letto nei paragrafi precedenti), teneva le sue riunioni su Fairlop Plain. Nel Tardo XVIII secolo, gli Zingari diedero a Fairlop il nome Rom di "Boro-rukeneskey gav", che significa "Grande albero della cittadina". Nel 1870-1872, nell'Imperial Gazetteer of England and Wales di John Marius Wilson, nell'ambito di Aldborough Hatch, nella Parish di Great Ilford, ad un miglio e mezzo a nord-est della stazione di Ilford, si legge che "The famous Fairlop oak stood near it, 36 feet in girth of bole, and 300 feet in circumference of head.". Nel 1887, nel Gazetteer of the British Isles di John Bartholomew, nell'ambito della Foresta di Hainault, si legge "contains the famous Fairlop oak, under which an annual fair was held for centuries.". L'espansione di Ilford negli anni '90 del XIX secolo, indusse la Great Eastern Railway a costruire l'Anello di Fairlop (Fairlop Loop), che collegava la sua principale linea, a Seven Kings, con il suo ramo di Ongar, a Woodford. Tale Anello venne aperto nel 1903, in modo da fornire un percorso alternativo tra Ilford e Londra. Vi erano sei stazioni intermedie, di cui quattro nel territorio di Ilford: Hainault, Fairlop (stazione aperta il 1 maggio), Barkingside, Newbury Park. La speranza, immediatamente, però, non realizzata, fu quella di stimolare una ulteriore crescita dell'area. Tuttavia, quando negli anni '30, la zona settentrionale di Ilford finalmente si espanse ersi rapidamente, si decise che l'Anello dovesse diventare parte di una estesa linea metropolitana londinese. Nel 1929, quando la Corona comprò Aldborough Hatch Farm, la maggior parte di Aldborough Hatch Estate, divisa nel 1668, venne riunita. Nel 1938, 87 acri di Aldborough House Farm e l'intera Aldborough Hatch Farm (in totale, 932 acri), vennero venduti dalla Corona alla Corporazione della City of London, essendo la finalità quella di utilizzare questi terreni a Fairlop Plain per un aeroporto militare. Durante la Seconda Guerra Mondiale, tra il 7 ottobre 1940 ed il 6 giugno 1941, Fairlop venne colpita da ben 79 bombe esplosive Tedesche. Nel periodo bellico, vennero costruite delle strade per uso militare. I piani relativi alla creazione di un aeroporto civile vennero abbandonati nel 1953. Ilford Borough Council, pertanto, comprò il sito dalla Corporazione della City of London ed estrasse più di un milione di yarde cubiche di sabbia e ghiaia. L'enorme buco venne poi riempito con rifiuti, anche se il paesaggio venne abbellito creando Fairlop Waters Country Park. Lo schema metropolitano della Central Line, a causa della Seconda Guerra Mondiale, fu completato in ritardo solo nel 1947-1948, quando la linea venne rilevata dalla metropolitana come parte dell'estensione verso est della Central Line e la stazione divenne "Fairlop". Nel 1962, circa 2/3 del sito aeroportuale erano utilizzati a fini agricoli, il resto, di cui una parte è usato per sabbia e ghiaia, è destinato ad uso ricreativo. Oggi, Fairlop è sostanzialmente un'area semi-rurale, formata da terreni, silvicoltura, terreni aperti utilizzati sia a fini sportivi (Redbridge Sport Centre), che ricreativi (Fairlop Waters Country Park).
