Uno dei luoghi "magici" di Londra è senz'altro Covent Garden. Perché è tanto speciale? Ha un fascino che deriva dalla sua storia, che ha lasciato una traccia vistosa nella struttura che caratterizza l'area e di cui passiamo a raccontarvi la storia.
"Covent Garden" significa giardino del convento, o meglio orto dei monaci di Westminster Abbey, che venne comprato dai Conti di Bedford (che di cognome facevano Russel), al tempo dello scioglimento degli ordini monastici ordinato da Enrico VIII. Nel 1631, il quarto Conte di Bedford incaricò il celebre Architetto Inigo Jones di progettare una piazza, che venne realizzata in quattro anni in forma rettangolare. Possiamo facilmente immaginare lo stato dei luoghi a quel tempo, visto che un lato era ed è delimitato dalla St Paul's Church, un altro dal giardino della Bedford House, proprietà dei Russell, i due rimanenti occupati da porticati. Gli edifici prospicienti erano dotati di facciate omogenee. Le strade erano rettilinee. Il tutto fece di Covent Garden la prima "square" londinese.
La bellezza del luogo attrasse persino personaggi della Corte reale, finchè a partire dal 1661, i Russel autorizzarono un mercato di frutta, verdura e fiori, che nel volgere di poco divenne il più importante nell'Inghilterra. Per avere un'idea di come poteva essere l’area durante questi decenni, suggeriamo di osservare un dipinto di Balthazar Nebot, realizzato tra il 1735-1737, dove si vede la già citata St Paul's Church ed il porticato di cui abbiamo parlato in precedenza.
Una
trasformazione profonda, che fece scomparire
la Covent Garden di Inigo Jones si ebbe a
seguito della caotica crescita del mercato voluto
dai Russel. Così tra il 1829 ed il 1833 l'Architetto
John Fowler introdusse tre fabbricati
lunghi e paralleli, attorniati da colonne di ghisa
e coperti da tetti di vetro. La mutata atmosfera
nel XIX secolo si trova illustrata in un bell’acquarello di John Wykeham Archer, atmosfera
che era divenuta effervescente anche perché
il quartiere era divenuto sede di teatri (Drury
Lane Theatre Royal nel 1663, Covent Garden
Theatre nel 1732, poi dal 1843 tanti altri
a seguito dell'abolizione del monopolio reale
sui teatri). Tutto ciò fino al 1974, quando lo
spostamento del mercato dei fiori, della frutta
e della verdura a sud del Tamigi (a Nine
Elms Lane) mise in pericolo la configurazione
dell'area, che data la sua centralità sarebbe
stata la zona ideale per speculare edificando
palazzi per uffici. Vibrate furono le proteste
dei residenti, degli artisti e degli architetti, che
indussero le autorità metropolitane a riqualificare
l'area, che decisero la ristrutturazione
delle strutture esistenti, oggi sedi di negozi,
ristoranti, mercati, antiquari.
Oggi la zona è pedonalizzata ed animatissima, anche per la presenza di giocolieri, cantanti di strada ed artisti vari. L’atmosfera "magica" di Covent Garden ispirò G. B. Shaw nel Pigmaglione (1913), successivamente ripreso sullo schermo da Cukor nel 1963, con la celebre "My fair Lady".
Covent Garden
Municipalità | City of Westminster |
Indirizzo | Covent Garden |
Metrop. | Covent Garden |
Orari | Sempre! |