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Londra vissuta dagli Italiani ...

"Londra? Fascinosa, nonostante qualche intoppo!"

a cura di Valentina Pierallini

Se il cielo di londra, un andirivieni inquieto di nuvole, fosse uomo, sarebbe rugato dalla incertezza, eternamente crucciato. Per fortuna in quattro giorni nemmeno una goccia.

E’ una città che si lascia conoscere bene, nonostante il poco tempo a disposizione.

Tra le altre linee della famosissima "Tube", la Circle è spesso impraticabile, tuttavia è impeccabile l'organizzazione dei trasporti sostitutivi.

Come tutte le metropoli, si muove rapidamente, cede soltanto un'occhiata fugace ai nuovi arrivati.

Per strada non è affatto facile spogliare di serietà e riservatezza lo sguardo imperturbabile dei londinesi. Tuttavia, la cordialità e il garbo fanno di questa popolazione dal'’accento tanto marcato, una qualità riconosciuta nel mondo.

E’ un invitante e colorato purpurrì di parchi puliti e frequentatissimi, nonchè famosi ponti (nuovi o vecchi che siano).

Si cammina così trascurando un pò la storia regale che si cela e si rivela nei monumenti. Ecco quindi la bandiera inglese che sventola altezzosa su Buckingham Palace, che domina e controlla la vita dei dinamici suoi cittadini; la Torre di Londra che custodisce i "Gioielli della corona"; la sacralità di un capolavoro architettonico come la Cattedrale di Saint Paul.

La serietà si spezza a Piccadilly Circus, su autobus rossi a due piani e vivaci insegne al neon si elegge l'importante crocevia della città.

Per tuffarsi nella fervente cultura punk occorre recarsi al mercato di Camden Town, lasciarsi attirare dalle meraviglie kitsch offerte e dalla creatività degli edifici spinti sull’onda del puro stile grunge! Altrettanto interessante si dimostra il mercato cosmopolita di Portobello Road, multietnico il cibo e pregiato l’antiquariato, rende tutto più intenso l'architettura tardo vittoriana degli edifici circostanti.

Perdibile l'attrazione ultraturistica del London Eye con le sue file chilometriche, imperdibili invece per i tifosi i due stadi (il nuovo Emirates Stadium e il famoso Stanford Bridge)e per le fashioniste Oxford street con i suoi brand (anche low cost).