2.1 I singoli periodi storici
2.1.1 Dalla Preistoria all'invasione Normanna
Stando ai risultati di ricerche archeologiche, sin dalla Metà dell'Età del Bronzo, circa 3500 anni fa, Fairlop Plain è stato un luogo costantemente frequentato dagli uomini, dato che condizioni ambientali favorevoli (corsi d'acqua, boschi e radure boschive), fornivano le risorse per sopravvivere. In origine, ovviamente, l'area fu semplicemente attraversata da Cacciatori o Raccoglitori nomadi alla ricerca del sostentamento. Col passare dei secoli, però, la popolazione divenne stanziale, divenendo contadina, quindi, coltivando i campi e sfruttando le radure nelle foreste, realizzando fossati attorno ai terreni, nonché contrassegnando le sepolture dei loro morti. Diverse popolazioni aliene raggiunsero quest'area e si insediarono stabilmente nel circondario, che vide in successione, popolazioni dell'Età del Bronzo e dell'Età del Ferro, i Romani, gli Anglo-Sassoni, i Vichinghi, i quali portarono la loro Cultura, che venne gradualmente assorbita dalle collettività già esistenti.
2.1.2 I Normanni ed il Domesday Book
Nel 1066, sino a prima delll'invasione dei Normanni, la maggior parte di Fairlop Plain era occupata da fitti boschi ed era parte della Foresta di Hainault (Henholt) di proprietà dell'Abbazia di Barking, una semplice porzione d una vasta proprietà terriera che si estendeva verso sud sino al Tamigi. Tale Foresta era gravata da "diritti comuni", nel senso che chiunque poteva usufruirne, ad esempio, poteva raccogliere legna da ardere, pascolare animali, raccogliere frutta e via discorrendo. Ma la sconfitta e la morte del Re Harlod I ad opera degli invasori Normanni, influì notevolmente su tali diritti comuni, visto che i Conquistatori modificarono il sistema amministrativo e fiscale: Guglielmo I "Il Conquistaore" avocò a sè la proprietà della terra conquistata ed introdusse un sistema di governo gerarchico-feudale, in base al quale i feudatari che gli giuravano fedeltà (non solo Normanni, ma anche Anglo-Sassoni) venivano ricompensati con la proprietà di terreni di cui potevano far uso personale, avendo, altresì, facoltà di concederlo in locazione, venendo compensati in danaro o in natura (lavoro o beni). Vi furono alcuni, come l'Abbazia di Barking, che riuscirono a mantenere le pregresse proprietà terriere impegnandosi a mantenere l'inflessibile sistema normanno di governo. Per poter tassare i suoi possedimenti, Guglielmo I "Il Conquistatore" ordinò la realizzazione di un'indagine, i cui risultati vennero riportati in un documento noto come "Domesday Book", in cui si leggono le informazioni relative alla proprietà delle terre prima e dopo la Conquista normanna (1066 e 1086), le dimensioni dei terreni, cosa si coltivava ed allevava. Tale indagine ci fornisce un'importante informazione: l'Abbazia di Barking possedeva boschi, principalmente la Foresta di Hainault, in cui allevava 1000 maiali. Ciò è rilevante, perché, da un lato, essi rappresentavano una fonte di sostentamento (carne, grasso, setola) e guadagno (in caso di vendita) per l'Abbazia, dall'altro, vagando su Fairlop Plain, i maiali contribuivano alla manutenzione del paesaggio e del sottobosco, visto che si cibavano delle ghiande, delle radici e dei bassi cespugli. Allo stesso modo, mucche e cavalli vi venivano condotti in forza dei "diritti comuni". Col nuovo sistema di governo Normanno, nuove Corti della Foresta controllavano rigidamente i residenti in merito all'uso della Foresta e dei campi limitrofi. In aggiunta, poiché i membri della Famiglia Reale erano appassionati di caccia e dedicavano ad essa molto del loro tempo libero, ne seguì che i cervi divennero più importanti dei residenti: la normativa, pertanto, impediva a quest'ultimi di raccogliere i frutti del sottobosco durante la stagione riproduttiva, come pure era vietato far male ai cervi anche se questi danneggiavano le coltivazioni. Quelli che si rendevano colpevoli di tali violazioni, erano sanzionati con ammende, che finivano per alimentare le entrate del Monarca. Fortunatamente, i terreni e gli alberi di Fairlop Plain e quelli limitrofi richiedevano cure per assicurare i migliori spazi di caccia per il Monarca, per cui, positivi furono i riflessi occupazionali, dato che diverse persone vennero utilizzate per assicurare ai cervi sufficiente cibo e protezione, per manutenere le recinzioni e luoghi del tipo "Chapel Lodge", che venivano utilizzati sia dai Custodi della Foresta che dai Cacciatori. Va aggiunto, tuttavia, che i "diritti comuni" relativi alla raccolta dei prodotti del sottobosco e la possibilità di far pascolare gli animali continuarono ad essere consentiti in alcuni periodi dell'anno, come pure, era previsto il taglio degli alberi al fine di migliorarne la crescita, che rappresentava una importante fonte di introito, non solo per l'Abbazia di Barking, che poteva vendere la legna come materiale da costruzione, ma anche per la Corona, che riceveva un compenso per aver concesso all'Abbazia la possibilità di effettuare il taglio.
