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Londra vissuta dagli Italiani ...
Boston Manor
Sintesi
Boston Manor è una stazione della metropolitana (Piccadilly Line) che ricade a stento nel London Borough of Hounslow, trovandosi vicinissima al confine, a pochi metri (verso nord, nord-ovest e nord-est), col London Borough of Ealing. "New Brentford" venne usato per distinguere l'area da "Old Brentford", più a sud.
Distanza dal centro: 9,5 miglia.
Attrattiva: buona, soprattutto se vi piacciono gli spazi verdi e gli edifici in stile.
Descrizione dell'area attorno alla stazione
Uscendo dalla stazione, andate a destra e seguite Boston Manor Road. Superati i London Play Fields, raggiungete Boston Manor Park, un bel parco, che prende il nome dall'omonima Boston Manor House, una villa risalente all'Epoca di Giacomo I (1566–1625), a cui venne aggiunto un portico di pietra nel XIX secolo. L'ingresso al pubblico è libero ma gli orari di visita sono limitati. Tornando alla stazione, questa volta andate a sinistra e camminate sino a raggiungere Elthorne Park, alle cui spalle trovate Brent River Park, che trae il nome dall'omonimo Fiume Brent, che scorre a distanza parallelamente al Boston Manor Road per tutto il tratto che avete seguito, sia ora che prima.
Toponimo
Il nome, documentato per la prima volta nel 1157, come "Bordwattestun", poi "Bordwadestone" (circa 1170), poi "Bordeston" (1377), in riferimento a 3 unità possedute dell'Abbazia di Westminster nella vicina Brentford, Hanwell e dintorni, non ha origine certa. Potrebbe essere legato a "Bord", nome di un Contadino sassone, per cui, sarebbe "Bord"(es) + "Tun" (barile, botte), oppure, "Border" (confine) + "Stone" (pietra) e, quindi, significherebbe "Tenuta delimitata da una pietra" (e, come leggerete successivamente, il limite settentrionale del Manor era effettivamente delimitato da una pietra di confine).
Storia
Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area sono fornite da J. E. B. Gover - A. Mawer - F. M. Stenton, con la collaborazione di S. J. Madge in "The Place-Names of Middlesex, apart from the City of London" (1942); da Diane K. Bolton - Patricia E. C. Croot - M. A. Hicks in "A History of the County of Middlesex: Volume 7, Acton, Chiswick, Ealing and Brentford, West Twyford, Willesden" (1982), alla voce "Ealing and Brentford: Manors" (pagine 123-128); da Anthony David Mills in "A Dictionary of London Place Names" (2010) e "A Dictionary of British Place-Names" (2011); si leggono in "Brewer's Dictionary of London Phrase & Fable" (2011), che traduciamo e sintetizziamo liberamente.
1. Eventi storici di rilievo
Dopo la prima notizia dell'area riportata nel "Toponimo", che sapete risalire al 1157, dai documenti risulta che, nel 1179, il Lord del Manor era Ralph de Brito, ma non risulta dove Egli avesse costruito la sua Manor House. Si sa anche che Egli fece erigere una Cappella dedicata a St. Lawrence, al limite meridionale del Manor, che oggi, approssimativamente si situa al lato orientale della stazione della metropolitana di Boston Manor, seguendo, a grosso modo, la "Piccadilly Line" verso ovest sino al Fiume Brent. A tal punto, il confine seguiva il Fiume Brent per poi raggiungere Boston Manor Road e, quindi, di lì, nuovamamente il confine raggiungeva la stazione di Boston Manor. Come anticipato, il confine settentrionale del Manor era delimitato da una pietra. In seguito, ad ovest di questo punto, un albero di quercia divenne il sito dove gli Abitanti della Parish si riunivano per ascoltare regolari letture della Bibbia. In questo punto, prese piede la vecchia pratica pagana di benedire il raccolto ed i campi ed al contempo di condividere la conoscenza dei confini della Parish (un gruppo di anziani conduceva i giovani lungo di essi, condotti dal Parroco ed altri Religiosi). Verso il 1280, il Re Eduardo I concesse quest'area alla Priora di St Helen a Bishopsgate. Nel 1539, su ordine di Enrico VIII, il Convento venne soppresso e le costruzioni di Boston Manor tornarono alla Corona. Tuttavia, nel 1547, Eduardo VI le concesse ad Eduardo Seymour, primo Duca del Somerset, ma queste tornarono nuovamente alla Corona, nel 1552, quando ad Eduardo vennero confiscati