www.italianialondra.it

Londra vissuta dagli Italiani ...

Hendon Central

Sintesi

Hendon Central è una stazione della metropolitana (Northern Line) che serve l'area dove visse il celebre Cartografo ed Antiquario John Norden, Autore di "Speculum Britanniae", la cui prima versione fu pubblicata nel 1593.

Distanza dal centro: 7,6 miglia.

Attrattiva: scarsa dal punto di vista turistico, maggiore dal punto di vista storico.

Descrizione dell'area attorno alla stazione

Uscendo dalla stazione, trovate una grande piazza solcata da strade a scorrimento veloce, quella immediatamente davanti a voi essendo Watford Way. Il centro di Hendon si trova a circa 1 miglio ad est. Vi consigliamo, però, di allargare il giro, seguendo la strada suindicata, nel tipico contesto suburbano, con casette a due o tre piani e negozi a livello stradale, girando a destra in The Burroughs (v. paragrafo specifico), lungo cui, di seguito, trovate il Monumento ai Caduti, Hendon Methodist Church, Hendon Town Hall (Municipio), Hendon Library (Biblioteca), The Grove (Parco), Middlesex University. A tal punto, giunti all'incrocio con Church End, se entrate in questa strada, raggiungete la Chiesa di St. Mary, mentre se proseguite diritto, entrando in Church Road, avete raggiunto l'urbanizzazione di Hendon, che si aggrega lungo due direttrici di marcia: lungo la citata Church Road e Finchley Lane (direzione ovest-est) e Parson Street e Brent Street (direzione nord-sud). Una volta che siete quasi giunti alla fine dell'ultima strada citata, sappiate che deviando in The Crest (a sinistra), raggiungete Hendon School (v. paragrafo Hendon House). Infine, progeguite sino alla rotatoria, entrate in Queens Road, seguitela per tutta la sua lunghezza, superando lo spazio verde Hendon Park, dove potete sostare se stanchi, raggiungendo nuovamente la stazione.

Toponimo

Diversi atti riportano i primi riferimenti documentali dell'area, anche se alcuni citano zone non più rintracciabili (che ne rappresentavano i confini settentrionali e meridionali), altri citano espressamente Hendon. I Toponimi vengono indicati come "Blecceanham" (atto con data 951, (ma ritenuto del 959), "Loceresleage" ("Loh∂eres leage") e "Tuneweor∂e" (atto con data 957), "Blecceanham", "Lothereslege", "Hendun" (atto con data 959), "Loh∂eres leage" (atto con data 972), "Loh∂eres leage" (atto con data 978). Avendone trattato assai approfonditamente nella pagina dedicata ad Hendon, anche in riferimento ai Toponimi successivi, evitiamo ripetizioni.

Storia

Anche in merito alle Fonti ed alla Bibliografia rinviamo alla pagina dedicata ad Hendon, avvisando che, dato il notevole materiale disponibile, abbiamo dovuto effettuare una selezione.

1. Eventi storici di rilievo

Al fine di evitare ripetizioni, rinviamo alla pagina dedicata ad Hendon.

2. Manor di Hendon

Ne abbiamo trattato nella pagina dedicata ad Hendon.