2.1.3 La soppressione dell'Abbazia di Barking e la Marina Inglese
Enrico VIII soppresse l'Abbazia nel 1539, acquisendo la proprietà della Foresta di Hainault, in cui ancora ricadeva Fairlop Plain. Già sapete che, per tale ragione, questa area divenne nota come "King's Wood", ma non mutarono né la sua gestione (e conseguentemente il paesaggio), né i Re successivi persero l'abitudine di considerare la Foresta "terreno di caccia". In aggiunta, con l'espansione della Marina Inglese, le querce della Foresta vennero utlizzate per la costruzione delle navi, dato che verso la fine del XVII secolo, Samuel Pepys (celebre per i suoi "Diari", che coprono gli anni 1659-1669, e membro del Parlamento), si distinse come brillante Funzionario statale in qualità di amminstratore navale e Segretario della Marina di Carlo II: in tale veste, Egli passò nei paraggi alla ricerca di affidabile materiale da costruzione navale. Il legname continuò a rappresentare la fonte di sostentamente delle attività locali, soprattutto quello usato per il carbone e la corteccia per l'industria del cuoio, come la locale Toponomastica ricorda (Collier's Hatch, Collier = Carboniera, Minatore di carbone- Tanner's Lane, Tanner = Conciatore, Pellaio).
2.1.4 Secoli XVIII-XIX
Sino ad allora, tranne che nel XVII secolo, durante la breve Guerra Civile Inglese, la continua manutenzione di "King's Wood" da parte della Monarchia era stata possibile grazie alle notevoli risorse economiche che questa traeva dalla caccia e dai terreni forestali, dalla vendita del legname e dalla concessione di diritti affini, dalla concessone di locazioni e dall'incasso di multe a carico dei contravventori delle norme forestali. Tuttavia, a partire dall'inizio del XVIII secolo, non solo i Reali non cacciarono più in quest'area, ma in aggiunta, imprenditori locali iniziarono a fare recinzioni illegali, poi, ad estrarre terriccio, ghiaia e sabbia da destinare alla vendita. In aggiunta, mentre i cervi distruggevano i raccolti, la legge forestale continuava ad essere in vigore, anche se non veniva più applicata rigorosamente, salvo nel caso degli alberi. Nel XIX secolo, la nuova tecnologia di costruzione delle navi, basata sul ferro e non sul legno, determinò una rilevante contrazione delle entrate reali derivanti dalla vendita del legname, cosi che la gestione di "King's Wood" divenne economicamente passiva. Nel 1851, una legge del Parlamento autorizzò la Corona ad abbattere "King's Wood". Pertanto, gli alberi della Foresta di Fairlop Plain vennero tagliati e sradicati, i terreni impiegati a fini agricoli e gli affittuari non furono pù soggetti alle complicate leggi forestali. In un brevissimo lasso di tempo, quindi, King's Wood svanì e vennero costruite "Forest Farm" ed "Hainault Farm" su Fairlop Plain, dove vennero realizzate nuove strade ed un nuovo drenaggio, il cui costo assorbì le entrate derivanti dai nuovi contratti di locazioine delle fattorie e dalla vendita della corteccia del legno. Il paesaggio della pianura di Fairlop Plain era irriconoscibile: i terreni prevalentemente agricoli erano delimitati da campi da gioco e piccoli lotti di proprietà terriera privata, su cui in breve tempo vennero costruite piccole fabbriche.
