Quando si parla della "Congiura delle Polveri da sparo" (Gunpowder Plot), originariamente denominata "Powder Treason" (Tradimento delle polveri), le persone con un minimo di conoscenza della storia britannica richiamano alla mente il nome "Guy Fawkes", che, stando alla versione ufficiale, nella notte tra il 4 ed il 5 novembre 1605, verso Mezzanotte, venne bloccato da un manipolo di soldati guidati da Sir Thomas Knevytt, giusto mentre era intento a dar fuoco a ben 36 barili di polvere da sparo, nascosti nelle cantine della House of Lords. Sarebbe stato un tal Peter Heywood ad impadronirsi materialmente della torcia di Fawkes prima che questi innescasse la miccia. L'intento era quello di uccidere il Re ed i nobili durante la cerimonia di apertura del Parlamento (State Opening). Sempre stando alla versione ufficiale, la scoperta non fu casuale: Robert Cecil, Segretario di Stato, era stato avvisato da William Parker della possibilità di un evento nefasto durante la citata Cerimonia. William Parker, Lord Monteagle, il 26 ottobre 1605, aveva ricevuto un messaggio anonimo (sembra speditogli da uno dei congiurati, Mark Tresham), nella sua casa di Hoxton, fuori Londra, che lo invitava a disattendere l'evento, sicuramente per il fatto di essere stato un fervente cattolico, anche se il suo attivismo era stato placato dall'ottenimento di favori sotto il nuovo Regime.
Per inquadrare i fatti, occorre ricordare che il periodo precedente la Congiura, il lungo regno di Elisabetta I, durato circa mezzo secolo, era stato caratterizzato da repressione nei confronti dei Cattolici, di cui faceva parte Guy Fawkes, tanto che diversi complotti minori vennero orditi negli anni che precedettero il 1605. Le cose sembrarono non cambiare con il successore, Giacomo I (James I), cosicché Guy Fawkes aderì a quello che ritenne un gesto estremo, "a desperate remedy". Il vero artefice della Congiura fu, però, Robert Catesby, che riuscì a coinvolgere nell'evento delittuoso parenti ed amici, alcuni dei quali avanzarono perplessità sulla durezza dell’azione programmata. In totale, alla fine, i cospiratori diretti sommarono a 13, anche se, nel complesso, le persone coinvolte sarebbero state circa 60. La presenza di Guy Fawkes fu dovuta al fatto che egli era pratico di polveri da sparo, avendo combattuto nel 1593 come mercenario nell’esercito dell'Arciduca Alberto d’Austria (che lottava contro le Province Unite Protestanti) nei Paesi Bassi ed in Spagna (dove acquisì il soprannome di Guido, che usò per firmare la sua confessione). Per tale motivo, gli sarebbe stato dato l'incarico di procurarsi 36 barili di polvere da sparo e di nasconderle in una cantina fittata situata sotto la House of Lords. La fama di Guy Fawkes deriverebbe, quindi, dal fatto di essere stato l'unico ad essere stato "beccato con le mani nella marmellata" (all'atto dell'arresto si qualificò come John Johnson), tanto che per due giorni fu l’unico sospettato. Poi sotto tortura ammise la complicità di altri. I 13 cospiratori diretti furono arrestati e torturati. Al principio del 1606, vennero decapitati e squartati, salvo quelli uccisi all’atto dell’arresto, come l’ideatore Robert Catesby e Francis Tresham, che si ammalò e morì in prigione. In particolare, si sa che giovedì 30 gennaio Digby, Robert Wintour, John Grant and Thomas Bates vennero uccisi a St. Paul's Churchyard, mentre il giorno successivo, Thomas Wintour, Ambrose Rookwood, Robert Keyes and Gay Fawkes subirono la stessa sorte nell'Old Palace Yard a Westminster. Il modo barbaro con cui vennero spente le vite dei cospiratori doveva servire quale monito per gli altri Cattolici.