3. Hendon House e John Norden

La targa azzurra posta dal London Borough of Barnet sulla facciata del principale edificio della "Hendon School" riporta: "Sito della residenza di John Morden (1548-1625) Antiquario e Topografo. Produttore di mappe per Elisabetta I". Tale affermazione è errata due volte: 1. Il cognome è, ovviamente, "Norden", e qui si tratta di un errore tipografico; 2. John Norden risiedette nei paraggi, non esattamente qui, dove oggi insiste la "Hendon School". Infatti, ricerche effettuate dalla "Hendon and District Archaeological Society", confermate dal contenuto di vecchie mappe di Hendon, mostrano come la casa di John Norden si trovasse tra Golders Rise e Brent Street, piuttosto che sull'altro lato di Golders Rise. Ad ogni modo, la "Hendon School" occupa con certezza il sito che fu di "Hendon House", per cui, la ricerca archeologica di cui vi abbiamo sintetizzato i risultati all'inizio della parte Storica, venne sfruttata anche per indagare in merito ad eventuali resti della sua pregressa gloria. Stando a Frank Kitchen, una Tradizione locale riporta che John Norden abbia costruito la "Hendon House". Di certo, Egli viveva ad Hendon nel 1607, dato che, a quel tempo, firmava i suoi lavori come "da Hendon” e vi visse sino al 1619, quando si trasferì a St Giles-in-the-field. Inoltre, nelle Prefazioni di almeno due dei suoi lavori, "Speculum Britanniae" e "Surveyor's Dialogue", Egli riportò che erano state scritte dalla sua "poore house in Hendone”. Sulla Mappa del Middlesex del 1611, John Speed riporta "descritta da Iohn Norden" e mostrerebbe una "Hendon House" approssimativamente nella esatta posizione, in tal caso, sarebbe una delle poche case documentate sulla mappa. Il già citato Frank Kitchen è di diverso avviso, visto che ipotizza che il riferimento fosse al Manor di Hendon, piuttosto che ad Hendon House. T. F. T. Baker riporta: "John Norden (1548-1625), il Tipografo, che è ritenuto aver vissuto presso Hendon House, Brent Street”. Pertanto, non può intendersi risolto il dubbio se "Hendon House" fosse effettivamente il sito dove John Norden abbia vissuto. In particolare, va sottolineato come Frank Kitchen abbia sistematicamente evidenziato lo stato di povertà di Norden, cosa che non gli avrebbe consentito di comprare o costruire una villa che, stando ai dati fiscali che leggerete tra poco, ospitava 16 focolari. Tuttavia, entro circa il 1607, la sua celebrità aveva raggiunto un tal livello che, probabilmente, si sarebbe potuto permettere la costruzione di una casa. Di conseguenza, l'affermazione che John Norden abbia vissuto presso "Hendon House" o che l'abbia fatta edificare va intesa in senso probabilistico e non può essere ritenuta certa, sino a quando non dovessero rinvenirsi prove schiaccianti in tale direzione. Ancora, nei Documenti del Middlesex del 1614 vi è la documentazione di condanne per "aver assaltato e rapinato John Norden e Josias Norden di Hendon sulla strada principale, entrambi Gentiluomini". Quello che è noto è che la Casa aveva delle porzioni triangolari tra i bordi dei tetti intersecanti, probabilmente del XVI secolo, e che nel 1664, ospitava 16 focolari, come riportato nei documenti ufficiali (Middlesex Record Office, ora Greater London Record Office - Middlesex Records). Non si sa chi abbia vissuto lì tra il 1619 e il 1660, di certo, vi risiedette poi, dal 1660 al 1677, Sir Jeremy Whichcote (morto il 22 giugno 1677, a 63 anni), Avvocato, sepolto nella Parish Church di Hendon (St. Mary). La Famiglia Whichcote fu una nota Famiglia del XVII secolo di Hendon. Jeremy fu fatto Baronetto dopo la Restaurazione, come ricompensa per la sua devozione al Re (durante la Repubblica, essendo diventato Guardiano della Prigione di Fleet, aveva salvato molti degli amici ed Agenti del Monarca). Si dice che abbia speso oltre 10.000 sterline per migliorare "Hendon House" ed i suoi terreni. La Casa fu ereditata dal suo figlio maggiore Sir Paul Whichcote (1643-1721), secondo Baronetto Whichcote, che vi visse con la moglie Jane ed i loro sette figli sino al 1691, anch'Egli sepolto nella medesima Chiesa. Lo stemma di Famiglia rimase nelle finestre del salotto. Successivamente, la Casa divenne la residenza di Sir William Rawlinson (1640-1703), Lord Commissario del Grande Sigillo dal 14 maggio 1660 e reso Baronetto nel medesimo anno, sepolto nella Chiesa di St. Mary, dove vi è un monumento alla sua memoria corredato di una iscrizione in Latino eccezionalmente lunga. Vi sono riferimenti a Lui anche nel Giornale della Camera dei Lords (Volume 15, 19 novembre 1692): effettuò l'acquisto della Casa dalla Famiglia Whichcote nel 1691. Morì di ictus