Marco Attanasio e Lorenzo Belassi, di origini italiane, hanno creato una nuova squadra di Rugby, chiamata London Italian RFC, iniziando nel marzo del 2007. La squadra è formata dal 95% di Italiani, nati qui o trasferiti dall’Italia.
Marco vive a Londra nord, mentre Lorenzo a Londra sud/Surrey. Si conobbero ad un incontro universitario tra King’s College e UCL. In tale occasione, decisero di formare una squadra di rugby. Per riunire i giocatori, iniziò un gruppo su Facebook (social networking site), chiamato London Italians Rugby. L’interesse fu grande. Inizialmente, si giocò il rugby a 7 (una versione ridotta, più veloce del gioco) durante l’estate, nello Slough 7's, dopo una breve preparazione specifica. Alcuni incontri furono vinti altri persi, ma comunque fu un successo, dato l’interesse creatosi attorno la squadra, cosicché Lorenzo, Marco ed il resto del gruppo decisero di effettuare il salto, cimentandosi nel rugby a 15. La squadra si è allenata regolarmente col Chiswick RFC, che ha consentito di partecipare alle sedute di allenamento ogni martedì dalle 7.30, oltre che per suo conto la maggior parte delle domeniche dalle 10.30 a Battersea park.
La prima partita è quella di sabato 17 novembre contro l’Old Streetonians ad Hackney Marshes alle 2 del pomeriggio.
La squadra è in contatto con il circolo dei sostenitori italiani di Londra, condotto da Vincent Dallaglio (padre di Lawrence Dallaglio, ex capitano della nazionale inglese) e Aldo Bevaqua, i quali sosterranno la squadra in ogni possibile modo, con la possibilità che la squadra diventi un club/organizzazione.
Finora, patrocinatori (sponsors) sono stati il Café Mario, Regents Street (Marco Giannitti) e The Wintson Group (John Losi).
Le fotografie sulla sinistra mostrano:
1 – Alcuni giocatori (da sinistra): Livio Belpassi, Marco Attanasio, Marco Giannitti (Sponsor), Riccardo Attanasio, Tim Medici, Davide Magagna.
2 – Squadra per Slough Sevens. Fila posteriore (da sinistra a destra) Riccardo Attanasio, Piers De Haan, Davide Magagna, Samuele Proberto, Lorenzo Belpassi, Livio Belpassi, Luca Belpassi, Giacomo Galli. Fila anteriore (da sinistra a destra) Johnny Maddalena, Mickey Fiori, Tim Medici, Marco Attanasio, Nic Rastelli.
3 - Rugby, il terzo tempo....barbecue sulla spiaggia.
4 – Riscaldamento a Slough
Un pilastro del rugby
italiano in sostegno dei
London Italian Rugby
di Davide Magagna
Giornate come queste non
si dimenticano facilmente,
anzi spesso rimangono parte
di quelle grandi occasioni
da ricordare e da raccontare
nelle fredde serate autunnali.
Così si sentono tutti i
giocatori dei London Italian
Rugby, squadra che in poco
più di un anno sta inanellando
progressi, successi e
consensi sia a Londra così
come in Italia. Nata poco
più di un anno fa dall'idea
di Marco Attanasio e Lorenzo
Belpassi per riunire tutti
gli appassionati italiani dello
splendido gioco del rugby residenti
a Londra e dintorni, la
squadra è cresciuta fino a diventare
una splendida realtà
con più di 50 giocatori ad
avere indossato la casacca
azzurra e ancor più ad avere
un record di 7 vittorie nelle
ultime 8 partite disputate.
Ad ulteriore conferma della
crescita della squadra è
arrivata la benedizione da parte di uno dei pilastri del
rugby Italiano: Filippo Frati.
Ex mediano di mischia della
Nazionale, ancora memorabile
il suo passaggio per la
meta di Mauro Bergamasco
contro la scozia nel 2001,
Frati ha risposto all'invito degli
Italians, e mentre in visita
a Londra, nella giornata
dell'8 Novembre 2008 si è
unito alla squadra portando
esperienza e consigli preziosi
per la nuova squadra.
Insignito dei gradi Capitano
per la giornata, ha guidato la
squadra alla vittoria contro i
Bank of England per 67 a 7.
A fine partita dopo i consueti
rituali, Pippo (così soprannominato dagli Italians) è stato
battezzato membro onorario
della squadra. In un breve
discorso tenuto a fine partita
Pippo ha precisato come
fosse stato un onore per lui aver giocato con i London Italians,
come sia orgoglioso di
questo progetto tutto italiano
e ha anche ricordato a tutti i
giocatori più o meno esperti
come la tecnica, e la tattica si
possano imparare e migliorare
col tempo, ma l'orgoglio e
la passione di essere italiani
sia qualcosa che nessuno ci
può togliere. Inutile dire che
per tutti i giocatori questa sia
stata una partita importante,
dove aldilà del risultato
ognuno può dichiararsi fiero
di avere imparato molto e di
sentirsi sempre più speciale
ad essere parte del progetto
London Italian Rugby. Inoltre,
la squadra ha invitato di nuovo
Pippo e spera di poterlo
riabbracciare presto, magari
per il torneo delle 6 Nazioni.
Per la cronaca, i London
Italian sono ora secondi in
classifica, con una partita
da recuperare, e stanno
per organizzare una serie
di eventi in concomitanza
con il torneo delle 6 Nazioni.
Per ogni informazione www.
londonitaliansrugby.com