Problemi economico-sociali
7/12/2012 - "Sock mob" e gli ex barboni londinesi
Londra accoppia straordinarietà a spietatezza, lo sappiamo. Tante possono essere le ragioni per cui una persona si ritrova per strada, quale che ne sia la causa. Tanti (sempre di più a seguito della crisi), si vedono costretti ad arrangiarsi, a sopravvivere, risolvendo il problema del vitto cercando cibo nei cassonetti dei rifiuti, o tra i rifiuti dei vari locali della ristorazione o tra quelli dei supermercati, mentre quello dell'alloggio li spinge a dormire in macchina (ammesso che l'abbiano ancora) sotto i ponti, nei dormitori, nelle chiese (se c'è posto), nei cimiteri-giardino, nelle fogne di Londra, ecc. I senza-tetto, qui detti "homeless", per tale ragione, sono costretti a "sperimentare" una Londra diversa, che normalmente sfugge non solo ai residenti ed ai turisti, ma anche alle guide turistiche. Ecco, allora, l'idea di sfruttare tale esperienza e metterla a servizio dei turisti o anche dei Londinesi curiosi di saperne di più, riuscendo allo stesso tempo, ad aiutare economicamente i senza-tetto. A tal fine, è sorta un'organizzazione, Sock Mob Events Unseen Tours – Unique Walking Tours in London, il cui sito web è sockmobevents.org.uk, che consente a chiunque di farsi un'idea di cosa significhi vivere a Londra, offrendo un modo alternativo di scoprire una città vivissima ma paradossale. L'esperienza è senz'altro commovente, ma come detto, consente di beneficiare di originali punti di osservazione di Londra, proprio perché percepiti attraverso le "lenti" dei senza-tetto. In tal modo, ascoltando le loro storie e le loro esperienze, si crea una differente consapevolezza rispetto a quella scaturente da una comune visita turistica guidata (c.d walking tours). Ecco cosa potete leggere sul sito sovracitato:
"Sock Mob Events offers unique walking tours of unseen London led by homeless and formerly homeless guides. Each guide takes you through a different area of London, showing you both famous landmarks and hidden gems off-the-beaten track, with their own distinctive styles, and sharing their own stories and views of homelessness.
As we are a social enterprise, the guides receive 60% of the ticket sales. The remaining 40% is reinvested into a common kitty out of which the guides also receive their monthly travel and mobile phone-top ups, meaning that, in real terms, they get around 80% of total ticket revenue. Any profit we make is directly reinvested back into the enterprise to engage more guides and widen the scope of our tours."
L'ispirazione dell'iniziativa fu tratta da "The Sock Mob", una rete di volontari che si prende cura dei senza-tetto londinesi, di cui trovate notizie al seguente indirizzo web http://www.meetup.com/thesockmob e da cui vi riportiamo le seguenti informazioni:
"Ever considered the impact a pair of socks can make?
Come with us and see! We are a group of friends engaging with the homeless in London by cutting through the misconceptions, prejudice and fear that often accompany stereotypes of rough sleepers and other vulnerable groups in the city. We walk, sit and talk with them in a moment of mutual learning and trust, driven by the ethos of unconditional human contact and friendship.
And a simple pair of socks is all it takes to break the ice.
We meet usually once a week at a pre-arranged Central London location and follow a variety of routes for about an hour or so, bringing along any food, drinks and basic material goods we can to share with homeless people we meet. The main aim is to listen, talk and forge meaningful links with them in a completely non-judgemental and agenda-free way. The evening ends with a merry social and sharing of experiences.
We are not a charity, or formal group of any kind; simply friends with a desire to put humane principles into everyday, effective action. Anyone with an open mind and the willingness to be challenged and step out of their comfort zone can join The Sock Mob!"
APPROFONDIMENTI
Meet The Sock Mob
http://www.youtube.com/watch?v=N00WkkhWFPo
facebook
https://www.facebook.com/TheSockMob