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L'Espresso - 13/07/2000 - Passaggio a East End - di Fabio Sindici

Centrale ma più decentrato rispetto al West End, dove ad esempio si trova Soho, l'East End era una zona assai malfamata, particolarmente durante la "Swinging London" degli anni '60, tanto che, giusto per fare un esempio, se ci si avventurava in tale area, passeggiando per Turnmill Street, si rischiava di essere pestati o peggio accoltellati. Oggi, in generale, la situazione è cambiata, visto che l'area, pur presentando ancora zone nient'affatto gradevoli, non è più così malfamata, anzi, è divenuta di tendenza.

L'East End si trasforma diventando "scenario della nuova dolce vita londinese. Le vecchie case sfondate, una volta rifugio degli squatter, sono state trasformate in loft di lusso. Con grande successo del mercato immobiliare, grazie alla vicinanza della City. I prezzi lievitano come a Notting Hill o a South Kensington. Basti dire che in pochi anni sono raddoppiati. Molti giovani broker hanno comprato appartamenti a Whitechapel, una zona dove prima era pericoloso girare la notte. E anche parecchi artisti, illustri e non, hanno scelto di vivere qui".

Ovviamente, camminando per l'East End non è che di colpo il contesto generale sia cambiato: passeggiando per le strade vi imbatterete in palazzine spesso malandate. Tuttavia, la trasformazione è evidente, basta andare a vedere la ristrutturazione dell'Old Spitalfields Market, uno dei diversi mercati londinesi di notevole fama della zona, un'area piena zeppa di gente proveniente dal Bangladesh, con tantissimi negozietti e ristoranti tipici, tanto che facilmente potete imbattervi in donne avvolte dal sari, venditori di spezie, accanto a signori in bombetta che si dirigono alla vicina City. Tale "quadro" è tipico di Brick Lane, dove si celebra un altro celeberrimo mercato di strada. "Attualmente l'East End, da Clerkenwell a Brick Lane, è il riassunto di Londra. Un cocktail ben equilibrato di razze e stili sociali ... se c'è un collante tra il vecchio, malandato East End e quello odierno, è la trasgressione": infatti, tantissimi sono i locali inaugurati dedicati al divertimento, come bar e discoteche. Per fortuna, la cultura non è dimenticata, come dimostra la presenza di alcune gallerie d'arte.

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