Carnaby Street fa parte della
leggenda londinese, anzi, del
suo mito. Ha goduto di un'enorme
fama, divenendo punto di
attrazione di folle enormi al
tempo della Swinging London,
più esattamente il suo cuore
pulsante nel corso degli anni '’60 del secolo scorso, essendo ancora frequentatissima nei
successivi anni '70, quando
sul suo finire, fummo qui testimoni
oculari della Punk Invasion.
Successivamente, venne
il tempo della decadenza, che
oggi sembra in parte superato.
Premesso che "Carnaby" è il
termine genericamente usato
per designare l'area commerciale
pedonalizzata che l'attornia,
formata da 12 stradine,
torniamo indietro nel tempo, per vedere come sorse e si
evolse questa area. Leggendo
le altre pagine di questo sito
saprete ormai che lo sviluppo
urbano di Londra, partito dalla
City of London, interessò
successivamente la City of Westminster. Nel XVI secolo,
l'area di Carnaby Street, ancora
occupata da campagna
usata dalla Corte quale zona
di caccia, era chiamata "Soho
Fields". C'erano già Oxford
Street, che si sviluppava secondo
la direttrice est-ovest, e
Swallow Street, secondo la direttrice
sud-nord, che seguiva
approssimativamente l'attuale
percorso di Regent's Street.
Esisteva, inoltre, una piccola
strada ad est, King Street,
poi detta Kingly Street. Già
nel 1647 erano state edificate
alcune costruzioni lungo Swallow
Street. A seguito del Great
Fire del 1666 e della pestilenza
dell'epoca, ovvie esigenze
di riqualificazione ed espansione
urbana determinarono
l'uso dei terreni orientali a fini
edilizi. L'area nota come Six
Acre Close apparteneva a Sir William Poultney. Nel 1683,
William Lowndes o Richard
Tyler fecero realizzare una
grande casa sul lato orientale
dell'attuale Carnaby Street,
che fu chiamata Karnaby House, anche se non se ne
conosce la ragione. La strada,
che trasse il nome da tale
edificio, apparve per la prima
volta nei pubblici registri nel
1687, quando già da un paio
d'anni doveva essere utilizzata.
Venne completata entro il
1690, essendo fiancheggiata
da piccoli edifici. L'elemento caratterizzante i residenti del
tempo, era la presenza Ugonotta,
protestanti francesi. Lo
sviluppo dell'area continuò alla
morte di Sir William Poultney, avvenuta nel 1691, quando
la proprietà (freehold) passò
a William Lowndes, che realizzò
Lowndes (poi Karbaby)
Market. Successivamente, dal
1700 a circa il 1721, uno degli
edifici ospitò "The girls' Charity
School". Questi edifici originari
di Carnaby Street, qualificati
da John Strype (A survey of the cities of London and
Westminster, aggiornamento
dell’opera di John Strow del
1598) come normali ("ordinary"),
vennero ricostruiti proprio
negli anni in quel periodo
nell’ambito di un programma
di riqualificazione. A dispetto di
tali lavori, Carnaby Street non
acquisì lo status di sito elegante
ed alla moda. Ed infatti,
i residenti del XVIII secolo non
ebbero una caratterizzazione
particolare. Nel XIX secolo, gli
edifici erano quasi tutti utilizzati
per attività commerciali. Nel
quinquennio 1820-1825, dopo
la chiusura di Carnaby Market,
si effettuarono rilevanti lavori
di ricostruzione. Alcuni edifici
del lato orientale della strada
risalgono a quell’epoca.
Oggi, Carnaby Street appare frequentata ma non movimentatissima. Colpiscono i colori pastello che caratterizzano diversi negozi dell'area. Tuttavia, ogni volta che ci andiamo abbiamo la netta impressione che la strada abbia perso il potere "calamitante" che aveva in passato. Nelle ore di punta, si affollano i negozi ed i due pub presenti, storici e noti.
Carnaby Street
Municipalità | City of Westminster |
Indirizzo | London W1F |
Metrop. | Oxford Circus, Piccadilly Circus |
Orari | Quattro passi tra un mito londinese un pò appannato, con ampia possibilità di fare compere (se vi trattenete è meglio, visto che altrove pagate meno le medesime mercanzie). |