2.1.5 XX secolo
"Plain" indica una terra piatta, una pianura erbosa, il che fa comprendere perché Fairlop Plain attirò i pionieri dell'aviazione prima che si affermassero le piste asfaltate. Tale area, oggi occupata da spazi verdi e lacustri, svolse un ruolo fondamentale nella storia dell'aviazione britannica nella prima parte del XX secolo, anche se ogni residua traccia dei campi di aviazione di Fairlop sul terreno è quasi scomparsa. I primi pionieri dell'aviazione britannica operarono sulle paludi di Barking accanto al Tamigi: nel 1909, Frederick Handley Page creò alla bocca dell'ansa di Barking la prima fabbrica di aerei britannica e, nel 1912, per un breve lasso di tempo, Egli fittò i campi da gioco di Fairlop Oak dove provare gli aerei sperimentali, quando citate le paludi laterali del Tamigi erano eccessivamente sature d'acqua e, quindi, non consentivano il decollo e l'atterraggio in sicurezza. Fu proprio dalla citata bocca dell'ansa che l'Architetto Edward Petre, operò, in un veicolo pioneristico, privo di ogni moderna strumentazione di ausilio al volo ed affidandosi all'interpretazione delle mappe, un volo pioneristico da Fairlop, sorvolando Londra, sino a Brooklands. Non a caso, perciò, il suo aeroplanino venne denominato "Yellow Peril". Egli morì, purtroppo, nel successivo giorno di Natale, dato che l'aereo che stava guidando si schiantò al suolo nello Yorkshire. Anche suo fratello Henry, un Avvocato, fu un appassionato dei voli, ma fu non sfortunato come il fratello, dato che raggiunse la vecchiaia e fu uno dei fondatori dell'Australian Flying Corps. Col progresso tecnologico, si comprese la potenzialità dell'utilizzo degli aerei in ambito bellico. Per questo, nel 1912, l'Esercito creò "Royal Flying Corps", sebbene, originariamente, con finalità di pura ricognizione aerea ed individuazione dei bersagli. Lo stesso fece la Marina, con "Royal Naval Air Services", sviluppando aerei muniti di mitragliatrici e bombe. Durante la Prima Guerra Mondiale, entrambi i Corpi suindicati vennero ubicati a Fairlop Plain, dove si trovavano due aeroporti, uno a Forest Farm (Forest Road), l'altro a Hainault Farm (Hainault Road). La posizione di Fairlop Plain fu strategica per la difesa nazionale, anche se, sino al 1916, i Tedeschi crearono problemi con le incursioni notturne dei dirigibili Zeppelin. Tuttavia, nel settembre di quell'anno, un pilota inglese di stanza a Hainault Farm, grazie al miglioramento delle armi e dei profili degli aerei britannici, fu in grado di abbattere due Zeppelin, privando i Tedeschi di un potente strumento di offesa aerea. Molti piloti morirono a causa delle imperfezioni tecnologiche degli aerei, dato che i piloti, come anticipato potevano basarsi solo sulle mappe e bussole tradizionali, che però creavano problemi; fu grazie all'invenzione di un nuovo tipo di bussola da parte di Arthur Hughes, che lavorava presso "Husun Works" (New North Road) vicino ai sovracitati aeroporti di Fairlop Plain, la quale manteneva l'indicazione del Nord anche in caso di virata improvvisa dell'aereo, che le cose andarono meglio. Nel frattempo, con la fine della Guerra, i Due Corpi Aerei Britannici vennero stati fusi nella Royal Air Force. L'estate seguente, i terreni di Hainault Farm vennero restituiti all'uso agricolo e la maggior parte del sito di Forest Road torno a campi da gioco. Tra il 1920 ed il 1923, la zona terminale vicino alla stazione di Fairlop venne usata come aeroporto civile, ben presto