tutti i feudi e fu condannato a morte per decapitazione, avvenuta il il 22 gennaio 1552, nella Torre di Londra. Successivamente, Elisabetta I (1553-1603) concesse il Manor al suo favorito, Robert Dudley, primo Conte di Leicester, che lo vendette immediatamente a Sir Thomas Gresham, un Mercante e Finanziere immensamente ricco e che aveva anche comprato la Osterley House come residenza estiva. Alla sua morte, la proprietà passo, tramite sua moglie, al suo figliastro Sir William Reade, che la moglie aveva avuto nel precedente matrimonio. Poichè l'appena citato William risiedeva nella vicina Osterley, dovette ottenere, nel 1610, da Giacomo I, un'autorizzazione per poter gestire legalmente la Tenuta. La Manor House venne costruita verso il 1623 per la sua vedova, Lady Mary Reade (Mary Goldsmith), in vista del suo nuovo matrimonio con Sir Edward Spencer di Althorp, il quale pure ottenne l'autorizzazione da Giacomo I per il possesso di Boston Manor. Nel 1658, alla morte di Mary, il titolo di proprietà di Boston Manor passò al suo consanguineo John Goldsmith, visto che il matrimonio non aveva prodotto eredi. Morto John, nel 1670, gli Eesecutori testamentari vendettero il Manor (casa + 230 acri, cioè 93 ettari) ad un altro ricco Mercante, James Clitherow I, per la somma di 5.136 £ 17 s. 4 d., il quale prontamente la fece ampliare e fece aggiungere alcune limitate decorazioni. La proprietà rimase nelle mani dei Clitherow per i successivi 250 anni, sebbene nel corso del tempo, parte della Tenuta venne venduta. Con la crescita del villaggio limitrofo di Brentford, che si espandeva sulla proprietà di Boston Manor, esso divenne noto come Manor di New Brentford per sottolineare la circostanza che perteneva ad un Lord differente di quello di Old Brentford. In aggiunta, essendo cresciuta molto la popolazione e non avendo l'area coperta da Boston Manor uno status giuridico di "Parish", essa divenne anche una Circoscrizione amministrativa appunto denominata "New Brentford", il che spiega perché sulle locali pietre di confine, si leggono le lettere "NBT" (New Brentford Township). Solo allora, con la sopravvenuta coincidenza dei confini del Manor e di "New Brentford", si parlò comunemente di Boston Manor piuttosto che di Manor di New Brentford. Nel 1834, un altro James Clitherow e sua moglie Jane intrattennero a cena Guglielmo IV e sua moglie, la Regina Adelaide. Dalla metà del XIX secolo, le case edificate iniziarono ad allinearsi lungo Boston Road, poiché Hanwell si estendeva seguendo l'arrivo della "Great Western Railway". La "Midland District Railway" fiancheggiò il bordo settentrionale della Tenuta nel 1880 ed il 1 maggio 1883, venne aperta la locale stazione, aprendo la parte meridionale di Hanwell allo sviluppo suburbano. La stazione citata, che si trovava lungo Hounslow High Street, venne denominata "Boston Road" e le targhe sulle piattaforme riportavano "Boston Manor for Hanwell". L'11 dicembre 1911, la stazione venne rinominata "Boston Manor". L'ultimo Proprietario privato di Boston Manor fu John Bourchier Stracey-Clitherow, il quale, nel 1923, vendette ciò che di esso rimaneva alla Boston Manor Estate. Infine, la House ed i circostanti 20 acri (8,11 ettari) vennero comprati dal Consiglio del Distretto Urbano di Brentford ed aperti al pubblico sotto forma di parco nel 1924. La Boston Manor House venne gravemente danneggiata dai bombardamenti tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale. Venne anche usata per poco tempo come scuola. Dopo rilevanti lavori di ristrutturazione, nel 1963, venne riaperta al pubblico come museo. La bellezza di Boston Manor Park ha giustificato negli ultimi anni la concessione di ripetuti riconoscimenti in suo favore (Green Flag Award). Concludiamo osservando che, sebbene la Boston Manor House esteriormente appaia austera, alcune stanze e relativo mobilio sono notevoli, soprattutto il salone al primo piano. Le pareti sono arricchite con dipinti della collezione d'arte del London Borough of Hounslow. Per la sua Architettura particolare, il sito è stato anche utilizzato in alcuni lungometraggi.
Boston Manor Road
Un angolo di Boston Manor Park
Boston Manor House
Un riccio che cammina nel Boston Manor Park