Il racconto rappresenta la "Tradizione", il problema è, la narrazione rappresenta davvero la "Storia"? Se ci riallacciamo a quanto detto in precedenza, al clima ostile che vivevano i Cattolici, la Congiura fu uno strumento di ulteriore repressione anti-cattolica, tanto che si può supporre che le Autorità abbiamo "confezionato" l’evento: è ovvio che ricorrendo alla tortura si siano estorte delle confessioni piene, "addizionate" di tutti gli "ingredienti" aggiuntivi "suggeriti" dagli inquisitori! Tant'è vero che finirono per ritrovarsi coinvolti nel complotto due carismatici gesuiti inglesi, che molto probabilmente nulla avevano a che fare coll’evento. Addirittura vi è chi ritiene che i c.d. cospiratori vennero arrestati nell’ambito di un’operazione anti-giacobina ed usati a fini anti-cattolici. Pertanto, sono fondate le seguenti perplessità:
Per ricordare l'evento, ai bambini britannici viene insegnata la seguente filastrocca:
"Remember, remember the fifth of November,
Gunpowder, treason and plot.
We see no reason
Why gunpowder treason
Should ever be forgot!
Guy Fawkes, guy, t’was his intent
To blow up king and parliament.
Three score barrels were laid below
To prove old England’s overthrow.
By god’s mercy he was catch’d
With a darkened lantern and burning match.
So, holler boys, holler boys, Let the bells ring.
Holler boys, holler boys, God save the king.
And what shall we do with him?
Burn him!"
Alla notizia della scoperta della Congiura delle polveri da sparo, a cui era scampato il Re, sin dal 5 novembre 1605, alcuni Londinesi accesero dei falò in segno di ringraziamento. Nel 1606 il Parlamento dichiarò il 5 novembre giorno di pubblico ringraziamento (day of public thanksgiving). Nel corso degli anni, i festeggiamenti, noti anche come Guy Fawkes Night o Fireworks Night, sono divenuti più complessi. La gente cominciò a porre sui falò delle maschere riproducenti Guy Fawkes o il Papa (cosa che taluno fa ancora, aggiungendo dei pupazzi rappresentanti dei politici caduti in disgrazia, anche se, il gesto va ricollegato alla tradizione piuttosto che ad avversione verso il Papa) e la ricetta venne arricchita con dei fuochi d'artificio. Il cerimoniale di preparazione ai festeggiamenti (Bonfire Night celebrations) prevede che sin dalla fine di ottobre i bambini comincino a raccogliere la legna che dovrà servire per i falò dove verrà arso il manichino, un pupazzo di Guy Fawkes, chiamato "The Guy", realizzato utilizzando vecchi vestiti, giornali, paglia e cartapesta. I falò, mantenuti accesi per diverse ore, rapprensentano l'occasione per fraternizzare e mangiare patate arrostite e pane allo zenzero (ginger bread). L’evento assume caratteri lievemente differenti in ogni zona dove viene festeggiato, non solo nel Regno Unito, ma anche nei paesi che facevano parte delle colonie britanniche, in Nuova Zelanda ed in Canada (Newfoundland).
Infine, ai fini linguistici, ricordiamo che nell'inglese parlato si usa la parola "Guy" come
sinonimo di persona (person) o uomo (man).
Infatti, il Cambridge Advanced Learner's Dictionary
recita:
noun [C]
1 INFORMAL a man:
He’s a really nice guy.
Do you mean the guy with the blonde hair and
glasses?
2 MAINLY US guys used to address a group of
people of either sex:
Come on, you guys, let’s go.
3 in the UK, a model of a man that is burnt on a
large fire on Guy Fawkes Night
Molti linguisti e storici ritengono che l'uso della
parola "Guy" nel senso indicato derivi direttamente
da Guy Fawkes, dal suo pupazzo destinato
ad essere gettato nel fuoco durante le celebrazioni
del Bonfire, denominato "Guy". Ancora
oggi, nei giorni precedenti le celebrazioni i bambini
chiedono ai passanti nella strada "a penny
for the guy", per raccogliere soldi destinati
all’acquisto di fuochi d'artificio. Il passo è breve
per giungere ad usare "guy" in riferimento ad
un essere vivente, cioè come "person" o "man".
Tuttavia, di tale interpretazione non vi è traccia
né nel citato Dizionario, né nell’Oxford English
Dictionary.
Il fuoco in cui viene bruciato il pupazzo rappresentante Guy Fawkes
Area | Tutto il Regno Unito e non solo |
Perchè? | Una delle celebrazioni più tradizionali britanniche |