Divertimento
L'Espresso 8/6/2000 - Swinging London. La capitale inglese di nuovo mecca del nuovo edonismo. Divi del cinema. Finanzieri d'assalto. Intellettuali di grido. Le rive del Tamigi sono oggi il palcoscenico più trendy del pianeta. In un turbinio multirazziale di mode e trasgressioni. - di Annalisa Piras
Londra pervade il visitatore, stabile o occasionale che sia, di una sensazione piacevolissima, quella di sentirsi al centro del mondo, partecipe, se non addirittura protagonista, di ciò che di più importante sta accadendo in quel momento, nel campo politico, artistico, scientifico, ecc. Se a ciò si aggiunge la straordinaria concentrazione di biblioteche, musei e monumenti, retaggio dell'epoca imperiale, la sensazione di "centralità", si estende dal presente anche al passato. Epicuro, il saggio di Samos, riteneva che il bene della vita non potesse essere raggiunto senza il piacere del gusto, del sesso, della conversazione e dell'apprezzamento della bellezza. Ciò non va inteso in senso puramente materialistico, ma come ricerca della felicità interiore, che a Londra può davvero realizzarsi, a patto, ovviamente, di saper imporsi dei limiti ... Londra è travolta (spesso stravolta) dalla voglia di divertirsi e da un'energia creativa, multiculturale e multirazziale, il che naturalmente porta all'apertura continua di bar, locali, megadiscoteche e ristoranti con tantissime diverse cucine etniche. La vita notturna di Londra supera di gran lunga quella di New York: nessuna città offre adesso come Londra la possibilità di uscire il venerdì sera, navigando senza soluzione di continuità tra i locali fino al lunedì mattina!
"Tutti a Londra, come ai gloriosi tempi della swinging London, la capitale britannica è ridiventata il centro dell'Internazionale del glamour e dell'edonismo .... Ma attenzione, non si tratta di una semplice riedizione del decennio yuppie. L'ispirazione è piuttosto il Bloomsbury set dell'inizio del '900 (ndr Cristopher Hemblade, Caporedattore di Time Out, la bibbia della vita notturna londinese e non solo) .... raffinata, aristocratica ed intellettuale ricerca del piacere".
Il divertimento spesso rasenta lo sballo e, non a caso, il simbolo del nuovo edonismo è l'Assenzio "il famigerato liquore verde caro alla Parigi bohémienne, tra l'800 ed il '900. Bandito dalla Francia per i suoi nefasti effetti collaterali ... E' tornato prepotentemente alla ribalta grazie al suo romantico passato e alle sue acclamate qualità allucinogene. Il liquore verde smeraldo, che contava tra i suoi estimatori anche Oscar Wilde, Rimbaud, Baudelaire, Tourlouse-Lautrec e Van Gogh, era ritenuto afrodisiaco e capace di ispirare creatività. E' composto da un incredibile 70/85 per cento di alcol puro e dall'estratto di un erba l'Artemisia Absinthium, che contiene tujone, sostanza psicoattiva simile alla cannabis. Dopo un paio di bicchieri, scrisse Wilde, vedi le cose che vuoi vedere, meravigliose e curiose. Imbevibile puro, l'assenzio va diluito con un'eguale quantità di acqua. Prima, però, si versa il liquore su un cucchiaino di zucchero .... Si dà poi fuoco allo zucchero, e lo si lascia bruciare finchè non diventa caremellizzato, e solo allora lo si versa nel bicchiere insieme all'acqua. Anche così zuccherato, l'assenzio è lungi dall'avere un sapore o un aroma gradevole, e la sua principale attrattiva resta quella di una teatrale e rapidissima scorciatoia verso uno stato di obnubilazione sognante". L'antico veleno verde è reperibile anche fuori dalle discrete mura nei bar di Soho, tanto da aver raggiunto il cuore dell'aristocratico quartiere di Mayfair.
"Grande motore dell'edonismo è poi il mondo gay, ormai avanguardia trainante anche degli eterosessuali". L'atmosfera edonistica londinese si esplica soprattutto dietro le porte chiuse degli esclusivi club members-only, diversi ovviamente dai vercchi circoli per gentiluomini. Ne trovate di tutti i tipi, alcuni meta di artisti ed intellettuali.