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Londra vissuta dagli Italiani ...

Blackhorse Road

Sintesi

Blackhorse Road è una stazione della metropolitana (Victoria Line) e dell'Overground che serve un'area un tempo rientrante nella Contea dell'Essex, costituita sostanzialmente dalla stazione e dalle strade che si snodano dal quadrivio su cui questa insiste. costitutendo la zona occidentale di Walthamstow.

Distanza dal centro: 7,7 miglia.

Attrattiva: scarsa.

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Uscendo dalla stazione, siete all'incrocio tra Forest Road (direzione ovest-est), Blackhorse Lane (verso nord) e Blackhorse Road (verso sud). Seguite quest'ultima strada, trovando sulla destra Willowfield Humanities College, poi sulla sinistra, Stoneydown Park, St Patrick's Parish Hall, St Patricks Catholic Primary School, poi sulla destra la Chiesa Cattolica di Our Lady of the Rosary & Saint Patrick. Di fronte, vedete Northcote Road, caratterizzata da numerose casette tipiche. Proseguendo diritto, la strada cambia nome in St. James Street, conducendo all'omonima stazione. Tornati all'incrocio di partenza, date giusto uno sguardo a Blackorse Lane, che ci sembra una delle tante anonime strade dei sobborghi londinesi, lo stesso dicasi per Forest Road, strada di scorrimento, che verso est (a destra) porta a Walthamstow, e verso ovest (a sinistra), dopo aver superato Lee Valley Park - Douglas Eyre Playing Fields, Dagenham Brook e la zona acquitrinosa susseguente, The Paddock Community Nature Park, raggiungete la stazione di Tottenham Hale.

Toponimo

In Epoca Sassone, una strada denominata "Werdestrete" collegava i campi comuni di Higham Hill ai vicini mulini che insistevano presso l'attuale Lea Bridge. All'estremità meridionale della strada si trovava una Villa denominata "Black House". Probabilmente, a causa della assai simile pronunzia nel dialetto locale, ne derivò per alterazione "Blackhorse", che venne esteso alla strada, che divenne "Black Horse Road" (1888, tratto meridionale) e Black Horse Lane" (1793, 1848, tratto settentrionale), ma anche "Black House Lane" (1742, 1822, 1848).

Storia

Informazioni fondamentali sulla Storia dell'area si ritrovano in "The Survey of the Manor of High-Hall in the Parish of Walthomstow Belonging to the Honourable Sr William Maynard Baronet Exactly done in July 1699 by Alexander Forbes", riprodotto da George Edward Roebuck in "Some Account of Forbes' Map of High Hall Manor, Walthamstow, 1699" (Walthamstow Antiquarian Society, 1915) e da G.F. Bosworth and G.E. Roebuck in "The Manor of Walthanstow Toni or High Hall" (Walthamstow Antiquarian Society, 1, 1915); sono fornite da George S. Fry in "Abstract of Wills Relating to Walthamstow, co. Essex (1335-1559)" (Walthamstow Antiquarian Society); da E. B. Gover - A. Mawer - F. M. Stenton, con la collaborazione di S. J. Madge in "The Place-Names of Middlesex, apart from the City of London" (1942); si leggono in "A History of the County of Essex: Volume 6" (1973), alle voci "Walthamstow: Introduction and domestic buildings" (pagine 240-250), "Walthamstow: Transport and postal services" (pagine 250-251), "Walthamstow: Manors" (pagine 253-263), "Walthamstow: Economic history, marshes and forests" (pagine 263-275), "Walthamstow: Roman Catholicism, Nonconformity and Judaism" (pagine 294-304); sono fornite da Helen Wallis - Anita McConnell in "Historian's Guide to Early British Maps: A Guide to the Location of Pre-1900 Maps of the British Isles Preserved in the United Kingdom and Ireland" (1995); fa A.D. Mills in "A Dictionary of London Place-Names" (2010) e "A Dictionary of British Place Names (2011); si leggono in "Brewer's Dictionary of London Phrase & Fable" (2011), che traduciamo e sintetizziamo liberamente. Chi volesse approfondire la tematica, legga "A History of the County of Essex: Volume 6" (1973), alla voce "Walthamstow: Education and charities" (pagine 304-317) e  Malcolm J. Doolin "The Boys of Blackhorse Road: The Story of an Elementary School War Memorial" (2016).

