www.italianialondra.it

Londra vissuta dagli Italiani ...

Multiculturalismo

Abbiamo vissuto a lungo (almeno noi Italiani) in una società monoetnica, ma i movimenti migratori internazionali incontrollati stanno creando quella che si suol definire una società multietnica. Ma è così? Per rispondere a tale quesito, occorre stabilire cosa caratterizzi una società multietnica e, quindi, multiculturale. Tale situazione si verifica quando nello stesso "contenitore", leggasi "Stato", convivono diverse etnie con le loro culture, che presentano caratteristiche peculiari, le quali non vengono schiacciate da una cultura predominante, ma vicendevolmente finiscono per completarsi e migliorarsi.

Chiediamoci, si è mai verificata una tal situazione? La risposta è NO!

Chiediamoci ancora, guardandoci attorno, viaggiando nei vari Paesi, se esista un luogo dove sembra potersi affermare una società multietnica e multiculturale nel senso di cui sopra? La risposta è che appare difficile che etnie portatrici di culture profondamente differenti e spesso in antitesi, possano finire per coesistere pacificamente. E’ un'amarissima constatazione, purtroppo, si tratta solo di registrare la dura realtà.

Quando si parla di società multietnica, quindi, nel concreto (e non a chiacchiere teoriche), vi è un "contenitore" rappresentato dalla cultura sedimentata nei secoli in un dato spazio geografico, con cui i nuovi venuti si "scontrano", soprattutto se la cultura di cui sono portatori è permeata da valori profondamente differenti. Di conseguenza, tali persone finiscono per aggregarsi in zone (che sovente diventano quasi "ghetti"), con la conseguenza che l'integrazione è minima (se non nulla), come pure latitante (se non assente) è il senso di appartenenza alla nuova comunità. Il che spiega gli atti di "ostilità" da parte dei non integrati (es. quando finiscono per essere assorbiti da gruppi terroristici di ispirazione religiosa).

Non è un caso, quindi, che, prendendo realisticamente atto della situazione, David Cameron, nel corso del suo primo discorso in qualità di Primo Ministro, tenuto a Monaco, abbia dichiarato "The end of multiculturalism" nel Regno Unito, sia pur specificamente facendo riferimento ai gruppi terroristici di ispirazione islamica, criticando apertamente l’ambiguità in merito ai valori britannici ed il fallimento delle politiche di integrazione. Inequivoca è la sua esclamazione: "Frankly, we need a lot less of the passive tolerance of recent years and much more active, muscular liberalism".

Qual è il problema del multiculturalismo nel Regno Unito? Semplice! Qui con tale espressione si intende l’accettazione di differenti culture, nella misura in cui ognuna è in grado di rimanere distinta da quella britannica, cosa possibile per la stessa natura del Regno Unito, formato da quattro Stati tutti "britannici", ma al tempo stesso "distinti".

Le migrazioni di massa hanno messo in crisi tale modello, proprio per l'impossibilità di integrare i tanti nuovi venuti, essendo ritenuta la causa principale di tale fallimento la mancanza o carenza di una comune identità nazionale che funga da collante, aggregando assieme ai preesistenti gruppi, i nuovi venuti. Con la conseguenza, che quest'ultimi entrano in conflitto con i loro vicini desiderosi di mantenere la loro tradizionale identità. Ciò spiega perché nel Regno Unito, da un lato, siano molti a pensare che il multiculturalismo sia stato imposto a discapito della cultura etnica maggioritaria, dall’altro, si affermino sempre di più gruppi di estrema destra, persino in tradizionali roccaforti laburiste.

Data l’importanza della problematica, abbiamo effettuato un sondaggio tra Italiani e Britannici di nostra conoscenza, i cui risultati sono espressi dall'istogramma nel riquadro in alto. Precisiamo, ma da quanto detto dovrebbe essere chiaro, che il campione usato non è statisticamente rappresentativo, cioè non casuale e non riproduce l'universo campionario. Tuttavia, il risultato ci sembra attendibile: dalla tabella, risulta chiaramente come le persone contattate abbiano espresso al 50% un'opinione contrastante, visto che una metà ritiene il multiculturalismo nel Regno Unito positivamente (riuscito o da perfezionare), la restante metà negativamente (di difficile attuazione, se non impossibile). I dati espressi sul multiculturalismo in percentuale sono i seguenti:

Mutietnicità

© Copyright | Mappa | Legale | info@italianialondra.it