disattivato. Al principio degli anni '30, Ilford Borough Council valutò l'acquisto dei tereni vicino l'attuale sito di Fairlop Waters Country Park, al fine di utilizzarlo per l'aviazione civile, ma la Corporazione della City of London sventò tale programma proponendo un progetto similare ma con un magiore impiego di risorse finanziarie. Nel 1939, lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale determinò l'abbandono di tale progetto relativo ad un aeroporto civile. Nel settembre del successivo 1940, la Royal Air Force si appropriò dei terreni per utilizzarli come aeroporto miltare, realizzando tutte le infrastrutture necessarie, mentre dall'ottobre 1941, fu possibile l'utilizzo di Fairlop Plain per i più disparati tipi di aerei militari. Terminata la Guerra, l'aeroporto venne dismesso nel 1946. La Corporazione della City of London continuava a proporsi di creare un aeroporto civile a Fairlop Plain, ma, da un lato, la politica governativa accentrò il controllo degli aeroporti civili, dall'altro, i problemi di visibilità causati dall'inquinamento atmosferico, impedirono la realizzazione di tale progetto. Perciò, i terreni destinati all'aeroporto, nel 1955, vennero venduti a Ilford Borough Council e, dopo essere stati utilizzati per l'estrazione di ghiaia e lo smaltimento di rifiuti, vennero riqualificati come spazio aperto per la fruizione colettiva.
3. Fulwell Cross
Fullwell Cross trae il suo nome da una Croce medioevale di predicazione che si trovava in questo sito. Molto tempo prima, vi era una Chiesa, a cui si recavano i Monaci dell'Abbazia di Barking per celebrare i servizi esterni per i Contadini di Barkingside. L'area è incentrata su una grande rotatoria che ha significato ai fini di questa pagina web dato che ospita la "Nuova Quercia di Fairlop", ivi impiantata nel 1951, come si ricava dalla targa che vedete tra le immagini proposte, in cui è sintetizzata la storia della originaria Quercia di Fairlop. Nei pressi, si trova un pub denominato proprio "New Fairlop Oak". Fullwell Cross potrebbe corrispondere ad uno dei tanti terreni posseduti nel Medioevo dall'Abbazia di Barking, "Hanchemstede", poi "Hampstede Croft". Il suo nome attuale potrebbe ricollegarsi ad Adam Ful(l)well, che fittò una fattoria dall'Abbazia e che divenne Fullwell Hatch, anche se vi è chi, diversamente, fa discendere il nome da un'alterazione di "Foul well" (come è il caso dell'omonima Fulwell di Richmond upon Thames, nell'area sud-occidentale di Londra). La Scuola Elementare di Fulwell Cross venne aperta nel 1963, mente la Biblioteca e le piscine nel 1968. Il principale progettista del progetto fu l'Architetto Frederick Gibberd, il quale è anche Autore del progetto della Cattedrale Metropolitana di Liverpool, che ricorda, vagamente, una versione in scala potenziata della Biblioteca. Ken Aston Square venne aperta ufficialmente il 27 settembre 2014. Ken Aston fu un locale Preside ed arbitro di calcio, ritenuto aver introdotto i cartellini gialli (ammonizione) e rosso (esplusione), il cui nome venne scelto dai residenti tra una lista ristretta di nomi. Su un lato, la Piazza è delimitata da una lunga serie di colonne incurvate che riproducono lo stile della Biblioteca e che creano uno spazio illumitato coperto.
La piccola stazione di Fairlop
Il ponte della metropolitana
Forest Road
Rotatoria e "Nuova Quercia di Fairlop"
Targa che commemora la "Quercia di Fairlop"
New Fairlop Oak - Pub
Biblioteca
Fulwell Avenue
High Street