1. Eventi storici di rilievo

In "A History of the County of Essex: Volume 6" (1973), pagine 240-250, alla voce "Walthamstow: Introduction and domestic buildings", si legge "... Blackhouse (1742), later  Blackhorse  Lane ...... Blackhorse Lane was a coach lane by 1690". Quindi, oltre a confermare quanto riportato nel "Toponimo", sappiamo anche che sin dal 1690 Black House Lane, uno degli antichi nomi della nostra Strada, veniva percorsa da carrozze. Aggiungiamo, che nella Mappa del Manor di Walthanstow Toni or High Hall del 1699 di Alexander Forbes (di cui esiste una copia presso gli Archivi di Waltham Forest, posizione W 69.1/High Hall 1), all'incrocio tra Blackhorse Lane e Clay Street, si vede la Manor House denominata High Hall, citata sin dal 1483, e poi nel 1612, verso il 1626–1639, 1653, 1742, verso il 1760, 1768 (quando veniva descritta come una bella casa colonica di mattoni), 1777 e venne abbattuta tra il 1822 ed il 1836 e, successivamente, sul sito venne costruita una Scuola. Tornando a "Black House", da cui le nostre Blackhorse Road e Lane prendono il nome, nel 1813, divenuta ormai fatiscente, la Casa venne comprata dalla ricchissima Famiglia Warner. Il carattere di Walthamstow cominciò a cambiare dopo che la ferrovia raggiunse Lea Bridge nel 1840 e vennero suddivisi i campi comuni nel 1850. Le recinzioni comportarono nuove strade carrozzabili pubbliche. A Higham Hill, Blackhorse Lane e Common Lane (Higham Hill Road) divennero strade pubbliche, mentre St. Andrew Road venne realizzata per collegarle da ovest ad est. Negli anni '80 del XIX secolo, Thomas Courtenay Warner, uno dei più grandi proprietari terrieri di Walthamstow rimpiazzò Black House con una villa in stile "Regency" chiamata "Clock House" e volle che l'edificio fosse in mattoni del Suffolk, forse, per creare un deliberato contrasto con la Casa abbattuta. Nel frattempo, Sir Thomas Courtenay Warner iniziò ad edificare Clock House Estate (Pretoria Avenue). La Warner Estate Co. Ltd. (registrata nel 1891) formò un proprio dipartimento di costruzione denominato "Law Land Building Departmente Ltd.", divenuto poi, "Courtenay Building Ltd". Nel 1900 l'azienda aveva edificato la maggior parte di Blackhorse Lane tra Edward Road e Pretoria Avenue e completato una serie rilevante di edifici a schiera commerciali per negozi ed uffici, nella parte terminale occidentale di High Street. Negli anni '90, molte delle ville di Shernhall Street e Wood Street furono vendute per l'edificazione ed anche la tenuta padronale della Canonica (22 acri) tra la Church Hill e Forest Road. Nel 1893, circa 60 acri di Highams Park, "pronti per l'edificazione" vennero offerti in vendita. L'apertura della stazione ferroviaria di Blackhorse Road, il 9 luglio 1894, sul lato orientale della strada, cominciò ad attrarre l'industria (v. paragrafo specifico) nell'area a nord di Ferry Lane. La Società Warner acquistò Winns Estate (86 acri) Nel 1898, per sviluppare la zona