celebrale ad Hendon nel 1703 e venne sepoto nella Chiesa di Hendon. Una delle sue due figlie, Elizabeth, sposò in seconde nozze Giles Earle (1678-1758), Soldato, Politico e persona arguta e vissero ad "Hendon House", dove ebbero due figli, uno dei quali, William Rawlinson Earle, morto nel 1774, a 72 anni, fu sepolto con la sorella nella Chiesa di Hendon nella tomba del nonno. Non è chiaro quanto tempo la Casa sia rimasta in possesso dei Rawlinson e degli Earle. Tuttavia, nel 1785, andò in proprietà a John Cornwall (1713-1800), che, secondo John Francis, fu Direttore della Banca d'Inghilterra (1761-1775). Stando a Reginald H. Somes, "gli Articoli dell'Accordo di vendita della Casa da W. R. Earle a John Cornwall portavano la data del 15 gennaio 1785 per la somma di 2100 sterline.". Da documenti dell'Amministrazione locale del 5 ottobre 1785, risulta che John Cornwall richiese un pezzo di terra che si trovava davanti la sua Casa e pertinenze che voleva assorbire (recintare) "Esteso all'esterno della fila interna di grandi alberi dove la palizzata fu posta e rimase sino al 1702". Daniel Lysons, nel 1795, scriveva: "A Brent Street, circa un quarto di miglio dalla Chiesa, si trova una vecchia villa, ora proprietà e residenza di John Cornwall, Signore, che fu formalmente la sede della Famiglia Whichcotes, i cui stemmi si trovano sulle finestre del salotto e successivamente di Sir William Rawlinson, uno dei Custodi del Grande Sigillo.". T. F. T. Baker e Petrie W. Davies riportano riferimenti alla ricostruzione della Casa nel XIX secolo; tuttavia, Ptolemy Dean fa riferimento a lavori svolti da Sir John Sloane nel 1791 e nel 1798 per John Cornwall, come pure "21 dicembre 1791 andato ad Hendon col cavallo, visionata la Casa" ed ancora il 23 novembre 1792 "consegnate le sue bolle al Signor Thorntons Kings Arms Yard": le bolle mostrano che il lavoro consistette in aggiunte alle stalle ed alla rimessa delle carrozze, serra e stanza dei frutti ad un costo di 1323.0.5¾ sterline. Successivamenbte, nel 1798, un'altra bolla riguarda un nuovo camino nel salotto. Forse la Casa formò oggetto di un rinnovamento piuttosto che di una ricostruzione. Hugh Petrie riporta una raffigurazione della Casa prima delle aggiunte di John Cornwall. La Casa andò in possesso a Stafford Price, presumibilmente, nel 1801, alla morte di John Cornwall, dietro il pagamento di un esiguo canone simbolico. Il censimento Britannico del 1841 riporta la Casa in Braint Street ed occupata dal Maggiore Generale Christopher Fagan, un Soldato in pensione di cinquantacinque anni che aveva svolto il suo servizio nel Bengala. Con lui, vi era sua moglie di trent'anni, cinque figli ed otto Domestici. Suo figlio fu ucciso in azione nel 1857 a Deli durante la Rivolta Indiana. Il Generale lasciò nel 1843. La Casa era stata fittata dal citato Stafford Price e Discendenti, per cui, ad essi tornò, anche se, essi la fittarono a diverse riprese, tra cui un Membro del Parlamento, il Signor Gore, con la clausola "non ammobiliata Hendon è fittata per 3 o 7 anni a discrezione del Conduttore". Nel 1859, la Famiglia Price la fittò alla Signorina Dence affinché gestisse Istituzione privata per la cura mentale. Il 1 gennaio 1859, la Signorina Dence ospitava 16 pazienti femmine, una trovata pazza da una verifica. Hugh Petrie riporta una raffigurazione della Casa quando era un Istituto per la cura delle malattie mentali. In base al censimento del 1861, la Casa ancora era utilizzata al fine sovraindicato da Charlotte Dence per donne descritte "pazze". Nel 1867 "Hendon House continua ad essere tenuta nel migliore ordine, vengono accolte soltanto donne ed ogni attenzione sembra essere data dalla Signorina Dence e dal Signor Prance, il Medico attendente". Nel 1871, il censimento documenta ancora l'attività, dopo di che scompare. Entro il 1871, il nuovo Proprietario era il Maggiore Ardwick Burgess, il figlio maggiore di Henry Weech Burgess, un ricco Lancastriano, la cui Casa, Temple Park, si trovava presso la "Hampstead's Temples Estate", vicino ai confini con Hendon. Ardwick Burgess, che era stato fatto Luogotenente nella Fanteria leggera della Regina nel 1853, si sposò nel 1871 e sembra che abbia comprato la "Hendon House" in questo tempo. La moglie morì e si risposò nel 1881. Il Times del 6 aprile 1886 segnalava la nascita di una figlia ad "Hendon House". Nel 1909 Burgess vendette la casa e 23 acri di terra per 15.350 sterline, secondo "The Times" del 20 maggio 1909, il che segnò l'inizio di una nuova era, con la costruzione della "County School" di Hendon, la cui apertura avvenne nel settembre 1914 con 350 Studenti che pagavano una retta.

