Robert McCrum-William Cran-Robert MacNeil
La storia delle lingue inglesi
Zanichelli S.p.A. Bologna
1992
ISBN 88-08-11300-0
Lire 48.00 (Euro 24)
In italiano
Presentazione dell'Editore:
"Questo libro - nato da una fortunata serie di inchieste televisive prodotte dalla BBC - è lo straordinario racconto di una lingua, quella inglese, che, partita dal nulla, ha conquistato il mondo. Duemila anni fa l'inglese era ristretto ad una manciata di tribù selvagge e derelitte sui lidi di un'isola poco conosciuta dell'Europa nord-occidentale. Oggi, in una variante o in un'altra (e ciò spiega il titolo insolitamente <<al plurale>> dell'opera), a parlarlo sono forse un miliardo di persone in tutto il mondo. E di queste, 350 milioni lo usano come lingua madre: la più diffusa,la più scritta, la più parlata di qualsiasi altra nella storia. Nove avvincenti capitoli, quaranta cartine geografiche, trecentocinquanta fotografie, di cui molte a quattro colori, attraversano un vasto arco di tempo e di spazio dall'Inghilterra di Chauser all'America di Reagan. E mostrano come l'inglese sia arrivato dai villaggi inglesi, irlandesi e scozzesi alle colonie del Nuovo Mondo, come abbia viaggiato sulle navi negriere dall'Africa occidentale alle piantagioni dei Caraibi e del <<Profondo Sud>> americano, come si sia sparpagliato, assieme ai funzionari e ai soldati dell'Impero Britannico, negli angoli più remoti di Australia, Canada, Nuova Zelanda, India ed Estremo Oriente."
Nostra valutazione: 7/10
La lettura del libro procede piacevolmente per almeno la prima metà, soffermandosi sull'inglese di Inghilterra, di Irlanda, Scozia ed U.S.A. . Ad un certo punto, però, la lettura diventa stancante, a tratti noiosa, mano a mano che tratta delle altre varianti dell'inglese. Nel complesso il testo è interessante, sebbene ci saremmo aspettati di più, visto che deriva da una serie di inchieste della qualificata BBC.