ad ovest di Lloyd Park; Belle Vue Estate (60 acri) fu posta sul mercato nel 1899 e Salisbury Hall Farm nel 1904. La Chiesa di Our Lady of the Rosary and St. Patrick in Blackhorse Road, venne aperta nel 1908, mentre la Chiesa di Christ The King, in Chingford Road, nel 1932. Nel 1968, giunse qui la Victoria Line, che collegava Warren Street con Walthamstow. La stazione venne risistemata, con nuovi edifici in superficie, che vennero abbelliti con due raffigurazioni di un cavallo nero, per esaltare il nome della stazione. Una corrisponde all'immagine che vi abbiamo proposto, relativa ad una composizione di piastrelle raffiguranti un cavallo nero su un cammeo bianco su di uno sfondo blu chiaro, eguale a quello usato per caratterizzare la Victoria Line; si deve ad Hans Unger (Autore anche della composizione della Stazione della metropolitana di Seven Sisters). Il Cavallo Nero raffigurato di fronte all'ingresso della stazione si deve a David McFall. L'adozione di "Blackhorse" (unito) in luogo di "Black Horse" (separato) determinò l'adozione della nuova ortografia, che venne estesa anche alla strada. Nel 1981, venne abbattuta la vecchia stazione principale ed il 14 dicembre, British Rail rilocalizzò ad ovest le piattaforme per consentire un migliore uso dei servizi offerti. In tempi recenti, va segnalata, da un lato, a nord-est della stazione di Blackhorse Road, la proposta di rigenerazione del sito della ex area industriale di Ferry Lane, con la realizzazione e fitto di 440 case, spazi pubblici per i residenti, con cinque edifici lungo il bordo di Walthamstow Wetlands, dall'altro, a sud-est della stazione di Blackhorse Road, di una sorta di "Piccola Olanda", per eliminare il traffico di auto, in un'area residenziale (tra Forest Road, Hoe Street, Selbourne Road e Blackhorse Road) denominata Blackhorse Village. A titolo di curiosità, segnaliamo che nei pressi della stazione, all'inizio di Blackhorse Lane, si trova una caffetteria, precisamente "Rodi Cafe", con un'insegna orizzontale su cui si legge "TEA & COFFEE L. RODI LIGHT REFRESHMENT". Orbene, pensavamo ad un locale Greco, per cui, non ci siamo soffermati. Tuttavia, navigando su Internet, abbiamo letto alcuni interessanti interventi sul forum di www.walthamstowmemories.net stimolati da un articolo di Rodney Silk, da cui si apprendono diverse cose in merito a questa Caffetteria, tra cui: a. il proprietario, durante la Seconda Guerra Mondiale, rifiutava il pagamento dei pasti serviti ai prigionieri di guerra Italiani; b. un Immigrato Italiano a Walthamstow, Emilio Mattioli, fu un Fotografo nato a Milano nel 1864, che aveva il suo studio in High Street. Egli scattò molte fotografie di luoghi in quest'area e della gente che vi viveva. Morì nel 1925; c. la Caffetteria ha ispirato una canzone ed un album "Table For One" di Darren Hayman, che potete ascoltare su Internet, al momento, su questa pagina web: https://darrenhayman.bandcamp.com/album/table-for-one .