4. Burroughs

Chiamato "Burrows" dal 1316 agli anni '90 del XIX secolo, trasse il suo nome da locali tane di conigli. Negli anni '50 del XX secolo, dopo l'epidemia di mixomatosi nel Regno Unito, i conigli vennero scacciati dall'area usando dei motori a vapore. Una Taverna di Epoca Tudor senza nome, dissetava i Viaggiatori con la sua birreria. Forse, essa corrispondeva al "White Bear", così chiamato da almeno il 1736. Qui, il Lord del Manor di Hendon tenne le sue Corti sino ad almeno il 1916. L'attuale pub venne costruito nel 1932. Tra gli anni '90 del XVII secolo agli anni '60 del XIX secolo, la Fiera di Hendon si tenne il Giorno di Pentecoste vicino al citato "White Bear". I Coltivatori locali di fieno, in occasione della sua raccolta estiva, erano soliti fittare presso la Fiera le falciatrici ed i Lavoratori del fieno. La Fiera era rinomata per la danza e lo sport di campagna ed attirava molti Visitatori, oltre agli Agricoltori locali ed ai Lavoratori del fieno. In questa zona, vi sono diversi edifici interessanti, come alcune case del XVIII e XIX secolo (che sopravvivono in prossimità dell'incrocio tra Burroughs e Watford Way), la moderna Cappella Metodista (progettata da Welch & Lander, costruita nel 1937, anche se vi era una Capella della medesima Congregazione nel 1827, che si raggiungeva con un sentiero oggi chaimato "Chapel Walk"), la Chiesa Cattolica di "Our Lady of Dolours" (aperta nel 1863 e ricostruita nel 1927), "Hendon Town Hall" (costruita nel 1901 e progettata da T.H. Watson ed estesa posteriormente nel 1929), la Biblioteca di Hendon (progettata T. M. Wilson ed aperta nel 1929). Gli edifici della Middlesex University vennero costruiti tra il 1937 ed il 1939 per il Consiglio della Contea del Middlesex come "Hendon Technical Institute", su progetto di H. W. Burchett. Poi, divenne noto come "Hendon College", e nel 1973, divenne parte di quella che oggi è la Middlesex University. Proprio dietro l'Università, si trova "Daniel's Almshouses", realizzate a seguito del testamento di Robert Daniel nel 1729 e ricostruite verso il 1800; ospitano anziani.

Barnet - Visita guidata

La stazione di Hendon Central

La stazione di Hendon Central

Watford Way all'uscita della stazione

Watford Way all'uscita della stazione

Tipico contesto suburbano

Tipico contesto suburbano

Monumento ai Caduti

Monumento ai Caduti

Hendon Town Hall (Municipio)

Hendon Town Hall (Municipio)

Il cartello che dà il benvenuto alla Middlesex University

Il cartello che dà il benvenuto alla Middlesex University

Hendon Library (Biblioteca)

Hendon Library (Biblioteca)

Hendon Methodist Church

Hendon Methodist Church

The Burroughs

The Burroughs

© Copyright | Mappa | Legale | info@italianialondra.it