2. Industrie locali

Peter Hooker Ltd., profumeria e prodotti chimici, ricordato da Hookers Road, fu una delle prime Aziende a stabilirsi in Blackhorse Lane, verso il 1901, terminando la sua attività verso il 1921. H.T.B. Ltd., che produceva stampanti con macchine alimentatrici di fogli, fu a fondata nel 1923 a Blackhorse Lane. Nel 1949, impiegava circa 400 lavorator. W. B. Bawn & Co. Ltd., trattori agricoli, caldaie, vagoni-serbatoi stradali, si trasferì a Blackhorse Lane, nel 1940 dopo essere stata bombardata a Poplar. Nel 1945, anche questa nuova sede venne danneggiata anche dai bombardamenti. L'azienda si trasferì a Bury St. Edmund (Suffolk) nel 1970, portando con sé una cospicua caratteristica locale: la figura a grandezza naturale di un timoniere navale del XVII secolo, e proveniente dai vecchi locali di Poplar e ri-eretta sopra l'ingresso di Blackhorse Lane. Baird & Tatlock Ltd., in origine un'azienda di Glasgow, poi di Hatton Garden (Londra), si trasferì a Blackhorse Lane nel 1902, acquisendo Higham Hill Lodge. Sainsbury Bros. Ltd., la fabbrica di orologi a Blackhorse Road, specializzata in orologi per chiese e torrette, operò da circa il 1882 al 1908. Nel 1905, Fuller-Wenstrom Electrical Manufacturing Co., che assiemava e distribuiva motori elettrici prodotti in Svezia, si trasferì dalla sezione occidentale di Londra a Blackhorse Lane. Micanite & Insulators Co. Ltd., materiali isolanti, nata come Mica Insulator Co. Ltd. nel 1901 a Stansted Mountfitchet, e trasferita a Blackhorse Lane nel 1902. L'azienda, che impiegava un gran numero di donne e ragazze, costruì una fabbrica più grande nel 1907, che venne ancora di più estesa nel 1928-1929. Ever Ready Co. Ltd., batterie, costruì una fabbrica a Forest Road nel 1931–1932, che rimpiazzò un certo numero di impianti di minori dimensioni. Il settore dei veicoli fu uno dei primi a svilupparsi a Walthamstow, soprattutto in Blackhorse Lane, dove nel 1905, venne creata "Central Cycle & Motor Works" e "Relyante Motor Works Ltd.", nel 1906, Vanguard Motor Omnibus Co., nel 1907, Motor Omnibus Construction Co. Nel 1908, London General Omnibus Co. acquisì Vanguard, e nel 1911, formò Associated Equipment Co. Ltd. (A.E.C.), che produsse autobus a Walthamstow sino al 1926–1927, quando l'azienda si trasferì a Southall. Un dipendente di una delle aziende del settore motoristico vicino il pub Standard a Blackhorse Lane nel 1910, successivamente, pubblicò un racconto sulle relative condizioni lavorative, Nel 1947, Ford Motor Co. istituì un impianto sussidiario di ingegneria a Blackhorse Lane, che terminò la sua operatività nel 1967. S. Noton, Ltd., produttore di bagagli per la Corona, fondato nel 1928, iniziò la produzione in Blackhorse Lane, nel 1929; nel 1949, contava 450 dipendenti. e nel 1968, era il più grande produttore in Europa di bagagli per i viaggi aerei. Hookways Ltd., già Hookway, Sons & Cook., fondato in Aldersgate Street (Londra), si trasferì in Hoe Street nel 1899 e costruì una fabbrica in Forest Road nel 1899–1900. L'azienda, che inizialmente produceva collari, bretelle e ombrelli, dal 1949, si specializzò in camicie di alta qualità. L. S. & J. Sussman Ltd., produttore di camicie, si stabilì a Forest Road nel 1940 dopo essere stato bombardato a Bishopsgate (Londra) e vi rimase sino a quando verso il 1955, si trasferì a Leyton. Rael-Brook Ltd., camicie, trasferì la sua sede a Forest Road, dove già aveva uno dei suoi stabilimenti, nel 1964. Duroglass Ltd., vetreria di laboratorio, costruì una fabbrica in Blackhorse Lane, durante la Prima Guerra Mondiale. Chiuse nel 1926, ma riaprì nel 1932 per la produzione di illuminazione in vetro e, più tardi, componenti televisivi. L'azienda cessò l'attività verso il 1965, quando i locali furono rilevati da Industrial Glass Co. Ltd., che a sua volta terminò nel 1968. T. J. Wright & Sons Ltd., produttori di schede modello, venne fondata al Blackhorse Lane nel 1902 e sembra aver cessato verso il 1954. Stepney Tyre & Rubber Co. Ltd. venne fondata a Blackhorse Lane nel 1919 e cessò l'attività verso il 1958. Un produttore di pipa di radica, Hardcastle Pipes Ltd., si trasferì da Camden Town a Coronation Works in Forest Road e cessò l'attività verso il 1968. Britains Ltd., giocattoli di metallo, tra cui modellini di soldati, costruì una fabbrica a Sutherland Road nel 1951; nel 1966, l'azienda adottò la plastica al posto del metallo, trasferendosi nel 1968 in un nuovo sito di quattro acri in Blackhorse Lane.

Waltham Forest - Visita guidata

La stazione di Blackhorse Road

La stazione di Blackhorse Road

Il cavallo nero (blackhorse), che dà ìl nome all'area, riprodotto sulle piastrelle della metropolitana (opera di Hans Unger)

Il cavallo nero (blackhorse), che dà ìl nome all'area, riprodotto sulle piastrelle della metropolitana (opera di Hans Unger)

Willowfield Humanities College

Willowfield Humanities College

Blackhorse Road

Blackhorse Road

Cornwallis Road

Cornwallis Road

Chiesa Cattolica di Our Lady of the Rosary & Saint Patrick

Chiesa Cattolica di Our Lady of the Rosary & Saint Patrick

Northcote Road

Northcote Road

Forest Road

Forest Road

Blackhorse Lane

Blackhorse Lane

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